Già rido istericamente per il disagio che mi tirerà fuori questa terza parte della storia. Partiamo dalla prima frase: “Cinque anni durò la loro amicizia”. Ed è stato subito uno SBAM che neppure il guercio che entra di corsa con una novità! Dritta sicura, si mormora che “A QUESTA TERZA PARTE NON SOPRAVVIVRÒ” ma manco per sbaglio. E chissenefotte che hanno ucciso l'Uomo Ragno, io qua sto già morendo: «Osate un’altra volta chiamarlo con quell’epiteto e non avrete più lì sotto gli attributi che vi qualificano come maschi, ma ben visibili qui sopra per essere ciò che siete realmente: un branco di coglioni». Io non so, veramente, come andrò avanti di questo passo hahahahahahah e come tu possa aver concepito una frase del genere. Non immagini quanto ho riso, sempre per il mio solito problema di immaginare troppo i modi di dire. Ad ogni modo. No, davvero, l’intero pezzo è di una tenerezza esorbitante c.c specie quando Louis alla fine si rivolge a Harry chiamandolo, appunto, ranocchio. Dimostra così tutta la sua possessività e il suo essere genuinamente gay perché, andiamo Louis, oramai sei cotto a puntino.
Gli amici del suo amico Harry… l’ho già detto che, sebbene sia una sagoma di quelle esagerate, io questo Louis lo adoro alla follia?! Che disagio su due piedi che è, aiuto. Immaginare le facce di Niall (soprattutto la sua) e di Liam nel ritrovarsi Louis sempre in mezzo alle palle (magari non letteralmente ja) a me fa morire dal ridere hahaha. E continuo hahsdhaha a ridere e a rischiare di ridestare l’intero condominio perché un’amicizia con BEN due Grifondoro e un Tassorosso (punto esclamativo, punto esclamativo, punto esclamativo) come si fa a superare? Specialmente per un Serpeverde come lui? Aiuto. Parola chiave di questo capitolo, anche se sono ancora all’inizio: aiuto (punto esclamativo, punto esclamativo, punto esclamativo).
Più vado avanti con il racconto e più non posso fare a meno di innamorarmi del modo in cui hai reso la narrazione, credimi Lorè. E ti detesto un po' per questo perché come mi fai partire tu le crisi di inferiorità in fatto di scrittura, nessuno mai. Forse non ci siamo intese, Lorella: tu Harry non lo descrivi nelle tue storie, va bene?! Qui non si può restare impalati a rileggere lo stesso pezzo descrittivo con un imbarazzante rivolo di saliva alla bocca l’incapacità di proseguire nella lettura, mannaggj a capa toj, piezz e stronz! T.T
Hai descritto il suo volto come fosse una bambola vestita da ballerina mentre il corpo è da Adone che Policleto anziché limitarsi ad usarlo come Musa, magari per la realizzazione di un Doriforo pt. 2 se lo sarebbe fatto trentuno volte al giorno. Ora quando parla sembra sempre si sia appena svegliato. Appunto, come non detto.
Sapevo sarebbe giunto il momento del disagio bonus ma non pensavo così in fretta. Zayn Malik, o meglio, Mayn Zalik come AUROR è un attentato alla mia inesistente (da te molestata continuamente) sanità mentale. Come la supero questa informazione? Semplice: non la supero e mi crucio allo specchio perché sono sicura faccia meno male. ZAYN MALIK AUROR. Scusa ma la visione mi lascia parecchio estasiata. Ora voglio sapere di più. Che missione ha svolto? Senti, non puoi puntare la bacchetta e un attimo dopo nasconderla sotto al mantello (punto interrogativo, punto interrogativo, punto interrogativo). In altre parole, assumiti le responsabilità delle tue affermazioni.
Per un attimo, a proposito! Ho persino sperato che si desse all’insegnamento e che diventasse il nuovo professore di Difese contro le arti oscure. Sto urlando parecchio, lo ammetto… dammi qualche indiscrezione, dai, non me le merito?!
Da dove possiamo partire? Ma sì, abbiamo un po’ di tempo e un po’ di spazio perciò mettiamoci comodi e usiamo un incipit… poco originale.
È ufficiale: ti odio tantissimo.
Avrò modo, vero, di scoprire in che ruolo gioca Harry a Quidditch nella squadra di Grifondoro? Me lo immagino Portiere cazzutissimo alla Oliver Baston.
Ma Louis che se ne esce con quel puah è per ricordarmi che io e lui siamo due corpi e una sola anima?! Sì, deve essere senza dubbio così.
CERCATORE! No, non me lo aspettavo! Però ci piace pft lo stesso. Quando Harry gli tiene il polso, sentendo scorrere nelle vene tutta l’euforia di Louis, mi è partita una piccola tachicardia al ricordo dei nostri due lupotti della Soulwolf <3 che bei ricordi. È stata una scena breve ma l’ho trovata parecchio intensa, un piccolo orgasmo.
HAHAHAHAHAHAHAHAHAH (Oh no, per fortuna non servono solo a questo. Il cacciatore dei Serpeverde, Warrington, può tirare un sospiro di sollievo.) Ho riso tantissimo, anche perché mi sono immaginata proprio nei panni di questo Warrington! Come Cacciatrice Serpeverde mi ci vedo particolarmente ad essere fallosa… anche a calcio non ero propriamente una santa. Ehm. E poi lasciatelo dire, questa cosa delle telecamere sospese attorno al campo tipo guardalinee è proprio ganza come idea!
MA IO STO URLANDO CHE NEANCHE UNA VECCHIA FATTUCCHIEEEEEEEEEEERAHAHAHAHAHAH AIUTATEMI VI SCONGIURO. KISSCAM IN CHE SENSO?! Aspetta, ora dimmi una cosa: quanto sei Williams nell’anima tu? Sto immaginando te seduta al posto del cronista ad organizzare il tutto con il tuo sadismo perverso hahahahha. Ed è pure Tassorosso sto Williams! Lo sapevo che ti eri intrufolata nella storia servendoti del suo corpo! (…) Geniaccia. Che poi ora ricordo che questa storia, alla fine, ti è preso di scriverla dopo aver visto la KissCam a coso, Stasera tutto è possibile! Doveva essere una shottina... e certo, ma chi sono io per sindacare sulla tua mancanza di sintesi?!
Non ho parole. Per descrivere questo bacio, io, non ho parole. Mi serve sul serio una pausa per capire un po' di cose… cosa certa è che penso, e davvero, che la scena del bacio valga tutte le migliori scene smut lette finora. Ho tipo le palpitazioni come se avessi vissuto anche io, assieme alle persone presenti lì, la magia scaturita dal loro bacio.
Ho immaginato ogni dettaglio e quello delle scope a vibrare mi ha veramente scossa… non so nemmeno io spiegarti il perché ma mentre leggevo ho istintivamente rallentato la lettura come se ogni parole che rubavo al tuo racconto si trasformasse, istantaneamente, in una scossa. E scossa dopo scossa ho percepito davvero quella vibrazione, dentro di me, tutto intorno... boh, non lo so ma mi viene proprio da ringraziarti per aver reso tanto bene questa parte del racconto che ha sancito per entrambi i bambini un qualcosa di importante, un nuovo inizio a cui dovranno far fronte entrambi il prima possibile. Inevitabilmente.
Mi sono un attimo ripresa perché la risata che mi son fatta, quando Josh Krum ha fatto il suo ingresso nella Sala Grande, è stata a dir poco catarticahabah. Ho sempre riso un sacco e non chiedermi il perché, guardando l’ingresso di entrambe le scuole nella scena iniziale del film. Mi fanno ridere sia quelli di Durmstrang (che paiono orsi bruti) che le francesi ne con i loro sospiri hahajajaj.
Niall sempre più Ron e adoro questa cosa. MI STO SENTENDO NO NON MI STO SENTENDO. ORA SO COSA SI PROVA DINNANZI AD UNA VEELA. Le hai nominate tutte, io non reggo. Le mie fav però saranno sempre Ella e Sophia (anche se manca la Edwards, tsk, ma te la perdono la sua mancanza. Forse). Penso morirei se mi trovassi in una situazione del genere… questa cosa degli angeli di Victoria’s Secret, comunque, ti conferma genio indiscusso in fatto di HP!AU, lasciatelo ricordare. Bah, continuo a non avere parole, veramente. Solo insulti.
P.S. Louis Tomlinson che ammicca a Harry indicando le ragazze di Beauxbatons credibile almeno quanto me che mi interesso a quelli di Durmstrang. Vai sicuro, bro.
E a broposito di genialità: «Ti odio tantissimo» borbottò, ammettendo la sua disfatta. Louis rise grossolanamente, prima di tornare serio con espressione beffarda: «Ancora, ranocchio? Dopo tutto questo tempo?» lo beffeggiò sghignazzando.
Harry lo guardò torvo, prima di rispondere: «Sempre». Che cosa splendida il modo in cui hai utilizzato questa citazione, ci sto sbattendo la testa su! Lo hai fatto in maniera terribilmente ORIGINALE senza cadere nel banale e be', non avevo mica dubbi. E comunque io Louis l’ho capito. Sento che devo ancora scoprire qualcosa sul suo conto, qualche cosa che tu da autrice bastarda hai omesso per adesso e che probabilmente verrà fuori solo durante il Torneo.
Magari mi sbaglio ma ho come la netta sensazione che Louis, ancor prima di dimostrare a se stesso di valere ed essere abbastanza coraggioso, voglia dimostrarlo a qualcun altro… magari suo padre o comunque qualcuno che non ha mai creduto in lui. In questo ci ritrovo un pochino anche te, perché sebbene abbia messo di più in Harry, a volte Louis agisce in modi che mi ricordano tantissimo te.
E capisco anche Harry, il suo egoismo è un po' anche il mio e di chiunque voglia mettere al sicuro la persona a cui veramente tiene perché, diciamocelo, sarà pure un sentimento egoista ma l’idea di vivere il resto della propria vita senza qualcuno a cui, vuoi per un motivo o per un altro, siamo veramente legati, spaventa che manco la morte in persona. Perciò per adesso non me la sento proprio di biasimarli, nessuno dei due.
E questa sono io in una sola frase: «NON SONO DOLCE Né CARINO! DOVRESTE AVERE TIMORE DI ME PERCHé IO SONO PERICOLOSO E ANCHE PIUTTOSTO INCAZZATO, ORA!». La scelta di Louis di fare scrivere il proprio nome da gettare nel Calice, ad Harry, ad ogni modo, mi ha destabilizzata. Può sembrare un dettaglio superfluo per molti ma penso che, come altre scelte intraprese sinora da Louis, anche questa sia pregna di significato: per lui, per Harry, per loro due. Insieme. In quanto amici, migliori amici e molto altro… presto.
Funziono proprio male, Lorè! Manco non lo sapessi che il campione di Hogwarts sarebbe stato Louis, quando la McGranitt ha chiamato il suo nome ho sputato un polmone e mi ha preso un attacco d’ansia assurda. Maledette empatia con i personaggi.
Harry tiene così tanto a Louis che è riuscito persino a far venire allo scoperto la Stanza delle Necessità. [Ovviamente ho apprezzato tantissimo il fatto che tu abbia specificato anche il posto in cui essa appare, di fronte all'arazzo di Barnaba io Babbeo, perché così facendo mi hai fatto tornare in mente la scena spettacolare in cui l’Esercito di Silente inizia ad istruirsi da solo contro le arti oscure (Brutta vacca della Umbridge cagna lurida)]. Mi ha sempre affascinata un sacco come dettaglio, quello della Stanza delle Necessità, sai? Non è un caso se (e non solo per questo) che L'Ordine della Fenice sia proprio il mio libro preferito. Ho sempre sentito di avere un legame forte con questo ambiente (non so come spiegarlo, come al solito) questo posto magico che “salta fuori” solo quando si ha l’autentica necessità di averlo a disposizione; che poi ho sempre immaginato e “sentito a pelle”, anche se non è specificato, che la stanza possa apparire in qualsiasi luogo del castello, non per forza in quel punto. Ma questo ora non c’entra. C’entra invece che Harry strinse di più i suoi libri addosso, guardandolo in cagnesco. Lo faceva spesso, quando si sentiva contestato da chicchessia, ma soprattutto da Louis. L'espressione che ho immaginato abbia Harry mi ha fatto venire in mente Brontolo il nano e, di conseguenza, te… quando ti incavoli con qualcuno pft. La tenerezza. Tra l’altro appena è entrato la prima volta nella stanza l’ho immaginato precipitarsi nell’angolino “teorico” ed afferrare per primo proprio il libro Fatture per Affatturati hhahahah in una inconscia imitazione di Hermione!
La tenerezza esorbitante di questa descrizione di Louis: In quei momenti sembrava un piccolo cucciolo di drago con il fumo a fuoriuscire dalle orecchie, perché impazientito dal fatto di non riuscire ancora a sparare fuoco dalla bocca. Mi sono sciolta perché la trovo di una dolcezza sconvolgente, gli si addice così tanto che vorrei mettermi in un angolino e dondolare un po' su me stessa. Mi sta piacendo un sacco il modo in cui hai reso il periodo di allenamento nella Stanza delle Necessità descrivendo i momenti principali del duo Serpedoro! Ha reso le scene in sé davvero leggere e divertenti, non prolisse e boh, bello bello bello davvero! Poi quando ho letto “E Louis, che non aveva peli sulla lingua…” il mio cervello ha continuato da solo aggiungendo “ancora per poco”. Davvero orribile. Davvero. P.S. Harry trasfigurato in furetto mi ha fatto tornare in mente il patronus della mia amicahahahahahahhah che per quanto carino è “sempre un patronus sfigato resta” cito testualmente. Dio, quanto può essere sadico Harry con quella sua immaginazione di Louis agonizzante che lo prega di smettere col Crucio? E sorride pure, il bastardo sadico. Harry in questo è parecchio simile a tutti noi quando abbiamo di fronte qualcuno di odioso a cui però PURTROPPO non possiamo praticare alcun tipo di maledizione, silenziosa o meno. NIENTE MAGIA FUORI LE MURA DI HOGWARTS. Non per altro, sia chiaro. Pft.
La scena della bacchetta di liquirizia che mi ha fatto parecchio implodere quando me l’hai fatta leggere su wa… penso che sia un qualcosa di delizioso in ogni senso. Mi piace il fatto che anche in un contesto di disagio tanto puro (Harry qui rasenta pericolosamente l’assoluta assomiglianza con quello della Galeotta) ciascuno abbia mantenuto il proprio mood caratteriale! Non so se mi sono spiegata e temo di no mh ma ho fiducia in te hahaha. E ok, i Corvonero se non si distinguono dalla massa, puzzoni come sono, non campano bene MA sono piuttosto convinta del fatto che se Mayn Zalik fosse stato ancora uno studente di Hogwarts, Corvonero o meno non avrebbe mai e poi mai potuto rinunciare al “Bro”.
Lorella. Lorella. LORELLA IO STO MALE PERCHÉ NON CI CREDO NEL CASO, HAI CAPITO? E tu non puoi capire. Giusto oggi pomeriggio, in una delle mie tante fasi contemplative, mi sono messa ad ascoltare la radio credendo – da povera illusa quale sono – di potere un attimo catalizzare la mia attenzione su qualcos’altro che non fossero i soliti impicci e... tu hai fatto una cosa che non dovevi fare perché MA NON PENSARMI PIÙÙÙ TI HO DETTO DI MIRAREEEEE L’AMOREEEEEE SPACCA IL CUORE SPARA SPARA SPARAAAAAMOREEEEE TU NON PENSARCI PIÙÙÙ CHE COSA VUOI ASPETTARE? L’AMOREEEEEE SPACCA IL CUORE SPARA SPARA SPARA DRITTO QUIIIIIIIII Bersani amore mio, lui e questa dannatissima canzone mi hanno tormentato per una vita, soprattutto oggi: prima alla radio, poi tu qui. Cosa ho fatto di male? Ma me lo spieghi come ti è venuto in mente di mettercela? Poi il dettaglio dell'mp3 babbanissimo utilizzato da Louis… che deve essere davvero disperato per mettersi ad utilizzare un aggeggio babbano hahaha povero bambino!
Questa cosa che si addormentano insieme, l’uno sulla spalla dell'altra, mi sta un attimo creando disfunzioni emotive e di ogni genere. No vabbè… cos'è questa storia che la Stanza delle Necessità fa comparire un letto perché ha intuito il bisogno di entrambi (…) bisogno di che cosa?! Non vorranno solo dormirci in quel letto, vero?! Sono in una età di altissima curiosità e sperimentazione e non solo magica, Lorella. Fammi sognare, per favore. Qui si tratta un po' come se fosse sesso ad alta quota, con la magia non si scherza ma ora sto pensando, e scusami ma è lecito da parte mia dopo quella scema del loro bacio… mi sono persa. Allora, riformuliamo. Se solo un bacio ha fatto vibrare tutte le scope presenti attorno a loro, ammutolire gli spalti e quasi fermare il tempo (che neanche una Giratempo!) cosa potrebbe scatenare un orgasmo? Ora, non mi interessa se ci sarà o meno una scena smut (anche se confido parecchio in quel bollino arancione) il punto è che devo sfogarsi un attimo. Seriamente…? Cosa potrebbe causare al mondo magico un orgasmo (magari all'unisono, il che sarebbe strabiliante quanto pericoloso e inquietante) di questi due adolescenti bisognosi di sfogare i propri istinti…? Un terremoto è troppo babbano, suppongo. Immagino un continuo vibrare per tutta la durata dell'ascesa al piacere e poi, al raggiungimento dell'amplesso in sé, una sorta di bolla aurea come quella che si crea con l’incantesimo di protezione delle mura, hai presente? Ecco, visivamente parlando immagino che intorno e sopra a Hogwarts comparirebbe una cosa del genere, potente, silenziosa e luminosa. Ma devo smetterla e me ne rendo conto… solo, ti prego, confido in te. Mica ci voglio per forza lo smut, sia chiaro: questa storia ormai la amo a prescindere. Anche perché, come ti ho detto prima a proposito della scena del bacio, penso che certe dinamiche da te descritte valgano più di trilioni di scene di sesso descrittivo. E se lo dico io che di solito preferisco le porcate nelle fan fiction su quei due, coff. Ricapitolando. Come hai preannunciato anche sull’uccello (onnipresente) in questa parte c'è stato fluff a fiotti caldi e densi… no, devo smetterla. Dicevo. Fluff. FLUFF EVERYWHERE. Ma sai cosa? A me il fluff non fa impazzire, ma un momento! A me il fluff melenso e scontato non piace: questo fluff qua, invece, penso sia un riflesso veritiero di come possa manifestarsi l'affetto tra due persone. Anche noi due siamo parecchio fluff, ci hai mai pensato? Io sì. Io e te siamo due palle di fluff che quando cozzano non sempre rimbalzano di tenerezza ma trovano anche degli spigoli duri contro cui farsi del male fisico e non. Questo è per dirti che il fluff (potresti contare quante volte ho detto FLUFF, per piacere?) tra Louis e Harry, in questa storia, non mi ha mai fatto alzare gli occhi al cielo né storcere il naso. Il loro non è un “pucci pucci bao bao” continuo ma un “pucci vaffanculo pucci vaffanculo” il che non solo li rende veri (strappandoli dalla finzione che è il racconto in sé in quanto frutto della fantasia, la tua meravigliosa fantasia) ma intriganti perché non ci si annoia a leggere di loro due. Ovviamente son gusti miei eh, poi aggiungici il delirio dell'ora e io di notte subisco proprio una trasformazione psicofisica (bah, tu continua pure a starmi a sentire eh) e perciò. Che cosa? Ah, sì.
Friends di Ed. L’hai citata all'inizio e pure alla fine ma, forse incentivata dalle ultime parole che mi hanno fatto zompare all’indietro il cuore, l’ultima frase finale (Friends just sleep in another bed) mi ha proprio dato il colpo di grazia – che nel mio caso si è manifestato come un calcio in culo emotivo.
Ho questa cosa che voglio dirti dal primo disagio che ti ho mollato, una cosa che non so bene come assemblare per fare in modo che tu la capisca… perché d’accordo che riesci a capirli sempre, interpretandoli, ma stavolta temo serva un miracolo direttamente. Proviamoci. Dirtela su wa sarebbe solo peggio perché con te presente mi impappinerei ancora di più, brobabilmente. Non so bene come spiegartelo ma dall'incipit di questa storia, sin dalle primissime parole, a me è arrivata chiara e limpida l’emozione che ti ha spinto a scrivere tutto questo.
Ora, ne hai scritte di cose, lo abbiamo fatto anche insieme (adesso ho un crollo emotivo in corso, aspetta) però qui ho percepito e sto percependo tutto il tuo orgoglio, la tua sensibilità, la tua voglia di dimostrare a chi non ti ha forse mai capita davvero (come scrivente come tu stessa ti definisci) in questo fandom, che in realtà tu sei veramente la migliore in questo piccolo (e allo stesso tempo anche enorme) universo di fan fiction scritte su quei cinque imbecilli. Lo hai sempre fatto con trasporto, intendo scrivere sui Larry, non ti ha mai fermata niente: le critiche, i pochissimi (a volte inesistenti) riscontri con i tuoi lettori. Questa storia a me è arrivata come uno schiaffo bell'e buono, in piena faccia ma, almeno per quanto mi riguarda, non ha fatto male, anzi! Suppongo il dolore sia di chi leggendoti ancora, dopo esserti un po' giurata che non lo avresti più fatto su questi due qui, si è reso conto di aver fatto un enorme sbaglio a non averti “capita” prima. In pratica penso che scrivere e decidere, soprattutto, di condividere qui sopra questa fan fiction, per te sia stato (allegoricamente parlando) un po' come partecipare al Torneo Tremaghi. Ecco, sì, hai dovuto affrontare tre prove: la prima è stata subire l’attacco d’ispirazione he ti ha istigato a plottare a mente; la seconda è stata quella di scendere a patti con te stessa (come hanno fatto sinora anche i protagonisti di questa storia, ed ecco che mi ricollegò a ciò che ti ho detto sopra) e quindi decidere di scrivere di nuovo per il fandom; la terza prova, la più difficile, è stata affrontare il mostro più brutto che ci portiamo un po' tutti quanti dentro e cioè l’orgoglio. Tu lo hai sconfitto e hai pubblicato, hai condiviso con noi questa piccola e splendente perla e io di questo (e non solo io, ne sono certa) te ne sarò sempre grata!
Comunque, davvero non so se hai compreso/se ho reso bene ciò che pensavo di dirti già da un po'… ma anche se alla mia maniera dovevo troppo dirtelo e dovevo farlo qui perché per me le recensioni, da sempre, sono come quei fogli bianchi che si trovano alla fine di certi libri che non mi terrorizza riempire, anzi, che mi aiutano a capire tanto di me stessa e dell'autore di cui ho letto la storia. Se provassi a commentare su wa mi impappinerei e finirei col darla vinta al mio essere emotivo un po' ambivalente quindi no, meglio qui che è un po' come se fossi da sola in una stanza a parlare ad alta voce a me stessa, come se il racconto letto fosse un po' il mio specchio. Se questa recensione cadesse nelle mani di uno psichiatra credo mi rinchiuderebbe per il bene mio e quello comune.
Comunque, alla fine di tutta sta manfrina, quello che ho voluto dirti è che in questa terza parte sono saltate fuori tutte le tue caratteristiche caratteriali, predominanti, che ti rendono quella che sei. Nelle note poi hai tenuto a specificare che le ultime scene sembrano sbrigative etc… a me, come ti ho scritto mentre le leggevo, non lo sono sembrate affatto: anzi, l’ho percepito da sola che “mostrarci” in maniera concentrata quei giorni di condivisione tra i due fosse la tua intenzione! Quindi vai tranquilla. Sono sempre più curiosa di leggere di questo torneo e a proposito, me lo sogno pure la notte, in quelle due o tre ore in cui effettivamente dormo hahahah! Cosa devo aspettarmi? COSA. Dimmelo. No, scherzo. Quindi quindi quindi… saprò anche qual è il patronus di Harry? NO IO ORA URLO PERCHÉ HO APPENA PENSATO AD UNA COSA. Se ho azzeccato il patronus di Harry urlerò piangendo per il resto dei miei giorni. Riguardo al Ballo del Ceppo ho un terribile presentimento che spero possa limitarsi a restare tale ma non so. Non è che Kendall :/// in quanto partecipante al Torneo si fa invitare o comunque finisce al ballo con Harry come suo accompagnatore?! Non potrei mai superarla questa cosa. Io non dico manco che deve andarci con Louis perché sarebbe troppo scontato e non credo tu abbia fatto questa scelta (forse, sei imprevedibile)… ma con Kendall… mi dispero internamente. Parlando un attimo di coppie, ma Niall concluderà qualcosa con Josh?! Dio, fangirlo solo al pensiero. Che poi lo sai, non me li sono mai filati quei due ma come li descrivo tu, be', non c’è paragone (no, non sto pensando a Felicemente imbattersi). Senti, basta, le cose importanti te le ho detto, perciò posso andare che non mi sembra il caso di continuare a scriverti qui! Cià.
Alla prossima (quindi domani, massimo dopodomani). <3
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