Ciao, non so perché non ho più recensito questa storia... credo che gli aggiornamenti siano capitati in momenti in cui ero distratta perché ho sempre letto, ma non ho più commentato. Beh, mi dispiace perché questa storia è stupenda e avrebbe senz'altro meritato più concentrazione da parte mia.

Non ricordo cosa ti ho già detto, ma casomai mi ripeto (tanto repetita iuvant, giusto? XD). Mi piace l'idea di base che hai avuto, ovvero quella di John che si racconta alla psicologa e che parla di sé stesso e del suo rapporto con Sherlock, con qualcuno che è lì appositamente per ascoltarlo. Trovo la cosa particolarmente credibile, perché penso che John potrebbe cercare di confidarsi con qualcuno nel caso in cui sospettasse di essere innamorato di Sherlock o nel caso in cui succedesse qualcosa con Sherlock. L'ipotesi "Ella" è, io credo, fin troppo lasciata da parte dal fandom, per questo trovo la tua idea oltre che credibile, anche vincente e originale.

Oltre a questo, mi piace come stai delineando la relazione tra John e Sherlock. Hai lasciato a intendere, fin da subito, che c'era questo legame molto stretto tra i due, ma senza forzare la situazione o rendere lo sviluppo affrettato. L'avvicinamento è stato lento, quasi inevitabile eppure è stato come se nessuno dei due se ne rendesse propriamente conto. O meglio, John probabilmente sembra averlo capito solo adesso (meglio tardi che mai, tra l'altro...), ma quello che è sicuro è che era certo che Sherlock non lo ricambiasse. Originale il fatto che sia stato Mycroft a dirgli che Sherlock è innamorato di lui. Non credo di aver mai trovato scene simili in altre fan fic, in cui è Mycroft a preoccuparsi di sondare le future intenzioni di John, ma in effetti è plausibile perché Mycroft si preoccupa per il fratello in modo quasi esagerato, e me lo figuro a far rapire John per discutere una cosa del genere. Voglio dire, sa che un rifiuto potrebbe condurre Sherlock su strade pericolose, quindi perché non assicurarsi delle intenzioni di John? Detto questo, ho amato l'idea che John fosse convinto che Sherlock non potesse ricambiarlo. Perché Sherlock è Sherlock, giusto? Lui è straordinario, geniale... ha questa mente fuori dall'ordinario ed è bellissimo e intelligentissimo mentre John è così normale... Sono certa che John pensasse che essendo Sherlock così "tanto" non potesse in nessun modo innamorarsi della normalità. O di quella che lui crede essere noiosa normalità. Nella realtà sappiamo che, agli occhi di Holmes, John è tutto tranne che normale nel senso noioso del termine. Ma ovviamente tutto questo, Watson lo viene a sapere solo alla fine di questo capitolo. E quando se ne rende conto, rivaluta tutto e ricorda tutte le azioni, i comportamenti di Sherlock.

Beh, tutto questo mi è piaciuto parecchio. La trama è avvincente. La caratterizzazione di Sherlock, è molto ben fatta e l'evoluzione non è forzata. Anzi, c'è la giusta dose d'introspezione.
Al prossimo capitolo.
Koa

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è bellissima! senza donare che io modo di raccontare le cose di Jhon mi ricorda quello che lo stesso personaggio ha nei libri. Quindi già da questo i miei feels sono alle stelle. Che dire del resto? I personaggi sono perfetti, cioè sono loro in tutto e per tutto, lo sottolineo perché a volte capita di leggere ff dove Sherlock doventi quasi sdolcinato o cose del genere... Insomma dove i personaggi vengono, a mio parere, eccessivamente modificati. Invece tu sei riuscita a raccontare la tua ff ma senza snaturarli. Quindi concludo con un viva i jhonlock!

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Mi piace molto come hai dipinto John in questo capitolo, specie nella parte delle sue riflessioni al parco: è normale che sia confuso, è normale che abbia dei dubbi e si faccia delle domande, che metta sui due piatti della bilancia la sua vita com'è e come avrebbe potuto essere. Sì, quella parte della storia mi è sembrata davvero "giusta".
Ed è molto IC il fatto che, nonostante una parte di lui voglia andare con Sherlock, decida di restare all'appuntamento: a volte John viene ritratto troppo zerbino nei confronti di Sherlock, quando secondo me lui sa bene come puntare i piedi e farsi valere.

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Speriamo che John si svegli in fretta!
Ma come fa a non capire che Sherlock è innamorato di lui?
Per questo tenta di sabotare tutti i suoi appuntamenti!
Meno male che il dottore è arrivato in tempo, anche se all'inizio ho pensato che il messaggio di Sherlock fosse uno scherzo, così John sarebbe andato subito da lui!
Spero che il detective si riprenda presto.. e che finalmente i due amici ammettano quello che provano l'uno per l'altro!

Al prossimo capitolo! Bravissima!! :)

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Ho letto Questi primi tre capitoli in pochissimo tempo e... Niente... La amo! Mi piace il modo in cui è scritta e le situazioni sono così interessanti! Spero pubblicherai presto il prossimo capitolo! Non resisto! Ahahha :")
Brava/o!
A presto!

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Una delle cose che mi piacciono della tua storia è il clima di familiarità tra Sherlock e John. Perché sì, il Lavoro e i casi sono importanti, senza Sherlock impazzirebbe, ma sono molto belli i momenti domestici, in cui cenano insieme, o semplicemente si parlano, e trovo che sei molto brava a descrivere questo genere di scene. E il finale del capitolo, con quella ricerca di Sherlock, mi ha fatto decisamente sorridere sarebbe proprio da lui una ricerca del genere!

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(Tipo che ero convintissima di aver già recensito da tempo il prologo e invece non l'avevo mai fatto -_- jesus, devo rimediare).
c'è una parola perfetta per descrivere questo prologo, secondo me, ed è "brillante": mi ha fatto sorridere il contrasto fra John, teso come una corda di violino, veramente in preda a una crisi, e la sua psicologa, assolutamente tranquilla, che ha capito tutto già da tempo (effettivamente a volte sembra che solo loro non se ne rendano conto).
Hai un bello stile, sia per quel che riguarda i dialoghi, sia nelle descrizioni.
(Recensione modificata il 28/03/2016 - 11:20 pm)

Chi non ha mai immaginato un John sperduto alle prese con i suoi sentimenti confusi per Sherlock?
Questa condizione è inevitabile per chiunque sia affacciato sulla realtà di Sherlock...
Davvero un ottimo inzio, con un modo di scrivere scorrevole e piacevole; le reazioni di John portano il lettore a sorridere del suo spaeseamento (si potrà dire?) e credo di non aver notato nemmeno un errore dal punto di vista della grammatica...troverai di sicuro altre mie recensioni!

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Sherlock è proprio rimasto sconvolto dall'abbraccio di John!
Per questo lo offende e lo tratta con distacco.. si sta innamorando di lui e la cosa lo terrorizza!
La sua ingenuità è disarmante.. addirittura cerca dei rimedi su internet!

Rassegnati Sherlock, non c'è rimedio all'amore...

Chissà che reazione avrà John a tutto questo.. è già abbastanza confuso di suo!

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto, spero!! :)
 

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Il caso era sì promettente, mi stavo appassionando proprio come stava facendo Sherlock. Salvo poi lo scoprire che non era poi così interessante come ci avevi fatti credere! XD Diciamo che sono i rischi del mestiere di detective, ecco.

In ogni caso, mi sta piacendo molto il modo in cui stai trattando Sherlock e John e come parli del loro rapporto. Ci mostri una normalità che conosciamo bene, fatta di casi e amicizia, di appartamenti condivisi... di tutte quelle cose che ben conosciamo e che amiamo. Diciamo, ecco, che è un'ottima base per un altrettanto ottima storia. Oltretutto è scritta molto bene e la parte introspettiva si alterna bene ai dialoghi.

Brava.
Koa

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Mi sbaglio o Sherlock prova già qualcosa per John che va ben oltre l'amicizia?
Non so, il suo atteggiamento mi sembra un po' strano...
Lo chiama non per farsi passare una penna ma per condividere le sue informazioni sul serial killer?
Poi vuole la sua opinione sull'ultimo pezzo che ha composto?

Caspita! Sono più sbalordita di John!
Quest'ultimo invece è ancora in alto mare eheh
Ma john è un po' lento, lo sappiamo tutti!!

Chissà che cosa accadrà da Angelo...

Al prossimo capitolo!! :)

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Ciao!
La tua storia mi sta piacendo moltissimo: scrivi bene, hai un bello stile, mi piacciono sia i dialoghi, sia le descrizioni, è tutto molto ben bilanciato. Usare la prima persona non è facile, è molto più difficile della terza, ma tu lo stai facendo benissimo, e poi anche nei racconti è sempre il dottor Watson a parlare, quindi ci sta alla perfezione.
Poi ho amato il fatto che tu abbia scelto di ispirarti al film Zodiac per i delitti, è un film grandioso e secondo me si presta molto alla parte crime della storia.

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Letta per caso la tua FF e apprezzata molto; non avevo mai avuto modo di conoscere le tue storie ed ho realizzato questa bella sorpresa. Innanzitutto, una delle mie ossessioni è il linguaggio: preferisco che sia italiano, nel senso di corretto e sviluppato in strutture coerenti con il contenuto, senza inutili sdolcinature: da te l’ho trovato perché c’è la parte descrittiva (“…Un argenteo strato…”), quella del dialogo e l’introspettiva (“…ancor più arduo era tentare di convertire le sue emozioni…”) che sono in perfetta sintonia tra loro, e ci regalano una lettura piacevole, non banale. E’ una scena credibile quella che presenti, assolutamente IC, con un John sperduto di fronte a quella cosa troppo “ingombrante” per la sua presunta normalità che è ciò che prova per un sociopatico “sposato con il suo lavoro”. Un pezzo breve, questo capitolo, ma che invita a proseguire. Brava.

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Ciao, fa sempre piacere trovare un'altra Johnlock. Soprattutto una scritta decentemente e che mostra più di un accenno di struttura narrativa. Il prologo funge da prologo e lo fa alla perfezione. Breve e puramente introduttivo. Hai messo sul piatto più di un argomento e mi è parso di capire che il tutto ruoterà attorno a John e all'accettazione del proprio sentimento/sessualità che nutre per Sherlock. La cosa personalmente è sempre interessante, se ben fatta questo è ovvio. Ho particolarmente aprezzato la scelta di ambientare l'intro nello studio della psicologa. Trovo sensato, oltre che In Character, che John possa parlarne innanzitutto con lei che è la sua terapeuta. Anche se con enorme difficoltà, e questo è un'altro aspetto fortemente credibile. Credo che sia plausibile, insomma. Mi ha anche divertita un pochino il fatto che la dottoressa avesse già intuito la natura dei dubbi d'intentità del suo paziente. XD Cioè... non poi difficile come deduzione.

Detto questo, il capitolo è breve, ma mi ha incuriosita.
Alla prossima.
Koa

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Stai tranquilla, di sicuro io seguirò la tua FF.. l'ho appena inserita fra quelle seguite...
Anch'io amo alla follia quei due adorabili pazzi.. e sto praticamente contando i giorni che ci separano dalla quarta serie...

L'inizio della tua storia mi sembra interessante.. finalmente John riesce ad ammettere quello che prova per Sherlock, è già qualcosa! In effetti, come gli dice la psicologa, lo avevano capito tutti tranne lui! :)

Spero che Sherlock ricambi i suoi sentimenti, ma immagino che ci vorrà una vita per farglielo ammettere!
Sono tutti e due cocciutissimi, mannaggia!

A presto, spero! Ciaooo!! :)

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