Recensioni per
Operazione Chariot
di Ellery

Questa storia ha ottenuto 83 recensioni.
Positive : 83
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/03/17, ore 00:26

Ciao.
Capitolo interessante e questo perchè non mi aspettavo tre cose: la prima è quella del trasferimento di Hanji e quindi di Moblit, pensavo che fosse rimasta lì nonostante Weilman dato il suo lavoro e soprattutto il suo Maggiore; seconda la reazione di Erwin che si è fatto convincere ad essere trasferito, cioè uno combattivo come lui come ha fatto a farsi convincere? Sottolinea la forza di volontà di Hanji di salvarlo da Weilman che è più forte di quella di combattere di Erwin per non scappare e rimanere al suo posto; terzo la sospensione di Erwin, io capisco che Weilman abbia dei piani alti che gli parano il fondoschiena ma non puoi sospendermi Erwin! Sono completamente nel letame senza le sue strategie, possibile che non se ne rendano conto? Comunque ciò che mi è piaciuto di più in questo capitolo è stata la determinazione di Hanji, ha dimostrato che farebbe qualsiasi cosa pur di salvare il suo amico dalle grinfie di Weilman, anche suggerirgli di tradire la sua Patria, in quanti lo avrebbero fatto? Infatti Erwin è molto riluttante e lo si capisce benissimo, non sa cosa fare e la verità che gli viene sbattuta in faccia gli fa male. Levi è stato un pò messo da parte.
Oltre a questo voglio dire altre cose in generale: la trama sempre scritta molto bene e dettagliata specialmente sui movimenti dei personaggi (ad esempio Hanji con gli occhiali o tipo Levi che dondola sulla sedia), senza intoppi che portano fuori dal contesto della storia. Hai fatto risaltare molto bene le emozioni dei personaggi con dubbi, pensieri e indecisioni e anche quando parlano verbalmente grazie alla punteggiatura messa al posto giusto dona a loro un tono in più. Parlando delle emozioni dei personaggi hai fatto un ottimo lavoro parlando di quelle di Erwin, hai trasmesso esattamente cosa Erwin pensasse e cosa provasse, come è stato messo in difficoltà, le sue indecisioni e il suo coraggio a non scappare di fronte a Weilman nonostante poi Hanji lo abbia fatto ragionare convincendolo a scappare per questa volta, salvando così anche Levi e mettendo in risalto che Erwin lo sta facendo per se stesso e non per la Patria. Di solito è Erwin che prende iniziative con coraggio invece qui abbiamo un Erwin sconfitto da Hanji, che gode pure nell'avere prevalso su di lui. Qui vediamo un Erwin che ha dovuto piegare la testa, un'altra volta: prima di fronte a Weilman ordinando di uccidere dei poveri cittadini per via di una mina sospetta, ora da Hanji. Lo vediamo infine preoccupato per il piano della ragazza e non ha tutti i torti conoscendola XD

Recensore Junior
01/02/17, ore 03:04

Ciao.
Infatti avevo ragione già quando ho recensito nel capitolo precedente, false speranze di una nottata a letto tra loro XD Mi chiedevo, scriverai mai Eruri rating rosso? Pensavo davvero di leggere qualcosa di almeno romantico tra loro e invece no, come hai potuto farli dormire separati? E per fortuna che io shippo Levi x Petra, immaginati se shippavo Eruri XD
Passando alla storia: l'inizio da davvero un idea di come Levi sia esaurito, trasmettendo così l'idea della stanchezza della guerra e della depressione causata da essa: lui sogna di essere un conte e di vivere nel lusso, un sogno che termina con la cruda realtà. Questo capitolo mi ha riportato all'anime\manga originali, ovvero Birth of Levi quando Erwin salva Levi dalle fogne e qui fa lo stesso, Erwin salva Levi da Weilman, almeno per ora, portandolo nel suo ufficio. Da qui fai trapelare quanto Erwin voglia bene (dai che se sei sulla buona strada per convertirmi) a Levi: non solo gli cede il letto e dei vestiti puliti, ovvero la sua camicia da notte ma gli parla anche del suo passato, quando mai un tedesco lo avrebbe fatto? Ci sono stati nella realtà dei tedeschi diversi dagli altri, diversi da Weilman che non volevano uccidere vite innocenti, coinvolte dagli orrori della guerra, obbligati a volte. So infatti che molti persone sono state salvate perché gli stessi tedeschi facevano in modo di farli fuggire, a volte dei semplici soldati, altre volte superiori, ovvio che se venivano scoperti venivano uccisi all'istante. Molti soldati in procinto di uccidere dei prigionieri o presunti, comunque tutta povera gente innocente, scaricavano a terra la loro arma per poi farli fuggire, in modo tale che da lontano si sentissero gli spari, facendo credere così di aver ammazzato le persone. Conosco una storia molto carina tra un tedesco e un francese ambientata nella seconda guerra mondiale che mi è stata raccontata da un comandante della Marina Militare ma non voglio dilungarmi, magari neanche ti interessa, anche perché non centra con la tua storia. Mi ha fatto sorridere immaginare Levi con una camicia da notte tre volte lui, senza parlare della sua reazione con Hanji che lo ha visto senza veli e l'impacciamento di Levi nel coprirsi davanti a Erwin!
Parlo meglio della relazione tra Erwin e Levi: anche se non si sono mai conosciuti, anzi Levi non sapeva nulla di lui, Erwin comunque sembra essersi affezionato, dimostri chiaramente che per apprezzare una persona non devi necessariamente conoscerla e che soprattutto non porta rancore Erwin per non aver ricevuto risposta e questo è un esempio di grande dignità, non tutti avrebbero reagito come lui. Finalmente una volta incontrato l'amico Erwin fa di tutto pur di proteggerlo, come se fosse suo amico da sempre. Mentre Levi è molto freddo anche perché non sapeva nulla, ma a Erwin non interessa, è così devoto a Kenny per aver salvato suo padre che vuole assolutamente ricambiare il debito, se debito si può chiamare, alla fine sta aiutando un amico.
Nel complesso capitolo molto interessante e anche leggermente sorprendente infatti viene rivelato come mai Erwin è così affezionato a Levi e da un maggiore senso al prologo. Scritto sempre molto bene e dettagliato senza tralasciare nulla della trama soprattutto senza mai andare fuori tema. La trama infatti fila sempre senza intoppi di alcun genere e senza mai allungarsi su fatti inutili.
Leggendo il tuo angolino, volevo dirti che i dialoghi sono scritti bene e fanno piacere se ci sono, si sente parlare il personaggio e si capisce meglio il suo linguaggio e il suo atteggiamento nei confronti delle varie persone e luoghi, parlare è anche un modo per trasmettere emozioni, emozioni che tutti possono sentire perché escono e non ti stanno in testa, rendendo partecipi anche gli altri, perciò i dialoghi non dispiacciono mai. Non vedo però come mai la storia dovrebbe risultare meno coinvolgente...e non è per nulla noiosa.

Recensore Junior
01/02/17, ore 01:44

Ciao.
Erwin ha fatto davvero bene a spaccare la faccia a Weilman! Bravo Erwin! Lo amato credimi! E Se Hanji gli avesse rifilato qualche ceffone non mi sarebbe dispiaciuto, se poi Erwin davvero le avesse concesso si usarlo come cavia meglio ancora, almeno salvava le ranocchie, poverine degli esserini innocenti che vengono usate come cavie e io sono contro l'uso degli animali come cavie ma se invece si usa Weilman andrebbe benissimo. Tuttavia Erwin poteva arrivare un attimino prima, magari salvava Farlan.
Detto questo complimenti per come descrivi l'orgoglio tedesco usando Weilman. Si vede specialmente il suo rancore nei confrondi di Hanji e del suo esperimento scientifico perchè è riuscita a fare qualcosa e ad arrivare dove lui non è mai arrivato, lui al massimo è un leccapiedi raccomandato. Hanji invece si è data da fare ed è riuscita con successo nel suo lavoro che di quei tempi non era facile, specialmente la trasfusine che ha fatto lei! Weilman si è sentito insignificante e ha deciso di farla pagare ad Hanji in quel modo prendendo due piccioni con una fava (si dice così vero?): torturare Farlan per avere informazioni da Levi e uccidere successivamente il successo di Hanji. Ricordando sempre l'orgoglio tedesco, Hanji è una donna e un uomo del calibro ma soprattutto orgoglio di Weilman non avrebbe mai accettato di essere scavalcato da una donna dato che a quell'epoca le donne venivano discriminate perciò per Weilman è stato un bello smacco che ha dovuto assolutamente vendicare.
Erwin qui lo vediamo perdere la calma e reagire finalmente alle provocazioni di Weilman arrivando perfino a farlo dubitare quando sembra decidere di uccidere i prigionieri pur di vederlo morto e in cambio Weilman sembra per la prima volta essere leggermente spaventato o meglio sperduto, non capendo se Erwin dice la verità o mente solo per metterlo in ansia; tuttavia non si smentisce Erwin, infatti aveva capito che Levi mentiva ma nonostante ciò aveva aiutato entrambi i prigionieri facendoli curare, si vede che lui è un soldato molto diverso da Weilman, con un carattere più dolce.
Rivediamo Levi come nel capitolo precedente che infuriato farebbe qualsiasi cosa pur di ucciderlo, per fortuna che Hanji lo calma, essendo un medico con la m maiuscola si preoccupa dei suoi pazienti, alleati o meno.
Nel complesso capitolo soddisfacente soprattutto perchè Weilman ha avuto per un minimo quello che si meritava! Come sempre ben descritto soprattutto per la rabbia di Levi e di Hanji. Su Erwin vorrei dire una cosa: lo vediamo calmo e riflessivo e che poi quando ci vuole, perde la calma anche lui; ecco forse è solo la mia impressione ma anche nella storia originale di Isayama si comporta così, voglio dire sul campo di battaglia contro i giganti lo vediamo sotto altre vesti, specialmente poco prima del capitolo x (non scrivo cosa intendo perchè potrei fare uno spoiler per chi non legge le scan ma credo tu abbia capito) vediamo un Erwin stanco che non sa cosa fare e decide Levi per lui. Dico questo perchè secondo me non sei uscita dai caratteri originali dei personaggi nella tua storia nonostante sia ambientata in un altro tempo e un altro contesto, spero di non averti offesa. Il finale mi sta interessando: capisco la battuttaccia di Weilman però Erwin che si porta in camera sua Levi...fa sperare che accada qualcosa tra loro ma il rating di questa storia non è rosso quindi ci sono false speranze XD
Ps: io sinceramente preferisco davvero quando metti il doppio spazio, come hai detto tu la storia risulta più leggibile e quindi più piacevole perchè la rende meno stopposa.

Recensore Junior
01/02/17, ore 01:33

Ciao.
Da quanto tempo che non venivo più a recensire XD Ora sono tornata. Inzio subito a parlare di Farlan che non mi aspettavo uccidessi, assolutamente, anzi pensavo che sarebbe sopravvissuto sotto la protezione, se così si può dire, di Hanji ed Erwin, voglio dire Hanji è da premio Nobel per l'operazione che ha fatto quindi mi aspettavo che avrebbero protetto Farlan, tipo un colpo di scena che veniva salvato all'ultimo momento e invece no, è stato ucciso da Weilman. Sinceramente è stato un colpo di scena devo dire, non mi aspettavo davvero di vederlo morire così, torturato per giunta. A proposito delle torture, i miei più sinceri complimenti per come l'hai descritta, bisogna avere stomaco sia per scriverle certe cose sia per leggerle, io le ho letto più che altro per curiosità, per sapere cosa sarebbe accaduto di preciso, devi dire che mi hai lasciata di stucco, hai scritto molto bene la parte, facendo anche trapelare il godimento di Weilman e il dolore sia di Farlan che di Levi, soprattutto durante la scossa elettrica, ma anche la sensazione delle ossa rotta non scherza. Ora parlerò di Hanji ed di Erwin, si perchè quando recensisco io devo assoutamente analizzare tutta la storia pezzo per pezzo scrivendo per un kilomentro, spero di non stancarti, se scrivo troppo dimmelo che taglierò in futuro U.U
Hanji: hai trasmesso perfettamente tutte le sue preoccupazioni riguardo Farlan e tutta la agitazione che lei aveva e non sapendo con chi sfogarsi si è rivolta alla Perfez...Erwin, hai descritto molto bene sia quello che prova che quello che manifesta e devo dire che l'ho apprezzato molto. Trasmette la sua agitazione specialmente perchè è così fuori di sè che non ha più la mente lucida per ragionare, tipico di chi è agitato.
Erwin dal canto suo è ritornato ad essere Lui, a differenza del capitolo precedente che era uscito un pò dal personaggio principale vendondosi a Weilman, infatti lo vediamo calmo, molto stanco per via della giornataccia ma calmo, infatti cerca di calmare Hanji e di ragionare con lei su dove sia finito Farlan, lo vediamo più riflessivo nonostante una situazione critica. Nonostante la giornataccia infatti la sua calma e le sue riflessioni lo portano subito, nonostante dubbi, a capire cosa potrebbe essere successo e subito, a differenza di Hanji che ha la mente offuscata dall'agitazione, capisce che Farlan non può muoversi da solo in quelle condizioni.
Ora parlo di Levi. Mi ha molto colpito in questo capitolo per le sue reazione riguardo all'amico. Si è fatto un sacco di domande fino all'esaurimento e alla fine si è venduto per Weilman, per nulla purtroppo perchè alla fine Farlan è stato ucciso. Vediamo un Levi che all'inizio cerca di liberarsi e di fare di tutto pur di liberare il suo compagno: si fa mille domande e cerca di attirare l'attezione di Weilman con la stessa storia che aveva raccontato a Erwin, pur di salvare il suo amico ma a nulla serve; a seguire si sente sperduto perchè non sa come reagire alla bugia da lui stessa detta; dopo incazzato nero per via di tutte le torture ed infine tradisce la sua Patria e parla del piano, un gesto disperato per salvare Farlan al quale nulla serve. Vediamo dopo la sua morte un Levi sperduto, non sa più cosa fare e cosa pensare, arriva perfino a pensare che sia stata colpa sua, che sia un egoista, arriva a pensare di essere un bugiardo e vediamo un Levi esurito che si arrende. Voglio aggiungere che tutti i dubbi di Levi sono perfettamente adatti a questa situazione e chiunque al suo posto si avrebbe posto tali domande. Anche i tedeschi con le loro torure sono eguali alla vera storia. Avevo visto in un film (mannaggia non ricordo il titolo) che per tirare fuori informazioni dai prigionieri (sto per scrivere qualcosa di veramente impressionante)i soldati prendevano il prigioniero di turno il quale se non confessava con le buone, veniva immobilizzato e tramite un tubo infilato nel naso veniva fatta pompare al suo interno dell'acqua e praticamente ti inondavano il corpo all'interno cervello compreso e la tortura andava avanti fino alla morte se ovviamente il soldato non parlava prima. Levi è anceh stato messo sotto pressione da Weilman dicendogli che è colpa sua se Farlan soffre, non è vero che è colpa sua ma è una delle tecniche che si usavano in guerra, portare i priogionieri sull'orlo della crisi e infatti vediamo un Levi che sta praticamente impazzendo.
Per quanto riguarda la storia in se come sempre hai descritto tutto in modo molto dettagliato e senza fatica ci si immagina la scenografia e i personaggi. Descritte molto bene anche le loro paure e le loro illusioni, le loro preoccupazioni e i loro pensieri non che i dubbi e riflessioni e questo è un bene, il personaggio in questo modo è descritto bene senza buchi nella sua personalità e aiuta il lettore a cimentarsi meglio nella storia e senza forzature di alcun genere. Sei riuscita inoltre soprattutto con Levi, a farlo passare prima da arrabbiato poi da persona vuota alla vista della morte dell'amico, senza stravolgere trama e personaggi.

Nuovo recensore
31/12/16, ore 09:49

Ho letto questa storia in 2 giorni tipo ed è bellissima 😍 Continuala al più presto

Nuovo recensore
11/12/16, ore 16:46

Eccomi ancora qui!
Sono presa bene nel fare recensioni oggi ed è un miracolo che non nevichi per questo xD
Ho un dubbio: ma davvero Mike ci è arrivato prima di Erwin? Non dubito della sua intelligenza, ma di solito è Erwin quello che capisce prima di tutti, seguito a ruota da Mike. Mi sembra una cosa sospetta e non mi sembra che abbia detto tutta la verità e, per quanto abbia ragione che debba parlarne con Nanaba per quel debito, non mi piace questo suo sfuggire alle domande insistenti di Erwin.
Mi è piaciuta tanto l'idea di Levi che cerca di fregare le coperte ad Erwin mentre dorme. Ma da l'idea di tenerezza, anche quando gli dice di restare perché è caldo. È adorabile *^*
Erwin merita un'attenzione particolare quando si vede di più il suo animo e cosa stia provando. Mi si stringe il cuore quando dice che è pronto a morire, che non ha più paura, come se da un momento all'altro potesse prendere in mano una pistola ed uccidersi, nonostante non voglia morire senza aver provato a rimediare ai suoi errori. In questo passo lo hai reso fedelissimo all'Erwin che Isayama ci ha mostrato a Shingashina, quello tormentato dalle sue decisioni e dalle morti che esse hanno provocato.
Infine, lascio il mio commento per Nanaba. Mi è piaciuto che ci fosse lei in quel momento, mentre Erwin esternava i suoi sentimenti. Ha fatto un discorso logico e a tratti piuttosto freddo, nonostante sia più che veritiero e quello che può davvero servire ad Erwin per prendere una decisione concreta e non lasciarsi trasportare dagli eventi. Ho apprezzato il ruolo che le hai dato, quasi fosse una guida inconsapevole che mostrava l'altro lato della medaglia.
Probabilmente non ho compreso totalmente il capitolo, ma spero che anche questo fosse quello che volevi mostrare. Come al solito, il tuo stile è scorrevole e facile da leggere. Sono davvero felice che tu stia portando avanti questa storia :D

Sil

Nuovo recensore
11/12/16, ore 16:10

Ciao <3
Mi ero ripromessa di recensire anche questa storia ed eccomi qui.
Questo capito mi è piaciuto parecchio, anche perché arriva praticamente dopo un mese dall'ultimo ed è più tranquillo dei precedenti. Si sente ancora l'ansia della fuga e di Weilman che sta loro con il fiato sul collo, ma è stata una lettura leggera e tranquilla semplificata anche dal tuo stile.
Levi, come sempre, dimostra di non saper stare zitto, dimostrandosi sempre un gran signore. Mi aspettavo che Mike gli tirasse un pugno per aver insultato la sua Nanaba <3 sono contenta che tu abbia scritto di loro. È davvero bello rivederli vivi ed insieme *^*
Mi stai facendo rivalutare tantissimo Nile, nonostante sia ancora nelle fila del nemico e dia in giro quegli orribili unicorni verdi come bomboniera per le nozze. xD E Mike è stato un grande ad averlo riciclato per darlo a qualche zia xD
Per quanto riguarda Erwin, che è sempre bello vederlo, quanti debiti ha in giro per l'Europa?? (anche se il debito con Levi è più da parte del padre di Erwin) xD sono curiosa di capire perché indebitato con la figlia di Nanaba!

Recensore Junior
03/12/16, ore 00:33

Ciao^^
Inizio subito nel parlare di Weilman che si rende sempre più odioso e come molti corrotti fa di tutto prima per guadagnarsi la fiducia dei propri uomini e sfruttarla per salire di grado quando di fatto è un povero idiota che non ha capito niente di come comportarsi davvero in guerra. Pensa che ammazzare anche poveri innocenti sia il giusto e questo mette in risalto il suo orgoglio ma soprattutto di quanto gli importi la fiducia dei suoi uomini, sembra che gli importi di più di se stesso e della strada che vuole fare che delle sorti della guerra e del suo Paese in guerra. è odioso e spero faccia una brutta fine, meritata. No spoiler please, devo leggere XD
Parlerò adesso di Sua Maestà La Perfezione, ovvero Erwin se non si fosse capito. Penso anche io che sia andato un pò fuori personaggio rispetto all'originale di Isayama ma questa non è una storia di Isayama, è la tua e hai preso in prestito il personaggio e penso che tu sia libera di mettergli il carattere e la personalità che preferisci perchè la storia e la tua e deve rispecchiare la storia tua non quella originale di Isayama in questo caso. Ho apprezzato sai? alcuni scrittori e non solo pur di non variare il carattere e la personalità di un personaggio la tengono identica a quella dell'autore originale finendo però per far stonare l'andamento della storia. Nella tua non vedo questo stonare ad essere sincera. Vedo però che c'è un accenno anche qui, sono ripetitiva scua >.<, del discorso che fa Levi nella storia originale, sempre quello delle scelte ma stavolta rivolto ad Erwin, è lui che si fa tante domande su cosa sia giusto fare o meno, se sia giusto uccidere degli uomini innocenti solo per avere la stima dei soldati o nome. Alla fine ha fatto la sua scelta ed è stata una scelta che lo ha portato ad avere rimpianti, ovvero si è venduto a Weilman solo per riavere la fiducia dei suoi uomini. Io penso che fosse stato meglio ragionare invece che trarre conclusioni affrettate e condannare poveri uomini ma questa è stata davvero la guerra nella realtà, tanto persone sono state uccise perchè ritenute colpevoli senza prove e tanti hanno perso la vita per nulla. Quei soldati sembrano quasi affascinati da Weilman e io non capisco che fascino ci trovino...vabbè. Semrpe parlando di Erwin alcune frasi mi hanno riportato a pensare gli ultimi capitoli del manga originale dall'80 in poi ovvero quando Erwin si vede circondato da tutti i soldati che ha mandato a morire per combattere i giganti: qui Erwin si vede circondato da ricordi e incubi e quant'altro che dipendono da scelte sbagliate e soldati uccisi, in altre parole mi ricorda molto il manga quando Erwin si prende la responsabilità di mandare a suicidarsi i soldati per combattere i giganti...non riesco a spiegarmi bene, scusa :-(...Insomma è pieno di rimorsi e rancori, dolori e sofferenze ma tuttavia ha il coraggio di continuare nonostante abbia un attimo di esitazione.
Mi ha fatto piacere infine vedere che sia stato coinvolto Moblit.
Ah dimenticavo! Leggendo la tua storia e quindi leggendo la parte dei calzini che hai preso dal film, mi ricordo che in un film basato sulla seconda guerra mondiale ha fatto vedere che in casi di emergenza quando non si aveva nulla con cui legare eventuali bene o comunque materiale medico si usavano le calze da donna perchè più lunghe e andavano meglio...non centra niente però ho voluto dirtelo visto che mi era venuta in mente questa scena leggendo la tua XD

Recensore Junior
19/11/16, ore 17:22

Il mio mostruoso ritardo è imperdonabile e anche se ho la fortuna di leggere i tuoi capitoli un momento prima che vengano pubblicati, non sono comunque tenuta a far passare UN MESE prima di recensire.
Ci tengo molto e non mi basta certo dirti a voce quello che penso sulla tua storia. Non basta perché la tua storia merita di essere conosciuta fuori dalla chat di Skype. Merita perché non è una banale fanfiction: è un romanzo di avventura. Di quelli belli che ti regalano momenti spensierati e mazzate sui denti. L'ansia dopo una fuga rocambolesca e magnifiche pause di riflessione sul volo, sull'amicizia sull'onore... questo è quello che trasmetti e mi dispiace per chi non riesce a cogliere la bellezza del tuo racconto.
Chiudo la parentesi e torniamo a questo capitolo dove finalmente torna il nostro "adorato " Weilman. Quanto ci sei mancato! Cavolo non vedevo proprio l'ora di vederti varcare la porta.
Come al solito non ci risparmi niente... Il tradimento di uno degli abitanti e le mazzate inferte a Eren... A costo di sembrare cinica: ho goduto come un cervo. Son sincera XD
Il povero Grisha viene portato via come garanzia, suppongo, e ho trovato Carla molto credibile. Mi piace come personaggio... peccato che abbia messo al mondo un decelebrato come Eren, ma pazienza.
"Ogne scarrafone è bello a mamma sua"...
E così i nostri amati eroi sono stati scoperti... E io che già so dove stanno andando fremo impaziente di leggere quello che già so...DEVO LEGGERE DI LUI.
Questo è stato un bel capitolo, molto godibile e scorrevole. Mi piace la limpidezza del tuo stile che non annoia e non è troppo intricato.
Amo la tua storia, te l'ho già detto molte volte, perciò spero tanto che tu rispunti da un momento all'altro con un altro stupendo capitolo..
Perchè ho bisogno di LUI XD

Un bacio

Shige

Recensore Junior
03/11/16, ore 02:59
Cap. 6:

Ciao.
Molto bello questo capitolo! mi è piaciuta davvero la determinazione che Hanji ha messo nel far tacere e abbassare la cresta a Weilman. Quel tipo mi sta sulle scatole (per non dire di peggio) però devo ammettere una cosa su Weilman: ha un carattere che rispecchia perfettamente i soldati del suo Paese, nel senso che è rigido, non si fa scrupoli nell'uccidere le persone, come nel capitolo addietro quando ha ucciso un uomo, è severo e vigile agli ordini. Pensa di essere superiore a tutti e di fare quello che vuole ma Hanji lo ha messo a tacere dimostrando anche il suo coraggio quando Weilman estrae la pistola, coraggio che non è da tutti. Sempre parlando di Hanji ammetto che scrivi in modo da trasmettere l'entusiasmo che prova lei quando immagina il suo "esperimento" ovvero salvare la vita di un uomo con la trasfusione, cosa non facile a quei tempi perché donna. Le donne si sa, sono sempre state considerate meno abili degli uomini e discriminate ma lei non si è arresa e questo fa di lei una Donna vera.
Parlo di Weilman: come Hanji all'inizio mi avrebbe fatto visita sgradita riceverlo perché mi sta sulle scatole e spero faccia una brutta fine sinceramente, lecca i piedi (per non dire altro) ai suoi superiori solo per fare strada e si ritrova la strada spianata perciò non deve fare sforzi e come se non bastasse non conosce il valore della vita umana. Fa ribrezzo come personaggio. Senza offesa eh. Ha ragione però nel dire che il sangue è merce preziosa e che va usata bene e chiunque prima avrebbe pensato agli amici e compagni e poi ai nemici. Che scopo tenerli in vita se non per informazioni?
Hanji gli ha dato il ben servito dicendo che lei è un medico e vuole salvare le vite, da qui si capisce che ama il suo lavoro e quello che fa, indipendentemente da chi ha di fronte da curare.
Piccolo appunto scemo mio: anche a me piace Hanji come personaggio specialmente per il suoi modi da matta, spero che tu possa coinvolgere anche Sawny e Bean XD
Concludo dicendo che il soldato finale è un gran biipp perché si è venduto a Weilman, quale aggiungo ancora che è talmente fissato con i suoi doveri, regoli, obiettivi e orgoglio che non si è fatto scrupoli nel minacciare Hanji con la pistola, questo perché ai tempi di guerra se non obbedivi rischiavi la vita e venivi considerato un traditore, com'è vero che se uccidevi un tuo compagno venivi ricoperto di disonore e mandato al patibolo. Weilman uccide senza scrupoli da una parte, Hanji fa di tutto per salvare la vita alla gente fregandosene se sono nemici o amici, Levi che mente per salvare un compagno rischiando di mandare a quel paese l'Operazione e Erwin che è molto gentile con tutti, almeno fino ad ora.
Adesso sono curiosa di leggere il seguito.

Recensore Junior
03/11/16, ore 02:58
Cap. 5:

Ciao.
La prima parte della fan fic rispecchia perfettamente tutte le domande i dubbi di guerra, non lo dico io ma lo sento spesso nei film di guerra e lo dicono anche gli storici durante i documentari. Ovvero trovarsi in una situazione dove non sai cosa è meglio fare, salvare se stessi e i compagni o il proprio Paese, nel primo caso condanni il Paese e quindi anche i suoi abitanti che sono anche cittadini innocenti che soffrono a causa della guerra. Tramite tutte quelle domande che si poneva Levi fai capire perfettamente tutti i suoi dubbi. Il rischio di salvare se stesso o il suo compagno ti può portare ad avere disonore in guerra e questo molte volte veniva puniva con la morte, giustiziavano chi era considerato un traditore, il tuo compagno ti considerava un traditore perché avevi salvato lui, che stava combattendo per il bene Paese. Inoltre tradendo la propria Patria si tradivano anche i cittadini. Mi riporta anche agli accenni che dice Levi nell'anime\manga quando parla delle scelte, che neanche lui sa quale sia la scelta giusta ma non bisogna pentirsi poi sulla scelta fatta. Nella tua fan fic questo si rispecchia molto bene e rientra nello stile del personaggio e l'ho apprezzato molto.
Il cuoco che ricicla pezzi di corpi per forse darli da mangiare ai prigionieri mi ha riportato alla realtà: infatti in tempo di guerra si riciclava quello che si poteva per mangiare, anche cadaveri e non solo di animali.
Hanji l'hai rispecchiata proprio come è nell'anime\manga specialmente per come parla. Mi è venuto da sorridere quando ha chiesto a Levi di spogliarsi perché voleva curargli le ferite e lui ha pensato male dandole della pervertita. Ce la vedo a fare esperimenti anche perché fa la ricercatrice nella versione di SnK.
Erwin lo hai reso molto gentile e la gentilezza era davvero rara in tempi di guerra: o obbedivi agli ordini o morivi. Erwin invece, come dato anche dai capitoli precedenti che non ho recensito ma letto, da importanza alla vita umana salvando le persone dicendo che è meglio metterle in galera e farli vivere anziché morire. è un lato che apprezzo molto di questa tua storia. Preferisco di gran lunga la gentilezza di Erwin a Weilman.
Nel complesso mi piace, sta diventando interessante.
Aggiungo una cosa: Levi per salvare la vita a Farlan ha deciso di mentire per l'operazione e questo è stato un atto pericoloso, se vieni smascherato passi prima delle torture poi ucciso. Usare il suo compagno per ricattarlo è da schifosi ma è pur sempre una tecnica anche quella per farsi dare informazioni.

Recensore Junior
01/11/16, ore 23:47

In questo capitolo non compaiono i nostri beniamini e un po’ mi dispiace. Ma insomma, era necessario per capire cosa succedesse nelle retrovie e seguire le indagini, la ricerca delle tracce dell’orrido Weilman.

Quell’uomo suscita un ribrezzo difficile da descrivere e ovviamente la cosa è assolutamente voluta dalla (perfida) autrice. Sai muovere maledettamente bene quel disgraziato e le sue azioni sono credibili, orride ma credibili. Ottene ciò che vuole e lo fa servendosi paura ed è quello che purtroppo è accaduto in tempo di guerra. Lì dove la popolazione non ha collaborato, dando rifugio a partigiani e dissidenti, ha subito l’ira dell’invasore. Nessuno può dimenticare la strage di Marzabotto, le Fosse Ardeatine.. e non stupisce perciò la signora che si fa avanti e vuota il sacco, indicando il dottor Jaeger. Il disprezzo non va a lei, che giustamente teme rappresaglie per sé e per i suoi compaesani, ma per l’ufficiale nazista che le sta di fronte.

Dal suo confronto con Grisha non mi aspettavo niente di meno della solita dose di crudeltà e minacce anche se il saluto cinico alla piccola - e ancora spaventatissima - Christa mi ha spiazzata. Crudele fino al midollo.
Molto serrato ben scritto lo scambio tra il dottore e il tedesco, le frasi crude, le descrizioni pulite che fanno immergere il lettore nella scena. Scritto davvero molto bene. Com’è ben scritto anche l’irruzione in casa Jaeger, con una Carla che cerca disperatamente di resistere, di proteggere i due fuggiaschi ma che poi capitola quando la vita del figlio viene messa a repentaglio. Ed è una scelta che non si può non comprendere e giustificare.
E riesce a salvare la vita di Eren pur non potendo nulla per avere indietro il marito. E la sua paura, la sua impotenza ci giungono nitidi, nitidissimi.

Gran bel lavoro, continua così!

Recensore Junior
26/10/16, ore 22:58
Cap. 25:

Arrivo anch’io, anche se con il mio solito, epico ritardo (e devo ancora lasciarti i miei pensieri sotto le one shot dell’Erwin Week. Ah, non mi perdonerai mai, me lo sento!)

Questo capitolo è ricco di emozioni.
Per prima arriva la tensione, l’attesa nel rifugio, Levi che commette l’ennesima sciocchezza e si catapulta fuori in cerca di Armin. Ed ho sentito fortissimo la frustrazione di Erwin che sa bene quanto sia pericoloso ma che pure sa di non poter semplicemente restarsene con le mani in mano. È grandioso, e nella tua fic risplende di una luce abbagliante.


Levi che si precipita in cerca del marmocchio e lo trova, lo vede, per un fugace istante. E tu sei stata bravissima a descrivere la scena, il temo che rallenta, la confusione di Levi, lo shock, il dolore fisico e l’incredulità. Mi è sembrato di sentirli sulla mia pelle.
Ed Erwin che si china a raccoglierlo, che lo prende in braccio.
Qui devo fermarmi un secondo e ammettere di aver invidiato Levi.
Cioè dai, chi non vorrebbe ritrovarsi tra le sue braccia muscolose? CHI?
Ok, dai cerco di tornar seria e di togliermi dalla testa il petto marmoreo di Erwin, le sue spalle larghe e.. mannaggia a te che riesci a tirar fuori la fangirl che è in me anche in una fic drammatica come questa.

Insomma, osserviamo con gli occhi di Levi il corpicino spezzato di Armin e.. mi dispiace, Armin, anche se adesso forse ti odio un po’ meno dopo il capitolo 85.. ma è il karma.
Eri piccolo e puccioso ma era meglio se te ne stavi tranquillo nello scantinato. E poi questa cosa del “voglio vedere gli aerei” mi fa saltare l’istinto assassino esattamente come la vaccata sull’oceano. Perciò ecco, è orribile da dire, ma te la sei un po’ cercata.

E ci ritroviamo in quella stanza di casa Jaeger, con Erwin al capezzale di un Levi che finalmente capisce ciò che ha fatto. Si è dovuto trovare davanti alla devastazione di un bombardamento per comprendere di essere un assassino come tutti gli altri soldati. E tu hai descritto benissimo lo sgomento, la vergogna che lo assalgono in questa sua tardiva scoperta.
Ah con ‘sti rimpianti Levi.
Prima fai le stronzate e poi te ne rendi conto (ogni riferimento al capitolo 84 è puramente casuale).
Gran bella introspezione e bellissima l’immagine delle ali spezzate.
Perfetta, poetica e dolorosissima.

E nulla, aspetto in trepidante attesa come l’altra socia, l’arrivo di un altro personaggio.
Ti prego, ti supplico, non farci penare ancora (che a quello ci pensa ancora quella perfida creatura di Isayama).
Un abbraccio.

Ps non scordarti l’unicorno di vetro, eh!

Recensore Junior
21/10/16, ore 17:02
Cap. 25:

Sono molto indietro con le recensioni, soprattutto con le tue, ma ci tengo a lasciarti il mio pensiero sotto ogni capitolo. Inizio dall'ultimo che aspettavo già da un pezzo, poi a mano a mano mi rileggo tutto e lascio due parole. Rileggere non sarà un problema visto che amo la tua storia, ma ancora di più ho amato questo capitolo.
BOOM! Finalmente... sarò sadica, ma me ne frego. Non ho mai atteso tanto un capitolo come questo e mannaggia a te che mi avevi spoilerato le tue intenzioni. Mi mancava il calice di vino, purtroppo, ma era troppa la voglia di leggerlo che non ho potuto esimermi dal farlo alla svelta. E sì... me lo sono goduto. Mi sentivo un po' come Cercei Lannister in quella puntata meravigliosa di GoT... mi sono messa anche la colonna sonora di sottofondo... fai un po' te come sto messa.
Mia cara... mi hai fatta penare, ma l'attesa è stata ampiamente ripagata. Non deludi mai... sei una delle poche certezze che ho di leggere qualcosa di decente su questo fandom. Amo la tua storia, amo il tuo stile, amo come dipingi Levi e amo questa tua capacità di trascinarmi fino alla fine con immagini di un realismo pazzesco, di una tale crudezza che, non mi stancherò mai di dirtelo, mi riportano su un set di un film.
Di questa ff andrebbe fatto un film, perché è meravigliosa, intrigante, ti fa ridere, ti fa piangere, ti fa soffrire e cazzo quanto ho sofferto in queste pagine.
Ma non in questa! In questa ho goduto come un cervo.. e non mi sento una stronza nel dirlo... Condividiamo tutte e due (tutte e tre compresa Auriga) la presa di posizione anti-Armin e questa è stata la tua (la nostra) personale vendetta. Sei un cazzo di genio e io ti amo per questo.
Armin fa BOOM e noi balliamo la conga.. ora mi aspetto solo di vedere Eren fucilato. Ho un odio viscerale per questi mocciosi e tu ripaghi in pieno la mia sete di sangue... Grazie per questo regalo.
Passando oltre, ho amato le parole di Levi. Questo povero uomo lo tratti sempre male, peggio di uno straccio, eppure gli vuoi un gran bene perché gli infili in bocca dei discorsi meravigliosi, delle immagini che ti tolgono il fiato - come le ali spezzate che si contrappongono a quelle spiegate a cui siamo abituate -. Levi che si rende conto di aver spazzato via intere famiglie per ubbidire a degli ordini mi ricorda un po' quell'immagine nel manga in cui Levi resta scioccato nel sapere che i Titani sono in realtà esseri umani e di aver ucciso fino a quel momento uomini e donne indistintamente. Ci sono molti riferimenti al manga che non so se siano casuali o meno, o forse perché la seconda guerra mondiale in sé ha molti spunti a cui Isayama si è attaccato. Sta di fatto che amo questa storia anche per questo... per i rimandi e per la dovizia di particolari.
Tesoro mio continuala perché devo, DEVO, vedere tu-sai-chi. Fremo... mi hai già tolto Farlan (e sto ancora piangendo), non farmi aspettare oltre.

Un abbraccio
Shige

Recensore Junior
23/09/16, ore 23:34

Arrivo con il mio solito ritardo biblico e con tanti (troppi) capitoli che non ho ancora avuto modo (e piacere) di commentare. Ti chiedo umilmente perdono!

Mi ha fatto tenerezza la reazione di Armin davanti alle immagini degli aerei, all’emozione fanciullesca con la quale accoglie la notizia che Levi in realtà sia un pilota, la sua curiosità forse un po’ molesta eppure tanto spontanea e gioiosa. Lo sai bene quali sentimenti mi suscita Armin dopo quello che è successo nel manga, eppure sei riuscita a farmi intenerire un pochino davanti ai suoi occhioni blu appassionati. E tutto questo senza essere melensa. Lo hai descritto con eleganza e semplicità ed è stata una scena molto equilibrata. Brava.

Erwin che osserva i ragazzini giocare a pallone con Levi è una scena dolcissima, una pausa, un momento troppo breve per concedersi di assaporare la bellezza della spensieratezza, dell’infanzia. Ma siamo in guerra e tu torni a ricordarcelo.

Bella l’immagine di loro stretti in quello che è un rifugio improvvisato, probabilmente anche inutile, ma che serve a dar loro coraggio, conforto. Come molto bella è la filastrocca di Eren, che cerca di esorcizzare la paura come può. È molto poetico, delicato e struggente.

Com’è dolcissima la premura di Erwin verso Levi. Eppure ancora una volta non ci lasci indugiare (e sospirare), perché la verità li colpisce tutti nell’istante in cui realizzano che Armin non è lì con loro. E ce lo mostri lì fuori, e quel finale, quelle parole “Aprì le braccia, le uniche ali che possedeva” sono poesia, sono grazia. E sì, forse sono il preludio di una tragedia.

Bravissima.