Eccoci al quinto capitolo :) 
Bella la descrizione del volo e la citazione di Lost. 
Il personaggio di Sam mi piace sempre di più, lo stai rendendo più interessante di quanto non lo sia stato nel film (giustamente lì non ne hanno avuto modo).
Anche la sua iniziale diffidenza in Sharon, che poi diventa una specie di fiducia rassegnata - non so bene come esprimermi XD
Molto carino anche lo sviluppo della "relazione" tra Sharon e il Capitano (non so perchè ma mi è molto facile immaginarlo mentre arrossisce).
La parte ambientata a Trieste con protagonisti Clint e Natasha mi è piaciuta molto, soprattutto il modo in cui hai scritto della specie di muro che si è creato tra loro.
Capitolo appassionante come al solito, alla prossima settimana :)


 

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Ciao!
Per le risposte alle recensioni tranquilla non importa ( almeno a me...)
Passiamo al capitolo 5:
Innanzitutto l'utilità di Sharon in CATWS io non l'ho vista...mah...qui però tu le hai dato più visibilità ed anche un passato ( Chi è Neal a proposito? )
Poi hai creato anche una parentesi con Natasha e Clint a Trieste ( un po' di Italia ci sta sempre bene a mio avviso....)
Ti dirò un'altra cosa pensavo che alla fine del 4° capitolo Bucky/Soldato d'Inverno avesse lasciato in vita Christine Pierce...oppure qualcun'altro l'ha eliminata dopo che Bucky se ne era andato?
Ora ti lascio in pace...
Al prossimo capitolo!
Ciao!
Ragdoll_Cat

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Sono ancora in tempo! Sono ancora in tempo!
Ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo quando il Winter Soldier sarebbe “entrato in azione”. Il personaggio mi ha colpito molto nel film per i risvolti narrativi che implica (e per i feels e l’angst e la “puccyosità” XD), ma non sono riuscita a farmi un’idea mia su che tipo di individuo sarebbe stato in un ipotetico dopo-film.
Il modo in cui lo hai reso tu mi ha sorpreso perché gli hai restituito una certa normalità, come se dopo l’incontro con Steve e la visita al museo la sua mente si fosse aperta di colpo e lui ora si trova travolto da un caos di ricordi e sensazioni che lo confondono e gli fanno male ma che allo stesso tempo mantiene una lucidità, una sorta di efficienza “tattica" che dev’essere un retaggio della sua carriera da super-soldato. Mi aspettavo che alla fine lasciasse in vita la donna, ma mi è piaciuto come hai reso i suoi pensieri, il modo in cui l’umanità affiora e gli fa prendere una decisione che è “eticamente parlando” la decisione giusta, il fatto rendersi conto che se continua a comportarsi da assassino spietato sarà solo un’ulteriore vittoria per quelli che l’hanno reso l’essere che ora lo disgusta così tanto.
E ti faccio i miei complimenti per il personaggio di Christine Pierce. Non è facile creare una comparsa e caratterizzarla così bene nell’arco di un solo capitolo. Trovo magnifico il parallelismo tra lei e il Soldato, il modo in cui si capisce che sono entrambi vittime dello stesso mostro, anche se le pressioni e le manipolazioni che hanno subito sono diverse.
Finirò per mangiarmi tutte le unghie e pure una falange o due in attesa del momento in cui tutti loro si incontreranno.
*applausone*

Talia.

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C'è una cosa che m'ha lasciato senza fiato in questo capitolo, ed è la caratterizzazione di Christine Pierce. Io ho un debole per i personaggi come lei, quelli che interiorizzano a tal punto un'ideologia da farne il perno della propria esistenza, il catalizzatore di un'intera vita. Mi affascina da morire la loro psicologia e mi piace speculare sulle loro motivazioni, indagando il confine che divide la fede autentica dall'opportunismo e dagli interessi - confine che, a mio avviso, è sempre molto sottile. Mi domando fino a che punto agiscano per convinzione, quanto pesi l'indottrinamento che subiscono, quanto a fondo le loro vite siano condizionate dalla scelta che hanno effettuato. Con (e attraverso) Christine hai affrontato l'argomento in maniera egregia; la Pierce è schiava di un sistema che l'ha di fatto fagocitata, annullandola come donna e come essere umano. Uno dei motivi per cui TWS m'ha mandato in visibilio è che la trovata dell'Hydra offre la possibilità di creare scenari come questo e di soffermarsi su personaggi di questo tipo, e ringrazio Odino e gli dei tutti per aver trovato una storia in cui lo spunto viene colto e sviluppato con tanto acume e tanta abilità #lovvoti
Aggiungici la maxi dose di WinterPuccy di queste pagine (ma quest'è puccioso lui che pensa di continuo a Steve? **)...Lo sapevo io che questa storia m'avrebbe uccisa male *annega nei feels* E in tutto questo abbiamo pure un mistero bello grosso che s'infittisce di capitolo in capitolo...L'ho già detto che sono entusiasta vè? Beh, lo ripeto, sono ENTUSIASTA **
Complimentissimi, alla prossima!

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E dopo tanto Steve, ecco filnamente un bel po' di Bucky.
Detto così sembra equivoco ma che diamine, volevo esserlo.
Dopo un capitolo certo non leggero come il precedente, adesso ci hai portato nell'inferno. Un inferno bianco, quello dove vive un Soldato che sta scoprendo l'uomo creduto morto dietro la sua corazza mostruosa di macchina da guerra.
Sei persino riuscita a farmi affazionare a Christine Pierce o forse è meglio dire che l'hai caratterizzata così bene, senza mostrare totalmente quanto sangue abbia versato e quali orrori abbia compiuto, da far capire come fosse un personaggio con potenziale, complesso e contraddittorio ma destinato a una fine cruenta e violenta. Non ci hai detto tutto su di lei, non ancora ma quello che il Soldato d' Inverno lascia intravedere è un abisso e credo, un abisso per nulla silenzioso, pieno di grida e ombre che si agitano e che non vediamo.

Ho provato pena per quest'uomo che ancora si vergogna di ricordare e pronunciare il suo vero nome?
Via, l'avevo già provata nel vedere il film. Adesso è solo peggio ma è un tipo di "peggio" masochistico, da lettrice che aspettarà buona buona venerdì prossimo per vedere dove tutti si spingeranno, in questo inferno, e se da esso sapranno uscirne e con che cosa.
Well done!

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Un capitolo intero dal punto di vista del Winter Soldier, mi garba assai.
Era il momento giusto per approfondire questo personaggio, sia quello che stava facendo sia quello che stava pensando, e mi è piaciuto molto leggere di lui. Questo cambio di scenario e di prospettiva è un ottimo modo per creare un raccordo tra la prima parte della storia e i prossimi capitoli. Ci ricordiamo che Steve, Sam e Sharon stanno anche loro andando lì, sappiamo che sono in viaggio e io quasi me li immagino, arrivare un istante dopo e perdersi il Soldato per una frazione di secondo.
Ti faccio i complimenti anche per la figlia di Pierce, perché è una semplice comparsa eppure in poco spazio l’hai caratterizzata benissimo, offrendoci uno squarcio del “mondo dell’Hydra” con le sue ossessioni e le sue crudeltà e le sue idee malate. Sto adorando le sottigliezze di cui è infarcita questa storia, il modo in cui fai dei parallelismi o usi espedienti per spiegare le cose senza perderti in sbrodoloni, in questo capitolo in particolare ho adorato il modo in cui la donna e il WS vengono messi a confronto (penso alla citazione di inizio capitolo e mi accorgo che, molto furbamente, può essere riferita contemporaneamente a entrambi)… alla fine sono un po’ entrambi vittime del sistema, solo che lei merita la brutta fine perché lei, a differenza di lui, è sempre stata lì per sua scelta.
Devo ammettere che per un attimo il primo paragrafo mi aveva fregata =P pensavo che fosse davvero il WS tornato indietro per ucciderla, ma alla luce della conclusione del capitolo non mi suonava del tutto, poi mi sono ricordata del “braccio metallico che lancia la granata” nel capitolo precedente… e ora mi sto sfregando le zampine, perché sto cominciando a intravedere una trama con tutti gli attributi, oltre che un’ottima resa di personaggi e momenti introspettivi “delicati”.
Come sempre, bravissima ^w^

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1)devo smetterla di squittire. Non sono sola in casa...

2)Che bello un intero capitolo su Bucy *^* che bello è il winter puccy, lo adoro ogni riga di più.

E si, diciamocelo, amo la crudeltà con cui sbatacchia ( brutto detto così XD) Chrisitina Pierce che, personalmente, odio profondamente.
E schiatta mhauahahhahha! winter puccy colpisce ancora!
Accidenti quanto me l'hai fatto adorare *^*

Tra le altre cose: scrivi benissimo, ma davvero bene bene bene! Amo i paragoni che fai, i termini che usi. Quando  leggo vedo la scena! E' una cosa che poche fanfiction riescono a trasmettere! complimenti davvero Alki!

Le ossa stridono come legna secca prima di spezzarsi, come il ciocco che crepita nel fuoco.
L’inferno è fatto tutto di suoni come quello.

questa frase me la scrivo sulle pareti di casa mia. E' semplicemente stupenda *^* ( per quanto macraba hahahah)


La tua storia è stupendissima, non solo per come caratterizzi i personaggi, ma come sei riuscita a creare una trama stupenda e che si inserisce perfettamente nel contesto! Sei bravissima!

Avengers, i suoi agenti preferiti come la Vedova Nera».
Il Soldato aggrotta le sopracciglia, poi annuisce. Christine Pierce fa una smorfia prima di proseguire,
«Ah, sono certa che incontrandola tu abbia avuto modo di apprezzare le sue infinite qualità, tutte le sue qualità» dichiara.

ahahah ecco lo ship che si fa vivo! *^* che bellini sono (anche se la clintasha regna, ma mi avete inseganto a essere multishipping ahahha :') )
Non poteva mancare! Poi lo approfondisci vero? * guarda con gli occhioni* vero?

Comunque splendida storia, senza dubbio una delle migliori che abbai mai letto.

Un abbraccio a presto :3

Erza_chan

( ma bucky aveva il codino in queste scene? ti prego dimmi di si *^* perchè io l'ho immaginato tutto il tempo col codino ahaha *^* Winter puccy a vita <3)

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Ho un serio problema con questa storia, perchè è splendida e meriterebbe commenti all'altezza della sua qualità, ma il massimo che io riesca ad elaborare in questo momento è "STEVE PUCCINO FATTI ABBRACCIARE" e "SAM QUANTO SEI BBBBELLO" E "ODDIO C'È ANCHE SHARON EVVIVA" e altre farneticazioni di questo tipo #sonounabruttapersona
Il fatto è che, per l'ossessione che ho sviluppato per questi caratteri, è veramente magnifico ritrovarli tutti e, soprattutto, vederli tratteggiati con tanta maestria. M'è piaciuto tutto di queste pagine, dall'introspezione di Steve (il cui stato d'animo è reso in maniera impeccabile) all'intreccio, che lascia intravedere sviluppi ricchi ed entusiasmanti. I pensieri di Sharon m'hanno messa un po'sul chi va là...Qual è l'omissione a cui allude? Sta nascondendo qualcosa? *me curiosissima* Non vedo l'ora di scoprire questo e tutti gli altri sviluppi che tieni in serbo per noi *freme*
Sarò monotona, ma non posso che ripetere quanto mi stia appassionando questo lavoro e quanto ben fatto lo trovi. Io e i miei feels ringraziamo sentitamente **

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Ciao! Un intero capitolo narrato dal punto di vista del Soldato, evviva *.*
Cosa posso dire? Questa storia mi piace sempre di più, ci sono l'azione, la suspense (dovrebbe scriversi così, credo XD), l'introspezione, il dramma... Insomma, non manca nulla.
Capitolo meraviglioso, è un piacere leggere della guerra interiore che il Soldato sta affrontando, e sarà brutto dirlo ma finalmente qualcuno comincia a pagare per i suoi crimini!
Spero di leggere di un incontro tra Nat e Bucky, non so se si è capito che li "shippo"...
Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

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Ciao!
Buon 25 aprile intanto!
Ma questa Christine Pierce praticamente è stata allevata nell' HYDRA...
Almeno Bucky ha recuperato qualche frammento di memoria...dei suoi veri ricordi...e con questi anche un briciolo di umanità perché non credo che il soldato d'inverno abbia qualche scrupolo a spezzare la vita di una persona..
Al prossimo capitolo!!!
Ciao!!!
Ragdoll_Cat

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Io arrivo con un ritardo imbarazzate e una fretta indiavolata, ma due parole su questa storia non posso negartele perché la sto adorando.
Mi aspettavo belle cose da una long che porta la tua firma, ne ho trovate di bellissimissime aprendo questa Just the right bullets *batte il cinque per la citazione “Waitsiana”*
Innanzitutto, trovo che tu abbia acquisito un modo di raccontare più “lineare”, non che nelle storie passate non lo fosse, ma in questi capitoli ho trovato assai più precisa la messa a fuoco delle cose che vengono dette, soprattutto nelle parti introspettive, che sono bellissime.
In secondo luogo, hai sfruttato molto bene le “briciole di pane” seminate nel film (il tener conto che il Winter Soldier ha ucciso i genitori di Stark, lo spiraglio aperto dalla scena aggiuntiva di Bucky al museo, il personaggio di Sharon) e ne hai tirato fuori una traccia di sentiero che viene assolutamente la voglia di continuare a seguire. Non voglio star qui a pensare “e adesso cosa succede?” e “come sarà se e quando Steve ritroverà il suo amico?”, non mi va di pormi domande e fare congetture non perché la storia non lo meriti ma perché mi voglio lasciar guidare da te lungo questa strada, sono sicura che non me ne pentirò.
Mi sta piacendo molto questa impronta un po’ investigativa un po’ da “caccia al tesoro” che hai dato alla trama e questa idea dei personaggi che viaggiano, ognuno per la propria strada e spinti dalle proprie ragioni ma con le strade inevitabilmente destinate a incrociarsi. E mi piace il modo in cui hai trattato il “drammone" insito nell’eredità del film senza battere in maniera ridondante sul tasto della tragicità, ma cercando di dipanarlo attraverso i pensieri plausibilissimi e umani che hai affidato ai protagonisti, soprattutto Steve, soprattutto in questo ultimo capitolo.
I personaggi sono tanti e complessi, come complesse sono le situazioni in cui il film li ha messi e li ha lasciati e tu hai imbastito uno scenario che si prospetta ancora più complesso ma che sono sicura saprai maneggiare benissimo.
Menzione d’onore alla scena tra Steve e Tony nel secondo capitolo.

Noticina *non far caso a me*: trattami bene Sam, che lo adoVo assai.

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A dire il vero, sto seguendo questa storia dal suo primo capitolo ma dato che ho ancora fama di recensitrice capace di tutto alla bisogna, mi sono attenuta alla mia regola solita.
"Vedi come e verso dove si evolve la storia, prima di dare un parere."
Così ho fatto.
Se ho deciso di dare solo ora un mio parere, è perché questo capitolo mi è piaciuto tanto quanto mi ha spiazzato e lasciato con l'amaro in bocca.
Tale amaro è dettato da come mi hai presentato i fantasmi di Steve. Da come è Steve stesso. Forse, per la prima volta in vita sua (...diciamo la seconda, và!), sta permettendo all'egoismo di guidarlo. Non ci sono squadre STRIKE a supportarlo, né una missione dello SHIELD a giustificare le sue azioni. E' un amico preda di un rimorso mai morto che sta cercando di salvare un altro amico, non sapendo nemmeno cosa troverà.
Steve rimane Captain America ma mai, come in questo capitolo, mi sembra che non lo sia mai stato. E' roso dai dubbi, preda della paura, mosso da qualcosa di totalmente irrazionale e potenzialmente fatale per un soldato. La speranza.
Potrei stendere pagine di elogi sulla comparsa di Tony, sulla maratona di Breaking Bad, inchinarmi alla citazione da Game of Thrones immaginandomi il povero Cap scandalizzato e scosso dai romanzi di Martin dove non ci sono i buoni a vincere a priori, alla comparsa di Sharon che anche nel film non è avesse 'sta gran parte, a Thor principe felice nel suo appartamentino Midgardhiano con Jane...conta che lo abbia fatto. Aspettando il prossimo capitolo, rinnovo stima e speranze. E speriamo che nella lista, il nostro Steve prima o poi inserisca davvero la Saga del Trono di Spade!

Maddalena

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Ciao! Un altro bel capitolo, da dove inizio?
Mi è piaciuto molto il parallelismo che hai creato tra Bucky e Sam attraverso il flashback. Trovo che Falcon sia un ottimo personaggio, nel film mi è piaciuto molto.
Hai costruito molto bene il capitolo, con la tensione che cresce mano a mano, intervallata dalle riflessioni e i dubbi di Steve, che coinvolgono il lettore.
Bello anche l'inserimento di Sharon, purtroppo nel film non le hanno dato abbastanza spazio, per motivi di trama e tempo. Quindi è bello leggere di lei, può essere sfruttato molto, se non sbaglio è presente anche nei fumetti...
Infine brava, hai realizzato addirittura una locandina e un trailer, non si poteva chiedere di più! Alla prossima

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Tu non puoi farci questo, donna.
Questo capitolo è stato un lungo viaggio nel delirio, delirio emotivo della sottoscritta, si intende.
Ho trovato un bel colpo il parallelismo che hai accennato tra Sam e Bucky come affetti di Steve, con quel bellissimo flashback. Sarebbe stato svilente per i personaggi (tutti i personaggi) trattare Sam come un sostituto di Bucky, ed è un personaggio che nel film mi era piaciuto molto, spero che lo approfondirai =)
Ho apprezzato anche il rimando continuo ma mai ridondante alla precarietà della situazione dell’impresa dei “nostri eroi”.
"E poi all’improvviso arriva Sharon”. Giuro che nel film non l’avevo quasi notata, cioè ci stava bene, ma ha così poca incidenza sulla trama che una volta uscita dal cinema mi ero già dimenticata di lei, invece mi piace vederla riproposta in una storia e sono molto curiosa di scoprire cosa “farai di lei”.
Ho la sensazione che questi primi tre capitoli siano stati una specie di lungo prologo, il dispiegamento delle forze in campo prima di “passare all’attacco” (l’idea della Svizzera e di questa donna-figlia di Pierce lascia intravedere un disegno piuttosto ampio che mi incuriosisce un sacco), e sei riuscita a imbastire una situazione di partenza veramente interessante. Soprattutto se si considera che tra le forze in campo non abbiamo ancora inquadrato con precisione Clint+Nat e il Soldato.
Insomma, sono curiosa (quante volte l’ho scritto in questa recensione XD) e sto amando sempre di più sia il cosa sia il come scrivi questo “continuo” di un film che di carne al fuoco ne aveva già moltissima.
Applauso!
*abbraccio*

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Ciao!
Innanzitutto complimenti!
Sia per la locandina e sia per il trailer!!!!
Bravissima!!!!
Adesso passiamo al capitolo....
Lungo e ben narrato, il flashback in cui Steve si ricorda di quando Bucky si era fidato di lui, durante la Seconda Guerra Mondiale, mi è piaciuto molto perché hai agganciato il ricordo con il presente....mi è quasi scesa una lacrimuccia... ;-)
Aspetterò domenica per la one-shot allora!!!
Ed ovviamente venerdì prossimo per il nuovo capitolo!
Ciao!!!!!
Ragdoll_Cat

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