Evviva la fuga. La grande fuga. E ci voleva. Certo però un modo vagamente più ortodosso sarebbe stato meglio, niente andata di energia distruttiva e focosa, niente bombardamenti di potere, niente di tutto quello che la magia di Kuja scatena sulla povera Hilda.
E che dire, il mago ne sa una più del diavolo. Chissà come faceva a sapere della scena del bagno.
Beh, incontro più che meritato, l'invincibile Kuja domina indiscusso, e l'avventurosa vedova si ritrova catturata da un improbabile e affascinante rapitore.
Di sicuro meglio che restare sposata con uno scaraburri. E di sicuro un bel volo dietro ad uno stormo di draghi è assai più soddisfacente.
In effetti la povera donna deve essere innamorata persa di Cid se ha retto tutto questo tempo, ma francamente se lo sarebbe dovuta scordare e lasciarlo a rimbalzare come un idiota su un trono troppo grande per lui.
Ah, l'amore è un veleno dolce. Le belle cose succedono solo se ti convinci che possano.

Alla prossima. Chissà che Kuja non faccia colpo per l'ennesima volta. L'hai davvero tramutato in un Don Giovanni peggio di Gidan (non che ci voglia tanto, appena "sposati" Garnet l'ha piantato sull'altare ahahahah quella scena mi ha fatto morire).

Alla prossima. Ciao.

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Dieci parole: Cid sei un dannatissimo maledettissimo irrimediabilmente malato e morto essere inferiore.
Lo sapevo maledetto porco.

Ops, scusa è l'entuasiasmo. Non mi sento inv ena di dire troppo su questo capitolo, l'orda di pensieri e sensazioni negative mi sovrastano un po troppo. Però grande Hilda, l'hai messo al suo posto proprio per bene. E adesso hai qualche sintilla da infiammare in più

E adesso andiamo a Kuja. Alla prossima. Ciao.

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Ah, che bella atmosfera, per Hilda. Non tutto il male vien per nuocere, un marito idiota e donnaiuolo come Cid porta dei privilegi, come un bel teatro e una rappresentazione calzante.
E poi il grande flashback, dove però non capisco se volevi trasmettere l'immagine dell'Hilda giovialmente innamorata del principe-baffoni, ma di sicuro il personaggio della sorella è il migliore, domina in maniera incontrastata e si pone come mentore per la sicurezza e la forza di spirito di Hilda.
Ora bisogna vedere come se la cava Cid andando in bagno senza la moglie a puntargli la mitragliatrice dietro la testa.
Secondo me non dura.

Alla prossima. Ciao.

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E così si arriva ad una semplice e tranquilla serata a teatro, nella città fatidica dove qualcuno si è recato in precedenza.
Niente da dire, la nostra Hilda è proprio affascinata dalla bellezza del suo mondo, e per quanto ci sia un certo qualcuno a porgerle il braccio, non può impedirsi di ammirare la bellezza di Toledo.
Magari fosse così semplice, ma la strega di Lindblum non è una donna nata sotto una stella fortunata, vittima di un marito da forca e del pregiudizio dei suoi cari colleghi nobili di quarto grado... no quello glielo faccio io quando ne avrò occasione.
E chissà cosa le riserverà la serata.

Alla prossima. Ciao.

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Bellissimo pezzo, hai davvero un grande talento. Mi piace il flusso di pensieri di Hilda, so che sembrerò una stalker e sono sicura di risultare anche molto noiosa, ma non importa, sono moralmente obbligata a dirti che scrivi divinamente. Sono dell'idea che qualsiasi cosa : canzoni, disegni, racconti- tutto ciò che può essere considerata arte - non siano mai brutti, per questo non apprezzo le critiche negative, né credo che una critica debba esserlo, per il semplice fatto che non si può criticare la libera espressione altrui. Fatta questa premessa, in questo caso non si parla solo di libera espressione, ma di un brano che respira, pensa e vive. Riesci tra le righe a trasmettere tutto il phatos della situazione e a donare un filmato della scena. Mi hanno sempre insegnato a non limitarmi a dire se una cosa è bella o brutta, ma dopo parole vibranti su carta (ok sullo schermo...) che riescono a trasportarti nella città di Toleno, io mi scordo anche di saper parlare. Davvero sei eccezionale!

Ps A quanti final fantasy hai giocato? E sopratutto come ci hai giocato, perché per ricordarti bene non solo le opere, ma anche i brani (mi riferisco al tema di Kuja, di cui mi piace anche la versione "Footstep of desire") vuol dire che hai prestato un'attenzione maggiore che non si limita al macellare mostri random! No davvero sono ammirata
Pps Ho cercato, con scarsi risultati, di giocare a final fantasy 6, il desiderio mi era venuto proprio guardando il cattivo, il tema di Terra è qualcosa di fenomenale.

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Piccola premessa: a me Toleno è sempre restata piuttosto indifferente, ma il tuo modo di raccontarla me l'ha fatta rivalutare molto.
Comunque, bello che Hilda sia la protagonista di questa storia, personalmente mi ha sempre suscitato tanta curiosità (tanto che anche io l'ho utilizzato per una fanfiction una volta. Quando scrivevo, preferivo i personaggi più che secondari, proprio perché bisogna per forza avere tanta fantasia, dato che non vengono descritti abbastanza) perché per quel poco che appare l'ho vista come una donna forte e decisa.
Allo stesso tempo però provo tanta pena per lei, perché dal gioco si capisce bene come Cid la dia troppo per scontata e in questa tua storia viene sottolineato. Per me la tua Hilda è molto IC e si avvicina moltissimo a quella che c'è nella mia testa.
Ah, dimenticavo! La breve toccata e fuga di Kuja è favolosa: gli bastano due righe per farsi notare, eh :P
Brava, brava!
Edit: perché sono così rincoglionita che non mi ero accorta fossero più capitoli? Son fusa.
Avrai una recensione più dettagliata a fine di questa raccolta XD
(Recensione modificata il 18/01/2015 - 10:23 pm)

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Solo adesso ho notato il doppio senso del titolo: "... toccata e fuga" XD Molto appropriato, direi XD
Prima che me ne dimentichi (lo volevo chiedere già al primo capitolo ma poi non me lo ricordavo mai): da dove vengono le citazioni iniziali? Sono brani dell'Aria di Mezzo Carattere?
Mi è piaciuta molto la descrizione iniziale dell'aeronave... io su questo sono un po' come Hilda, ovvero di aeronavi, motori, auto etc. non me ne importa niente, mi sarei trovata molto in difficoltà a dover scrivere una descrizione simile (probabilmente l'avrei saltata a piè pari, limitandomi a dire che la nave era molto bella, grande e moderna XD). Quindi complimenti per come è venuta!
E finalmente l'incontro fatidico! Mi piace che Hilda accetti così, senza pensare - anche se in effetti hai fatto bene a mettere in evidenza l'eventualità di un processo per lesa maestà se fosse tornata, è decisamente realistico - anzi, in realtà neanche accetta del tutto, diciamo che si trova coinvolta all'improvviso e... beh, è il classico treno (o nave XD) che passa una volta sola, non c'è tempo per riflettere XD Anche se temo che in seguito la nostra strega potrebbe pentirsi della scelta, dato quello che succederà a Lindblum a causa di Kuja (non ricordo bene in che punto del gioco avvenga, ma mi piacerebbe leggere tra le tue storie del confronto tra Hilda e Kuja dopo quei fatti!).
Bello anche quando Hilda ha l'impressione che Kuja stia indossando una maschera, con il richiamo a uno degli altri racconti che hai scritto su di lui.
Ci avviciniamo sempre di più all'inizio del gioco vero e proprio... la curiosità aumenta!

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Ed eccoci arrivati alla fine di questa storia. La parte descrittiva é fantastica non solo per il modo in cui descrivi gli oggetti materiali - vedi aeronave - ma fanno la loro bella figura anche gli avvenimenti e i personaggi. E ora che la storia é conclusa posso dire che sto adorando la tua versione di Hilda. E sinceramente mi spiace essere giunto alla fine di questa storia perché molto coinvolgente e credo possa considerarsi un lavoro coi fiocchi, del quale posso dire che non é stato per nulla pesante giungere alla fine , ma piu che altro un piacere che mi fa adorare questa storia e dispiacermi perché ora é conclusa.

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Ciaoooo , eccoci ancora qui. Questo capitolo di per se é fantastico e risalta ancora di più l'idea di una Hilda diversa che prova grandi sofferenze e arriva al limite della sua sopportazione. Si arriva ad avere empatia di lei, non so se riesco a spiegarmi ma all'interno della storia c'e un qualcosa che ti porta a essere estremamente coinvolto in essa e a guardare con occhi diversi la povera moglie tradita. Quello che posso dire é che é un capitolo eccezionale che ti fa rimanere senza fiato per la sua bellezza e fluidità.

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La crisi di coppia prosegue: lui si infratta nei bagni con la prima che passa come neanche un adolescente in calore (che squallore d'uomo, da lasciare così, su due piedi!), lei intanto si dà alle fantasie indotte da sostanze per trascorrere il tempo. Quanta gioia!
Ovviamente da donna mi sono sentita solidale con Hilda nel momento della scoperta del tradimento, che oltretutto avviene in modo così... squallido è l'unico termine che mi viene in mente. Ha fatto proprio bene a trasformarlo!
Molto interessanti le spiegazioni sulla natura della magia di Hilda, che è diversa da quella di Kuja (perché suppongo che l'autore del mega incantesimo sia lui) ma allo stesso tempo può entrare in risonanza con essa e attingervi ulteriore potere. E in effetti questa magia delle erbe e dei loro segreti, molto femminile, mi sembra più adatta a un personaggio come Hilda che non i soliti incantesimi blaster da mago nero.
Bene, l'incontro con "l'uomo del mistero" è imminente ormai! Vedremo cosa ci riserverà l'ultimo atto!

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Hilda e Cid continuano a essere ottimo materiale per una psicoterapia di coppia XD Conosco un paio di psicologi che li prenderebbero in terapia molto volentieri XD
E' stata molto interessante questa incursione nel passato di Hilda, ai tempi del fidanzamento con Cid. Non l'avrei mai immaginata di umili origini (dopotutto per quel poco che appare sembra sempre così regale), ma è un particolare interessante. Anche qui lei e il futuro marito comunicano ben poco, con lui che sì la difende davanti ai genitori, ma poi non si cura di venire a andare che fine abbia fatto, o se ci sia rimasta male. E lei cede di essere solo "di passaggio", non ha capito un accidente dei sentimenti di lui. Questi due dovrebbero veramente parlare di più XD
Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Anya Fabool (di tua invenzione, suppongo, dato che nel gioco non ricordo che ne venga fatta menzione), vera regina del capitolo. Anche lei deve convivere con gli sguardi e i giudizi degli altri, e forse la sua situazione è ancora peggiore di quella di Hilda, perché una strega può comunque incutere rispetto e paura, mentre una ragazza non attraente, soprattutto se nobile di rango, e dunque sempre al centro dell'attenzione... è difficile ancora oggi per le ragazze (senza stare ad aprire una parentesi mostruosa sulla bellezza, i modelli imposti dalla società, il disagio per proprio corpo, etc), figuriamoci in quel contesto di corte! Eppure Anya si accetta, e qui sta il suo segreto. Se ne frega dei giudizi e si gode la vita, gustandosi appieno le sue bellezze. La stimo! Apprezzo il suo approccio alla vita, e devo dire che mi ritrovo più incline a preferire il suo carattere solare rispetto alla chiusura diffidente di Hilda. E' anche interessante poi vedere due donne così diverse diventare alleate e, sono sicura, in una certa misura anche amiche.
Ora sono curiosa di vedere quale sarà la parte di Kuja in tutto questo! Ho come il sospetto che il nostro Cid stia per incappare in un'altra delle sue scappatelle....

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Ciaoo di nuovo, allora di questo secondo capitolo ho adorato il modo in cui hai descritto il flash-back della festa descrivendo un aria piena di emozioni, sensazioni che poche volte riesci a provare leggendo un testo, per il resto sto iniziando ad amare il personaggio di Hilda e spero di riuscire a leggere anche l'ultimo capitolo il prima possibile.
Ancora ciaoooo

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Ehi, che scortese Kuja, non poteva far compagnia alla signora?
Devo ammettere che lo interpreti in maniera davvero singolare e non mi stupisce che proprio all'ultimo tu abbia scelto di cambiare punto di vista, per questa storia. Un Kuja così adolescenziale, così difficile e imprevedibile non avrebbe funzionato affatto qui.
Comunque è ovvio che tu odi Sephiroth, che mette due parole in croce, paragonate alla parlantina sciolta del tuo pupillo.
Quindi l'uomo con il tricorno era lui?
' Ridicoli tacchi '?? Ahaha, mi avevi detto che non ti piaceva com'è ' vestito '. Beh, è più nudo che vestito!
Con il fisico che ha questa cosa non è così male, dai.
Secondo te che tipo di rapporto c'è tra Hilda e Kuja? Come ti dicevo, io pensavo fossero amanti, ma tu qui hai fatto notare che ci deve essere anche una certa differenza d'età tra i due, anche se in fondo non è poi così importante...
Che descrizione pazzesca che hai fatto dell'aeronave!! Ne stai per caso costruendo una? Sai tutto sul loro funzionamento!
E come in FFVII che i macchinari vanno a Mako, qui vanno a Nebbia, insieme a FFVI sono sicuramente i più tecnici dei FF!
Bei tempi andati, mi sa!
Peccato! Solo 4 capitoli! Ma fai bene a cambiare, le storie lunghe ammazzano! Sigh! Sigh!!
Allora alla prossima storia!!
(Recensione modificata il 15/11/2014 - 12:33 am)

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Bene, ora che la storia è completa posso gustarmi la lettura tutto d'un fiato, come piace a me.
Davvero suggestiva la descrizione dell'atmosfera di Toleno! Ha qualcosa - non tanto nel gioco ma in come tu la racconti qui - che mi ha fatto pensare al fascino di Venezia (sarà perché nelle tue descrizioni è molto presente l'acqua?).
Sono anche contenta di ritrovare il punto di vista di Hilda, che mi era piaciuto molto nella prima storia a lei dedicata. E comincio anche a capire cosa non va nel matrimonio tra lei e Cid. Non c'è comunicazione, o meglio, manca la condivisione, la complicità. Non hanno nulla in comune. Gli interessi di lui per lei sono o una stupidaggine (il Tetramaster) oppure una noia mortale (ingegneria, aeronavi). Lui non si cura mai di portarla con sé nei suoi viaggi, non si accorge di averla lasciata in disparte nel parlare con gli altri nobili alla festa, e non sembra minimamente conscio del disagio che lei prova a essere guardata da tutti come la Strega di Linblum. E lei non confida con lui di questo, si tiene tutto per sé.
Posso capire la bellezza, posso capire la passione, ma se devi vivere una vita insieme e non hai nulla di significativo da dirti... io penso che al posto di Hilda mi sarei annoiata presto di questo matrimonio. Per quanto lei lo possa amare, mi dà l'impressione di una donna sola. Credo che lei e Cid abbiano bisogno di essere più amici oltre che amanti, più confidenti l'uno dell'altra, più complici. Penso sia per questo che lei non riesca a essere davvero felice, più che per i tradimenti continui di lui. Anche perché forse, se il rapporto tra loro fosse più sincero e profondo, lui non la tradirebbe.
E anche Kuja fa il suo ingresso con il suo abito pacchiano. Nel gioco il suo incontro con Hilda viene solo accennato ma mai esplorato, ed è una cosa che mi era molto dispiaciuta e di cui avrei voluto veramente sapere di più. Mi ha sempre dato l'impressione che non fosse un rapimento al 100%, e che Hilda in una certa misura lo avesse seguito volontariamente. Sono curiosa perciò di vedere come si svilupperà in questa storia!

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Allora, premettendo il fatto che quando ho giocato per la prima volta a FFIX é passato un po' di tempi e se devo essere sincero non ho mai adorato fino in fondo la città di toleno, ma devo dire che dopo aver letto il tuo testo sto iniziando a ricredermi, comunque devo dire che adoro come hai descritto la storia dal punto di vista di Hilda, i suoi pensieri, delusioni... Davvero fantastico!! E ovviamente continuerò a leggere anche gli altri capitoli, non vedo l'ora di continuare

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