Come mi succede sempre con le tue storie, aspetto gli aggiornamenti come una bimba i regali di Natale. Pur avendo ogni tanto qualche privilegio, leggerle qui è ancora più emozionante. Giorni fa tavo parlando con un'amica di te e di perché mi piace tanto il tuo stile, in poche parole: rendi ogni dettaglio così vero che tutto l'insieme diventa non una storia che sto leggendo ma un'avventura che sto vivendo. Come se questo non bastasse, mi fai entrare in contatto con i sentimenti dei personaggi. Le tue opere trasmettono emozioni vere e questa non è da meno delle altre.
"John intemperante e orgoglioso ma comunque assennato e saggio", te l'ho già detto, ma non potevo non ripetertelo qui. Amo come si perde in Sherlock, pur cercando di mantenere il controllo.
Amo il tuo Victor (lo sai già) e sono felice che si faccia corteggiare da quel gran figo di Sebastian, ma non posso evitarmi di essere un po' preoccupata per lui: Seb stai attento a quello che fai! ;)
Grazie di cuore per queste gioie 💓

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Il primo capitolo mi è piaciuto ma questo l’ho trovato strepitoso, fresco ed invitante come le bibite colorate che John sa preparare così bene. Più gustoso del primo, sicuramente, in quanto hai approfondito i “ritratti” dei protagonisti, e dei personaggi che ruotano intorno a loro, slanciandoti in situazioni realmente divertenti, coinvolgenti e promettenti (tutto in “…enti”!).
Un elemento che, secondo me, ha contribuito, in maniera non secondaria e non insignificante, alla creazione di un’atmosfera credibile e piacevolissima, è la presenza di Victor che ritrai in modo spassoso, divertente ma assolutamente libero da banali modelli umani già visti tante volte. Lui no, è splendidamente originale nel suo caratteristico timore di quegli ambienti e di quei personaggi, i punk, così diversi da quelli che solitamente frequenta e che conosce. Lui, così esplicito e sincero nei suoi orientamenti sessuali.
Ce lo mostri, delicato ed aggraziato, perennemente aggrappato al suo “Sherly”, ed è proprio lì la riuscita del mix che hai ideato tra i due ragazzi eleganti e dai modi studiati e controllati e i punk dalle tinte forti che si trovano al “Bloody Quenn”. Decisamente un contrasto che ha animato in modo estremamente piacevole ciò che racconti
Un altro punto di forza di questo capitolo é la successione di pennellate sapienti con cui definisci un ritratto di John davvero molto intrigante e pieno di fascino: completo in pelle nera sulla pelle nuda (!), capelli biondi spettinati ad arte, tatuaggi, piercing qui e là, occhi dal colore blu cangiante. Decisamente, su Sh e Victor, egli provoca l'attrazione di chi si sente completamente diverso e, proprio per questo, magnetico e simbolo della trasgressione e della libertà di esprimersi. Soprattutto nei riguardi di Holmes, ovvio.
Però la suggestione, per noi che leggiamo, è data anche dallo scambio inconsapevole e spontaneo di gesti e d'espressioni che rivelano come Sh non sia indifferente a John ("...un crampo all'altezza dello stomaco...il respiro bloccato...") e viceversa ("...serrò con forza i denti...sussultò...").
Mi è piaciuto come hai rappresentato Sh, sicuro di sè e deciso a sondare se, quello che prova lui per John, è ricambiato. Da come si comporta quest'ultimo direi che Holmes non dovrebbe più avere dubbi.
È la fase del corteggiamento che più trovo interessante, con schermaglie, allusioni, gesti e sguardi che parlano più delle parole. L'espressione completa dell'amore è splendida e totalizzante ma i momenti che precedono la dichiarazione reciproca sono, secondo me, ricchi di aspettative e di giochi di seduzione.
Ed in mezzo a tutto ciò, e scusa se mi ripeto, quel "cicci" che Vic rivolge indispettito a John, nel difendere Sh e nel minacciare una crisi isterica, suona epico e magnificamente espressivo nel descrivere una situazione davvero paradossale.
Sei stata davvero grandiosa nel ritrarlo così.
Anche il personaggio di Seb è presentato con diverse sfumature, non è proprio il "cattivo punto e basta" ma rivela un retroterra emotivo molto interessante. Hai dato una “pennellata” magistrale” anche su di lui ( “…quello dalla cresta rossa…”) che bene s’intona al suo modo di avvicinarsi a chi non conosce e ritiene troppo diverso dal suo mondo. Il rosso di quei capelli irti sulla testa è tutto un programma d’aggressività, arroganza, antipatica presunzione di essere migliore. Ma sono sicura che è tutta un’impalcatura che copre sentimenti ben diversi.
Starebbe benissimo con il mio idolo, Vic.
Ho gustato, inoltre, il tuo modo di scrivere così fluido, senza troppe soste nell'introspezione, adeguato al contenuto che richiede, appunto, grande capacità d'osservazione e d’immediata descrizione.
Infatti ci fai entrare in un locale particolarmente espressivo, colorato e rumoroso, non ci stava proprio una scrittura troppo romantica o introspettiva. Brava, questi percorsi alternativi che arricchiscono la strada principale di “God Save the Queen…” si stanno rivelando, ai miei occhi, quasi molto più intriganti della storia principale da cui si sono originati.
Ma è la mia anima johnlocker che sta parlando, ora…

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Eccomi sempre qui per la tua meravigliosa ff e la mia recensione in elenese come solo io so fare.
Pronta vero?

- MA PORCA MISERIA TU LO SAI CHE TI LEGGO NEL PENSIERO????? La curiosità di come farai a far funzionare, anzi iniziare per prima cosa, le cose tra quei due, sono curiosissimaaaaaaaaaa

-TU DONNAH MI VUOI MORTA VERO?????? Cioè lo sai che John così non è legale, LO SAI? Pure Sherlock bello ha problemi di concentrazione...(si morde il labbro...sta a morì praticamente) se poi arriviamo al punto della visione del piercing al capezzolo... Sherlock hai tutta la mia comprensione, ciccio mio fidati TUTTA!

- L'arrivo di Seb... pelle d'oca davvero, e anche se avrei preferito vedere John che lo rimetteva in riga (semplicemente per far sclerare un po' Sherlock mica per altro) so che se non voleva perdere il lavoro non era proprio il caso (e ho adorato che difendesse Myc), e in più ho amato come se l'è cavata Sherlock (tanto sclererà sulla forza maschia di John un'altra volta, no? LOL)

- Momento sclero di Sherlock davanti ai muscoli e tatuaggi di John... da gustarlo in silenzio perchè è perfetto.

“John” Lo Richiamò.
Il ragazzo levò il viso inclinando un poco il capo.
“Sì?”
Holmes inspirò a fondo, le labbra tirate in una linea sottile meditabonda.
“Questo pomeriggio eri ad Harrow?” Domandò secco senza troppi giri di parole.
Amò.
Amò profondamente la scintilla che attraversò le iridi blu.
Amò l’imbarazzo che attraversò come un fulmine il viso dalla pelle parzialmente rovinata.
Amò il vederlo deglutire con forza.
L’indice corse al sopracciglio biondo, sfiorò l’anellino argenteo in un gesto di malcelato nervosismo.
“John?” Lo richiamò con un sorrisetto.
L’eco della risatina di Trevor di sottofondo.
“Sì” Replicò deciso “ Ero io” Ammise.
Sapeva che mentire a Sherlock sarebbe stato inutile.
Lo aveva già fatto mesi prima, in quel loro primo incontro davanti a Mycroft ed il ragazzo lo aveva smascherato in meno di tre secondi.
Ebbe quindi il buon gusto di evitare a sé stesso una figura peggiore di quella dell’essere stato scoperto a seguirlo.
“E come mai eri lì?” Seguitò con finta ingenuità l’altro.
Watson sorrise storto “ Facevo un giro ai piani alti”
Holmes sorrise soddisfatto.
Ottima risposta John.
Il riferimento alla sua risposta sul sottosuolo londinese era palese.
Gli aveva reso pan per focaccia. -> potevo non fare una citazione simile? ovviamente no, tu le metti apposta! Comunque Sherlock ti rendo le cose più facili LO AMI, sì dopo solo poche volte che l'hai visto, sei cotto ma proprio tanto, del resto il tuo cervello si muove con una velocità impressionante, quanti secondi vuoi che ti servivano per capire che John è perfetto per te?

- e vai un altro piercing... se non schiatta Sherlock prima schiatto io...

- ADORO Vic ubriaco per colpa di una sola birra, è adorabile!

- Si voltò un’istante prima d’esser assorbito dalla folla.
I suoi occhi cercarono quelli di John.
Li trovarono.
Il biondino gli fece l’occhiolino e lui sentì d’essere arrossito come una ragazzina.
Imprecò contro se stesso e si voltò con decisione. -> hai fatto benissimo a chiuderlo qui il capitolo, del resto ogni capitolo ha vita a se e deve raccontare solo quello che deve, allungare il brodo per allungare il capitolo è controproducente. E in più è un finale perfetto!

E anche questo capitolo è una favola. Aspetto messinscena, non vedo l'ora (poca ansia ti butto addosso eh?)

Come sempre tantoooo love Chia

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Ciao!
Sinceramente in questo momento dovrei fare di tutto (studiare...lavorare...cose così) tranne che stare qui a leggere ff. Ma diamine, ho intercettato il titolo e non sono riuscita a non leggere di fila entrambi i capitoli. Fantastici.
E non dovrei nemmeno star qui a recensire (ti giuro, mi ero detta di farlo con calma sta sera) e invece son talmente entusiasta che non posso non farlo ora.
E' tutto dannatamente perfetto.
L'ambientazione... cielo, troppo bella. Ho comprato da poco un libro sulla cultura underground, non ho ancora avuto il tempo di leggerlo ma insomma, mi è sembrato destino ritrovarlo qui. Sono innamorata di Londra, studio Lingue Straniere e Londra popola da sempre i miei sogni. Non vedo l'ora di tornarci! Ma intanto la ritrovo qui e boh, mi piace anche solo leggere i nomi delle strade, e le descrizioni dei viali, dei parchi alberati, del college...
Lo stile. Svelto, senza fronzoli, netto. Probabilmente è una cavolata, ma mi sembra pure migliorato da un capitolo all'altro. Forse nel primo avevo trovato qualche ripetizione, qualche segno di punteggiatura mancante. Nulla di che, comunque.
I personaggi. OH CIELO. Mi vien da ridere da quanto mi piacciono. Vic con le fattezze di Eddie non è niente male, ma nulla in confronto ai Sherlock e Watson. All'inizio, devo ammetterlo, non ero molto convinta di John nei panni del punk, eppure... Lo trovo dannatamente sexy. Soffro il fascino dei piercing, soprattutto sul sopracciglio e sulla lingua (sulla lingua - DIAMINE - sulla lingua). Immaginarmi John così...eh, mi ha fatto partire un embolo. Per non parlare del suo outfit da barman. Niente, mi è partito il cervello. Anche Sherlock mi piace parecchio, eh. Ha uno sguardo che manda in estasi, ma John è sempre stato il mio grande amore. E tu li rendi così bene...!
Trovo molto azzeccati i modi, gli atteggiamenti, la parlata. In questo caso, soprattutto di Sherlock. Riesci a trasmettere bene il suo modo di fare, la parlantina che si velocizza quando deve spiegare una deduzione, e poi così calma e controllata nel resto della conversazione.
Insomma, ti faccio i miei super complimenti per questa long, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, sul serio.
A presto!
Izu

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Ciao, come dicevo anche su Facebook, secondo me la lunghezza è perfetta così. Non c'è niente di forzato, perché il precedente si era concluso con loro che dovevano andare al club e questo capitolo ne ha raccontato l'evento, dall'inizio sino alla sua naturale conclusione. Forse sarà anche un po' più corto rispetto ai tuoi standard, ma personalmente credo che tu abbia fatto bene perché ci sono cose più importanti della lunghezza.

In questo capitolo vengono fuori secondo me due aspetti davvero importanti ed entrambi riguardano Sherlock. Il primo è il rapporto che ha con Victor, molto stretto e anche molto più fisico di quello che mi sarei aspettata per loro. Si stringono la mano, Victor lo strattona... sembrano quasi andare a braccetto insomma e la naturalezza che hanno nell'avere a che fare uno con l'altro, mi è piaciuta moltissimo. Mi piace perché hanno un rapporto davvero stretto che, conoscendo Holmes, non è certamente una di quelle cose che fa con chiunque. L'altro aspetto che mi è piaciuto è la fascinazione che Sherlock subisce, riguardo a John. John in questo capitolo è obiettivamente molto attraente. Non amo lo stile punk, diciamo che non lo trovo sensuale su nessuno, però c'è da dire che immaginarmi John Watson con pantaloni di pelle e gilet di pelle, senza nulla sotto e con piercing praticamente un po' ovunque, è oggettivamente davvero sexy. Mi è piaciuto l'effetto che fa su entrambi. Perché Sherlock ne rimane ancora più innamorato di prima, tanto che gli basta davvero poco per arrossire, mentre Victor si sorprende quasi nel ritenerlo attraente. Forse, pur non piacendogli il tipo, ne resta comunque affascinato. Vedere Sherlock interessato a piercing sulla lingua o sul capezzolo mi ha fatta sorridere, ma dall'altra parte mi ha anche intenerita. Forse sarà la giovane età, il fatto che è totalmente inesperto dal punto di vista sessuale e sentimentale, ma mi sta piacendo molto la sua caratterizzazione. E sono davvero curiosa di capire come li farai procedere in questo rapporto, perché John sembra già essere partito in quarta. Non nasconde la gelosia, fa l'occhiolino... John sta puntando alla grande direi.

Se da un punto di vista emotivo, Sherlock è un po' un cucciolo... dall'altra parte ho riconosciuto l'Holmes determinato e deciso che mi piace e che amo alla follia. La differenza di carattere con Mycroft la si è percepita nell'immediato dal breve confronto con Sebastian. Me lo aspettavo, che saltasse fuori e desse fastidio e ho apprezzato come Sherlock reagisce alle offese e alle provocazioni. Da una parte difende il fratello e ciò che ha fatto (perché è stato anche lui tradito e imbrogliato e questo Sherlock tiene a rimarcarlo), ma dall'altro puntualizza che non gli assomiglia per niente. Che non ha intenzione di conformarsi al mondo punk solo perché è interessato a John, e questo è così da lui... Anche se è ancora molto giovane, il carattere di Sherlock Holmes, il suo orgoglio e il coraggio ci sono tutti e mi sono piaciuti davvero perché vengono fuori nel momento più delicato e in maniera straordinaria. Certo, se John avesse menato le mani per proteggere Sherlock, sarebbe stato ancora più bello!

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Senti bella, dillo che mi vuoi morta! mi sto riprendendo adesso, e sono 10 minuti che sghignazzo! ^_^ questo capitolo è ancora più delizioso del primo, e Sherly e Victor sono davvero due signorine, li amo così amici!
quando ho letto "succo di pesca" sono caduta io dallo sgabello, altro che John XD sarà da quando avevo 4 anni che non avrei preferito una bevanda così e questo Sherlock così giovane, fresco, non influenzabile mi piace da matti! Invece dimmi chi lo ha palpeggiato, per favore, che arrivo subito con la mazza da baseball, e le risse da bar mi vedono favorevole. il lato B può toccarglielo solo John, che se lo mettessero in mente, eh!
E Vicky? *-* "Cicci, lui non beve alcolici!"
CICCI. a John con le spille nelle orecchie, gli anelli e piercing al capezzolo che brillano in modo tentatore ( mi sa che il nostro rosso preferito sta gradendo) e quello sulla lingua, che, ti prego, dimmi che userà su Sherlock! con calma, ovvio
tutto è stato frizzante, esilarante e per una volta (non sentirai mai queste parole da me) il capitolo poteva essere anche più lungo!
baci con un collarino di borchiette rosa,
Setsy

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Ciao!! Finalmente il secondo capitolo!! Non vedevo l'ora!! Questa storia mi prende un casino!!
Devi sapere che il tuo Victor mi è troppo simpatico!! E detto da me è tantissimo, perché di solito lo detesto!!!
Lui e Sherlock sono una coppia di amici veramente esilarante!! Meno male che lo ha capito pure John che sono solo amici!! Già si era fatto un film mentale di quelli che non finiscono più!!
Non pensavo che il nostro amato biondino avesse tutti questi piercing!! Sono peggio di Sherlock!! Stavamo quasi per sbavare tutti e due!! Solo che lui è più bravo di me a trattenersi!! Ma scommetto che cederà presto, vero? 😊
Ho la sensazione che stia per nascere una nuova coppia: Seb mi è sembrato un po' troppo interessato a Vic!
Speriamo che non lo faccia soffrire, altrimenti Sherlock lo fa a pezzi!!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!!! 😊
A presto, spero!!! 😊😊😊

Capitolo stupendo, lo aspettavo con impazienza, amo troppo questi due. Victor poi è davvero uno spasso!!! Mi piacciono le dinamiche tra loro tre è tutto molto interessante e divertente. Si nota come sempre il grande lavoro che fai, la precisione anche nelle piccole cose. Questa storia mi sta piacendo tantissimo, non vedo l'ora che esca il prossimo capitolo. John mi uccide, Sherlock capisco alla perfezione come ti senti (e pure Victor). Solo il pensiero di quel piercing alla lingua...oh God! Attendo con impazienza che le cose tra i due inizino a farsi "serie". Tanto l'hanno capito entrambi che si piacciono! Datevi da fare!!! Al prossimo capitolo bella, sei sempre una garanzia! Un bacione.

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Victor/Eddie. Ho detto tutto. Meraviglioso, davvero. Non ho parole! Tu devi spiegarmi quale superpotere hai...le immagini scorrono nella mia testa come un film, sento le loro voci pronunciare le frasi che tu gli fai dire...ho visto il caspita di scintillio dei benedetti piercing! 😂😂
Incredibile! Insomma: nonostante io sia una Mystrader sto amando questo spin off più della storia da cui è nato, e sai bene che la adoro! Confessa: Loki e Strange ti hanno insegnato le arti magiche!
Complimenti (anche se non ne hai bisogno): un altro tesoro da scoprire un po' alla volta.❤️

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Wow! Non ho ancora letto l'altra storia, ma andrò sicuramente a leggerla. Never Mind the Bollocks: Here's the Sex Pistols è l'album che mi ha cambiato la vita al liceo (anche se oramai si parla di 16/17 anni fa). Non dico che fossi una punk, provavo a vestirmi come tale e ne ascoltavo la musica, ma per quanto scrivessi ovunque Punk's not dead alla fine è un fenomeno che ha avuto senso di esistere solo in quel contesto (e con punk intendo proprio quello che descrivi tu, in quell'abiente in quel contesto socio-politico dello UK etc, il resto non l'ho mai davvero percepito come tale).
Riflessioni filosofiche condivisibili o meno, questo primo capitolo è stupendo. Mi è piaciuto da matti, hai un modo di tratteggiare le atmosfere a dir poco sublime, riuscivo a vedere ogni singola immagine davanti ai miei occhi, ogni scena prendeva letteralmente vita tanto da poter persino sentire gli odori delle strade man mano che i personaggi si muovevano. Capitolo meraviglioso, complimenti.

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Ciao, molto bello il capitolo. I piercing...abbiamo trovato il fetish di Sherlock 😁
Aspetto con impazienza il prossimo. Adoro la tua storia.
P. S. Adooroo sto Victor!

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ciao
WOW!
Che serata! Ricca di emozione e piena di scoperte ... eccitanti.
I due ragazzi hanno avuto fegato, niente da dire. Non solo per essere andati al Bloody Queen, ma per come hanno affrontato Seb.
John è perfetto, sincero e sicuro di se nel momento giusto.
Il piercing alla lingua?
Sono senza parole.
A presto

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E oggi eccomi anche qui, mica potevo abbandonare questa ff, fossi matta, cioè c'è John punk... questo basterebbe a farmi leggere l'enciclopedia in greco se fosse necessario, figurati te!

Ed eccolo John, bello, su una moto, con i capelli biondi spettinati, i grossi anelli argentei sulle dita, il piercing al sopracciglio e altri sparpagliati...un po' ovunque. E la mia recensione potrebbe finire qui semplicemente perchè me sta a venì uno sciopone... ok... inspiro... espiro... con calma... forse ce la faccio a continuare... forse...

il primo incontro di quei due è bellissimo, con John punk che farebbe morire chiunque sano di mente (l'unico sano di mente a cui non fa effetto è già innamorato di Greg, semplicemente u.u) e Sherlock consapevole, almeno in parte, del suo aspetto ma affascinato sicuramente da sto pezzo di manz... *cof* stavo dicendo, da questo ragazzo più grande, punk, che sembra conoscere tanto bene il fratello.

Ok però Chia... se non me vuoi fare morire davvero... evitiamo di descrivere quanto tesi gli stanno i pantaloni di pelle addosso... perchè a tutto c'è un limite eh...anche perchè poi la maionese gli finisce tra le gambe aperte, si pulisce la bocca dallo sbaffo e... ok mettiamo il quadratino rosso pure nelle recensioni che è meglio...

E certo Sherlock che ti ricordi di lui... la tua mente su lui è straordinariamente recettiva...

VEDI? VEDIIII CHIA? LO PENSA PURE SHERLOCK CHE QUEL COMPLETO DI PELLE E' AL LIMITE DELLA LEGALITA'! LUI MI CAPISCE u.u

John tesoro, il poco di senno che hai... proprio con Sherlock lo devi usare? Sì ovviamente se no finiva subito la ff lo so, però... uffffff

In effetti Sherlock proprio un giocatore di Rugby non è... però se ci giochi tu John... ci starebbe volentieri con un giocatore di Rugby LOL

(tu sai che sta recensione non è neanche una recensione ma è semplicemente quello che mi passa nella testa mentre rileggo il capitolo, vero? Tanto che è bella, è scritta bene, e i tuoi personaggi sono perfetti te lo dico già in chat non hai bisogno di sentirtelo dire pure qui, meglio andare di pazzia LOL)

MA JOHN GELOSO QUANTO BELLO E'? (ok ok non solo geloso...ma soprassiedi u.u)

Vic che cerca di far ragionare Sherlock... che viene trascinato da quel piccolo bastardello ovunque perché è troppo buono e non sa dirgli di no... mi fa quasi pena... ti sono vicina Vic, sappilo. (dovresti trovargli qualcuno per farlo felice a sto poveretto... magari qualcuno che dovrebbe essere riportato in carreggiata... e non dico più niente o mi picchi *cof*)

E nulla ce l'abbiamo fatta con un ritardo ritardisissimo anche questa è "recensita" come solo io so fare LOL

Love love Chia bella

Piaciuta è decisamente riduttivo. È raro che uno spin-off sia tanto bello, di solito sono oscurati dalla luce della storia da cui nascono, ma questo è spettacolare. La Johnlock ha preso vita dalla Mystrade! Incredibile! Eccola loro sono perfetti (come sempre, quando li descrivi tu), realistici e ic nonostante la distanza nel tempo, nonostante la giovane età. Ma non dimentichiamo che tu sei l'autrice di "Appesi ad un filo"! Lì i nostri eroi cominciano ad essere descritti da bambini e crescono con la storia e mai, dico MAI perdono di credibilità. Meraviglioso.
Non vedo l'ora di leggere il seguito 💓

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Mi hai sorpreso per la rapidità con cui hai provveduto allo spin-off che ci avevi citato come possibilità, in occasione della pubblicazione dei capitoli della precedente long.
E, sinceramente, ne sono contenta perché tutto ciò che attiene alla Johnlock mi piace proprio, pur avendo gustato, in “God Save The Queen” che raccomando a chi non l’ha ancora fatto , di correre a leggerlo perché ne vale la pena, la visione punk del nascere di una splendida versione della Mystrade, in cui agiscono di quel pezzo di figliolo di Greg e un non scontato Mycroft, giovane ed innamorato. Qui abbiamo Sh e John e ciò già mi predispone ad una lettura che mi "anestetizzi" con gioia rispetto agli ostacoli che la vita, ogni tanto, accumula sul nostro cammino.
Decisamente questo primo capitolo, che mi è scivolato via in un attimo, per il gusto che ho provato nel leggerlo, è davvero ben costruito. Descrizioni ambientali, sguardo attento ai gesti dei protagonisti, dialoghi veloci ed un modo di scrivere che scivola, senza intoppi, facendo davvero partecipe, chi legge, a ciò che succede “in scena”.
Inoltre cìè una caratterizzazione di Sh e di John che affonda credibilmente le sue radici nel profilo IC dei personaggi. Sh è diverso dagli altri, troppo bello per essere vero e John è concreto, immediato e senza troppi labirinti mentali. Una perfetta combinazione tra due elementi così diversi eppure così complementari.
Nella precedente long abbiamo visto qualche apparizione di Sh, sempre ai margini della scena, giusto così perché i protagonisti erano suo fratello e Greg ma ora, qui, lui diventa uno dei due personaggi principali, con tutto il suo corredo di caratteristiche uniche ed originali.
Farcelo immaginare, poi, in divisa scolastica, io che amo la forma e l’eleganza, è un elemento vincente, in quanto riesci ad incorniciare perfettamente il suo naturale fascino e la sua indubbia avvenenza.
Il ritratto di John è davvero bene riuscito, casco e moto compresi, ed incarna perfettamente l’idea di quel John così piacevole della S1 ed S2: veramente da rileggere la descrizione di lui che inserisci all’inizio del capitolo, che ci fa “vedere” con precisione i suoi capelli biondi, “i due grossi anelli argentei”, il “casco rosso e nero”, in una successione di gesti e colori in cui ti soffermi dandoci l’illusione di averlo davvero davanti agli occhi.
La parte in cui la fa da protagonista Sh è piacevolissima e coinvolgente, senza facili banalità che sorgerebbero spontanee in un racconto dell’ ambiente “teen” in cui ti muovi con agilità: i rapporti tra i ragazzi, la vita scolastica, le amicizie, i sentimenti.
Un momento molto coinvolgente l’incontro al parco tra Sh e John, perché già v’insinui che tra i due, in futuro, non sarà certo un incontro, forse, fortuito a farli ritrovare (“…Era ancora più bello di quanto ricordasse…Sherlock gettò uno sguardo al completo in pelle…”). È un colpo di fulmine, indubbiamente, quello che tu descrivi che mi riporta al loro primo trovarsi al Bart’s, complice involontario, forse, il caro, pacioso Mike Stamford.
Qui, a fare da “spalla” a Sh metti un Victor davvero piacevole e simpatico (“…Tesoro, mi stai portando in giro per tutta Londra…”), che suscita, negativamente, l’attenzione di un John già praticamente innamorato di Sh.
Un bel capitolo, brava. W lo spin-off…

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