Recensioni per
Take Me To Church
di Ale26186

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 103
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
21/07/17, ore 09:43

Ale, il momento della festa è arrivato. Aspettavo di poterlo leggere, per poter immaginare l'ambientazione della festa e per tutte le interazioni tra i personaggi e le emozioni che avrebbero vissuto durante questo momento. Non vedevo l’ora di poter vedere riuniti tutti insieme Alycia, Eliza, Maia e Richard e vedere quali emozioni avrebbero visto gli uni negli altri. Ho trovato tutto questo nel capitolo, ma ho trovato anche molto di più e soprattutto ho ritrovato uno degli elementi che mi stanno facendo amare così tanto questa storia… che il previsto angst, che sapevamo sarebbe arrivato per Alycia, sia stato preceduto anche stavolta da momenti spensierati e divertenti, che ci hanno poi portato a vivere ancora di più l’impatto della tensione emotiva finale di Alycia con Bob.
Questo percorso emotivo per me è stato dettato soprattutto dallo stato d’animo di Eliza, che vive prima la leggerezza delle battute e risate con Richard e Lindsey e che poi cambierà sempre di più da quando incontra Alycia, si rende conto che ha qualcosa di strano, comincia a bere, a suonare e a farsi tante domande, a cui non può dare risposta da sola, finché come gli altri la vede esplodere senza controllo. Lo stato d’animo di Eliza, completamente condizionato dall’osservare Alycia e dal non riuscire a capire cosa la stia facendo stare così male, ricalca secondo me perfettamente l’evoluzione del clima che si respira durante il capitolo dall’inizio alla fine. Con Alycia, ho vissuto invece un percorso di discesa che la porta sempre di più verso il baratro del suo passato, che è sempre lì latente, che non l’abbandona mai e che non può non emergere ed esplodere completamente quando si trova a provare di nuovo in modo così vivido sensazioni già vissute in passato nel momento della morte di Matthew. 
Ho vissuto tutto il capitolo confrontando nei vari momenti gli stati d’animo delle due protagoniste e di come arrivano al culmine nella parte finale del capitolo, che mi ha colpito davvero tanto.
Prima di parlare del finale però ho sorriso nel leggere i due pov iniziali di entrambe e i dialoghi con i loro rispettivi amici. Alycia che è stata invitata alla festa da Eliza, resta incantata anche dopo che Eliza è andata via e poi quando lo realizza, va nel panico di fronte ad una Maia divertita e complice che la osserva e capisce di dover prendere in mano la situazione se vuole che la sua amica ci vada davvero alla festa! Il dialogo mi ha fatto davvero ridere, soprattutto ho riso immaginando le facce di Aly! ;D E Meeko che le guarda come se fossero due pazze mi ha fatto morire! Stupende tutte e tre! Anche all’interno di questo singolo pov il clima leggero e il ritmo dato dalla conversazione delle due amiche, s’interrompe in modo spiazzante per far arrivare come un colpo sordo quello che all’improvviso Aly si trova a realizzare…
Sapevo che prima o poi nel capitolo Alycia avrebbe realizzato che alla festa ci sarebbe stato anche il “mostro” del suo passato, ma il fatto che questo pensiero arrivi così come un fulmine a ciel sereno e interrompa un momento di serenità così bello, che rovini la felicità dell’attesa di poter trascorrere una bella serata con Eliza, rende il momento emotivamente ancora più forte. Mi ha colpito tantissimo il modo in cui l’hai scritto… fino ad un attimo prima ho sentito nelle orecchie i suoni delle voci di Aly e Maia che scherzano e poi un silenzio irreale quando Alycia si blocca e la chiama… a Maia basta ascoltare il tono della voce di Aly per leggere il suo pensiero e fare quello che non mancherà mai di fare per lei… abbracciarla, cercare di tranquillizzarla e dirle che non la lascerà sola neanche per un attimo, che non le lascerà affrontare mai nulla da sola. Che dire… colpita e affondata da questa scena…  
Anche Eliza vive l’attesa della festa, è un po’ nervosa ma la tensione viene alleggerita prima da Lindsey e poi dal suo Piccolo Lord che tra scherzi e battute come sempre non manca mai di strapparle un sorriso. Le risate e gli scherzi tra loro sono sempre bellissimi! 
Accompagnate dai loro “angeli custodi” le Elycia s’incontrano finalmente nella hall ed Eliza si accorge immediatamente che in Alycia c’è qualcosa che non va… la vede e la sente strana… prova a chiedere, non insiste ma qui comincia il turbine di domande che per tutta la durata della festa continuerà a farsi per dare una spiegazione al comportamento strano di Aly. 
Alycia è un po’ a disagio per i complimenti che tutti le rivolgono, non ama stare al centro dell’attenzione, cerca di nascondere il suo imbarazzo, ma Eli se ne accorge e prova a tranquillizzarla. Eliza non può sapere cosa la sta turbando, ma legge il suo stato d’animo… La festa comincia in un’ambientazione suggestiva e bellissima e come sempre attraverso le tue descrizioni mi sono lasciata trasportare dentro la scena… mi ha emozionato l’immagine di questo falò che scalda e illumina nella notte la neve bianca, mi è sembrato di sentire il calore e il profumo della legna bruciata, e mi sono immaginata lì a bere una birra, ipnotizzata dalla magia del fuoco… e la magia sta nei particolari e nel modo in cui riesci a descrivere tutto come sempre… 
E anche nel pov di Eliza, l’atmosfera all’improvviso comincia a cambiare… il sorriso smorzato di Bob è un primo segnale. Eliza lo vede ma si concentra a cercare di far sorridere Alycia, vuole vederla sorridere, riesce nel suo intento e quando Aly le mostra il suo bellissimo sorriso s’incanta a guardarla. Nonostante questo bel momento Eliza è nervosa, diverse situazioni che osserva non la fanno stare tranquilla. La complicità e l’intesa che Alycia ha con Maia fanno emergere un po’ di gelosia, non perché abbia dei dubbi sul tipo di rapporto che hanno, ma per il modo che hanno di capirsi, per la profondità della loro amicizia. La gelosia e la tensione che sente le fanno dimenticare per un attimo che anche lei vive qualcosa di altrettanto speciale con Richard, ma in quel momento altri pensieri hanno il sopravvento.. c’è un’atmosfera strana e sembra che qualcosa dovrà accadere da un momento all’altro. Vede Alycia sempre più nervosa e Maia che prima le sta accanto, le prende la mano e cerca di tranquillizzarla e poi la vede parlare con Bob… non capisce cosa stia succedendo e questa cosa la innervosisce sempre di più, perché odia non poter avere il controllo di tutto. Come avevo detto all’inizio è lo stato d’animo di Eliza quello che più rappresenta il clima che si sta respirando durante la serata. Quando Richard le porta la chitarra e le chiedono di cantare, sembra che questa tensione possa allentarsi e che ci si possa finalmente rilassare, ma la scelta della canzone e il fatto che Eliza continui a bere non aiuta di certo. La bionda cerca di concentrarsi a suonare ma non riesce a smettere di guardare Alycia seduta in disparte, non riesce a cancellare il nervosismo che le provoca vedere Maia che le sta accanto e soprattutto non riesce a spegnere le domande che continua a farsi sullo stato d’animo di Alycia e su quello che vede accadere intorno a sé e a cui non riesce a dare una spiegazione. 
Mi è piaciuto davvero tanto che il pezzo della canzone sia stato scritto nel pov di Alycia perché quando lei s’incanta a guardarla suonare e tutto intorno a lei svanisce e resta sola con Eliza comincia un dialogo tra i pensieri di Alycia e il testo cantato da Eliza. La metafora del pifferaio magico è stupenda e dà l’esatta sensazione di quello che Alycia sta provando in quel momento… si sente trascinata da quelle parole che rispecchiano così tanto il suo dolore e il modo in cui lo vive. Eliza continua a cantare senza potersi rendere conto di quanto devastante sia quello che sta risvegliando dentro Alycia… all’improvviso tutto esplode e diventa incontrollabile! Eliza smette di cantare, tutto si ferma in un silenzio sordo… non esiste più nulla, solo la reazione di Alycia fatta di lacrime, tremori e le stesse sensazioni di quel giorno che si trova a rivivere. Ogni dettaglio torna a sconvolgerla come in quel maledetto giorno… la luce, il suono di una voce, il profumo di quella persona, che ora si trova dietro di lei e come quel giorno cerca di abbracciarla e di calmarla, perché sa esattamente cosa sta rivivendo in quel momento. 
Bob era lì ora come allora, e ora come allora Alycia lo incolpa della morte di Matthew, per averla trattenuta e aver salvato lei invece del bambino. 
Il dolore che non ha mai smesso di provare offusca la realtà e Alycia riversa i propri sensi di colpa su Bob, accusandolo di non aver fatto abbastanza per provare a salvarlo. Bob ci ha provato e ne porta ancora i segni, ma purtroppo non avrebbe potuto fare di più, ma incolpare lui è stato per Aly in tutto questo tempo un modo per sopravvivere al dolore... 
Convivere con i propri sensi di colpa oltre che con il dolore della perdita di una persona che ami è una cosa ancora più devastante e odiare Bob in tutto questo tempo è stato il modo che le ha permesso in qualche modo di andare avanti... Aly si sfoga, sa che sta sbagliando a continuare a prendersela con Bob, ma non riesce a fermarsi, vorrebbe vederlo reagire, ma lui incassa e la lascia fare perché sa che ha bisogno di buttare fuori tutto quel dolore, finché stremata si lascia finalmente abbracciare e chiede scusa a lui, a sé stessa e a Matthew. 
Nelle ultime righe ho amato tanto il fatto che Aly acquisisca la consapevolezza di aver bisogno di condividere il peso del suo dolore perché non ce la fa più a portarlo da sola e questo da speranza per il futuro e per come potrà affrontare la sua vita.
Grazie dolce Ale, grazie per tutto questo e molto altro...
Al prossimo sproloquio
Un bacio
Sara

Recensore Veterano
19/07/17, ore 17:35

Ah beh eccolo il dolore... ho riconosciuto subito le parole della canzone nonostante fosse tradotta in italiano ed è una canzone bellissima che adoro... come sempre i miei complimenti!!! L'attesa perché lavori è naturale l'importante è non smettere di scrivere e pubblicare!! Ciaooo a presto!!

Recensore Master
19/07/17, ore 11:49

Decisamente non mi aspettavo nulla del genere per questa festa... fin da subito avevo l'impressione che in qualche modo ci fosse di mezzo Bob, ma non mi aspettavo che i loro dissapori fossero per una cosa del genere. Questa volta è stata Alycia a crollare, spero che a consolarla e farla tornare di buon umore non sarà solo l'abbraccio di Bob, ma che anche Eliza ci metta del suo.
Un capitolo davvero particolare, con tanti sentimenti/sensazioni al suo interno, ansia, angoscia, tristezza, ma anche dolcezza, divertimento, trepidante attesa, ed un po' di eccitazione iniziale.
Come sempre una storia stupenda che non vedo l'ora di proseguire a leggere.
Alla prossima, un abbraccio
Pai

Recensore Master
19/07/17, ore 01:36

Mi hai fatto piangere.. complimenti storia splendida anche sembra brutto detto su questo capitolo tristissimo, storia dolce amara dai tanti segreti.. il dolore di aly non troverà mai pace sono curiosa di scoprire di più, nonostante non ami Bellamy qui mi ha fatto tanta tenerezza Spero a presto

Recensore Junior
17/07/17, ore 20:52

Lo so,lo so...sono dannatamente ripetitiva,ti giuro non vorrei esserlo, ma è colpa tua se lo sono, vorrei davvero che facessi un capitolo di merda così ti direi altro, uffà ahaha
Il capitolo mi è piaciuto molto, leggero e divertente, dopo il precedente capitolo ci voleva proprio

Finalmente le nostre bimbe hanno iniziato a prendere conoscenza dei propri sentimenti, soprattutto Eliza,grazie all' aiuto di altre persone, altrimenti queste 2 non avrebbero mai capito nulla (Eliza soprattutto)

Parliamo di Richard e di Maya, che dire di loro? Amo follemente i loro personaggi, sono fantastici, sanno quando devono dire una cosa, sono premurosi e farebbero di tutto per i loro amici, sanno ascoltare e soprattutto sanno capire prime delle dirette interessate.Sono gli amici che vorrebbero tutti, e chi lo ha è davvero fortunato!
Amo i "battibecchi" di R e E anche se si sa ogni scena dove è presente anche Richard è sempre un divertimento...come si dice? No Richard No Party...e approposito di party non vedo loro di leggere in capitolo della festa, ci sarà dell'angst e dove c è l angst ci sono io praticamente AHAHAHAHAHAHA

Meekoo AMORE COSA NON È? *---*

Dov è Lind? Mi manca un casino :'(

Scusa per la recensione di merda, sono appena tornata e sono distrutta
È la mia recensione dopo tanto tempo avrei potuto fare di meglio.
I'm so sorry :(

Recensore Veterano
09/07/17, ore 16:53

"Eliza, eliza, eliza.. Mia povera piccola anima incastrata tra un sospiro del passato ed un respiro della distanza tra l'oggi ed il futuro.
Sei stata coraggiosa, mia piccola bionda. Questa volta lo sei stata, ma sarai così forte da rinunciare all'abitudine di qualcuno che non ami che non scombussola il tuo futuro? Puoi farcela, biondina. So che lo vuoi, fa un lungo respiro e.. Lasciati guidare dal cuore e non dalla paura." È questo quello che avrei detto alla tua Eliza, se l'avessi avuta davanti. Questa necessità di fuggire, di isolarsi, mi sembra così mia che fa quasi paura leggerla, ma è così "necessaria" alcune volte. Solo che il suo isolarsi dal tutto questa volta le farà incontrare il suo punto di domanda più grande. Chi è questo meraviglioso angelo misterioso dagli occhi color smeraldo? Scoprilo!
Alycia.. Più c'è la mia dolce, forte, schiva, silenziosa e rancorosa Alycia. Mi hai destabilizzato con questo capitolo, se prima avevo qualche idea, me le hai annientate... Ed è magnifico! Perché amo essere sorpresa nella lettura, mi spiazzi e lo adoro. Sono incuriosita, rapita ed in adorazione. Avevo già letto, ma ora, rileggendo ogni capitoli, mi sembra di percepire quello che mi era sfuggito nella prima lettura. Adoro!
Ho detto che adoro Meeko? Non credo, ma è un lupo ed è il lupo di aly non avrei potuto non amarla.
Questo incontro lascia il respiro spezzato. Ora scusami ma ho altri capitoli da rileggere 😍
Ottimo lavoro, piccola!!!
Ci si legge nel prossimo capitolo, che sia il tuo od il mio poco importa
Ti adoro!
Tua sweetie klork

Recensore Veterano
09/07/17, ore 16:28

Premettendo che ho già letto gli altri capitoli, ma voglio far un "percorso" con le mie recensioni, fingendo di non sapere quel che accade, nei capitoli successivi.
Questo capitolo è suggestione allo stato puro. La neve, come avrei potuto non amare questo tuo modo di dipingere lo scenario che "questa" schiva alycia si trova d'innanzi ogni volta, analizzandone ogni pittoresca sfumatura.
Sembrava quasi d'essere li con leu, magari nascosta dietro ad un albero innevato, senza violentare la sua privacy. Fantastico. La pace che si legge nel suo poi è malinconica, piacevole, ma che ti lascia un sapore agrodolce sulle labbra, dopo aver assaporato ogni parola. Questa alycia affascina, come affascinano le sue ferite nascoste dal candore di questa neve, che copre ed accentua ogni dolore. Intenso!
Eliza, che dire di questa dolce e pensierosa eliza?! Sicuramente il suo stato d'animo è celato, ben nascosto. Si limita ad osservare, a rubare ogni dettaglio di questa nuova avventura che l'imprevisto le ha posto davanti. Attenta osservatrice, ma anche una dolce simpaticona che associata ad un tenero mascalzone come Richard, supportata dalla splendida Linz. Il rapporto tra i primi due lascia intendere una forte complicità, un sostegno reciproco e la cosa che più colpisce è sicuramente lo scambio di battute e il prendersi cura uno dell'altra. Uno che la riporta alla realtà, scippandola dai pensieri, l'altra le offre un aiuto un po' più fisico, in questo caso.
Una parte che ho adorato è eliza che viene rapita dal dolce sorriso dell'anziana donna, che come il bastone lascia presagire ha difficoltà fisiche importanti. Quel sorriso che le rivolge, capace di distrarla da suo handicap è importante. Sembra una figura materna fondamentale per Alycia e questa cosa, stranamente ed inconsapevolmente si riflette su questo di sguardi tra la biondina e la dolce Lucy.
Poi c'è maia, io ho un debole per lei a prescindere e questo lo sai, ma qui ha un ruolo fondamentale per entrambe e lo si capirà anche nei capitoli successivi.
E poi, finisci un capitolo del genere in questo modo? Ma sei pazza? La domanda che preme nella mente immediatamente è una.. A chi si riferisce alycia? Chi ha così ardentemente voglia di cacciare dal suo luogo sicuro, le montagne innevate? Jason? Bob? NAH Secondo me è Jason, quello che più di tutti era contrariato a questo soggiorno, ma si sa.. Si scoprirà solo leggendo.
Come al solito ottimo lavoro, piccola Heda. Sono orgogliosa e fiera di te.. Di ogni parola, che con difficoltà (più emotiva che pratica) riesci amettere insieme Creando mangia..
Sei eccezionale!
Ci si legge nel prossimo capitolo, che sia il tuo o il.mio poco importa ;)
PS ci vediamo nel tuo 😋
with love
your sweetieklork
(Recensione modificata il 09/07/2017 - 04:29 pm)

Recensore Junior
29/06/17, ore 20:57

Ok Ale… ogni volta te lo dico, mi dispiace ripetermi ma diventa davvero sempre più difficile riuscire a recensire… ogni capitolo mi fa entrare sempre di più dentro la storia, ogni pov di entrambe le protagoniste mi trasporta nelle loro vite e mi travolge completamente. Questo è un capitolo di confronti, di riflessioni, di un inizio di consapevolezza dei sentimenti importanti che le Elycia stanno provando l’una per l’altra, una consapevolezza che arriva anche grazie al modo in cui possono parlarne con i loro amici più fidati.
Sai quanto amo questo Richard e il suo rapporto con Eliza, mi sono innamorata di lui fin dall’inizio, del modo in cui stai descrivendo il loro rapporto, del modo in cui le sta accanto… in questo capitolo c’è l’essenza della loro bellissima amicizia. Dopo la notte che Eliza ha passato a casa di Alycia, Richard si fa trovare nella sua stanza, ha bisogno di parlarle di Alycia di dirle cosa ha visto in lei e nel modo in cui la guarda e ha bisogno di capire se Eliza ha percepito le stesse emozioni. Prima di arrivare a parlare di questo però il loro scambio di battute mi ha fatto sorridere e riflettere! Richard c’è sempre stato per Eliza, qualsiasi sia stata la situazione, lui le è sempre stato accanto senza giudicarla mai. Sa scherzare con lei, sa giocare e ridere con lei, ma sa anche fare le domande giuste al momento giusto e quando le chiede “come stai?” senza preavviso, coglie di sorpresa Eliza che tenta all’inizio di non farsi invadere troppo dalle domande del suo amico. 
Richard è diretto e spiazzante nel dirle cosa ha visto nel modo in cui Alycia la guarda e che cosa pensa che Alycia possa provare per lei… non si stupisce che Eliza possa non averlo notato e che possa soprattutto non aver ancora realizzato anche i suoi sentimenti per Aly, non insiste, ma fa quello che ha sempre fatto, la stringe tra le braccia, la fa sentire al sicuro, la fa sentire che non sarà mai sola e le dice che quando realizzerà di essersi innamorata di lei, troverà la sua porta aperta, le sue braccia ad accoglierla e troverà sempre il suo amico con cui poter parlare di tutto, perché Richard è la sua persona e non ci sarà mai nulla di cui non potranno parlare…
Richard esce dalla stanza dopo aver sganciato la sua bomba e lascia Eliza a guardare dentro sé stessa e a fare i conti con quello che lui le ha detto… e ha lasciato me con le lacrime agli occhi a leggere e a rileggere le ultime righe del pov e ad emozionarmi… grazie…
Anche Alycia si trova a fare i conti con qualcuno… Maia si rende conto che la testa della sua amica è da un’altra parte e non sta ascoltando minimamente quello che le sta dicendo e allora cerca di farla sorridere e cerca di capire se Aly voglia parlarle dei suoi pensieri. Alycia sa che con lei potrà sempre parlare, Maia sa capirla e soprattutto qualsiasi cosa vorrà dirle non la giudicherà mai. La serata e la notte passata con Eliza hanno lasciato tante emozioni dentro Alycia e ora è difficile cercare di spiegarle ma ne ha bisogno e con Maia sa che può provarci… e non ci prova soltanto, butta fuori tutto e riesce a far capire a Maia esattamente come si sia sentita ad ascoltare Eliza parlarle del suo passato, di come senta di riuscire a capire tutto quello che ha provato e vissuto, di come senta l’importanza di quello che Eliza ha voluto condividere con lei e di come sia difficile ascoltare di certi dolori e non essere sicura di esserci stata nel modo migliore. Alycia ha bisogno di Eliza, vuole starle accanto ma senza darle l’impressione di volerlo fare perché prova compassione per lei. Vuole starle vicino perché ci tiene davvero, è questo che vorrebbe farle capire, ma ha paura che Eliza possa travisare le sue intenzione e leggere della pietà nei suoi occhi e un’immagine di sé stessa che non vorrebbe mai vedere riflessa negli altri.
Maia sa perfettamente di cosa Aly stia parlando, con lei si è trovata nella stessa situazione quando 5 anni prima le aveva parlato del suo passato e ha sempre trovato il modo di starle vicino e di comprenderla. E allora cerca di tranquillizzarla come sempre, le dice che l’unica cosa che deve fare è essere sé stessa e lasciare che Eliza continui a conoscerla e continui a sentire quella fiducia che le ha permesso di aprirsi con lei. Il suo modo di essere, l’aspettare i suoi tempi, volerla ascoltare facendola sentire al sicuro, il riuscire a comprendere i suoi stati d’animo, ha fatto si che Eliza le permettesse di entrare così tanto nella sua vita. Questa strada la stanno percorrendo insieme, Maia le dice di continuare ad aiutarla ad andare avanti in questo percorso. 
Alycia resta per un attimo a riflettere sulle parole di Maia e si perde nel pensiero degli occhi di Eliza, ma questo momento di calma viene movimentato dall’entrata in scena di Meeko! Mi era mancata e sono felice che sia tornata! Ho adorato ogni scena che hai descritto con lei, sono sempre dolcissime e c’è sempre tutta la complicità e l’affetto che la lega ad Alycia. La scena degli schizzi è bellissima, spensierata, sincera e soprattutto è il sorriso di Alycia ad essere sincero, perché con Maia e Meeko sa che può lasciarsi andare e vivere i pochi momenti di serenità che riesce ad avere stando con loro.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui Maia risponde alla telefonata e dimostra di essere andata molto oltre a quello che Alycia le ha raccontato, riguardo ai suoi sentimenti per Eliza. Ho adorato la complicità che emerge durante la telefonata tra Maia e Richard e spero di vederli interagire ancora tanto insieme! Bellissimo il fatto che Richard abbia invitato Maia alla festa! Ma la scena della telefonata è stata tutta descritta in modo splendido, soprattutto mi sono immaginata tutte le facce di Alycia che guarda Maia parlare al telefono e rendersi conto che Eliza l’aveva chiamata, senza che lei potesse rispondere! 
Anche durante l’incontro con invito alla festa mi sono immaginata le facce di entrambe e ho letto tutto il paragrafo sorridendo… Maia che si dilegua e le lascia sole, Richard che c’ha messo il suo zampino, l’imbarazzo di entrambe, i pensieri impacciati di Eliza, che cerca tutta la sua spavalderia, ma che come una ragazzina al primo appuntamento non sa come invitare Alycia alla festa! Alla fine tutto d’un fiato, Eliza riesce a tirare fuori l’invito, che ovviamente Aly altrettanto imbarazzata non può che accettare. E ora aspettiamo la festa, in cui purtroppo viene da pensare subito che Aly non incontrerà solo Eliza… angst in arrivo… 
Intanto mi sono goduta l’intensità, ma anche i momenti spensierati di questo capitolo. Sto amando tantissimo il modo in cui stai alternando i momenti più seri, più intensi e a volte anche duri da leggere con situazioni più leggere, in cui emergono i rapporti bellissimi che ci sono tra tutti i personaggi. 
E anche stavolta ho sproloquiato abbastanza, e non solo qui… ;-)
Grazie sempre di cuore dolce Ale, al prossimo sproloquio...
Sara 

Recensore Junior
29/06/17, ore 20:06

Ciao. Devo dire che avevo in mente in questi giorni la tua ff perchè mi aveva molto incuriosita e avevo il timore l'avessi abbandonata, e invece mi fa molto piacere trovare questo capitolo dove gli equilibri si stanno formando ma sono sempre molto molto precari e penso che non dureranno a lungo. Trattandosi di una storia molto originale, mi aspetto il colpo di scena dietro l'angolo e non vedo l'ora di leggerlo. Alla prossima

Recensore Veterano
29/06/17, ore 12:52

Ehilà eccoti qui con un nuovo capitolo!!! Ma brava! So che sei impegnata quindi grazie per aver aggiornato! Forza che siamo curiosi.... adoro Richard mi sta troppo simpatico! Ma so che questi capitoli felici stanno per finire o sbaglio?? Non farci soffrire troppo te l'ho già detto mi raccomando!! Al prossimo capitolo!!

Recensore Master
29/06/17, ore 12:33

Il tuo Richard è fantastico! Lui si che ha capito tutto!! Eliza mi sa che aveva bisogno di una spintarella per iniziare ad aprire gli occhi, ed è stato fantastico vederla così impacciata ed imbarazzata solo per chiedere ad Alycia di andare alla festa con lei e tutto il resto del cast. Le tue storie sono sempre una garanzia, ora sono davvero curiosa di vedere cosa accadrà a quel falò tra una birra e una canzone con la chitarra.
Spero di leggere presto il seguito, un abbraccio
Pai

Recensore Junior
05/06/17, ore 18:24

Ale, stavolta si che è difficile davvero… e ora come metto ordine in tutte le sensazioni che ho vissuto leggendo questo capitolo? C’è talmente tanto dentro che non so come fare, ma come sempre ci proverò, ho bisogno di farlo, ho bisogno di capire ancora di più scrivendo. Intanto devo fermare le lacrime e asciugarmi gli occhi, per riuscire a scrivere, perché stavolta mi hai fatto piangere sul serio. Tutto così intenso, tutto così vero e poi sai bene che effetto mi fanno le parti introspettive che scrivi… ma in fondo non sono affatto stupita della mia reazione. 
Il capitolo comincia dove si era interrotto il precedente, da quell’invito per il the da parte di Alycia. E’ in quella tazza di the che Eliza nasconde il suo sguardo, per provare a contrastare la forza con cui Alycia le dimostra di essere in grado di capirla. Ai suoi occhi Eliza si sente talmente vulnerabile che ad un certo punto ha bisogno di scappare e di rifugiarsi in sé stessa, ha bisogno di stare da sola con i suoi pensieri, con delle domande su Alycia che non può fare a meno di farsi, su quanto riesca ad attraversarla dentro anche solo con uno sguardo. Domande che in realtà entrambe continuano a farsi pensando all’altra. Ogni volta che s’incontrano, ogni volta che i loro sguardi s’incrociano, ogni volta che provano ad accennare a dirsi qualcosa, e si rendono conto di quanto l’altra riesca a leggere più di quello che vorrebbero mostrare.
Eliza ha paura di queste domande e soprattutto ha paura di trovare le risposte, perché quello che Aly le sta dimostrando, il modo in cui è entrata nella sua vita, il modo in cui la sta guardando, sta andando ad abbattere dei muri che Eliza pensava di aver costruito per rendersi inaccessibile agli altri. Il suo stato d’animo è tutto un contrasto di emozioni… il bisogno di essere con lei, di sentire la serenità che Aly riesce a farle provare, di guardare i suoi occhi e il suo sorriso, e ora che è lì il rendersi conto di non riuscire neanche a guardarla, la paura di capire quanto Alycia abbia visto oltre la scena girata sul set. Ogni sguardo di Alycia che cerca di capire, apre una crepa nel muro di difesa di Eliza e questo la destabilizza. Neanche il suo migliore amico Richard è mai riuscito ad andare così tanto oltre le sue difese. Richard sa tutto, conosce il suo passato, il suo dolore, i suoi incubi e sa come starle accanto, ma non hai forzato Eliza, non è mai andato oltre senza il suo permesso. C’è sempre stato per lei, ci sarà sempre, ma senza mai invadere i suoi spazi, rispettando i suoi tempi. Alycia è diversa, con lei non si possono stabilire regole e distanze da mantenere. Quelle distanze sono già state annullate prima ancora di iniziare a parlare davvero. Una forza inarrestabile continua ad avvicinarle ogni volta di più. Alycia ha già bussato alla porta per entrare e le regole le sta dettando lei… Vuole parlare, vuole parlare davvero di quello che è successo sul set e non darà ad Eliza neanche l’alibi di poter annegare i suoi pensieri nell’alcol. Parte con domande dirette, le dimostra di aver capito quanto Eliza sia andata oltre la recitazione, vuole sapere e quello che più destabilizza Eliza è che le dimostra di non aver paura di sapere, quando invece il suo unico pensiero è di volerla proteggere da tutto quello che potrebbe scoprire del suo passato. Vorrebbe solo veder scappare Aly, vorrebbe vederla in salvo, almeno lei che ancora ignora il perché dei suoi incubi, che ancora non ha attraversato completamente quella porta, ma alla fine, proprio perché Alycia le dimostra di non avere nessuna intenzione di volersi tirare indietro, è proprio Eliza a scappare, nascondendo gli occhi pieni di lacrime, non riuscendo più a reggere alle emozioni…
Non so quanto tempo sia durato questo momento, ma io l’ho vissuto come Eliza, senza riuscire a rendermene conto. Per me ogni volta che s’incontrano il tempo si ferma sempre e poi ho bisogno di sbloccare i pensieri per riuscire ad andare avanti nella lettura… resto lì nelle loro menti questo è l’effetto che mi fa quello che leggo… non so come altro spiegarlo, se non dicendoti che in quel momento non Eliza non era l’unica con le lacrime agli occhi…
Dopo tutto quello che è successo, nessuna delle due riesce a dormire e tutte e due continuano a farsi delle domande… Eliza su quello che Alycia sta scatenando dentro di lei, mentre Alycia sulla paura di aver potuto ferire Eli con il modo in cui ha provato ad avvicinarsi e a farla parlare. Ancora una volta Eliza ha paura, ma l’istinto la porta di nuovo da Alycia, in piena notte, infreddolita e coperta di neve. Il modo in cui Alycia l’accoglie, la fa sentire al sicuro, le sta vicino senza forzare nulla, senza fare domande indiscrete, ma stavolta lasciando che Eliza possa scegliere quando e di cosa parlare, fa si che Eli si senta capita come non le era mai successo e si senta pronta a parlare del suo passato nonostante abbia paura di farle del male, nonostante abbia paura di quello che potrà leggere nei suoi occhi. Eliza inizia a raccontare e il tempo si ferma di nuovo… Alycia continua a guardarla, mentre Eliza a fatica racconta quello che è stato fatto a Daniel, di cui lei in qualche modo si sente in colpa… pensa di non aver fatto abbastanza, era il suo migliore amico e avrebbe dovuto salvarlo, avrebbe dovuto fare di più per capirlo, per proteggerlo da chi voleva fargli del male solo perché Daniel viveva quello che era in maniera normale. Viveva il suo essere gay senza sbandierarlo, ma senza neanche nasconderlo. Come nel capitolo precedente anche stavolta la mia mente si è bloccata all’immagine del corpo martoriato di Daniel… mi ha sconvolto pensare alla realtà che hai descritto e quanto purtroppo troppo spesso ancora accade.
Nello sguardo e nelle parole di Alycia, Eliza trova quello che le permette di sentirsi libera di sfogarsi e di tirare fuori emozioni per troppo tempo sepolte dentro di lei. Alycia le dimostra di capire come si sente Eliza, come un mostro, un mostro da cui stare lontano, perché ci si fa del male a starle accanto… Aly vede solo quello che invece Eliza è riuscita a dimostrare a Daniel a differenza degli altri e degli animali che lo hanno massacrato e ucciso… Aly vede l’amicizia vera che c’era tra loro, l’affetto, il sostegno, la comprensione che Eliza ha dato a Daniel e il dolore di non aver potuto continuare a vivere questo rapporto e di non aver potuto continuare ad aiutarlo. Alycia le dimostra come la vede… non come un mostro da cui stare lontano, ma come una persona che ha così tanto di bello da mostrare e dimostrare alle persone che vogliono conoscerla davvero. 
Dolcissimo è il modo in cui Eliza si sente di poter crollare tra le braccia di Alycia, dopo aver tirato fuori tutto il suo dolore per troppo tempo celato, abbassando finalmente un po’ quelle difese e provando a lasciarsi andare a farsi proteggere non dai suoi muri, ma dall’affetto e dalla comprensione che Alycia le ha dimostrato.  
Non so se sono riuscita davvero a farti capire come ho vissuto la lettura di questo capitolo, che penso sia tra i più intensi che tu abbia mai scritto… le loro sensazioni, i pensieri, le emozioni, gli sguardi sono arrivati tutti in ogni momento.
Ogni volta ti spingi oltre nel tuo modo di scrivere e in quello che vuoi far emergere dei tuoi personaggi, ogni volta diventa sempre più difficile riuscire a dirti tutto quello che vedo nei tuoi capitoli, ma ogni volta è sempre più emozionante provare a farlo.
Al prossimo sproloquio dolce Ale e grazie di cuore…
Sara

Recensore Master
05/06/17, ore 14:03

Un capitolo di tristezza e dolore, quella perdita è stata davvero terribile. Insomma ogni perdita lo è, ma a quel modo, e per quel motivo, portando il peso di non aver capito e non essere intervenuta, è una cosa che ti distrugge completamente. Alycia però è stata davvero fantastica con lei. Prima azzarda chiedendo e sfidandola con lo sguardo, cercando di spronare Eliza, ed anche se nessuna delle due forse lo aveva ancora capito era proprio ciò che serviva per scuoterla da quello stato. Poi la sostiene, la comprende, e la conforta con dolcezza pur mantenendo una certa distanza e lasciandole i suoi spazi e tempi.
Un capitolo intenso e molto bello.
Alla prossima, un abbraccio
Pai

Recensore Veterano
05/06/17, ore 13:09

Ciaooooo!!!
Come sempre Ale sai colpire dritto nel segno! Capitolo toccante e viene voglia di dare inizio a una caccia alle streghe contro quei tre ragazzi... vorrei poter credere e dire che queste cose non siano mai accadute ma purtroppo non esiste questo rispetto verso gli altri...
mi piace il rapporto tra le ragazze e sono curiosa di sapere il resto!!

Recensore Junior
18/05/17, ore 00:00

Con l’inizio di questo capitolo ci hai portato subito con l’immaginazione sul set di The 100, con Eliza pronta ad entrare nel “suo” personaggio, quella Clarke che ha sempre amato tanto, quella Clarke che è diventata parte integrante di sé stessa. Eliza sembrerebbe pronta ad interpretare una delle tante scene sul set, come tante volte ha già fatto, ma i suoi pensieri fanno subito capire che questa scena che sta per girare con Richard e Bob non è affatto una scena qualunque e non solo perché sa che sarà una scena molto forte e violenta, creata da Jason per fare scalpore e cercare di alzare gli ascolti della serie, ma anche e sopratutto, perché solo l’idea di girarla sta facendo riaffiorare dentro di lei dei ricordi del passato, dei ricordi che ha cercato di dimenticare e chiudere dentro di sé, ma che danno la sensazione che di lì a breve esploderanno. Questa è la sensazione che ho avuto in tutta la prima parte… ho immaginato Eliza come un vulcano che sente che esploderà a breve. Nonostante tutto quello che sta vivendo dentro, Eliza prova a mantenere il controllo, prova a concentrarsi sul suo lavoro, diventa Clarke ed entra in scena.
La scena sembra andare come da copione, Eliza sembra riuscire a recitare la sua parte, seguendo quel maledetto copione, fino al momento in cui la sua mente esce dal set ed entra in un incubo già vissuto in passato… mi sono lasciata trasportare completamente nell’incubo insieme a lei, ho vissuto l’angoscia di Eliza, l’oppressione dentro di sé, il tentativo di non lasciarsi sopraffare dal dolore di quel ricordo devastante… poche righe per descrivere tutto questo, poche righe in cui c’è davvero tanto.
Eliza ci prova di nuovo ad allontanare quei pensieri, a sgombrare la mente, a tornare ad essere Clarke, ma più la scena va avanti, più diventa impossibile. Ormai non è più sul set, non è più Clarke che tortura Murphy, ma si ritrova ad essere il carnefice che, in una stanza buia, ha torturato e impiccato Daniel, qualcuno che faceva parte della sua vita, qualcuno a cui teneva, che come Murphy sul set non ha voluto cedere e si è ucciso...
Lo “stop” di Jason non riesce a sbloccare la mente di Eliza che continua a vivere quel ricordo, ma ha riportato me alla realtà, che non riuscivo a continuare a leggere, ma a vedere l’immagine del corpo di Daniel sospeso nel vuoto… la scena del passato colpisce in pieno ed è di un’intensità unica, grande Ale davvero…
Eliza non riesce a tornare con la mente alla realtà, mentre Jason a differenza di altre volte le dice di aver apprezzato il suo fuori copione e si complimenta con lei per qualcosa che di certo non è stato voluto stavolta. Tutto ciò che ha mostrato, che non era stato scritto nel copione è solo frutto di ricordi devastanti che non avrebbe mai voluto rivivere in quel momento davanti a tutti. Il gesto di Jason che le tocca la spalla fa esplodere senza più controllo tutta la sua rabbia, il suo dolore e le lacrime che non può più controllare. La scena tiene con il fiato sospeso e lo scambio di battute finali fa capire che Murphy sa chi era Daniel, e ovviamente spinge a volerne sapere di più.
Insieme ad Alycia vediamo subito come si stanno vivendo le Elycia da due settimane. Due settimane sono passate da quando si sono conosciute ed ogni sera si ritrovano a prendere il the e ogni sera imparano a conoscersi ed aprirsi di più. Il loro passato non consente a nessuna delle due di sentirsi ancora pronta a parlare con l’altra in maniera completamente aperta. Eliza ha potuto vedere con i suoi occhi il turbamento di Alycia, anche se ancora non sa perché l’ha vista in quello stato, mentre per Alycia fino a questo momento è stata solo una sensazione… sentire un legame profondo, sentire che anche in lei c’è qualcosa di oscuro di cui non si sente ancora di parlare. Entrambe rispettano il dolore dell’altra e non insistono mai per spingere troppo oltre. Il giorno che viene girata quella scena, che Aly ha capito che sarebbe stata difficile per Eliza, anche lei può vedere con i suoi occhi  esplodere il dolore di Eliza.
Prima però ci ritroviamo con Aly in quella stanza dove c’è quell’unica fotografia che rappresenta un passato felice che non è più esistito… un’Alycia che non c’è più, l’Alycia di ora non si riconosce più in quella foto, perché poco dopo non è più stata la stessa.
Bellissimo il modo in cui stai intrecciando gli elementi che abbiamo letto in altri capitoli e li stai incastrando tra loro per far scoprire la vita delle due protagoniste.
Mi è piaciuto molto quando Alycia osserva Eliza con Richard, si rende conto del rapporto stretto che hanno e che non si è ancora sentita di provare a conoscere gli altri, non perché non le piacciano queste persone, ma perché tra loro si nasconde l’ombra del suo passato e non si sente ancora pronta ad incontrare questa persona, ed Eliza le dimostra di rispettare i suoi tempi anche in questo caso.
E’ stato emozionante rivedere la scena girata sul set attraverso gli occhi di Alycia che la osserva dall’esterno, vivere i suoi pensieri, il suo rendersi conto subito che in Eliza c’era qualcosa che non andava, il suo continuare a chiedersi cosa nella sua vita l’abbia fatta soffrire tanto e cosa c’è che la fa sentire così legata a lei. 
Dopo l’esplosione di rabbia di Eli, le sue urla, Alycia vede Richard parlarle, abbracciarla e riuscire a calmarla un po’, ma ha bisogno di rendersi conto di persona di come sta, ha bisogno di vederla, di starle accanto, di vederla sorridere di nuovo e di essere lei a farla sorridere. Mentre esce la incontra e nell’imbarazzo di quel momento, dalla voce di Alycia arriva un altro invito per un the e quel sorriso di Eliza che Alycia tanto voleva vedere… un altro invito è stato accettato e davanti a quel the avranno tanto da provare a dirsi… 
Un altro capitolo di emozioni vere, di vita vera e io che come sempre mi perdo nelle tue parole e nelle mie… grazie dolce Ale, grazie sempre, al prossimo sproloquio.
Sara