Sempre lieto di ritrovare un aggiornamento a distanza di anni. La drabble dimostra nelle sue poche righe una certa precisione nel ritrarre il complicato rapporto genitori/figli dell'intera famiglia Charlotte e il pessimo carattere di Big Mom, così come le speranze di Chiffon. Ti auguro un buon lavoro per i prossimi capitoli e soprattutto un buon 2023.

Capitolo molto carino e dolce, mi è piaciuta molto questo pezzetto d'introspezione sul Re dei pirati. Buon lavoro e a presto.

Ed ecco qui la coppia da cui tutto è iniziato, Roger e Rouge. Purtroppo di loro si sa pochissimo, ed è un vero peccato perché ce ne sarebbero a iosa di storie interessanti da raccontare. Main fondo è a questo che servono le fanfiction.

Questo capitolo, seppure molto breve, riesce comunque a rendere bene l'idea di ciò che provava Rouge per i suoi due uomini. Due uomini che non si sono mai conosciuti, ma che purtroppo hanno avuto un destino simile. Credo che questo renda la povera Rouge uno dei personaggi più sfortunati della serie. Prima l'uomo che amava, poi suo figlio. Aggiungiamoci pure lo stress del tenere Ace nascosto per tutto quel tempo...povera donna, quante deve averne passate.

Al prossimo capitolo!

Ciao!
Ho letto tutti i capitoli della tua raccolta e mi sembrava giusto recensire almeno quello che ho preferito.
Dadan è un personaggio che mi piace molto, forse perché, tra tutte le figure materne sfornate da Oda (con lo stampino dei biscotti o quasi), è una di quelle meno idealizzate. Non è la solita mamma dolce e buona e bella che non punisce mai il suo pargolo, insomma xD
La visita alla tomba di Ace è uno dei temi più sfruttati in questa sezione, ma non ne avevo mai letta una versione con lei. Mi è piaciuta perché hai raccontato tanto del personaggio in poche righe e attraverso piccoli particolari: le mani grosse e callose, il delicato mazzolino di fiori, lo spoglio simulacro che si è creata per piangere Ace. Tutto trasmette quanto Dadan sia rude, "antisentimentale" e apparentemente inadatta a ricoprire il ruolo di madre, ma allo stesso tempo racconta quanto abbia amato Ace (e Rufy e Sabo), perché conosceva i suoi sogni, conosceva la sua natura e i suoi ideali, si teneva informata sui suoi "progressi" nel mondo della pirateria e sulle sue compagnie (molto carino l'accenno a Garp, che al tempo l'aveva rassicurata su Barbabianca!)... proprio come avrebbe fatto una madre, in fin dei conti.
Sono d'accordo con te sul fatto che abbia una grande fragilità inespressa. Suppongo che nemmeno lei abbia mai ricevuto molto amore materno. Ma al di là dei modi bruschi (e brutali, a tratti) Dadan rimane una donna dal cuore buono, capace di amare un figlio anche se non di dimostrarlo nel modo più convenzionale.
Complimenti per la storia, la scelta interessante di personaggi come Dadan e Linlin e non da meno lo stile fluido e corretto.

Alla prossima,
Vegethia

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Nemmeno io ricordo molto bene, ma mi sembra che Sora avesse preso delle medicine che avevano avuto effetto solo su Sanji. Chissà in che modo, poi. Misteri della genetica secondo Oda...

Dunque, Sora è senza dubbio una figura tragica, lo si evince perfettamente da questo capitolo. E anche se la si è vista pochissimo, penso si possa dire che e' una delle madri più sfortunate di One Piece. Non solo è morta (chissà poi se per malattia o per mano di Judge), ma prima di morire ha sofferto le pene dell'inferno. Sposata con un uomo orribile, è stata costretta ad assistere alla trasformazione dei suoi figli in mostri senza cuore. Tuttavia, ha lasciato un'eredità che in qualche modo è riuscita a vendicarla: Sanji. Il quale, sebbene sia un depravato e un insopportabile damerino, e' anche una persona di buon cuore, oltre che un cuoco eccellente. Beccati questo, Judge!

Al prossimo capitolo!

Capitolo dolcissimo, un'autentico calcio in faccia alla stupidità umana che affligge da sempre da questo mondo e un abbraccio a quei pochi valori che rendono la razza umana degna di continuare a vivere. Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli, buon lavoro e a presto. Tra l'altro, domenica era il mio compleanno, considero questo il tuo regalo.

Capitolo carinissimo e molto dolce,non vedo l'ora di leggere i prossimi. Tra l'altro oggi è il mio compleanno, lo considero il tuo regalo. A presto.

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Interessante la scelta del soggetto di questo capitolo. A prima vista Dadan non assomiglia per nulla a una madre, anzi direi che somiglia più a una zia zitella e scontrosa. Eppure, è innegabile che per Rufy e Ace sia stata in tutto e per tutto una madre. Entrambi erano privi della madre biologica (quella di Ace era morta, e di quella di Rufy non si sa un bel niente), e questa donna rude, capo di un gruppo di banditi di montagna, ha riempito quel vuoto nelle loro vite. Certo, i suoi metodi educativi forse sono un tantino discutibili, ma ha amato quelle due piccole pesti come se fossero stati davvero figli suoi. La tua descrizione rende benissimo l'idea di come deve sentirsi Dadan, cioè a pezzi. Ma è una donna forte, e saprà andare avanti.

Al prossimo capitolo!

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Capitolo carinissimo, hai espresso molto bene i sentimenti delle due e la loro situazione, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.Buon lavoro e a presto.

Come hai scritto tu nella nota, le oneshot non è fedele al 100% ai fatti raccontati nel canon, ma concedersi un pò di licenza poetica non ha mai fatto male a nessuno. Specie se lo si fa per un buon motivo, come in questo caso. Olvia è senza dubbio un gran bel personaggio, probabilmente uno dei più tragici della serie (del resto, quale personaggio di One Piece non ha una tragedia di qualche tipo nel suo passato?), e giustamente merita rispetto per ciò che ha fatto. Non si può fare a meno di commuoversi leggendo la parte finale della sua scena, in cui affida le sue speranze e quelle di tutta Ohara a sua figlia. Figlia che, dopo anni e anni passati nella miseria più nera, ricomincia a sperare nel futuro solo grazie ai suoi nakama, quell'allegra ciurma di squilibrati che tutti noi conosciamo e amiamo. Una conclusione perfetta per il capitolo, sissignore.

Al prossimo capitolo!

Ho scoperto solo ora questa raccolta materna e mi sto già mangiando le unghie per non averla scoperta prima.
La flash su Makino mi ha colpito per il tuo stile, ma questo capitolo su Big Mom mi ha totalmente rapito.
Incarna l'essere del personaggio, che dimentica tutto anche i figli per la fame e l'ingordigia da colmare.
Bravissima, mi hai lasciato senza parole.
complimenti davvero


zomi

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Ed ecco qui un capitolo dedicato a Big Mom, che a volte io chiamo semplicemente "mamma mostro". Concordo in pieno con la tua interpretazione, Linlin è una psicopatica vera e propria, una bambina che non è mai cresciuta e che vive la sua vita in funzione della fame. Che sia di potere o, come hai sottolineato tu, di dolci (e al riguardo, mi meraviglia che non le sia ancora venuto il diabete), lei ha sempre fame, vuole sempre di più. E prima o poi, arriverà il momento che scoppierà e ci lascerà le penne. Che sia tra poco, dopo aver mangiato la torta nuziale, oppure più avanti nel futuro, ma succederà comunque. Anche perchè un mostro del genere è troppo pericoloso per lasciarlo in vita, e potrebbe diventare una minaccia per il futuro di Rufy e soci.

Insomma, sono rimasto favorevolmente impressionato da questi primi due capitoli, e non vedo l'ora di leggere i prossimi. A presto!

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Molto interessante il tema di questa raccolta, soprattutto perchè nel canon delle mamme non si parla quasi mai. Ed è un vero peccato, ho l'impressione che ci sarebbero un sacco di cose da raccontare su certi personaggi.

Comunque, in questo primo capitolo l'attenzione è tutta sulla cara, tenera Makino. E qui, devo dire di essere felice di non essere l'unico ad essere convinto che lei e Shanks abbiano una storia, e che il piccolo che lei aveva in braccio in quell'illustrazione sia del Rosso. Dev'essere per forza così, ha troppo senso! Deliri a parte, dal modo in cui hai descritto Makino si evince più che chiaramente il suo amore per Shanks e il piccolo Rufy (a proposito, ottima l'idea di chiamarlo così), e la triste consapevolezza che non potrà avere Shanks con sè, anche se sicuramente lui lo vorrebbe tanto. Purtroppo, a volte cause di forza maggiore impediscono di fare ciò che si vuole.

Un gran bell'inizio. Vado a leggere il prossimo capitolo!

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Ed è molto dolce vedere Makino chiamare il suo vero figlio come il figlio onorario suo e di Shanks.

Storia molto interessante, adoro i legami genitori-figli e ce ne vorrebbero un pò di più in questo manga. Sono curioso di vedere i prossimi capitoli, buon lavoro e a presto.

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