Recensioni per
Just the right bullets
di Alkimia

Questa storia ha ottenuto 116 recensioni.
Positive : 116
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Uno dei vantaggi di arrivare tardi (l'università ti sta uccidendo? Probabilmente ci seppelliranno vicine) è che ho due capitoli da leggere invece che uno ed è una gran cosa per tutta l'ansia e la tensione che questa storia riesce a trasmettere.

Nella mia testa un esercito di scimmie ha cominciato a battere le zampe e a fare versi indicibili per il primo paragrafo. Non sono una romantica e nemmeno una di quelle che pensano che in una storia il risvolto romantico debba esserci per forza, ma la situazione in cui hai messo Steve e Sharon era così adorabile che non ho potuto che avere una di quelle reazioni adolescenziali come nei baci dei telefilm degli anni 90 (che paragone idiota, lo so).
Tutto il resto è dolore e bellezza.
Ho apprezzato moltissimo lo scmabio tra Natasha e Barton. Quando lui le dice che spera lei lo stimi abbastanza da non ritenerlo geloso avevo un sorrisetto compiaciuto da un orecchio all'altro. Avrei trovato banale e anche un po' "disturbante" l'idea di Clint Barton ex petulante con Natasha. mi piace che lui le parli del Soldato in maniera lucida, non come un rivale ma esponendo dati di fatto.

"È rotto dentro e tu non sei brava con le macerie.
No, Natasha Romanoff non è brava con le macerie, non è brava a rimettere insieme i pezzi delle vite degli altri, lei è quella che va via quando le macerie sono un mucchio fumante e polveroso alle sue spalle"

Quando IC in cosi poche frasi!

Tutto quello ruota attorno al Winter Soldier invece è stato un rigirare il coltello nella piaga, per noi lettori, ma anche per i personaggi. Da una parte Sharon realizza che non è lo stesso tizio contro cui lei era partita con le peggiori intenzioni, dall'altra c'è lui davanti alla paura di dover tornare nelle mani dell'Hydra per un piano disperato e quindi rivivere tutto quello da cui sta cercando così faticosamente di liberarsi.

Le ultime righe del capitolo le ho lette con la faccia spalmata sullo schermo... quasi speravo di poterci entrare dentro, afferrare Bucky e abbracciarlo prima che mettesse piede lì dentro T^T

Complimenti, again!

Recensore Junior

Il mio cervello fa la hola.
Steve e Sharon sono una coppia che ho imparato ad amare attraverso questa fanfiction. Mi piace il personaggio di lei, fragile su certi lati della personalità e determinata e "cazzuta" per altri. Secondo me è perfetta per Steve, è quasi come se fossero complementari, lui è forte e sicuro sulle cose in cui lei non lo è e viceversa: il bacio lo dimostra. Era inaspettato e ti è riuscito alla perfezione.
Questo capitolo è pieno di piccole perle. Di quelle frasi che racchiudono l'intero IC di un personaggio. Questa su tutte è un capolavoro:

"Il Soldato ha il cuore saldo, ma Bucky Barnes ha paura.
Si volta a guardare Steve, lo fissa un istante senza che lui se ne accorga.
La fede e la paura nascono dalla stessa parte di cuore."

C'è una malinconia spiazzante in tutta l'ultima parte del capitolo. Proprio quando tutti, anche Sharon che gli era così "avversa", fanno pace con l'idea che lui in realtà non è (non è più) il superkiller dell'Hydra, ecco che lui torna al punto di partenza. Non realmente, certo, ma è un bellissimo modo per rimarcare l'idea che qualsiasi cosa faccia e chiunque riesca a portarsi dalla sua parte, il passato non lo lascerà mai andare.

Bellissimo capitolo!
E dicevi che era quello che ti era venuto peggio XP

Alla prossima puntata ^.^

Recensore Master

Iniziamo dal titolo che dici?
 
" La casa delle illusioni " già queste parole fanno venire i brividi...che illusioni saranno??? 
 
" Voci ruvide che parlano un inglese reso quasi incomprensibile da un accento strano " che accento strano? Forse di Glasgow???? ( È una battuta.... ;-) )
 
" Benvenuto nel ventunesimo secolo, dove le donne non hanno bisogno di un uomo per far funzionare le cose.[...] Il bacio non è aggressivo, è dolce, paziente. È il bacio di una ragazza che chiede senza pretendere. " Mi è piaciuta questa scena Sharon da un lato è una donna forte e decisa dall'altro è solo una donna innamorata...e poi se non si fosse decisa al più presto Steve me lo sarei preso io!!!!
 
" «Non puoi uccidere nel sonno uno che non dorme». [...] «È spezzato, Nat. Rotto dentro…» " queste affermazioni sono strettamente legate a quello che ha subito ( voce del verbo subire coniugato al passato remoto...) il povero Bucky/Soldato...
 
" … se ti perdessi di nuovo? Non glielo permetterai. Ma soprattutto, non glielo permetterò io. "
Parole non espresse, solo pensate ma che sono state intese perfettamente grazie ad un rapido cenno d'intesa scambiato tra i due vecchi amici...
 
" Il Soldato ha il cuore saldo, ma Bucky Barnes ha paura. "
Paura, sentimento umano...il Soldato non ha sentimenti ma Bucky si e sono proprio quei sentimenti che riaffiorano prepotentemente a farci capire che " Quello non è il Soldato di Inverno. "...
 
A domani!!!!
 
Ragdoll_Cat
 
P.s. Anch'io vorrei le ali di Sam, credi che Tony le potrebbe regalare anche a me? ;-)

Recensore Veterano

Awww finalmente Steve e Sharon! Se non fosse stato per lei avremmo dovuto aspettare altri 95 anni più o meno prima che Steve facesse le sua mossa... tra l'altro bella la spontaneità della scena.
"È rotto dentro e tu non sei brava con le macerie.", non aggiungo altro, se non che la relazione che hai costruito tra Clint e Natasha è magnifica.
Non vedo l'ora che questo nodo dei tre soldati venga sciolto, mi mette ansia XD
Il momento tra Steve e Bucky è troppo, troppi feels in così poche righe...
Bellissimo capitolo come sempre :)
Meno male che l'aggiornamento è domani, non ce la faccio più!

Recensore Master

Giuro che questa volta volevo fare la persona seria, ma STEVE E SHARON AJSHDGDGDGDGHDFHFHJGJGHKJHKAKSOEIFBFBFHGHFJFHGH SONO BELLISSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSIMI *vomita Quori* *spruzza arcobaleni* *piange feels*
Cosa devo fare per avere una scena simile (o ancor meglio identica) nel prossimo film? Inviare una richiesta scritta, indire una petizione o qualcosa di più estremo? Posso presentarmi sul set con Winterpuccy armato fino ai denti, se necessario - fosse per me ci andrei pure da sola, ma credo di non essere abbastanza intimidatorio per ottenere risultati.
Questo delirio fangherlistico per dirti quanto la loro scena mi sia piaciuta e quanto mi abbia fatta awwwware ** Secondo me è difficilissimo raccontare certi momenti, perchè il rischio di cadere nello stucchevole e nel banale è sempre dietro l'angolo, ma tu l'hai scansato alla grande ed hai dipinto il tutto con grande naturalezza e credibilità. Se penso a Steve e al tipo di rapporto che potrebbe nascere tra lui e Sharon (basandomi suoi pochi presupposti mostratici dal film) trovo plausibilissima la versione che stai offrendo in questa storia e trovo quella scena altrettanto convincente. E poi vabbè, mi ha proprio presa, come l'agognata scena in cui, dopo tante stagioni, i due personaggi che shippi si baciano e tu sei lì davanti allo schermo a gridare "FINALMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENTE!" e a saltellare e a squittire come una decerebrata - e visto che da shipper sfigata quale sono non ho mai avuto il piacere di vivere un momento del genere ti ringrazio doppiamente per avermi permesso di provare questa soddisfazione *abbraccia commossa*
Sempre sul versante coppie, mi piace da morire il modo in cui rendi la complessità della WinterWidow - mi riferisco in particolare alle considerazioni di Natasha al termine del confronto con Clint. Per lei il Soldato rappresenta qualcosa di difficilissimo da affrontare, sia per la sua indole ("No, Natasha Romanoff non è brava con le macerie, non è brava a rimettere insieme i pezzi delle vite degli altri, lei è quella che va via quando le macerie sono un mucchio fumante e polveroso alle sue spalle") sia a causa del nesso con un passato che è una ferita aperta, che sanguina malgrado ora come ora sia solo l'eco di un ricordo strappato.
Le introspezioni di Bucky sono sempre superlative e io piango lacrime di bellezza e di dolore per il modo - magnifico - in cui gestisci lui e il suo legame con Steve. STEVE *entra nello schermo e lo abbraccia*

«E se non riuscissimo a tirarti fuori? Se ti facessero di nuovo quello che hanno fatto in tutti questi anni, se ti…»
… se ti perdessi di nuovo?

Devo trovare un modo per scendere a patti con la valanga si feels che questa storia mi provoca ad ogni capitolo, altrimenti non arriverò viva alla conclusione T_T
Un'altra cosa che mi piace tantissimo è l'alone di mistero che aleggia attorno al background di Sharon. Sono sempre più curiosa di scoprire a cosa è dovuto il risentimento che nutre verso il Soldato e m'è piaciuto moltissimo il modo in cui hai raccontato l'ambivalenza dei sentimenti che ha provato nel rendersi conto che quello che ha davanti non è (più) il nemico contro di cui desidera (desiderava?) vendicarsi.
Insomma, questa storia trabocca di bellezza e di spunti meravigliosi, tanto che faccio fatica a soffermarmi su ognuno di essi.
Complimenti e grazie mille, alla prossima!

Recensore Junior

"Eppure Steve deve racimolare un bel po’ di coraggio per voltarsi verso il letto alla sua sinistra. Chi lo dice che gli eroi sanno sempre dove prenderlo, il coraggio? Che sentirsi un eroe è sempre stato solo un fardello: mai come in quel momento vorrebbe essere solo un uomo."

Dovrei citarti quasi tutto il capitolo ma alla fine, ho deciso per quest' unica frase. Qui c'è tutto Steve, il *vero* Steve, quello su cui Bucky non sbaglia mai, quello a cui Nat ha imparato a volere bene, quello per cui per Sharon ne vale la pena.
Abbiamo la squadra di super eroi meno eroi del mondo: sono a Glasgow con tutto il peso della diffidenza reciproca, delle loro debolezze. Poche armi, ancora meno speranze. Eppure sono insieme.
Eppure nel pericolo sanno che a volte, l'unica forza è essere solo persone senza abilità particolari o maledette maschere da eroe...o assassini.
E' vero che in questo capitolo non accade nulla di fondamentale ma è solo apparenza perché invece accade tutto: due amici hanno cominciato una nuova strada insieme, una ragazza si permette di essere ragazza, una coppia mostra che l'amore finito può lasciare anche qualcosa di molto buono.
Penso, davvero, che l'undicesimo proiettile sia quello che colpisce il bersaglio al primo colpo.
E poi basta.
Andiamo a sbafarci un gelato per riprenderci!
Your obediant reader,
Maddy.

Nuovo recensore
12/06/14, ore 20:03

Mi aspettavo questo tipo di risvolto ma non mi aspettavo che succedesse così, nè ero stata in grado di fare previsioni sulle reazioni dei nostri.
Intanto, bellissima l’idea delle due opinioni opposte: Steve che pensa che Nat debba sapere e Bucky che non ci pensa proprio. Rimarca in maniera molto astuta la distanza incolmabile che c’è tra loro, ma lo fa in una scena in cui il loro rapporto sembra riassestarsi in una dimensione finalmente “affettuosa”. Le cose non possono tornare come prima, ma non è detto che non si riesca a farle funzionare e tu hai incastrato gli ingranaggi perfettamente.
Molto suggestiva ed “eloquente” la descrizione del sogno in cui riaffiorano i ricordi su Natalia. E molto bello l’inserimento di Tony e Bruce, con il signor Stark che fa luce sul mistero… è doppiamente funzionale: ci evita un dialogo lunghissimo tra Steve e Bucky, permettendoci di concentrarci sull’essenziale nella loro scena, e allo stesso tempo tira in ballo Stark come personaggio di un certo rilievo nella storia. Mi chiedevo se gli avresti dato spazio e ora mi sembra di capire che la risposta è sì. E mi piace tantissimo *u*
In questo capitolo comunque Steve è un capolavoro!
E anche Natasha lo è.
Complimenti. Stai tenendo fede alle premesse già altissime con una storia che migliora di capitolo in capitolo senza mai perdere un colpo.
Un abbraccio.

Recensore Master
12/06/14, ore 19:24

Ciao!
In super ritardo questa settimana!
Tra il finale di stagione di Arrow, lo studio e pubblicare due storielle non ho avuto tempo...ma ora eccomi qui meglio tardi che mai...
Dunque, dunque...in viaggio verso Glasgow, non so gli altri, ma io sentivo il freddo inglese penetrarmi nelle ossa quindi mi sono diretta al vagone ristorante per prendere qualcosa di caldo e lì ho origliato spudoratamente la conversazione tra Steve e Bucky...perché si, mi sembrava di essere lì con loro...tant'è vero che ad un certo punto avrei manifestato il mio parere riguardo alla faccenda Natasha...sono d'accordo con il Cap anch'io preferirei sapere/conoscere la verità sul mio passato, la verità per quanto crudele è sempre meglio dell'ignoranza...però non ho detto nulla, non si sa mai, magari a Bucky avrebbero potuto saltare i 5 minuti e non mi sembrava il caso di rischiare l'osso del collo...vorrei arrivare in fondo alla storia sana e salva!
Steve come al solito è adorabile, arrossire quando racconta a Bucky della cicatrice di Natasha è proprio da lui...proprio come il fatto che gli riferisce anche del bacio, perché non vuole che fra lui ed il suo amico non ci siano incomprensioni o peggio ancora sotterfugi e segreti...
Intervallo Newyorchese sempre piacevole con Bruce/Hulk che si danno manforte per sopportare Tony, perché è così giusto?
Glasgow...Che fine ha fatto Clint? No giusto per saperlo, non è nell'armadio vero?!?
Ciao!!!!!
Ragdoll_Cat
P.s. " Io una volta avevo una macchina. Indovina chi me l’ha sfasciata? "
Te li immagini in macchina questi qui?
Sam che guida in maniera nervosa perché il senso di marcia è dal lato " sbagliato ".
Steve sta davanti perché ha con sé lo scudo e può servire come skateboard in caso di necessità (CATWS docet).
Bucky dietro seduto tra Natasha e Sharon che pensa che in fondo in fondo viaggiare aggrappato al semiasse di un camion sarebbe stato meno scomodo...
E Clint? Sul tettuccio che controlla grazie al suo Occhio di Falco che non ci siano autovelox più avanti....
Lo so, non fa ridere però te la immagini una scena così?!?
 

Recensore Master
11/06/14, ore 13:34

Possiamo dedicare qualche minuto al modo in cui il mio cuore s'è spezzato durante il confronto di Steve e Bucky? Possiamo? Io nel mentre raccolgo i brandelli di feels sparsi sulla tastiera e sul pavimento.
Sarò io ad esser troppo zenzibbbbile, saranno questi due che riescono ad essere dolorosi come poche altre cose capitate nella mia vita fandomico-fangherlistica, sarai tu che hai orchestrando il tutto perfettamente (o tutte e tre le cose. Probabilissimo), ma il loro scambio m'ha fatto agonizzare e squittire in maniera indecente. C'erano sprazzi di una normalità così estrema che ho avuto davvero l'impressione di leggere un dialogo tra due vecchi amici, poi però dopo nemmeno due righe mi son ritrovata pensieri e considerazioni ad altissimo tasso di angst («Era? Smetterai mai di parlare al passato?» -> *piange tutte le sue lacrime*) e la realtà mi è brutalmente ripiombata addosso #amodioti
Fangherlismo ed emotività distrutta a parte (non che siano fattori irrilevanti) l'ho trovata una scena splendida, proprio perchè mostra che malgrado il passato stia gradualmente riemergendo e certe cose (l'affetto per Steve, l'amore per Natasha) non siano andate perdute i fantasmi continuano ad aleggiano e, probabilmente, non sarà mai possibile scacciarli del tutto. Non potrebbe essere altrimenti, dal mio punto di vista, pertanto condivido pienamente la tua lettura e ti faccio i complimenti per come le dai voce.
(ho già detto quanto mi faccia soffrire tutto questo, vero? "Più o meno millemila volte, Alley")
Sai già che il tuo Head Canon su Bucky e Natasha mi piace moltissimo e mi affascina altrettanto. Io son sempre quella convintissima del fatto che due persone con cicatrici comuni riescano ad essere più vicine di due che si conoscano da secoli e non hanno nulla da spartire, quindi anche in questo caso la tua interpretazione ha tutta la mia approvazione. Sono curiosa di vedere in che modo lo svilupperai in questa storia.
Tanti cuori per Bruce e Tony, la cui presenza è sempre graditissima ♥
Complimentissimi, questa storia è un gioiello **

Recensore Master
11/06/14, ore 13:30

Ma quanto sono bellissimi tutti, QUANTO? *assale lo schermo per spupazzarli*
Mi sento sempre un po'cretina a piazzare incipit del genere a pagine meravigliose come le tue, ma quando i personaggi a cui vuoi bene sono ritratti così bene è praticamente possibile scrivere commenti seri e privi di fangirling *annega nei feels*
Fatta questa premessa, WOW - questo non è molto meglio dell'inizio, ora che ci penso, ma nessun aggettivo e nessuna disquisizione potrebbe raccontare meglio quello che ho provato leggendo. È stato tutto adrenalinico e "visivo", una successione in perfetto stile Marvel e non solo per l'azione, gli spari e la fuga rocambolesca, ma anche per il modo in cui nel marasma generale hai saputo muovere i personaggi, facendo venir fuori le dinamiche che intercorrono tra di essi e il loro modo di vivere la situazione. Era davvero difficile tener conto di così tanti fattori, ma tu ci sei riuscita alla grande. Un lavoro davvero egregio.
Bruce, Tony e gli orsetti vincono TUTTO. E io non ho ancora smesso di rotolare.
Bravissima e grazie di cuore!

Recensore Junior
11/06/14, ore 12:22

Questo capitolo è qualcosa di… di… non lo so, è meraviglioso!
Ci prendiamo una pausa dopo il rocambolesco episodio precedente, ma non è una pausa vera e propria perché quello che succede qui è ugualmente da cardiopalma. Non è una parantesi introspettiva, è molto di più.
Avevo capito che l’accopiata BuckyXNatasha fosse una delle basi di questa storia e conosco il tuo headcanon al riguardo ma non mi aspettavo di vederlo piombare qui, ora, in questo modo così diretto. È stata una sorpresa e perciò doppiamente bello e interessante *-* Tra l’altro è una spiegazione molto bella per quell’istintiva complicità e attrazione che si era instaurata tra loro, e forse è una situazione più delicata e pericolosa di quanto si possa pensare.
Il modo in cui (finalmente! direi) interagiscono Steve e Bucky è perfetto. E anche la reazione del Winter Soldier alla cascata di ricordi e la sua scelta di non dire niente. Non conosco i fumetti, ma ho intuito che lui sia un personaggio parecchio interessante (già solo le premesse del film lo rendono chiaro) e tu gli stai restituendo tutto questa grandiosità. Ammirevole.
Steve è MERAVIGLIOSO! Quando se ne esce con la storia della cicatrice sono morta xD
Menzione d’onore a Tony, come sempre. Ho il sospetto che la ragionevolezza di Bruce non lo tratterrà ancora per molto, ma intanto i momenti che ci hai regalato di loro due assieme sono fenomenali.
L’ultimo paragrafo, con il POV di Natasha è la bellezza e vederla parlare così con il Soldato, sapendo noi quello che sa lui in quel momento, è da spezzare il cuore.
Insomma, credo di essermene uscita con una recensione un po’ sconclusionata, ma questo capitolo mi ha emozionata tantissimo.
Ancora complimenti ^.^

Recensore Junior
10/06/14, ore 12:57

Se il mio  computer me lo permetterà....cercherò di essere semrpe presente!
Sono entusiasta si!la tua storia è fantastica...tu scrivi benissimo e mi sembra davvero di essere proiettata nel terzo capitolo della saga!(per questo devi cheidere i diritti!)
Mi piace un sacco come riesci ad entrare nella psicologia dei personaggi...di tutti!....sei geniale!....e mi piace che hai inserito un pò tutti(oltre a Clint!)....e niente...continua così!
Sul rapporto Soldato-Vedova...si sa che sono stati anche amanti...e forse è l'unica donna che vedo bene al suo fianco! (odio ogni altra accoppiata...specialmente quando lo mettono con Darcy!...la detesto!!!)...ma da te accetto tutto...sei troppo brava!..anche se io sono per un "Budapest" tutta la vita!! adoro lei e Clint!
Va bè...la storia è tua e io apsetto solo il prossimo capitolo!
Grazie di tutte le emozioni che mi dai!!! davvero!
un abbraccione...alla prossima!

Recensore Veterano
09/06/14, ore 23:25

Okokok calmiamoci. All aboard the feels train.
Diciamo che è una situazione scomoda per tutti, questo viaggio "forzato" in giro per il mondo.
Bellissimo il modo in cui al Soldato torna in mente di Natasha, e di come scappa via a causa dei feels sopra citati.
Ovviamente Steve deve intervenire quando Bucky ha questi flashback - avrà per caso un allarme che lo avvisa istintivamente? Tipo orologio biologico?
Comuuunque molto toccante l'agognata scena in cui i due si parlano faccia a faccia, senza paure, rimorsi ecc.
E Steve che non sa quando tenere le cose per sè... Ci voleva un comic relief, per risollevare gli animi da tutte queste tribolazioni. E quant'è carino Bucky che fa il geloso?
Momento Nat-Bucky perfetto, equilibrato, spontaneo, naturale, hofinitogliaggettivi...
Povera Natasha, è un casino cercare di trovare l'anima gemella di Steve. E anche dopo averla trovata, convincerlo a fare qualche mossa è da mission impossible...
Capitolo stupendo non so che altro dire se non: seriamente, che fine ha fatto Clint??

Recensore Junior
06/06/14, ore 14:48

Toccante e bellissimo.
Vero, forse crudele perché non lasci nessuna concessione al buonismo ma assolutamente coinvolgente.
Ero lì, in quel vagone ristorante, ad ascoltare Steve e il Soldato. Ad avvertire lo "speciale" del loro legame, un sentimento così forte che non può venir cancellato. Sicuramente non sono -e forse non lo saranno più- gli amici di un tempo e il Soldato non potrà assolversi tanto facilmente in modo da lasciare libero Bucky Barnes ma da una cosa bella come la loro amicizia, sono convinta possa nascere solo dell' altro bello.
Spero di essermi spiegata, ho l'emotività che fa balzi tali da poter raggiungere Venere da sola!
Sai che poi prediligo Steve e ho amato come hai trasmesso efficacemente, senza fronzoli, l'affetto genuino che lo lega a Nat; la nascita di un' amicizia vera, nel film, è uno degli aspetti che più mi ha emozionato. Aspetterò con impazienza venerdì prossimo, la stessa impazienza di Tony che non ne può più di stare a New York, trattenuto dal buon senso del Dottor Banner.
Ancora complimenti!
Maddalena

Recensore Junior
03/06/14, ore 13:26

Quello che mi piace delle tue storie (e di questa in particolare) sono le sottigliezze, le briciole di pane che dissemini tra le righe per tracciare il sentiero che porta al tuo mondo, alla tua visione di fatti e personaggi.
La lunga descrizione dell’agguato, tutta la scena narrata dal punto di vista di Bucky, ne è un esempio perfetto. A cominciare da quello che lui dice a Sharon riguardo al fatto che quando avranno finito lei potrà sparargli: uno che è stato sprofondato nel male, come lo è stato lui è chiaro che sappia leggere il “male” nelle altre persone, e faccio emotivamente fatica a immaginare tutto il senso di colpa, tutto l’essere spezzato dentro che ha portato il Soldato a fare a Sharon una dichiarazione del genere.
In secondo luogo tutta la scena è bellissima, perché mostra il Soldato davvero diviso tra ciò che era e ciò che è diventato. Un killer che uccide in maniera assolutamente efficiente, senza che la cosa lo tocchi minimamente, ma che si preoccupa delle persone che sono con lui anche se per lui tutti loro (a parte Steve, forse) non contano molto per lui. Ma, soprattutto, che fa ciò che sente di dover fare e che gli viene naturale ma che alla fine si preoccupa di come lo veda Steve. E il fatto che Natasha gli risparmi l’onore di altre vittime a sangue freddo è stato un colpo di classe, una di quelle bellissime sottigliezze di cui dicevo prima, infarcita di sottintesi che non dico parlino di un interesse affettivo, ma di sicuro denotano una complicità a pelle sulla quale sono certa tu abbia ancora tanto da dire. (e a proposito di sottintesi, no, non mi è sfuggito che Bucky /nota/ il fatto che Clint e Nat stessero nella stessa camera).
Davanti al tuo Tony io non posso che inchinarmi. Io lo adoro, ma non avrei mai il coraggio di scrivere di lui… tu invece lo fai e lo fai anche bene.
*tante caramelline per Bruce (magari non a forma di orsetti verdi)* <3

Alla prossima puntata *-*