Eccomi qui, sembra che mi sia portato in pari. E grazie di cuore per i ringraziamenti.

Cominciamo subito dicendo che la parte iniziale di questo capito è eccellente. Il sogno di Roxanne, finora, è la cosa migliore che hai scritto ed ha una qualità altissima. Si vede che lo hai visto e rivisto più volte e che era già di base una parte molto ispirata, forse intorno alle quali hai deciso di sviluppare il resto della storia. È possibile essere lì con lei, percepire la sensualità e il terrore del momento e sentire il gelo che proviene dallo specchio sulla propria pelle con un brivido. Bravissima.

Nella seconda parte abbiamo invece una fuga di Roxanne che, terrorizzata, vuole andare il più lontano possibile. Io mi chiedo: Come mai non ha chiesto aiuto alla madre, strega anche lei, cercando conforto in lei? Se è stato detto da qualche parte o me lo sono perso o non l'ho capito. Nella chiusura del capitolo abbiamo la nostra Roxanne che finalmente ottiene i suoi poteri magici, decisamente non più limitati, tanto da renderla realmente euforica in una metaforica esplosione di piacere!

A prestissimo e brava
Morgengabe

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Ciao^^
qui abbiamo una scoperta interessante: anche Ginevra è una strega. Ma come mai può usare i suoi poteri anche prima dei vent'anni? I suoi genitori sembrano anche più simpatici di quelli di Roxanne, sebbene Roxanne faccia comunque del suo meglio per rendersi odiosa ai suoi.
E a proposito di ciò: il lancio del quaderno di disegni ha un suo perchè? Lo ritroveremo più avanti nella storia? Questa cosa mi incuriosisce.
Certo che è comodo essere streghe: vorrei averlo io il potere di mettere a posto la roba senza muovere un dito!^^

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Eccomi qui! Abbiamo la parte conclusiva del terribile sabato di Roxanne, che tra alti e bassi la segnerà per sempre, com'è giusto che sia per un momento così importante della sua vita, subito prima della sua "consacrazione" come vera e propria strega. Il capitolo scorre rapidamente e ha alcune parti che sono molto belle, come per esempio la presentazione di Andris, tra l'impacciato e l'adorabile, soprattutto nel suo:

"Andris Waylon!” continuò lui “Un ragazzo di ventidue anni che ha finito il liceo già da un po’ e non ha ancora preso in considerazione l’idea di iscriversi all’università. Di tanto in tanto trova qualche lavoretto part-time per aiutare i genitori a mantenerlo!”

Che detona una certa ingenuità, accanto a fenomenali poteri cosmici. Poi abbiamo una scena strana con Richard che osserva la figliastra e pensa che le mancherà. La scena ha qualcosa di inquietante perché il modo sensuale in cui è descritta Roxanne fa pensare che il patrigno sia tutto tranne che...che... benintenzionato? Ecco, questa è una scena forte, riuscita bene.

E alla fine abbiamo la presentazione di individui loschi, cattivi e in cerca del libro! Chissà chi sono e cosa vogliono davvero ottenere dopo averlo recuperato.

E ora, purtroppo, passiamo ai lati negativi: in questo capitolo c'è molto da lavorare purtroppo. Cominciamo:

"In tanto Arnold ai margini della piazza che costeggiava la strada del Bowling, si era appena fatto salvare dall’ambulanza. "
Proprio nell'incipit scrivi "intanto" in maniera sbagliata, e non si deve mai sbagliare la prima parola! Dopo dici che Arnold viene salvato dall'ambulanza ma sarebbe più corretto dire che viene salvato dai paramedici, o dal loro intervento, no?

Dopo poche righe dici che Roxanne aveva litigato al "college" con quell'altra ragazza. Ma in Inghilterra il college è una scuola che prepara alla laurea e viene frequentato dopo i 18 anni e quindi dopo l'High School, che dovrebbe essere la scuola da cui è appena uscita Roxanne, in procinto di andare a studiare "biologia marina". A meno che Roxanne non abbia frequentato un college privato, come quello di Eton, ma anche questo lo puoi trovare su wikipedia e correggere facilmente!

Riguardo la palla da bowling: Una palla da bowling pesa 7,6 kg, quindici sono praticamente il doppio e credo che avrebbero letteralmente amputato il piede della povera ragazza!

Devi prestare più attenzione a questi piccoli dettagli, che tutti insieme rendono la lettura molto meno immersiva ed è un vero peccato inficiare così la tua storia!

A prestissimo
morgengabe

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Ti avevo detto che passavo ieri sera, ma mi sono fatta prendere dalla scrittura e alla fine me ne sono dimenticata, però prima di iniziare il nuovo capitolo della mia storia passo da te.

Da quanto ho letto nel prologo immagino che la signora sta per raccontarle.
Mi piace la cucina, anche perché adoro il rosso, anche se non capisco come mai sono andate in cucina.
Adesso che le ha preparato il latte comprendo, cioè mi sembra una buona idea bersi del bel latte caldo in quel momento.
Eveline è un bel nome, sebbene per qualche ragione mi aspettavo che fosse lei, non Roxanne, la più grande. Non so perché. Mi dispiace che lei non ha poteri come la sorella, o almeno da quanto ho letto ho deduco così.
Da come hai racontato la sua apparizione sembra più una fata che una strega, sinceramente.
Adoro la descrizione che hai fatto della futura Roxanne e un po' poetica e mi ricorda quella di Biancaneve, sebbene non siano uguali nell'aspetto.
Aggiungerei: e ricordati da grandi poteri derivano grandi responsabilità!
Capisco la sua sorpresa, ma perché un'ondata di acqua gelata?
A me non sarebbe dispiaciuto doverla chiamare cosìè un bel nome e mi ricorda le rose che tanto amo.
Difficile pensare che una donna tanto razionale possa inventarsi una cosa del genere.
Eveline consolati: tu sei la bella principessa. Povera bimba, ma sei crudele Gaia. Sembrano Petunia e Lily, spero solo che lei la prenderà meglio.
Cersto che esiste la magia, o almeno in questa storia.
Non capisco perché deve aspettare così tanto.
Eveline dai che tu avrai una vita più felice, coraggio e meno responstabilità: da grandi poteri derivano grandi responsabilità!

Eccomi qui! Sono passata il giorno dopo, all'inizio del pomeriggio, ma sono passata. Con questa storia mi fai venire ancora di più voglia di rendere Lucasa un magano. So essere crudele anch'io lo sai? Comunque bel capito, naturalmente.

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Ciao carissima,
Bello essere streghe... fai quel che vuoi, non ti preoccupi di niente, manchi di rispetto a chiunque...
Roxanne rappresenta il lato arrogante e sbruffone dall'avere poteri che altri non hanno. Si approditta dei suoi doni ed è sgarbata ed egoista. Suo padre sarà pure uno str... ma di sicuro è in buona compagnia.
Vedremo come si evolverà il personaggio: adesso è giovane e inesperta, ma sicuramente crescendo capirà tante cose.

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Eccomi qui!

Abbiamo un capitolo in cui per la prima volta la magia è protagonista preponderante. Nel puro stile urban fantasy passi dal mondo normale a quello irreale e magico in un battibaleno. Dalla sala da bowling in cui i "babbani" di turno si divertono fino al vicolo in cui la nostra Roxane e il suo nuovo "amico" Andris eliminano fortuitamente un vero e proprio Mostro.

Lo stile è fluido e scorrevole, anche se io darei un'occhiata alle virgole proprio nella prima parte, dove sono un po' zoppicanti, come se l'avessi riscritta più di una volta. I personaggi sono credibili e Roxanne, nel suo delirio adolescenziale, probabilmente piacerebbe molto ai lettori teen e a quelli che amano la ribellione di certi "intelligenti".

Se fossi in te aggiungerei alcuni dettagli su Londra, ti limiti a dire "Gli altri acconsentirono mentre si mescolavano alla gente che girava per il centro di Londra." ma io credo che non sia così. Londra avrà dei poli aggregativi in cui uscire all'interno di ogni zona ed è difficile che gli abitanti dell'east end o della northside finiscano per caso nella City, dato che ci sono ore di mezzi a separarli! Penso che qualche ricerca su wikipedia renderà più "vera" la tua storia senza doverti preoccupare troppo.

Per il resto buon lavoro, continua così
Morgengabe

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Eccomi qui!

Il capitolo si apre, e per di più si compone, della scena di una grandissima festa con un sapore che sa molto di casa. La festa, che viene descritta in ogni minimo dettaglio - ospiti e conviviali vari compresa - è un vero incubo per la povera Roxanne e io non mi capacito di come sia mai venuto in mente alla madre di organizzare una cosa di questo genere, in stile "festa con tutti i parenti in puglia".

Ed è questa, generalmente, l'impressione che mi da il capitolo. Cade per un attimo il velo e si vede l'italianità della scrittrice che dipinge un parentado colorato, vivo, acceso tipico delle famiglie italiane, soprattutto delle famiglie italiane del centro sud - da cui noi proveniamo - piuttosto che di quelle inglesi, che sono davvero molto più... spente e senza alcun concetto di famiglia allargata normalmente! Tolto questo dettaglio geografico-culturale il capitolo in sé è molto interessante e ci permette di vedere qualcosa della quotidianità della vita di Roxanne, quella che sta per essere spezzata dal suo lungo viaggio.

Ps: " lo zio Harvey Roswell, un uomo lungo e secco, vestito come la moglie" questa descrizione è proprio l'esempio di una buona descrizione che ti dicevo prima. Tre aggettivi e hai proprio l'idea del soggetto. Sottomissione alla moglie, figura un po' trista. E l'hai resa benissimo, brava.

Pps: Roxanne si stupisce davvero del fatto che Halloween e il sigillo abbiano qualcosa a che fare? Qualcuno dovrebbe riavviare la nostra ragazza. :P

A presto!
morgengabe

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Ho aperta la storia e mi è uscito il capitolo dopo il prologo e mi viene il dubbio che sia proprio un problema del sito e non dell'ordine come sospettavo su facebook, ma va beh. Spero di riuscire a recensire poi: scrittura che se no davvero Clarisse mi lancia un bel Crucio.😂

Mi avevi preanunciato lo stato di abbandono in cui regnava la casa, il cancello e il giardino, però nel tuo caso è ancora peggio!
Quel Roxanne che alleggia nell'aria sembra piuttosto inquietante. Sembra essere umana e provenire dal fondo del viale e al suo posto non so se gli andrei incontro, sinceramente.
Ho un debole per le fontane e gli angeli malinconici, lo sai?
Adesso mi sento stupida perché non ci avevo pensato alla possibilità che anche nell'atrio di villa Black potessero esserci entrate delle piante e pure terra, ahime.
La scena del serpente mi ricorda molto quella di Nagini all'inizio del quarto libro e film di Harry Potter e se è pericoloso quanto lei la nostra piccolina fa bene a scappare.
Sembra che davvero si annida una bestia in quella casa, motivo in più per andarsene e scappare!
Cosa ci fa uno specchio nel labirinto e davvero dove sono tutti? Madre, padre, sorella e servitori?
La scena dello specchio invece mi ricorda Alice in Wonderland: attraverso lo specchio e spero che la socchiu anche quello in un mondo bellissimo!
Non la risucchia portandola in un mondo fatato, ma c'è prigioniero un uomo che ha chiaramente biosgno di aiuto e sembra, da come parla, che solo lei cli è lo può dare.
Il Signore degli incubi? Non promette bene questo nome, però sembra che può entrare nello specchio e così facendo imparare ha controllare i poteri che non sa di avere.
Sto tipo prima mi piaceva un po', ma adesso mi sembra il cattivo di turno, egoista allo stato puro e lo odio.
Per fortuna si trattava solo di un brutto sogno, o no?
La madre sembra sapere qualcosa in merito ai poteri e l'introduzione che ho letto me ne da la conferma.

Di sicuro continuerò a leggere e tu hai descritto benissimo.

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Ciao carissima,
ed ecco che capiamo perchè Roxanne faceva dei sognu così strani.
Il concetto è chiaro: unicità e infelicità, o normalità e felicità? La scelta non è facile, e dipende dal carattere di chi la opera. Non è semplice scegliere di essere sì speciali, ma anche odiati e temuti da tutti.
Eveline ci è rimasta male, e mi sa che la cosa avrà delle ripercussioni negative. Sappiamo tutti quanto possono essere invidiose e carognette le bambine...
Ma vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo^^

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Ciao e bentrovata!

Abbiamo un capitolo di transizione in cui presenti molti dei personaggi importanti per Roxanne che però, probabilmente, non torneranno nell'immediato futuro, cioé durante il viaggio che lei dovrà intraprendere. Conosciamo meglio il "patrigno" e finalmente vediamo la madre, personaggio portante nella vita di Roxanne. Si intravedono la sorella, il sinistro padre e un mucchio di membri minori della famiglia, dal fratellastro fino ai cuginetti.

Roxanne riceve poi un regalo. Non è tanto importante il contenuto del regalo quanto il regalo in sé: prima di ogni viaggio dell'eroe l'eroe viene sempre armato in qualche modo dai suoi cari e quindi eccoci qui! Ora che Roxanne è equipaggiata può prepararsi a partire a cuor leggero, verso questa nuova vita che ancora non possiamo neanche lontanamente immaginare.

Il capitolo scorre rapidamente, ma ha bisogno di un po' di editing rapido. Forse hai qualche problema con le doppie sulla tastiera, perché in tre o quattro casi sono mancanti. Per esempio "Machina" invece di macchina proprio nelle prime righe. Un'altra cosa che volevo farti notare riguarda le descrizioni, della madre scrivi:

"Non era particolarmente alta, ma nemmeno bassa. Portava i capelli castani sfumati di rosso, legati in una crocchia, lasciando in bella mostra un grazioso viso ovale, gli occhi marrone scuro, brillavano di dolcezza, e il naso con la punta all’insù, la faceva apparire ancora più bella. Indossava una camicia blu scuro, sotto un pullover nero, abbinato a una gonna a vita alta, che le arrivava alle ginocchia, e alle scarpe con il tacco a spillo."

Il cervello dei lettori è piccolo ed è molto facile che perdano pezzi o che trovino certe descrizioni troppo dettagliate esageratamene lunghe e le saltino a pié pari, finendo per non ricordare nulla del fisico di un personaggio. Io consiglio tanto un trucco della scuola americana, il cosiddetto trucco dei "tre elementi". Mi spiego: Quando descrivi un personaggio limitati a descrivere i tre elementi che più spiccano di lui/lei ( in questo caso mi sentirei di dire: Il nasino all'insù, i tacchi a spillo, il fatto che fosse molto bella malgrado l'età) e poi aggiungi lentamente nel corso della narrazione eventuali altri elementi che possono interessare!

Sperando di esseri stato utile
A presto
Morgengabe

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Ciao^^
Eccomi qui!
Un inizio fiabesco, una casa segnata dal tempo, che sembra lo scenario di un racconto horror. La villa coperta di polvere e ragnatele in modo inspiegabile, e la voce che ossessivamente, reiteratamente ripete il nome della bambina, chiamandola, lusingandola e attirandola a sè.
E intanto Roxanne si aggira per i luoghi una volta familiari, e noi con lei sentiamo crescere l'inquietudine e lo smarrimento, cerchiamo spiegazioni che non riusciamo a trovare.
Ecco infine l'origine di tutto: il Signore degli Incubi e dei poteri, che la banbina non sa di avere.
Ma la madre, a cui subito Roxanne racconta il sogno, sa di cosa stiamo parlando, ed ecco che si appresta a raccontarlo.
Un inizio suggestivo e fiabesco, che invoglia a proseguire!^^

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Il capitolo si inasprisce con un confronto davvero duro con il padre, che mostra il suo lato "violento" quasi spietato ed astioso nei confronti della figlia. Incosciamente sa che lei mente, ma è uno di quegli uomini che non riesce ad ammettere di avere di fronte una persona diversa o "speciale" e per questo motivo reagisce malamente e in maniera stupida alle provocazioni, anch'esse cattive, della figlia. Se ne pentirà un giorno, ma forse sarà troppo tardi.

Nella seconda parte, ovviamente, si scopre che anche Ginevra è una strega, ma su questo non avevamo nessun dubbio no? :P

A prestissimo!
Morgengabe

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In questo capitolo facciamo conoscenza, finalmente, della Roxanne adulta e di Ginevra - anche lei perfettamente in tema con la futura amica, tanto che non mi stupirei assolutamente se fosse una strega - abbiamo modo di esplorare alcuni aspetti del passato di Roxanne e della storia della sua famiglia, che malgrado la magia è una famiglia abbastanza normale, con tanto di problemi coniugali, divorzi e tipici problemi da vera adolescente o, come in questo caso, post-adolescente.

Non trovo il personaggio del padre particolarmente odioso, è solo un uomo impegnato e burbero, non peggiore e non migliore di molti altri. Al massimo è un po' triste. Roxane invece non è "superba" quanto immatura. Il fatto di avere "dei poteri" è una convinzione che la rende fintamente sicura di sé, ma in realtà è evidente quanto ancora il suo processo di crescita da "eroina" non sia assolutamente cominciato.

In generale il capitolo è molto scorrevole e ben scritto, anche se ci sono state alcune cose che non mi hanno convinto, soprattutto inerentemente al tentativo di "Correzione" che hanno tentato nella scuola privata. Per quanto sia una tematica inerente con la stregoneria e si vede che è un punto su cui ti piace battere, la correzione se non sbaglio non viene più utilizzata da parecchi decenni, mentre la storia sembra a noi contemporanea, o perlomeno ambientata nell'ultimo decennio!

Detto questo, a prestissimo e complimenti
Morgengabe

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Eccomi qui, anche se ho letto prima il capitolo successivo perché, per qualche motivo, se clicchi sulla storia si apre prima quello del prologo, quindi magari dovresti sistemarlo!

Il prologo è molto evocativo, gotico fino al midollo - ma in fondo è un po' il tuo nick, dovevo aspettarmelo no? - e la cosa che preferisco in assoluto sono le descrizioni profonde e precise, ma mai didascaliche o noiose, che fai del mondo intorno alla nostra protagonista. L'atmosfera, nella sua irrealtà, sembra un nostro incubo e non quello di un'altra ragazzina e questo è qualcosa che apprezzo moltissimo.

Nel frattempo noto il tuo amore per i dettagli, per esempio il continuo richiamo alla mano sinistra come mano principale della piccola Roxanne. Complimenti davvero.

A presto
Morgengabe

Un prologo affascinante e in cui si possono ritrovare parecchi elementi interessanti del canone fantastico, mescolati insieme in maniera sapiente. Innanzitutto si vede l'amore per quello che fai e traspare la passione per le tue storie e le tue protagoniste direttamente dallo schermo del pc!

La piccola Roxanne e il suo destino di infelicità eppure di grandi poteri e grandi avventure e la piccola Eveline a cui hanno dato un destino felice, ma che nel suo cuore da bambina-ragazzina non potrà che sembrare un'odiosa costrizione, perlomeno fino ai prossimi anni.

E poi ci sono streghe, bacchette magiche e descrizioni fatte con i controfiocchi? Cosa potrei chiedere di più?

A prestissimo
Morgengabe

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