Recensioni per
Leo (Io non ho finito)
di Civaghina

Questa storia ha ottenuto 118 recensioni.
Positive : 117
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
14/11/17, ore 19:48

Sono stata la prima ahahha bellissimo come sempre continua presto.. ❤❤❤

Recensore Junior
09/11/17, ore 18:21

Scusata il ritardo ma è stupendo come sempre continua presto Mary....
Ciaooo!!❤❤❤

Nuovo recensore
04/11/17, ore 23:35

Credo sia uno dei tuoi capitoli più riusciti, sicuramente uno tra i miei preferiti! Non solo perché hai creato per la mia “ship” una di quelle storie d’amore che piacciono a me, ma perché l’hai mantenuta in perfetto equilibrio con quello che abbiamo scoperto nella terza serie e con il clima ed il filo della tua storia originale!
Lo so che adori Irene, e che lei parla prepotentemente nella tua testa, mi piace quando la lasci uscire perché ancora una volta, il tuo personaggio è anche il mio ed è un piacere vederla muoversi tra le stanze di casa sua, toccare i suoi oggetti, ascoltare i suoi pensieri, amarla e inevitabile piangerla!
L’atmosfera, i movimenti, le considerazioni, i ricordi, è tutto così poetico...
Hai creato un mood in cui è stato facile percepire gli odori, i colori, la presenza degli oggetti; quell’albero storto mi fa inevitabilmente pensare a quello in casa di Cris, sicuramente perfetto, da rivista e che rappresentano l’essenza di due famiglie: fredda e di apparenza quella di Cris, calda e di sostanza quella di Leo.
La mansarda, il vecchio divano, l’odore del mare, la pioggia, la passione, il sentimento, il coraggio delle scelte...Leo non poteva che essere il frutto di tutto questo.
E quando il loro amore clandestino è condannato all’epilogo dei migliori amori travagliati arriva lei, Asia, a salvarla...avrò riletto quel passaggio almeno cinque volte! L’arrivo inaspettato della sua bambina racchiude per me così tanti significati suggestivi che ancora una volta mi fanno amare questa famiglia e te che me la racconti.
La parte intima con il suo Leoncino è complice e tenera come sempre e ancora una volta si vede quanto siano simili e quanto Leo sia destinato a somigliare a sua madre sempre più.
E poi ci lasci in sospeso ad attendere il ritorno di Irene e aspettiamo, aspettiamo sospirando con tutti loro...

Nuovo recensore
03/11/17, ore 15:21

Un pensiero veloce, perché sono sempre più incasinata, ma è troppo tempo che non ti scrivo: intanto per rassicurarti sul fatto che leggo sempre... ma soprattutto per dirti quanto mi piace questo capitolo. E sai perché? Perché Leo compare solo verso la fine. Voglio dire, mi è piaciuto moltissimo questo tuo scavare nei pensieri di Irene, ricostruire la sua storia, farla comparire... come dire... come personaggio autonomo, per gran parte del capitolo "staccata", in qualche modo, dalla presenza di Leo. Poi Leo c'è sempre, ovvio, non può essere diversamente, se non altro nei suoi pensieri, ma l'hai fatta emergere così chiaramente che mi ha quasi sorpreso, nell'ultima parte, ritrovare la narrazione in prima persona di Leo: mi aspettavo, a quel punto, un capitolo interamente "suo". Te l'ho voluto dire perché sono alle prese con una storia (quella che ti ho detto di non riuscire a finire) in cui Leo non c'è proprio, e ci sono momenti in cui fatico tremendamente a proseguire perché mi sembra che non si riesca a parlare del mondo di BR senza di lui. Mi hai fatto vedere che si può, e benissimo come tuo solito. Ti ringrazio :)

Recensore Junior
02/11/17, ore 15:08

Che capitolo pieno di dolcezza stupendo davvero...continua presto....❤❤❤❤😊

Nuovo recensore
30/10/17, ore 17:00

La dedizione di Asia non è mai sacrificio ma necessità ed è ogni volta così spiazzante che rende l'amore per il suo fratellino veramente struggente!
Lei non solo è disciplinata, studiosa, pratica e mentalmente forte, ma possiede anche un lato più istintivo, sentimentale, sensibile che è straordinariamente vivo e dinamico...ecco perché non le è sfuggita l'affinità elettiva tra sua mamma e Leo! Ho provato molta tenerezza per questa sua consapevolezza e ammirazione nel vedere che nel tempo non si sia mai indurita e trasformata in gelosia o invidia! Le gelosie tra fratelli sono normali, soprattutto quelle verso un fratellino più piccolo, eppure Asia è così matura e innamorata della sua famiglia da capire che non c'entra la quantità d'amore, il "voler più bene", ma conta il modo di amare in maniera diversa ed esclusiva persone diverse ed uniche! Irene e Leo sono uguali, persino nella malattia, la stessa, lo stesso modo di affrontarla, suppongo che almeno una volta nella mente di Asia sia balenato il pensiero del "perché a lui e non a me?!", ed immaginarmela alle prese con quel velato o palese senso di colpa, me la rende ancor più cara!
Lei ha accolto con coraggio il passaggio di testimone che con naturalezza sua madre le ha lasciato, ma è una responsabilità grande per i suoi pochi anni, soprattutto alla luce di un destino che con lei non è stato di certo benevolo!
Se da un lato è vero che Asia non abbia avuto paura a sostituirsi a sua mamma, dall'altro c'è il timore di non esserne all'altezza, di non essere come lei e confrontarsi con una figura così straordinaria può essere davvero ingombrante!
È ovvio che Leo voglia sua mamma così come vorrebbe la sorella "di prima" quella con cui si litiga per le stupidaggini o si è complici nella quotidianità e non quella che si prende solo responsabilità pesanti, quindi lo so che non volesse ferirla intenzionalmente, ma le ha confermato esattamente questa paura!
Le lacrime di frustrazione, tristezza, sconforto e malinconia le ho sentite tutte e mi avete spezzato il cuore come al solito! E poi non dimentichiamoci che anche Asia è molto giovane, chi si sostituisce a sua madre per lei?!
Credo che il Leoncino questa cosa la percepisca e cerchi di sopperire come può, nell'unico modo in cui lo sa fare: allontanandola per proteggerla, irritandosi per un corteggiatore insistente, chiedendole un purè che non sarà mai buono come quello della loro mamma ma che saprà comunque d'amore reciproco!
Lui, che in tutto questo "elogio" che l'Asia che hai creato si merita, sta male e fa stare male...ho perso il conto delle volte che gli veniva da piangere, per motivi diversi ma sempre più che validi, e a me veniva da piangere con lui perché fai provare anche il male fisico!
Fai sempre arrivare al momento giusto Ulisse e il dottor Carlo, per farci tirare un po' il fiato, ma sta volta la Lisandri, che di solito mi rasserena, mi ha davvero affondata, e come se non bastasse ce lo manda pure in oncologia dove sappiamo che odia stare!
È arrabbiato, ferito e confuso...vorremmo tutti stringerlo forte, eppure come una sorta di rispetto, fai capire che è meglio stargli alla larga, lasciarlo lì e guardarlo amorevolmente da lontano!
Sei sempre bravissima!

Recensore Junior
29/10/17, ore 18:37

Lo Adoroo stupendo come sempre....continua presto presto!!
Mary Ciaoo☺☺❤❤❤

Recensore Junior
21/10/17, ore 18:07

Oddio bellissimo questo capitolo l'ho letto con le lacrime agli occhi troppo emozionante e stupendo ha fatto piacere anche me...
Continua presto!!
(Recensione modificata il 21/10/2017 - 06:07 pm)

Recensore Junior
14/10/17, ore 12:21

Che capitolo stupendo adoroo continua presto...mi ha fatto emozionare tanto tanto!! Un bacione Mary!!

Nuovo recensore
10/10/17, ore 19:40

Questo capitolo mi ha fatto riflettere sul suo legame con la madre. Un legame che va'oltre il sangue o il puro affetto di un figlio verso la propria madre e viceversa. Lui sua madre la Sente. E una persona la senti solo se la porti dentro e sei in grado di vedere oltre ciò che lei intende comunicarti, quando vuole proteggerti o rassicurarti, ma le parole lì non servono. Lì è altro a parlare e questo Leo lo ha imparato a capire fin da subito. Anzi no, gli è stato semplicemente dato in "eredità"dalla stessa madre che è in grado di scrutargli dentro meglio di una radiografia. Era una giornata serena, lei stava apparentemente bene e lui questa "apparenza" l'avvertiva più di qualsiasi altra cosa, era prepotente dentro di lui perchè era prepotente prima dentro di lei!
Beh...la storia del signor "Watanka"è stata dir poco tenerissima. Gli hai dato una degna storia da un valore grandissimo. Forse ora capisco perchè Leo non abbia mai voluto svelare il significato di questo motto. Forse perchè legato ad una cosa troppo intima, troppo preziosa da condividere. Certe cose puoi solo custodirle ma possono servire a darti forza e se danno forza a te provi a proporle a chi ti è accanto e combatte la tua stessa battaglia. E' così che poi è diventato il motto dei braccialetti. Mi piace pensarla così.
(Recensione modificata il 10/10/2017 - 07:52 pm)

Recensore Junior
10/10/17, ore 17:38

Eccomi scusa il ritardo capitolo come sempre bellissimo lo adoro come adoro tutta la tua storia..
Continua presto...

Recensore Junior
04/10/17, ore 12:12

Oddio che brividi in questo capitolo speriamo non sia una conseguenza dell'amputazione anche se piangeró troppo quando scriverai quel capitolo..
Adoro troppo continua presto!!

Recensore Junior
29/09/17, ore 17:34

Stupendo ed emozionante come sempre continua presto....è bellissimo.... ciao mary!!

Nuovo recensore
28/09/17, ore 21:47

Non si sente tranquillo il nostro Leo.... mi piace l' interagire di Leo con tutti i personaggi, dagli infermieri ai dottori, specialmente la Lisandri (adoro)... mi piace molto anche il rapporto con Giulia ... i pensieri che nel precedente capitolo hai immaginato per Asia e suo padre... stai davvero arricchendo la storia ma in modo molto credibile... Insomma mi piace... continua presto!

Nuovo recensore
24/09/17, ore 22:36

Ciao! altro bellissimo capitolo, mi piace sempre moltissimo l'atteggiamento protettivo del personale paramedico (qui Ester e Ulisse) verso Leo - tra le tante, è molto dolce la scena in cui Ester gli fa una carezza rispondendogli sul perchè avesse dormito tanto dopo l'operazione. - Mi piace pensare che questa cosa lo aiuti un po' in momenti in cui accanto a lui vorrebbe solo la sua mamma.
Come sempre, bravissima!