Recensioni per
Messinscena
di ChiaFreebatch

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/07/18, ore 03:05

Finalmente sono arrivata anche io a leggere l'ultimo capitolo. La storia è molto bella, la trama degli omicidi del seriale è davvero fatta bene così come tutti i riferimenti ai quadri, la loro precisa ricostruzione per le scene del delitto... Sei davvero brava ma questo già lo sai e già sai che la mia attenzione nella storia è attirata soprattutto verso i sentimenti e le sensazioni. Però ho davvero apprezzato la cura e le logica che hai usato❤️( e mi sono andata a cercare i quadri su internet xchè a parte gli impressionisti..conosco poco altro😅). Adoro il rapporto tra Greg e Mycroft che è già ben avviato, maturo e forte. La disperazione di Greg al rapimento del suo uomo e il rischio di trovarlo troppo tardi è stata anche la mia. Adoro come si completano a vicenda, come si cerchino anche in pubblico senza timori e quando contino l'uno per l'altro. Mi è piaciuta tanto anche la gelosia di Sherlock per quel sentimento che lega suo fratello e Greg e il fatto che si comporti così perché vorrebbe avere il coraggio di fare lo stesso con John ma non riesce😢 piccolo dolce patato. Amo tantissimo come John sia sempre un punto fisso, un rifugio sicuro per Sherlock, come riesca a calmarlo con un solo sguardo o un solo tocco della sua mano. A come lo aiuta quando si blocca completamente per la paura di aver perso suo fratello. Di come John salvi spesso Sherlock perfino da se stesso. Grazie infinite per il lieto fine che ho apprezzato con tutto il cuore. Che sei bravissima te lo dico sempre per cui lo sai già. Appena riesco leggo anche le altre. Un abbraccio grande, alla prossima Pri❤️ Ps. Ti lascio con le due frasi che più mi sono rimaste impresse (sai che faccio così, vero?)... " tu ami il tuo Holmes, tanto quanto io amo il mio" "Batteva forte, batteva deciso, batteva per John." 😘😘

Recensore Master
01/07/18, ore 15:58

La prima impressione che ricevo da questo capitolo è la soddisfazione, per me giallista di vecchio pelo, di trovare dei risvolti molto interessanti in quella che è la parte "crime" della tua storia.
Infatti ho trovato davvero avvincente la costruzione psicologica che si trova dietro agli omicidi commessi: tutto nasce dal rapporto tragico con il padre che ha marchiato la vita di Anderson. E, nella sua mente disturbata, Sh ha le fattezze di chi ha rovinato la sua esistenza.
Originale, veramente originale, anche il "poker" che hai svelato facendo coincidere il serial killer con uno dei personaggi/cardine che ruotano intorno a Sh. Facendo così hai fatto entrare dell'aria nuova nelle stanze un po' in penombra del 221b che, almeno per me, in questo periodo post disastro della S4, mi suscitano una grande nostalgia per ciò che è stato e che abbiamo gustato anni fa.
Un altro elemento che regge, non solo il presente capitolo, ma tutta la long è il tuo stile fluido di scrivere le cose come se ci stessi mostrando delle foto: immagini lucide, precise, atmosfere rese in modo credibile e naturale. In più il tuo italiano è fluido, senza intoppi, senza svolazzi e appesantimenti. È un linguaggio che ritrae scene di vita, dal taglio netto, cinematografico.
In questo scenario illuminato dalla luce chiara del tuo racconto i personaggi agiscono secondo caratteristiche IC, ma ce n’è uno, in particolare, su cui voglio spendere due parole in più, perché, di solito, da svampata sherlocked quale sono, appena un Autore si sofferma sullo sguardo acquamarina del consulting, mi sale la pressione in modo illecito.
Ma lui può “brillare” se a fargli da specchio riflettente ci sono altri personaggi validi. John, ovviamente, ma qui da te ho trovato anche un Greg splendido, le cui potenzialità narrative sono state da te sviscerate e sviluppate in modo mirabile.
Hai messo in risalto la sua umanità che si esprime nella partecipazione, calda e non mediata, a tutto ciò che succede. Sh lo conosciamo, la sua maschera d’impassibilità è crollata solo di fronte al rapimento del fratello ma, per la maggior parte del tempo, chi non è John subisce la sue battute, il suo sarcasmo e la sua saccenteria. John, dal canto suo, è troppo impegnato a cercare di organizzarsi la vita, totalmente travolto dall’adorazione per il suo sociopatico coinquilino.
Greg, invece, è schietto, diretto ed esprime con gesti, che tu hai fotografato con sapiente esattezza IC, ciò che gli passa per la testa e per il cuore (“…Inspirò a fondo…ghignò annuendo…spalancando le braccia…Una mano corse nervosa alla nuca…ecc…”).
Anche l’amore che ha per Mycroft emerge dalla connotazione affettuosa che gli hai riservato. Un’ottima caratterizzazione, questa.
A Baker Street, intanto, i nostri due sono immersi fino al collo nella sempre più netta consapevolezza di essere follemente innamorati l’uno dell’altro ed è davvero piacevole seguire la finta ritrosia di Sh che fronteggia l’irruenza magnifica di John. In questi momenti, che tu descrivi con tenerezza e rispetto, sono davvero solo loro due “contro il resto del mondo”.
E la tua storia si chiude con quella bellissima immagine di Sh e John che si sono finalmente liberati di tutto il pesante fardello di “non detto” e di “non fatto” che aveva soffocato per anni il loro amore.
Complimenti, davvero, una prova superba, la tua.






Nuovo recensore
29/06/18, ore 00:00

Complimenti, davvero per questa storia. È davvero molto ben elaborata è scritta in un modo eccezionale. Non lascio mai commenti ma, sta volta, mi sono sentita in dovere di farti i miei complimenti per questo capolavoro

Recensore Master
28/06/18, ore 10:03

Ciao, sono in ritardo con la recensione ma di recente ho problemi ad accedere a Efp tramite cellulare e quindi sono rimasta indietro con la lettura. Ma naturalmente non potevo e non volevo perdermi questo finale.

Direi che le cose si sono risolte nel migliore dei modi possibili. E da un lato, sembrerà assurdo, ma un po' mi dispiace per Anderson. Sì, nemmeno nella serie mi sta tanto simpatico, e qui ha addirittura ucciso tantissime persone ma ha comunque avuto una vita complicata e difficile. Devo dire, in questo, che il ritratto psicologico che ne hai fatto è molto credibile. In un certo senso è un caso tipico. E a questo proposito, ho apprezzato i passaggi in corsivo in cui Greg legge dagli appunti presi, non so se li hai presi da un testo o se li hai scritti tu, ma hanno contribuito a creare il quadro psicologico di Anderson e anche a capire perché ha agito in questo modo.

Una delle cose più interessanti è come reagiscono le persone a lui collegate. Donovan che dice tutta la verità, finalmente. Ma soprattutto Lestrade che fra tutti sembra quello che sta patendo maggiormente. Direi che le parole che dice John a Sherlock, contengono tutta la verità che lo riguarda. Anderson era un collega di Greg, ma anche un amico (in un certo senso) e tra i poliziotti, proprio per via del lavoro che svolgono, si instaura una sorta di cameratismo. Qui Anderson non ha solo ucciso delle persone, ma ha rapito Mycroft sapendo che era il compagno di Lestrade e lo ha quasi ucciso. Per Greg il colpo dev'essere stato bello forte, aggravato anche dal fatto che per tanto tempo Anderson non confessa nulla. Capisco benissimo il suo stress e lo trovo anche molto credibile. La cosa positiva di quella parte è stata Mycroft, la sua offerta di una vacanza arriva per me al momento giusto.

Dall'altra parte ci sono Sherlock e John che vivono la loro storia d'amore, camminando ancora un po' sulle uova. Si vede che Sherlock è più sicuro di se stesso, ma allo stesso tempo ho avuto l'impressione che per sciogliersi definitivamente gli ci volesse una spintarella. E succede qui. Mi è piaciuto davvero molto il loro avvicinarsi e poi la lemon era scritta in una maniera apprezzabile. Io non amo troppo i dettagli espliciti e in generale sono una che si annoia a leggere scene a rating rosso, questa invece l'ho trovata leggera e non difficoltosa da seguire.

Insomma, per tirare le conclusioni. Direi che è stato un bel giallo, con un colpevole che non mi aspettavo davvero. Perché credo che da parte di un autore ci voglia sempre una buona dose di coraggio per far diventare un personaggio noto e che nella serie è tutt'altro, un assassino di questa portata. Gli omicidi erano ben congegnati, con un loro filo logico e una struttura molto ben pensata.

Alla prossima storia.
Koa

Recensore Junior
25/06/18, ore 22:21

Ciao Chiaretta, ho letto la tua messinscena tutta dun fiato, che dire mi è piaciuta un sacco!!! I delitti studiati nei minimi particolari e ispirati ai quadri mi sono piaciuti molto, che sofferenza quando ha catturato Myc Narciso" per fortuna è stato salvato, sono rimasta sorpresa da Anderson il killer, Greg è fantastico e premuroso e quei due patati che capiscono di amarsi sono stupendi, continuo a pensare a John vestito da ventenne con la canottierina nera che fa impazzire Sherlock😍 bravissima Chiara ti faccio tanti complimenti.

Recensore Master
25/06/18, ore 11:57

Ciao cara!! Che bello questo capitolo finale!! Così era veramente Anderson il colpevole!! Sherlock gli ricordava il suo odiato patrigno... Incredibile!
La scena d'amore tra Sherlock e John è praticamente perfetta!! Mi sono emozionata tantissimo quando l'ho letta!!
Finalmente si sono dati da fare...
È bellissimo vedere Sherlock perdere il controllo tra le braccia del suo adorato John.. 😍
Hai fatto veramente un ottimo lavoro..
Ti rinnovo i miei più sentiti complimenti!!
Alla prossima avventura!! 😁

Recensore Veterano
25/06/18, ore 11:14

Ciao Mi mancherà aspettare i tuoi aggiornamenti Ma mi hai dato un dolcissimo bacio d'arrivederci Dolce come quello dei nostri due amati in procinto di partire per la Provenza. Come quelli che ormai vedranno i muri di Baker St. A profusione ne vedranno. Non ti ripeterò quanto abbia apprezzato il tuo lavoro Quanto tu sia stata brava. Lo sai. Spero di trovarti presto.di nuovo qui. VOGLIO trovarti presto di nuovo qui. Ti aspetto

Recensore Junior
25/06/18, ore 00:09

Tu sai bene quanto amo questa ff, quindi sai che vederla finire è un dolore, per me. Ma essendo una crime doveva giungere ad una conclusione, e questa è perfetta. Hai affrontato e portato avanti lo svolgimento delle indagini come se scrivessi questo genere da sempre! Non so dirti cosa ho amato di più, in questo capitolo. La svolta legata alla somiglianza del patrigno (Stephen Fry? To adoro, lo sai vero?) con Sherlock, la scena d'amore, la telefonata...quella poi! Con i miei amati Mystrade che si coccolano e il colpo di grazia che mi hai sferrato col cottage in Provenza! Hai sciolto il mio cuore, mi sono sentita parte di qualcosa di grande, importante, bellissimo. Ma non è solo per questo che trovo questo capitolo stupendo, perché poi c'è la confessione di Anderson e lì hai superato te stessa: mantenere un ritmo così serrato e incalzante riuscendo a descrivere ogni emozione di quel poveraccio, con la compassione e l'empatia di una persona meravigliosa quale sei, ma mantenendo il taglio poliziesco, drammatico e spettacolare in ogni frase, è un'impresa titanica e tu l'hai gestita con una sicurezza impressionante. Infine la conclusione... bellissima. Le schermaglie tra loro in perfetto stile BBC ma finalmente Johnlock, Watson che si arrende al suo amato tiranno e confessa il suo amore, ma soprattutto Sherlock che risponde esattamente come ci si può aspettare da lui! Un capolavoro, credimi. Grazie. Non so più come fare per ringraziarti. Le tue storie sono un dono prezioso, il privilegio di avere delle anteprime un onore che non merito, e in questa anche un omaggio che mi ha spiazzata e onorata ancora di più. Sei un'artista, amica mia. Una vera artista.

Nuovo recensore
24/06/18, ore 23:19

Davvero complimenti! Ho amato tantissimo questa storia, i personaggi li trovo splendidamente descritti! Mi mancheranno! Di nuovo complimenti, scrivi davvero bene!

Recensore Master
24/06/18, ore 22:32

Buona sera tesoro^^
Mamma mia che capitolo! Degna conclusione di una ff coi fiocchi!
Anderson, e chi l'avrebbe mai detto che quel babbeo fosse davvero in grado di combinare tutto quel casino...
Amo la tua coppia Mystrade, della quale ormai sei un'esperta, e amo tanto tanto il tuo John che riesce a tener testa al nostro (anzi suo) consulente investigativo. Dovremmo scrivere una ff intitolata "il potere di John", sì sì!
Peccato però che anche questa ff sia conclusa...
Un bacione immenso, buona serata
Béa

Recensore Master
24/06/18, ore 22:03

Oooooooooooooooooh che emozioneeeee! Ok ok io già ho avuto l'anteprima quindi sapevo già della bellezza di questo capitolo oltre che di tutta la ff.
Ma andiamo con ordine...
Greg lo faranno santo, io ne sono sicura, o Greg o John uno dei due o entrambi, che a stare con i fratelli Holmes...

- “Sei una delle persone peggio organizzate e disordinate che conosca George! Dio solo sa come faccia mio fratello a sopportarti, lui e le sue perverse manie sull’ordine” Borbottò spostando un grosso faldone.
“Ci compensiamo genio” Replicò piccato “ Proprio come voi due” Getto uno sguardo ad entrambi.
Watson si schiarì la voce versando a sua volta un bicchiere d’acqua mentre Sherlock arrossì sugli zigomi. -> ook non potevo non mettere sta frase l'ho amata tantissimissimo. Ho anche immaginato John arrissito fino alle punte delle orecchie e Sherlock che cerca di far tornare il discorso in lidi più tranquilli XD

Comunque io ho amato ogni singola parola di questo capitolo.

E vogliamo parlare di quanto siano stupendi John e Sherlock a casa? No dico quanto? Una meraviglia!

La telefonata poi? Cioè ma quanto sei brava? Sono stupendi loro quattro e il modo in cui li fai interagire.

La confessione mi ha spezzato il cuore. Lo sai te l'ho già detto, l'ho odiato per quello che ha fatto a Myc però...però non riesco ad odiarlo del tutto per quello che ha subito.

Sei crudelaaaa come si fa a fare un cattivo che non posso odiare?

E la fine? Con Greg che chiama Sherlock per dirgli che finalmente è tutto finito?

E John e Sherlock a casa insieme?? Ohhhhh se sono feliceeeeeee

Ultima cosa...non li ho riconosciuti tutti...ma il commissario direi che era facile capire a chi ti sei ispirata lol

Chiaretta sei sempre bravissima e ti lovvo sempre di più

Recensore Master
12/06/18, ore 13:24

Ciao, sono in un ritardo astronomico nel recensire questo capitolo. Come avrai letto anche su Facebook, ho avuto qualche problema al computer e solo ora riesco a sedermi e lasciarti una recensione. Naturalmente ho letto il capitolo il giorno stesso in cui l'hai pubblicato.

Devo ammettere che ne sono rimasta sorpresa. Non tanto dal capitolo in sé, quanto da ciò che fai accadere prima che Sherlock e John si "mettano insieme", credevo che sarebbe stata una conseguenza del caso che hanno appena risolto, un confrontarsi su quanto successo e un trovarsi dopo tutta la paura che hanno avuto. E invece il pretesto arriva da un'altra parte. Una ragione che è quasi esterna alla storia che abbiamo letto e che c'entra più con la quotidianità a Baker Street. Era questo che non mi aspettavo, che a John venisse voglia di mettersi a dipingere la cucina dopo tutto quello che hanno passato. Anche se ci sta il suo voler non pensare, lo spegnere la mente, il mettere da parte anche se per un momento, tutte le preoccupazioni che ha avuto ultimamente. Ma soprattutto ci sta il non voler pensare alla poca costanza di Sherlock, al fatto che dopo esser stati tanto vicini si siano allontanati ancora. Credo che la reazione di John, il suo decidere di fare una cosa che non pare avere un senso logico in questo specifico momento, sia direttamente proporzionale al comportamento di Sherlock. Che personalmente ho trovato vagamente ossessivo. Sherlock per quanto sia innamorato di John, per quanto desideri cambiare le cose con lui, mette da parte tutto e pensa solamente a Anderson e al caso. Questo ci sta se si considera ciò che è accaduto a Mycroft e quello che sarebbe potuto succedere a chiunque di loro due (o anche a Lestrade per esempio). Quindi ci sta il suo essersi allontanato senza essersene nemmeno reso conto, insomma succede ma non lo fa apposta. E da questo arriva la reazione di John, che si mette a dipingere la cucina di casa, forse per non volersi fare altre paranoie a riguardo.

Mi è piaciuta molto la sincerità di John, che si accorge di aver scatenato una reazione in Sherlock e non nega di averla vista, non fa finta di nulla. Un po' perché credo che lui stesso sia stanco di farlo e questo è un aspetto che mi è davvero piaciuto. Insomma, la svolta romantica c'è stata e l'ho davvero apprezzata anche per quello che hai pensato. Ora arriverà il capitolo conclusivo e capiremo meglio anche Anderson.
Koa

Recensore Master
10/06/18, ore 00:06

Sinceramente, anche se non ho mai fatto intendere ad alcun Autore che aspettavo in ansia i suoi aggiornamenti per non essere invadente nei suoi confronti, ebbene sì, ammetto che, nel caso della presente ff, non vedevo l'ora di leggere il seguito di questa tua storia dai risvolti davvero intriganti ed inaspettati.
Infatti è un intreccio, ben riuscito, di una componente dai toni foschi, un thriller in piena regola, assolutamente non scontato, ed il parallelo sviluppo di un percorso all’insegna della Johnlock, che, nonostante i fiumi di parole spesi in questa Sezione, si presenta nuovo e coinvolgente.
Questa volta hai messo da parte la tensione della parte "gialla" della storia per dare spazio all'attesa che tiene in sospeso Sh e John ( ed anche noi, mai sazi maniaci della Johnlock). Attesa che si riveli, finalmente, quel qualcosa d'inespresso ma ingombrante, il classico "elefante nella stanza" insomma, che occupa da anni il 221b e tiene in scacco i suoi abitanti in una situazione di sospensione, dal sapore d’irrisolto e di sotterraneo.
Gustosa la scena iniziale in cui John, stanco di seguire uno Sh distratto dal lavoro e lungi dall'accogliere i continui messaggi empatici ed il desiderio di un approfondimento del loro rapporto che Watson tenta di trasmettergli silenziosamente, decide di fare concretamente qualcosa per distrarsi dall’inquietudine che la situazione tra lui ed il consulting gli provoca.. Splendido John, così umano e immediato.
Chiunque penserebbe che lo sguardo rivolto ad un vecchio soffitto sia indice di assorta riflessione: invece lui ci ha tentato, sicuramente, poi il carattere urgente di una "orrenda macchia di muffa" l'ha richiamato all' impellenza di un qualcosa da risolvere. Perciò ecco la scala, i teli, la cura per il materiale ed il disordine del suo coinquilino, l’abbigliamento più consono per un simile impegno e, tocco finale, gli auricolari.
Hai proprio sviluppato in un modo rispettoso dell’IC le potenzialità caratteriali del John BBC che, sicuramente, nella stesa situazione, avrebbe fatto la stessa cosa.
Del resto è sempre lui, nelle varie Stagioni che si occupa dei problemi concreti a Baker Street, quelli che il genio, suo coinquilino, non considera perché troppo banali per la propria, eccelsa, capacità razionale.
Le scene, che si susseguono poi, sono efficaci, ben costruite, credibili: seguiamo uno Sh preoccupato per il silenzio telefonico di John durante la giornata ed arriviamo al 221b, in cui le sue già indebolite difese crollano di fronte alla solida ed attraente presenza di quell’insolito imbianchino.
Sono arrivata alla conclusione del capitolo con un sorriso ebete stampato in faccia, complice il clima di dolcezza e di serenità che hai saputo trasmettere con la descrizione di ciò che si sta consolidando tra i nostri due. O, meglio, del “come” si sta arrivando a quella che, presumo, sarà l'evoluzione tanto agognata del loro eterno e rischioso "gioco a nascondino". Rischioso perché, ad un certo punto, sul continuo rimandare il chiarimento, si può depositare una patina velenosa di sconfitta e rinuncia.
Fai agire uno splendido John, esperto nell'approccio amoroso ma decisamente debuttante di fronte alla bellezza della mèta tanto desiderata.
L'impressione complessiva che mi rimane del capitolo é la certezza che ci hai inserito la vita vera, con il fascino di certi momenti intessuti di sensazioni uniche ed irripetibili. Davvero.
P.S voto per l'aggiunta di qualche altro capitolo. Tutti quelli che vuoi, sono sincera quando ti dico che mi dispiacerà quando scriverai la parola "fine" a questa storia.

Recensore Master
08/06/18, ore 01:09

Ciao!! Che bello!! Finalmente si sono baciati!! Lo sapevo che sarebbe stato John a fare il primo passo!! Sherlock forse si sarebbe deciso a ottant'anni!! Così, si sono fidanzati!! Era ora!! Non ne potevo più di tutto quel flirtare!! Facevano tenerezza, per carità! Ma ci voleva qualcosa di più!! Insomma, persino Mycroft e Greg avevano chiarito la loro situazione!! Sono tanto felice per tutti e quattro!!
Sbaglio se dico che la storia di Anderson non mi convince fino in fondo? Allora è veramente lui il colpevole? Non riesco proprio a crederci! Non so perché, ma sento che non è finita qui!!
Comunque non mi spiace se pubblichi qualche altro capitolo!! 😊
Alla prossima!! 😊😊

Recensore Veterano
07/06/18, ore 22:36

Ciao
ancora un pezzetto?
perchè dovremmo dispiacerci?
Mia cara, questi due ragazzoni finalmente, FINALMENTE, hanno cominciato a darsi da fare e noi dovremmo lamentarci?
Quindi la prossima puntata chiarirà Anderson e risolverà la situazione a Baker Street?
Ok, prendo i biscotti e aspetto...
p.s. La canotta di Fargo fa ancora danni?
A presto

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