Recensioni per
A.S. Potter sul sentiero dell'Occlumanzia
di MaddaLena ME

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/11/15, ore 19:59
Cap. 12:

Eccomi, scusa il ritardo! Il capitolo mi è piaciuto davvero molto, soprattutto il finale :-) Un po' mi dispiace che sia già finita, ma spero scriverai presto qualcos'altro. Ancora complimenti per questa fantastica storia! A presto

Recensore Junior
19/11/15, ore 03:23
Cap. 2:

Ehilà! Il rapporto che si sta instaurando tra i due è bellissimo e la storia tiene viva l'attenzione, quindi complimenti! Anche la punteggiatura sta migliorando: la seconda metà è già meno contorta rispetto al primo capitolo. Purtroppo, però, Albus mi lascia ancora delle perplessità: è troppo maturo, per essere un dodicenne e la pomposità con cui si rivolge a Piton non si addice ad un bambino della sua età. Forse, se avessi ambientato la storia un paio d'anni dopo sarebbe stato meglio: dopotutto James faceva ancora il bullo con Severus al loro quinto anno e ci sarebbero meno problemi nel rendere Albus così maturo. Anche il suo talento per l'occlumanzia è un po' esagerato: sei minuti, con la mente sotto stress, sono davvero lunghi per resistere ad un attacco di qualcuno della portata di Piton. E farsi invadere la mente non è una procedura molto piacevole, secondo i ricordi di Harry ne "l'Ordine della Fenice", per cui il raccontare a Piton certi momenti del suo passato in questo modo, forse non è stata la scelta migliore, per il povero Albus, anche se è innegabile che abbia il suo effetto sul lettore.
Per quanto riguarda la grammatica, ti faccio solo un appunto: nella frase "Perché era un entusiasmo che questi mitigava sempre con eleganza", chi intendi con "questi"? Se ti riferisci ad Albus, l'hai menzionato troppo tempo prima per usare un pronome: dovresti optare per un sinonimo, in casi del genere.
A parte questo, leggere dello Smistamento del Potter Jr mi ha fatto piacere: l'hai descritto molto bene ed è realistico. Anche l'idea di sfruttare Neville come esempio per motivare il giovane è un ottima trovata ed è la mia parte preferita del capitolo, per cui continua così, che sei sulla buona strada!
A presto,
Ele

Recensore Veterano
18/11/15, ore 17:23

Oh che bello, non mi aspettavo che il capitolo arrivasse così presto! Devo dire che mi è piaciuto molto ed ha sicuramente chiarito alcuni miei dubbi nati dal precedente capitolo. Finalmente ho capito perché Severus è ritornato nel suo quadro, quindi ora è tutto più chiaro. Ho ancora un po' l'impressione che quel fatto sia successo un po' troppo in fretta, ma la cosa mi disturba meno di prima visto che dopo aver letto 11 ho intuito perché fosse successo un po' all'improvviso. Aspetto con ansia l'epilogo! Non vedo l'ora

Recensore Veterano
17/11/15, ore 10:18

Eccomi! Sinceramente penso di essermi persa un pezzo del ragionamento che spiega quello che è successo. Non ho ben capito perché Severus è tornato al castello così all'improvviso. Forse mi aspettavo qualche colpo di scena in più (per esempio Harry che scopre "l'amicizia" tra suo figlio e il professore ); onestamente questo capitolo non mi ha colpita e convinta poi molto, tutto è successo troppo in fretta (intendo dire che proprio la narrazione si è velocizzata rispetto ai capitoli precedenti e penso che qualche dettaglio sia andato perso). In ogni caso, aspetto con ansia il prossimo capitolo sperando di veder chiariti alcuni dei miei dubbi :)

A presto!

Recensore Veterano
15/11/15, ore 19:44

Fantastico, oggi mi sono trovata addirittura due capitoli da leggere! :) Mi sono piaciuti molto entrambi, però l'ultimo in modo particolare perché mi sembra che in questo il rapporto tra Severus e Albus s sia fatto ancora più forte. Inoltre mi è piaciuto molto vedere come Albus rimanga onesto e gentile fino al midollo anche nelle situazioni più difficili scegliendo di non usare un incantesimo che avrebbe potuto ferire gravemente gli avversari nonostante questi si siano comportati male nei suoi confronti (cosa che in un certo senso lo distingue da Harry - non che lui sia cattivo, ma forse il figlio è più coscienzioso e responsabile). Inutile dire che ho adorato anche la preoccupazione di Severus ;)
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Veterano
12/11/15, ore 20:37

Ciao, è da un po' che seguo la storia, ma mi sono appena resa conto di non aver ancora scritto una recensione. Trovo l' idea di base veramente fantastica e anche il tuo stile di scrittura non mi dispiace, in quanto il testo scorre bene e ogni capitolo si legge con piacere. Anche i due personaggi principali sono caratterizzati bene, infatti il tuo Severus rispecchia perfettamente l'originale, mentre nel caso di Albus hai sviluppato adeguatamente diversi lati del suo carattere che la Rowling ha appena accennato nel libro. Inutile dire che non vedo l'ora di scoprire come continuerai la storia. A presto :)

Recensore Junior
10/11/15, ore 22:45

Ciao!
Mi piange sempre il cuore a vedere storie così belle con così poche recensioni (ci sono obbrobri illeggibili che hanno invece un successo pauroso... Bah).
Questo per farti i complimenti, la storia è scritta molto bene! Direi che la grammatica e la sintassi sono quasi perfette, raramente ho trovato errori (grazie al cielo, qualcuno sa scrivere in italiano).
Detto questo, anche la trama è interessante. Devo dire che sono capitata su questa storia per puro caso, non è il genere che leggo solitamente... Ma mi è piaciuta ed ho deciso di proseguire.
È abbastanza triste vedere Piton fantasma, verrebbe quasi da sperare che Albus riesca a creare una pozione per farlo resuscitare. :)
Il personaggio del bambino lo hai caratterizzato veramente veramente bene! Non era un compito facile visto che nei libri della Rowling ha una parte troppo piccola per riuscire ad inquadrarlo. Certo, visto il nome che porta si possono ipotizzare alcune sue caratteristiche... Sei stata brava perchè non gli hai attribuito solo tratti positivi, ma anche qualche fragilità: il risultato è assolutamente credibile.
Continua così!
A presto
-Arianna

Recensore Veterano
25/10/15, ore 19:44

Ciao Maddy
Bellissimo inizio...Ti dico subito che adoro il piccolo Al... e James mi sta altamente sui così detti... proprio come suo padre e come suo nonno. si capisce da subito che Al è diverso e si sente diverso.... e quindi MI PIACE!

Semplicemente, talvolta, sentiva il bisogno di stare un po’ da solo, senz’avere addosso gli sguardi di tutta la scuola che gli rinfacciavano d’essere il fratello minore di James Sirius o il figlio sbagliato di Harry Potter, l’eroe del mondo magico.

Non udendo altri suoni, dalla pozza in cui era scivolato, aprì cautamente prima un occhio, poi l’altro. Osservò attraverso le mani, di cui aveva allargato con discrezione le dita, per poter sbirciare cosa fosse avvenuto a pochi passi da sé, circospetto e sospettoso.
Ritta innanzi a lui, a circa mezzo metro, una creatura evanescente, un ectoplasma di un lieve azzurro dalle fattezze del professor Piton, si stagliava con eleganza, a circa mezzo metro dal suolo.

Questa è un immagine fantastica... il piccolo Al molto intimorito che sbircia tra le dita l'immagine di uno splendido Severus evanescente...
(AHHHH sospira con gli occhi a forma di cuore)

«E hai già fatto pozioni… di questo tipo?»
«Di quale tipo, professore?»
«Di questo… tipo. Di livello avanzato. Molto avanzato, Potter. Questa è magia oscura!»
«Cosa c’è di oscuro, nel voler riportare in vita un eroe?» domandò tutto d’un fiato, con un curioso miscuglio d’indignazione e purezza nel suo sguardo, sul suo volto accalorato.

Ma questa è la mia parte preferita... Si vede che il piccolo Al è ancora un bambino... molto dotato ma anche molto ingenuo e puro... che dopo aver appreso di aver distillato una pozione molto oscura chiede cosa c'è di sbagliato.... lo adoro!

Ma in queste tre righe che sei riuscita a concentrare la vita di entrambi i serpeverde...

«Perché Lei è stato sempre come un secondo nome. Importante sulla carta, ma trasparente nella vita quotidiana. Perché il secondo nome, di solito, non si usa. Resta inutilizzato, come se fosse senza vita: sempre, ostinatamente, in secondo piano. Perché… al secondo nome nessuno presta mai attenzione!»

Un capitolo bellissimo.. mi è piaciuto un sacco... direi che tutte queste cose non potevo dirtele su fb....
Ciao
Lady V
(Recensione modificata il 25/10/2015 - 09:28 pm)

Recensore Junior
24/10/15, ore 05:49

Ehilà! Fa uno strano effetto essere la prima persona a recensire una storia: da una parte c'è la soddisfazione lasciare la prima opinione (su EFP ho scoperto che i commenti fanno più piacere di quanto si possa pensare), mentre dall'altra c'è il peso che questo primato comporta: ogni tanto si è troppo critici ed altre volte si è troppo buoni, oppure non si ha letto la storia con sufficiente attenzione e l'autore rimane un po' deluso dalla superficialità della recensione.
Per quanto mi riguarda, visto che non lascio il mio giudizio molto spesso, quando lo faccio è perché sono rimasta positivamente colpita da ciò che ho letto e questo di solito mette in secondo piano la paura di essere una commentatrice inadeguata. Nel tuo caso ho apprezzato molto l'idea di riportare indietro con una pozione solo il fantasma di Piton: in un universo magico risulta una cosa abbastanza credibile, anche se pericolosa (per cui renderla una pratica oscura mi è sembrata una saggia idea). Forse può sembrare un po' forzata l'idea di creare un fantasma in laboratorio, ma visto che noi Babbani riusciamo ad assemblare molecole e proteine da piccoli pezzi invece che cercarle in natura, dove sarebbero rare e costose, non vedo perché un mago non possa "sintetizzare" un fantasma. Tutt'altra cosa sarebbe riportarlo in vita del tutto: J.K. Rowling ha insistito per ben sette libri sull'irreversibilità della morte e l'immoralità dell'Anatema che Uccide, per cui restituire il corpo ad un personaggio morto è da bandiera rossa, ma riportarne uno indietro solo con lo spirito merita dei complimenti per l'originalità.
Detto questo, a mio avviso il motivo per cui Severus è stato riportato indietro è un po' banale, così come la scelta degli ingredienti: le lacrime di fenice devono essere molto rare e praticamente inaccessibili per un dodicenne. Per questo, se l'unico obiettivo di Albus era conoscere chi gli ha dato il nome, sarebbe stato molto più pratico chiedere ad Harry qualcosa sul suo conto: dopo aver ricevuto da Piton stesso i suoi ricordi e averli osservati al pensatoio, sarebbe stata una fonte più che qualificata. 
Nonostante ciò, la storia mi ha accattivata sin dal primo momento e tutto sommato le critiche che ho fatto finora sono trascurabili: una volta accettato che Piton è tornato indietro ed è fantasma, il 'come' passa in secondo piano e l'attenzione si concentra sul rapporto tra Albus e il professore. Questo mi è sembrato molto ben sviluppato e Piton era sicuramente IC (Albus lascia più spazio all'autore, perché apparendo solo nell'epilogo, permette vari sviluppi). Anche il tuo stile di scrittura si appoggia su basi solide: la grammatica è nel complesso corretta, tranne alcuni errori di svista, e lo stile è quasi sempre fluido e scorrevole. Una cosa su cui potresti esercitarti è la punteggiatura: alle volte i tuoi periodi sono un po' lunghi e i segni di interpunzione contribuiscono ulteriormente ad appesantire la frase. 

Bada bene, dei miei pareri/consigli puoi fare quello che ti pare: anche incartarci il pesce, se ti va, ma te li elenco lo stesso perché ritengo che tu abbia talento e per questo trovo che non sia tempo perso andare a ripescare alcune parti e darti dei suggerimenti.


"Ma, provvidenzialmente, in quel momento, passarono alcuni amici di James che lo distrassero". Qui, per esempio, ci sono parecchie virgole e hai usato un passato remoto dove le regole della grammatica avrebbero preferito un trapassato remoto (stai parlando di una situazione che non sta capitando nel presente narrativo, visto che Albus è nella grotta da solo).

"Semplicemente, talvolta, sentiva il bisogno di stare un po’ da sola". Qui c'è solo una svista: dovresti sostituire la 'a' con una 'o'.

"Non udendo altri suoni, dalla pozza in cui era scivolato, aprì cautamente prima un occhio, poi l’altro". Qui, "dalla pozza in cui era scivolato" e "aprì cautamente" fanno parte della stessa proposizione, quindi dovresti togliere la virgola o invertire i contenuti dei primi due incisi: "Dalla pozza in cui era scivolato, non udendo altri suoni, aprì cautamente…"

"Ritto innanzi a lui, a circa mezzo metro, una creatura evanescente, un ectoplasma con il contorno della superficie occupata che scintillava di un lieve azzurro dalle fattezze del professor Piton, si stagliava con eleganza, a circa mezzo metro dal suolo". Questo è l'esempio principale a cui mi riferisco quando parlo di frasi pesanti: il "contorno della superficie" suona molto geometrico e stona col tono che hai tenuto fino a questo momento. Sul sito di Rick Riordan, qualche settimana fa, ho letto che molti autori esordienti descrivono molti particolari superflui dei loro personaggi, che ai lettori non restano in mente. Anche in questo caso, dal mio punto di vista, la frase sarebbe più fluida così: "Ritta innanzi a lui, una creatura evanescente, un ectoplasma scintillante di un lieve azzurro con le fattezze del professor Piton, si stagliava con eleganza a circa mezzo metro dal suolo".

"Un ragazzo dovrebbe rispondere, quando gli viene fatto una domanda" anche qui c'è una lieve svista: 'domanda' è femminile e quindi viene 'fatta'.

"Albus Severus Potter, signore. Figlio di Henry James Potter e di Ginevra Weasley, fratello di James Sirius e Lily Luna". Questa è l'ultima cosa, promesso. Elencare il padre, la madre e i fratelli fa molto romanzo fantasy-epico ambientato nel Medioevo: nessuno oggi si presenta più così, soprattutto se intimorito come Albus. 


… Oddio, ora che rileggo ciò che ho scritto mi sembra più una recensione critica, ma ti prego di non pensarla così è fidarti della bandierina verde e del fatto che ho inserito la storia tra le seguite. Con questo ti saluto, sperando di leggere presto il seguito.
Un bacio, 
Ele
(Recensione modificata il 01/11/2015 - 12:42 am)