Recensioni per
A Rusty Heart
di Happy_Pumpkin

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/04/18, ore 16:36

Wow.
Ho aspettato questo capitolo talmente piena di curiosità che ogni giorno sembrava lunghissimo! Ma posso confermare che tutta l'attesa è stata egregiamente ripagata.
Ho pianto davvero, tanto.
Lo schiaffo in faccia delle ultime righe mi ha davvero spezzato il cuore (in senso positivo, anche se è strano da dire ahaha); la consapevolezza improvvisa del dolore di Levi è stata davvero devastante! Confesso che non mi aveva mai accarezzato il sospetto che Erwin fosse fonte dell'immaginazione di Levi nelle scene che hai descritto. Ho dovuto rileggere il capitolo per soffermarmi sulle righe in cui Levi "parla" con Erwin per comprendere ancora meglio il suo stato d'animo, il tutto innaffiato da abbondanti lacrime. Ora ho l'obbligo morale di rileggere i capitoli precedenti e commuovermi ancora per quei passaggi!
Davvero davvero tanti complimenti,la storia mi piace sempre di più, la stai strutturando perfettamente, senza mai far calare l'attenzione sulla vicenda, nessun capitolo noioso o di passaggio, costanti richiami al passato dei personaggi, approfondimento del carattere degli stessi...
Trovo il parallelo tra Mikasa e Petra molto azzeccato e coinvolgente. Credo siano personaggi con caratteristiche e comportamenti molto distanti, per questo apprezzo che il loro unico punto di contatto sia su un argomento tanto importante, non avrebbero mai potuto parlare del più e del meno come delle amiche di vecchia data.
Hanji: mi piace mi piace mi piace il suo rapporto con Levi e come si "intromette" nella relazione con Eren per il suo stesso bene!
Erwin è il mio personaggio preferito del manga/anime e non ho parole per descrivere quanto sono felice della tua scelta di "ucciderlo" nella vicenda: lo hai posto così al di sopra di tutti, una figura a cui i personaggi ripensano con nostalgia, un eroe che ha dato la sua vita (anche se non sappiamo ancora come sia accaduto), colui che continua a guidare Levi nella sua vita quotidiana, una grande fonte di ispirazione insomma^^. La devozione di Levi nei suoi confronti è meravigliosa, anche se probabilmente è "legata al Legame"(ma io credo che non sia solo per quello, dato che ormai il Comandande è morto). Spero di aver afferrato correttamente le dinamiche dell'Omegaverse.
Spero di aver saputo trasmettere in minima parte le emozioni che mi hai suscitato, sei davvero molto brava! Nell'attesa del prossimo capitolo (ogni quanto escono all'incirca? o non hanno una scadenza fissa?) mi rileggo tutti quelli pubblicati fino ad ora alla luce delle nuove rivelazioni (Oh Erwin caro!). Continua così!
Alla prossima!

Recensore Junior
15/04/18, ore 12:42

Questa storia mi è piaciuta fin dal primo momento, ma adesso ha raggiunto dei livelli sconvolgenti! Questo risvolto un po' alla fight club è eccezionale...e la cosa divertente è che gli indizi erano tutti lì, sotto il nostro naso, ma difficili da cogliere tanto che erano inseriti bene nel contesto. Complimenti!! Continua così!

Recensore Junior
13/04/18, ore 13:20

Questa storia è geniale. Ben costruita, tutto sembra sempre riportare perfettamente ma, nonostante sia quasi "scientifica" a livello di trama, dal punto di vista emotivo è stupefacente. Questo capitolo mi ha colpito come un proiettile: Erwin? Morto? Il dolore di Levi è qualcosa che penso scopriremo nei prossimi capitoli e che, per ora, non mi sento nemmeno di immaginare. Per il resto complimenti, spero aggiornerai presto! -bcc

Recensore Junior
10/04/18, ore 15:13
Cap. 10:

Io che te lo dico a fare che amo questa storia di più ad ogni capitolo che passa?
Ogni volta che leggo un aggiornamento è come avere qualcuno che ti stringe i polmoni per non farti respirare, ma poi quando respiri capisci davvero l'importanza di quel gesto. Boh mi sento così, non so spiegare tutte queste emozioni.Sono strana.
Ho amato l'interazione tra Eren e Jean, la riunione dei tre amici che malgrado tutto non possono vivere l'uno senza l'altro (amore amore amore)Christa ed Ymir....Meravigliose!!
Il faccia a faccia tra Eren e Levi nel Tempio mi ha sconvolta: la consapevolezza/ non consapevolezza di quest' ultimo che si rende conto molto lentamente di poter provare ancora dei sentimenti, che i suoi ingranaggi stanno riprendendo a muoversi per quel ragazzo così complicato, che non vuole legare a sé per paura di ferirlo. La frustrazione, la rabbia di Eren e l'ombra di Erwin che è sempre lì a scassare le pelotas (Erwin ti voglio bene) anche quando non è presente.
Per Levi è una presenza fin troppo forte, lui lo "vede", Erwin è la sua costante, colui che gli dà equilibrio e un legame sicuro, quasi soffocante ma stabile.
Eren invece è la variabile che lo attrae inesorabilmente, colui che gli sta facendo tornare la voglia di amare (per come lo vedo io), l'aria fresca, la passione, l'ossigeno, la vita.
Dov'è Erwin?
Azzardo un'ipotesi a cui probabilmente non risponderai...dagli " amiconi " del Culto.
A presto e ancora tanti complimenti.
Kiki

Recensore Veterano
07/04/18, ore 12:27
Cap. 10:

Come ti ho accennato in privato questa sarà un'altra recensione densa, mi sono appuntata molte cose, forse troppe e provvederò a redigere una recensione diversa dal solito, forse più incasinata, forse più chiara. Mi dirai tu.
Inizio dalle cose più marginali –non meno importanti–, ma di più veloce analisi, per poi prendermi tutto il tempo e la libertà di analizzare il fulcro del capitolo, i fulcri in realtà.

Ma andiamo con ordine, inizierò da Christa, è adorabile come ha confortato Eren con quei suoi modi sinceri, gentili e per nulla stucchevoli o dovuti, i personaggi come lei di solito mi danno noia per la loro gioia di vivere, invece nel suo interagire con Eren ho percepito il reale interesse per la sua condizione, la sua preoccupazione per lui.
Anche il modo dolce in cui lo ammonisce facendogli capire concetti così semplici e banali, come il compromesso del viaggiare comodo non solo per il proprio bene, ma per esteso, anche per i propri compagni in quei momenti di tensione bellicosa.
Ha spessore questa Christa, mi è piaciuta!
Così come mi è piaciuta la sua interazione con Ymir, “Era un bel gesto, tenersi per man: il primo, vero, legame con una persona.” questo è uno di quei pensieri che condivido e che ho sottolineato anche io nella mia ff. I loro gesti sono dettati dalla profondità della loro relazione, si parlano tramite i loro gesti rendendo le parole non necessarie a volte, al contempo sono gesti che contestualizzati in una relazione consolidata diventano ancora più importanti, perché dimostrano quella necessità di un contatto puro e semplice. [Questi sono i dettagli che mi fanno impazzire di questa storia]

Poi gli odori che stanno accompagnando la narrazione, [mi stava per partire un pensiero che voglio tenere per dopo]; ora voglio parlare di Jean e del suo rapporto con Eren.
Ho adorato la descrizione del suo odore, è virile, mascolino e ha un sapore di vissuto. Cuoio, pelle lavorata e tabacco, per quanto Jean sia giovane il sapore che gli hai cucito addosso è perfetto, perché è questo Jean –Anche nell'opera originale– un personaggio che è maturato troppo in fretta, la sua testa calda è stata raffreddata tutto di colpo, non so di preciso cosa abbia passato in “A Rusty Heart” –adesso mi sfugge se hai descritto il suo passato– ma sono sicura che non sia un passato facile. Si percepisce la sua giovinezza e al contempo la sua anzianità sul campo.
Quando parla con Eren non è un Alpha che parla ad un Omega, ma un amico che prova a confortare un amico.
Sono alla pari durante quello scambio, Jean potrebbe fregarsene di Eren e trattarlo come Omega inferiore, e invece gli preme di decifrare le sue reazioni e riesce ad apprezzare le scuse che gli vengono porte in maniera inaspettata. [Ha stupito anche me Eren!]
E il modo che ha per alleggerire la situazione aiuta anche Eren. Amo il tuo Jean ♡.
“Credo che alla fin fine la solitudine, come la ricerca di compagnia, sia solo una questione di scelta: puoi persino provare a valutare chi avere accanto ma... alla fin fine sono gli altri a decidere se rimanere o meno, indipendentemente dai tuoi sforzi.” Questo suo/tuo pensiero lo condivido in pieno!

Poi voglio soffermarmi sulla sua interazione con Armin e Mikasa, i profumi che circondano Eren stanno prendendo parte attiva nella narrazione e mi piace molto come hai trovato delle descrizioni azzeccate per ogni personaggio! Per inciso, sento tutti quei profumi mentre racconti, li sento e li vedo prendere forma nella mia mente
Mi è piaciuto come all'inizio dell'incontro siano in difficoltà: “Si guardarono, Omega e Alfa, ma primariamente amici, fratelli, compagni di una vita. E non riuscirono a parlarsi.” poi le immagini di ciò che hanno passato vissuto si sostituiscono alla loro immagine presente.
Eren e Mikasa capiscono che quello che hanno vissuto nel momento del calore non sono realmente loro, ma il loro soggiogamento a una natura più crudele e forte di loro: “lui non era quell’Eren steso a terra.” Eren non è quell'ammasso di umori che ha visto, e Mikasa non è quell'Alpha eccitata per suddetti umori.
Sono sempre loro nonostante tutto.
Della scena mi è piaciuto come hai messo l'attenzione su di loro mentre la stanza si anima dietro di loro. [Anche lo spaccato di Jean e Petra che commentano il loro scambio è molto realistico, perché una scena non si basa solo su chi la vive, ma anche su chi la osserva. Tu non hai idea di quanto voglia imparare anche io a scrivere scene così non naturalezza! **]

E ora la parte più importante e che mi prenderà troppe parole, parole che però voglio condividere tramite una recensione prendendomi il mio tempo per analizzare e scegliere le parole giuste per esprimere ciò che ho in mente.
Ho amato Eren, come l'esperienza destabilizzante l'abbia obbligato a crescere troppo in fretta, e lui abbia fatto di quella costrizione la sua forza, ha ingoiato la vergogna e l'orgoglio ferito per evolvere e dimostrare a tutti che si voleva impegnare per essere più solo Eren, ma un Eren che cerca, si fida e vuole contare sul prossimo: “era tempo che lui la finisse di voler fare più di tutti gli altri a qualunque costo”, capisce che deve fare solo ciò è in suo potere, non deve sforzarsi per dimostrare di essere di più, in quanto –per lo meno nella sua testa– in deficit in quanto Omega.
Ha accettato la sua natura e si sta sforzando di rendersi migliore, per gli altri e per se stesso.
“Sono stato presuntuoso, nella mia vita, a voler per forza affrontare le cose da solo”, riuscirà persino ad esprimere questa cosa a voce alta.
La sua evoluzione, maturazione emerge proprio nella sua analisi degli odori che lo circondano, lo vedo come un modo di aver accettato quella natura Omega che ha tanto demonizzato. La percezione degli odori è una caratteristica dell'Omegaverse e iniziare a guardare il mondo con quel valore aggiunto sottolinea la sua accettazione dello stesso. Mi piace un mondo questo Eren in questa fase di transizione, sta crescendo il bimbo ♡ bravo!
Mi piace anche come, nella sua neo maturità, riesca a relazionarsi ancora meglio con Levi, capisce che il rapporto con una persona è bilaterale – e nonostante la stronzaggine di Levi che cerca di tenere lontano tutto ciò che potrebbe minare il suo mondo – e che non è importante avere l'accettazione dell'altra per poterla apprezzare lo stesso.
““No. Sono io a essere felice di poterti includere.”” Questa frase detta in maniera sincera e spontanea è meravigliosa. Sa che Levi è particolare e pensa che non avrà mai il diritto di ritenersi importante per l'uomo, però vuole comunque renderlo partecipe dell'importanza che ha nella sua lista di persone speciali. Oh Eren, tu sei speciale!

E adesso riprendo il discorso che stavo per intraprendere insieme ad Eren –è impossibile tenere i due discorsi indipendenti–: Levi.
Levi è potente e vulnerabile in questo capitolo, se ne sta da solo nel tempio, anche dopo la funzione.
Perché Levi è solo, ha dato una forma alla solitudine che lo circonda, quando ho capito la realtà dei fatti la cosa mi ha distrutta. [Mentre cercavo la descrizione di Eren nei capitoli precedenti ho iniziato a carpire la verità dei fatti] – [Ho adorato questo dettaglio in RIP e vedere inserisci questi dettagli anche qui mi ha fatto andare in brodo di giuggiole ♡]
“Erwin era dovuto andare via prima, ultimamente non stavano tanto assieme come avevano preso a fare negli ultimi due anni; d’altronde, sentiva che era giusto così: nessuno dei due era mai stato un tipo bisognoso di reale vicinanza.” Levi sta iniziando, inconsciamente, a lasciare andare Erwin. [Oddio non vedo l'ora di avere tempo per rileggere tutto e vedere la progressione della cosa]
Bene sono riuscita a esprimere il concetto di Erwin in maniera lineare con la recensione, posso procedere con l'analisi di Levi.
L'analisi di Levi procede con il ruolo che inizia a ricoprire Eren per lui: “i suoi passi che riecheggiarono con un suono più piacevole dei cori o delle parole.”, “un senso di sollievo all’idea di poter tornare a percepire il suo profumo.”, Eren è vitale per lui che ancora non se ne rende pienamente conto.
“Aveva visto Eren vulnerabile, lo aveva desiderato, e riteneva di aver violato qualcosa che non gli competeva.” Ha una sorta di tacita ammirazione per Eren, mi piace molto il quel senso di inadeguatezza che prova per ciò che è successo, l'inadeguatezza per i suoi sentimenti. Mi ha emozionato molto realizzare lo spessore di Levi anche in questo contesto, il suo volersi privare di emozioni viscerali per le sue auto-imposizioni. [Mi dispiace ma lo amo per questo, il suo sento di onore e sacrificio. Sarò più che felice di vederlo prendersi ciò che vuole ma apprezzo molto anche questi passaggi!]
“Ma sentiva già il suo di cuore, dopo aver creduto soltanto nel silenzio” questo cuore arrugginito che ha aperto la storia inizia a farsi sentire prepotente. Aaaaaaw **
Le citazioni che ho segnato per Levi si sprecano ma le ritengo necessario per sottolineare al meglio ciò che ho percepito.
“Una rabbia ancestrale, ardente ma non fatta di fiamme bensì di ceneri mai spente” Guarda, ho usato la stessa descrizione per Levi, anche se per i suoi occhi. Mi autocito per farti capire quanto sia simile la visione che abbiamo di Levi io e te xD “«Oh perché tu sei coerente quando mi racconti della cenere rovente presente negli occhi dell'Heichou?!»” Questa viene da “I want my tears back” scusa per la botta di egocentrismo, ma quando ho letto la tua descrizione mi si sono illuminati gli occhi!

Ok, cerco di concludere la recensione con le altre cose che voglio sottolineare, direi più su Levi ed Eren adesso.
Sono andata indietro a cercare la descrizione di Eren perché non mi ricordavo se Levi l'avesse già descritto e ricordavo bene, anche se non dove di preciso.
“Eren sapeva di vita, di un fuoco che ardeva bruciando senza consumarsi e del cibo che riempiva lo stomaco saziando, regalando calore e poi, ancora, fame: d’amore, di altra legna e ulteriori fiamme capaci di avvolgere con una luce incapace di estinguersi.”
Cap. 2 “Sapeva di foresta dopo la pioggia, di qualcosa di caldo, come il fuoco in una cucina e di legno, protetto da gocce di resina che ricordava miele cristallizzato”
Eren per Levi sa di Vita, di voglia di vivere, di intimo. Mi sorge una domanda, ma gli odori sono soggettivi vero? Cioè, a Mikasa quello stesso calore presente nel profumo di Eren può avere un'altra connotazione giusto? Quello stesso profumo di libri antichi che caratterizza Armin, un altro soggetto potrebbe percepirlo come muffa/polvere giusto?
La parte finale mi ha travolta, sarò sincera durante la prima lettura avevo ritenuto il bacio di Levi affrettato e fuori luogo, mi aveva quasi indispettito per quando avessi amato il capitolo. Poi rileggendo ho capito.
Levi è disperato per l'importanza che ha acquisito Eren senza che lui potesse rendersene conto, si è ritrovato travolto da Eren e quando quel ragazzo fa quelle insinuazioni su se stesso l'unico modo che ha per reagire è baciarlo, perché non può accettare che sminuisca quel sapore/quel profumo che ha scoperto poter sentire.
Per Levi, Eren è vita e non tollera che il ragazzo contesti il suo giudizio [Giudizio che tra l'altro fa incazzare lui per primo].
“In un pensiero sconnesso, Levi si rese conto che con le dita avrebbe potuto sfiorargli le spalle.
Si limitò invece a toccargli appena i capelli castani”
questo passaggio mi ha fatto capitolare, da un contatto anonimo come lo sfiorare della spalla passa a sfiorargli i capelli, in maniera così delicata e intima. “Si limita” mi va a pensare! Oh Gott.
“Non hai paura? Che il tuo cuore si rompa ancora, tacendo per sempre?” Levi ha paura dei suoi sentimenti perché ha paura di non provare più nulla, più della morte stessa, e qui emerge una domanda, ancora, si è rotto due anni prima con Erwin vero? Lui ha già sperimentato quel dolore e preferisce restare nella solitudine piuttosto che soffrire ancora.
Levi ha più paura di non percepire più nulla, più della morte stessa. L'ho già detto che amo quell'uomo? ♡
“Per non fargli più respirare sangue e tutti quei sentimenti che rischiava di rigettare su di Eren” anche questo passaggio è potente, quei sentimenti stanno diventando vitali come il sangue che gli scorre nelle vene. Levi è sopraffatto da tutto ciò!
Non mi stupirei se nel prossimo capitolo se ne stesse in un angolo a insultare il mondo!

Ultime considerazioni, mentre si reca al tempio, Eren, pensa di passare sua madre che gli manca tantissimo. È ancora viva Carla?
Poi, il patrigno, la storia del costo dei soppressori che costano troppo nella città sotterranea, ciò che è successo, poi la reazione di Mikasa che l'ha resa ciò che più odia... ci sono molti hint sul passato di Eren ma ancora non riesco a connettere i punti, solo vagamente.

Ok ho finito questa recensione e sono seriamente preoccupata per l'evolvere della storia. Ho scritto one-shot più corte ahahaha.
Amo questa storia, continuerò a consigliarla, citarla, spammarla... complimenti vivissimi!
**
Ylpeys.

Recensore Junior
06/04/18, ore 23:41
Cap. 10:

Ciao! Ho letto tutti i primi capitoli, li ho davvero divorati, uno dopo l'altro. Tutto quello che ho letto è davvero emozionante! Hai la capacità di saper descrivere profondamente le reazioni,azioni, pensieri di tutti i personaggi, rendendoli unici, reali, amabili! Penso che il rapprto tra Erwin e Levi sia davvero bellissimo, anche se triste. Vedere Levi prendere consspevolezza di Eren è intrigante da matti! Sei riuscita a farmi amare le coppie eren/levi erwin/levi, e lo dice una che non li ha mai shippati! Penso che farò un'eccezione solo per la tua storia! Non mi dilungo sulle tue doti stilistiche, sei semplicemente bravissima; mi sembra di leggere un libro, non una fanfic😊 Questo tuo scritto è stata una sorpresa bellissima fra tutte le fanfic che ho letto(prima non sapevo nemmeno cosa fosse l'omegaverse). Spero che il prossimo capitolo esca presto perché ho troppa voglia di sapere! Continua così! Ti ammiro tantissimo per l'impegno che metti nello scrivere ogni capitolo. Alla prossima! Bacio! . P.s. adoro la vicenda di Annie! La parte dove lei e Berthold sono sul tetto a parlare mi ha commosso (anche molte parti in cui descrivi i pensieri di Levi)!

Recensore Junior
03/04/18, ore 20:44
Cap. 10:

Ciao tesoro. Avevo già scritto una recensione al capitolo, ma non è stata pubblicata. Quindi torno alla carica.
Che dire... rischio seriamente di diventare tediosa e ripetitiva se mi dilungo sulla tua bravura e sulla meraviglia che sono Eren e Levi?
Davvero. Mi si è accartocciato lo stomaco.
Sono molto orgogliosa di entrambi; stanno facendo notevoli passetti in avanti per quello che riguarda la comprensione delle proprie emozioni.
Levi si sa. È l'adulto, deve fare l'adulto e, soprattutto, l'adulto oberato di responsabilità. Per questo, e per molte altre cose del personaggio che sei riuscita a definire perfettamente, vederlo cedere agli impulsi ed assecondare il lato più ferino e primordiale è davvero davvero un piacere.
Eren non sarebbe Eren se non oscillasse tra la devozione e ammirazione totale nei confronti dei suoi superiori e di chi reputa realmente vicino al suo ideale di eroe e la fierezza, la sfrontatezza e l'indomito orgoglio che lo contraddistinguono e che riguardano la sua parte più inconscia, irrazionale che spesso e volentieri prende il sopravvento.
Parte senza la quale l'arpionamento alla camicia di Levi non ci sarebbe mai stato. Scena stupenda e che ha gridato davvero tutta la sua (ma pure la mia eh) frustrazione.
Spero tu abbia passato belle feste e, come sempre, attendo con ansia ansiosa ♥️

Recensore Junior
24/03/18, ore 20:21

Questo capitolo è intriso di erotismo allo stato puro.
L'ho letto almeno cinque volte e tutte e cinque le volte avevo il battito accelerato.
È difficile recensirlo perché vorrei dire talmente tante cose che non ho idea di come riuscire ad organizzarle.
Mikasa mi ha fatto molta molta molta tenerezza. Una pena infinita, anche. Sei riuscita a rendere alla perfezione il disperato bisogno (desiderio) di "contatto" con Eren e al tempo stesso lo sconfinato orgoglio che la caratterizza.
Io non sono sicurissima che Mikasa sia innamorata di Eren. Credo che nessuno dei personaggi, in un contesto puramente sentimentale, saprebbe come muoversi (forse a sensazione l'unico che mi sembra più "umano" da questo punto di vista è Jean) e ci sta e credo sia voluto. Mikasa, Armin ed Eren forse meno di tutti. Li trovo casi patologici di apatia e asessualità. Però è anche vero che Mikasa è ossessionata da Eren e che a tratti mi sembra pensare a lui come a tutto fuorché un fratello. Credo anche però che Mikasa sia un disastro emotivo e psicologico quindi vai a capire cosa desidera in realtà. Non so...se Eren le facesse delle avanches non ho idea di quanto le farebbe piacere. È come se avesse una sorta di amore immenso ma platonico nei confronti del protagonista. Per lei Eren è il punto di riferimento, la famiglia, il migliore amico, una visione angelica, l'essenza del divino. Ma non ce li vedrei mai a flirtare. Sarebbe una scena grottesca dato che hanno una chimica pessima, se non inesistente. Giuro che quando lessi che Isayama aveva paragonato il rapporto a quello madre/figlio non avrei potuto essere più d'accordo (e non perché sono ottusamente innamorata dell'Ereri. Riconosco un potenziale migliore a Jean con Eren, rispetto a Mikasa.)
Ad ogni modo lei lo ama. Non so di che amore si tratti ma lo ama. E se fosse preda degli istinti più primordiali secondo me avrebbe sicuramente una fase come quella da te descritta. Centouno per cento diventerebbe, anche per brevissimi folli istanti, una ninfomane.
Però, giusto per dare un senso alla tiritera che ho scritto prima, Mikasa è anche quella che si suiciderebbe se sapesse di aver in qualche modo danneggiato Eren, che è piena di orgoglio, che nel suo esprimere la sua devozione (ossessione) è anche a suo modo discreta, elegante e silenziosa. La reazione della ferita auotinflitta è il sunto di tutto. Sei stata geniale, bravissima e la scena è struggente. Mi ha quasi commosso.
Veniamo a Levi. Brividini.
Non credevo di poter essere ancora più innamorata di lui di quanto già non fossi. Lasciando stare che se ho empatizzato con Mikasa e la sua deprimente situazione ho empatizzato a mille con Levi che spera che Eren vada fino in fondo, che immagina un rapporto orale, che sceglie un fantastico modo per somministrare le pillole.
Tutta questa sequenza è di una sensualità unica e, ai fatti, non succede nulla. Il potere delle parole ben scelte, di una storia ben scritta e di personaggi tratteggiati alla perfezione.
Ho letto scene di sesso violento che non hanno neanche la metà dell'erotismo di questa.
Levi che si reprime è da mal di stomaco, da gola secca.
Io davvero non vedo l'ora, non vedo l'ora di continuare a leggere questa meraviglia.
Grazie sempre ♥️
(Recensione modificata il 24/03/2018 - 08:23 pm)

Recensore Junior
20/03/18, ore 12:01

Per un attimo ti giuro ho pensato che tra i due litiganti (Mikasa Alfa e Levi Omega) Eren si sarebbe fatto possedere da Armin. Questo ragazzo in preda al calore era così tanto disperato da sragionare completamente.Mi ha fatto tanta pena, lui il soldato pronto a combattere perchè non è solo un Omega, sopraffatto da ciò che il corpo gli fa provare: ragione da una parte, sensazioni dall'altra.
Meno male che c'era anche Armin (eccola la ragione, il grillo parlante) con lui e Mikasa, altrimenti probabilmente si sarebbero saltati addosso subito e ciao.
Quello che mi ha lasciato non pochi turbamenti è stato il ricordo se così si può definire del papà di Eren:
“Non ti lascerò, Eren! – gli urlò, affondando le dita di più tra i capelli – Non questa volta!”
Scoppiò a piangere quando glielo disse, perché non lesse quello stesso amore negli occhi di Eren, ma vi vide paura, paura che qualcosa si sarebbe rotto, e non ci sarebbe stato più modo di recuperare.
“Papà...”
Mormorò lui all’improvviso. Mikasa si arrestò, sentendo un fiotto di terrorizzata consapevolezza risalirle fino alla testa.
Il passato di Eren nasconde molte più complicazioni di quanto ci si possa immaginare mi sa,ma son certa che col tempo tutto verrà alla luce.
Levi che prende a scazzottate Mikasa è epico, lei che gli schiaffa in faccia la nuda e cruda verità (quella che vede lei, perchè Levi non è né vuoto né sterile, non nei sentimenti) è crudele, ma appunto in quel momento la cosa più importante è Eren.
Eren che gli si struscia addosso famelico e ti dirò che la parola cazzo per quanto mi dia fastidio usata negli scritti, qui è l'unica che fosse giusto usare

"Eren su di lui che lo abbracciava, per poi avvicinare le labbra bollenti sul suo collo e leccarglielo, cominciando a slacciargli i pantaloni. Quelli di Jaeger erano parzialmente scivolati giù, lungo le natiche, sporcati dalla polvere del tempo e dagli umori del suo stesso corpo.
Fu soltanto quando Eren gli toccò il cazzo, oltre le mutande che spiccavano attraverso i bottoni ormai sfilati, che Levi si rese davvero conto di avere un’erezione e di provare eccitazione, di desiderare, merda, desiderare che il ragazzo andasse a fondo"
E qui mi fermo se no dovrei riportare tutto, comunque ecco quella parola messa lì secondo me rende al meglio l'idea di quanto disperata sia la situazione, non solo per Eren ma anche per Levi. Come si sente la disperazione di Levi che desidera in maniera travolgente quel ragazzo, ma per il suo bene reprime ciò che prova e tira fuori la parte migliore di sé (altro che sterile, è il più umano di tutti qui dentro).
E io lo so che sono un'inguaribile romantica ma il fatto che il Capitano stia accanto al soldato per tutto il tempo, prendendosi cura di lui, spronandolo a continuare a vivere, dicendogli che non ha colpa se il suo corpo è così particolare, per me è la più bella dichiarazione d'amore *tra le righe* che gli possa fare.
Tanto che Eren poi glielo dice, che se fosse stato lui, sarebbe andato bene, Eren secondo me lo sente sotto la sua pelle com'è Levi in realtà.
Non come Mikasa, io in questo capitolo la odio, Levi non è vuoto, non è incapace d'amare,è solo terribilmente ferito e provato dagli eventi che gli hanno dilaniato l'anima e il corpo.
#teamlevisempre
Perdonami per questa ennesima recensione folle, te l' ho detto che son pazza.
Continua a scrivere così, adoro come descrivi gli ambienti e gli stati d'animo dei protagonisti e tutto quanto.
A presto
Kiki
Ps:vogliam parlare dell'immagine a inizio capitolo?Cioè, io mi faccio il poster!!
(Recensione modificata il 20/03/2018 - 12:03 pm)

Recensore Junior
17/03/18, ore 16:36

Decisamente conquistata!
Io avevo iniziato a leggerla senza beanhe avere capito che eri tu, ed ero in brodo di giuggiole per la scrittura, poi finalmente il mio cervello ha connesso ho deciso che potrei anche farti un altarino per venerarti.
Ma passiamo alla storia adorazione pura! Naturalmente Eren va sempre "parato" è una gran fortuna trovarsi sempre intorno Mikasa e Armin a difenderlo perché diciamocelo oltre la bravura ha avuto soprattutto una grandissima fortuna XD potevamo salutarlo già dal primo capitolo, occhioni verdi rimani con noi!
Mi inizio già a dispiacere pee micasa e per lansua cotta che non sarà mai corrisposta, non sono per niente esperta di omegavers quindi lo scoprirò continuando a leggere la storia cosa implica tutto ciò, mannon credo che Mikasa obbligherà mai Eren a fare qualcosa.
Levi, ( e volano le ovaie) come fa ad essere sempre così dannatamente figo, ecco Erwin non è esattamente il mio personaggio preferito XD ai è dannatamente corretto e serioso.
Ma sarò paziente aspettando l'agognato ErenxLevi o viceversa :3
Quindi inizierò a disprezzare il culto anche qui! Ottimo!! Mi hai totalmente conquistata anche il fatto di aver variato la storia ma comunque inttodotto più di un nemico da cui difendersi, quindi oltre ad attendere con trepidazione la love story starò con il fiato sospeso soprattutto er capire chi avrà la meglio e quante vittime mieterà la guerra!
Grazie per questa bella ff a presto!
Marti :D

Recensore Veterano
17/03/18, ore 13:56

Finalmente riesco a recensire questo capitolo che è stato davvero tosto da leggere e da metabolizzare.
Mi sono fiondata nella lettura senza pensarci due volte, con il risultato di doverlo leggere di nuovo per la pesantezza di certe scene, premetto che è bellissimo nella sua crudezza, davvero un bellissimo capitolo, se altri capitoli li ho recensiti durante la lettura con questo non mi è stato possibile.
Ho dovuto rileggerlo con calma e a mente lucida.

L'immagine iniziale mi ha scaldato il cuore preannunciando ciò che avrei letto, Levi che si frapponeva fra Eren e Anyone ed Anything, ho usato la traduzione inglese perché chiunque e qualunque cosa non rendono bene secondo me.
In questo capitolo Levi si frappone prima fra Mikasa ed Eren e poi fra Eren e il suo essere Omega.
Adesso scendo nel dettaglio perché ci sono troppe cose -come al solito- che vorrei dirti e che voglio condividere con te. Ogni volta mi dispiace per il fiume di parole che non riesco a contenere ma ogni aggiornamento mi travolge e mi lascia spiazzata per l'intensità dei sentimenti che mi smuove.

“Il soldato Jaeger, però, quel giorno non era più un ragazzino: era in azione, in guerra, e aveva smesso di pensare al suo genere come a un ostacolo per realizzare i propri obiettivi.”
Eren si è comportato e ha sempre agito come un soldato, rialzandosi, combattendo e avanzando sempre e comunque, nonostante la sua natura di Omega e lontano da quello che è stato il confortevole focolare domestico.
Il calore ha riportato lui, la sua squadra e anche me alla cruda realtà che li circonda, alle leggi biologiche a cui devono sottostare indipendentemente dalla guerra e dal nemico.
Questa cosa del calore mi ha messo una tristezza infinita.
Le leggi biologiche dietro a tutto ciò sono pensate per la procreazione, per creare un legame anche definitivo perché no; la guerra ha reso tutto ciò un'arma e un ostacolo al tempo stesso riducendolo a un'arma.
Dovrebbero vivere tutta questa situazione con felicità e non con imbarazzo, vergogna e paura: le sensazioni di Eren mi sono entrate dentro come non mai.

“Prese l’amico e gli aprì la bocca, ignorando il modo diverso in cui lo guardava; sapeva che Eren dentro di sé avrebbe forse preferito morire, piuttosto che essere visto in quello stato. Lo conosceva bene, sperò che l’avrebbe perdonato e capito, per non averlo lasciato solo in quel momento.”
Armin è amico da tempo di Eren, lo conosce e preferisce farsi odiare piuttosto che lasciarlo lì in quella condizione, ho amato Armin per la fermezza d'animo e la risolutezza, per essergli rimasto vicino nonostante tutto. Davvero un passaggio molto toccante.
Quando Mikasa cede e si avventa su Eren mi ha distrutta, non credevo che di tutti gli Alpha proprio lei potesse cedere agli istinti, non volevo crederci. Mi è dispiaciuto vederlo costretto ad affrontare l'amica d'infanzia mossa dagli istinti in un momento assolutamente sbagliato facendo crollare tutte le sicurezze di Eren, facendolo vergognare della condizione così vulnerabile e intima che è costretto a vivere sotto gli occhi di tutti.
Il desiderio totalizzante di Mikasa e la reazione impaurita di Eren è un'abbinata destabilizzante, mi ha stretto il cuore la supplica di Eren.

““Papà...”
Mormorò lui all’improvviso. Mikasa si arrestò, sentendo un fiotto di terrorizzata consapevolezza risalirle fino alla testa.”

So che questo significa qualcosa, e ho paura possa presagire il peggio facendomi pentire di aver scritto confortevole focolare domestico e me ne sono resa conto solo dolo la terza rilettura. Cos'è successo nel passato di Eren?
L'arrivo di Levi apre la seconda parte del capitolo, parte che ho amato, non tanto per le scene Ereri presenti, [mi spiego meglio, le ho amate tutte, una per una, però è la profondità di questo nuovo rapporto ad avermi colpito] quanto per loro due, due Omega che affrontano quella dinamica insieme.
Levi affronta Mikasa senza esitare in maniera impietosa e con una fermezza d'animo impressionante.
“Per questo, visto che quelle verità già le conosceva e se le era ripetute più volte nel corso degli anni, l’uomo finì semplicemente per considerarle per ciò che erano: una perdita di tempo; l’unica cosa degna veramente d’importanza lì dentro, in fondo, era Eren.
E qui si riassume tuta la potenza di quella forza che l'ha smosso, ho amato la risolutezza con cui affronta Mikasa, senza lasciarsi scalfire da quelle accuse dure e vere, il suo pensiero razionale ha il sopravvento, lui sa che è tutto vero ma non può fregargliene di meno, lui è lì per Eren, per aiutare un altro essere che sta vivendo una situazione che lui conosce meglio di chiunque altro.
È questa la consapevolezza che mi ha colpito di più di tutto, sapere che Levi sa e che è lì proprio per quello e che lotta anche contro se stesso per aiutarlo in quel momento così delicato.
Il desideri di Eren e la fermezza che dimostra nel negarsi quelle sensazioni che da tanto tempo gli sono sconosciute tutto per rispetto e per il bene di Eren. Un bene che ancora non può essere definito amore ma che forse è anche più profondo perché Levi vuole prima di tutto la salvaguardia di Eren in questo momento.
Il modo disperato in cui gli passa i soppressori mi ha fatto quasi dimenticare per un momento il fatto che a tutti gli effetti si stessero baciando, le sensazioni di Levi a cui in un contesto più favorevole avrebbe dovuto poter dare sfogo, mi hanno distrutto.
Tutto il momento che lui vive così intensamente è vissuto con altrettanto imbarazzo da Eren, bagnato ed eccitato tra le sue braccia. Tu non hai idea del malessere che mi ha pervaso per tutto il tempo.
Da qui in avanti vorrei citare tutto, ogni singola sillaba della loro interazione, Levi che riesce a modo suo a confortare Eren che per contro vorrebbe morire per lo spettacolo che ha dato con l'esplosione della sua natura.
Mi è dispiaciuto per ogni singolo ricordo/realizzazione di ciò che è accaduto, avrei voluto che non ricordasse niente piuttosto, la sua tristezza e vergogna mi hanno accompagnato nella lettura e non mi hanno abbandonato un solo momento. Hai descritto le sensazioni di Eren magistralmente.

“Eppure, nel mezzo di tutte quelle sensazioni, Eren continuò comunque a ritenere Levi Ackerman l’essere umano più desiderabile che avrebbe potuto sperare d’incontrare.”
Ed ecco che torniamo alla considerazione iniziale ribaltandola, se prima la loro natura si è insinuata nella narrazione qui la abbandona completamente. Eren ha desiderato e desidera Levi in quanto Essere Umano e non Omega/Apha o Beta.
Mi ha devastato questo capitolo davvero e vorrei rileggerlo all'infinito! Non se quando arriveranno al sodo mi prenderà così tanto! [So bene che sarà così e ho quasi paura per il climax di sensazioni che mi porti a vivere capitolo dopo capitolo!]
La parte conclusiva del loro scambio che avviene attraverso quella porta è assolutamente perfetta per ciò che si dicono, per ciò che viene sentito e ciò che il legno ha attutito.
““Che se fossi stato tu. Sì, se fossi stato tu mi sarebbe andato bene. Forse perché hai il marchio, quindi eri l’unico a non desiderarmi per via del calore e... – sono proprio stupido, avevi ragione.”
Levi non rispose. Eren non poté sentirlo sospirare.”
Mi riferisco a questo passaggio.

Come al solito avrei altre mille cose da dirti e mi sto davvero trattenendo per non proseguire in questa recensione già chilometrica.
Faccio solo un ultimo paio di considerazioni.
Ho notato come tutta la narrazione fosse un climax di sensazioni sempre più intense, me ne rendevo conto mentre scrivevo la recensione e mi ha fatto apprezzare ancora di più il capitolo, già di per sé molto intenso.
Il mio secondo pensiero è che, come immaginavo, quando questa storia sarebbe entrata nel vivo sarebbe stato un duro colpo per il mio cuore, a differenza di Us o R.I.P. & Play Again qui c'è il famoso coinvolgimento emotivo per un fandom e una ship a me molto cara, e mi sono ritrovata travolta come non mai nel leggere una ff.

Ok mentre scrivevo il punto 2 ne è subentrato un terzo, per cercare il titolo di RIP sono andata nella tua pagina autore e ho visto i progetti futuri, non posso negare come apprezzi moltissimo l'idea di avere altre tue Ereri da leggere!
Ps. Penso che inizierò a leggere anche “La linea Verticale” le tematiche sembrano molto interessanti.

Detto ciò ti saluto e mi scuso per la mole di questa recensione, davvero mi dispiace di non essere riuscita ad essere più sintetica ma questo capitolo è stato devastante.
Grazie per questa storia, davvero grazie per le mille sensazioni che mi fai provare!
Ylpeys.
(Recensione modificata il 17/03/2018 - 02:00 pm)

Recensore Junior
02/03/18, ore 00:22

Beh cavoli,sono perplessa.
Credo che dovrò rileggermi il capitolo un po' di volte per poterne catturare tutte le sfaccettature.
Mai mi sarei aspettata che Eren entrasse in calore così,proprio adesso.
Non ti dico la tenerezza e la stretta al cuore quando parli del fatto che,malgrado le precedenti avvisaglie/ erezioni,lui era talmente concentrato sulla sopravvivenza propria e dei suoi amici che non ci ha mai badato molto.Ecco forse il motivo del"ritardo".
Invece quando entra nel corpo di ricerca ha un po' di "stabilità", tempo per se stesso e.....beh....c'è un elemento da non sottovalutare che manderebbe in calore anche la mummia di Tutankhamon...sì lui,Levi.😍
Il mio piccolo Omega incasinato, marchiato da Erwin che lo ama e protegge (il mio cuore Ererista ha sanguinato quando c'è stata la parte hot tra loro,aspetto tempi migliori),e lui si sente legato ad Erwin,ma sembra quasi un rapporto di convenienza(no che cosa brutta ho detto)nel senso che Levi prova senza dubbio qualcosa di molto forte per il biondo,ma la domanda che mi viene è:se non fosse sterile e non si sentisse così terribilmente vuoto dentro a causa della sua condizione *parte e va a coccolarlo* cosa sceglierebbe davvero?
La stabilità del Legame col suo Alpha o la libertà di ciò che detta il cuore? Non sempre ragione e cuore vanno a braccetto.
E nel suo cuore si sta insinuando un mocciosetto,per cui lui anche se non vuol darlo a vedere si preoccupa.Basta vedere che cerca di farlo interagire con i compagni per far sì che loro ne conoscano l' odore,così da non avere casini quando il giovane e pronto per procreare Eren avrà il suo primo e fortissimo calore.
Beh Levi,mi spiace deluderti,ma i signori Alpha non sono d'accordo.Soprattutto il sig. Jean -come ho amato la scena in cui Levi lo invita a mantenere la calma,ma lui non ci sta "Dovrei pensarci io, cazzo, dovrebbe essere mio! (Un po' di Jearen nell'attesa non mi spiacerebbe 😋)
Ed il Capitano corre,corre da Eren,lo sente come non dovrebbe fare,e spera che ci sia un Beta(Armin) ad occuparsi di lui,perchè nonostante la cara Mikasa sia tanto affidabile e premurosa è pur sempre un'Apha.E sappiamo come funziona la storia dell'orso(vedere alla voce sopracitata Jean)
Mi piacerebbe capire come Eren reagisce a queste nuove sensazioni,come si comporterà e cosa farà Levi per tenerlo a bada.Perchè per quanto io li ami insieme, so che sarebbe troppo bello e impossibile averli già nel prossimo capitolo.😵
Io non vedo l'ora che l'Eruri si sgretoli miseramente (sorry Erwin,I love you but I love Ereri/Riren more)sono una stronza,I know it.
Aaaaaaahhhhhhhh ma che dire di Annie e Berth???Bellissimi,la delicatezza con cui interagiscono e la promessa tra le righe " non ora ma prima o poi qualcosa succederà".Il perfetto tocco di romanticismo velato in un capitolo esplosivo.
Credo che ora dovrei smetterla,tu sei Happy Pumpkin ma io sono Crazy Pumpkin,ti ho travolta con i miei feels e i miei pensieri squinternati.
Un po' colpa anche dell'immagine ad inizio capitolo ( fa niente se ho guardato solo Levi ed Erwin non l'ho minimamente considerato).
In attesa trepidante del prossimo capitolo,mi scuso per la recensione alquanto stramba e ti abbraccio.
Kiki

Recensore Veterano
01/03/18, ore 17:53

Ok, sarò sincera, aspettavo questo capitolo davvero tanto ma non mi aspettavo che si rivelasse così repentino
I nodi iniziano a venire al pettine e Hanji condivide i suoi pensieri con Levi che si trova a confrontare la situazione del ragazzo con la propria.
Questa recensione sarà un po' disordinata perché ancora devo realizzare per bene tutto e leggerlo ancora un paio di volte per carpire tutti i dettagli che sono emersi.
Il legame di Levi con Erwin per quanto scontato mi ha spiazzata, era più semplice del previsto e sicuramente prevedibile ma non per me, che pensando all'Omega e al suo passato avevo immaginato tutti i peggiori risvolti. Avevo immaginato che fosse stato preso con la forza e sottomesso da chissà quale arrogante Alpha.
E invece è stato Erwin dando fine ai suoi patimenti di Omega difettoso e liberandolo da quella condizione di inadeguatezza.
Mi dispiace moltissimo ciò che deve subire a livello emotivo per il suo handicap ormonale, non sono abituata alle dinamiche del calore maschile e al sottinteso malepreg, però sei riuscita comunque a trasmettermi la frustrazione di Levi.
Il rapporto tra i due non mi fa impazzire ma quando è utile e necessario a fini di trama lo leggo sempre volentieri e Levi ha decisamente avuto bisogno di Erwin nella sua vita.
Piccolo appunto: mi è piaciuto come sei riuscita a far vedere i diversi modi di andare avanti sia per Levi che per Annie, uno va avanti ma non per la morte di qualcuno bensì per la morte della sua parte Omega, che comunque sta reagendo alla presenza di Eren anche se non vorrebbe; e l'altra che sopravvive alla morte e con tutta la forza che la contraddistingue trova il coraggio di affrontare la morte del compagno e darsi un'altra possibilità.

E poi c'è Eren, per tutto il capitolo ho pensato, chissà quando avviene il calore che casino sapendo ciò che comporta.
E più ci si avvicinava alla fine più non riuscivo a credere che stava per avvenire davvero.
Mi hai spiazzata 2 volte in questo capitolo, davvero complimenti!
Il ragazzo mi ha fatto tenerezza quando per la prima volta di prende cura di sé in quel modo così intimo e personale, povero cucciolo.
La condizione di Omega amplifica il tutto e lo rende ancora più tremendo da sopportare, una cosa tanto importante come il calore e ciò che rappresenta per gli Omega soprattutto lui l'ha vissuta decisamente nel peggiore dei modi.
E qui mi sorge una nuova domanda, ma quindi se il culto voleva morto Levi a suo tempo, ora potrebbe volere lo stesso anche per Eren?
Dopotutto li accomuna di essere in difetto.
Sì devo rileggere il capitolo di sicuro, anche perché l'ho letto subito dopo che l'hai pubblicato ma non ero abbastanza lucida per recensire e ho dovuto metabolizzare la mole di avvenimenti che ci sono.
Ora capisco perché aspetti quelle due settimane fra un capitolo e l'altro, per quando voglia leggere subito il seguito per capire bene tutto ciò che è successo in questo mi ci vogliono ancora delle riletture.
Wow mi hai spiazzata davvero moltissimo!
Se mi viene in mente qualcos'altro -e quasi sicuramente sarà così- non mancherò di scriverti!
Non deludono mai i tuoi capitoli.
Ok riordino le idee e me lo ripasso per bene xD.
Grazie grazie per il bellissimo capitolo!
Ylpeys.

Ps. Riguardo alla citazione iniziale, siamo a tiro per quella parte, si percepisce la precedente disperazione e rammarico di Eren con quel “smettila” che dice Levi e sono quasi certa che sia nei prossimi capitoli.
Magari mi sbaglio ma non credo.

Recensore Junior
01/03/18, ore 16:06

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mamma mia che bel capitolo carico carico!!! ciao zucca e scusami se ho mancato di recensire il capitolo precedente a questo ma in questo periodo non ho un attimo di pausa, spero comunque di farmi perdonare con questa recensione in cui non solo ti rinnovo i miei complimenti per il modo in cui continui ad esporre la storia, ma anche per le idee sullo svolgimento della trama!
 Il capitolo precedente mi ha suscitato tantissime emozioni, soprattutto nella prima parte descritta dal punto di vista di Petra che mi ha fatto vedere cosa fosse Levi e in che stato si era presentato in quel mondo assurdo fatto di eserciti crudeli e lotte senza sosta.
 Quel sentimento che ho provato nei confronti di Levi persiste anche leggendo questo capitolo. Nel momento in cui vedo Levi ancora saldamente ancorato ad Erwin tramite il legame che gli è stato quasi imposto, un po' mi da sui nervi perché non impazzisco per loro come coppia ma allo stesso modo ne capisco le ragioni e tali ragioni mi piacciono. Sono giuste, Erwin nel suo modo di agire è giusto perché ha fatto ciò che ha fatto per salvaguardare la presenza di Levi nell' esercito ma lo ha fatto anche in virtù di un sentimento che continua a provare. Mi è piaciuta comunque la parte in cui parla apertamente con lui di Eren. Erwin è un uomo buono ma non è un carceriere e non possiede la vita di Levi, sa benissimo he quel legame può essere un per sempre ma può anche essere reciso ed ho adorato il fatto che tu abbia sviluppato il loro rapporto in questi termini.
 Levi alle prese sempre con il suo legame con Erwin mi ha fatto una tenerezza indescrivibile, perché hai resto perfettamente il modo in cui lui si è sentito prima del legame e anche dopo...quello a cui ha dovuto rinunciare e cosa ne ha guadagnato. Sempre tutto in bilico, sempre sul piatto della bilancia. E Levi però non smette di credere che in fondo sia un po' tutto inutile, che lui è un essere difettoso che pensa più come un vecchio morente che un giovane adulto in cui pulsa ancora la vita.
 Mi dispiace così tanto per lui e questo suo modo di porsi e di pensare è perfettamente in linea con il personaggio, secondo me è una caratterizzazione giusta. Levi non può essere sempre il solito musone violento e prepotente xD.
 Veniamo a Eren e al suo momento a tu per tu con se stesso xD
 Già l'idea in sé che lui non abbia mai avuto il primo calore mi ha fatto sgranare gli occhi, adesso vedendolo un po' titubante e alle prese con la sua prima masturbazione mi sono ritrovata a provare sentimenti contrastanti. Intanto i motivi che lo hanno spinto fino ad ora ad ignorare quel lato di se e quella parte del suo corpo, ci ricordano quale fosse la realtà in cui ha sempre vissuto Eren, una realtà assolutamente non facile e di cui mi piacerebbe sapere di più...è quasi ammirevole la sua forza di volontà e il modo in cui ha scelto di dare priorità a cose ben più importanti. Allo stesso modo mi ha fatto un po' tenerezza perché..povero ma te lo immagini?? ahahah beh...tu l hai scritta perciò si che te lo immagini xD e tra tutto questo, attenzione attenzione....è a Levi che lui pensa in quel momento e io già sclero male perché insomma se da una parte era inevitabile che prima o poi uno entrasse nei pensieri dell'altro, il farlo in questo modo, in una questa circostanza particolare e soprattutto ben descritta..insomma rende il tutto più apprezzabile.
 Mi è anche piaciuto un sacco il momento che hai dedicato a Annie e a Bert, serve a ricordare che la tua è una storia in cui ci sono anche personaggi che fanno da sfondo ma che non vengono troppo trascurati, li ho trovati molto dolci, anche se la caratterizzazione di Annie non è fedele all'originale ciò non vuol dire che non sia una buona rappresentazione di questo personaggio.
 ovviamente in questo capitolo carico di avvenimenti non poteva mancare l'avvenimento più importante: il primo calore di Eren che ha deciso di manifestarsi proprio nel momento peggiore!!! ottima scelta quella di lasciarci con il fiato sospeso, perché io davvero non sto più nella pelle. Jean e il suo "impazzire" rende pienamente l'idea di cosa succeda agli Alfa nel momento in cui un Omega entra in calore, aiuta ad immergersi meglio nel mondo dell'Omegaverse anche per chi non si barcamena parecchio su questo tema e a capire soprattutto quali rischi corre perennemente un povero Omega dal calore anomalo come Eren, o Levi prima di lui. Intanto Levi ha raggiunto Eren ed ha ordinato a tutti di non fargli del male...mamma mia davvero non vedo l'ora di sapere cosa succederà e soprattutto di scoprire il modo in cui ce lo racconterai.
 continui a stupirmi con le tue descrizioni, con la tua fantasia ( la scena nel laboratorio di Hanji è stata strepitosa da immaginare per me), con il tuo trasportare dentro alla storia attraverso tutti i sensi...ogni cosa è nitida, chiara e il lettore non deve assolutamente faticare durante la lettura. Stai facendo un bellissimo lavoro a parer mio :)
 Perdona se ti lascio una recensione un po' scarna rispetto al solito, non ho mai abbastanza tempo ma piuttosto che non recensire affatto io preferisco farti comunque sapere cosa ne penso.
 Al prossimo capitolo **

Recensore Junior
01/03/18, ore 12:14

No ti prego! Non puoi lasciarmi così. Morirò stritolata dall'ansia nell'attesa. 
Sto davvero apprezzando moltissimo questa fic. Vado con ordine con i complimenti così non mi esce un pastone confuso, esagitato e senza senso. 
1) Trovo tutti i personaggi meravigliosamente tratteggiati e fedelissimi agli originali. Hai nobilitato tutti, accrescendone carisma e tratti peculiari e distintivi. Non ce n'è uno che sia banalizzato, didascalico o stereotipato. Eren mi suscita la stessa tenerezza della controparte di Isayama, la stessa tenerezza che mi impedisce di tacciarlo continuamente di essere un testa di ca**o ( da notare il "continuamente". A volte se lo merita). È chiaro, la trama è diversa, ma sei riuscita a modellarla perfettamente su quella di partenza per cui Eren, anche in questo
universo, è un ragazzino imbottito di valori, ideali, speranze e senso di giustizia
a cui è stato impedito di scegliere cosa essere. Un ragazzino che ha difficoltà a controllare il proprio corpo, del quale non conosce le potenzialità nè gli effetti devastanti. 
Levi è un altro che ho trovato meravigliosamente tratteggiato e fedelissimamente sfaccettato. Tra l'altro anche se non usi la prima persona, sappi che riesci perfettamente a delineare i contorni del personaggio, a descriverne i pensieri, le emozioni e le opinioni. Bravissima. Non deve essere facile stare nella testa di Levi (bellissimo sicuramente, facile no.)
Mettendo un secondo da parte i "protagonisti" (e l'ho messo tra virgolette perché fino ad ora è una storia piuttosto corale, altra cosa che ricorda il manga) ho trovato perfetti anche gli altri. La parte di Annie l'ho divorata, così come il flashback di Petra il precedente capitolo. Fai davvero un lavoro attento, minuzioso ed empatico con ognuno di loro. Adoro♥️
2) Levi ed Erwin hanno delle splendide interazioni. Delicate, profonde ed intense. Come Erwin, appunto. C'è un tale senso di devozione, rispetto, gratitudine e stima tra quei due che, pur avendo per me un potenziale -erotico e non- nettamente inferiore all'Ereri, a tratti mi ha coinvolto parecchio emotivamente. 
3) Eren e Levi. Stanno là, ci sono, sono latenti, nascosti e silenziosi ma stanno strisciando verso la luce. Non vedo l'ora che ci travolgano. Non vedo l'ora di leggerli. 
In questo capitolo, ma anche nei precedenti, una semplice conversazione, occhiata, battuta tra i due mi ha fatto percepire uno spettro di chimica ed elettricità così tangente che, davvero, mi si è attorcigliato lo stomaco. Complimenti vivissimi.
Io letteralmente comincerò a controllare spasmodicamente gli aggiornamenti di questa piccola, meravigliosa perla. 
Grazie ♥️
(Recensione modificata il 01/03/2018 - 12:16 pm)
(Recensione modificata il 02/03/2018 - 11:05 am)