Eccomi qui per leggere e poi recensire il terzo capitolo.
Deduco che la nostra giovane strega sia cresciuta e affronta una giornata normale, o no? Dalle informazioni che dai su di lei immagino che non manchi molto al compimento dei famosi vent’anni, momento in cui i suoi poteri verranno “liberati”. Normale che una strega non si interessi del mondo delle persone comuni e lo trova noioso. Non è per nulla interessata alle possibilità che le offrirebbe una vita normale, vero? Beata lei! Ha solo l’imbarazzo per la scelta. Povera è brutto quando tutti i ragazzi si comportano così, ma ancora di più il fatto che non ha nemmeno un’amica. L’invidia è una brutta bestia, però dovevano sforzarsi di accettarla così com’era con tutti i suoi pregi e difetti. Il padre di lei non sa nulla? Non sa che è una strega? Ti pareva che non l’avrebbe mai capita, come tutti gli altri del resto. Immaginavo, anche da quello che rammendavo dei capitoli precedenti, che il suo carattere e comportamento dipendesse dalla sua natura. Vorrei essere bella come lei. Adoro i suoi capelli, gli amo, tuttavia questa bellezza è un gran problema per lei, povera. Aspetta un secondo: ma queste professoresse erano pazze? Ma in che anno siamo? In quel college gli insegnati dovevano essere proprio fuori di testa e ha fatto bene a farsi espellere. Quindi quell’anello tiene lontani gli uomini? Sa il nome della vicina, vero? Non ci posso credere, cioè non sa neanche come si chiama. Dev’essere davvero carina la vicina da come l’hai descritta ed è vestita bene, mi piace il suo abbigliamento. Questa cosa che legge al buio è davvero interessante. Uhm...
Brava rivolgile la parola. Ricorda molto la storia di Roxane e non è un caso vero? Accidenti! Povera autrice, ma che brutta storia. Bellissimo nome, adoro Ginevra. Ben detto Roxane! In effetti Roxane è la protagonista di una storia fantasy. Maledetto telefono! Lavora per suo padre? Quando si dice che il mondo è piccolo, tuttavia Roxane non sembra essere contenta di essere la figlia di quello lì.
Come mai non gli piace suo padre e perché deve tagliare i ponti con lui?
Sembra un normale posto di lavoro e suo padre un normale direttore di qualche azienda. L’ho aveva avvertito? In caso negativo lui non ha tutti i torti. Cosa vuole questo?! Ah, chiedo scusa è Arnold.
Non sembra male come ragazzo ed è un peccato che sono solo amici. Scusa, ma perché cavolo non avvisa il padre prima di presentarsi?! Qual’è festa? Speravo che accettasse l’invito e andasse a casa di lei. Mi sembra una buona idea stare da sola nel momento in cui si sarebbero attivati i suoi poteri.
Si bussa prima di entrare, magari sono cattiva e non dovrei, probabilmente, schierarmi dalla parte di suo padre, ma essere una strega non l’autorizza ad essere maleducata. Quanto a te caro signore dalle quei soldi e rispetta i patti. In ogni caso capisco e comprendo l’odio che prova per il padre.
Calma Ginevra, calma. Cara ragazza. Brown va al diavolo!
Bella domanda cara Roxane. Un applauso per Roxane. Comprendo come mai hanno divorziato.
Bel capitolo e detesto moltissimo suo padre, anche se lei dovrebbe davvero imparare a bussare e mi chiedo se non ha ereditato un po’ del suo brutto carattere. |