Recensioni per
Caffellatte.
di EuphemiaMorrigan

Questa storia ha ottenuto 80 recensioni.
Positive : 80
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/04/17, ore 18:22

Leggo questo e come posso resistere dal rimandare oltre la lettura di Horror vacui? Vorrei davvero avere più tempo in questo momento, invece mi tocca piagnucolare ancora nell'attesa di potermi godere le tue meraviglie :(
Mi è piaciuta tantissimo la delicatezza con cui sei riuscita a tratteggiare il rapporto tra Madara e il proprio figlio, che non si sente all'altezza del ruolo di padre, per paura di sporcare la purezza del piccolo con la sua anima più volte straziata e ricucita, soprattutto grazie a quella donna speciale.
Davvero stupenda <3

Recensore Veterano
09/04/17, ore 18:19
Cap. 5:

Volevo non recensire da cellulare ma vabbè, chissà quando vedrò il pc di casa, quindi eccomi qui a lottare col correttore automatico. 
Amo l'Hanami, anche solo immaginare quello scenario che sembra sospeso fuori dal mondo mi emoziona tantissimo. E -mi rifiuto di ripetere per l'ennesima volta che le tue descrizioni sono visivamente bellissime- tu qui l'hai reso in modo dolce e poetico, attraverso gli occhi della bambina che è Sakura. Lei è incantata dai petali e dagli alberi maestosi, si sente immersa in un mare di meraviglia, ma è anche persa nei suoi piccoli drammi di bambina e nelle sue insicurezze. Hai descritto perfettamente la sua personalità, con molto tatto: insicura, incerta, desiderosa di spingersi verso il bello e ambiziosa ma allo stesso tempo timorosa -è stata così bella la scena in cui si sporge per sfiorare i rami ma inciampa, incerta sulle gambe, e si guarda intorno temendo di aver fatto una figuraccia-. Molto sensibile, anche se cosi piccola, sembra già che stia cercando il proprio posto nel mondo. E poi ci sono quei due scalmanati matti da legare, che si azzuffano e disturbano quella quiete. E mi piace tanto anche il rispetto che hai per il loro rapporto, l'affetto con cui parli di quel legame che, seppur per te mera amicizia, resta un legame forte e importante. E insomma, tra una demenza e l'altra attirano l'attenzione della piccola Sakura. E il piccolo Madara, già passivo aggressivo al punto giusto ma ancora capace di dissimulare, resta incantato a osservare quella creaturina dai colori pastello, che all'inizio forse aveva confuso coi petali di ciliegio. È stato un momento intenso, e dolce. Come quello in cui Sakura si concede la prima risatina della giornata, sbarazzina. È importante auesto passaggio, è un po' come se facessi capire che Sakura è con Madara che trova la propria grinta, la piccola impudente follia, la voglia di mettersi alla prova. Madara la sveglia dal torpore, la fa troppo impazzire perché le possa rimanere anche il tempo di crogiolarsi nelle proprie insicurezze. E Sakura insegna a Madara la meraviglia, la contemplazione, il rispetto e l'adorazione nei confronti di qualcosa. 
Aaaaaaaaaaah mi è piaciuta così tanto anche questa. 
Io vorrei dire cose intelligenti alla fine delle recensioni, ma mi costringi sempre ad essere banale e ripetitiva. Quindi non mi resta che ribadire che ho amato questa scenetta che profumava di primavera -e io ODIO la primavera, ma per Madara e Sakura e per il loro romanticismo latente si fa un'eccezione-. 
<3

Recensore Veterano
09/04/17, ore 14:58
Cap. 5:

Hallaowi,
Le nuove facce spero siano bene accette LOL
Già da quando mi avevi accennato di voler scrivere una storia sui fondettatori giovani sono stata più che contenta di vedere il risultato a breve, ed ancora di più a leggerne, lo sai che da giovani questi due mi sconfinferavano più del lecito. I piccoli sono perfettamente in personaggio, più scafati e senza grane per la testa in questo universo più... positivo rispetto al periodo delle Grandi Guerre in cui hanno avuto la sfortuna di nascere Hashirama e Madara, il che è un bene, quasi una rappresentazione effettiva del genjutsu che avrebbe potuto investire l'Alleanza se il Gelataio più lungimirante ed egocentrico di sempre l'avesse avuta vinta.
Ma tornando alla storia, e poche farneticazioni (uno ci prova) ho trovato tenerissima la storia, come anche lo sbirciare nella mente dei giovani ninja spensierati. Non è tutti i giorni che si legge di una Sakura timidina come lo è stata solo nei flashback con Ino, e prezioso il modo in cui hai tratteggiato il primo incontro di lei con il suo futuro adescatore.
Riuscirà mai una Sakura, in tutte le dimensioni parallele a questa, a scappare dalle attenzioni più o meno innocenti di un pre-pubescente Madara? Nelle tue storie temo proprio di no ahhaaha
Ma chi se ne lamenta (solo io), ed ora nella tua raccolta di storie su di loro si può contare anche la prima scena da shojo con tanto di petali rosa fluttuanti tra le teste dei due piccini imbarazzati.
Anche se il più bello e caro rimane Hashirama, che ad ogni gesto, sorriso e battuta ti verrebbe voglia di prenderlo e spupazzarlo come mai Madara neanche fa gli incubi a riguardo ahahahah
Ben fatto!

Recensore Veterano
09/04/17, ore 13:48
Cap. 5:

Il nostro young Madara...ma quanto ci manca?
Ma non poteva restare col quel carattere, - sempre simile ad una donna mestruate al secondo giorno di supplizio- ma sicuramente più amabile invece di diventare il pezzo di m...a che è diventato canonicamente parlando?
Naturalmente sempre impegnato a calpestare Hashirama solo che quegli occhietti verdi hanno sortito un effetto insperato.
Io ti invidio...si ti invidio perché riesci a creare queste scenette epiche e divertenti, soprattutto gli insulti ai danni dell'uchiha, pazzo...maiale...porco...ahahahaha certo che te ne inventi di roba per nuocere al mio capellone preferito XD

Recensore Veterano

Io mi ero saltata questo capitolo, io sono imperdonabile...sorry!!!!
Ma voglio darti un premio, UN PREMIO!!!!
Il madarese...che dialetto è che lo voglio imparare anche io!!
Non sarà più terribile del mio viterbese, o no?
Sei fantastica a scrivere queste cose e non so come te le inventi, mi fai tornare ai vecchi tempi della mia comicità narutiana ahahahaha
Si, il condizionatore ci vuole e Madara assomiglia molto al mio povero compagno, costretto spesso a subire lo stesso supplizio, e nemmeno lui mi per donerebbe l cucina gialla, anche perché in casa già c'era ahahahahaha

Recensore Master
09/04/17, ore 11:37
Cap. 5:

WoW! Madara e Hashirama che litigano da piccoletto XD come amo queste scene! Sakura è ovviamente tenerissima *^* è stato un incontro breve ma intenso! Bella anche la parte finale in cui sorride fra le braccia del padre <3 come sempre ogni capitolo di questa raccolta mi mette di buon umore <3 bravissima Tratrin-sama!
SS (SuperSara)

Recensore Junior

Allora, premetto che questa è una recensione generale per questi primi quattro "episodi" (chiamiamoli così dai) dove vediamo come protagonisti appunto Madara e Sakura.
Vorrei iniziare con il dirti che questa coppia l'ho vista veramente realizzabile e soprattutto con parecchie potenzialità proprio grazie alle tue storie. Fino ad allora non li ho mai pensati come un possibile pairing, quindi diciamo pure che è proprio colpa tua per avermi aperto un mondo del tutto nuovo ( e che mondo poi ragazzi, rendiamocene conto).
Partiamo dal fatto che sono due personaggi che apprezzo parecchio, in primis Sakura e poi lo stesso Madara (che per me è anche solo guardarlo mi fa morire in tutti i sensi, specialmente poi per i panni che tu stessa gli fai calzare, i quali poi gli stanno veramente a pennello).
Trovo che entrambi si completino quel tanto da formare un perfetto Yin e Yang: uno veramente poco furbo -piccola pecca che risiede nel DNA degli Uchiha- e l'altra che della propria furbizia ne fa un'arma a doppio taglio, incastrando se stessa ed il procione poco intelligente (si, ho letto anche le altre tue ff, sono una piccola stalker).
Cosa dire poi? I tuoi scenari sono apparentemente normali ma mai banali, anche perché la banalità e la normalità con personaggi come Madara è anche solo impossibile immaginarseli, almeno secondo il mio punto di vista Uchihiano (...). Una routine davvero marchiata Madasaku che sono semplicemente perfetti nelle loro imperfezioni e tu rendi l'idea al meglio.
Non posso che attendere un altro piccolo pezzo di puzzle da aggiungere a questo mosaico più che perfetto.
Ancora tanti complimenti per riuscire ad entrare nei personaggi in questo modo,

alla prossima 🌸
(Recensione modificata il 07/04/2017 - 04:11 pm)

Recensore Veterano

E poi ci chiediamo perchè Madara non sia riuscito nella distruzione di Konoha e nella conquista del mondo shinobi...insomma, un uomo così acuto e lungimirante!
Ahah, comunque ben ritrovata, ogni volta è una gioia vedere un tuo aggiornamento in questa raccolta che è un pezzo di cuore -ok, ogni volta è una gioia vedere un tuo aggiornamento punto-. 
L'ho letta ieri e avrei voluto recensire subito, ma ero così stanca che dopo aver tentato con le prime due righe mi sono resa conto che non sarei stata idonea neanche a scrivere la lista della spesa. 
Ok, parlando di cose serie e suine...
Con Caffelatte sto avendo modo di scoprirti anche nelle tue sfaccettature più fluff, ed è una cosa che mi fa impazzire. Non vado così matta per gli Slice of Life, tendono ad annoiarmi un po'. Di solito, in base ai miei gusti, o c'è il sangue truce, o c'è il sesso spinto, o c'è la trama psichedelica o perlomeno le risate folli. Leggo per evadere dalla realtà, dunque leggere degli spaccati di quotidianità mi può entusiasmare ma fino a un certo punto. Ovviamente, c'è un ma; tu hai portato un sacco di eccezioni nella mia vita da lettore. E me ne sono accorta in particolare in questa flash, non so perchè ma a metà lettura mi sono proprio fermata a pensarci: non succede assolutamente nulla, Madara e Sakura sono nel letto a fare i suini beoti come loro solito, la rivelazione più sconvolgente è l'epifania di Madara sul condizionatore. Eppure io mi sento totalmente coinvolta, trepidante, empatica verso questi due personaggi così sopra le righe. E qui cavolo non siamo in HV, qui non c'è un pathos così denso che potresti annegarci. Qui mi sento inebriata di loro anche se stanno semplicemente vivendo un momento della loro vita di coppia che grida alla normalità. Ma mi rendo conto che, seppur siamo in una slice of life, non mi manca niente dell'emozione che cerco: c'è sempre il lato truce di Madara, c'è tutto il sesso che trasuda dai loro corpi quando sono insieme, c'è il modo psichedelico in cui riescono a trascinarmi nel modo conturbante che hanno di essere legati visceralmente, c'è la loro follia che mi fa ridere. E si aggiunge questo modo che hanno di essere reali, più che mai visto che qui si muovono nel mondo che io per prima conosco. Faccio fatica a esprimermi, però mi emoziona sempre il modo in cui riesci a renderli come se fossero in carne e ossa; a volte faccio fatica a realizzare che si tratta davvero di personaggi immaginari. E niente, dovevo farla questa digressione sull'apologia del fluff. Ti volevo anche dire che apprezzo molto come, avendo nelle flash a disposizione poco spazio, tu ti concentri nel condensare nelle descrizioni immagini ben chiare e d'impatto. Il risultato è visivamente incredibile. L'avevo notato nella scorsa flash per la parte delle ombre nella caverna, e torno a notarlo qui nella descrizione delle loro figure "incastrate" mentre dormono: certo, l'atmosfera è completamente diversa, ma la bravura nell'evidenziare i particolari giusti di una scena, rendendola così perfettamente visibile nel suo insieme, è la stessa. Qui ho amato come hai sottolineato il contrasto dei loro corpi, Madara enorme e "scuro", Sakura invece una minuscola macchia di colore; li ho trovati così complementari, così perfetti in quell'incastro. È stato come osservare un quadro dalle pennellate spesse. E mi piace come sempre, da morire, il POV di Madara, il modo in cui quasi si rassegni a quell'amore travolgente che, dal suo punto di vista, lo ha rammollito. Adoro che Sakura riesca ormai a capirlo così bene da rigirarselo a briscola e scopa, il suo prenderlo di petto; lui che è uno stronzo ma mai fino in fondo. Mi ha fatta tanto ridere, e tanto sciogliere, la turba che si fa Madara sul fatto che per dormire bene necessita del suo spazio vitale, il suo esilarante tentativo di scacciarla -e sempre con stile, sempre con macabro humor...Madara è il mio eroe-, Sakura che alla fine non si fa troppi problemi e gira il culo, dormendo beata... e lui che si lamenta tanto ma che per primo ha bisogno di sentirla vicina per riposare bene, e allora si incastra nuovamente con lei, brusco e intenso come solo lui sa essere.
E vabbè, io ormai ci ho rinunciato a non farmi trasportare perfino nelle recensioni. Magari a volte resterai pure perplessa dai viaggi mentali che mi faccio sulle tue storie, ma tanto non ho intenzione -e non ho modo- di smettere! 
Ciao cara <3 

Recensore Master

Zio Madara XD (niente, per me ormai è uno zio!) in questa flash sono troppo teneri! Scacciare a quel modo Sakura solo perché è stitico nelle manifestazioni d'affetto! E pensare che dopo non è neanche riuscito a dormire! Muahahha! E niente, questi due mi entrano sempre di più nel cuore! Sono la tenerezza!
Come sempre questa raccolta è un concentrato di fluffuosità! Non sapevo che raccoon significasse procione XD ahahhaa!
SS (SuperSara)

Recensore Veterano
29/03/17, ore 19:37

Elisaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Elisa Elisa!!!!! Ahah scusa, mentre la leggevo non ci potevo credere che tu mi avessi regalato un'altra piccola, meravigliosa perla presa dal mondo di HV, che sì sarebbe semplicemente Canon ma ormai per quanto mi riguarda è un po' un mondo a sé, quello dove il tuo Madara e la tua Sakura riescono, con tante difficoltà ma anche con tanta bellezza, a stare insieme. Grazie davvero per questa specie di 'missing moment' che sì, è sempre a tema compleanno Sakura, ma per me che ho letto la storia ha un significato molto più profondo. Questo era il momento di cui hai parlato meno in HV, per ovvie ragioni di spazio: tutti gli anni di transizione, in cui Sakura e Madara hanno passato la tragedia ma devono ancora lavorare tanto per costruire una famiglia stabile e accogliente. Mi piace che abbia tenuto al centro Sakura per tutta la flash, l'hai resa splendidamente. Mi sono emozionata quando hai descritto le sue ansie, le sue paure dopo la fuga da Konoha. Ho immaginato tutte le ombre di quella caverna ghermirla e uncinare le ombre che lei ha dentro, tirarle fuori, soffocarcela. Visivamente era una descrizione bellissima da immaginare. E poi il tempo corre, troppo, e lei non è pronta per lasciarsi tutto alle spalle. Ha fatto la sua scelta e non se ne pente, ma forse a volte non si sente in grado di far fronte a tutto quello. Ho amato la scelta che hai fatto di rendere la loro relazione travagliata e a volte incerta anche dopo che si erano ritrovati: Sakura si sente amata, è protetta, ma allo stesso tempo anche terrorizzata. Da Madara, che con una parte di sè teme sempre che possa tornare ad essere il cattivo della storia, essendo così indelebile il ricordo di quello che le ha fatto; ha paura anche di se stessa, di ripetere i suoi errori e di annullarsi in quell'amore. E un figlio era, soprattutto, quello a cui non era pronta. E ancor meno era pronto Madara. Sakura è una grande donna, una grande moglie e una grande madre. L'hai resa una persona luminosa, immensa. Con così poche parole quanti brividi che mi hai fatto venire...lei che addirittura è "subdola" nel raggirare Madara per infilare furtivamente l'amore per i figli nel suo cuore, che instancabile, uccellino laborioso, becchetta sul cuore di cristallo del marito. Ed è svilente per una donna pensare di elemosinare amore per se stessa e per i figli, ma a lei non importa di cosa per l'opinione comune sia svilente e cosa invece no: lei ha scelto, e va fino in fondo. E alla fine ce la fa CAZZO. E non spoilero cose sulla fine, ma già qui si evince dai pensieri e dalle azioni di Madara che lui ancora è rigido e ha del lavoro da fare, ma che non c'è niente che non farebbe per lei, per loro. Ed è commuovente quanto semplice il suo gesto di ricordarsi il suo compleanno, di farsi una piccola violenza per aprirsi quel minimo che basta per rincuorarla -perché lui, anche se non vede, anche solo sentendo una leggera incrinatura nel suo tono riesce a immaginare l'espressione che ha in volto- e per dirlo ad alta voce che lui vuole quell'altro figlio. Ed è stupendo perché lo fa sempre restando IC: di poche parole, apparentemente freddo e noncurante, quasi scocciato. Ma lei capisce. È puro amore il suo ultimo pensiero, ammettere di volere ampliare quella famiglia che cura il suo cuore rattrappito...e che, quando l'amore non sarà abbastanza per curare tutte le ferite incurabili che si strascica dietro dal passato, daranno voce a quello che lui non riesce più a dire.
Grazie grazie grazie.
Ogni più piccola cosa che riguardi HV per me è un regalo grandissimo.
<3

Recensore Master
29/03/17, ore 18:13

Sei consapevole del fatto che probabilmente dopo questa shot stalkererò anche horror vacui, vero? Questa flash è stata meno fluff e leggera delle altre, si è sentita la serietà della situazione! Però hanno fatto dei cuccioli *^* che posso dire? MadaSaku nel canonverse è davvero piacevole da leggere *^*
Insomma, complimenti anche per questo capitolo!
SS (SuperSara)

Recensore Veterano
29/03/17, ore 17:36

Bellissima questa storia, stavolta niente mutande improbabili o gumbaiate in testa, ma qualcosa di più serio e tremendamente importante...un bambino! Un secondo bambino che da a sakura l'incertezza se tenerlo o no! Un Mazara che non ha il coraggio di fare gli auguri di persona mandando avanti suo figlio! Proprio carina, mi è piaciuta molto :-)

Recensore Veterano

Sto seriamente piangendo dal ridere, tu sei eccezionalmente matta <3 (un pò come me, Madara e Sakura)
Non so se ho riso di più all'esposizione delle varie e splendide mutande di Madara, frutto delle menti più geniali ed eccentriche di Konoha, che ricordano estremamente da vicino quegli aborti di intimo trash maschile che ha prodotto intimissimi per un certo periodo (che poi Sakura non pare avere davvero molta fantasia per i regali) o per Sakura che le lancia dal bancone intonando ''it's raining dresses" xD
E poi il colpo di grazia, Sasuke ex marito che si è indebitato e ora sopravvive come ambulante, con una passione sfrenata per i ponchi e il settimo hokage ahahahahah geniale
E la povera piccola Sarada, che passa da una famiglia di pazzi all'altra, ma nonostante ciò è cresciuta bene *^*
La tua mente produce una comicità geniale, perfettamente in linea con le stranezze ed estremizzazioni dei personaggi, che non stona mai.
Ne voglio ancora per favore *^*

Recensore Veterano

Certo che tu non deludi proprio mai mai mai. 
Ahahahahahahaha, è stata epica, davvero. A partire dal titolo. La sequela di mutande regalate da Sakura a Madara grazie ai diabolici consigli degli uomini di Konoha mi ha sdraiata. Adoro quanto riesci a esaltare le caratteristiche dei personaggi mettendole un po' in ridicolo... Sasuke coi poncho e le collanine da bancarella è impagabile, come la schizofrenia delirante di Sakura. Cioè, cantava "it's raining dresses". Davvero, ma te le sogni la notte? E poi si improvvisa Giulietta, affacciata al balcone. E se la ride Sakura, adesso che ha trovato un marito abbastanza cazzuto e pazzo quanto lei, abbastanza da non frenarla nei suoi exploit di delirio furioso ma tenerle testa. Sa tutto così di casa, di quotidianeità, di pane caldo sfornato la mattina, di Susano'o che rimbocca le coperte a Sarada prima di distruggere nuovamente casa... 
Senti, a me la coppia Sasuke e Sakura non ho ancora capito quanto piaccia o non piaccia. So solo che un giorno vorrei provare a scrivere una ff su loro due, cercando di dare un -mio- senso a questa canon, e rendendo giustizia anche alla Sakura che sta con Sasuke, e non facendo fare così la figura dello stronzo al Sasuke che sta con Sakura. Insomma, a volte sento il bisogno di riscrivere il finale del manga, restando in quel tracciato ma dando un senso. Perchè condivido il tuo punto di vista: per come l'ha messa Kishi, Sasuke e Sakura insieme sarebbero uno stillicidio emotivo. Lui non riuscirebbe a superare i blocchi che ha, e scapperebbe alla prima difficoltà. Lei vivrebbe reprimendo se stessa, sfogando poi la frustrazione tutta insieme e facendosi del male. Voglio dire, Kishimoto li ha proprio voluti distruggere. E mi sembra così plausibile il tuo scenario, anche se reso in chiave comica, così naturale... Sasuke che se la da a gambe, Madara che arriva a incasinare -apparentemente- la vita di Sakura, e però alla fine si prende invece cura di lei. Perchè lui ce la può fare, a non scappare, ad affrontarla e a costruire qualcosa che sia basato su un confronto. Oooooook, lo so lo so che è comica, che non devo fare i pipponi introspettivi, però io anche nelle tue storie più comiche continuo a vedere questa tenerezza che ci metti. I pensieri di Madara su Sarada sono stati dolcissimi: lui che deve sempre fare l'orso bruno della situazione, dicendo che neanche si ricorda come si chiama, ma intanto ha preso lei e la madre a vivere con sè, accudendole, donando loro amore. Come è stata dolcissima la fine, con Sarada che pensa che dovrà andare da papà perchè quei pazzi con cui vive hanno nuovamente distrutto casa; però dice comunque, limpidamente, che è il loro malatissimo modo in cui far sfociare il romanticismo. 
Lo ripeto ancora: quelle che mi fai fare non sono mai risate fini a se stesse. 
Sono stata davvero super felice di poter leggere così presto un'altra flash. 
Grazie <3

Recensore Master

Non ce la posso fare XD questa flash è epica!!! La adoro! Madara mi fa morire! Non l'ho mai detto fino a ora, ma qui non posso più farne a meno: Madara è mio nonno XD è uguale a lui! Questa sbroccata sulla lavatrice ne è la conferma! "Attento, caro, ti sale la pressione..." PUAHHAHAHHA XD mi hanno fatto morire dal ridere! Ma anche il fatto che Sasuke si sia giocato tutto! Sarada è fantastica XD peccato che zio Madara ancora non se ne ricordi il nome!
Davvero Tratrin-sama, io non so come ti escano, ma sei un genio XD sono morta, morta, morta dalle risate!
Bravissima! <3
SS (SuperSara)