Trovo solo ora il tempo di lasciarti una recensione ma noto con piacere d’essere stata preceduta. E di questo non posso fare altro che rallegrarmi, perché di storie avvincenti su efp ultimamente se ne trovano pochissime e quelle poche che appaiono miracolosamente ricevono troppo spesso una gelida accoglienza.
Che dire, mi è piaciuta moltissimo l’ambientazione. Trovo che sia davvero una scelta azzeccata. Non so, credo che sia per il clima di ineluttabilità che grava sul manga, la minaccia dello sterminio, la segregazione delle fasce più deboli della popolazione, il controllo dei mezzi di stampa.. insomma, mi ha sempre ricordato un po’ il clima della seconda guerra mondiale. Perciò brava.
Quanto al tuo stile devo dire che mi piace. È asciutto e ben si adatta alla trama. Le azioni si succedono rapidissime e la lettura scorre fluida senza inciampi. Rendi il lettore partecipe dell’azione, incollato allo schermo, partecipe delle sofferenze del protagonista.
Quanto alla trama, bella, davvero. Triste e struggente l’ansia di Levi per il compagno ferito, l’indecisione e la lotta interiore che infuria in lui. Credibile il suo disgusto nei confronti dei tedeschi, del capitano rozzo, della cella in cui e confinato. E è lo scambio, asciutto, con Erwin. In questa scena sembra proprio di vedere il Comandante/Maggiore in tutta la sua fierezza, la sua astuzia e il suo garbo.
Ecco, parlando di Levi ed Erwin credo di dover aprire una parentesi. Normalmente non amo lo yaoi, specie quando le coppie sono assolutamente fantasiose e illogiche. Disprezzo profondamente poi le scene di sesso volgari e violente, e le disprezzo ancora di più quando riguardano un adulto e un minorenne. Quanto all’Eruri sono abbastanza combattuta. Se da un lato vedo tra i due un’amicizia profonda e viscerale, a volte mi chiedo se Isayama intenda davvero suggerire, lasciar trasparire che tra Levi ed Erwin ci sia qualcosa di più. O magari ci sta trollando tutti e si sta divertendo un mondo a veder accapigliarsi Eruri ed Ereri shippers.
Anche se negli ultimi capitoli, ammetto di aver sussultato più volte, di aver avvertito (o magari immaginato) un legame fortissimo e.. no ok, la smetto prima che mi torni il magone T.T
Mi rattrista solo vedere spesso l’Eruri stereotipata, con Erwin nel ruolo di seme (attivo, mascolino e dominante) e Levi in quello di uke (passivo, femmineo e sottomesso), perché è una visione totalmente distorta di quelli che sono i personaggi originali. Però se la storia è ben concepita e il rapporto tra i due equilibrato, non posso fare a meno che seguirla con piacere.
Perciò ti rinnovo i complimenti per questi primi capitoli e attendo con impazienza di leggere il seguito.
Continua così ^.^ |