Ma che amorottola Mac *-* tutta da coccolare!!
Povera gioia, pure l'endometriosi le doveva dare il Belly t___t
Meno male che Harm è dolcissimo *_____*

Azzz il generale.. Ficcanaso!! ;-)

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Menomale che l'ispirazione è arrivata!!! Che bello sapere come presrguono le avventure romantiche e non della prima coppia che ho shippato!!
So.. Mac è intrattabile? Mmmm asciugo i piatti e leggo il cap. 2 ;-)

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Buongiorno, cara!
Inevitabile che il generale li mettesse di fronte ad un aut-aut. Mi piace molto che tu metta qui in evidenza il suo buon senso: l’inflessibile marine dallo “sguardo truce” (come tu lo hai efficacemente definito qui) non è solo il superiore di questi due “beccati con le mani nella marmellata”, ma rivela la sua intelligenza e il suo pragmatismo. Quindi niente corte marziale, purché si mettano in carreggiata.
La scena dell’ascensore fa calare le carte in tavola ad Harm… qui riproponi la famosa battuta di Mac “nessuna donna vuole essere un’indovina”. È vero: l’ormai 42enne HR jr non è certo un lirico espositore dei sentimenti, ma anche lei non ha fatto molto per rendersi “chiara”. Hanno sì ognuno le loro magagne, ma io le rilancerei volentieri la palla dicendole “Cara Mac, nemmeno gli uomini vogliono essere indovini. E a loro, purtroppo, tocca più spesso che alle donne”.
Nelle note autoriali, hai lanciato la scommessa: per me l’ignoto interlocutore di Cresswell sarà il vecchio pelatone… il mitico ed indimenticabile Cheg! Staremo a vedere

Un caro saluto da Kappa_Kappa
(Recensione modificata il 14/05/2014 - 11:26 am)

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Cara GG...i due amanti e innamorati sono stati beccati come due bimbi con il barattolo di marmellata o come due ladri con il sacco in mano...un conto era stare sotto il comando del caro e buon vecchio AJ e un altro stare sotto il comando di Cresswell( u fetent)...oltre ad averli rimproverati rinfresca a Sarah dell'episodio di Okinawa: come dire al peggio non c'è mai fine...molto belle alcune battute che hai usato all'ultimo che richiamano alla mente l'ultimo episodio quello che noi odiamo/amiamo....fa che Cresswell abbia chiamato il caro ebuon vecchio AJC...bah a te la palla...secondo me è lui...
Un bacio ed un abbraccio
Matty

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Non sono scappata, avevo letto subito il capitolo ma per una cosa o per l'altra non ero ancora riuscita a recensire ;)
Ecco qual era il motivo del malumore di Sarah, non me lo aspettavo. Adesso capisco come dal sentirsi bene dopo la serata con Harm sia passata all'essere intrattabile. E' bastata quella fitta al ventre, e il successivo passaggio in bagno, a farla piombare nel malessere più totale. Sei stata bravissima a descrivere i suoi sentimenti, leggendo mi sono arrivati tutti. Non è sempre facile affrontare temi delicati come questo e soprattutto farlo nel modo migliore come hai fatto tu, non troppo pesante ma attento ad ogni sfumatura.
Di Harm posso solo dire che è meraviglioso, con le sue parole e i suoi gesti rassicuranti, amorevoli e incoraggianti. Lo adoro *-*
A questo punto avremmo potuto leggere di una Sarah rincuorata, o quanto meno più rilassata, di loro due che andavano Beltway Burger o a casa... invece tadaaaa! Nooo! Il generale no! Cavoli, li ha visti... Il suo ordine di recarsi nel suo ufficio (subito!) e la sua espressione non fanno presagire nulla di buono.
Io sono già nell'ufficio che li aspetto per vedere come andrà...
Ciao zia, dalla zia :)

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Ok, ho bisogno di una pausa e cosa c'è di meglio, per allontanare turbamenti da visioni nefaste e schizofrenie da impiegati frustrati in trincea, se non la storia d'amore finalmente coronata di Mac e Harm?
Questo capitolo rientra a pieno titolo tra le cose più belle che tu abbia mai scritto (fino ad ora!!!) Un capitolo che si legge con scorrevolezza pur trattando di un argomento delicato e insidioso. Mac non riesce a diventare madre e mese dopo mese ha iniziato a vivere questa mancanza come una frustrazione che la spinge nel baratro. Basta un crampo al basso ventre e una breve visita in bagno per cambiare definitivamente l'umore della MAC libera, felice e innamorata che abbiamo lasciato nello scorso capitolo. Mac è diventata una furia nelle sue attività quotidiane perchè l'unica cosa che può fare è tirare fuori il suo addestramento da marine per affrontare la vita e le dure prove con cui deve convivere, Si deve proteggere dagli altri e, siccome nella vita sociale e relazionale non le è consentito di accucciarsi sotto la scrivania per rifugarsi nel suo dolore, deve affrontare il mondo a testa alta. Unico modo per farlo è sfoderare tutta l'aggressività che ha in corpo che le permette di indossare la maschera dietro cui difendersi.
Hai affrontato e descritto magistralmente il dolore di molte donne che non riescono a coronare il loro desiderio di maternità che, oltre ad affrontare la loro personale sofferenza, si fanno carico anche di quella del proprio uomo sentendosi non all'altezza. Così ho interpretato quei tre aggettivi al centro del capitolo su cui si fonda tutto lo stato d'animo di MAC. Aggettivi che hai deciso di sottolineare andando ogni volta  a capo per evidenziare l'importanza del senso di incapacità, di incompletezza e soprattutto di fallimento che pernea in questi istanti la vita di Mac, simbolo di tutte le donne che non riescono a diventare madri. I sensi di colpa la pervadano perchè Mac vorrebbe non solo essere madre in generale ma essere madre del figlio di Harm e questo ha una valenza ancora maggiore. Mac non vuole privare Harm della discendenza biologica e per questo non è mai riuscita ad accettare serenamente le rassicurazioni di Harm al riguardo,sulla possibilità di una genitorialità diversa, non biologica ma affettiva. Ritengo che i figli siano di chi li ama e li cresce e tanti sono gli esempi positivi di adozione a darcene la conferma. La gravidanza e l'attesa sono momenti importantissimi nel diventare genitori ma non essenziali anche perchè l'attesa può comunque essere vissuta in maniera diversa e altrettanto gratificante,
Mi è piaciuta molto la tua Mac così fragile e così terribilmente donna, in tutte le sfaccettature e contraddizioni che ci contraddistinguono.
Ottimo pezzo che ha il doppio pregio di affrontare un tema importante ed avere la capacità di essere letto in maniera davvero scorrevole e piacevole.
Non mi importa cosa avrà da dire loro il Generale. Harm e Mac sono una coppia unita da Amore vero e nulla, neanche ordini dall'alto, potrà dividerli.
Un grande plauso per questo capitolo che mi ha commosso nel profondo.
Un abbraccio
Monica 
(Recensione modificata il 13/05/2014 - 02:04 pm)

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Rispettosamente... nei tuoi confronti Deb, ma in quell'ufficio uno che si fa gli affari suoi... mai!?
Una discussione privata, triste e dolcissima e quella testa mezzo rasata sta lì ad ascoltarli? >.<

Ok... ok... mi ricompongo!

Le sensazioni d ìi Mac le descrivi davvero magistralmente, non è facile affrontare un argomento così importante e serio e soprattutto, ingombrante per una donna che desidera diventare madre e si vede precludere tutte le gioie che ne conseguono. Tu lo hai fatto in maniera tenera e "rispettosa".
In questi casi la mente prende il sopravvento, comincia ad andare per i fatti suoi e la delusione diventa anche colpa, non solo verso se stessa, ma anche e soprattutto verso il compagno...
Dolce Mac, ascolta Harm, provateci e sgombera la mente, senza pensieri o costrizioni i miracoli avvengono... :3

Ora vorrei sapere che vuole il generale... che vada a farsi un panino anche lui :(

Al prossimo Deb ;) non combinare guai!

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In questo secondo capitolo, invece, la sofferenza di Mac e' tangibile e assolutamente reale: leggendo e' come vivere sulla propria pelle le speranze e tutti i sogni infranti di ogni donna che non può avere figli e che li desidera. Un tema molto attuale, purtroppo, e che tocca tante, sempre piu' troppe coppie.
E che dovrebbe far riflettere chi, invece, per poco senso di responsabilità (e non mi riferisco solo all'aborto, ma anche all'uso di anticoncezionali per evitare di arrivare a tanto) li rifiuta o non se ne occupa come un bambino merita di essere amato.
Le nostre ff, piccole sciocchezzuole, a volte raccontano non solo di begli uomini e belle donne, ma anche di emozioni dolorose, e soprattutto dell'amore, quello con la A maiuscola, quello che aiuta a superare i momenti più' difficili.
Bellissimo capitolo
A.

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Sparisco per qualche giorno ed ecco che quando torno ti ritrovo come autrice di nuovo su questo fandom!
E con la continuazione di "Sul lago dorato", ottimo!
Un bel capitolo iniziale, con Due dei miei personaggi preferiti e in una tra la tipologia di scene che preferisci: Harm e Bud che parlano da amici.
Come personaggio Bud Roberts sarà' anche la "spalla" del fascinoso Harmon Rabb, ma che spalla!
Molti dei dialoghi migliori di Jag, a mio avviso, coinvolgono l'eroico tenente. Mi e' sempre piaciuto il rapporto di amicizia e reciproca stima che esiste tra Harm e Bud: il primo prende affettuosamente in giro l'altro per la sua goffaggine, per poi riconoscergli le vittorie importanti di quando lo supera in tribunale, nonché quella più importante di essere un Uomo più' realizzato di lui; il secondo che a volte sembra un po' l'ombra dell'eroe bello e coraggioso, per poi divenirlo a sua volta eroe ma, soprattutto, essere spesso la voce guida del protagonista, in particolare quando di mezzo c'e' l'amore. Ed e' proprio questo aspetto che più' mi attira di questo tuo capitolo iniziale, come sempre scritto molto bene.
Bentornata!
A.

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C'è stato un salto temporale dalla fine della storia precendente, è passato del tempo durante il quale la relazione tra Harm e Mac sembra andare a gonfie vele, nonostante i periodi in cui sono dovuti restare separati a causa del lavoro, e durante il quale i due si sono assiduamente trovati nella famosa posizione orizzontale... Pero ora stanno tenendo nascosta la loro storia, meglio non rischiare, appunto, però la cosa deve essere anche eccitante: al lavoro impassibili come se niente fosse successo, a casa... a darsi fa fare nella suddetta posizione!
Ma adesso che succede? Mac intrattabile e nervosa?! Come può essere dopo quella seratina passata con quel pezzo d'uomo di Harm? "quando lei è nervosa 99 su 100 è colpa mia. O anche se non è vero, alla fine lo è" ecco forse la risposta sta proprio in questo concetto, soprattutto nella seconda parte: a prima vista può sembrare che i nostri uomini non abbiano nessuna colpa dei nostri nervosismi, e dalla loro prospettiva potrebbe anche essere vero, ma dalla nostra... basta una frase, o anche solo una parola, magari anche detta in buona fede, a far scattare nella nostra mente mille film mentali! Vedremo se anche nel caso di Harm e Mac sarà la stessa cosa...
Il tuo Bud è semplicemente perfetto, con il suo essere discreto e rispettoso e anche con il suo non potersi trattenere dall'esultare per i due piccioncini! (Chi non lo avrebbe fatto dopo tanti anni di attesa!!)
Ora, è vero che Harm è un pilota addestrato alla guerra e un ufficiale del JAG, però è altrettanto vero che affrontare una donna intrattabile a volte può essere peggio di un combattimento in guerra... E lo farà avendo come arma solo una tavoletta di cioccolata :P Potrà bastare?
Il vantaggio dell'essere in ritardo è che posso passare direttamente al capitolo successivo... ;)

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Carissima germangirl,
hai costruito un capitolo molto intenso e dolceamaro, proprio come la vita, e come questo particolare momento che tu descrivi.
C’è tutta l’amarezza di una donna che si sente fallita. Oltre al dolore fisico della dismenorrea amplificata senz’altro dall’endometriosi, c’è quello intimo dell’avere “fallito il colpo” di nuovo, di essere sbagliata, inadeguata per un uomo come Harm. Mi piace molto quando ci mostri la famiglia Roberts con gli occhi di Mac, quelli di una donna che vorrebbe essere madre ma non ci riesce. I piccoli particolari della quotidianità dei bambini –anche quelli più prosaici- sono semplicemente commoventi. Spero che Mac riesca a trovare la sua strada e a non fare della maternità biologica un’ossessione. “I figli sono figli” diceva Eduardo. Occhi cerulei o no, sono di chi li ama, penso io.
Ma per fortuna in questo capitolo c’è anche la dolcezza, oltre che del cioccolato, anche di un amore che non presenta “diritto di recesso”. Harm non ne vuole sapere di farsi rimandare al mittente, né di ripudiare quella che per lui è tutt’altro che una donna imperfetta.
E questa chiusa, con il generale che sbuca fuori sul più bello? Degna di un finale di stagione, anche se – detto fuori dai denti - io a Cresswell qua darai volentieri una botta in testa! Un ottimo “esercizio di stile alla maniera di DPB e soci” vista la reazione istintiva che mi ha scatenato.
Un caro saluto, Kappa

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Carissima zia...è bello vedere un tuo capitolo di mattinata...cercherò di recensire senza essere bischera o grulla...partirò dal fondo così mi levo subito il Generale che sicuramente farà una bella ramanzina ai due amanti...a me Cresswell e un m'è mai garbato te lo di(c)o e un te lo mando a dire...W AJC...va beh... tornado all'inizio hai egregiamente e sapiemente descritto lo stato d'animo di Sarah: donna dura da vero Marines come una testuggine ma dietro si nasconde la fragilità di donna...l'essere madre è un qualcosa che tutte le donne vorrebbero essere almeno una volta nella vita ed esserne privata è sicuramente l'esperienza più devastante, come un macigno che cade senza che tu possa farci nulla...è un qualcosa che noi tutte abbiamo dentro, probabilmente è un qualcosa che lo abbiamo dentro al nostro DNA e lo possiamo vedere dalla bimba che si prende cura goffamente del bambolotto alla donna matura che tenta, come Sarah, di restare incinta anche se le possibilità sono davvero minime...qui l'aiuto di Harm è fondamentale e hai descritto alla perzione gli stati d'animo di tutti...
adesso la smetto di blaterare....
Chapeau
un bacio
La tu nipote

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Carissima G, davvero un capitolo stupendo. La dolcezza, il sorriso e le attenzioni di Harm nei confronti di Sarah sono davvero senza prezzo. Il suo modo così naturale di volersi prendere cura di lei è bellissimo. Ora si spiega il malessere di Mac. Non è riuscita a diventare madre neanche questo mese e, sapendo quanto questo sia importante per lei, Harm cerca di consolarla, promettendole una vita futura felice. Insomma la battaglia contro il 4% é ancora aperta... Ma non finisce qui...il generale Cresswell che convoca i due bel proprio ufficio... Non so che cosa aspettarmi, sorprendimi... Complimenti...
Ginny. 

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Innanzitutto sono davvero contenta che tu abbia deciso di portare avanti la precedente storia, con un seguito che per quello che ho letto è davvero bellissimo. Ci ritroviamo Mac scontrosa e acida, che se la prende con il povero Bud che non vede via di fuga, se non chiedere aiuto al suo fidato amico, Harm.
Di conseguenza, il nostro pilota, dopo aver fatto ricorso a tutto il suo sangue freddo e ad una barretta di cioccolato, si appresta ad affrontare il marine di cui si è innamorato.

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Ora a parte che Bud mi sta simpatico di suo, ora vorrei fargli un monumento, se possibile.
Mi piacerebbe che tutti gli uomini fossero consapevoli, come lui, che  quando ad una donna girano, 99 volte su 100 è colpa loro. Perchè se lo capissero, credo che molte relazioni sarebbero meno litigiose, molte donne meno isteriche e molti uomini più felici!!!
Ecco in due righe ho espresso la mia filosofia di vita: uomini dovete capire quanto siete importanti per la vostra donna e agire di conseguenza, non pensate che quella cosa che avete detto o fatto senza pensarci e senza dargli la minima importanza resterà senza conseguenze. Pecrhè per una donna ogni cosa è importante e ogni azione, parola detta o solo pensiero, verrà analizzata dalla A alla Z, poi dalla Z alla A e poi per fare la prova del nove dalla L alla A e dalla Z alla M e viceversa dalla A alla L e dalla M alla Z. :-D
Nulla ci sfugge :-)
Scusa lo sproloquio ma quella frase è davvero verità assoluta, secondo me.
Tornando alla storia, hai dato un seguito ad una storia che ha giustamente riscosso grande successo e ora ne riscuoterà uno nuovo perchè personalmente mi hai incuriosita e tutti vogliono sapere come se la cavano quei due una volta che hanno smesso di rincorrersi a vuoto per anni.. Le donne possono cambiare umore in cinque minuti ma cosa sarà successo a Mac che, dopo una serata e periodo idilliaco e un saluto mattuttino da innamorati col suo bel comandante del JAG, è diventata un'uragano che ha tiranneggiato chiunque avesse a che fare con lei?
Leggerò ;-)
M. 
 

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