Recensioni per
Mele Avvelenate
di LeFleurDuMal
Quel dolce cucciolotto di Milo a furia di corriere dietro allo scorpione ne è rimasto punto. |
Adoro sempre di più il piccolo Milo che se ne va in giro per la sua isola. |
Questo capitolo è davvero dolcissimo! |
Ciao, mi chiamo Narclinghe e sono una grande fan di Milo di Scorpio. |
(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali') |
(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali') |
(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali') |
Non mi sento molto in grdo di una recensione sensata, ma devo assolutamente farti i complimenti. |
Complimnenti per scrivere ogni parola con tanta cura e bravura -e si vede- e con tanto amore -e si sente- <3 adoro i piccoli saint in versione spucciabile, e Milo che racconta a Camus del proprio passato. Tutto ciò è meraviglioso, meraviglioso, meraviglioso... |
anche da qui mancavo!!! dopo leggo ancora un po' di Neve adesso guardo Milo......e guarda cosa succede!!!!e adesso?!!! aggiorna subito che sono in ansia!!!ciao! |
Tremo e riverisco il piccolo scorpioncino che si è rotto le palle. |
Secondo me questo "mischiare" le diverse mitologie in un intellettuale gioco di rimandi, intellettuale ma non intellettualistico e per questo di gradevolissima lettura, è interessante sotto diversi punti di vista. Innanzitutto questi riferimenti alla mela colta nel giardino del bene e del male mi sembra che ben si conformino alla sensazione di velata malinconia che si avverte sullo sfondo della lettura, ma non solo. Leggendo "Mele avvelenate" ho come la sensazione che le storie narrate contemporaneamente in realtà siano due: una più direttamente riferita all' infanzia di Milo, la parte della storia più tenera e solare, e l' altra meno tenera, meno solare, fatta di ingiustizie (come la vicenda di Dimetrios) e di piccole tragedie (come quella che in questo capitolo capita a Milo. Colpito dall' animale che domina la sua configurazione astrale, il "predestinato colpito dal simbolo del suo destino": questo non può non farmi pensare ad alcune tematiche care al teatro di Euripide!). La seconda storia allora è quella del fuoco che cova sotto le ceneri, del sepente nascosto dietro le foglie verdi, del sorriso di un bambino che tocca per gioco uno scorpione. Per questo credo che i riferimenti alla mela della tradizione ebraico-cristiana diano ulteriore profondità concettuale alla storia: perchè "Mele avvelenate" non è una storia di spensierata fanciullezza, non soltanto. Ed arduo sarebbe parlare di "spensierata fanciullezza" in riferimento a sacri guerrieri addestrati sino al limite delle loro facoltà ed eliminati senza indugio in caso di fallimento. -Il davanzale adesso gli arrivava all’altezza del naso. Era cosparso di foglie e resina appiccicosa. C’era anche una mela bacata, caduta al mattino-: con le parole tu dipingi!. E la mela bacata..bellissimo questo riferimento a quello che è il simbolo della caducità della vita e della bellezza, simbolo del tempo che passa a volte con dolore. Come al solito la tua prosa è squisita e le scelte narrative tra le più raffinate, peccato solo per quel -togliti dalle palle- che mi sembra stoni un pò rispetto al tenore complessivo della storia ^^" -Scorpio annuì: “E con una cosa così bella, ha fregato tutti”. “E’ sempre così, bada”. Lo ammonì distrattamente ed entrambi pensarono alle rose di Aphrodite-: potresti scrivere un' intera storia solo partendo da questa frase!! Mi è piaciuto tantissimo questa rapido riferimento ad Aphrodite e alla bellezza che può diventare terribile. |
Mi è veramente difficile trovare le parole per dire quanto abbia apprezzato questo tuo lavoro, e quanto mi abbia colpita; è in assoluto una delle cose più belle che abbia mai letto, con uno stile che mi lascia a bocca aperta. Il modo in cui parli di Milo bambino è... sublime a dir poco, e davvero non riesco a non sorridere immaginandomelo, tutto curioso e affannato, che cerca di salire sul davanzale alla ricerca dello scorpione. E' tutto assolutamente stupendo, la luce che pervade ogni singola immagine di questo Milo bambino mi emoziona in maniera indescrivibile. Bravissima davvero, seguirò questa fic con immenso piacere*.*! |
quasi dimenticavo!!! complimenti anche per il personaggio di Dimetrios...mi piacce un sacco!!! ^^ |
mi sto ancora chiedendo come ho fatto a non notare questa storia fino ad adesso...ma è stupenda!!!!!!!!!!!!!! =) meravigliosa....e il tuo modo di scrivere: sopraffino!! sembra quasi di assistere alla scena direttamente con i propri occhi =)Milo è davvero adorabile...piccino lui ^^ punto da uno scorpione... l ho sempre immaginato =)hihihi....stai rendendo questa storia in modo superbo, è eccezionale e a mio parere rispecchia moltissimo quella che potrebbe essere stata realemente l'infanzia del piccolo =)quindi immagino che quando MIlo otterrà l'armatuta avrà 7 anni giusto? =) hihihih, non vedo l'ora di leggere di più!!! ^^ aggiorna presto mi raccomando!!! ^^ baci ciaooooooo!!! ps. sarebbe bello poter leggere dell'infanzia di qualche altro Gold =) tipo Camus (chissà come mai!!!^^) perchè davvero, il lavoro che stai facendo è troppo bello!!! |