Buonasera.
Anzi, buonissima sera.
Mi hai senza dubbio illuminato la giornata, anche se sta per volgere al termine.
Passo subito al monologo, poiché non sto più nella pelle e voglio parlare del tuo piccolo gioiellino: perché /questo/ è il tuo capitolo.
Innanzitutto, la vera e propria entrata in scena di Namjoon (sì, visto che, nonostante abbia riletto i capitoli precedenti, non ho potuto capire se fosse già apparso in qualche modo). Non mi aspettavo proprio che da studente modello quale fosse, si ribellasse così tutto d'un tratto! Pensa che io, leggendo questo capitolo, avevo perfino come sottofondo N.O. dei BTS e ora mi viene in mente la frase di Yoongi "Chi ci ha trasformato in macchine da studio?" e chissà che Namjoon non si sia posto la stessa domanda e non si fosse sentito un po' soffocato dalla scuola: spero che si capirà più avanti che cosa lo ha spinto a rinunciare al diploma proprio prima del traguardo finale. La sua frase finale, poi ("Voglio essere Mangiafuoco, non una marionetta"), è stata particolarmente incisiva: brava davvero! Con queste piccole chicche ci sai fare eccome.
Parlerò di Yoongi alla fine, dato che già so che mi dilungherò come non mai.
Il dialogo fra Namjoon e Jin è stato uno dei miei preferiti: certo, il tema in sé, forse, non era uno dei più profondi o interessanti che ci siano in questa fanfiction, ma agganciato all'atmosfera e ai gesti, è stato semplicemente intrigante.
“La signorina odia l’odore delle mie Camel?” “Il signore odia l’odore del fumo in una stanza chiusa.”: Namjoon caro, rispetta il tuo Hyung! No, okay, ci stava troppo e la risposta di Jin rispecchia la sua classe.
I riferimenti qua e là di angeli e demoni mi piacciono molto, come il finale del paragrafo di Yoongi in cui lui grida in un modo che ricorda quello di un angelo a cui vengono strappate le ali: magico.
Come ti ho accennato prima, ho riletto i capitoli precedenti: qui come negli altri, ho notato il corsivo e lo stile normale, ma non ho ancora colto la differenza e il significato; un'idea ce l'ho, ma non riesco a tirare in piedi una spiegazione sensata senza buchi cronologici, mannaggia!
Ora, finalmente: Yoongi.
La sua caratterizzazione e l'Angst che lo coinvolge sono una combo che mi hanno letteralmente stesa, ragazza! Credo che sia il tuo migliore personaggio e io sono una Yoongi-stan al settimo cielo per quello che hai scritto in questo capitolo.
Fin dalla prima riga, il testo mi ha ingoiato: non ho potuto staccare gli occhi dallo schermo e credimi se ti dico che nemmeno la mia mente è mai stata distratta, mentre leggevo. Il modo in cui ci hai fatto entrare nel mondo di Yoongi è stato perfetto: amo ogni immagine, ogni descrizione che mi mette in contatto con la sua sofferenza fisica e mentale e questa delirante punizione che si infligge per chissà quale tormentosa ragione.
Il demone che si svela come un'ombra alla luce del sole, con quella carezza innocua sulla pelle di Yoongi: il contrasto fra quel gesto e la sua vera natura mi hanno fatto impazzire. Da quanto ho capito è un mutaforma? Ha le sembianze di una persona nei confronti del quale Yoongi si sente responsabile e/o colpevole? Chi mai potrebbe essere questa figura per cui Yoongi si sta dilaniando l'anima e il corpo?
So già che finirà male, lo so.
Attendevo con ansia questa parte, nel quale Yoongi cede al suo demone e non mi hai affatto delusa; ora sono impaziente di leggere il seguito e di come Yoongi reagirà a quello che è successo (sono sicura che Jin e Namjoon glielo diranno) e come si sentirà riguardo al fatto di non essere stato in grado di resistere, di nuovo.
Qualcosa mi dice che il bacio che ha dato a Jungkook diventerà un'ulteriore motivo di tormento, per lui.
Spero che mio povero cuore regga fino al prossimo episodio Angst, che è il mio veleno e la mia stessa medicina.
Per finire, ti lascio alcuni appunti e consigli.
1) "Emoglobina, in fondo pure quella nozione era affascinante.": invece di una virgola, forse i due punti sarebbero più adeguati per soffermare l'attenzione sulla parola;
2) "La madre, invece, le aveva detto che era così leggera quella patina, che [...]": "le" va sostituito con "gli";
3) "[...] nel frenetico tentativo di cercare il sacchetto di plastica che aveva nascosto pure a sé stesso.": "sé" va sostituito con "se".
Questo è tutto: mi dileguo e ti ringrazio per il bellissimo capitolo.
Un abbraccio
Blue Poison |