Allora, sto fissando la pagina della tua ff da un'ora circa, dopo aver terminato di leggere, perché ero combattuta. Sto morendo di sonno e mi chiedevo se rimandare a domani la recensione del capitolo o meno, ma alla fine non ho resistito, perché te la dovevo lasciare e dovevo farlo adesso.
Praticamente, la prima parte l'ho letta stamattina, ma ho dovuto interrompere la lettura - che trauma - poiché sono uscita e sono tornata per cena, dopo la quale ho terminato il capitolo. Quindi, come ti dicevo prima, circa un'ora fa dato che sono stata a fissare la pagine nell'indecisione di recensirti o meno. Ero titubante perché non voglio assolutamente lasciarti un qualcosa che risulti affrettato, non volevo lasciarti due parole dette tanto per, dal momento in cui tengo a lasciare recensioni che rilascino tutto ciò che voglio dire e tutto ciò che ho provato nella lettura.
Comunque, stamattina ho riso parecchio. Poco prima che pubblicassi, avrò aggiornato la pagina della categoria in continuazione e, appunto poco prima di vedere l'aggiornamento, mi son detto "Uffa, ma perché non pubblica?", tutta disperata *ride* Oddio, con questo non voglio dirti che devi aggiornare e che mi arrabbio se non lo fai ogni giorno etc, semplicemente voglio farti capire quanto io sia andata in fissa con questa tua fanfiction.
Ma passiamo al contenuto del capitolo.
La scena che si presenta inizialmente mi ha fatto sorridere tantissimo. Yoongi ha perso davvero la testa per Hoseok e il fatto che si autocontraddica ne è praticamente la conferma. È stato una vita davanti all'armadio e alla fine ha scelto abiti - che secondo me lo rendevano ancor più sexy di qualsiasi abbinamento più studiato - semplici per dimostrare a sé stesso che per Hoseok non provava chissà cosa, ma finisce per contraddirsi nuovamente non appena lo vede. Il personaggio di Yoongi mi piace davvero moltissimo.
Nelle scene in cui sono protagonisti Hoseok e Yoongi l'aria è ricca di tensione, che diviene palpabile - come nella scena finale, mentre Hoseok gli misura la temperatura con le mani - e ogni parola si tira l'altra, portandomi a divorare letteralmente queste parti in cui ci sono loro.
Solitamente, quando recensisco, sono solita incollare i pezzi che più mi anno complita e dato che qui ce ne sono parecchi, inizierò a farlo anche con te. uwu
"Ad Hoseok mancò il respiro per un tempo che gli sembrò infinito e questo fino a quando Yoongi non appoggiò la mano sulla sua, solo per un secondo, solo per un piccolo sfiorarsi della dita. Si accorse che i suoi occhi si erano inumiditi e quando sussurrò un "Grazie" strozzato il più grande avrebbe tanto voluto abbracciarlo, o addirittura baciarlo, e si rese conto che adesso era veramente fottuto, perché quel breve momento che avevano condiviso e che non ci sarebbe dovuto essere, non gli bastava.
Ne voleva ancora." Questa scena mi ha uccisa. È dolcissima ed è davvero molto bella. Yoongi condivide il suo mondo con Hoseok e quest'ultimo lo accoglie con gentilezza, dimostrandosi per Yoongi un luogo sicuro, qualcuno a cui affidarsi. E Yoongi lo capisce. Lo capisce così bene che finisce per sentire davvero Hoseok e disiderarlo, vedendo in lui un suo ipotetico futuro, felice e privo di tutta quella situazione ostica in cui è costretto a vivere quotidianamente nella sua stessa casa.
"Jimin aveva ragione. Hoseok il giorno prima l'aveva chiamato moccioso e gli aveva detto che non sarebbe mai uscito con lui. Andò in bagno e si chiuse dentro un cubicolo, sedendosi per terra.
Faceva male. E lo sapeva che era stupido, che era passato troppo poco tempo per starci così male ma non poteva farci niente. Voleva solo sparire.
Tirò fuori dallo zaino il quaderno con i suoi testi, dove aveva infilato dentro il foglio che aveva usato per scrivere quelle frasi che gli erano venute in mente mentre stava guardando Hoseok
I hope tomorrow will be different from today
I’m just wishing[2]
E si sentì un grandissimo illuso, per l'ennesima volta nella sua vita. Si era sentito un illuso quando aveva provato a parlare con suo padre, sperando nella sua comprensione e accettazione. Si era sentito un illuso quando aveva pensato che ce l'avrebbe fatta, in qualche modo, a superare quella situazione. Si sentiva un illuso tutti i giorni, quando sperava di convincere se stesso e gli altri che quella sua spavalderia fosse dovuta alla sua grande sicurezza e non per nascondere quanto stesse male.
E si sentiva un illuso adesso, perché aveva provato a sognare ancora in un domani diverso, dove Hoseok avrebbe potuto portarlo via da quel posto, appoggiandolo nelle sue scelte o standogli semplicemente vicino. Gli sarebbe piaciuto." Vedere Yoongi così esposto e fragile è atroce. È davvero bellissimo come, capitolo dopo capitolo, lo stesso personaggio stia crescendo guidato dai sentimenti dolorosi che prova nei confronti di Hoseok. Devo confessarti che il particolare della canzone mi è piaciuto tantissimo, mi ha stretto il cuore e mi piaciuto il collegamento al titolo della storia.
Ho amato tanto l'intervento incredibilmente saggio di Jin.
Grazie a lui Hoseok sta aprendo gli occhi, tanto che negli ultimi righi si fa coraggio e azzarda, chiedendo a Yoong il suo numero di cellulare.
Ma tu mi hai spezzato il capitolo proprio in quel punto ed io ora sto morendo di curiosità e voglia assurda di leggere il continuo.
Temo che questa storia stia avendo su di me gli stessi effetti di una droga: più l'assumi più ne vuoi; più te ne privi più vai in astinenza.
Complimenti per il capitolo, mi piaciuto moltissimo!
Perdona gli eventuali errori, ma sto crollando seriamente sulla testiera, tanto che ci ho messo un'ora circa per scriverti la recensione *ride e cade*
Ancora complimenti, alla prossima!
Shui~
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