Recensioni per
Take Me To Church
di Ale26186

Questa storia ha ottenuto 103 recensioni.
Positive : 103
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/05/17, ore 12:43

Ciaooooo sono mega curiosa!!! Voglio sapere tutto di questo Daniel e cosa è successo ad Alycia!!
Aspetto il prossimo capitolo! Brava continua così!!

Recensore Veterano
27/04/17, ore 13:10

Ciao Ale finalmente sono riuscita a leggere questa tua fantastica storia! Che dire la adoro! Ma ti conosco e so che arriverà tanta gioia e tanto dolore... mi raccomando non spezzare il nostro cuore!!!
Grandissima come sempre! A presto!

Recensore Junior
26/04/17, ore 21:49

Ale, questo capitolo dove per la prima volta le Elycia possono parlarsi e cominciare a conoscersi, mi ha fatto questo effetto… l’ho letto tutto, o quasi, con il sorriso sulle labbra, mi sono goduta ogni battuta, le loro espressioni, le descrizioni dei loro pensieri, la loro voglia di guardarsi, con la paura che l’altra se ne accorgesse, il loro scoprire le emozioni nel vivere questo loro primo incontro. Ho immaginato ogni scena come sempre mi succede quando ti leggo e mi sono divertita ed emozionata con loro! Mi è piaciuto moltissimo il clima leggero che hai creato tra loro fin dall’inizio e il modo in cui si sono avvicinate, nonostante entrambe fossero uscite dall’albergo con il bisogno di stare da sole con sé stesse, ognuna con i propri pensieri e i propri demoni, di scappare da chi conoscendole fin troppo bene avrebbe capito solo guardandole negli occhi il loro stato d’animo. Avrebbero voluto perdersi da sole tra quei meravigliosi boschi, ma il destino e quella creatura meravigliosa che è Meeko le hanno guidate ad incontrarsi di nuovo…
Nel momento in cui s’incontrano mi è venuto subito da sorridere, come avevo sorriso alla fine del capitolo precedente, con Alycia che non riesce a controllare la sua voce quando chiede ad Eliza perché fosse lì ed Eli che d’istinto ha seguito Meeko e si è ritrovata di fronte a lei.
I loro sguardi s’incontrano di nuovo ma lo scambio di battute alleggerisce un po’ l’emozione. Meeko si sente un po’ messa da parte e pensa bene di attirare l’attenzione di entrambe su di sé. La scena l’ho trovata molto dolce e anche importante sia perché mostra di nuovo quanto Alycia e Meeko si capiscano con un solo sguardo, che rapporto di fiducia e di intesa abbiano, sia perché mostra Eliza che d’istinto sente di potersi fidare di entrambe pur non conoscendole ancora. Mi piaciuto tantissimo il modo in cui Alycia ha descritto il rapporto libero ma di vero affetto che hanno. Sono entrambe libere, ma sanno sempre come trovarsi.
Eliza sta gioco, sente di non avere motivi per avere paura e vederla giocare con Meeko strappa un raro bellissimo sorriso ad Alycia. Anche Aly comincia a sentire la curiosità di volerla conoscere meglio. Molto bello e intenso il ragionamento che fa con sé stessa, mentre resta incantata a guardare Eliza… normalmente non le succede quello che ora sta sentendo per lei… non è una persona che di solito è a suo agio con le altre ragazze della sua età, se ne sta spesso da sola e non ama la compagnia di molte persone, ma sente di avere di fronte una persona che vale la pena di conoscere meglio, che la incuriosisce. Eliza con un sorriso la colpisce in pieno e si presenta, Alycia sembra rilassarsi ma quando Eli prova ad accennare alla misteriosa pietra bianca, Alycia s’incupisce per un attimo di nuovo e su quell’argomento ristabilisce le distanze… una parte di lei sente di potersi fidare, che potrebbe aprirsi, ma per i suoi demoni ha bisogno ancora di tempo… non riesce comunque a trattenere la voglia di restare con Eliza e si spinge ad offrirle del the a casa sua.
Ale che sogno la casa di Alycia!!! Avevamo parlato di come avevi immaginato la sua casa, ma leggerla attraverso la tua descrizione mi ha fatto provare la stessa meraviglia di Eliza nel vederla sia all’esterno che all’interno! Tra altri scambi di battute, che hanno continuato a farmi sorridere, e di sguardi, dita che si sfiorano e danno la sensazione di una scossa elettrica, e verità che non si possono ancora raccontare, sul perché c’è una tazzina in frantumi sul pavimento, Eliza nota un particolare molto importante… a casa di Alycia non c’è nessuna foto né sulle pareti, né sui mobili… neanche una… il che è strano sia perché normalmente nelle case tutti amano esporre delle foto della propria vita, ricordi di famiglia o di amici, sia perché anche se Alycia ancora non lo sa, Eliza in una stanza dell’albergo in cui era capitata per caso, una foto di Alycia l’ha vista, ma non qui in casa… e in quella foto Alycia sembrava felice, sembrava un’altra persona… la tazza per terra la distrae da questi pensieri, a cui sa che sicuramente ora non potrà avere risposta, ma che la spingono sempre di più a voler conoscere meglio Alycia e cosa che la tormenta e l’ha cambiata così tanto… una sola riga e non so quanto mi hai dato da pensare! Ma come fai? Non lo so, ma so come mi fai vivere ogni cosa che scrivi! Sei incredibile!
Il the bevuto davanti al camino, fa provare ad Eliza un senso di calma e di tranquillità e la stessa sensazione la prova Alycia durante la passeggiata nei boschi per tornare all’albergo, con Eliza che non smette di parlare ma che stranamente (ma non tanto), invece di infastidire Alycia, la tranquillizza attraverso il tono della sua voce. La passeggiata da ad entrambe la sensazione di essere durata troppo poco rispetto alla voglia di restare insieme e così la voce di Alycia, ormai totalmente fuori controllo, invita di nuovo Eliza per un’altra tazza di the per il giorno dopo… e l’invito non può essere che accettato…
Nelle sensazioni di Aly alla fine del capitolo tutta l’importanza di questo incontro e quanto si siano scambiate in poco tempo… Il tempo si era come fermato mentre erano insieme e ora che ha ripreso il suo normale ritmo ha lasciato in Alycia un senso di serenità che non provava da tanto tempo e che può attribuire solo all’influenza positiva che Eliza ha dimostrato di avere su di lei…
Quanta magia in questo primo incontro, grazie a loro, alla dolcezza di Meeko, alle ambientazioni che descrivi sempre in modo così bello e con così tanti particolari.
Grazie dolce Ale, e al prossimo capitolo.
Ti mando come sempre il mio abbraccio
Sara

Recensore Junior
20/04/17, ore 08:46

Eccomi a leggere di nuovo le tue storie come sempre mi catturano nel tuo mondo....

Recensore Junior
17/04/17, ore 22:46

Ok l'inizio non è dei migliori ma spero proprio che la storia finisca diversamente. .

Recensore Junior
17/04/17, ore 22:25

Hey finalmente sono troppo curiosa di sapere cosa mi dirà questa storia. ..

Recensore Junior
17/04/17, ore 16:11

Ale, sai quanto stessi aspettando la parte introspettiva di Eliza che non era ancora emersa in questa storia… non vedevo l’ora di leggerla e ne è valsa davvero la pena aspettare! Sai quanto amo queste parti e quante emozioni mi fai arrivare quando le scrivi e qui ne sono arrivate davvero tante…
Fin dall’inizio del capitolo arriva subito la sensazione che Eliza sia travolta da tutto ciò che è successo nella hall e abbia bisogno di un momento di stacco da tutto... adora la sua stramba famiglia, adora la confusione e il buon umore che sanno portare sempre, ma a volte può accadere qualcosa che fa sentire la necessità di prendersi un momento solo con sé stessi e questo per Eliza è uno di quei momenti… perché qualcosa è accaduto dentro di lei e le fa sentire il bisogno di chiudere il mondo fuori, di chiudere il rumore fuori, le troppe chiacchiere, che a volte possono diventare invadenti e fastidiose, soprattutto quando scadono nel pettegolezzo.
Nella solitudine della sua camera, Eliza trova il silenzio che le permette di poter stare da sola con i suoi pensieri, perché, come hai detto tu in una bellissima frase, quando si sente questa necessità il silenzio diventa un qualcosa da amare e non qualcosa di cui aver paura perché ci lascia da soli con noi stessi. Il silenzio, quando lo si cerca diventa qualcosa che sa farsi sentire molto più del rumore… e nella pace di questo silenzio emerge il pensiero che l’ha spinta a scappare da tutto e a rifugiarsi in sé stessa. Due occhi hanno incontrato i suoi... due occhi verdi, di un verde speciale, come il verde degli alberi che vede attraverso la finestra. Questo sguardo l'ha stregata e ora questi due occhi sono diventati la necessità di voler scoprire a chi appartengono, di voler capire perché l’hanno colpita tanto. Non sa altro che il nome della persona a cui appartengono e il suo unico pensiero è di voler scoprire di lei molto di più… ho vissuto questo momento completamente rapita dalle emozioni di Eliza e quando è arrivato il messaggio che ha interrotto questo momento perfetto avrei voluto che lei lo ignorasse e che questo momento potesse riprendere… ma un messaggio arriva e la persona che lo ha mandato fa cambiare completamente il suo umore… qualcuno identificato come "@Enemy" le chiede di tornare a casa... Dal flashback scopriamo che in Eliza non c'è nessuna voglia di tornare da lui, da una persona che le ha detto di amarla, che le ha chiesto di sposarlo, ma che lei non ricambia, che non ha mai amato e da cui sente solo il bisogno di scappare il più lontano possibile, perché i sentimenti che non prova per lui, creano tra loro una distanza enorme pur essendo seduti uno di fronte all’altro e separati fisicamente solo da un tavolino di un bar. Il disagio che sente Eliza mentre è con lui e la prospettiva di vivere una vita che non vuole, le fa desiderare solo di scappare lontano, prendendo quell’aereo per Los Angeles il prima possibile. 
Il messaggio che arriva le fa rivivere quelle sensazioni di angoscia e oppressione che si sentono quando si è incastrati in qualcosa che non ci fa stare bene… in quel momento tutto le sta stretto intorno, ha bisogno di scappare anche da quella camera in cui si era rifugiata e soprattutto ha bisogno di scappare da chi come Richard la conosce fin troppo bene e capirebbe subito, solo incrociando il suo sguardo, il suo stato d’animo e non potrebbe fare a meno di preoccuparsi per lei… questo è il loro rapporto, questo è il modo in cui sanno comprendersi e viversi, ma in questa momento Eliza non vuole che il suo disagio venga letto e quindi esce dalla stanza evitando d’incontrare lo sguardo comprensivo del suo amico… 
Nella stanza in cui si ritrova, c’è una foto di famiglia in cui rivede Alycia e scopre uno sguardo felice così diverso da quello triste che ha incontrato quando si sono guardate… il bisogno di conoscerla e di scoprire la sua storia diventa sempre più importante… 
Nell’inizio del pov di Alycia ritroviamo tutta l’angoscia che lei sta vivendo dopo aver incontrato qualcuno all’interno del gruppo del cast che la riporta ad un evento del passato che sperava di essere riuscita a domare in qualche modo per andare comunque avanti e sopravvivere al dolore, ma che in realtà non ha mai dimenticato e non smetterà mai di farla soffrire. L’incontro è inaspettato, travolgente nel dolore che porta con sé. Un dolore incontrollabile, un dolore a cui non può che cedere, perché non esiste dentro di sé una forza tale che possa contrastarlo e consentirle di andare oltre. Un dolore mai superato che ora riemerge, l’attraversa completamente e la lascia inerme. 
Quello che è accaduto nel suo passato, ha cambiato la sua vita per sempre e ha cambiato Alycia… 
Lucy che la conosce da più tempo di chiunque altro la lascia sfogare, tirare fuori tutta la sua rabbia per poi cercare di calmarla con le sue parole, ma la rabbia e il dolore di Aly è incontenibile in quel momento in cui tutto è riemerso dal suo passato a causa di quell’incontro inaspettato. Il dolore esplode attraverso le lacrime, i tremori e lo scaraventare la tazza di the contro il camino. Né Lucy né Maia avrebbero voluto che Alycia si trovasse a dover vivere questa situazione, Maia si sente in colpa ma non ne ha motivo, li ha portati lei qui, ma ha conosciuto Aly dopo il fatto e non sapeva chi fosse lui. Maia è arrivata dopo, ma da quando è entrata nella vita di Alycia per lei c’è sempre stata, con le sue parole, i suoi abbracci e l’ha sostenuta sempre, continuando a credere in lei, continuando a credere che lei sarebbe stata più forte di questo dolore e che avrebbero trovato insieme la forza per andare avanti nonostante tutto.
Come Eliza, anche Alycia sa quanto le persone che le vogliono bene possano comprenderla, ma come Eli ora sente il bisogno di staccare da tutto, non farsi leggere le proprie emozioni per un po’ e rifugiarsi nei suoi boschi, dove può trovare il silenzio e un momento solo per sé di cui sente il bisogno… 
Entrambe stanno fuggendo da tutto e tutti ma sono destinate ad incontrarsi di nuovo, proprio in questo momento difficile che stanno vivendo… ed quello che accade i loro sguardi s’incontrano di nuovo… avrebbero voluto essere sole, ma il destino ha voluto che si trovassero di nuovo proprio in questo momento… e ora non vedo l’ora di vederle parlare, conoscersi e scoprirsi. 
Nel mio sproloquio, come lo chiami tu :), c’è tutto quello che ho vissuto con loro, perché i tuoi capitoli li vivo sempre come se fossi davvero lì insieme a loro, come se fossi dentro la storia…
Grazie per tutte le emozioni che mi fai vivere sempre dentro le tue storie e non solo…
Ti mando un bacio e al prossimo sproloquio! :)
Sara

Recensore Junior
17/04/17, ore 09:05

I'M BACK BITCHES!!
I ' M B A C K ! !

ti ringrazio per non avermi fatto aspettare molto u.u <3

Chi è Enemy? D: Mi ha messo un ansia pazzesca quel messaggio!
Si aiuteranno a vicenda,ne sono sicura. ( mi sono fatta una mezza idea )

Forse mi sfugge...come mai Maia sta così?

Amo Meeko *-*

Ti risparmio la parte dove ti dico cbe il tuo modo di scrivere è fantastico, in particolare in questo capitolo...la gioia si sente tantissimo <3

Sono ritornata finalmente (gia l ho detto?). Scusa per la recensione di merda, sono le 9 di mattina( ed è finita la nutella), non potevo non scrivertela.

Aspetto le prossime gioie, non farmi aspettare molto che non vivo senza <3

Recensore Junior
19/03/17, ore 23:39

Ale, sono entrata in questo nuovo capitolo attraverso le prime righe del primo pov di Alycia con una sensazione iniziale di pace, silenzio e tranquillità… la neve bianca, pura, silenziosa, il tempo che sembra fermo…
Lo strato di neve però, crea in superficie uno stato di apparente tranquillità e pace, sotto si sente subito il reale stato d’animo di Aly, fatto in realtà di inquietudine e angoscia per un passato, che come dice lei non la vuole mai abbandonare del tutto. Quella pietra bianca che lei guarda, mi ha fatto immaginare che fosse la lapide di una tomba, prima adornata con delle rose e ora coperta dalla neve. Comunque qualcosa che fa parte del passato che appunto non la vuole abbandonare e lasciarla andare avanti. Le sensazioni di Aly le ho sentite tutte dentro di me come se fossi stata lì con lei. E’ incredibile come riesci a farmi arrivare quello che i tuoi personaggi provano e sentono.
La descrizione di Meeko (mi ha fatto venire in mente Spettro però con gli occhi azzurri!) e della complicità che c’è tra lei e Alycia è stata bellissima! Si capisce subito il rapporto di fiducia e di affetto che c’è tra loro e il fatto che si siano trovate nel momento in cui entrambe ne avevano più bisogno. 
Il momento di gioco tra loro viene interrotto, però, Meeko ha fiutato qualcosa… qualcosa che la mette in guardia e che mette in guardia anche Alycia.
Il pov di Eliza mi ha dato subito una conferma di quello che avevo pensato e scritto leggendo il primo capitolo. Sono completamente innamorata di questo Richard e del rapporto tra lui ed Eliza! E’ bellissima la dolcezza e la complicità che c’è tra loro! Dopo tu sai chi ho trovato un’altra amicizia da adorare! Amo il modo in cui scherzano, si sostengono, si capiscono e portano comunque buon umore e ottimismo in una situazione che di certo il solito Ratto non ha contribuito ad alleggerire. Spero davvero che continuerai a mostrare tanto di questa amicizia in tutta la storia! Mi sono comunque piaciute tutte le interazioni tra i personaggi, anche quelle con Lindsey e Marie. Il gruppo degli attori mi ha dato l’impressione di una famiglia allargata. 
La descrizione della casa come sempre mi ha fatto immaginare tutto e mi ha fatto venire la stessa voglia di Eliza… perdermi lì dentro per ore, seduta su una poltrona a leggere davanti ad un camino! Voglio prendere anch’io una stanza lì! 
Il clima di spenzieratezza creato dalle battute tra Eliza e Richard s’interrompe  quando torniamo a leggere il punto di vista di Alycia… quando Aly è entrata nella hall, si è fermato tutto… il mondo… il tempo per un attimo per poi riportarla indietro… il mio respiro. Alycia si trova davanti al “suo” mostro e il modo in cui Meeko reagisce fa percepire quanta complicità ci sia tra loro e il modo in cui il lupo riesce a capire lo stato d’animo di Aly. L’unica reazione che lei riesce ad avere è scappare lontano dal mostro, ma in quel momento buio, incontra il blu di uno sguardo magico… i loro occhi si sono incontrati, e a me sono venuti i brividi perché ogni volta i loro sguardi entrano in contatto qualcosa di unico succede sempre in qualsiasi dimensione questo accade… 
Non ho davvero più parole per te e per quello che mi fai provare ogni volta.
Ancora una parola, sempre quella… grazie dolce Ale

Recensore Junior
26/02/17, ore 12:39

Accipicchia!!! che storia incredibile,ti ho trovato per caso ma ora non vedo l'ora di leggere il resto,complimenti!!!1

Recensore Junior
20/02/17, ore 19:33

Ale, abbiamo parlato tante volte di quando saresti tornata a pubblicare. Non ho mai avuto dubbi che avrei rivissuto l’emozione di vedere una nuova storia pubblicata, ed ora eccola qui! Il momento è arrivato e sono così felice per te e anche per me, perché tutto questo mi era mancato tanto e quindi eccomi qui a fare quello che non riesco a fare a meno di aver voglia di fare quando ti leggo… recensire e condividere le mie emozioni con te.
E ora veniamo a questo primo capitolo… ne hai parlato sempre come di un capitolo introduttivo e lo è, ma questo non lo sminuisce perché introduce già così tanto della storia e dei personaggi, che come sempre mi hanno colpito e mi sono entrati dentro da subito. Riesci sempre a farmi legare così tanto a loro…
Già le emozioni… perché il pov di Alycia parte subito con le sue emozioni, la sua disperazione, la sua solitudine, le sue domande, e tutto è diretto, travolgente, coinvolgente… le emozioni come dice la prima riga di questa storia, non si possono spiegare ma solo vivere, sia che ci portino gioia, sia che ci facciano soffrire. Le possiamo solo sentire dentro di noi, affrontarle e appunto viverle, senza poterle controllare. Aly le ha vissute, si è lasciata andare, ha imparato a vivere e ad amare con Eliza, ora che lei se ne sta andando, sta soffrendo e ciò che le è rimasto sono tante domande di cui ora non trova la risposta… è impotente, è da sola su un pontile da dove può solo veder andare via la donna che ama. Si sente “solo polvere nelle mani del nulla”… La sensazione che ho avuto è che sarebbe rimasta lì ancora per un tempo infinito anche dopo che quello yacht fosse scomparso all’orizzonte ad aspettare che Eliza tornasse indietro…  neanche le due telefonate che riceve riescono a scuoterla dai questi pensieri. La telefonata di Maia l’avverte di un grave incidente che ha coinvolto qualcuno che conosce, capisce che deve prendere il primo volo per rientrare a casa, ma prima non può fare a meno di rivolgere un ultimo sguardo verso Eliza e continuare a farsi delle domande a cui per ora sembra impossibile trovare risposta…
Per trovare delle risposte lasciamo Aly e con Eliza torniamo indietro di sei mesi… e non solo con Eliza, che bello ritrovare anche gli altri… oddio non proprio tutti… ritrovare il Ratto non è mai bello, ma il suo modo di comportarsi rispecchia esattamente quello che è, quindi era così che mi aspettavo di leggerlo. Emerge tutta la sua arroganza, la sua aggressività, niente che non ci si potesse aspettare da lui. L’hai descritto perfettamente direi!
La dolcezza di Richard, invece mi ha già fatto innamorare di lui! Ho sempre amato la tua capacità di farmi sentire così tanto il legame con tutti i personaggi che descrivi, non solo con le protagoniste e di renderli così profondi. E tutto questo l’ho ritrovato anche qui con Richard dopo un solo capitolo! Il rapporto che si capisce ha con Eliza, il modo in cui si preoccupa per lei, le sue battute, la scena con  Maia e il cavallo! Dolcissima come la caramella che Richard dà a Jake! Mi è piaciuto anche come ha cercato in tutti i modi di trovare una soluzione in una situazione che se fosse stato solo per Jason sarebbe degenerata, e che invece trova una soluzione positiva grazie a Richard e Maia. Condivido con Eliza la felicità di restare in questi posti meravigliosi che adoro anch’io! 
Sono davvero orgogliosa di te, grazie per aver scelto di tornare a pubblicare, grazie aver scelto di rimetterti in gioco, grazie di essere tornata a farmi emozionare di nuovo, grazie per aver scelto di condividere tutto questo e molto altro con me.
Ti voglio bene
Sara  

Recensore Junior
20/02/17, ore 11:41

Inizio con il botto!
La prima parte è qualcosa di fenomenale, scritta benissimo! Mentre leggevo sentivo tutta la sofferenza,frustazione di Alycia come se l avessi vissuta sulla mia pelle.
Sapevo della tua voglia di iniziare una nuova FF ma mai mi sarei aspettata un altro capolavoro, fiera di te <3

MAIA, mi aspetto grandi cose da lei AHAHAHAHAHA

Ci saranno anche altre ship? tipo quelle improbabili,non so,tipo mhm...me e ricky? AHAHAHA
Escimi la prossima gioia, aspetto con ansia


P.S vorrei avvisare Alycia che il suo percorso in questa FF è PIENO di GIOIE (poraccia :'( )

Recensore Veterano
20/02/17, ore 03:03

Dovevo esser la prima a recensire? Un inizio degno di te. Lo stomaco che si stringe quando a parlare è un' alycia delusa e frustrata, che ti fa trattenere il fiato di non al cambio pov.
E poi c'è la parte più "spensierata"(?)
Maia ci sta bene in tutte le salse, per quanto mi riguarda e Richard è semplicemente adorabile. Per il resto della storia non mi esprimo, ho terminato le parole in questo periodo, ma è già un successo cosi. Aspetto il secondo capitolo. Bellissimo esordio per questa nuova FF, complimenti.
Ci si legge nel prossimo capitolo, che sia il tuo od il mio poco importa.
SweetieKlork

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