Recensioni per
Quei Piccoli Incidenti
di teabox

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
27/07/16, ore 12:21

Uhm... Questo racconto non rende pienamente giustizia al personaggio di Violet Hunter, perché non hai sottolineato un particolare importante: lei è l'unica donna (dopo Irene Adler, naturalmente) ad attirare l'attenzione di Sherlock Holmes (anche se il suo interesse si esaurisce alla fine del caso, benché alcuni la identifichino con l'anonima seconda moglie di Watson) -- tant'è che ho una mezza idea di rispolverare il nome, per una ipotetica cugina del nostro investigatore preferito (accidenti alla mia naturale tendenza al What If)...

Recensore Veterano
03/06/15, ore 00:00

In una tranquilla giornata di quasi-estate, il nostro eroe ha un'improvvisa illuminazione: c'è una storia, una fanfiction di Sherlock, che aveva iniziato a leggere e che poi è rimasta lì, tra gli scaffali polverosi dei recessi della memoria. Il Nostro ricorda che la storia sembrava piuttosto interessante, e che chi la stava scrivendo sapeva decisamente il fatto suo: senza badare a ulteriori indugi, molla tutto quello che stava facendo in quel momento (ovvero, assolutamente nulla), si lancia al computer e in un pomeriggio finisce tutto quanto, nonostante la sua avversione per le letture su schermi elettronici.
Perché sì, non c'è certo bisogno che te lo dica io, ma sai scrivere. Punto e basta. Ci sono stati momenti, in certe espressioni e certe strutture logico-sintattiche-paratattiche-quellochevuoi, che la mia (abbastanza rude) sensibilità di lettore si è sentita accarezzata da un morbido nastro di seta. Insomma, tutto uno sconclusionato giro di parole per dire che adoro il tuo stile: elegante ma non presuntuoso, leggero ma non trascurato, è una voce sincera ma non trasandata che si siede su una comoda poltrona e ti racconta di come Violet Hunter e le sue amate Converse si siano infilate nella vita del dueddueunobì, abbiano discretamente assistito alla curiosa vita del signor Holmes e dei suoi fidati assistenti e, con non poca classe e ammirevole tatto, abbiano dato una piccola spintarella, al momento giusto e alla persona giusta, senza che nessuno se ne accorgesse davvero. Perché come si suol dire, quando fai le cose per bene nessuno potrà dire che tu abbia fatto realmente qualcosa.
Questa storia non è lunga, non è drammatica, non è complicata, ma non ha alcuna  presunzione di esserlo. Ed è dannatamente giusto così.
Perché a volte non c'è bisogno di spingere sull'acceleratore, di rovinare (immaginarie) vite altrui, di far esplodere cose e ammazzare gente.
A volte tutto quello che hai bisogno è sederti in disparte, metterti comodo, e osservare il signor Holmes mettere, goffamente e meravigliosamente,  le sue dita tra i capelli della signorina Hooper.
E goderti il momento.
Quindi grazie, mia cara teabox, per averci regalato questo racconto che -per restare fedeli al tuo nome- è perfetto per quella fascia oraria tra le cinque e le sei e mezza, dove imperi nascono, guerre finiscono, mondi cambiano, ma il té resta sempre lo stesso. E non ti tradisce mai.

Sperando di rivederci presto, perdonami per il ritardo, e alla prossima!
 

Recensore Junior
04/02/15, ore 23:11

Che bella storia!! e potrei concludere qua la recensione perchè quelle tre parole sono esattamente quello che ho pensato una volta finita. I personaggi sono IC e senza snaturarli sei riuscita a metterci quella nota di romanticismo che ogni tanto mi piacerebbe vedere anche nella serie vera... Brava davvero!

Recensore Junior
13/11/14, ore 20:55

Ho letto tutta la storia, e mi è piaciuta molto. Preciso che sono una fan dei libri di Conan Doyle e della serie della BBC e che conoscevo già questa storia... be sei riuscita a renderla al meglio i miei complimenti!
E anche i personaggi, Sherlock è un personaggio complicato ma sei riuscita a gestire anche il suo lato più sentimentale egreggiamente, ancora complimenti!
PS: ammetto che ho shippato un pochino Greg e Violet ahah ;)
Baci
White

Nuovo recensore
19/04/14, ore 23:08

Ottima rivisitazione! mi piace molto come hai strutturato la storia! :D poi....ho amato la parte finale dove Violet dà a Sherlock st.patrizio e poi la parte che ne segue...fantastica! ^^

Recensore Veterano

La storia continua, e come sempre funziona. Gradevole, con quel po' di leggerezza che non guasta mai e rende più gradevole il tutto.
La scenetta con Violet e John che punzecchiano Sherlock merita decisamente una menzione più che d'onore.
E poi, come sempre, Sherlolly is the way (non me ne voglia la signorina Adler).
Le ciocche di capelli sono sempre inquietanti, che siano pegni d'amore, ricordi di un defunto o gradevoli feticci perversi: il mistero si infittisce, non  resta che andare avanti.

In sintesi, direi proprio che è così che si fa... bloody hell!

Dopo questo sfoggio di multitasking linguistico (che probabilmentissimo è sbagliato ma suona decisamente bene), direi che posso pure andare.

Tante care cose, e alla prossima!

Recensore Veterano
26/02/14, ore 19:52

È la prima volta che mi avventuro dalle parti del 221b, qui su efp, e devo dire che, se tutti scrivono bene la metà di te, ho perso un sacco di tempo, maledizione.

Prima di avventurarmi nella narrazione propriamente detta, ci terrei a fare una menzione d'onore al titolo, non che chiederti, con ammirazione e una sana dose di invidia: come hai fatto? Un qualche arcano programma di grafica che sicuramente non sarò in grado di usare? Perchè dopo aver visto quanta cura dedichi al titolo (che è variopinto, ma non eccessivo, come di norma lo sono i titoli "grafici") i miei titoli in un banalissimo Times New Roman mi appaiono quantomeno spenti, se non decisamente tristi.

In ogni caso, il testo in se' non sfigura per niente: lo stile è preciso, ma con una certa leggerezza che non si perde in chiacchiere e lunghe descrizioni ma che va dritta al punto. Poi vabbè, la fangirl che è in me mi fa sapere che a noi Molly e Sherlock ci piacciono assai, quindi a posto: seguire è d'obbligo, i complimenti pure. Bravissima dunque, per quello che scrivi, come lo scrivi e la cura che ne hai. Tanto di cappello, e uno scroscio di applausi!

Ah, il racconto a cui ti ispiri io non lo conosco, quindi sono decisamente curioso di sapere come continua la storia.

Allora al prossimo capitolo, dunque, e tanti cari saluti!

A presto!

P.S. Chiedo perdono, due mini appunti:

- «E come le sta piacendo l’esperienza?» si usa dire così oppure si tratta di una svista?

- "John, il latte"
  "Compratelo."
Niente da dire, se non: magnifico.

Recensore Junior
23/02/14, ore 21:26

La fine è sintesi di tutta la storia. Dolce, ben pensata, dannatamente bella.
Lo so che sono ripetitiva ma non mi stancherò mai di dirlo: adoro le tue storie. La cosa straordinaria è proprio il modo in cui differiscono l'una dall'altra. Questa è più "leggere", apparentemente meno intrichi complicati (se si esclude il caso, ma la maggior parte delle persone che ha già letto il libro sa come va a finire) e più azione vera e propria.
Mi piace il personaggio di Violet. Dinamico, spigliato, avventuroso e con quel particolare intuito femminile che la spinge a regalare la collanina a Sherlock.
Adesso mi adopero subito per partecipare al Great Game.
Ancora complimenti, aspetto la prossima storia :)

Nuovo recensore
23/02/14, ore 20:02

Davvero una storia mozzafiato: intrigante, intrisa di giochi di parole (parole non dette, pensieri, parole di troppo e battute), stupendamente veloce a leggersi. Hai uno stile singolare, che ti fa meritare ogni complimento che hai ricevuto, ricevi o riceverai!
Il fatto che tu abbia aggiornato giornalmente mi ha fatto molto piacere (e a chi non ne farebbe?) e penso che la strategia narrativa adottata sia più che efficace a mantenere l'attenzione del lettore.
I personaggi, come sempre, sono perfettamente IC e questa Violet Hunter l'hai saputa ben ambientare nella storia.
Confido in un "a presto".
Lynx96

Recensore Master
23/02/14, ore 19:31

Avevo scritto una recensione più o meno sensata, ma EFP me l'ha cancellata. *sbatte la testa sulla tastiera*
I miei complimenti per questa storia. Purtroppo non conosco il romanzo originale, non ancora almeno, ma sono convinta che tu abbia fatto un buon lavoro perché mi sono visualizzata tutta la storia come se fosse stata una puntata, i miei complimenti perché rendi tutti i personaggi in maniera eccelsa.
Ho adorato il dettaglio della medaglietta di San Patrizio, un tocco delicato che ho apprezzato davvero tanto.
Piccolo "segreto" personale: ho immaginato Violet come una Pip versione adulta, probabilmente le ho accomunate nella loro capacità di vedere ciò che Sherlock non riesce a capire e al loro modo di cercare di fargli aprire gli occhi.
Ad ogni modo un applauso più che meritato da parte mia, mi è piaciuta davvero molto.
A presto (velata minaccia)
Cos

Recensore Veterano
23/02/14, ore 18:11

Oh, ma che ff carina!
Ho aspettato la fine per commentare, ma ho atteso con ansia ogni capitolo...
Innanzitutto, mi piace il racconto che hai usato. E' uno di quelli che mi è rimasto più impresso e anche io l'ho usato come spunto una volta. Tu, però, hai reso Molly parte attiva dell'indagine! Bravissima, mi è piaciuto tantissimo.
Unica cosa: non vorrai lasciarci così, vero? Ti prego, dimmi che pensi di proseguirla! Lo spero tanto.
Ancora complimenti!
Ciao!
M.

Recensore Veterano
23/02/14, ore 16:59

Ah, l'ultimo capitolo! Non so se essere felice oppure tristissima D:
La conclusione di questa FF è semplicemente fantastica e non potevi fare di meglio, sul serio. Non c'è stato nulla di campato in aria e credo che Moffat potrebbe apprezzare questa tua rivisitazione, sì sì u_u
Ho amato quanto Molly sia stata importante - per le informazioni che ha procurato a Sherlock e non - e mi sono piaciuti i momenti in cui Violet è stata protagonista. Sei riuscita a dare un carattere moderno a questa semplice "cliente" nella storia originale; sei riuscita a prendere i pochi dettagli che Doyle ci ha dato e ad ampliarli restandogli sempre fedele.
C'è stata una specie di escalation tra Sherlock e Molly, un continuo avvicinamento, e il fatto che Sherlock le abbia portato la cena, che le abbia - forse - sfiorato la testa e le abbia dato il suo speciale conforto, mi ha fatta davvero sciogliere di fronte al pc. Li adoro, li adoro, li adoro! *^*
Mi ha colpito molto quando Sherlock ha detto: "Abbiamo chiuso il caso". Loro, insieme. Non so bene a chi si riferisse, penso un po' a tutti, ma amo pensare che siano stati, come ti dicevo, soprattutto lui e Molly a sciogliere i maggiori dubbi del caso. E' comunque un passo avanti per Sherlock ed è bello ricordarlo: prima di incontrare John era solo e tutto ruotava intorno a lui; ora ha degli amici ed è Sherlock a ruotare un po' intorno a loro :)
Per quanto riguarda la medaglietta di San Patrizio... beh, geniale! E Sherlock si è veduto bene a tenerla, alla fine! Che cosa tenera. Molly è la "sua" qualche cosa e l'ha finalmente riconosciuto. E' il primo passo, sì! *^*
Beh, non mi resta che salutare te e questa fantastica storia (che rileggerò spesso) e farti ancora i complimenti. Sarò ripetitiva fino alla nausea, ma sei davvero bravissima e non posso non dirlo ogni volta!
Complimentissimi, a presto! :D

Nuovo recensore
22/02/14, ore 22:30

Innanzitutto grazie! Grazie perché oggi è il mio compleanno e la conclusione della tua bellissima storia è un gran bel regalo! XD ma bando alle stupidaggini: adoro questa e tutte le altre storie che hai scritto (non ricordo se ho già commentato qualcosa di tuo, ma ti tengo d'occhio! ;-))
Ho notato che hai effettuato un'evoluzione in molly nelle tue storie e in quelle recenti l'hai descritta un po più sicura di sé. Descritta benissimo, anche se preferisco pensarla un po più impacciata.
Comunque la tua scrittura è ironica, dinamica e introspettiva, di quell'introspezione che non si dilunga, ma che trapela attraverso piccoli dettagli
Ho adorato l'atmosfera di calore e familiarità che hai creato tra Sherlock e Molly nei capitoli precedenti e i tentativi di contatto tra i due in quest'ultimo e ancora di più la riflessione di Sherlock sul modo di esserci per gli altri: profondo e essenziale.
Scusa se mi sono dilungata tanto.... in sintesi bravissima e tanti complimenti!
A presto!

Recensore Junior
22/02/14, ore 18:48

e siamo quindi giunti alla conclusione,un altra delle tue Sherolly,che sono sempre sublimi e non smettono mai di sorprendermi,di scoprire lati di Molly ancora sconosciuti. Devo ammettere che la parte di Alice,mi ha davvero scosso,per i soldi si riesce davvero ad arrivare a tanto e la parte più orribile è che c'è gente davvero in grado di far questo. Aspetto con ansia la tua prossima Sherolly, a presto :3

Recensore Junior
22/02/14, ore 17:55

Ed eccomi qui, ovviamente.
Ammetto che non vedevo proprio l'ora di potermi leggere la conclusione, anche se c'è sempre un po' di tristezza quando una storia finisce. Comunque, venendo alla storia, come sempre sono meravigliata davanti alla tua bravura.
Prima di tutto mi è molto piaciuto come risolto il caso, e ho provato un po' - parecchia - repulsione per il padre - se poi davvero si può chiamare così - di Alice. Almeno ora è salva, o quanto meno è in buone mani e sono sicura che il suo fidanzato un modo per farle superare questi mesi orrendi lo troverà, d'altronde è in parte anche merito suo se si è arrivati alla sua liberazione - se non fosse stato così testardo, Violet non sarebbe mai stata assunta e non ci sarebbe stato alcun caso.
Quando a Sherlock e Molly, bhè, io non so bene cosa dire. Li gestisci così bene e così meravigliosamente che io te lo scrivo ogni volta nelle mie recensioni, mi sento assai ripetitiva. L'abitudine presa da Sherlock di presentarsi a casa della sua patologa mi fa sorridere parecchio, è molto carina come cosa e tutti i pretesti che tira fuori ogni volta, per quanto plausibili, sembrano comunque, almeno in parte, appunto pretesti per andare da lei. Inoltre mi è piaciuto il fatto che all'inizio si sia preoccupato che tra lui e Molly fosse tutto a posto, con una certa preoccupazione, dato che non è così ferrato in questo piano così tanto umano.
Anche la parte in cui cerca di consolarla, come può e fin dove riesce, è stata molto bella. Mi è piaciuta la conclusione che alla fine, per far star meglio qualcuno, l'importante è esserci, anche se a modo proprio.
Ovviamente la conclusione è stata decisamente apprezzata. Non sapevo di chi fosse patrono San Patrizio, quindi grazie della spiegazione, e l'ho trovato un tocco di classe decisamente delicato e che ha reso la storia ancora più curata di quanto già non lo fosse. Molto dolce - a modo suo, ovviamente - il pensiero finale di Sherlock, sul fatto che Molly in qualche modo in realtà sia davvero sua - e speriamo che prima o poi lo capisca in quale modo.
I miei complimenti vanno anche a come hai costruito e gestito per tutto il corpo dei capitoli Violet. È un personaggio che mi è piaciuto scoprire, a cui hai prestato attenzione e hai regalato una psicologia delicata che mi ha davvero colpito.
Insomma, davvero tantissimi complimenti e grazie per avermi - averci - regalato questa bellissima storia. Alla prossima,


Mania

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