Recensioni per
Persuasion
di Stella94

Questa storia ha ottenuto 237 recensioni.
Positive : 237
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/11/14, ore 18:35

Sembra che la nuova aria che si respira nella copia abbia lentemente infettando anche gli altri abitanti del manor. La riccia sembra condividere con Cissy la passione per le piante e le serra che diventa anche il suo luogo di pace e meditazione. Nonostante la situazione la riccia infatti detesta non poter proseguire i suoi studi e cosi lo sta facendo in gran silenzio e fino ad ora nulla lo sta fermando Aveva sempre avuto fretta di imparare, come se temesse che il tempo potesse finire da un momento all’altro, e lei non avesse più occasione di poter apprendere, troppo impegnata in cose molti più grandi.
Riusciva quasi a immaginarsi, con una bacchetta tra le dita mentre l’agitava forte per riprovare l’incantesimo. In silenzio ripeteva le formule giuste, agitava le dita come a volerle usare, pensava a quale movimento fosse più giusto affinché seguisse alla lettera tutte le istruzioni.
Le mancava poter fare pratica, ma non era un’esigenza dolorosa. La donna però sembrava semplicemente curiosa.
─Cosa stai facendo? Le chiese con un tono per nulla indispettito
─Stavo solo… leggendo.
Si giustificò Hermione abbassando il braccio. Sapeva di non essere nel torto come sapeva che non doveva per nessun motivo scusarsi se aveva ancora voglia di portarsi avanti con gli studi.
Ma conosceva le regole, le aveva addirittura accettate. Temette che Narcissa non fosse abbastanza comprensiva da lasciar correre, ma quando la vide inclinare il viso e allungare un po’ di più il suo sorriso dvette ricredersi. Prepariamoci per la ramanzina, piccolo mio, si disse fra se accarezzandosi il ventre, la nonna è pronta a pungere
E si cissy sembra decisa mente diversa ora come se alla fine abbia accettato la ragazza non si sa se per il piccolo che porta in se o semplicemente perche ha notato il comportamento molto piu sereno del figlio,ma sembra che stia cercando di ricominciare da zero con la ragazza, mostrando un lato di se molto , dolce e comprensivo che fino ad ora era stato celato
─Che cosa stavi leggendo?
Hermione osservò la copertina passando l’indice sulle scritte dorate del frontespizio. ─Un manuale di incantesimi ─Spiegò un po’ imbarazzata ─So che non mi è permesso possedere una bacchetta, ma non terminare gli studi mi sembra comunque sbagliato.
Si sarebbe aspetta di vederla inarcare un sopracciglio, come spesso faceva quando qualcosa le era particolarmente ostile da comprendere Non fece nulla di tutto questo.
Stese appena le labbra e c’era qualcosa di diverso nella sua espressione. Per un attimo le parve che una luce più intensa scoppiò nei suoi occhi, ricordandole qualcosa che aveva a che fare con l’ammirazione,
quel sentimento le riporta alla mente la nostalgia per i suoi cari lontani. La lady sembra aver capito a cosa stasse pensando
─Immagino che ti manchi molto la tua famiglia.
─Alcuni giorni più di altri ─Ammise sinceramente la ragazza tornando a guardare la fontana. Voleva solo osservare un punto fisso, impedirsi di piangere ─Ma so che sono in un posto sicuro e che stanno bene. Questo mi basta.
e si puo bastare a livello razionale ma a livello inconscio ed affettivo no di certo anche perche già la sua vita è cambiata con le nozze ma cambierà ancora di piu con il bebe , e affrontare da solo una cosa del genere non è facile , chissa che cissy almeno in parte non possa colmare quel vuoto è venuto il tempo che le due donne si avvicinino e si scambino quelle confidenze tipicamente femminili e chissa che da esse non nasca un legame autentico affetto
Devi sapere che prima di avere Draco ho subito cinque abortiEro disperata. Lucius mi accusava di non valere nulla, la mia famiglia mi guardava come se ci fosse qualcosa di sbagliato in me, i giorni passavano tra la paura di perdere chi amavo alla consapevolezza di essere qualcosa che nessuno avrebbe mai voluto. Sentivo come se la vita fosse ingiusta e avevo cominciato a perdere tutte le speranze. Poi arrivò l’ultima gravidanza e io per molto tempo la tenni nascosta a tutti, persino a mio marito. Non volevo dargli un nuovo dolore e non volevo darlo a me stessa. Per molto tempo ho pensato di liberarmi del bambino, perché ero convinta che sarebbe morto di li a breve, ma poi mia cugina, mi convinse a non gettare la spugna e alla fine nacque Draco. La mia più grande gioia. Penso che l’esperienza vissuta possa aver reso piu sensibile cissy
Tutti sanno della lieta novella anche voldy che era stato particolarmente entusiasta della notizia.
Era sempre stata certa che contro il mondo contassero solo loro, Draco e Hermione, Hermione e Draco, e non aveva immaginato che in quel mondo potesse entrarci anche la comprensione di Narcissa, la sua complicità. Se cè tanto di guadagnato!
─Non capisco.
La vita può essere spaventosa, Hermione e crudele. Può metterti a dura prova e farti soffrire, ma se hai qualcuno su chi contare nessuna oscurità ti sembrerà tanto tremenda.
─Io ho Draco. Precisò Hermione non nascondendo una nota di orgoglio nella voce.
Inaspettatamente Narcissa annuì e vide la stessa scintilla che con molta probabilità era riflessa anche nei suoi occhi.
E si entrambe le donne anche se in modo diverso amano il biondo
─Lo so. ─Rispose Narcissa annuendo ─Ma ci sono cose che solo una madre può capire, che una donna può capire. Quello che voglio dirti è, che se hai bisogno di aiuto, ora puoi contare anche su di me. Ti sembrerà strano, ma voglio esserci per questo bambino, sempre se tu me lo permetterai.
─Ne sarai felice.
Hermione ebbe l’impressione che avesse sorriso un po’ troppo e che ora piangere sarebbe stato anche giusto, ma probabilmente poco appropriato ma credo che per sta volta almeno cissy avrebbe fatto un eccezione alla regola
. Non aveva previsto che Draco sarebbe stato così rispettoso nei suoi confronti, e un compagno attento e comprensivo. Non aveva previsto che avrebbe trovato un’amica fedele come Sophie, né che il suo cuore avrebbe avuto il coraggio di amare ancora
E si molte cose sono successe e nessuna di esse era prevista , on tanto il matrimonio, quanto il loro avvicinamento, complicità solidarietà che poi è sfociato in un sentimento d’amore da cui sta per nascer la speranza
Di certo per herm è un bene poter contar anche sulla presenza di cissy che sono certa d’ora in poi terra buonino il nostro caro luc in assenza del figlio.
La serpe ormai è persa , perdutamente tra le zampe della sua leonessa e non può piu farne a meno
Draco teneva strette le braccia intorno a quelle di Hermione, mentre se la coccolava contro il petto e schiudeva forte la bocca per prendere respiro. La osservò così, per un attimo che gli parve infinito Stava sognando senza sognare, e Draco non poté fare a meno di chiedersi cosa stesse immaginando. Voleva che fosse lui il suo sogno, qualunque cosa contasse, il suo mondo che girava sorprendendola di continuo, un movimento infinito come lo spazio addirittura nei sogni ! direi che dra ormai è perso andato completamente!
─E se fosse una femmina?
La sentì mormorare con una leggera nota di ironia.
Draco allentò di poco la presa sulle sue spalle per osservarla meglio─Non sarà una bambina ─Rispose lui con un tono più autoritario ─Funziona così. Noi non generiamo femmine.
─Suona come un discorso maschilista.Convenne lei dandogli un piccolo pizzicotto sul braccio. Draco finse di arrabbiarsi
─Tu vuoi che sia una femmina?
─Voglio che sia un bambino sano ─ Precisò Hermione passandogli il dorso delle dita sul viso ─E che sia protetto.
e si maschio o femmina a lei poco importa, e forse neppure a dra dispaccerebbe avere una principessina da amare e coccolare , e di certo la nonna sarebbe felice di poterla viziare , l’unico che avrebbe da ridire sono certa sarebbe solo il caro luc ! ma chissa che un frutto d’amore non possa essre piu forte della magia antica e millenaria
─Lo sarà. La rassicurò vedendola seria. Le passò l’indice sulle labbra mentre si reggeva forte con l'altro braccio per non pesarle addosso
E si dra proteggerà con le unghie e con i denti il piccolo che desiderava nascesse solo perché voluto veramente da entrambi prova del loro amore
C’era come qualcosa di diverso in lei che non sapeva spiegarsi. Sembrava come se per tutto il tempo fosse stato solo un timido bocciolo che adesso stava fiorendo, rivelando i suoi colori, i suoi ammirevoli profumi.
Lui li preferiva entrambi, perché non aveva mai creduto che ci fosse una parte di Hermione che non gli piacesse per davvero.
Be qualunque donna durante la gravidanza sembra piu bella e splendente poiché in se ha la forza di madre natura perche sta custodendo una vita , e poi ora sta iniziando a vedrela con gli occhi dell’umo e del marito innamorato
─Ti amo.
La sentì dire e buon Dio, dovette fare un sforzo immane per trattenersi dal dirle, si ti amo anch’io.
Ma ogni volta che ci provava, ogni volta che sentiva essere quella giusta, le parole si spezzavano in gola, sembravano soffocarlo, togliergli il respiro, come se qualcosa dentro di lui gli impedisse di lasciarsi andare per davvero.
Detestava quella parte di se stesso, lo faceva sentire ingiusto e crudele, per certi versi anche sbagliato ed era qualcosa con cui non riusciva a vincere.
Abbassò solo la testa e le diete un bacio delicato. Avrebbe voluto stringerla più forte, affondare il viso nella sua pelle, fare pressione contro il suo corpo, perché sperasse che potesse sentirlo.
Ma restò ancora fermo, appena appoggiato su di lei, il sospetto di ferire il bambino lo aveva colto come un timore inaspettato.
e si non dimentichiamo che dra non ha avuto mai degli esempi di amore , ne di sentimento prima del suo matrimonio e quindi sia difficile per lui abbatter tutto in un colpo le barire imposte dalla sua educazione, ma, direi che ci sta lavorando su parecchio e il fatto di aver notato quale sia il problema è gia un passo a vanti verso la cura. Anche perche sembra che lo stia dimostrando molto bene a fatti e non solo nel talamo nuziale . lei sa bene quanto siano legati

Recensore Master
11/11/14, ore 15:43

Mi piace il rapporto tra Draco e HErmione anche se vorrei che lui si lasciasse di più andare. E' come se avesse paura di scoprirsi e di farsi vedere debole.
Narcissa e il suo cambiamento mi danno l'idea che voglia come metterla in guardia da qualcosa e che le faccia sentire in anticipo l'appoggio che lei le darà in futuro.
Non so perché ma ho idea che si stia per scatenare una tempesta.
Baci BABY

Recensore Master
11/11/14, ore 10:31

Finalmente Narcissa si sbottona con sua nuora, offrendole il suo sostegno e la sua protezione.
Ha capito che Draco è davvero innamorato di lei e che la ragazza lo ricambia.
Il loro momento è bello, ricco d'amore, di passione ma anche di ilarità, se si pensa che parliamo di Draco ed Hermione ha davvero dell'incredibile.
Mi chiedo se nascesse una femmina come reagirebbero Voldemort e Lucius ahahahahah
In tutto questo non abbiamo notizie del povero Harry, Voldemort manterrà la parola, perché è costretto dal voto infrangibile, ma non so non mi fido...
A presto
Krys

Recensore Master
10/11/14, ore 22:33

Sempre bellissimi i tuoi capitoli. Scritti bene, fludi e stupendi. Adoro il personaggio Draco e come lo hai designato. Bravissima, ogni capitolo ti fa venire voglia di saperne di più.
a presto,
Juliet

Recensore Master
10/11/14, ore 20:01

amore mio il mio curicino batte forte ma quanta dolcezza abbiamo qui che meraviglia! eh gli indizi ... e poi lo sguardo di lucius appena scoperto la gravidanza non mi lascia serena, narcissa poi ma cos'è cioccolata e caramello quando fuori nevica?

Recensore Master
10/11/14, ore 16:25

Aspetta aspetta ASPETTA io non ho capito quale sia il nome, Lucius? Abraxas? Draco? Scorpius???.!!!?? Abraxas??? (Aspetta questo lo già detto) secondo me voldemort vorrà il bambino (non è che appena nato glie lo strappa dalle braccia per il suo folle piano???).
Comunque il cap mi è piaciuto (TI PREGO NON LUCIUS BLEEEEAAAAHHH)

Recensore Master
03/11/14, ore 21:34

Sembra che finalmente anche l’ultimo ostacolo ed incomprensione tra la copia sia stato finalemnte risolto e i due sono ora più uniti che mai in ogni senso. La fiducia e la complicità sono tornati a regnare insieme all’amore che adesso sta dando libero sfogo alla passione fino ad ora controllata

Le sue labbra erano sempre più calde sulla bocca e sapevano di buono, di sapone e di zucchero bruciato. Hermione sentiva un fuoco scoppiare sulle guance e il corpo inconsistente e sottile, impalpabile come il profilo di una piuma bianca.
Era bello starsene così, con la testa appoggiata sul cuscino e il viso di Draco affondato nei suoi capelli. Stava cercando un posto ancora inesplorato della sua pelle dove avrebbe potuto posare la sua bocca facendole il solletico, la sua risata cristallina che rimbombava tra le pareti della stanza.
Hermione mosse le gambe sotto le lenzuola e poi gli afferrò le spalle per farlo girare.
Era allora che si sentiva grata di tutto quello che aveva, quando suo marito affilava piano il suo sguardo , il grigio dei suoi occhi diventava una pallida nube argentata e poi sorrideva, ricordandole quello che nessuno avrebbe mai avuto e che apparteneva a lei soltanto, come se il mondo intero non ne fosse stato degno.
Piegò il collo e si sporse verso di lui. Draco aveva già serrato le palpebre e schiuso le labbra.
Fu un bacio breve ma questa volta Hermione sapeva che ce ne sarebbero stati tanti altri. Stava sorridendo mentre ritornava a distendersi sul cuscino, Draco sopra di lei si mosse piano procurandole un brivido.
─Sei tutto bagnato.
Gli disse alzando una mano per scompigliargli i capelli. Draco non si mosse e restò a guardarla mentre torturava le sue ciocche, arruffandole sulle tempie, rizzandole dietro la nuca umida.
─Anche tu.
Convenne il ragazzo pizzicandole un fianco.
Hermione sorrise ancora e si piegò sotto di lui tentando di sfuggirli. Erano ancora nudi e non si erano affatto preoccupati di tamponasi la pelle una volta usciti dalla doccia.
Erano precipitati sul letto mugugnando di piacere sotto le loro carezze, rotolandosi tra le lenzuola inumidendole mentre cercavano le loro mani fino a stringerle.
Poi avevano ripreso a parlare e Draco le aveva confessato quanto in questi giorni fosse stato uno strazio ignorarla. Ed Hermione era arrossita e poi si erano baciati ancora.
E ancora, ancora, ancora.
E si dopo tanta fatica ed astinenza tale fatica puo esser dimenticata ,la riccia si sente felice di sapre quanto lui la desideri di come ora il loro sia un sentimento reciproco
Doveva essere notte fonda, le prime ore del mattino con tutta probabilità, ma Hermione non era mai stata tanto sveglia.
Si sentiva preda di una strana sensazione, eccitazione presumibilmente, ma anche euforia, gioia ed entusiasmo.Non le aveva mai provate tutte insieme e facevano un’indescrivibile affetto, brividi sulla pelle e tremolii al centro dello stomaco.
È la serpe a riprendere in mano la discussione vuole sapre da quando l’odio per lui si è trasformato nel suo opposto─Posso sapere quando ti sei resa conto di esserti innamorata di me?
Hermione alzò gli occhi verso il soffitto provando a immaginare il momento esatto in cui tutto era scoppiato, quando Draco aveva smesso di essere solo un nome e il suo ricordo un cruccio terribile come un incubo.
E la riccia inizia a riflettere per capire anche lei quando sia avvenuto il miracolo e analizza il tempo passato e solo all’ora nota le tante differenze
I pensieri si rincorsero veloci e si stupì di se stessa quando si rese conto che ciò vedeva non erano lacrime, dolore, angosce insostenibili o paure irrefrenabili.
C’era lei che sorrideva quando era abbastanza sicura che Draco non la vedesse. Lei che si precipitava nelle sue braccia, lei che lo aspettava con ansia, lei che pretendeva la sua attenzione, lei che si lasciava andare ad un bacio che non era stato previsto.
Ma eccolo quel momento, brillava più degli altri come un diamante puro tra milioni di cocci di vetro al sole.
Finalmente la riccia ha trovato il momento iniziale intanto dra dava ad intendre che non si sarebbe mosso senza prima saper la verità
Ritornò a guardare Draco e fu sorpreso nel vedergli un’espressione attenta sul viso, concentrata, dava quasi l’impressione di dover trascorrere la sua intera vita sotto quelle lenzuola senza muoversi neppure per un secondo se non avesse avuto la sua risposta.
─Quella sera quando ti venni a cercare per parlati di Kenna ero disperata e non mi aspettavo che tu mi ascoltassi ─Ammise passandogli il dorso di due dita su una tempia, scendendo sul profilo della sua guancie e sfiorandogli piano l’angolo della bocca ─ E invece tu mi hai capito. Sei stato lì in silenzio, aspettando che io lasciassi andare via tutto il mio dolore e mi sono sentita protetta, come se potessi finalmente contare su qualcuno. Dopo anni passati a difendermi dovevo solo stare ferma ed aspettare che gli altri difendessero me. Che tu lo facessi. Quando poi il giorno dopo ho visto Kenna andare via io… ti ho amato. In quel momento ti ho amato.
E si direi che il miracolo è avvenuto quasi subito! e non solo la serpe è felice nell’ascoltare quella confessione anche di debolezza che lei gli ha fatto , è stata un dono un mostrare un lato vulnerabile senza saper come si sarebbe comportato , e lo ha stupita vedendo la difesa presa
Draco inclinò leggermente la testa e allora Hermione pensò che non l’aveva mai visto in quel modo, con gli occhi mezzi chiusi e la mascella rilassata, come se stesse guardando un sogno e ne fosse completamente affascinato.─E questo che mi piace di te ─Lo sentì mormorare con un tono gracile ─Ti basta così poco per farti felice. Tu non vuoi cose da me, tu vuoi me. Ho fatto fatica a capirti.
─Ma adesso dovrai solo chiedere ─Hermione si sporse verso di lui afferrandogli il viso fino a far toccare i loro nasi. Era così strano potergli stare accanto senza avere la paura di sbagliare o che non fosse abbastanza brava da riuscire a sorprenderlo. Bastava toccarlo, e Draco non sembrava pretendere altro ─Non voglio più mentirti.
Finalmente la serpe ha compreso la leonessa. Di certo il modo di agire , ragionare e comportarsi di lei è completamente diverso se non opposto a quello che lui è sempre stato abituato a vedere e a confrontarsi e quindi è ovvio che fosse un pochino spaesato e che cercasse di capire se poteva fidarsi , ma ora che ogni apparente difficoltà è sparita i due possono godersi la loro nuova vita
E poi ritornò sulla sua bocca e scese sul mento fino a farla ansimare. Hermione lo afferrò per le spalle stringendolo forte. I capelli umidi del ragazzo erano spilli di ghiaccio sulla pelle, le solleticavano il petto facendola ridere.
Hermione si mosse sotto di lui serrando le dita introno al suo braccio e tirandolo verso l’alto per fargli capire che aveva ancora voglia di starlo a guardare perché era passato troppo tempo dall’ultima volta che aveva avuto il piacere di annegare nei suoi occhi. Era un'abitudine che aveva reso quasi ad essere un’ossessione.
Ma sembra che la calma non sia per la nostra copia , infatti la realta ostile riesce ad insinuarsi e a spezzare l’idilio
Ma quando tornò a guardarla quella luce bianca si era spenta, e il grigio era diventato nuovamente plumbeo. Si chiese se avesse sbagliato ad essere così sincera o se forse era ancora troppo presto per metterlo a corrente di cose che ancora faceva fatica a capire.
Ma poi lo vide abbassare la testa e digrignare i denti come se facesse fatica a trovare le parole. E non era mai stato in difficoltà.
Decisamente la parlantina è una dote dei malfoy ma non è facile dare una brutta notizia soprattutto a chi si ama
─Ci sarà la riunione del circolo la prossima settimana ─Ammise evitando il suo sguardo ─Voldemort vuole che participi come mia moglie. Sono solo delle noiose cene in cui si discute di tutto tranne di ciò che si dovrebbe discutere. La gente crede che siano delle riunioni segrete in cui si propongo idee per migliorare il paese, ma nessuna ha voglia di cambiare le cose. Dovrai solo stare in silenzio e sorridere a tutti. So che odi quella gente, ma non puoi tirarti indietro.
Dra che bene la conosce sa quanto questo possa costarle e gia da adesso le assicura la sua vicinanza e presenza
─Verrò con te ─Rispose Hermione con un tono meno eccitato di prima ─Ma voglio che tu mi aiuti.
─A fare cosa?
─A liberare Harry. Non voglio che Voldemort lo privi della sua memoria.
Be agli occhi della riccia puo sembrare uno scambio equo un aiutarsi reciproco , ma la serpe non sembra concordare . infatti il solo nome di potter ha la capacita di mandare la gelosia di dra alle stelle, anche se lei gli ha appena detto di amarlo. E si la serpe no vuole rischiare di perderla non ora che è sua in tutti i sensi
Draco gonfiò il petto sgranando gli occhi ritornarti improvvisamente lucidi. Sciolse l’abbraccio spostandosi di lato per l’allontanarsi dalla moglie che aveva già indurito il suo sguardo, un’espressione sospettosa sul viso.─Scordatelo!─ Rispose Draco con voce dura, quasi incrinata dalla rabbia ─E’ troppo pericoloso, sia per te che per me. E inoltre io non so dove Voldemort lo tiene prigioniero, lui non si fida di nessuno, neppure di me che sono il suo figlioccio. Dra esplode quello non è una richiesta ma è un suicidio bello e buono e lui alla pelle ci tiene , ora più che mai , senza poi contare che solo voldy sa dove sia potter
─Ma potresti scoprirlo. Hermione aveva piegato la schiena reggendosi su un gomito per guardarlo meglio. Il ragazzo teneva gli occhi chiusi come a volersi isolare dal mondo.
─Non puoi chiedermi questo.
Sentenziò in evidente difficoltà, i pugni stretti contro il materasso.
─E tu non puoi chiedermi di stare a guardare mentre le persone che amo muoiono e soffrono. Se vuoi me allora dovrai promettermi che farai tutto il possibile per aiutare Harry.

E si la riccia sembra aver appreso troppo bene i modi di pensare delle serpei , e forte del potere che ha capito di avere sul compagno gli sta chiedendo una cosa praticamente impossibile insomma lei per la vita di harry La serpe da malfoy che è non ama dividere ciò che è suo neppure per amicizia . e nonostante la pace appena trovata una nuova tempesta ha fatto il suo arrivo
─E’ fuori discussione.Sentenziò Draco dando tutta l’aria di non voler proseguire quella conversazione, la testa già china sul cuscino mentre le dava le spalle.
Solo un attimo prima le sembrava di aver trovato tutto l’equilibrio di cui aveva bisogno, di sentirsi leggera quasi come nuova.
E adesso si rendeva conto che ogni realtà è più fragile di un sospiro e che non aveva scelta.
Quella era la sua battaglia e da sola l’avrebbe vinta.
e si sembra che la leonessa debba pensare da sola a come escogitare la fuga e l’evasione più famosa del mondo magico : quella del prescelto

Dra ha preannunciato bene come sarebbe stata la serata una noia mortale !
Draco aveva avuto ragione. Le cene del circolo erano superflue e noiose, piene zeppe di leccornie poco allentanti e altrettanti visi sgradevoli, a cui era stato più complicato del previsto rivolgere sorrisi accondiscendenti. Hermione non aveva avuto modo di prendere parola, ma era stata grata della vicinanza del marito. Vedere Voldemort le riportava a galla sempre spiacevoli ricordi che preferiva tenere repressi, e le sue continue e indisponenti punzecchiature non avevano fatto altro che farle provare l’impulso di scaraventargli addosso l’abbacchio in crosta piccante e colpirlo ripetutamente con una raffica di patate in salsa dolce. Non aveva fatto né l’una e nell’altra cosa, ma Draco si era accorto dal modo in cui aveva stretto la forchetta che non avrebbe retto ancora a lungo.
La serata si era conclusa prima del previsto, perché a quanto pareva Hermione stava poco bene e non c’era nulla che, il Signor Peterson, guaritore fidato di Voldemort e ospite sempre gradito del circolo, potesse fare per sistemare le cose, apparentemente drastiche.
E si herm è sul punto di fare una strage ed è solo grazie alla presenza di dra che apparentemente sopporta , ma la serpe ha capito che i minuti sono contatati prima che la gattina divenga leonessa!
Hermione era grata a Draco per essere sempre così tempestivo nel leggerle nelle mente ancora prima che lei stessa potesse capirli, ma lo sarebbe stata di più se solo avesse reagito in modo diverso dal grugnire quando inseriva Harry nelle loro conversazioni.
Sperò che avesse bisogno di tempo e che Harry, ovunque fosse, trovasse la forza per stringere ancora i denti e credere nella sua buona fede .Lei lo avrebbe fatto per lui.

mai nominare un altro a una serpe gelosa e iper protettiva come un malfoy che sono capaci di fraintendere ogni cosa , anche l’amicizia , e veder in un fratello un rivale inesistente
certo se lei saprà convincerlo che harry non sarà mai una minaccia per lui , per loro e che anzi sarebbe al contrario un ottimo collante forse dra potrebbe almeno iniziare a pensarci

Si stava abbottonando la camicetta sul petto senza guardarsi troppo intorno. Aveva la testa bassa, ferma sulle gambe scoperte dalla gonna e respirava a fatica, ancora troppo provata per non far tremare la voce.Anche quella mattina aveva avuto un malore, uno dei tanti che nelle ultime settimane si susseguivano sempre più spesso. Arrivavano così, come una folata di vento gelida che si trasformava in una fiamma. Il mondo cominciava a sfocare e i contorni diventavano solo irriconoscibili macchie di calore.
Poi tutto si spegneva e senza che davvero ne capisse il motivo, le gambe smettevano di sorreggerla e lei provava il forte impulso di lasciarsi andare alla caduta, per nulla preoccupata di provare dolore.
E poi si risvegliava dopo minuti che sembravano ore.
Di solito c’era Narcissa accanto a lei o Sophie che la osservava con gli occhi sgranati dal terrore, ma quella mattina si era ritrovata da sola a doversi rialzare nella serra della villa, con il corpo ancora scosso da tremolii, cosa che la convinse a chiamare un guaritore.
E si ! possibile che da grande strega non abbia fatto due piu due! Quelli non sono comuni malori, ma solo i segni di un evento bellissimo
Ero lo stesso uomo che nei primi tempi la visitò appurando che non avesse nessuna malattia infettiva e che fosse abbastanza sana da garantire a Draco una dignitosa discendenza.
Ora le dava le spalle, i suoi capelli brizzolati facevano uno strano contrasto conto il mantello color porpora che teneva appoggiato sulle spalle.
Aveva la schiena leggermente inclinata, il braccio piegato sullo scrittoio con la piuma che gli sventolava sulle dita.
Hermione si chiese cosa le stesse prescrivendo da così tanto tempo, e temette di essere affetta da uno strano virus, di quelli che neppure il più eccellente degli intrugli riesce a guarire.
─Ho qualcosa di grave?
Si azzardò a chiedere inserendo l’ultimo bottone della camicetta nell’asola. Cercò di prendere un respiro gonfiando il petto, ma non sembrava funzionare contro il battito accelerato del cuore che quasi minacciava di soffocarla.
─Nulla di permanente, signora Malfoy.
L’uomo si voltò a guardarla da sopra la spalla con un sorriso tutto baffi e rassicurante allegria. Scrisse l’ultima nota sulla pergamena e poi lo vide avviarsi verso di lei, ancora seduta sul materasso con la testa che continuava a girare.
─Cosa sono? Chiese Hermione afferrando il foglio per leggervi il contenuto. Conosceva gli ingredienti, alcune erbe le aveva addirittura studiate ai tempi di Hogwarts ed era impossibile non ricordarne gli effetti.
─Supporti alimentari ─Spiegò il guaritore appuntandosi il mantello proprio sotto il collo ─Ne avrà bisogno per i prossimi mesi.
─Mesi?
─Lei è incinta, signora Malfoy. Di sei settimane.
E si la risposta è una sola dentro di lei ora sta nascendo una nuova vita , in teoria dovrebbe far si che voldy mantenga la sua parola , ma cio indicherebbe anche che il tempo a disposizione di herm per trovare una soluzione che salvi la memoria di Harry sta per finire
Hermione spalancò la bocca respirando a fatica. Ora si sentiva addirittura peggio, con il sangue che scorreva come elettricità nelle vene, il cuore che pompava forte, le gambe deboli e intorpidite, le dita che tremavano incontrollabilmente.
─Dovrà seguire attentamente tutte le istruzioni che le ho prescritto ─Spiegò il guaritore con un tono incredibilmente tranquillo, che non si addiceva per nulla all'espressione turbata ed esterrefatta della ragazza ─E’ molto giovane e debole, dovrà fare attenzione se vuole portare a termine questa gravidanza senza intoppi. Non faccia troppo sforzi, stia a letto il più possibile, mangi sano e soprattutto cerchi di stare tranquilla.
Be lei stare ferma , e tranquilla è un eufemismo!
Hermione annuì con le labbra strette, la pergamena che si accartocciava tra le dita.
Aveva sempre provato a immaginare come ci si sentisse ad avere la consapevolezza di essere responsabile per una vita che le stava crescendo dentro.Ma ora che provava quella sensazione, ora che sentiva il suo corpo cambiare e quasi tremare ad ogni carezza, avrebbe preferito poter ritornare a rifugiarsi nelle sue fantasie. Perché faceva paura, ed era più spaventoso di un incubo ma meno soffocante e oscuro. Non poteva più tornare indietro.
e si ora piu che mai dra non le permetterà di tentare nulla che riguardi harry poiché metterebbe a rischio non solo lei , ma anche il suo erede , il loro bambino, il loro miracolo d’amore

Era sempre stata una persona efficiente, pratica, schematica e così precisa da far impallidire anche un orologio.Quindi, quel pomeriggio, trascorse gran parte del suo tempo davanti allo scrittoio, intenta ad ideare un discorso che potesse aiutarla nell’impensabile missione di mettere al corrente suo marito della gravidanza.


Non temeva che potesse rifiutarla, o rinnegare il bambino.Averlo era sempre stato un obiettivo di vitale importanza, e quella vita che ora a poco a poco a maturava nel suo ventre rappresentava la libertà imminente di Harry e un passo fondamentale per la riuscita del suo piano. Non era così cinica e non aveva sperato di mettere al mondo un figlio solo per concedere al suo migliore amico la dignità di una vita barbaramente negata.
Sa che lui non rifiuterà ne lei ne il piccolo ma anzi sarà ancora piu protettivo . ma dentro di lei ora erta iniziata una tremenda lotta con improvvisi sbalzi di umore e motivazioni , dalla gioa per la creatura, alla paura di non essere all’altezza , ala felicità per la fine della prigionia di harry , ma anche al timore che voldy non mantenga la promessa fatta
Una parte di lei era entusiasta e fu questo a spingerla più volte a costringere le sue labbra ad allegarsi in un sorriso, scegliere le parole migliori, quelle che rispecchiassero al meglio la sua inaspettata eccitazione.
Ma non poteva ignorare il terrore di ciò che avrebbe dovuto affrontare e la paura di non essere all’altezza, di non saper fare bene, di sentirsi abbandonata e lasciata in balia delle sue tensioni.
Questo la indusse più volte a strappare la pergamena già imbrattata, provare varie discorsi davanti allo specchio trovandosi sempre più inappropriata, girare per la stanza con una mano stretta sotto il mento, mentre l’atra andava già a posarsi sul ventre, come se sperasse che quel bambino fosse già abbastanza comprensivo nel voleva aiutare a trovare le parole più adatte, quelle che potessero colpirlo a cuore. E si nonostante la mente brillante ed un oratoria convincente la riccia è sempre piu spaesata e confusa cerca di trovare le parole giuste per far capire a dra ogni singola sfumatura delle sue emozioni è cosi concentrata che non si accorge di dra e inutillmente cerca di distruggere gli scritti
Vide arrivare Draco con una strana espressione sul viso.
Aveva una ruga ben visibile sulla fronte, e gli occhi quasi spalancati, di un grigio chiarissimo.
Hermione corse subito allo scrittoio cercando di bruciare i pezzi di pergamena scarabocchiati prima che Draco potesse leggerli, ma inciampò su i suoi passi reggendosi con le mani sulla scrivania, le gambe aperte pronta a sorreggerla.
─Che stai combinato?Le chiese ora più curioso che spaurito.
Hermione riprese l’equilibrio cercando di nascondere le scartoffie dietro la sue spalle, Draco che si avvicinava con un’aria curiosamente divertita.
─Nulla ─Rispose Hermione impicciandosi con i fogli, piegando la schiena affinché non potesse vederli, sforzando il suo viso a stendersi in un sorriso tranquillo, tanto per fargli capire che non gli stava affatto mentendo─ Io… scrivevo.
─Scrivevi? ─ Draco si spose verso di lei cercando di sbirciare il contenuto delle pergamene posta una sopra l’latra quasi a formare una curiosa piramide di scartoffie ─Che sta succedendo? Mia madre mi ha detto che sei stata male anche questa mattina.
─E’ per questo che scrivevo.
E si la serpe è piu curiosa del gatto desidera saper ogni cosa riguardi la sua dolce metà anche perche in un certo senso si erano ripromessi fiducia reciproca e non capisce perche lei abbia difficoltà a parlargli , cosa che non ha mai avuto ne ora che erano sposati , ne prima in passato
Draco inclinò la testa con fare giocoso e allora lei potette osservare meglio la curva del suo viso più appuntita sul mento, e quanto i suoi occhi fossero più belli se sfiorati dalle ciglia, i riflessi del tramonto che disegnavano il suo sguardo di giallo.
Senza rendersene conto cominciò ad immaginare l’aspetto del suo bambino e sperò che in qualche modo gli assomigliasse, che sapesse sorridere come suo padre, un ghigno appena percettibile ma dal quale potevi leggere tutto quanto.
─Hermione, cosa stai combinando? ─Domando Draco allungando le braccia per afferrarle i fianchi─Devo preoccuparmi? E si il prolungato silenzio lo spaventa parecchio e temo sia gia pensando al peggio
─Stavo preparando un discorso ─Spiegò Hermione sentendo le guance diventare improvvisamente bollenti. Ad un tratto sembrava difficile guardarlo negli occhi ─Solo che non è venuto fuori nulla di buono. Ho una cosa da dirti, Draco, e vorrei farlo per bene.
─Non hai mai avuto problemi a farti valere con me, perciò dillo e basta.
Hermione abbassò la testa osservandosi le scarpe. Cominciò a ripensare alle parole che aveva scritto ma le sembrato tutte lettere vuote, che non sarebbero mai bastate a descrivere ciò che stava provando, e la paura di non riuscite a sopportare troppo.
Si toccò ancora una volta la pancia e si accorse che non poteva proprio farne a meno. Doveva essere solo una sua impressione, ma le capitava di percepire come una carezza, che dall’interno sapeva diffonderle un calore tutto nuovo.
Era una carezza diversa da quella di Draco, e più profonda di quella che aveva ricevuto da bambina. Era come un abbraccio costante, qualcosa che le ricordasse di continuo che non sarebbe stata mai più sola.
E si è l’abbraccio , la carezza il tocco del prorpio figlio che rassicura e mostra la sua presenza
─Ho avuto uno dei miei soliti malori questa mattina, così ho chiamato un guaritore e lui…
Negli occhi di Draco scoppiò una scintilla.─Sei…
─Incinta.
E si la botta è stata finalmente data!
Il ragazzo schiuse le labbra, un’espressione disorientata sul viso pallido. Cercò di immaginare cosa stesse pensando, se fosse sollevato del fatto che finalmente il patto era stato rispettato, o se fosse commosso perché dentro di lei cresceva qualcosa che era anche suo e di cui si sarebbe preso cura.
Entrambe le cose probabilmente, perché entrambe le cose le aveva provate anche lei.
Ma quanto si protese a baciarla, premendole forte la bocca contro la propria, tutto cominciò a trasformarsi, diventando meno gelido di quello che pensava.
Draco la strinse forte tra le braccia e il profumo del suo dopobarba le ricordò che perché amava così tanto quegli abbracci. Rimasero lì a cullarsi, a dirsi cose senza parlare.
Il mondo lì fuori poteva anche aspettare.
si in quel momento dra dopo l’attimo di sorpresa ha mandato tutto il mondo magico a farsi benidire . lui amerà e proteggerà quel figlio che è nato dall’amore e non dal rispetto di un accordo. Quel piccolo è la speranza di un intero mondo. Nato nel grembo di una grifona coraggiosa con il seme di una serpe guardinga cresciuto nell’amore che ha unito gli opposti

Recensore Veterano
30/10/14, ore 17:54

Stellinaaaaaaa*.**.*
Bentornata con questo splendido e meraviglioso capitolone!
Che dire sei stata bravissima mi è piaciuto tanto tanto tanto tanto tantissimo *.* *.*
Complimenti sei troppo troppo brava *.*
Mi piace tantissimo la prima parte, quando lei gli racconta il momento in cui si è innamorata di lui*.*
È stata molto toccante quella parte <3
Avevo i brividi <3
Me lo ricordo quel momento quando lei era gelosa e da allora non ha smesso più di pensarlo, quando lui l'ha ascoltata e l'ha capita quando gli è stata vicina e l'ha protetta da Kenna.
Poi mi piace tantissimo anche il resto, quando diciamo si "litigano" e quando lei poi gli dice di essere incinta*.*
Awwwwwwwww che emozione*.*
Draco è stato dolcissimo, gli ha fatto capire tutto con Un dolcissimo bacio e un caldissimo abbraccio *.*
Sono dolcissimi davvero *.*
E tu sei stata magnifica perché hai reso tutto davvero molto bello e magico*.*
Non vedo l'ora di leggere il continuo <3
Tanti Kiss Kiss da:

Charlotte94 :)

Recensore Junior
30/10/14, ore 14:59

Hermione incintaaaaa o.o e chi se lo aspettava adesso, di certo draco l ha presa bene ahaha condivido con te il fatto di non svelare gia subito se è un lei o lui e finalmente un nome che non sia stato gia letto mille volte sono proprio curiosa, bel capitolo come sempre continua cosi :)

Recensore Master
30/10/14, ore 13:07

Mi sa che Draco dovrà fare i conti con il carattere Grifondoro di sua moglie riguardo ad Harry.
Lei non accetterà passivamente quello che Voldemort ha in mente e questo probabilmente la metterà in pericolo. E con lei il bambino.
Bellissima la reazione di Draco: sembra davvero innamorato di lei anche se ancora quelle paroline non le ha dette.
Spero che Lucius non combini niente di grave nei loro confronti anche se non ci giurerei.
Baci BABY

Recensore Master
30/10/14, ore 10:32

Stupendo! La reazione di Draco é meravigliosa. Scritta bene, benissimo! Brava!!
A presto,
Juliet

Recensore Junior
29/10/14, ore 18:37

Che cariniiiii <3 <3 <3 <3
Draco è così... così... così perfetto <3 <3 <3 sa (quasi) sempre quale sia la cosa migliore da fare/dire con/a Hermione :')
Se mi fai morire Little Draco avrai dei guai o.O chiaro?? Lui non si tocca!! Fai crepare Lucius... tanto è inutile quanto gli occhiali da sole di notte!
Aggiorna presto!!
xxx

Recensore Master
29/10/14, ore 18:29

E NO EH! DEVE ANDARE BENE LA GRAVIDANZA POVERINI QUESTI DUE!!! Ne hanno passate di cotte e di crude almeno il bimbo lasciamolo in pace

Recensore Master
29/10/14, ore 17:45

O dio ti ringrazio qualcuno con un po di buon senso stellina ti adoro brava BRAVA niente più nomi già usati e riusati un po di originalità ci vuole, quello che dico sempre io, hey hey hey che vuoi dire con "ammesso che vada tutto bene" attenta a quello che fai potrei mandarti un Avada Kedavra a distanza, e mettete fine a tutto, sono d'accordo con te il sesso del bambino/a deve essere una sorpresa.
Ciao Stella.

Recensore Junior

ohw. ma io amo la tua ff. non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo. bellissimaaaa.