Non ho potuto fare a meno di catapultarmi a leggere. E sì lo so, sono rimasta indietrissimo con le recensioni della tua storia ma tu sai bene il perché (e lo sa anche quell’altra compagna di lacrime e maledizioni di Shige). Un giorno mi fermerò a rendere il giusto onore su ogni singolo capitolo, dovrai solo pazientare un po’ (facciamo un po’ tanto). E poi non posso lasciare non recensito il pezzo dell’unicorno di Nile, non dopo tutte le vaccate che siamo riuscite ad elaborare là sopra (ti adoro ma non ti perdonerò mai per questa cosa. d’ora in avanti non riuscirò mai più a guardare una bomboniera di nozze senza rotolarmi dalle risate)

Ma veniamo a noi.
Povero Nile, se nel manga è un digraziatissimo bulletto che non ha fatto altro che perculare Erwin per tutta l’infanzia, qui ce lo ritroviamo vittima delle malefatte del simpaticissimo duo Levi/Erwin. Ma ben gli sta. Come si dice, è il karma.
Insomma, si era raccomandato che trattassero bene il suo adorato sidecar e invece dopo neanche un giorno eccolo lì, ridotto ad un catorcio (e non gli era andata bene neppure al povero unicorno di vetro). Ma ai due poteva andare molto peggio, ed è stato tutto merito della prontezza di Erwin. E tu ce lo descrivi benissimo, lucido, rapido nel pensiero e nell’azione, figo in ogni singolo gesto, saresti capace di renderlo affascinante anche facendogli grattare il naso e .. no basta, la smetto scusa. Sono affetta da Erwinte cronica, lo sai, sii comprensiva

Eeeeee... dov’ero rimasta? Ah sì, ad Erwin che raccoglie Levi come un sacco di patate insieme ai bagagli e lo porta al sicuro.
Desolante l’immagine che ci fai di Lumeau. Sembra proprio di vedere questo scenario di distruzione, con i cadaveri ancora intrappolati sotto le macerie. E sono stati gli Alleati, gli inglesi della Raf a sterminare un intero paese. Ma è purtroppo coerente con le crudeltà realmente accadute nel secondo conflitto mondiale. Perché la distinzione Alleati-buoni tedeschi-cattivi è una semplificazione troppo spinta, troppo imprecisa. Ci sono state atrocità commesse da ambo le fazioni, interi quartieri rasi al suolo e non solo da parte dei nazisti E a te va il merito di non aver indugiato in questa banalizzazione.

E poi scopriamo la piccola Christa. La scena in cui la si vede giocare con la rozza bambola che le hanno fabbricato è dolcissima ed è adorabile. Amo questi sprazzi di luce, questi gesti bellissimi che spazzano (seppur per lo spazio ristretto di un istante) le nubi che si addensano all’orizzonte. Come ho riso, tanto, sulla battuta di Erwin sul chewingum e sulle scarse doti da tuttofare di Levi (non tutti hanno l’abilità di Giovanni Muciaccia con la sua carta igienica e colla vinilica, bisogna rassegnarsi).
E poi quella che beh, dai, é una carezza, non solo un gesto educato, quella che Levi lascia sul volto di Erwin. E ho sorriso. Perché sì, non è quello il momento, lo sappiamo noi e lo sanno bene anche loro... e niente, non dico altro, tu sai Ellery ;)

Lavoro eccellente con la narrazione, stile fluido e pulito, che tiene il lettore incollato allo schermo, rapito. E lavoro eccellente anche da parte di Shige, preziosissima collaboratrice.
Non farci aspettare troppo per il seguito, adesso che abbiamo massacrato Isayama e quel maledetto capitolo 85 non hai più scuse!

Un abbraccio grande

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Ed eccomi per la terza volta a tentare di recensire questo capitolo, ma per colpa tua che mi distrai con i cartoni della disney non riesco a concentrarmi e scriverti la bella recensione che meriti. Questa volta voglio dilungarmi un po' di più.
Partiamo dal titolo: le famose trenta monete d'argento che Giuda chiese per tradire Gesù. Fin dall'inizio ci fai intendere che qualcosa bolle in pentola e che la tua storia inizierà a percorrere un sentiero in salita. Hai regalato ad Erwin e Levi questa breve pausa distensiva cheha permesso loro di conoscersi e iniziare a fidarsi l'uno dell'altro. Prima di intraprendere questo pericoloso viaggio, era necessario che i due iniziassero ad instaurare un certo feeling e penso che tra i due si sia raggiunto un buon equilibrio. I due battibeccano come moglie e marito ed Erwin non manca di ricordare a Levi le buone maniere. Una scena deliziosa che ho davvero apprezzato, come ho apprezzato l'ingresso di Nile che ricorda ad entrambi che hanno rotto il suo preziosissimo unicorno verde. Davvero esilerante. Ormai quel cavallino è diventato un incubo, lo vedo ovunque.
Passiamo ora alla vendetta di Nile. Lo adoro. Io adoro quest'uomo e il suo modo sadico di vendicare l'adorato monile verde. Il sidecar è stata una scelta non azzeccata, di più. Mi sono immaginata le facce di Erwin e Levi mentre osservano l'espressione compiaciuta di Nile e quella cosa, ma soprattutto la culla per neonati. No, mi sono scompisciata dalle risate perché è impagabile i tentativi inutili di Levi di convincere Nile a fargli guidare la moto. Stupendo. Sei una regista eccezionale, non smetterò mai di ripetertelo. E questi siparietti sono così ben costuiti che potrei davvero vederli al cinema XD E poi mi rilassano molto. E' sempre un piacere leggere e ridere queste scene comiche che però non scadono nel ridicolo. Sei davvero brava, complimenti.
E ora passiamo al tradimento vero e proprio. Non ci si può fidare di nessuno e Marlo è davvero tonto come sembra.
Una spia si aggirava sotto il suo naso e ora Erwin e Levi corrono il serio rischio di essere catturati. Nile, per fortuna, ha la sua posizione che lo protegge.
La tua storia si conferma una storia con la S maiuscola che non manca di riservarci scene divertenti, scene crude e colpi di scena. Mi aspetto grandi cose e soprattutto di vedere scorrere fiumi di sangue perché, sicuro come l'oro, ci farai soffrire come cani. Ma io non aspetto altro che essere lasciata a bocca aperta come nella scena straziante in cui Farlan viene freddato. E io sono ancora lì che mi chiedo se sia davero morto oppure no.
Grazie per questa storia e grazie di continuare a scrivere e aggiornare così in fretta.
Un abbraccio

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Questo è sicuramente il capitolo che mi ha fatto sputare i polmoni dalle risate e non solo per le michiate che sono sortite fuori dopo che ce l'hai fatto leggere, ma perché non riesco a togliermi dalla testa quell'orribile soprammobile che mi perseguiterà per tutta la vita.
Introdurre Nile con quell'unicorno verde è stato senza dubbio un tocco di classe. Davvero un bell'espediente per anticipare un personaggio che non solo ha un pessimo gusto in fatto di interior design ma è soprattutto dalla parte del nostro amato Maggiore. Nile Dok è senza ombra di dubbio un personaggio affascinante e che tu riesci a rendere esattamente simile a quello del manga. Leggendo la loro conversazione non ho potuto non ricordare lo scambio verbale avvenuto sulla carrozza e dove Nile ripete esattamente lo stesso concetto. E' dalla parte di Erwin, ma ha famiglia e qualsiasi cosa succeda non li metterà mai al secondo posto. Erwin ha scelto i giganti e Nile una posizione più comoda. Allo stesso modo, in questo universo alternativo, la posizione dei due non cambia ed è bello così. Non si può biasimare un uomo come Nile e non lo si può odiare per questo, perché, nonostante tutto, darà a Erwin tutto il suo supporto ed è questa decisione che fa di lui un vero uomo.
Come posso non sbellicarmi dopo questa scena fantastica in cui Levi dimostra, ancora una volta, di essere un totale imbecille? E' adorabile e anche se OOC, io ce lo vedo troppo a fare certe cazzate e a risistemarle con la gomma da masticare. Non è fedele al personaggio del manga? E chi se ne frega... E' bello così perché è il nostro mondo e nel nostro mondo difficilmente si trovano uomini come Levi di Isayama. Mi piace molto il tuo e quel suo modo sfrontato di dire "ho sistemato un sacco di cose con la gomma". Io dopo quella frase non ho smesso un secondo di vedere lui che aggiusta l'aereo e Farlan che gli domanda perplesso "Sei sicuro che reggerà?" e Levi "Assolutamente, fidati di me". E poi sappiamo tutti come è andata a finire.
Indubbiamente, la scena migliore è Nile che scopre il misfatto.
Ti faccio ancora i miei complimenti e grazie, grazie e mille volte grazie per le risate che ci regali.

Eccomi qui, come promesso ti recensisco anche se in ritardo e anche s ehai già postato un altro meraviglioso capitolo. Io adoro questa storia e non solo per il contesto difficile in cui è inserita ma soprattutto per queste note goliardiche che ci regali e che rendono la narrazione piacevole e scorrevole.
Leggo la tua storia e non smetterò mai di ripeterti che riesco ad immaginarmela proiettata al cinema. Perché non può non venire in mente un film d'azione: inseguimenti, pedinamenti, piani d'azione e anche un umorismo sottile che ci distente dopo i colpi al cuore che ci fai prendere. Adoro Erwin e come lo muovi e quell'adorabile imbecille di Levi che manda a puttane il piano con una semplice parla. Erwin gli aveva detto di fare una cosa soltanto e non gli è riuscito di fare nemmeno quella. Mi sono immaginata l'espressione del Maggiore e sono morta dalle risate.
Per non parlare poi delle false indicazioni che da a Marlo, prendendosi gioco di lui. E' proprio Erwin.
La poesia di Prévert è un tocco di classe e non perché te l'ho consigliata io, ma perché si adatta bene al contesto in cui è inserita. Levi si abbandona nelle acque della Senna, cheg li parla e lo rassicura che tutto finirà presto se smetterà di lottare. E in quel momento, mentre leggevo, mi sono immaginata quelle parole seguite da quella poesia che le accompagnano come le note di una bella canzone.
Ti faccio ancora i miei complimenti e ti ringrazio, non solo per le chiacchierate, ma anche per questa storia che mi tiene incollata allo schermo, per i colpi al cuore e per le risate che riesce a strapparmi.
Un bacio e passo al prossimo capitolo

Mia cara, dolcissima Ellery, comincio a pensare che tu voglia seriamente mandare in frantumi questo mio povero, fragile cuoricino ammaccato. Questa storia mi darà il colpo di grazia, ne sono certa.

Perché è stato un pugno allo stomaco. Certo, i due erano in una situazione precaria, braccati dall’esercito tedesco e fin troppo riconoscibili. Che la situazione evolvesse su questo sentiero di lacrime e dolore era abbastanza prevedibile. Ma leggerlo, sentire sulla pelle lo stupore di Levi scagliato nella Senna, i brividi nelle acque gelide, l’ottundimento che precede la resa e poi la lotta contro i flutti, la rabbia con la quale riemerge e lo sconforto nel sapere di aver sprecato il sacrificio di Erwin, fa male, fa tanto male.

Mi sono gustata ogni rigo di questo capitolo. Ho amato i versi di Prevert che sembrano cuciti su misura (brava brava la mia Shige ❤ ). Ho trattenuto a stento un’imprecazione contro Levi (perché quest’uomo mi sta logorando i nervi, nella tua storia come in quella di Isayama) e ho sofferto, sì ho sofferto, mentre le manette si chiudevano intorno ai polsi di Erwin. Ho rivissuto tutta l’angoscia dei capitoli in cui nel manga viene arrestato ed interrogato. E tu sei stata bravissima a rendere la sua stoica, tranquilla reazione. Sta già cercando una soluzione, Erwin. Eppure questa volta non so se riuscirà a salvarsi, perché questa è una situazione disperata e non sembrano esserci vie d’uscita.

E nonostante l’amaro sapore del dramma che già mi sembra di avvertire sulla lingua, continuo ad amare questa storia. E mi brillano gli occhi quando leggo di questo tuo Erwin, ogni volta che ce lo descrivi, anche solo fugacemente. E ti ringrazio per queste emozioni (e per le lacrime che son certa scenderanno copiose).
Bravissima, davvero.

Ps Ma grazie eh, che brava ad incolpare me e Shige (oh lei se lo merita eccome) del ritardo col quale aggiorni.. siete due subdole, ciniche spacciatrici di fan art e questa cosa comincia ad avere effetti deleteri sulla mia già conclamata insonnia.
Insomma, qui dobbiamo stabilire delle regole. Dopo le 22 sono bandite caffeina e immagini erwinesche che poi resto turbata e finisco per fissare il soffitto fino all’alba. Sono stata chiara?

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Non sono riuscita a recensire prima, non perché non volessi, ma perché non ho avuto tempo e la colpa è esclusivamente tua!
Tornando alla recensione... questa storia mi sta piacendo ogni volta sempre di più e no, non iniziare a stappare lo champagne insieme ad Auriga. Non mi avrete mai nel girone infernale delle Eruri, sia chiaro XD Vorrei solo poter constare che, in effetti, NELLA TUA STORIA, Levi ed Erwin sono una bella coppia, con un certo feeling e una buona dose di sarcasmo da parte di entrambi. Ripeto... SOLO NELLA TUA STORIA. Così, tanto per essere chiari.
Il pezzo che mi è piaciuto di più è senza dubbio la parte in cui Levi ricorda Farlan, a quello che gli è successo, e quel tentativo infantile e sciocco di pensarlo ancora vivo, spiaggiato a Marsiglia. Sono contenta che questo pezzo sia arrivato ora che sono a Parigi e possono godersi quei pochi minuti di tranquillità. Levi non ha dimenticato Farlan, né la lettera che deve consegnare a Isabel, ma doveva aspettare che le circostanze si attenuassero per elaborare meglio il lutto.
E' molto bello come ci spieghi le ragioni che hanno indotto Levi ad arruolarsi. Nello scorso capitolo era toccato ad Erwin, ora è il momento di Levi. Sono contenta che non sia un patriota, almeno all'inizio. Penso che nell'arruolamento ci sia tutto meno che una ragione nobile di servire la propria patria o perché si insegua un ideale. Quelli vengono dopo... quando si prende coscienza di cosa sia una guerra e di chi sia veramente il nemico. Ci spieghi molto bene l'evoluzione di Levi dopo essere entrato nella raf ed ora sì, che le sue ragioni diventano nobili e condivisibili.
Arriviamo poi al punto più doloroso... Ancora il ricordo di Farlan e quell'amicizia nata in terra e proseguita tra le nuvole. Una coppia che funziona, che si completa, imbattibile e pericolosa. Eppure, mentre parla posso immaginare il suo sguardo che guarda lontano, ad osservare quelle nuvole che ora attraverserà da solo e non più in compagnia di Farlan. E' doloroso e straziante, perché forse, proprio in questo punto, Levi dice addio a Farlan, a quell'amicizia che l'aveva portato a volare nei cieli e che ora lo lascia a terra.
Il pezzo migliore è senza dubbio la parte in cui Levi racconta del volo, dei momenti che precedono il decollo, la sensazione di libertà che ti sorprende e ti travolge una volta toccato il cielo.
"È come se abbandonassi ogni cosa, come se la tua vita si prendesse una pausa. Non esiste la guerra, lassù" penso che non esista espressione migliore per descrivere la libertà che ti dona il volo.
Ci regali alla fine un momento di pausa e di distensione, dopo gli ultimi fatti abbastanza crudi e violenti. Erwin e Levi che si litigano la coperta XD
Spero che trovi il tempo di aggiornare! (ovviamente io e Auriga ci prendiamo tutta la responsabilità di questi ritardi XD)
Un abbraccio carissima e alla prossima

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Con (immenso) ritardo, leggo con grandissimo piacere questo nuovo capitolo! *^*
Mi è partita a mille la ship, fangirlavo come una disperata strapazzando il cuscino: quanto sono teneri? Nella città dell'amore, poi. Così dolci a modo loro, pur rimanendo sempre due soldati... e la guerra per la coperta? Magnifica, potevo immaginarmi Erwin che tirava a sé il lenzuolo e Levi che lo riprendeva, e così avanti e indietro tutta la notte... La piccola parentesi del passato di Levi è stata utilissima per capirlo meglio: devo dire che mi sono emozionata davvero tanto quando ho letto le sue sensazioni durante i voli che compie, mi riportano alla mente il mio meraviglioso (e purtroppo unico) viaggio in aereo, dove suppergiù mi sono ritrovata a pensare le stesse cose (ovviamente senza bombe da sganciare!).
Stile impeccabile come al solito, grammatica perfetta (apprezzatissima la riduzione dei puntini, vanno benissimo ora!), trama sempre più interessante *-*
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Un bacione
_MihaelRegnard_

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Questo capitolo è come una limonata ghiacciata in un pomeriggio afoso. È godibile e piacevolissimo.

Ci hai regalato una tregua, un momento di respiro e di.. di legittimo sbellicamento direi XD. Perché mi sono davvero divertita nella scena finale, quando i nostri due maschioni si litigano le coperte e battibeccano sul da farsi. E poi ho apprezzato la riflessione sul passato di Levi, sulle motivazioni che l’hanno spinto a scegliere quella strada. Insomma, è stato un momento di riflessione più che necessario per tratteggiare meglio questo tuo Levi, che nei capitoli scorsi in un certo senso è rimasto un po’ passivo, vittima delle circostanze. Comincia ad emergere adesso, a rivelarsi. E mi piace molto.
Certo, lui ed Erwin usano linguaggi ed atteggiamenti ben diversi dal manga ma io continuo a trovare questa storia coinvolgente e molto godibile. E poi la scena in cui descrivi Erwin sul balcone, nella luce dorata del tramonto parigino.. beh.. ecco, credo che il mio cuoricino abbia palpitato parecchio (ma questo lo sai già).

E, dimenticavo, adoro il titolo del capitolo. AMO Forster, e AMO A Room with a View ❤ e non lo dico tanto per dire. Credo di aver riletto il romanzo almeno 6 o 7 volte. Perciò adoro la citazione. ottima scelta, ragazza mia!

A prestissimo spero.

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Eccomi qui, perennemente in ritardo ma entusiasta come sempre davanti ad un tuo capitolo.
E questo non fa eccezione, nient’affatto.

È senz’altro un episodio duro, scarno, doloroso. Eppure sei riuscita a non indugiare nel dramma. Il sangue, il dolore sono tutti lì e tu ce li rendi con un realismo che lascia il lettore con lo sguardo incollato allo schermo e il cuore in gola. E poi ci regali questi slanci di amore, di altruismo e persino di eroismo. Petra tradisce Erwin e Levi, è vero, eppure lo fa con la morte nel cuore, e cerca di proteggerli come può, di salvare contemporaneamente i fuggiaschi e l’uomo che ama. La conclusione del capitolo è dolorosa e purtroppo prevedibile. Ma è coerente con il personaggio di Weilman perciò hai il mio plauso. Brava brava.

Ti direi che aspetto il prossimo ma so che arriverà tra pochissimo, quindi resto bella comoda in attesa del seguito XD

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Ciao!
Bello anche questo capitolo!
Mi dispiace molto per la fine che hanno fatto Petra e Auruo, ma capisco bene i motivi della tua scelta, anzi, penso che tu abbia fatto bene: questa scena è coerente con quanto successo finora. Weilman non avrebbe mai risparmiato due contadini francesi colpevoli di aver aiutato due ricercati, quindi purtroppo era inevitabile che andasse a finire così ç_ç
Erano davvero una bella coppia e avevano un gran coraggio. Devo dire che li ho trovati entrambi molto IC.
Il capitolo è scritto bene, come sempre, e anche i puntini sono diminuiti :) Sei riuscita a trasmettere perfettamente le emozioni di Petra, la disperazione nel vedere il proprio mondo distrutto da un momento all'altro... Fino al giorno prima aveva davanti a sé un futuro sereno insieme a suo marito, poi ha perso tutto a causa della sua generosità e di un errore stupido (bello il dettaglio dei quattro bicchieri, contribuisce a dare realismo alla scena).
Naturalmente non la biasimo per aver rivelato la destinazione di Erwin e Levi, ma adesso i nostri protagonisti troveranno nuovi ostacoli sul loro cammino. Speriamo che riescano a sfuggire al capitano.
Alla prossima!
Vale
(Recensione modificata il 15/08/2016 - 11:39 pm)

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Eccomi qua, puntuale come le zanzare d'estate, un quattro in fisica quando non si ha studiato e un mal di pancia dopo aver mangiato messicano!
La mia faccia dopo aver letto il capitolo era qualcosa a metà tra l'urlo di Munch e un fiume (di lacrime) in piena çAç
MI HAI UCCISA CON QUESTO
CAPITOLO
Era così commovente: il dolore di Petra, la lurida bastardaggine di Weilman *sbatacchia la bambolina voodoo urlando improperi*, la confessione (PORCO SCHIFIO, ORA LI TROVERANNO, ME LO SENTO!)... insomma, splendido, anche se tragico T~T
lo stile è sempre ottimo, anche se sei migliorata comunque, bravissima!
E io come al solito sono sempre la prima a recensire (controllo i tuoi aggiornamenti ogni due minuti, santo signore, sono da ricovero >-<), anche se come al solito non sono capace di farlo, ahaha
complimenti ancora, adoro davvero tantissimo questa storia, mi sta prendendo troppo!
Un bacione
_MihaelRegnard_

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Tu sei un treno... Un frecciarossa, un Italo, un TGV... E ti invidio, mannaggi a te! Io ci impiego settimane prima di riuscire a buttare giù una frase e tu in un paio di giorni mi sforni tre capitoli bellissimi. In confidenza... di cosa ti fai esattamente? XD
Scherzo... prima di iniziare ti segnalo subito di CANCELLARE IMMEDIATAMENTE quel SE AVREBBERO che c'è nel capitolo "Aidez-moi". Non mi fare sti scivoloni o giuro che ti prendo per i capelli!
Riassumo qui i tre capitoli che hai pubblicato
Capitolo 13: Molto bello i battibecchi tra i due e diciamocelo chi non avrebbe un attacco isterico nel vedere i piedi poggiati sul cruscotto di una macchina? Perciò ci sta questo fare strafottente di Levi e mi ha fatto sorridere. La scena dell'incidente è stato un tocco di classe perché si passa da un momento tranquillo alla botta improvvisa e per un attimo (visti i precedenti del capitolo 84) ho temuto per la vita di Erwin. Mi hai fatto prendere un infarto.. anzi doppio.. perché devo ancora metabolizzare il fatto che il nostro Comandante non ci sarà più e tu me lo fai schiantare contro un albero. Meno male che c'erano Auruo e Petra! Eh sì, anche io ce li vedo bene insieme e ti ringrazio per aver coronato il sogno d'amore di lui, anche se io ho sempre pensato che anche Petra provasse qualcosa per lui. Perciò sono stata contenta. Ah senti, io sono per metà francese quindi se avessi bisogno di aiuto con frasi piuttosto complesse chiedi pure perché google translator è poco affidabile.
comunque come capitolo mi è piaciuto, soprattutto la parte solo accennata di Auruo che da di matto dopo aver visto la macchina ridotta ad una scatoletta di tonno.
Capitolo 14: Ho i brividi. QUel capitano mi fa temere per la vita di Levi e di Erwin... è un sadico bastardo e spero che gli venga un accidenti di quelli potenti. POsso dire che ho avuto seriamente paura? Sì? Ok lo dico... Ho avuto seriamente paura, ma non tanto per quello che potrebbe fare a loro se li beccasse, quanto a cosa sarebbe capace di fare in generale. Eh boh... sono quei personaggi che anche se rimangono su un pezzo di carta temi sempre di poterli incontrare. Perciò brava... complimenti.
Capitolo 15: Era quello che aspettavo, sai? E sono felice che tu finalmente abbia scritto le ragioni che hanno portato Erwin ad accettare il nazismo. Sarebbe stato insipido se non l'avessi fatto perché mi sarebbe puzzato molto di "CI sta bene ma meglio non approfondire perché non ne so niente, però è figo e lo faccio". Invece tu hai avuto il coraggio di farlo e ti stimo per questo. E' un monologo molto potente dove ho rivisto il mio Erwin prima di quel cazzo di di capitolo 84 che ha praticamente rovinato uno dei personaggi più belli di SnK. Tu ce l'hai restituito e ti ringrazio per questo.
Per ora non ci resta che aspettare il prossimo e ho tanta paura che non sia finità lì per Petra e Auruo, ma purtroppo le cose vanno così. Se trovano una macchina nei pressi di un casolare di certo non si accontenteranno mai di un semplice "Non abbiamo visto niente".
Attenderò.
Un bacio grandissimissimo! e ancora complimenti

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Ciao ^_^ Sto seguendo questa storia con passione. In effetti i personaggi sono un po'OOC,ma non dispiace affatto! Scrivi in modo fantastico,fluido e corretto,errori di battitura?Non ne ho notati,forse anche perché sono stata troppo presa con la storia xD. Questa fanfiction mi fa emozionare,seriamente.Adoro troppo come stai sviluppando il rapporto tra Levi ed Erwin. Poi questo Levi mi piace da impazzire!Complimenti,davvero. Ti consiglio solo di usare meno puntini di sospensione,spezzano un po' troppo le frasi ma non importa,davvero una storia che prende molto il lettore. Baci baci, Neko-chan

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Ciao! Seguo questa storia da un po' e devo dire che mi sta prendendo sempre di più. :)
I personaggi effettivamente sono un po' OOC però il loro sviluppo è coerente a come li hai presentati, quindi non la vedo come una cosa negativa.
Ti faccio solo un appunto (non so se te lo abbiano già fatto): cerca di usare meno puntini di sospensione in mezzo alle frasi, rendono il testo meno scorrevole. In questo capitolo non ne ho notati così tanti, ma in altri ce n'erano veramente troppi.
Per il resto scrivi benissimo, riesci a esprimere con efficacia e chiarezza concetti profondi e complessi, come ad esempio il discorso di Erwin in questo capitolo. L'ho molto apprezzato, anche perché finalmente mi è un po' più chiaro il punto di vista di questo personaggio e il motivo dei suoi sensi di colpa. Bellissimo il pezzo in cui si paragona ad un burattinaio, fa quasi venire i brividi.
Anche il comportamento di Levi mi è piaciuto molto: questa sua premura nei confronti di Erwin, il voler fare qualcosa per rasserenarlo un po', oltre ad essere molto dolce, mostra quella sensibilità che molto spesso Levi cela dietro ad un atteggiamento brusco, ma che quando serve sa come tirare fuori. Levi è una persona profondamente buona, anche se a volte fa di tutto per non sembrarlo.
Mi piace molto come stai sviluppando il rapporto tra Erwin e Levi, piano piano si stanno avvicinando l'uno all'altro. Non ho ancora capito se hai intenzione di svilupparli come una coppia o meno (anche se il commento di Levi sulla spalle di Erwin mi fa propendere per un sì XD), in ogni caso il modo graduale con cui li stai facendo avvicinare è realistico ed è anche perfettamente credibile vista la situazione in cui si trovano.
A questo punto non resta che vedere se nel viaggio filerà tutto liscio (ne dubito). Sono anche un po' preoccupata per Auruo e Petra, spero che a loro non succeda niente. Con Weilman non si sa mai, non si fa scrupoli ad ammazzare/torturare chiunque sia sospettato di favorire il nemico, spero non capiti un destino simile anche a loro. Mi dispiacerebbe molto, anche se almeno un interrogatorio me lo aspetto.
Non vedo l'ora di leggere il seguito!
A presto! :)
Vale

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Vorrei davvero essere più capillare nelle recensioni ma tu sei un treno e finisco sempre per restare indietro!

La scena dell’incidente, ragazza mia, è stata un colpo basso. Vedere Erwin privo di sensi e coperto di sangue è decisamente troppo doloroso al momento. Ma per fortuna dall’incidente non sembrano esserci conseguenze, o almeno conseguenze fisiche. Perché la breve convalescenza del bel tedesco offre l’occasione a Levi di conoscerlo meglio, di porgli quelle domande che un po’ anche noi ci siamo fatte. E a questi perché Erwin risponde con sincerità e quasi con vergogna. Non riesce a guardarlo negli occhi, non riesce a perdonarsi. Sa che per lui ci sarà la dannazione eterna ad attenderlo e non vuole sfuggirle, perché sa che non c’è redenzione. Vuole solo fare la cosa giusta e la farà, anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita. Ecco, in questo capitolo ho rivisto, nitida, tutta la dolorosa magnificenza di Erwin. Perché è questo ciò che mi ha fatto innamorare di lui e tu sei riuscita a renderlo benissimo. Questi tuoi Erwin e Levi si muovono diversamente dal manga, certo, hanno affrontato situazioni ben diverse ed hanno dovuto adattare i propri pensieri e le proprie azioni eppure, qui ho avvertito lo stesso brivido del capitolo 80. E tu sei stata bravissima.

E adesso non resta che attendere in trepidante attesa le nuove mosse di Weilman. Perché, ne son certa, non li lascerà andar via così. E comincio ad essere un tantino in ansia per i due fuggiaschi…
A prestissimissimo!

Ps la descrizione di Erwin a petto nudo mi ha un attimo mandato in blackout i neuroni, ci tenevo a fartelo sapere. Grazie per avermi regalato questa gioia, Ellery, ne avevo proprio bisogno T.T

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