Un capitolo nuovo! Aggiorni a velocità record, davvero: non che mi dispiaccia, anzi, è un piacere leggere la tua storia!
Il capitolo mi è piaciuto tantissimo, soprattutto per la conversazione tra Levi ed Erwin: mi sono quasi commossa a leggere del rimorso che prova Erwin, toccante e così umano che è impossibile non adorarlo. Chiamale seghe mentali quanto vuoi ma ti son venute benissimo >▼<
Poi mi ha lasciato molto soddisfatta la reazione di Levi: non sei caduta -secondo me- nell'OOC, cosa piuttosto facile quando si scrive del nanerottolo.
Inoltre non ti preoccupare dello stile: non è affatto pesante e i flashback aiutano a capire meglio le motivazioni di Erwin (o come nel capitolo precedente, Herr Kartoffeln Weilman, che Zeus lo strafulmini!).
Continua così, sei davvero bravissima!
Un bacione
_MihaelRegnard_

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Weilman, ci avrei scommesso!
*ripesca la bambolina voodoo del capitano*
Quel lurido verme si è messo alla caccia! Se penso a quello che potrebbe fare se trovasse i due poveri piccioncini in fuga mi viene il sangue agli occhi, giuro. Il suo delirio di onnipotenza ti è venuto a meraviglia, non ti preoccupare: proprio viscido e isterico come me lo immaginavo (forse anche di meno, ma la mia fantasia galoppa troppo).
Come sempre, sono contentissima del tuo capitolo!
Un bacione
_MihaelRegnard_

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Chiedo mille volte venia per aver mancato l'undicesimo capitolo! ;-; non avevo notato l'aggiornamento, e quindi riassumerò tutto in un unica recensioncina
Stupendi entrambi i capitoli! Ho adorato la fuga (stratagemma geniale, davvero) e soprattutto questo capitolo dove la Eruri inizia a manifestarsi. Levi che fa il mimo per spiegarsi è un mix tra tenerezza acuta e gallina starnazzante (più o meno come il leone Alex che mima il disastro aereo in Madagascar 2, ma più incavolato) che ho letteralmente adorato: ha davvero agito senza pensare per il suo Erwin *^*
Sei sempre bravissima nello stile e nei riferimenti storici (Arouo che piange per la Wolkswagen in edizione limitata è stato un tocco di classe!)
Al prossimo capitolo
un bacione
_MihaelRegnard_

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Ho letteralmente divorato questo capitolo. E l’ho trovato meraviglioso e spassosissimo!

Sì, questo Levi è diverso da quello che conosciamo ma è assurdamente adorabile quando rischia la crisi isterica nel laboratorio di Hanji. Davvero esilaranti i suoi pensieri, le sue reazioni, tutto, davvero tutto. E dall’altra parte c’è un Erwin stoico e riflessivo così palesemente in contrasto con l’isteria di Levi da risultare persino irritante.

E bellissima anche Hanji, la vera protagonista di questo capitolo. È lei la mente geniale dietro a questo piano, lei che riesce a distogliere l’attenzione della guardia. È lei a dar loro una speranza e un futuro. E la scena in cui abbraccia Erwin.. ecco, lì il mio cuoricino ha fatto CRACK. perchè santo cielo, l’ho sentito dentro il suo dolore, la sua paura, la sua angoscia. Ed è stato assurdamente potente. E tu sei stata bravissima.

Anch’io mi aggrapperei al suo collo e lo implorerei di portarmi con lui. Perché Erwin è magnifico, semplicemente. E tu sei stata capacissima di farmi rivivere la stessa angoscia che ho provato quando Levi supplica Erwin di restare a casa, di non partire per Shiganshina. Ecco, é questo ciò che cerco in una ff, l’emozione. E tu sei riuscita a trasmetterla tutta. Brava davvero.

Continua così!
un bacio grande
(Recensione modificata il 08/08/2016 - 12:36 am)

Ho poco tempo ma avevo assolutamente voglia di recensire il tuo capitolo! Posso dire che il riferimento a Dumas è azzeccatissimo? Io adoro il conte di Montecristo (sì è un mattone, ma la trama è qualcosa di.... emozionante? Incredibilmente bella? Boh... Io adoro Dumas a prescindere, perciò XD). Brava, ottimo il riferimento e ottima la strategia architettata da Hanji. Questo capitolo mi ha strappato più di una volta un sorriso, soprattutto quando ho letto i pensieri di Levi. SOno tutti pazzi ai suoi occhi e lui sembra l'unico sano di mente in mezzo a quella combriccola di folli. Ho riso tanto quando Hanji lo obbliga a distendersi sulla barella insieme a quei liquami... Oddio, non voglio immaginare l'odore nauseante.
E Erwin? Impeccabile. Io adoro quest'uomo e potessi fuggirei con lui. Lo seguirei in capo al mondo.
La scena di Hanji che abbraccia Erwin è stato qualcosa di veramente emozionante. Davvero ben costruita. Sono molto legati loro due ed è stato doloroso vederli sciogliere quell'abbraccio improvviso. Nemmeno io l'avrei lasciato andare. Avrei mandato al diavolo tutto e l'avrei seguito (bellissima l'idea di legare Moblit sul tettuccio XD). Ma purtroppo sono destinati ad altro. Hanji deve proseguire le sue ricerche e Erwin deve salvare la vita di Levi e chissà cos'altro ci avrai riservato.
Davvero molto bello. Perdonami se la recensione è un po' cortina ma ci tenevo a lasciarti due righe.
Aspetto con ansia di leggere il prossimo!
Un bacio enorme
Shige
ps: piccola correzione... Sinistramente è davvero brutto da sentire... meglio "Una luce sinistra lampeggiava ad intermittenza" e poi toglierei quel discontinua perché già l'intermittenza comprende la discontinuità della luce. Penso tu volessi intendere quei neon vecchi che ronzano e che proiettano una luce traballante. Boh è l'unico accorgimento che ti faccio perché mi ha fatto storcere il naso. Per il resto va bene.
Ah, dimenticavo: cominci a muovere bene anche Levi. Ok, è OOC però ci sta da Dio XD

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Che dire? Le cose sembrano mettersi sempre peggio. Per Levi scampato ad un’esecuzione sommaria da parte di Weilman e con un futuro da fuggiasco in un territorio occupato da tedeschi. Ed ora anche per Erwin, sulla cui testa pende una possibile accusa di tradimento. Si respira un clima di precarietà, reso molto bene dal tuo stile fluido e pulito.
Si percepisce bene l’angoscia di Levi, che si sente un tropo in trappola, e la sua frustrazione nello scoprirsi vulnerabile. È un uomo d’azione, un uomo intelligente ma in quella situazione sa di dover dipendere dalla scelta dell’uomo che fino al giorno prima aveva considerato un nemico. Levi detesta questa sua posizione instabile, ma non può far altro che agire con lucidità e affidare la propria vita al Maggiore.
Si avverte anche l’impazienza di Hanji. La donna è sveglia ed è combattiva. Ho apprezzato molto la citazione all’opera di Dumas, e trovo il piano davvero ben studiato, brava.
E infine si percepiscono, davvero nitidi, tutti i dubbi di Erwin, combattuto tra la lealtà verso la propria patria e la consapevolezza del fallimento dell’ideologia nazista. Sarebbe disposto a sacrificare se stesso se credesse ancora nella svastica che porta appuntata sulla divisa. Ma ha visto con i suoi occhi gli orrori commessi durante la guerra e sa di non volerne far parte. Mi è piaciuto questo tuo Erwin, che in parte si discosta da quello che conosciamo (ma giustamente, è un altro mondo questo, un’altra guerra, altri sogni) e che pure conserva quella luce, quella maestosa bellezza di un uomo che cerca disperatamente di restare fedele a se stesso. Ed è magnifico.
Non vedo l’ora di leggere il seguito!!

PS Mi dispiace non riuscire ad essere più capillare nelle recensioni, ma tu sei un treno e non riesco proprio a starti dietro! XD

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Mi sveglio, controllo efp e noto che hai aggiornato: la mattinata è iniziata benissimo a quanto pare *^* Anche questo capitolo, per quanto di passaggio, è stato interessante, soprattutto per i trucchi psicologici di Zoe (che ho immaginato come una partita a poker tra cervelli, con tanto di Hanji munita di occhiali da sole e sguardo impassibile). Ma è stata epica la scena dove la nostra dottoressa del cuore tira fuori il conte di Montecristo e inizia a fangirlare ("Vi farò evadere come nel libro! Sarà il più grande cosplay della storia! *-*"
"...Hanji? Vuoi davvero buttare i nostri cadaveri nell'acqua?"
"La quattrocchi è andata. Lo sapevo. Erwin, forse darei una seconda chance al costituirsi a Berlino...").
In ogni caso, il capitolo è comunque stupendo come gli altri! Non vedo l'ora di leggere della pazza idea di Hanji ^-^
Un bacione
_MihaelRegnard_

Uh signur, non riesco a starti dietro! Ma sei un fulmine! XD Bene sono davvero contenta che tu non abbia perso la voglia di scrivere. Aggiorni alla velocità della luce e si vede davvero tanti l'impegno che ci metti. Complimenti.
Che dire? Questo è un altro capitolo transitorio e diciamo che dopo la botta di Farlan, ci stava tutto. Conosciamo un po' meglio Levi e un po' meglio Erwin, ma soprattutto conosciamo il loro legame. Certo che hanno avuto una gran botta di culo ad incontrarsi. Quante probabilità c'erano? Sicuramente questo rende le cose molto più intriganti. Kenny è un gran figlio di buona donna che ha salvato il padre di Kenny per mero torna conto personale, destinando poi solo un quarto della cifra che gli Smith versava nelle sue tasche. Che gran pezzo di... vabbé. 

Molto bello il pezzo iniziale con i pensieri di Levi. Straziante e doloroso... sogna una vita dove la guerra è finita, dove Farlan èp ancora vivo... poi il brusco risveglio... la dolorosa realtà si abbatte come un macigno. E' terribile. 
Ben descritti. Ti faccio davvero i miei complimenti.
Mi è piaciuto molto come hai mosso Erwin... diciamo che ti stai avvicinando al vero Erwin del manga. Più posato, più controllato.
Essendo un capitolo di transizione non ho motlo altro da aggiungere. Aspetto il prossimo capitolo che tanto so arriverà molto presto. Brava continua così. La tua storia mi piace sempre di più anche se, vabbé, è una eruri quindi mi dovrò aspettare il patatrac da un momento all'altro. Però dai.. ritieniti soddisfatta di aver acchiappato una antieruri nella tua schiera di lettrici fidate. XD
Un grandissimo abbraccio
Shige

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Buonsalvenotte!
So di essere ripetitiva, ma anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo! Devo dire che mi faceva un pochino venire i nervi a fior di pelle Levi che non capiva una mazza sul suo trattamento speciale, ma purtroppo il poverino non aveva la visione globale che hai riservato a noi lettori! Per quanto ne so io la moneta dovrebbe essere giusta, o comunque essere il Pfenning o lo scellino (nozioni recuperate scavando nei cassetti di mia nonna per trovare le vecchie lire, ho collezionato un sacco di monete vecchie u.u), ma se wikipedia dice così probabilmente ha ragione: non sono decisamente ferrata nella numismatica dopotutto.
Nonostante sia un capitolo di passaggio non è noioso, te l'assicuro: l'idea poi di Hange che spoglia Levi e guarda Erwin implorante chiedendo "DAAAI posso fargli il solletico? O almeno prendergli un capello per clonarlo? Uh, posso smutandarlo nel sonno?" mi ha fatto ridere come una beota, ma qui si cade nelle idee malate partorite dalla mia mente!
Complimenti ancora e al prossimo capitolo
Un bacione
_MihaelRegnard_

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YEAH HAI AGGIORNATO! *lancia coriandoli*
anche questo capitolo è meraviglioso, davvero: vedere le cose dall'altra prospettiva rende tutto più interessante, anche se mi ha un po' deluso che Erwin non si sia deciso a punire finalmente quello schifoso di Weilman *lancia la bambolina voodoo del capitano inutilizzabile per i troppi spilli*
Noto con piacere che HAI INSERITO LE RANOCCHIE *^* ora mi sento veramente in pace con me stessa ahahaha! Hanji mi sembra molto in linea con il suo personaggio originale, soprattutto per la rabbia contro il capitano che le ha rovinato il suo gioiello scientifico *coff coff* Farlan *coff coff*. Erwin forse sfocia appena appena nell'OOC, ma solo per il fatto che è decisamente più umano nella tua storia che nel manga, cosa che comunque trovo molto dolce e adatta al tuo racconto (sennò come la creiamo la Eruri?)
Quando ho letto "toccalo e giuro che ti faccio saltare le cervella" giuro che mi è partita la ship in modo assurdo, è troppo dolce (per quanto lo sia un militare incazzato)!
Chiudo qui perché rischio di diventare una noia colossale, non so affatto recensire decentemente :')
Continua così, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo *-*
Un bacione
_MihaelRegnard_

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Mi scuso per non essere arrivata prima. Mancanza di tempo e tanti impicci mi hanno impedito di passare a recensire questo capitolo che ho avuto la fortuna di gustarmi in anteprima, e come ti ho già detto, ho semplicemente adorato!

È forte, senz’altro. Struggente e doloroso. Mi è piaciuto leggere ogni singolo frammento dei dubbi di Levi, la sua lotta interna, il suo strazio davanti alle sofferenze dell’amico. Cede alla fine, e la sua resa è sofferta ed è carica di frustrazione e rabbia. Ma è una resa vana. E santo cielo, quanto è stata dolorosa la scena in cui assiste impotente all’esecuzione di Farlan. I brividi, davvero. Ed è merito della tua bravura nell’essere stata capace di evocare una scena così forte sì, ma avermela fatta sentire sulla pelle.

Bravissima, davvero.

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Piango oceani.
FARLAN
NO
PERCHÈ, ELLERY, PERCHÈ? *singhiozza disperata*
Mi hai fatto piangere per davvero, sappilo. Questo capitolo è molto "pesante" (in senso buono, è pieno di avvenimenti che danno una svolta alla vicenda) e, tralasciando la mia espressione durante la lettura, gli attacchi isterici più o meno gravi e creazione di una bambolina voodoo di Weilman (SAUKERL=bastardo, se ti interessa l'insulto in tedesco :'3 CHE NON È UN ALTRO), devo dire che l'ho adorato come sempre. È davvero ben scritto e nonostante la tua premura, devo dire che le scene crude non sono così crude, almeno per me che ho letto cose peggiori! Comunque ti faccio i miei complimenti per tutto, per l'impegno che ci metti (scrivi sempre meglio, go go!), per la consultazione di wikipedia (quante volte ci ha salvato il culo? c':) e per lo sviluppo della trama che si fa sempre più interessante. Ora sto in ansia per il mio Levi, non farmelo crepare! ;-;
Un abbraccione,
_MihaelRegnard_

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Scusa, lo so, ti avevo promesso che avrei recensito tutti i capitoli, uno per uno, ma per questo era talmente bello che non ho saputo resistere. Sono... come dire? Spiazzata? Ho ancora la bocca aperta e la mascella che sfiora il pavimento. Ho dovuto rileggerla un paio di volte perché.. OMMIODDIO FARLAN!!!!!!!!!!!!!!!!! Sto ancora piangendo.. Il mio cuore ha fatto BOOM 
Non mi sono ancora ripresa del tutto. Devo metabolizzare il dolore di aver perso uno dei miei personaggi preferiti (e purtroppo troppo spesso ignorati) di SnK. 
Farò un bel respiro.. magari due o tre... e comincio a recensire (posso farcela).
Partiamo dall'inizio.
Ho notato che ora lo stile è più scorrevole. (Meno punti esclamativi questa volta XD). Molto intenso lo scambio tra Hanji e Erwin. E poi i pezzi di un puzzle che si rimettono a posto e danno il quadro di un piano terribile. Weilman che ha organizzato tutto? Cazzo che colpo di scena... Peccato che ERwin ci sia arrivato troppo tardi.
Passiamo alla parte dolente... anche se non ne ho il coraggio.
Descritta magnificamente. L'ho letta tutta d'un fiato e davanti ai miei occhi scorrevano le immagini raccapriccianti di Farlan che viene torturato davanti ad un Levi provato dal senso di colpa. Avevo il cuore che batteva all'impazzata mentre Weilman torturava fisicamente Farlan e psicologicamente Levi. Una doppia tortura descritta benissimo. Un climax di tensione che accresce sempre di più. Finché Levi non scoppia e rivela il suo piano (sarà ancora un'altra menzogna?). E quella scena di Farlan con le pinzette attaccate.. la scarica elettrca che attraversa il suo corpo... Ho sofferto con lui... Davvero tanto. Ho avvertito il suo dolore, ho sentito le sue urla. Spiazzante, logorante... Una scena che fa riflettere su cosa non sia disposto a fare l'uomo per ottenere ciò che vuole. Ti faccio i miei complimenti.. Eri preoccupata che le scene di tortura appesantissero la storia o potessero in qualche modo impressionare il lettore. Io ho trovato che hai fatto una scelta molto giusta. Non hai imbastito la storia di solo scene di tortura.. anzi.. hai altalenato la tortura fisica a quella psicologica senza approfondire troppo. Alla fine le scene di tortura fisica erano dei brevi flash per inquadrare la situazione, ma non ci hai preso la mano e non ci hai fatto vomitare l'anima. Complimenti. Molte autrici imbastiscono tutta la storia solo di dettagli minuziosi perché pensano sia meglio, o perché pensano che così la storia  sembri più realistica. Io penso che scendere troppo nei dettagli, soprattutto quelli cruenti, rendano difficile la lettura. Perché, fidati, mi hai impressionata con due righe (ed è giusto impressionarsi) e non ci     sarebbe stato bisogno di fare pagine e pagine di sevizie. Perciò ancora brava per questa scelta.
Ora...«Tu guarirai e potrai… No! NO!» sgranò gli occhi, incapace di trattenere quel grido: Weilman aveva estratto la Mauser, puntandola direttamente alla testa del prigioniero «Lascialo stare! Lascialo, stronzo! Non…»
Dio.
E' una scena bellissima... Non me l'aspettavo. Lo stupore di Levi, il vuoto, lo sparo... tutto. Mi si è fermato il cuore.. perché un attimo prima Farlan era vivo... l'attimo dopo aveva un buco in testa. E io ho fissato lo schermo con espressione vuota, perché non riuscivo a crederci. E' stato così rapido che non ho avuto il tempo di rendermene conto.
Brava... Davvero brava.
Che altro dire. Sono contenta che i miei consigli ti siano serviti, ma vedo che stai migliorando da sola. Sei già all'ottavo capitolo e stai aggiornando come un treno. Non vedo l'ora di leggere il prossimo. Ora che Levi è solo...
Ora vado in un angolo a piangere perché non c'è proprio speranza che Farlan sopravviva in questo mondo. XD
A presto!
Un abbraccio

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E dopo averti rotto le palle in pvt, eccomi a recensirti anche questo capitolo. Ci siamo dette già un pochino di cose perciò non starò qui a ripetermi, soprattutto perché certi appunti preferisco farli in privato piuttosto che farli notare al mondo intero. 
Siamo tornati di nuovo nella cella dove troviamo un Farlan più di là che di qua e che mi sta straziando il cuore, e un Levi molto indeciso, molto preoccupato e al contempo risoluto. Raccontare una balla a Erwin Smith è come raccontarla a mia madre: tranquilla che sa riconoscere una menzogna ancora prima che il cervello sia in grado di formularla. Perciò è un azzardo, molto rischioso, ma per salvare la vita di Farlan e non imputtanare l'operazione Chairot, Levi è disposto a tutto. E questo è proprio da lui. Messo ai ferri corti, Levi riesce ad elaborare una strategia, ma è sempre ad un bivio e la drammaticità di dover fare una scelta l'hai espressa in maniera impeccabile. Levi è logorato. Cosa scegliere? Farlan, la Nazione? Cosa? Riesce nell'impresa di salvare tutti e due, per il momento XD. Farlan viene mandato in infermeria e Levi mette in scena il suo piano. 
Facciamo poi la conoscenza di Hanji...Semplicemente lei.. UN turbine in piena che non sa stare ferma e zitta un secondo. Simpatico il siparietto che alleggerisce la drammaticità del momento. Per non parlare poi della scena in cui dice "Che in tempi di guerra non si butta mai niente" alludendo al fatto che Levi potrebbe aver mangaito carne umana. Oddi, è abbastanza inquietante, ma mi ha fatto morire dalle risate lo scambio di occhiate tra i due. Certo.. diciamo che il tono è abbastanza inusuale dal momento che Levi è un suo prigioniero e Erwin un Maggiore tedesco. Però il momento richiedeva una certa leggerezza dei toni.
Ti faccio ancora i miei complimenti.
Ci metterò un po' ma piano piano recensisco tutto!!!!!
Un bacione
Shige

Ragazza mia tu sei un frecciarossa. Non faccio in tempo a mettermi a scrivere una recensione che subito pubblichi, non uno, ma bel tre capitoli di fila. Non che me ne lamenti, alla fine è meglio così che aspettare mesi interi (parlò quella che non aggiorna da inizio Luglio e siamo ormai quasi ad Agosto). Questa storia mi piace sempre di più e ho deciso che ogni capitolo meritasse una recensione appositamente studiata. Perciò, pian pianino, mi rileggo tutti i capitoli e ti lascio un mio pensiero.
Partiamo da questo che è senza ombra di dubbio un capitolo di transizione che ci presenta Erwin nelle vesti di Her Major e del suo rapporto conflittuale con Her Kapitan. Erwin è sicuramente un uomo d'onore che ha versato così tanto sangue da essere stanco di doverne versare dell'altro se non strettamente necessario. E si vede, si intuisce, è palpabile il suo dolore, la sua sofferenza mentre passa in rassegna i prigionieri, soffermandosi ad interrogare il più giovane. E' accecato da questa smania di trovare le informazioni per sventare l'operazione Chairot, anche se, secondo me, Erwin ci nasconde qualcosa (perché Erwin necessariamente, deve nascondere qualcosa. Io sono convinta di questa cosa)
Mi è piaciuto molto come si è approcciato al ragazzo. Si percepisce la sua umanità, il suo voler estorcere quelle informazioni senza ricorrere alla violenza, alla tortura, come invece farebbe Weilman senza pensarci due volte. Rendi molto bene l'atmosfera della guerra, della prigionia, del rapporto tra vittoriosi e vinti. Questa è la seconda guerra mondiale, anche se Erwin farebbe a meno di tante cose. Ho notato che per il momento non ti sei addentrata molto nel contesto con conflitto mondiale, il che, secondo me, è un bene. Poi non so se più avanti lo approfondirai. Diciamo che mi sta piacendo questo spaccato di uno dei contesti più oscuri che la storia umana abbia mai registrato. Veramente, la tua storia si avvicina sempre di più ad una sceneggiatura da film. E' come se ci narrassi un episodio senza addentrarti in particolari storici che farebbero della tua ff un manuale storico. E no... molto bello, per carità, ma andiamo... Meglio così, decisamente. E comunque, già di tuo sei molto precisa e puntigliosa e questo rende piacevole la lettura. Nonostante tu non scenda troppo nei dettagli storici, ci regali comunque delle scene, degli episodi che ci catapultano nella realtà della seconda guerra mondiale. E la tua storia non sembra, per tanto, campata per aria. Perciò brava.
Chiudo la parentesi e ritorno alla storia.
La scena dell'esecuzione. Stupenda. Ho percepito il sibilo del proiettile e lo sgomento di Erwin dipinto sul suo volto. La rabbia che rivolge a Weilman quando lo trova con la pistola in pugno e ancora fumante. Cavolo, è veramente una scena da film. E' spietato, è freddo, non risparmia nessuno e ammazzerebbe pure la madre se solo ne avvertisse il bisogno. Erwin, invece, è un uomo che tutto questo lo eviterebbe. Ci presenti un Erwin totalmente diverso dal manga, più emotivo, più incline a salvare vite piuttosto che a spezzarle. Apro un'altra parentesi che non vuole essere una critica, ma solo un piccolo appunto.
Erwin è decisamente OOC, il che non è un male, secondo me. Perché essendo questa storia una AU, e quindi un Universo Alternativo a quello raccontatoci da Isayama, di necessità, anche le personalità dei personaggi possono subire delle alterazioni. E questo perché il nostro mondo è diverso da quello di Isayama, è il nostro, è reale, e tu stai raccontando dei fatti realmente accaduti (L'operazione Chairot, la seconda guerra mondiale etc etc etc...). Perciò, secondo me, ci sta che Erwin non sia il freddo calcolatore che noi conosciamo. Diciamo che la visione che ci proponi tu sembra quasi un POST-ERWIN. Mi spiego meglio... da come lo dipingi sembra quasi che Erwin sia stato l'Erwin di Isayama e che poi abbia dismesso quella sua veste perché fortemente provato e stanco. Forse sbaglio, ma ho avuto questa impressione. E secondo me ci sta... Cioè, è molto interessante (se così fosse, ma sono tutte interpretazioni mie perché, ahimé, il classico mi ha marchiata a vita e ora interpreto e analizzo qualsiasi cosa io legga) vedere Erwin sotto altre vesti.. una sua evoluzione caratteriale dovuta allo stravolgimento dei fatti storici. L'Erwin che lotta contro i Giganti non può essere lo stesso che combatte la seconda guerra mondiale. E anche se fa strano, chi legge deve abituarsi all'idea che non può leggere una AU storica pretendendo di trovarsi davanti Erwin Smith di SnK. E' un altro uomo, perché l'epoca in cui vive l'ha fatto diventare così. Possiamo quasi parlare di un'evoluzione psicologica del personaggio attraverso le epoche.
Mamma mia sto scrivendo un sacco e ho ancora altri capitoli da recensire XD Spero di non averti annoiata. Ora mi muovo a leggere gli altri.
Comunque, io preciserei che i tuoi personaggi sono OOC.
Un abbraccio!
Shige

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