Recensioni per
Soldati blu
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/04/18, ore 02:39
Cap. 1:

Come ti avevo promesso, ho cominciato a leggere altro di tuo, perché molte tue storie mi avevano incuriosito. È stata una decisione più che azzeccata e mi sa che non ti mollo più. Il tuo stile continua a conquistarmi e sento di volere già bene a questi personaggi. Metto tra le seguite e attendo il seguito :*

Recensore Master
16/04/18, ore 18:43
Cap. 1:

Oh, una storia con le giacche blu! *____*
Guardavo sempre i film con i Nordisti, sapevo anche le canzoncine, come "She wore a yellow ribbon" e simili. XD Ho letto il titolo e mi sono molto incuriosita. Sei davvero multitasking!
Come sempre, descrivi molto bene l'atmosfera cameratesca, con quel senso di sospeso, i lunghi silenzi e i discorsi tra commilitoni. C'è il prepotente, il giovane vessato e il misterioso individuo, che spero di scoprire presto perchè mi sembra tosto. Ci sono i "cattivissimi" Apache, con tutti i miti più o meno veri delle torture e io mi vedo già lo scalpo unticcio (così lo immagino) di Perkins ciondolare alla cintura di un guerriero.
Ottima introduzione con la presentazione dei main characters. Attendo gli sviluppi. A presto!

Recensore Master
16/04/18, ore 18:16
Cap. 1:

Come ben sai di solito nei western sto dalla parte degli indiani, ma credo che in questo caso farò un'eccezione.
Gli Apache non fanno sconti a nessuno, che siano coloni o soldati e si capisce perché nel forte vivano in un clima di mobilitazione costante e nessuno andrebbe a scortare il carro con le vettovaglie fino all'avamposto di Coyote Point.

Nell'assortito numero di soldati veterani, scafati e abituati a tutto Bonnie spicca come la margheritina nel prato di erbacce; si capisce che è la vittima predestinata di allusioni, battute e altro, se solo i suoi commilitoni ne avessero la possibilità!
E giusto perché dal dire al fare è questione di un attimo ecco che a salvarlo da un tentativo di stupro interviene l'altro emarginato del gruppo.
Emarginato solo perché sudista e forse anche disprezzato, perché arruolato nell'esercito che un tempo combatteva.
E' anche uno che sa il fatto suo però e per l'energumeno non è facile sopraffarlo.

Ho idea di sapere chi saranno i "predestinati" alla simpatica gita in esterna per scortare il carro nell'altro fortino...

 

Recensore Master
16/04/18, ore 16:02
Cap. 1:

in un infruttuoso tentativo [di] allontanarlo.

***Il primo a entrare fu il sergente Burt. Era coperto di polvere dalla testa ai piedi, tanto che l’uniforme sembrava più grigiastra che blu.***
Burt in onore a Burt Lancaster? ^___^

***in quindici una ventina di noi dovrà partire.*** - il quindici

Per fortuna che c'è Finch! Senza di lui ad Halloran chissà cosa accadrebbe. Il più giovane è stato il protagonista assoluto anche se spero che tra loro due ci sarà una bella intesa. Certo che entrambi comunicano poco (uno troppo lontano dal suo ambiente, l'altro per troppa timidezza).

***Ripose tutto nel portadocumenti, che era di marocchino fine, anche se ormai rovinato e stinto. Guardò l’elegante monogramma, ancora dorato in alcuni punti: CFH. La F doveva essere quella di Finch, ma per cosa stavano le altre due lettere?***
Intanto ne sa già molto più degli altri.
Peccato che devo già andare, la prossima volta ti scrivo un commento miglire, promesso.

Recensore Master
15/04/18, ore 18:14
Cap. 1:

The old wild west...the blue jackets...good beginning! I really loved it! Your name is a garantee.. The story is very interesting, sometimes it is hard.. The young soldier and his fellows. Good job. Jane Q. PS when I really like a story, I write in English😊It is not my mother tongue...I hope You appreciate the attempt

Recensore Master
15/04/18, ore 17:57
Cap. 1:

Ciao caro^^
Per una volta non arrivo in ritardo di millenni.
Devo ammettere che la Storia americana non mi appassiona moltissimo, forse è proprio colpa di troppi film stereotipati a riguardo.
Le tue storie invece, come sempre accuratissime e realistiche, ci mostrano un lato diverso, decisamente più interessante.
Mi è piaciuto il modo in cui hai descritto la vita di questi soldati, dura e cruda come doveva essere: tra risse, volgarità e ovviamente le atrocità della guerra.
Abbiamo personaggi molto diversi, il cui carattere viene ben evidenziato durante varie situazioni di routine militare.
Povero Halloran, non solo viene continuamente sfruttato e insultato dal sergente e i compagni, ma rischia anche di diventare lo sfogo sessuale di uno di loro. D'altra parte credo che Perkins con la sua essenza rude e animalesca doni un bel po' di realismo al racconto.
Però tutte le attenzioni sono su Finch, un gentiluomo del sud, che pare avere un innato senso di giustizia ed è ancora tormentato dal suo passato. Hai creato un alone di mistero intorno alla sua figura, rendendo la trama decisamente intrigante.
Sei riuscito a non rendere noiosa una vicenda a tema western, il che per me è veramente lodevole^^
Complimenti e alla prossima! :)

Recensore Master
15/04/18, ore 16:51
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Caspita, noto che questa volta hai scelto di partire in quinta ^^
Il capitolo è tosto e lungo, eh.
Però... dai, è stato interessante leggerlo.
Credo che sei riuscito ad ambientare tutto al meglio...
Il racconto si preannuncia molto duro a tratti, infatti anche alcune parti di questo capitolo già lo sono. Penso che farai un lavoro curioso, mi ha colpito positivamente questa ambientazione western.
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
15/04/18, ore 11:28
Cap. 1:

Ciao carissimo,
Non vedevo l'ora di leggere questa storia^^
Ed eccoci qui, a seguire le vicende del povero soldato Halloran e dei simpatici avanzi di galera che sono stati spediti al fortino a combattere contro gli Apache.
Non mi sono mai documentata troppo su questo contesto storico, ma questo racconto ce lo introduce alla perfezione: ci sono le rivalità tra americani del nord (Yankees) e americani del sud (Dixies), le spedizioni contro gli indiani (che non erano per nulla pacifici come talvolta si tende a pensare.. la faccenda delle torture alla ragazza è agghiacciante!), nozioni sulla vita al forte e sull'uso delle armi da fuoco (da appassionata di storia militare, non ho potuto non apprezzare le descrizioni dettagliate, quasi "tecniche" ma mai pedanti, su come si pulisce una carabina e come si spara^^)...
Sei riuscito a far dire ai tuoi personaggi le spacconate tipiche dei mezzi galeotti americani ma senza dare quell'effetto "tamarro" e ridondante che a volte si vede nei film^^
Per il resto attendo sviluppi tra Finch e Halloran e soprattutto non vedo l'ora di sapere cosa ci fa un mezzo aristocratico del sud insieme a quegli svalvolati xD
Come sempre, tutto quello che scrivi è una garanzia.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
15/04/18, ore 10:57
Cap. 1:

Ah, una nuova storia della sezione storica. E stavolta, dopo aver visitato i templari del medioevo, andiamo a trovare i ragazzi in giacca blu (ti confesso che per un attimo, leggendo il titolo, ho pensato ai puffi in divisa militare), ovverosia i soldati americani dell'800. Nello specifico, è il periodo successivo alla guerra civile, che a giudicare da come viene trattato il povero Dixie non è ancora stata dimenticata. Tra incontri poco amichevoli con i nativi (preferisco questo termine a indiani, che trovo un pò fuorviante), lavori massacranti da svolgere nel forte, e il giovane soldato Bonnie che rischia di essere inchiappettato, vengono gettate le basi per un racconto coi fiocchi. E non potrebbe essere diversamente, conoscendo l'autore.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
15/04/18, ore 10:21
Cap. 1:

Ciao, eccomi approdato al tuo nuovissimo "racconto lungo" (mentre io, come sempre, ho consegnato una oneshot sotto le mille parole).
Allora, la situazione è senza dubbio interessante, nonché in linea con il tuoi stile: i soldati, i faticosi turni, le risse, qualche scena slash e un linguaggio forte. Tutto ciò si adatta perfettamente al contesto di cui ci parli, in cui ti sei immedesimato completamente ancora una volta per regalare a noi, ignoranti lettori (o almeno, io di sicuro: di America non so proprio nulla) un momento di vita tra una battaglia e l'altra. Ho come l'impressione che Finch e Halloran (ci ho messo dieci minuti per cercare i nomi che avevo dimenticato ahaha) verranno inseriti nel gruppetto di scorta nel territorio indiano, o sbaglio? Comunque, in questi prossimi quattro (?) capitoli se ne vedranno, e io ti seguirò certamente. Ho solo un dubbio: la parola chiave
"corvee" l"ho sempre scritta con due e, alla francese; non so se esista anche una variante italiana ma, in quel caso, mi informerò. Non ho rilevato altri errori, ma ci sono così tante frasi da incorniciare che davvero non saprei quali inserire qui...
Per ora ti saluto, ma sappi che aspetto già il prossimo capitolo!
Ovviamente sono sempre io,
mystery_koopa
(Recensione modificata il 15/04/2018 - 10:23 am)

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