Recensioni per
The east wind is coming, Mycroft.
di IpswichMyrtle

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
06/09/16, ore 23:29

Buonasera! Sono qui per lo scambio di recensioni dell’estate!
Devo ammetterlo, non sono mai stata così felice di aver trovato questo tuo scritto nei racconti che mi ispiravano! Ho letto tutti i tre capitoli tutti d’un fiato e non vedo l’ora che tu continui. Bando alle ciance: Ho molto apprezzato il personaggio ben strutturato e originale. Si vede che ci ha lavorato su un bel po’ per crearlo così com’è perché è assolutamente credibile e realistico, ricco di dettagli e sfaccettature. Non vedo l’ora di scoprire di più sul suo carattere attraverso le sue azioni. Inoltre mi piace molto l’aggiunta di questo personaggio nuovo e non banale e anche il fatto di aver usato forse il meno “famoso” fratello Holmes come personaggio importante per questa storia. Adoro anche la scelta della “ship” etero perché di solito si vedono solo fanfiction slash con sempre gli stessi due personaggi, non che la cosa mi dispiaccia. Tu invece sei riuscita a creare qualcosa di nuovo, originale, credibile e per niente noioso: complimenti! Mi piace molto e mi affascina il carattere di Mairwen: sembra una donna sicura di sé, che non teme il giudizio altrui, una donna forte e in carriera con una mente aperta e una lealtà esemplare alla propria nazione tuttavia… Sento ancora che non l’ho scoperta tutta. Come ogni persona realistica, ha immense sfaccettature. Per esempio il fatto che lei sia molto introversa e che abbia un’unica confidente. Non è “da lei”, non si addice al carattere forte che ostenta normalmente. È a disagio con persone che non la riflettono come i Lord spocchiosi tuttavia con Gigi è nel suo mondo. Tutti questi dettagli sul suo carattere mi fanno letteralmente impazzire perché è come avere davanti una persona vera, e anche il fatto che in passato abbia fatto qualcosa di non troppo positivo è fantastico! Tutti abbiamo i nostri scheletri nell’armadio, perché non li dovrebbe avere lei? Mi piace anche come è riuscita a “maturare” o meglio, come la sono riuscita a conoscere nel corso dei capitoli: nel terzo mi è sembrata decisamente più sicura di sé rispetto al primo e ho visto anche come affronta con responsabilità e serietà quasi smaniosa, passionale tutti i suoi impegni di lavoro, spesso pesanti. Inoltre il tuo stile di scrittura è reso estremamente ricco anche dalle sue preferenze personali, dalle citazioni a Conan Doyle che usi, alle marche e ai nomi dei posti che citi. Tutto è così reale che potrei tuffarmici dentro.
La storia è intrigante, mi spinge sempre ad andare avanti e anche il suo essere piena di dettagli senza essere pesante è sicuramente un punto a suo favore. È molto fluida e gradevole da leggere, con un ottimo uso della punteggiatura e della grammatica e non è nel modo più assoluto noiosa.
LA DESCRIZIONE DEL CIBO. Oh, io devo citare questa parte. Non so se tu ti sia ispirata a ricette, programmi di cucina, foto in libri di cucina ma qualsiasi cosa tu abbia fatto è semplicemente stupenda. La descrizione del cibo è stata sublime, mi ha messo fame anche se non ne avevo per niente poco prima! E le sensazioni che il cibo dà alla protagonista sono così belle e intime… Non come lo scontatissimo hashtag che gira sui social network dove qualsiasi cosa che si mangia viene definito “foodporn”. No, questi sono gusti raffinati ed eleganti, con una preparazione visibile alle spalle, nulla di commerciale e scontato.
Infine, mi piace molto come stia muovendo Mycroft per quel poco che ho potuto vedere in questi tre capitoli: elegante, sofisticato tuttavia ironico e irritabile quando messo alle strette. Freddo e calcolatore, distaccato tuttavia con quell’alone di mistero che rimane ancora indecifrabile. Il fatto di usare il “mind place” è stata una trovata geniale, penso riassuma in pieno il suo carattere da maniaco del controllo e pianificatore. Alla fine però, un posto speciale va riservato anche a Dixon Bloodworth che si è appena aggiudicato il titolo di padre più controverso dell’anno: nel primo capitolo pensavo fosse solo un maschilista presuntuoso con molti soldi e popolarità nella City ma invece nell’ultimo capitolo mi sono incredibilmente ricreduta. Si preoccupa davvero per sua figlia, la ama e anche se sembra sempre sottovalutarla è fierissimo di lei nel profondo del suo animo anche se probabilmente dato il carattere lo ammetterà solo in punto di morte (?). Il rapporto che ha con sua figlia è del tutto singolare: che c’entri l’ex moglie? Quando c’era la madre lui ha sempre voluto proteggerla e fare il padre carino e dolce, da quando se ne è andata gioca a stuzzicare costantemente sua figlia perché le vuole bene e vuole che sia forte anche se si preoccupa sempre per lei. E quell’iniziale sentore di maschilismo in realtà era preoccupazione mascherata da atti per sminuire Mairwen. Non ho più nulla da dire, se non che aspetto trepidante il quarto capitolo!
A presto. 
(Recensione modificata il 06/09/2016 - 11:33 pm)
(Recensione modificata il 06/09/2016 - 11:39 pm)

Nuovo recensore
09/07/16, ore 13:46

Ciao! Ho dato un'occhiata a questa storia, e mi piace! Mycroft è sempre un po' messo da parte, io lo trovo molto intrigante e quando ho visto che era il tra i personaggi ho cominciato a leggere tutto! Vedo che la storia è ferma da un po', avrà un seguito? Sono proprio curiosa di vedere come andrà tra lui e Mairwen ^//^. L'ho messa tra le preferite, spero di leggere nuovi capitoli presto!

Ciao ciao

Shezza_demon

Recensore Master
18/04/16, ore 18:48

Ciao! Sono qui per lo scambio!
Finalmente riesco a mettermi in pari!
Al prossimo aggiornamento fai un fischio ;)

Mi piace che la pria parte del capitolo sia dedicata al Signor Dixon! Approfondisci questo personaggio. Egli è un padre amorevole dopotutto che da un lato è fiero e vorrebbe che la figlia facesse carriera, dall'altro, in qualità di padre, vede sua figlia sempre come un qualcosa di delicato e ha paura perché il mondo fuori è difficile soprattutto se non può esserci lui a difenderla. Una figura paterna in relazione a un figlio è sempre una situazione difficile e anche in questo caso, padre e figlia non vanno d'accordo.
Il padre di Mairwen e lei sembrano quasi odiarsi, in una relazione decisamente contorta, quando, invece, si capisce che si vogliono bene e nutrono del profondo rispetto l'uno verso l'altro.

« Ma ci sono volte in cui gli omicidi sembrano scritturati da Steven Moffat. Da quando c'è stato il primo caso Moriarty, questi assassini se ne inventano una più del diavolo. »

Okay, credo di aver trovato la citazione preferita di questa fan fiction!

Gigi e Mairwen hanno un rapporto stupendo e la parte finale del capitolo mi ha incuriosita!
Voglio sapere cos'è successo quando erano all'Università!
Considero questo capitolo come uno di passaggio, quindi non ho molto altro da dire se non ripeterti che aspetto il prossimo aggiornamento e se ti va, avvisami pure per messaggio privato!
Alla prossima
Balder Moon

Recensore Master
05/03/16, ore 08:03

Ho cambiato idea.
Se nello scorso capitolo ti avevo fatto capire che non avevo voglia di proseguire questa storia, ora assolutamente.
Mi sta piacendo sempre più e, anche se la serie tivú non la guarderò mai, questa storia la leggerò e seguirò.
Non per questo infatti l'ho messa nelle seguite, ricordate e preferite. Non ho la la testa per ricordarmi i tuoi aggiornamenti, ma visto che controllo spesso il mio profilo, le mie storie, almeno sarò sicura di vederla.
Dunque, posso darti un consiglio sui dialoghi? So che è betata, difatti non ho niente contro la storia, a parte le virgolette basse che fungono da dialogo. Le parole sia all'inizio che alla fine sono messe lontano dalle virgolette, ma tu puoi metterle vicine. Davvero. Efp vieta che queste <<>> vengano messe vicino alle parole, ma le tue sono diverse.
Io lo faccio.
Nient'altro.
Riguardo la tua storia, posso dire che odio il padre di Mairwen? Dio santo, che nervus! Se ha qualcosa da dire contro la figlia, perché diavolo allora l'ha istruita così tanto? Ovvio che poi una figlia si affeziona a quel mondo e ne diviene parte.
Il signor padre non è nella mia lista bianca, quindi. Al contrario invece l'amica lo è, Gigi. All'inizio pensavo fosse un maschio, non mi ricordo il suo nome completo. Forse Giovanna? Ehm... XD
Proseguendo, mi è piaciuto molto il tuo modo descrittivo di partire col padre in casa e la cosa problematica col signor Holmes e infine l'amica.
Chissà cosa accadrà al lavoro per la parte che il padre le ha detto su Mycroft. Comunque hai ragione, anche nella mia serie tivú il personaggio principale tale Sherlock Holmes è un Don Giovanni. Eccome se lo è.
E... volevo che ci fosse anche un pezzettino di lavoro, giusto per vedere la reazione di Mairwen o di Mycroft ma dovrò aspettare.
Pazienza.
Allora aspetterò la prossima, e lieta di essere passata da questa storia nello scambio sul gruppo. L'avrei scelta sicuramente, e per fortuna mancavano ancora i "mi piace".

Alla prossima,
Au revoir