eccomi finalmente a leggere la tua storia per lo scambio, scusa se ci ho messo tanto...

che dire ho trovato una storia breve ben strutturata che ti coinvolge nella lettura.

a livello strutturale e grammaticale non ho nulla da segnalarti

complimenti e alla prossima

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero!
Come credo di averti già detto precedentemente, mi sa che sei portata per il genere introspettivo, perché descrivi molto bene le sensazioni e le emozioni. Questa storia in particola mi ha colpito, anche perché ha un non so che di musicale/poetico, come se fossero i versi di una canzone, per intenderci.
Si capisce subito la sofferenza della protagonista che è stata abbandonata da un uomo che amava ma che a quanto pare ha solo giocato. Per questo, la protagonista si da la colpa, un po' come tutte facciamo, quando veniamo lasciate. Mi è piaciuta molto la frase in cui lei spera di smettere di aspettarlo perché non è stato altro che un illusione.
E' un pensiero semplice, ma espresso molto bene. Lo stile come al solito mi piace molto e al solito non ho trovato errori ortografici.
Anche qui, credo che molte potrebbero identificarsi, perché sono pensieri che tutti facciamo. E direi che anche il titolo è molto azzeccato, perché descrive appunto, di quello che può sembrare un"gioco" di anime, di cui una poi inesorabilmente soffre.
Inoltre, anche se lo stile è ricercato è anche semplice, non so mi sono spiegata, ma penso tu abbia capito!
Detto questo, sì, mi è piaciuta, mi ha colpito, decisamente.
Alla prossima, baci :)

Ciao,
leggo questa storia perché sono entrata nel gruppo dei Giardini di EFP e... Auguri! Anche se in anticipo. ^_^ Ho scelto un racconto originale perché pur giocando a D&D ho sempre usato l'ambientazione del Forgotten Realm solo come "lacation" o per i Dungeon. Non ho mai esplorato le storie e le microstorie. Le ho sempre create da sola, perché come ogni Master ho un lato masochista che mi spinge a creare il più possibile la storia.
Questo racconto mi ha comunque lasciato qualcosa dentro.
Mi ha fatto pensare all'ambiguità delle persone e a quanto sia difficile crescere. Quando, a volte, avere entrambi due età vicine (?) non significhi necessariamente avere la stessa maturità mentale. Anche io ho sofferto per un gioco del genere. Per un qualcosa di ambiguo che non è mai stato definito ma che comunque, dentro, ha lasciato il suo segno. Possiamo razionalizzare quanto ci pare ma il lato emotivo è quello che è. Dovrà fare un suo percorso.
Incolpare o meno chi ci fa soffrire è una magra consolazione, alla fine, qualunque implicazione sentimentale è una roba a due. Siamo vittime e carnefici al tempo stesso. La metafora della mano di carte è calzante. Uno chiude la partita e l'altra parte ci resta male. Uno trova la forza di uscire da un gioco che forse sta facendo male a entrambi, ma pensa solo a salvare se stesso.
Difficilmente certe situazioni si risolvono come nei film, dove vedi i due amanti clandestini che si dicono "dai, ok, non arriviamo a nulla, anche basta ciao". Nella realtà è più probabile che uno dei due fugga. Per noia. Per paura. Perché è stronzo.
Ora ho fatto l'esempio degli amanti clandestini giusto per... Non sto supponendo nulla, ne t scrivo sperando o chiedendo delucidazioni. Questa storia è un tuo pezzo di cuore, e come tale la rispetto. Sono felice di leggere (ho letto qualche tua risp per curiosità) che ora sei sposata e hai una bellissima bambina. Significa che davvero hai superato tutto, e poi ricorda: ciò che non uccide da punti esperienza. ^_-
Un abbraccio e auguri
Oshi-chan

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Ciao, carissima, sono qui per lo scambio di recensione!
Mi è piaciuta davvero molto questa tua breve storia, l'ho trovata molto poetica e - come avviene spesso per molte poesie - tremendamente struggente; ho percepito sin dalle prime righe il dolore, la sofferenza tipica di chi si ritrova a giocare per il semplice gusto di farlo, non per la mera vittoria ma per il piacere di trascorrere del tempo felice, facendo ciò che più piace, ciò che ci rende vivi, in qualche modo.
E' davvero terribile perdere al gioco dell'amore, specialmente dopo aver desiderato in tutti i modi di poter continuare a giocare per sempre; fa male rendersi conto del fatto che l'altra persona preferisce tirarsi indietro, che in qualche modo si è stancata o che ha scelto di giocare a qualcosa di diverso, forse che reputa più piacevole e divertente.
Molto bello questo accostamento gioco-amore, e davvero bravissima tu a dar vita a questa immagine tanto poetica.

I miei più sinceri complimenti. :D

Wow, riesce sempre a sorprendermi il modo in cui storie così corte riescano comunque a esprimere un sacco di cose, se descritte nel modo giusto. E tu lo hai fatto, quindi hai i miei migliori complimenti.
Sono qui per lo "Scambio di recensioni" ma spulciando sul tuo profilo ho trovato solo storie di due fandom che non conosco, quindi eccomi qui a recensire una originale. Non è il mio genere l'introspettivo e lo leggo raramente ma questo racconto mi è proprio piaciuto e per un attimo sono riuscita a paragonare i miei sentimenti a quelli descretti in queste righe. Che dire, ottimo lavoro e ottima grammatica.
Ciao!

Ciao, sono qui per lo scambio di recensioni a catena del gruppo facebook, Il Giardino si Efp! :) 
Ho scelto di recensire questa storia perché, leggendo la descrizione, mi ci sono subito immedesimata; del resto a chi non è mai capitato di perdere questo tipo di gioco? A me per prima, e riconosco la frustrazione e l'angoscia che il testo fa trasparire, mi ponevo gli stessi dubbi e le stesse, angustianti, interrogativi. 
È difficile sì, ma alla fine si riesce sempre a rimboccarsi le mani e ad iniziare una nuova partita che, perché no, si potrebbe arrivare a vincere in due; quel che conta è avere sempre la forza di tirare i dadi di nuovo, giusto? :) 
Dal punto di vista grammaticamente non credo di aver individuato nessun errore, a parte qualche virgola che non mi quadrava molto.. ma quest'ultime sono spesso soggettive, quindi non metto bocca più di tanto!
Comunque, alla fine dei conti questa introspettiva breve, ma intensa, mi è piaciuta. Brava!  

A presto, un abbraccio! 

Ciao la tua oneshot mi ha colpito molto sei davvero bravissima...
Mi piace come descrivi le emozioni e mi piace molto come scrivi ;)

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Dio mio. Credo che sia una delle recensioni più difficili che io mi sia trovata a scrivere fino ad ora, ma ci provo, lo giuro, ora ci provo. Innanzitutto, ti ho trovata grazie allo scambio del gruppo su Facebook e ne sono davvero felice, perché altrimenti dubito che sarei riuscita a trovare questa perla.
Lo è davvero, una perla intendo. E non so cosa dire, se non che mi hai fatto venire il magone allo stomaco per quanto questo tuo scritto rispecchi i miei pensieri. Mi è sembrato come se tu avessi scritto esattamente quello che provo ed è una cosa davvero destabilizzante, forse anche per il fatto che vederlo nero su bianco rende il tutto più tangibile e concreto e meno privato e astratto.
Comunque la pianto di parlare, o meglio: scrivere a vanvera e ti faccio davvero i miei complimenti più sentiti. E' una meraviglia! Finisce subito fra i preferiti. Spero di rileggerti presto, un abbraccio.
Starsfallinglikerain.

Ps. Se non ti dispiace, vorrei segnalarti solo una piccola svista: al periodo "catene che, pur spezzate ancora oggi mi lasciano senza fiato" ti consiglierei di aggiungere una virgola dopo "spezzate", in modo da creare un inciso. Per il resto è perfetta!

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Ciao!
Inizio subito con il dirti che apprezzo davvero le persone che sono in grado di esprimere così tanto in poche righe. Io sono del tutto incapace, quindi trovo che questa sorta di dote "di sintesi" sia davvero magnifica e, spesso e volentieri, vorrei averla anch'io.
Detto questo, il racconto - anzi, la riflessione - mi è piaciuta tantissimo, perché mostra quello che è una condizione in cui, prima o poi, tutti si trovano, e tu sei riuscita a farlo facendomi immedesimare nel tuo personaggio, perciò complimenti.
Lo stile è scorrevole, piacevole da leggere, il che non è per nulla scontato.
Davvero brava, complimenti!
Aqua_

Ciao! Devo ammettere il mio debole per gli autori con la dote della brevità, e tu sei una di quelli! E' un dono non comune, non perdersi in inutili giri di parole e questa flashfic ne è la superba riprova.
Non ho ancora letto nulla di tuo, ma sicuramente dopo questa procederò nel mio intento!
Mi piace il tuo modo di scrivere, è elegante ma non ampolloso, non è specifico ma non è nemmeno superficiale o buttato la.
Beh semplicemente, mi piace la tua scrittura, tornerò di sicuro! :3

Buongiorno. Sonoo qui per lo scambio recensioni.

Già il genere mi appassiona molto. L'introspezione è sempre stata una parte molto importante nelle storie a mio parere.

Non ho trovato errori di grammatica e lo stile è molto intenso e scorrevole.

Ho adorato come la ragazza sia ancora in una sorta di dualità di pensiero per il suo amato. La digressione di pensieri che da un'incertezza arriva alla risposta finale, quella di andare avanti e lasciare tutto alle spalle.

Spero di leggere qualcos' altro di tuo.

Saluti, Alexys

Hey!! Rieccomi tornata sul tuo profilo :)
I complimeti sono d'obbligo ovviamente, e non smetterò mai di farteli.
Questa flash è molto carina e, seppur breve, è molto profonda e coinvolgente... ho trovato quelle parole "adatte" ad una situazione particolare che avevo rimosso dalla mente.
Anche io, come te, ho ripensato ad una persona importante...ma torniamo allo scritto, non voglio annoiarti oltre ;)
Il lessico e la grammatica sono impeccabili, ma questo già lo sai.
Le parole scorrono bene ed è un piacere leggerle :)
Alla prossima!
Un bacio <3

Ciao Lady, ho visto la tua recensione alla mia storia e ho preso la palla al balzo per venire qui da te. Solo che scrivi molte storie su un gioco di ruolo, e purtroppo non conoscendolo non potevo recensire. Mannaggia. Ma poi ho visto questa introspettiva. Ammiro molte le introspettive. Perchè siano che sia personali, siano che siano dei nostri personaggi, mettono a nudo la nostra/loro anima. Un pò quello che è successo qui.
Hai descritto quel gioco come un vedo non vedo di un vestito qualunque. Questo perchp, quiè l'importante non era tanto il gioco in sè per sè, quanto le sue conseguenze e speranze. Vero?


-Han

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Sono qui per lo scambio di recensioni, ma a prescindere da questo, volevo che sapessi che quello che hai scritto mi ha davvero colpita profondamente.
Non amo le flash fic per il solo motivo che è davvero difficile trovari autori in grado di lasciare qualcosa di bello in poche righe -io compresa, assolutamente. Purtroppo o per fortuna ho bisogno di molto più spazio.
E questo che tu hai scritto è bello. Bello davvero.
E mi tocca profondamente perchè è qualcosa che, per quello che mi trasmette, potrei aver scritto io fino a qualche mese fa. 
Suppongo sia fortemente autobiografico, o almeno questa è la mia impressione. "Hai avuto paura che questo gioco, di cui tu stesso sei fautore, diventasse altro?"
Brivido, il concetto espresso in questa frase è ovvio ma scriverlo non è nulla di scontato o men che meno semplice.
Complimenti, veramente
Phae

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Buonasera, carissima!
So che è un semplice parere in più su questo scritto meraviglioso ma non potevo farne a meno ed eccomi qui.
Sono una grande amante del genere introspettivo perché mettono a nudo tanto dei personaggi e degli ambienti e questa specie di confessione non è stato per niente da meno, anche se si mantiene molto sul generale e misterioso, considerando anche lo stesso titolo.
Una fic molto riflessiva che tende a riflettere sul presente un po' complicato e pieno di problemi e di insidie, con parole semplici e spontanee ma molto, molto dirette e pungenti il tanto giusto per spiegare qualcosa.
È come se la protagonista parlasse a cuore aperto e si renda conto che però l'intensità non sembra essere la stessa e questo fa soffrire e colpisce nel profondo, in quanto l'amore ricambiato è la più potente medicina per la persona che si sta sfogando e chiarendo con il lettore.
Quella che parla è un'anima che crede nei sentimenti e nella loro forza nonostante le cose vadano come vadano e questo è molto importante e positivo, nonostante ci sia nostalgia e rimpianto in fondo al suo cuore.
Poi la novità finale, quel termine che spiega e al tempo stesso non spiega niente in quanto è tutto nella lettura e nella volontà del lettore nell'estrapolare varie ipotesi.
Illusione può voler dire tutto o niente, considerando anche come hai chiamato la tua storia, non è così?
Però avendo percepito molto realismo nelle sue parole, voglio pensare che sia verso qualcuno che sia veramente esistito nella sua quotidianità e che sta cercando di portare lontano dalla sua vita perché fa tutto così male e non porta a dei benefici.
È un messaggio un po' nascosto ma profondo una volta che lo si percepisce e questo è molto, molto bello, penso che sia una storia per chiunque abbia amato col cuore qualcuno ma abbia ricevuto un rifiuto e stia cercando di uscirne per sè.
Bella storia e complimenti per il grande successo riscosso!
baci :*

liz