Ciao.
Come promesso, sono qui a passare e ne approfitto perché più o meno qualcosa mi è passato. Più o meno, dai, diciamo. La tua storia mi ha aiutata tantissimo, anche a farmi venire in testa qualcosa della mia.
*mi scuso per eventuali ripetizioni di parole, ma non ho proprio la testa*
Quindi dicevo che la tua storia, questa de "La battaglia" e il seguito, mi ha fatto davvero bene bene quindi ti ringrazio di cuore.
Procedendo col capitolo, io ero appunto arrivata a Isabeau che voleva curare Vargas perché appunto sta male ed è giusto così, dato che sente qualcosa per lui. Sono rimasta molto scioccata e da un lato arrabbiata per come si è comportato Callisto.
Quindi in questo capitolo ho avuto molte sensazioni, devo confessartelo e non ho notato nemmeno un errore perché mi sono immersa solo nella voglia di scoprire quello che sarebbe successo in futuro. Magari ci sono, dato che hai detto che andava rivisitata, pertanto credo che non ritornerò su quest'argomento nemmeno sul prossimo.
Riguardo le sensazioni che, appunto come ho detto prima, ho provato, son passata dalla rabbia per Callisto dopotutto dovrebbe capire che Isabeau prova qualcosa per Vargas ed è ovvio che vuole curarlo. Cioè, voglio dire, possibile che l'odio e il disprezzo, quindi la mal sopportazione per Vargas lo porta addirittura a non volerlo salvare? No, poverino.
E quindi verso la parte iniziale ci sono rimasta molto male, ma poi anche da parte di Isabeau ho provato sentimenti contrastanti perché mi è dispiaciuto per lei che appunto ha provato qualcosa e prova di sicuro qualcosa di forte per il mago, ma di certo dovrebbe anche comprendere la rabbia e la gelosia di Callisto e la sua voglia a portarla via da lì dopotutto la ama.
O comunque qualcosa di forte prova, perché quei comportamenti sono proprio da qualcuno verso una persona a cui tiene molto, addirittura ho alzato un sopracciglio. E quel morso sul collo di Callisto, meravigliosa Isabeau è stata e anche fastidiosa da un certo punto di vista.
Poi i pensieri sull'essere incinta, sul morire però almeno salvare il figlio che porta in grembo di Vargas, almeno quello poteva fare e difatti poi stava pensando di trasformarsi - bellissima, questa cosa dell'animale, davvero. Mi ha lasciata molto di stucco - pertanto non avrebbe di certo ucciso il suo bambino. Di Vargas. E... mamma, quanti pensieri contrastanti, tra la morte e il pensare a suo figlio e ai pensieri verso Vargas il mago che è preoccupata e se lui muore, anche lei vorrebbe... Quindi certe volte Isabeau prova qualcosa di immensamente forte per lui e lo ammette e altre volte pare ritrarsi perché vuole capire cosa sente anche il mago. Giusto così, pure io avrei reagito in quella maniera però avrei messo in chiaro subito cosa sento per Callisto, perché poverino lo sta trattando un po' maluccio. Da certi atteggiamenti, o almeno per me.
Mi è piaciuto molto il pezzo di quando lei, presa dalla voglia di salvare Vargas, morde il collo a Callisto e scivola giù. Quindi i suoi pensieri sul bambino, sulla morte e su di lei con il mago.
Poi le parole di Callisto verso il crescere suo figlio senza Vargas, quindi il rimanere con lei e aiutarla, davvero, come può non piacerle Callisto? E' una di quelle persone che ti mostra la parte bambina-infantile-arrogante da maschio playboy eppure sotto sotto vorrebbe e amerebbe ancora di più di Vargas, la cara e bella irraggiungibile druida.
L'incontro con Mestus, ah.
Per fortuna che ho già letto il futuro, perché altrimenti direi che da una parte aveva ragione a non fidarsi della druida, ma sapendo molto bene quello che accade nei tre capitoli del naufragio, me ne sto zitta zitta e ti dico solo che non m'è piaciuto il suo tono arrogante sul non fidarsi della druida. Affatto. Va bene avere un po' di sfiducia, quindi il tono un po' da Io non mi fido perché... e perché... però addirittura puntarle il dito contro senza sapere bene chi fosse Isabeau, cioè no.
Quindi Mestus l'ho percepito così, ma è un NO decisamente.
Poi c'è Dorlas, buono e dagli occhi e i portamenti gentili anche perché migliore amico di Vargas e anche qua son rimasta piacevolmente colpita da alcune cose: il non problema di lui a raccontarle di Vargas, essendogli molto amico, ma alla fine quel tono gelido e arrabbiato parlando di Agatha. Anch'io ne sarei molto arrabbiata se la mia migliore amica uccidesse il ragazzo che amo, di cui sono innamorata, ma di certo non utilizzerei mai un tono così. Quasi come se, sotto sotto, non gli fosse propriamente amico e poi dopo aver letto altri tuoi capitoli, dopotutto Dorlas non mi dispiace.
Il buono, ma dal portamento un po' misterioso diciamo.
Ancora non l'ho appreso completamente, pur essendo arrivata alla tua long finale.
Il parlare di Agatha, delle sensazioni che ho percepito a contatto col personaggio di Dorlas che raccontava di Vargas a Isabeau mi son detta che sei stata veramente brava, proprio perché il tuo stile è stato delicato e pungente al punto giusto quando doveva spiegare certi avvenimenti. Non sei stata piatta, ecco, volevo dirti questo.
Poi anche il restante del capitolo è stato davvero profondo, passionale in certi punti e verso il passato di Vargas ho percepito sensazioni che non mi sono piaciute ed è per quello che ho voluto andare avanti da sola. Perché volevo capire chi fosse questa Agatha, capire meglio, però poi ho scoperto tante e troppe altre cose e mi sono ancora più affezionata a questi protagonisti, quali Dorlas, Isabeau, Vargas, Callisto. Persino Mestus sotto sotto mi manca un po', essendo arrivata alla long, dai. Lindir, però, NO!
*meglio evitare spoiler*
*mi dileguo, ho allungato troppo, accidenti scusa*
Mi è piaciuto tutto, avrai capito.
Quindi molto brava, adesso vado anche a quello successivo e ti recensisco direttamente anche il Naufragio sennò mi dimentico e col dolore posso anche dimenticare le cose che voglio dirti. :3
A tra poco!
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