Anche se in ritardo,ma mi hai resa felice hai aggiornato propio nel giorno del mio compleanno.GRAZIE DI CUORE PER QUESTA BELLISSIMA STORIA CHE CI HAI REGALATO

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Per Oscar è stato ovviamente molto difficile accettare un altro al posto di André, ma alla fine la vita fa il suo corso.

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Ciao Michi!
Se non fosse finita così sarebbe stato un vero peccato! Complimenti! Hai fatto vivere Alain e Oscar di
vita propria, li hai ricreati. Potrei storcere un po' il naso a proposito di tutta quella remissività e di tutte
quelle esitazioni della tua Oscar, ma preferisco non farlo, perchè non posso fare a meno di trovarla mol-
to affascinante. Come mai non hai fatto fuggire anche i coniugi Jarjayes? Per lo meno Madame Margue-
rite? E' stato un vero piacere leggere entrambe le tue due versioni su un possibile poi dei nostri eroi.
Personalmente ho trovato ambedue molto valide. Le tue doti narrative sono molto interessanti, più co-
spicue di quanto potrebbe sembrare ad un non attento esame. Esse però richiedono di essere ulterior-
mente affinate. Si, ancora un po'... E poi vedrai che capolavori saprai regalarti e regalarci.
Con affetto L. 2015

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In questo racconto André é morto. Assenza nelle menti "comuni" rispetto alla vita di Oscar, devastante, dilaniante, inconcepibile e non ultima molto triste. Eppure questo racconto mi piace, alcuni capitoli li ho letti più e più volte e come non ringraziare caldamente l'autrice per la sua ideazione e condivisione? Mi sono sentita un po "spaesata" quando Oscar appena iniziato di fare l'amore con Alain gli dice che lo ama. E' troppa la mancanza e il rispetto per l'amore puro e incondizionato di Andrè verso Oscar per poter accettare questa esternazione da parte di Oscar "così presto" rispetto alla perdita di Andrè e rispetto all'inizio effettivo della relazione con Alain. Probabilmente lo avrei accettato di più se glielo avesse confessato alla fine del loro amplesso. E' anche vero però che la reazione di Oscar dopo il suo concedersi a Alain l'ho trovata non solo giusta ma anche "dovuta" alla memoria di Andrè. Mi è piaciuto molto mio malgrado che l'autrice faccia dire a Alain: "Cosa ci fate qui?" rivolto a Oscar dopo aver alzato lo sguardo e aver intravisto delle scarpe "di foggia maschile"... ho provato gelosia in rispetto della memoria di André, perché ho dovuto accettare che Alain, rispetta, considera e ama anche la bambina di Oscar, nonostante sia figlia di André con tutto quello che questo comporta e comporterà nel loro futuro insieme (se ci sarà) e a prescindere dal suo interesse per Oscar. Sono gelosa perché Alain, può amare la figlia di Andrè, mentre lui, non solo non l'ha mai vista e non sa di essere padre, ma non potrà neanche mai avere la possibilità di amarla. Questo, sapendo che padre amorevole può essere mi fa "impazzire" di gelosia e mi procura un forte disappunto. Contesto troppo triste da poter accettare senza accompagnarlo da un forte se pur celato risentimento verso Alain, il quale mi piace ma al quale non posso "far passare" tanto caldamente, il suo dichiararsi a Oscar con quegli specie di ultimatum del tipo più o meno: "bella mia, tu mi piaci, io ti desidero, io ti amo ma se pensi che io sia un santo/barra coglione con André e che me ne stia qui a aspettarti per chissà quanto tempo (come ha fatto lui!) e nel frattempo, rinunciare a fare sesso (o amore ma questo solo con te) ti sbagli. Quindi vedi di darti una mossa e mentre tu ti decidi (rigorosamente in fretta) io comunque mi "sfogo" senza problemi e senza tanto pensarci, perché sono un uomo e così, gli uomini hanno bisogno, fanno e tu non puoi e non devi metterci bocca. Che rabbia quando ha infangato la memoria di André! Oscar avrebbe potuto e dovuto a mio avviso, essere decisamente più arrabbiata per questo. André è morto, non si può difendere e non avrà mai l'amore di Oscar, né quello di sua figlia, né la famiglia tanto meno la felicità che un uomo come lui avrebbe meritato. Alain, doveva e dovrebbe essere più rispettoso verso la memoria dell'amico e verso tutto quello che ha lasciato e che anzi, gli ha lasciato! Girodelle mi sembra un pò troppo remissivo al momento. Staremo a vedere cosa ci riserva l'autrice, la quale ringrazio molto per le emozioni anche se in prevalenza di tristezza che ha voluto e saputo regalarmi. Fabiana
(Recensione modificata il 27/07/2017 - 04:30 pm)

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Finalmente rappacificati, con un Alain più consapevole, tutto sembrerebbe avviarsi per il meglio.. ma ecco che arriva l'intruso, ossia Girodelle!! 😂Storia sempre piacevole, i dialoghi sono sicuramente il pezzo forte... e stavolta campeggia il generale! Quella battuta sui tre uomini mi ha fatto morire! Brava e a presto

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Cara Michi,
E' sorto il nuovo sole e forse Oscar ha pronunciato parole sbagliate...
Era suo diritto dirle, ma sentirgliele proferire dispiace comunque!
E' arrivato Girodelle, a sorpresa più che mai. Pare che egli voglia solo scusarsi... Che sia proprio così?
Il dubbio incombe più che mai!
Veramente spassoso il Generale, con quel suo "i tre uomini di mia figlia". Spassoso, ma sempre solo
fino ad un certo punto, poi l' instancabile pianificatore si rifà sempre vivo...
Molto saggia, immancabilmente, Madame Marguerite.
E' sempre un gran piacere seguirti
Un affettuoso saluto

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Girodelle? ancora tu? Ma non dovevate non rivedervi più...? XD
Ma che cacchio ci fa ancora in giro questo qua....

"Victor Girodelle, sono sinceramente dispiaciuta per ciò che vi è capitato, in nome della nostra antica amicizia, vi concedo l'USO ESCLUSIVO DELLA DEPANDANCE della casa padronale dei Jarjayes...." :O :O :O

Ma che Oscar, ti sei ammattita?

"....cosa dovrei fare durante il pranzo di Natale, sollevare il calice e brindare ai tre uomini di mia figlia ? Il defunto padre della bambina, il
mancato promesso sposo e l' amante ? Degna follia di Versailles!"
....ma caro Generale, aggiornati!
Cos'era ormai Versailles?...contava veramente ancora avere prestigio in quella reggia?
(Recensione modificata il 22/07/2017 - 05:58 pm)

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Finalmente sia Girodelle che il generale stanno iniziando a vedere la realtà e a mettere giudizio: era l'ora!

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Giuro d'aver letto questo capitolo dun fiato e di aver sofferto moltissimo per l'assenza di André. E' la cosa più dolorosa che ci possa essere... Ad ogni modo questo tuo racconto è stupendo, Oscar e Alain sono un sopresa infinità di dolcissime e intense emozioni, e Girodel, caspita cosa combinerà adesso? Cercherà di conquistare la sua amata un altra volta?
Siccome non avevo letto questo capitolo prima di scrivere il mio, il nome che hai usato, quello di Marguerite deve piacere molto a tute e due... Hihihi, brava Michi cercherò di mettermi in pari col resto dei capitoli addietro e di recensirli tutti. Un abbraccio!

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Heyy....bellissima sorpresa ritrovare il tuo aggiornamento è bellissimo anche questo capitolo e...mammamia Marguerite ha ragione:il generale nn cambia mai.
Un'bacio alla prossima.

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Cara Michi,
Questo capitolo me l' ero perso, ma ora lo recupero e domani, o dopo, recensirò anche il prossimo, che
è già arrivato "in edicola". Che ti potrei scrivere? I bimbi sono meravigliosi. Se non ci fossero li si dovreb-
be proprio inventare. Una loro parolina, o una smorfia, o un gesto, riescono a salvare una situazione che
i grandi da soli non potrebbero mai recuperare. E così, alla fine, Oscar ed Alain hanno compiuto il grande
passo... Il tuo racconto della loro prima notte è stato fin troppo esaustivo. Chissà... Forse avresti anche
potuto essere leggermente più evasiva, però, essendo Alain uno dei protagonisti, ammetto che non fos-
se facile esserlo. Ammetto anche che, per un istante, ho temuto che le labbra di Oscar formulassero un
altro nome. Se fosse accaduto sarebbe stato comprensibile, ma anche poco bello. E ora non resta che
attendere il sorgere del primo sole di un' epoca nuova.
Un affettuoso saluto

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Odio dirlo....ma
FINALMENTE SONO INSIEME
Ce ne è voluto di tempo...oddio le parti in cui mi sono commossa di più sono state:quella in cui Isabeau ha chiamato papà ad Alain e poi quella in cui Oscar rimorsa dal senso di colpa ha pensato al suo Andrè
Però nonostante ciò il "tuo" Alain mi piace molto

Ps:devo essere sincera la coppia Alain/Oscar non mi è mai piaciuta quelle che più mi piacciono sono Victor/Oscar e Andrè/Oscar
(Recensione modificata il 10/07/2017 - 11:50 pm)

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Alain ha fatto la cosa migliore che poteva aprendosi ad Oscar, lei ha potuto ricambiare il suo amore; è stato commovente vedere Isabeau chiamarlo papà.

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"E credetemi Oscar, Alain è molto legato a voi. Purtroppo noi uomini siamo molto vulnerabili alla bellezza femminile figuratevi il povero Alain, lontano così a lungo dalle donne, trovarsi in una situazione simile!" ....eh già..... poveraccio...... come dobbiamo fare?
Perché secondo te, caro Bernard, le donne, dal canto loro, non dovrebbero mai soffrire lontano dagli uomini?
O sono forse solo gli uomini quelli a cui possiamo 'giustificare' i tradimenti?

PS: ...Ma da quando Bernard si rivolge ad Oscar con il "voi"? XD XD

Ma vorrei capire una cosa:
Che ci azzecca lo sfogo personale di Alain sul bordello, con quello che è accaduto fra loro due?
"è piacevole andare alla taverna perchè oltre lo sfogo del sesso, trovi una donna che non ti giudica".....
Beh, allora restaci, e levati dai c... nessuno ti obbligava stare dietro Oscar, se ti piacevano le belle donne....

"Mi hai cacciato, non mi rimane che tornare in caserma."
No Alain, a dire il vero nessuno ti aveva cacciato. Piuttosto ti sei fatto cacciare.

Non voglio essere eccessivamente critica.

Era necessaria una riconciliazione tra Oscar e Alain, ma lui ha fatto un pò l'atteggiamento da bamboccione offeso.
Dà quasi l'impressione che in fin dei conti gli importasse solo di consumare con lei.
Senza poi scusarsi per aver fatto il grossolano, comportandosi da immaturo, a quella festa.
Come se non avesse ancora capito la gravità dell'impegno che sta per prendersi: sta diventando il padre adottivo di una piccola orfana, la figlia del suo amico.
E' veramente pronto a fare il padre, o cerca ancora futili soluzioni alle sue astinenze?
(Recensione modificata il 10/07/2017 - 08:35 pm)
(Recensione modificata il 10/07/2017 - 08:39 pm)

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Cara Michi,
Sono arrivata in ritardo e quindi non starò a ripetere, a mia volta, che Alain è proprio fatto alla sua
maniera, anche se, a ben guardare, finalmente ha capito che in amore tocca fare anche qualche scelta
di fondo precisa. Invece ti scrivo altre due cose... La prima è che la tua Rosalie è un portento, una
creatura veramente affezionata e preziosa. Ella è mille volte più preziosa della Fata Madrina. La seconda
cosa che ti voglio scrivere è: "Complimenti! Che gran bel capitolo ci hai regalato!". Bene, bene...
Mi fa proprio piacere!
Un affettuoso saluto

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