Buon pomeriggio, dolce Nanas!♚
Eccomi qui, finalmente direi, pronta a commentare sotto questo quarto capitolo e carica più che mai. Certo, ammetto sotto voce di essere in lievissimo ritardo (… uhm…) rispetto alla sua effettiva pubblicazione, ma spero con il cuore che venga comunque apprezzato poiché ci tengo davvero tantissimo a farti conoscere la mia sincera opinione al riguardo. Anche perché lo sai, mi piaci tantissimo come autrice e la complessità di questa storia è senza dubbio degna di nota, quindi non potrei che essere estremamente felice di poterti lasciare un commento! Innanzitutto, difatti, vorrei iniziare ricordandoti quanto io nutra un debole spassionato verso la minuziosità con la quale curi le descrizioni degli ambienti: è incredibile come tu sia effettivamente in grado di permettere a chi legge di prefigurare mentalmente tutti i più piccoli dettagli di ciò che circonda i personaggi, l’atmosfera nella quale sono inseriti, i profumi, le sensazioni, i colori. Come se tutto fosse vivo e reale davanti ai tuoi occhi e ci si trovasse in prima persona ad essere protagonisti di quel contesto, in questa casistica precisa nei dintorni della sfarzosa Residenza Sawamura, all’interno della quale siamo arrivati grazie al potentissimo motore Vauxhall/GM da 5,0 litri della nostra amata batmobile che, naturalmente, è una specificazione davvero non trascurabil—ahhh, ma quanto sei pignola! -Ride- Ma comunque, digressioni a parte, rimarco quanto tu sia davvero molto brava nelle descrizioni dei precisi contesti in cui ambienti ogni capitolo, ma a conti fatti, in certe occasioni, potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio: non nego infatti che questa stesura è stata un pelino più pesante nella lettura rispetto a quelle che hai pubblicato precedentemente, proprio a causa del (forse) eccessivo dilungarsi in alcuni periodi che sarebbero potuti essere omessi senza ledere affatto alla comprensione e alla completezza della restante descrizione alla quale ti sei dedicata. Non che rappresenti chissà quale impedimento nel portare avanti la lettura, anzi, ma ho avuto modo di dilettarmi nei tuoi precedenti capitoli con un pizzico di facilità in più rispetto a questo e credo che, per l’imminente futuro, magari potresti cercare di buttare un occhio su questo particolare che di certo rimane abbastanza insignificante rispetto a tutte le altre qualità sulle quali si forgia questa storia, ma che se curato ulteriormente immagino possa solamente garantire una piacevolezza ancora maggiore per chi legge. Detto questo, entrare nella batcaverna è stata una emozione unica perché mi ha fatto trovare effettivo riscontro in tutte le immagini che ho potuto vedere nel corso degli anni tra i vari videogiochi ed i film, ed immaginare questa volta la semplicità di Daichi Sawamura dietro il mistero di quella maschera ha contorniato tutta la scena con una dolcezza ed una tenerezza che forse non dovrei provare nei confronti del Cavaliere Oscuro, sai. Difensore di Gotham. Tenebroso e misterioso. Evanescente. E invece niente, se sotto quel costume c’è Daichi diciamo che la peculiare imperturbabilità di Batman nella mia mente viene un attimo sfasata da quegli occhioni nocciola e quei capelli corti e spessi e quell’espressione così fondamentalmente pacata, rassicurante e bonaria che lo contraddistingue ma ok ce la posso fare. Anche se il vero signorino che perde credibilità in questo capitolo siamo tutti perfettamente consapevoli non sia Batman, ma il suo delizioso braccio destro con quel ciuffetto ossigenato da polletto che si staglia tra le ciocche castane con una fierezza quasi imbarazzante. Nishinoya Yuu, alias Robin, alias la cosa più carina di questo pianeta. La sua freschezza tipica della gioventù adolescenziale, la sua estrema curiosità, la sua indomabile energia che è impossibile trattenere in quei pochi centimetri di ragazzino che la custodisce, la sua sete di giustizia e di essere attivamente partecipe alla protezione dei suoi concittadini--- tutto questo contribuisce non solo a rendere il personaggio estremamente fedele ai tratti qualificanti che lo caratterizzano, ma anche a inserirlo perfettamente nel ruolo di un Robin leale e devoto alla sua città, ai corretti principi che la governano e all’eroe con il quale cerca di farli rispettare nel silenzio e nell’oscurità della notte. Certo, un eroe che dovrebbe modernizzarsi e aprire le porte di casa sua a più gente visto che il Sindaco sembra fargli una pista su questo aspetto. Circensi. Senza tetto. Elefanti. E probabilmente un defibrillatore per Asahi, ma insomma sì Daichi sei così antiquato e noioso, ed anche piuttosto egoista. Non pensi a tutte le cose divertenti che potresti dare a Noya la possibilità di raccontare ai suoi compagnetti di classe? E invece niente, sempre tutto spento? Sempre tutto buio? Questa è una discussione davvero molto importante che dovranno affrontare seriamente prima o poi, me lo sento nel cuore. Ma per adesso ci chiudiamo un occhio, visto che il piccolo esperto nelle arti marziali l’indomani ha scuola e deve andare a riposare. Ed Asahi, ahhh Asahi! Trovo perfetta la scelta di fare ricoprire a lui il delicato ruolo di Alfred, sia per il temperamento composto e l’educazione che lo contraddistinguono, sia naturalmente per tutto l’intreccio di rapporti che vede lui, Daichi e Nishinoya in un perfetto rapporto confidenziale che li lega alla stregua di una piccola famiglia. Così come di fatti è familiare l’atmosfera nella quale Daichi desidera Asahi si senta in sua compagnia, che non ritiene opportuno utilizzare alcuna forma di formalità (perdonami il gioco di parole, ah ah) quando si conoscono da così tanto tempo ed i suoi stessi genitori hanno servito precedentemente la famiglia Sawamura. Una scelta oltremodo azzeccata ed anche abbastanza ironica, solo immaginare la pazienza con la quale Asahi deve fronteggiare la scoppiettante euforia di Nishinoya in assenza di Daichi, quotidianamente, mi fa inevitabilmente sorridere. Così come mi ha fatto sorridere, come allo stesso Daichi del resto, l’inserimento di quel breve accenno alla figura del reporter Sugawara che per lui si percepisce sia di fondamentale ed estrema importanza, e spero sinceramente che nei capitoli a seguire avremo modo di entrare veramente in contatto con il suo personaggio e con le sue interazioni con il Cavaliere Oscuro, o semplicemente con Daichi Sawamura.
Ma tornando al filone principale, finalmente in questa stesura iniziamo a capire chi sta dietro ai numerosi crimini per i quali è stata incriminata quella povera anima di Serpe (…), che per ora credo ancora soggiorni dietro le sbarre del manicomio di Arkham ponderando su quanto quella situazione sia assolutamente sgradevole e deplorevole. Qualcuno gli risparmi la cella almeno quando non ha fatto nient--- oddio, non che il suo posto non dovrebbe essere lì a conti fatti, ma a Gotham ci sono così tanti criminali che occupare il posto a chi dovrebbe starci dentro in quel determinato periodo mi pare davvero uno spreco assurdo. (…) Ed insomma, vediamo Batman e Robin in azione alla ricerca di testimonianze che possano aiutare il commissario Yaku e l’ispettore Iwaizumi a raccogliere prove sufficienti per scagionare Serpe in quella scarna settimana di tempo che il Sindaco ha concesso prima delle elezioni, ed è stato molto simpatico confrontare la differenza dei due nel fronteggiare il rapporto con i testimoni. Robin sempre così ironico e confortevole, così fresco ed amichevole--- così Nishinoya, fondamentalmente, mentre Batman non sembra volere rinunciare all’aria di mistero che accompagna la sua figura e la profonda professionalità (di certo dovuta anche all’esperienza maggiore) che lo distingue dall’operato di Robin. Ma ciò che conta è che come partner in crime (… o in justice, in questo caso) i loro ingranaggi funzionino perfettamente, e in una notte che tuttavia Robin sperava col cuore si rivelasse assai più avvincente, sono riusciti ad ottenere delle informazioni preziosissime per lo sviluppo della storia. Delle informazioni che forse avrebbero preferito non ricevere, dei colpevoli che forse non avrebbero voluto ricollegare al caso. Eppure sono lì, sono proprio loro, con ‘’ quella sanguinosa, grossa risata dipinta sui loro volti di marmo bianco ‘’ che non lascia esitazioni sui volti ai quali accostare una simile descrizione. E tutto d’un tratto l’atmosfera diventa improvvisamente più pesante e più fitta, la tensione che fende l’aria come un coltello e la consapevolezza della complessa gravità che potrebbe in realtà celarsi dietro i crimini dell’ultima settimana a Gotham City che pare attanagliare i pensieri del Cavaliere Oscuro, e trovare l’urgenza di essere comunicata il più in fretta possibile ai responsabili del commissariato. Mentre Robin, mi pare più che lecito tra l’altro, preferisce dedicarsi a cose assai più importanti a questo punto della situazione, come giocare a Call of Duty. Ahhh, i giovani d’oggi. -cit
Ma ecco, adesso che iniziamo a carpire i veri colpevoli la storia inizia a diventare decisamente più curiosa ed avvincente, perché nessuno sa e mai saprà cosa aspettarsi da delle menti criminali come quelle oramai incriminate degli ultimi reati commessi in città. E che molto probabilmente, conoscendo i personaggi, non saranno altro che il preludio di un qualcosa di ancora più inquietante ed agghiacciante che manovra i complessi meccanismi di quella psiche tanto instabile quanto geniale del proprietario di quella risata sanguinosa.
Sono davvero curiosissima di sapere come proseguirà la vicenda perché ad ogni nuovo personaggio presentato, ogni indizio rivalutato, ogni indagine e considerazione sul caso, sembra tutto procedere in un climax di colpi di scena ed azione che delinea l’appassionante trama che hai costruito per la tua fanfiction, anche se rivolgermi ad un capolavoro del genere con questo nome mi fa sentire male con me stessa. (…)
Spero di potermi fare sentire il prima possibile con il prossimo capitolo che pubblicherai, e rinnovo ancora i miei più grandi complimenti per l’inventiva, la bravura e la cura con la quale hai raccontato questi episodi.
Sei veramente fonte di grande ispirazione e di esempio per chi vuole approcciarsi alla scrittura, e spero con tutto il cuore che continuerai a pubblicare questo splendido lavoro consapevole delle tue qualità e del tuo talento.
Ti auguro una buona serata e aspetto il prossimo aggiornamento, un grande abbraccio e continua così! ♥
Black_Sun97 (Recensione modificata il 31/05/2017 - 11:41 pm) |