della serie "a volte ritornano"...

Rosalie carina - non piange - bella ambiguità: la madre è quella che ti ha cresciuto, ma non c'è più e questa parrebbe una seconda possibilità, ma la donna in questione non è materna.
Quando le esigenze e la realtà non fanno scopa.

Nicholas... beh Nicholas fa solo il narratore: Jeanne!
Un uomo che ama gli animali feroci.

Diane
Molto triste.

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Ciao! Anche questo capitolo, come il precedente, mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto come hai reso Girodelle, un personaggio che non ho mai amato come altri, ma che comunque mi è piaciuto nella sua integrità e nei suoi modi di fare; mi è piaciuto l'approccio delicato che hai utilizzato per descrivere il suo animo lacerato, i suoi rimpianti, il senso di colpa ingiusto che lo tormenta per la morte di Oscar, una morte che, forse, lui avrebbe potuto evitare se fosse stato meno, diciamo così, debole.
Bello anche l'accostamento tra l'animo puro di Girodelle con quello oscuro di Jeanne: se il primo è una vittima del destino, la seconda è una carnefice; quello di Girodelle mostra rimorsi, mentre Jeanne non ne prova alcuno, anzi...
Insomma, hai fatto un ottimo lavoro, rendendo perfettamente la caratterizzazione dei personaggi! Brava :)

Alla prossima,
V.

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(per lo scambio, ma anche no)

Prima traccia - canzone mai sentita, lo confesso
Frase che preferisco: vuoto che ti porti cucito sul cuore. Come un distintivo che indica l'appartenenza all'esercito di qualcuno.

Povera Maria Antonietta... desiderare così tanto poter essere trasportata tra le braccia che stanno troppo lontano...

Ma... povero il Re, mai? Volevo scrivere una cosa su di lui...

Seconda Traccia
Vengo accontentata: ecco il Re. Almeno Maria Antonietta ha avuto Fersen, il povero Luigi ha avuto qualcuna o qualcuno? Solo lucchetti?
Nessuna frase in particolare da ricordare... per lui avrei avuto in mente L'Elefante e la Farfalla, ma mi sa che non ascolti vecchie canzoni di Zarrillo ;P

Terza Traccia
Accipicchia! Ma sai che sto scrivendo una cosa su un prezzo pagato da una ragazza? Fammi controllare la data... 11/04/2014! Che i temi si ripetano per alcune di noi ogni ... x giorni? In tal caso ora, se fossi agganciata a te, dovrei scrivere storie ispirate a Once Upon a Time? Ma... non lo so guardando... Però sto scantonando tra gli Jotun tra i ghiacci... hmmm Ma qual'è la vita media di una fanfictionare in un fandom? Due anni? Poi si passa ad altro?

Bella l'immagine di queste labbra rosse come ciliege,mentre gli sguardi di una madre (accidenti eh!) sono duri come lame d'acciaio. la giovinezza e l'innocenza sono cose vive... l'età porta durezza.

Nella realtà della storia Aglae fu sposata giovanissima - fa effetto, però stavo pensando a La Perla di Labuan... pure Sandokan e Fitzgerald... e la Honorata amata disperatamente dal Corsaro Nero? E la Natasha amata dal Principe Bolkonskij? Forse siamo noi che prolunghiamo la stagione dell'amore in età che una volta erano senza più illusioni e quindi, di conseguenza, prolunghiamo l'infanzia oltre quel che dice la biologia? Pensiamo che per viverla questa vita servano strumenti che una volta ti procuravi nel tempo?
Questa di Charlotte per questa tornata è quella che preferiso.

Su tutte e tre il leit motiv è l'amore non corrisposto.
Maria Antonietta ama Fersen riamata, ma fisicamente non lo può avere.
Il Re ama Maria Antonietta, fisicamente è sua, ad un certo punto la metterà pure incinta, ma, di fatto, il cuore della Regina è altrove, non certo tra le sue dita, buone solo per lucchetti.
Charlotte... lo sogna l'amore, come tutte le ragazzine, pronta per innamorarsi, serbando queste labbra pe run bacio che non arriverà mai - ma questo amore non sarà. E non sarà nemmeno amata come figlia.

L'esperimento è interessante e credo che continuerò a leggere, anche se per me è un po' "ostico" - un po' perché molte canzoni non le conosco e un primo ascolto a volte non fa nsacere l'Amore... e un po' perché ultimamente sto considerando le long come un bel pranzetto e le OS come un aperitivo,... ahahahah (e gli haiku? ah beh... una oliva ascolana!).

Però brava, questo va assolutamente riconosciuto!

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Ciao! Eccomi per la recensione della Battaglia Navale!
Ho scelto questa perché non seguo altri fandom, ma Lady Oscar è impossibile non conoscerlo :)
Mi sono piaciuti questi frammenti di canzoni, ad ognuno ha assegnato una scena particolarmente intensa.
Che dire, la mia preferita è assolutamente l'ultima. Oscar è tosta, tenace e non si arrende e emerge benissimo questa cosa. Soprattutto per il fatto che viene descritta proprio com'è: talmente perfetta da risultare insopportabilmente desiderabile.
Tanto che anche il suo sottoposto si accorge di quanto lo sia.
Complimenti, descrizioni stupende.
A presto e un abbraccio,
Juliet

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Trovo divertente questo esperimento legato alla musica, anche perché mi capita spesso di scrivere avendo un sottofondo musicale e trovo che la scrittura ne risulta molto influenzata.
Mi sembra però più un esperimento legato al piacere di scrivere come esercizio creativo, per una flash, più che al piacere di una narrazione specifica e mi chiedo quanto ne resti, dopo - sarà che io ho una passione per le storie lunghette.
Invece penso sarebbe interessantissimo farlo, a parità di canzoni, con autrici differenti, per un sano confronto!

Noticina: Lana del Rey piace molto anche a me, gran bella canzone Summertime sadness, e gran bella voce da raffinata pupa del gangster, ma... che c'entra con Within Temptation?

Ho fatto fatica con la prima "traccia", il fatto che la donna amata sia morta ad ottobre mi fa pensare a Maria Antonietta (ma non sono così ferrata in storia, lo confesso, e ho dovuto verificare), ma senza quel dettaglio non avrei saputo dire (limite mio). Quali erano queste ricche promesse di Fersen, su cui contava e che non ha visto realizzarsi? Che Luigi crepasse di infarto o che lo impallinassero per errore durante una caccia?

Seconda traccia: bella accoppiata e bella canzone.
Per Oscar niente di dolce dolce, ottima scelta.
Bel momento: pioggia, consapevolezza della propria malattia, (ma non è rassegnata, almeno non con questo sottofondo).
André qui, nella tua storia sa. Quindi whatiffi, barando un po ;P
Fantastica chiusa.
Sarebbe una gran bella video clip!

Terza traccia: il tormento di André.
la canzone sembrerebbe una gran buona scelta per l'André che io attualmente io un pochino detesto (e me ne spiace): l'amante rassegnato che non può nulla per togliersela della mente.
Quello che narri tu mi sembra far parte di un what if che hai nel cuore. A meno che non stiamo parlando di una tresca di un tizio nuovo con una ragazza che vive a palazzo Jarajyes... Bernard che corteggia di nascosto Rosalie? Rosalie magari non raccontava tutto quello che combinava...
I due si amano, anche fisicamente, parrebbe dalle tue parole: si cercano si baciano si vogliono. Ma che ti tormenti a fare André? O sai che probabilmente almeno uno dei due, con la buriana che sta arrivando, morirà?

Quarta: Alain versione anime.
Molto carina.

Bell'esperimento. Dovendo indicare la preferita: quella di oscar!

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Hello, again! Dunque, ho scelto questo capitolo per il titolo, perchè adoro i Guns e questa canzone così dannatamente struggente.
Anche qui, come nell'altra che ti ho recensito, la psicologia dei personaggi è ben delineata e caratterizzata.
L'ultima parte, quella dedicata alla dolce Diane, è quella che mi è piaciuta di più: hai descritto benissimo il suo dolore, il suo strazio dopo l'abbandono dell'uomo che ha amato, il suo disinteresse per la vita che la condurrà alla prematura morte. L'ultima frase, poi, è la perfezione, così forte e presagio nefasto di quello che accadrà.
Ottime descrizioni, stile eccellente, niente da segnalare. Complimenti.

Alla prossima,
V.

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Ciao carissima! Eccomi per lo scambio a catena!
Ho scelto questa raccolta, perché il titolo è quello di una canzone che adoro e l'idea è molto molto bella, quasi quasi mi ci metto anche io... Non so cosa possa uscire a random dal mio iPod però...
Ecco che ritrovo come spesso accade in questi giorni, i tuoi Oscar e André...
Tra tutti e quattro i pezzi che hai scritto, ho adorato il numero 2 e il numero 3, non che gli altri non fossero belli, ma questi mi sono arrivati dritto al cuore.
Innanzitutto amo "Bring me to life" degli evanescence e nel 2004 questa canzone era in loop spesso, poi mi è piaciuto come hai tratteggiato la condizioni di a Oscar, la sua malattia, il suo mostrarsi forte, nonostante la debolezza... Ed ecco lui, il soldato, l'uomo con cui lei condivide questo segreto, questa fragilità, trovo che questa frase "Il soldato ti guarda come se volesse rubarti l'anima, e l'unica cosa che ancora non sa è che in realtà è già sua." descriva perfettamente il rapporto e l'amore che c'è tra Oscar e André.
L'altro pezzo, il tre, lo preferisco agli altri, perché è carico di aspettativa, dolce, malinconico, romantico e forte. La chiusa sul bacio ha dato un colpo in più alla mia anima terribilmente romantica!
Brava, scrivi meravigliosamente ed è sempre un piacere leggerti!
A presto.
Ladyhawke83

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Conclusione degna per una bellissima raccolta in cui ogni personaggio è stato un piccolo cammeo. Il brano conclusivo è uno dei miei preferiti (in entrambi i sensi) ed è un'autentica perfetta chiusura.
Non potevi fare di meglio.
Spero che troverai il modo di tornare.
Io ti aspetto a braccia aperte!

Padme! ♥
Che bello leggere l’aggiornamento di questa raccolta, ma al tempo stesso, quanta malinconia sapendo che si tratta dell’ultimo! Le varie tappe di questa “sfida” musicale mi sono rimaste nel cuore, e ti assicuro che l’ultima non ha nulla da invidiare alle altre: hai svolto un ottimo lavoro – brava come sei non ne avevo dubbi! :)
Il primo frammento è stato una scheggia, credimi. Ammetto di non aver mai riflettuto a fondo sul padre di Oscar, personalmente sempre liquidato con poche parole; ma il tuo scritto mi ha fatto ricredere. Ho adorato il modo in cui ne hai riportato i tratti fondamentali, senza giustificarlo, ma comunque sottolineandone il dolore e lo sconcerto: egli è un uomo nato e cresciuto nell'Ancien Régime, dei cui ideali è quasi portavoce, e si ritrova ad affrontare una Rivoluzione che abbatte ogni certezza – che gli porta via anche la figlia. Quel natale di tanti anni prima ha compiuto una scelta le cui conseguenze ha dovuto affrontare ogni giorno da allora – e deve affrontare ancora di più con la morte di Oscar. È come se se ne sentisse quasi colpevole: avendo imposto alla figlia di vivere come un uomo, le ha aperto le porte della libertà altrimenti preclusa, e quindi le ha permesso di decidere per sé... Anche se ciò l'ha portata alla fine.
Wow! Il secondo brano è pura emozione! *-* Mi è piaciuto molto il modo in cui hai immaginato le sensazioni e le emozioni di Oscar nel momento in cui, dopo aver capito di non essere legata ad André da una semplice fratellanza, intuisce di desiderarlo. Sei stata delicata e intensissima nel riportarne i probabili pensieri, e ho adorato il modo in cui hai sottolineato come il corpo recepisca certi sogni prima ancora che sia la mente ad accettarli e imporsi. “Non dovresti permettergli di guardarti così, con quegli occhi dolci e feroci ad un tempo, che sembrano volerti trapassare da parte a parte, scrutarti fin nel profondo dell'anima, facendoti sentire, in qualche modo, nuda, fragile. / Viva.”: meraviglia pura!
L'ultimo paragrafo è puro angst e, al tempo stesso, un minuscolo barlume di speranza uniti indissolubilmente. Immaginare i “superstiti” in visita sulle tombe di chi ha lasciato prematuramente questo mondo, ciascuno per motivi diversi, ma ciascuno a suo modo conscio di aver “attraversato” le vite altrui lasciandovi un segno indelebile mi ha colpita profondamente: se già i drammi delle parenti di Alain sono sempre tristi da ricordare, leggere delle croci di André e Oscar... Beh, inutile descriverne l'effetto. :(
Il riferimento alla mia raccolta non è passato inosservato, e ti ringrazio infinitamente per la nota che mi ha fatta sorridere. Può sembrare una cosa da nulla, ma credimi, mi ha emozionata tanto, perché è proprio da questi gesti che si capiscono tante cose. :* :)
Detto questo, io in realtà voglio ringraziarti per aver condiviso queste storie su EFP. Come ti ho detto una volta, questa è stata la primissima categoria che ho visitato, trovandovi meraviglie e orrori… Ma una cosa è sicura: col tuo contributo, che si colloca tra le prime, hai risollevato le sorti del fandom. Coi tuoi frammenti ora lievi e delicati, ora eleganti, ma non per questo meno diretti, hai sempre dato prova di capacità notevoli, di un’intensità nello scrivere che è cosa rara e di cui devi andare fiera. Non lo dico ipocritamente: a parer mio, sei una delle autrici più valide che abbia mai letto, meritevole di primeggiare in libreria e non solo su questo sito... E ti auguro di riuscirci, un giorno, così come ti auguro un in bocca al lupo che viene dal cuore per la tua nuova avventura. Che questo nuovo capitolo sia pieno di soddisfazioni, davvero! :*** :)
Da canto mio, sai che ti sostengo sempre e che spero di rileggerti presto, qui e altrove. ♥ ♥ ♥
Bacioni, Padme! :) :*
Euridice100

Eccoci alla fine che è struggente, malinconica, tragica e che arriva diritto al cuore. In tutto questo hai voluto aggiungere una nota piena di vita, di fuoco e di passione quella di Oscar verso il suo amore che ancora non sa di essere così desiderato.
Complimenti sei stata bravissima e mi auguro che questo sia un arrivederci .
Un abbraccio Barbara

Ogni volta che poso lo sguardo su quelle parole, non posso fare a meno di piangere: leggo "le tombe di Oscar e André" e non so trattenermi. Ma non potevi fare altro e hai scelto Bernard che, suo malgrado, ha accompagnato Oscar e André nella lor battaglia come ispiratore, forse, e come amico, anche se da lontano. E' stato il passo più toccante.

Vibrante è il ritratto di Oscar, colta in un momento lontano dalla fine, mentre si scopre a reagire al tocco e al pensiero di André.

Profondo e sofferto il ritratto del Generale, che nella rabbia per l'onta dovuta alla figlia, ha comunque un guizzo e cerca di salvare la Regina per lei, come per riscattarla.

Sei stata coraggiosa, nel tuo progetto; ma i coraggiosi a volte vincono. E tu ce l'hai fatta.
Brava, davvero! Complimenti

Carissima Padme, ben ritrovata! E, come mi avevi promesso, con il ritratto del generale...Il suo spaccato di vita ed anche il secondo affresco, quello su una Oscar che inizia a desiderare Andrè, sono magnifici...non che non lo sia anche il terzo, ma è dal punto di vista di Bernard e Rosalie, due personaggi che non mi sono mai tanto piaciuti, proprio "a pelle"...e poi, è triste, perchè racconta l'epilogo della rosa...quindi preferisco i primi due! Leggendo il primo, ho subito capito, dalle primissime righe, che si trattava del generale...che dire, il generale, è un uomo difficile da comprendere, è duro, è determinato, è un uomo dell' Ancièn Regime, e non è tipo da avere rimpianti...tranne uno...sua figlia...quella figlia ribelle, che è diventata tale proprio perchè lui le ha dato quella libertà d'azione e di pensiero che l'hanno spinta a diventare quella che era...e poi, Oscar...ah, quel frammento è superlativo...viene da pensare che davvero Oscar aveva di questi "cattivi pensieri" , anche se nell'anime non è dato vederlo...ma a noi piace immaginare così...e poi tu la descrivi così bene quella situazione di desiderio represso che sembra vera...Non riesco a credere che siamo arrivati alla fine della raccolta...credo di aver intuito che il nuovo capitolo che ti attende ora riguardi ....una cucina con le pareti arancioni, tra le altre cose!! Scherzi a parte, davvero, credo di aver capito cosa ti aspetta...e ti faccio i miei più sinceri auguri ( se poi non ci ho preso, avrò fatto una figura di cacca, ma pazienza...),e comunque credo che tu abbia ancora tanto da esprimere su LO e dintorni...quindi mi auguro di rileggerti, prima o poi...Un abbraccio...

Non puoi dire addio dopo avermi incantata con una delle cose piu belle che abbia letto su questo fandom!
Non sapresti dire se quest'ultimo capitolo ti è venuto bene? Per me è venuto benissimo, non sono tipo che si emoziona ma questi tre frammenti mi hanno emozionata.
Il brano dedicato al generale é quello che mi è puaciuto di più forse perché lo descrivi proprio secondo l'idea che in fondo ho io di lui un uomo duro e difficile che ha amato sopra ogni cosa quella creatura speciale che ha forgiato ma che non é mai riuscito a piegare, quella figlia ribelle che è stata il suo orgoglio e per la quale nonostante tutto se non ci avesse pensato il fato, avrebbe gridato vendetta.
L'immagine che ha di lei e della regina assieme al culmine della bellezza, nel fulgore dei loro giorni più belli deve essere quanto di più caro il suo cuore ricordi come può petmettere all'ultima parte di quella immagine di calare nella tomba?
Se il primo brano emoziona il secondo scuote e riporta alla vita gridata in una delle sue manifestazioni più potenti: il desiderio anzi il turbamento sensualissimo di Oscar perfettamente espresso in quel pensiero ricorrente che apre e chiude il brano raccogliendo e annientando ogni altro pensiero
Il terzo brano infine chiude perfettamente il capitolo e la raccolta portando la malinconia per quelle Creature splendenti tornate  alla Luce cui appartenevano di diritto.
Bravissima spero davvero che quando ti sarà possibile vorrai tornare a scrivere da queste parti e ti auguro un in bocca al lupo per il nuovo capitolo della tua vita

Oh, dunque è davvero finita? Mi dispiace, sul serio.
Non so perché non ho mai recensito... devi scusarmi per questo silenzio... eppure questa raccolta mi è piaciuta davvero molto, nei pensieri, nelle parole dolci e forti, appassionate e a volte feroci e tristi.
Non conoscevo i brani musicali, ma sono sicura che erano calzanti.
Ti ringrazio di aver dato voce e pensiero, anima e corpo a personaggi raramente presi in considerazione come l'affascinante spregiudicata Jeanne, la contessa Du Barry o la sfortunata infelice Charlotte.
E poi loro, Oscar, André e anche Alain.
Questo capitolo chiude alla grande e coerentemente questa raccolta con la figura del triste generale che incontra per l'ultima volta quella che fu la sua regina, mentre concede i suoi dolorosi pensieri alla figlia ormai perduta. E' perfetto l'ultimo brano ambientato su quella spiaggia battuta dal vento, con quella rosa bianca che porta con sè ricordi e rimpianti di un tempo perduto.
Ma naturalmente è il brano centrale, quello che più mi ha fatto tremare il cuore; rivela la passione segreta che si annida nel cuore di Oscar, quando ancora sembra che tra lei e André nulla fosse successo, quando ancora lui non si era rivelato. Ma era già tutto lì, fra loro, desiderio che bruciava sotto la cenere, in attesa di divampare, proprio come la rivoluzione che apre e chiude il capitolo e travolge tutto, e non mi sembra casuale aver collocato quel brano al centro.
Peccato che sia finita, ma ti meriti ugualmente tutti i complimenti.
Spero che tornerai presto.

Mi riallaccio e concordo con quanto ti ha gia scritto 1018, è veramente azzeccata la contrapposizione che fai tra l'amore interessato e difatto mercenario della Du Bary e quello puro e totale di Andrè. L'una interessata solo a se stessa e disposta a sguazzare nel fango di un "amore" sporco pur di soddisfare vanitá e orgoglio incapace di vedere il baratro che ha davanti e l'altro che rinuncerebbe ad ogni cosa per l'amore del suo angelo caduto e che il baratro lo fissa con consapevolezza disposto anche a saltarci dentro. A questo proposito devo dirti che il passo che inizi definendo Oscar il suo angelo caduto l'ho trovato bellissimo, così come mi è piaciuto quando descrivi la vanitá della contessa che si specchia .
I tuoi camei sono come sempre bellissimi, un abbraccio e a settembre allora!

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