Recensioni per
Confessioni di una mente pericolosa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/05/22, ore 20:46

Eccomi finalmente, chiedo davvero scusa, mai stata così in ritardo ma ho davvero fatto male i calcoli e questa settimana ho avuto quasi tutte le serate impegnate che mi impedivano di scrivere come si deve.
Ma ora sono qui e sono tornata in questa raccolta di lettere che ricordavo con piacere. Poi adoro i capitoli belli lunghi e questo più andavo avanti più volevo che le lettere non finissero, le parole di Loki, il modo in cui raccontava tutti quei dettagli mi hanno incuriosita ancora di più, specie nella parte finale dove nomina addirittura Thanos! Non me lo sarei mai aspettato, sono curiosa se con questa notizia Thor risponderà finalmente a suo fratello o lo lascerà ancora sulle spine.
So che magari sembra un commento inutile, ma adoro troppo come Loki si rivolge a Thor nelle lettere, inoltre mi piace come ogni lettera alla fine conduca ad un crescendo di emozioni, tante sfumature del suo carattere, come quando lancia quelle frecciatine a Sigyn, la frustrazione nel restare in quella cella in solitudine, la serietà e il modo in cui sembra dispiacersi quando Sigyn viene infastidita, la rabbia che prova nel vedere che Thor non gli risponde.
Mi ha fatto sorridere un sacco la storia del ricatto con i libri, specialmente quando nella lettera successiva ripartono gli insulti
Inoltre sto adorando questi sbalzi di umore di Loki, questa ironia così graffiante che caratterizza tanto le sue lettere.
Poi non so, magari mi sbaglio ancora, ma ogni tanto tra le parole di Loki mi sembra di avvertire la sensazione che se volesse, ma se volesse DAVVERO potrebbe anche fuggire. Dopotutto non è l'ultimo degli sprovveduti, la cosa me l'ha fatta pensare anche nel capitolo precedente, quando effettivamente poteva avere più probabilità di scappare.
Però non so, non sarebbe stato da lui forse? Non al momento per lo meno.
Forse è anche incuriosito da Sigyn, anche se ripete più volte nelle lettere che non ne è innamorato ecco...Mi viene difficile da credere. Potrebbe essere che la stia ad ascoltare anche per far passare il tempo in quella prigione, però è anche vero che mi pare molto incuriosito e al tempo stesso divertito nel provocarla, giocare con le sue emozioni, aiutarla a capire, dicendole tutto ma al tempo stesso nulla. Questo gioco di sguardi, il modo in cui la scruta e come si incanta nell'osservarla.
Eh queste non mi sembrano davvero dei comportamenti di uno a cui non importa nulla.
“Mi piace questo di te,” le ho detto, “e mi sarebbe piaciuto anche fuori. Non sei solo carina, Sigyn. Sei sincera, ma non in modo stupido.”
Ho amato questa parte? Assolutamente si.
Come anche la storia di Sigyn, del suo matrimonio saltato e di come lei, in un certo senso, sia la finestra di Loki per il mondo esterno, tramite lei capisce quanto tempo sia passato, in che stagione sono, tutte le attenzioni che le riserva, magari anche inconsapevolmente, mi sono piaciute tantissimo queste cose!
Col tempo si sta affezionando, si vede, lo si percepisce dalle sue parole.
Si cercano, ma il loro rapporto mi pare più ambiguo rispetto ad altre storie che ho letto, e questo non lo rende assolutamente meno accattivante anzi, adoro proprio i dialoghi, il modo in cui Loki cerca di dare dei piccoli indizi a Sigyn, ma neanche troppi.
Ovviamente ho amato tutto il dialogo che ne è seguito in questo pezzo, la storia di Astrid mi incuriosisce tantissimo e che dire di quella del lupo? Andrò a leggere pure quella sappilo!
Ne avrei lette altre di lettere davvero, tutto diventa sempre più intrigante.
Ti chiedo ancora scusa per il ritardo, ma non vedo l'ora di ripassare in questa raccolta ❤
Un abbraccio cara e buona serata

Recensore Master
02/05/22, ore 13:04

Ciao shilyss :*
Parto subito col dire una cosa: Loki che sclera mi diverte troppo, soprattutto quando se la prende con Thor e con gli Avengers. Per non parlare poi del suo sogno/allucinazione con Thanos... che paura. Loki uno di noi, senza alcun dubbio. E insieme ai momenti più leggeri abbiamo momenti decisamente più tesi e inoltre qui ci sono anche risvolti, a partire dall'uccisione della sorella di Sigyn. Loki sarà anche prigioniero e lontano dal mondo esterno, eppure certe cose le capisce con grande facilità, esaminando elementi ovvi. Anzi, prende per stupidi gli altri che piuttosto che osservare rompono le scatole a lui (amo quando dice "Lasciatemi crepare in pace" lol, questo Loki ha la lingua particolarmente biforcuta). Proprio perché Loki sa, Sigyn si rivolge a lui. E io sono tonta, perché me ne sono accorta ora che tra i genere è segnato "thriller", quindi immagino ci sarà una caccia all'assassino. Loki da degli indizi a Sigyn, l'aiuta a ragionare e ora io mi chiedo chi ci sia dietro la morte di Astrid. E in parallelo a ciò, cambia anche il loro rapporto. Sigyn oramai non si deve più sposare e Loki ammette di desiderarla (e no, io non credo che sia solo perché "è l'unica donna che vede da mesi. Secondo me fosse venuta qualcun altra, non sarebbe stato così interessato). Sigyn gli piace, ma non è solo attratto dal suo corpo, questo è stato evidente sin da subito. Mi piace leggere dei suoi pensieri che sono sì lussuriosi, ma anche dolci. Dice di non amarla, che rappresenta la sua finestra sul mondo preferita. Chissà, per il momento magari è pure vero che non la ama, non ancora. Perché ho l'impressione che le cose cambieranno. Ed è incredibile come Loki, pure chiuso dentro una cella, abbia un ruolo così rilevante. Sigyn riuscirà a scoprire qualcosa sull'omicidio della sorella? Ma soprattutto, spero che Loki non perda la testa lì sotto lol
A presto :*

Nao

Recensore Master
27/11/19, ore 17:43

Questo capitolo mi ha fatta sogghignare più di una volta. ^^
Loki ha ritrovato tutta la sua verve e le sue punzecchiature a Thor sono magnifiche.
Anche le interazioni con Sigyn meritano. Ah! Poteva scappare, usarla come scudo, come giustamente ha detto, e invece si è limitato a stringerla e annusarle i capelli... (è così che ci si innamora dei pessimi soggetti! XD). E poi, Sigynella? È bellissimo!
Fa pensare che lui la consideri solo una ragazzina priva d'importanza, la fanciulla di campagna la cui dote si limita a qualche capo di bestiame.
La frase che ho apprezzato di più, però, è: "Sono stato crudele e non me ne sono pentito, perché non si può scendere fin qua e pensare che non abbiano un prezzo, le mie parole."
Ho adorato la prima parte, "sono stato crudele e non me ne sono pentito", perché c'è una consapevolezza assoluta, in queste parole, la spietata onestà di Loki, quella che gli permette di essere il dio degli inganni (non puoi mentire se non sei consapevole di quale sia la verità, non puoi ingannare nessuno se tu per primo ti inganni), e poi, la seconda parte della frase mostra quanto Loki sia ancora presente a se stesso, nonostante quello che dice, quanto valore abbiano le sue parole dovrebbe essere un dato di fatto. La parola è ciò che lo contraddistingue, che lo rende ciò che è e che plasma il suo destino.
In realtà mi verrebbe da considerare quanto poco noi, nel nostro tempo, siamo poco consapevoli delle parole che usiamo e come, di conseguenza, siano fiacchi i nostri discorsi.
Però ho adorato anche "occupiamoci in questa lettera di qualcosa di decisamente più rilevante: me." Sono davvero scoppiata a ridere quando l'ho letto e, beh, come non essere d'accordo con lui! ^^
Ora, però, sono anche curiosa di scoprire se verrà scoperto l'assassino della povera Astrid e se/come/quando Loki uscirà di prigione per non farsi più portare via la sua Sigynella.

A presto! ^^

Recensore Master
16/10/19, ore 18:32

Ciao tesorooooo <3
Non puoi capire quanto mi era mancata questa storia... No guarda, ne ho lette tantissime di tue, lo sai, e di tante ho decantato la bellezza perchè così è, ma questa ha un quid in più che non so spiegare. Almeno per me...
Poi ora mi citi anche Profondo Rosso e che te lo dico a fare? *_____* Sono innamorata...
Mi dispiace davvero tanto per Astrid, partiamo così. Mi spiace per lei perchè di conseguenza mi spiace tantissimo per Sigyn, che ha una sensibilità spiccata e soffre maledettamente - anche per le parole di Loki, che come sempre graffiano e feriscono. Anche se alle volte consolano, se solo si permettesse di essere meno saccente e arrogante. Mi è piaciuto tantissimo vederlo guidarla attraverso l'acume dei suoi ragionamenti fino a farla arrivare alla verità. Heimdall era impegnato in altro, qualcuno sapeva e ha colto il momento; qualcuno, forse, che aveva qualcosa contro la bella sorella? O contro Sigyn stessa? Inutile dire che la curiosità mi ammazzerà... 
Continuo ad amare profondamente il linguaggio di Loki, il modo in cui racconta le cose, velando sempre le scene con battute sagaci e malizia, così tipica di lui... adoro quando si fa beffe di Thor e di Odino, quando cela la verità con finte frasi volte a mascherarla - "non la amo" dice, riferendosi a Sigyn, ed entrambe sappiamo quanto non sia così ahaha -. Mi piace come il vetro esalti la loro vicinanza, la esasperi, appunto, l'amplifchi; stuzzica le loro fantasie perchè il proibito ha questo fascino su tutti... e Loki è questo per lei, e lei è questo per lui. Oltretutto, ha persino messo da parte il pretendente sposo, rinunciando all'anello, a una vita passata in compagnia di qualcuno che non desiderava, non voleva con la stessa passione con la quale anela il Dio degli inganni; ma anche per altro, per il non volersi sposare, per il non volersi rinchiudere in una prigione fatta di mani non volute e cene cucinate... Adoro questa Sigyn, fragile, ma al contempo capace di capire cosa è bene per se stessa. 
E niente, ogni volta mi cimento in recensioni senza senso, ma davvero sei così brava... e ogni volta mi fai vedere cose nuove, sperimentare emozioni nuove, che finisce che scrivo fiumi di parole insensate...
Sappi che come sempre ho amato, e, seriamente, questa è una delle tue storie migliori! E dire che è solo Loki a parlare <3
A presto
Alice

Recensore Veterano
30/04/19, ore 15:59

Ciao carissima, eccomi di nuovo su questi lidi! Che dire, anche se ho perso smalto sugli Avengers e allegri compagni (dovrei davvero rimettermi in pari...) ammetto che questa storia mi era mancata e ci sono tornata con piacere. La voce che hai creato per Loki è stupenda: profonda, ironica e al tempo stesso sprezzante, mette in mostra a perfezione tutta la sua noia e la sua intelligenza. Oltretutto, arricchendo di piccoli aneddoti le lettere rendi chiaro quanto le sue giornate siano di fondo tutte uguali e punteggiate da eventi poco interessanti (i suoi compagni di carcere, le Guardie ecc) e quanto lui debba ingegnarsi, che lo ammetta o no, per trovare dei passatempi degni di questo nome. La scena iniziale, quella in cui illude Sigyn e le tocca la mano attraverso il vetro, è dolcissima e mostra bene quanto Loki sia attratto da lei, per quanto continui a dire che non è altro che un modo per passare il tempo in una cella vuota. Riesco davvero a immaginare le scene, a percepire il disprezzo di Loki per la stupida guardia che ha lasciato che la ragazza entrasse nella cella: lui per lei non è un reale pericolo, ma se al posto suo ci fosse stato qualcun altro... Incredibilmente IC il modo sprezzante con cui si rivolge a Thor, mi ricorda tantissimo quello dei film che ho visto... e poi io con l'introspettivo ci vado a nozze, quindi adoro davvero leggere le lettere di Loki.
Alla prossima, ti faccio davvero tanti complimenti!
Pally

Recensore Master
28/03/19, ore 17:42

E rieccomi <3
Niente, ormai sono presissima da questa storia e devo continuarla. Ammetto però… che sono confusa.
Loki mi ha irretito completamente, sono sprofondata nei suoi pensieri e non so più come uscirne. Cercherò di sbrogliare la matassa in qualche modo ma temo che si rivelerà un’impresa piuttosto difficile.
Partiamo da ciò che, almeno spero, mi è apparso chiaro: la sorella di Sigyn, Astrid, è morta, e questo è un dato di fatto. Loki è stato il primo a capirlo, basandosi su un ragionamento tanto logico quanto inattaccabile – ha parecchie similitudini con Sherlock il tuo dio degli inganni! – e ne ha resa Sigyn partecipe, la quale, ovviamente, è sì sconvolta dal dolore, ma ha tutta l’intenzione di scoprire la verità. Dato che al di sopra della cella umida e buia in cui Loki è prigioniero tutti brancolano nel buio, la ragazza cerca aiuto dall’unico che sembra avere gli strumenti per fare chiarezza su quanto accaduto – o perché sa effettivamente qualcosa, o perché è abbastanza intelligente per indirizzarla sulla giusta strada. Naturalmente, l’aiuto di uno come Loki richiede sempre un prezzo, e Sigyn si ritrova a pagarne uno piuttosto alto: la verità, su se stessa e sui suoi sentimenti, che il principe decaduto le sbatte davanti senza troppi riguardi, Eppure, c’è sempre una sorta di delicatezza, di indiscutibile rispetto, nei pensieri che Loki le rivolge, anche quando essi indugiano in sfumature passionali e lussuriose. Loki la desidera, alla fine anche lui è arrivato ad ammetterlo, e comincia a farsi strada nella sua coscienza che non sia solo perché Sigyn è l’unica donna che vede da mesi. È affascinato dalla sua intelligenza, dalla forza d’animo che dimostra nell’affrontarlo, nonostante la paura che, adesso, le incute. Ho LETTERALMENTE adorato questo passo, aspetta che lo riprendo: Le ho spiegato che essere sinceri non significa vomitare sul prossimo supposizioni e pensieri senza alcun tipo di filtro: vuol dire ragionare, valutare, scegliere. La schiettezza di certe affermazioni è apprezzabile, la mancanza di tatto o di intelligenza imperdonabile. GRAZIE. Grazie perché è esattamente quello che penso anch’io ed era anche ora che qualcuno lo mettesse nero su bianco. Questo particolare del carattere di Sigyn me l’ha fatta apprezzare ancora di più.
Ma non dobbiamo dimenticarci che c’è anche un terzo protagonista in questa ingarbugliata vicenda, colui al quale ogni singola parola di queste lettere è destinata, e per il quale le stesse sono pensate, ragionate, sottoposte ad uno scrupolosissimo vaglio da parte di colui che le scrive. Perché, e di questo me ne sono fatta persuasa, Loki manda messaggi ben precisi a Thor, sapendo perfettamente in che modo quest’ultimo reagirà. E non è difficile nemmeno immaginare quanto del contenuto di queste missive arrivi poi anche sotto l’unico occhio di Odino… Loki si rivolge ad entrambi, ne sono sicura.
Ma, dato che comunque questa storia rientra nel genere thriller, come da tradizione mi ha messo addosso una curiosità pazzesca rispetto all’omicidio – perché di questo si tratta – di Astrid e sui suoi possibili sviluppi e implicazioni. Oh, voglio sapere chi è questo assassino all’apparenza così scaltro!
Non mi resta quindi che darti appuntamento al prossimo capitolo, ci si legge lì XD
Complimenti come sempre, un bacione e a presto <3 :*

padme

Recensore Master
04/03/19, ore 17:35

Credo di aver imparato a conoscere abbastanza Loki per iniziare a capire quando menta e quando dice la verità (magari è anche merito della mia passione per Jacopo Pazzi e per il lavoro che faccio scrivendo su di lui! XD). Anzi, la mia convinzione è che Loki, in realtà, non menta mai veramente nelle sue lettere, perlomeno non menzogne vere e proprie. Piuttosto sono mezze verità, oppure avvenimenti raccontati in modo da sembrare una cosa piuttosto che un'altra, però leggendo tra le righe si capisce sempre quali siano i suoi veri sentimenti. Per esempio nella lettera 15, quella in cui Loki riesce a disarmare la guardia e a stringere Sigyn tra le braccia: potrebbe sembrare un'atto di violenza o, addirittura, un tentativo di scappare prendendo la ragazza come ostaggio. Ma Loki stesso ammette che non le avrebbe mai fatto del male, che si è sentito una bestia per le volgarità dette dagli altri carcerati e così la lascia andare: e questo fa capire che lui tiene a Sigyn molto di più di quanto non voglia ammettere e che aveva bisogno di provare un contatto fisico con lei. Ma per me non è solo questo. Ciò che Loki non dice (perché deve apparire sempre impermeabile ai sentimenti, cinico e opportunista) è che ha stretto tra le braccia Sigyn perché doveva dirle la verità su sua sorella ed era il suo modo per cercare di infonderle forza e coraggio. Del resto lo dice lui stesso, ed è quello che penso sempre di lui: "non è vero che mento continuamente, fratello. Molto spesso dico la verità, anzi, sono il solo che abbia la forza di farsene carico, ma non viene accettata". Questa frase da sola rappresenta Loki nel modo più totale e perfetto possibile!
E le mie intuizioni, a quanto pare, non sono poi diverse da quelle di Loki stesso (così mi vanto un po?...)! XD Nelle lettere successive Loki spiega che, come lui aveva compreso subito, Astrid è stata uccisa e che Sigyn è scesa nelle prigioni per chiedere spiegazioni a lui. E' evidente che qualcuno avrà pure creduto che Loki sia stato il colpevole, il mandante di questo omicidio... ma credo che Sigyn sia andata da lui proprio perché non ci ha creduto e voleva guardarlo negli occhi per esserne ancora più certa. Loki all'inizio si mostra cinico e irriverente come al solito, la irride a proposito della sua rottura con Theoric... però, quando Sigyn appare veramente sconvolta allora cambia registro e le parla con serietà, la difende dalle oscenità degli altri carcerati (quella parte, raccontata con tanta ironia da Loki, mi ha fatta rotolare! XD), è disposto a spiegarle perché Astrid è stata uccisa e come sia potuto succedere... perché Loki è già innamorato di Sigyn, e non solo, come sappiamo bene, per la sua bellezza. Loki è affascinato dal suo coraggio, dalla sua schiettezza e dalla sua intelligenza. Lei è l'unica a parlare con lui senza timori e senza preconcetti, ma allo stesso tempo è abbastanza sveglia da non farsi prendere in giro. Lei comprende quanto Loki soffra nella sua prigionia e non teme di dirglielo in faccia. Per questo Sigyn merita la sincerità di Loki, perché solo lei può accettarla fino in fondo, anche quando ciò che dice Loki fa male.
<<“Io credo… dagli occhi,” ha deciso. A te avrei dovuto fare un disegno, temo.>> Anche questa frase mi ha fatto quasi cadere dalla sedia per le risate... ma devo ammettere di condividere l'opinione di Loki sul fratello! XD XD XD
E Loki così concede a Sigyn indizi sufficienti per poi indagare da sola sull'omicidio della sorella, io credo proprio che non le dica di più perché sa benissimo che lei è abbastanza intelligente da capire.
Il finale del capitolo è insieme drammatico (per la presenza di Thanos, eterna nemesi di Loki...) e straordinariamente divertente. Non immagini quanto ho riso per l'immagine sarcastica che Loki dipinge degli Avengers... ma le allusioni sul legame tra Thor e il martello, poi, oddio, credevo di morire soffocata per le risate! Dunque Thor fa come gli uomini di mezza età che si comprano le macchine sempre più grandi...?
Veramente meraviglioso questo capitolo, con Loki che campeggia sempre più affascinante, irresistibile nella sua altezzosa indignazione, nelle sue battute caustiche, nei momenti in cui fa cadere la maschera e lascia intravedere la sua sofferenza, il suo interesse per Sigyn... Splendido! E anche la storia diventa sempre più avvincente, con queste minacciose apparizioni di Thanos e il mistero dell'uccisione di Astrid. Come tutte le tue storie, anche questa è un capolavoro e io la adoro! E adoro il tuo Loki!
Un abbraccio e a presto!
Abby

Recensore Junior
01/03/19, ore 12:00

Ma buongiornissimo! Eccomi di nuovo a leggere le mirabolanti avventure del nostro Loki Laufeyson di quartiere.
Che cosa avrà in serbo per noi il nostro piccolo bugiardo cronico dalle chiappe d'oro?

Beh che dire, come sempre non mi hai minimamente delusa. Anzi se posso dirti non mi aspettavo minimamente di passare dall'invidiare a morte Sigyn tra le braccia di Loki (poraccio non vede un pelo di fig-- volevo dire, una bella ragazza da mezzo secolo) al compatirla per la perdita sia della sorella che del promesso sposo (di cui però sappiamo quanto non gliene fregasse un beneamato cazzo quindi daje).
Vedo molto di Sherlock in Loki sai?
Il modo in cui si accorge di ogni minimo particolare al punto da riuscire quasi a ricostruire degli eventi nei quali lui non c'entra assolutamente nulla e la sua schiettezza...
Assurdo!
Mi piace molto questa sua caratteristica perché lo differenzia in modo marcato da quella testa di rapa di suo fratello.

"Vedi, la mia massima aspirazione in queste tediose giornate che si susseguono le une alle altre, è averti a portata di vista e dirti che sei il solito deficiente."

Ti giuro a sto pezzo sono volata malissimo come poche volte è successo in vita mia AUAHAHAHA.
Loki sappi che ti adoro e che la penso esattamente come te AHAHAHAH :'D

In più nella parte finale l'apparizione di Thanos mi fa pensare a una possibilità per il nostro principe di evadere. Spero sia così perché per quanto quel pazzo maniaco viola mi faccia ansia non mi va più di sapere Loki rinchiuso in quella fogna ecco!

E soprattutto perché ho bisogno di risvolti amorosi con Sigyin GRRRR ahahahah!

Non vedo l'ora di scoprire come andranno le cose nel prossimo capitolo!
Un baciozzo
-HikariNoShizuku

Recensore Veterano
17/02/19, ore 22:11

-Punto uno: sono stati dei pazzi incauti e idioti loro, non io.

Punto due: lasciatemi crepare in pace.

Punto tre: non ci vuole una mente geniale per capire che era morta.-

Adoro <3
Il punto numero tre, caro Loki, ci accomuna più di quanto pensi. Praticamente sono io ogni giorno eheh.
No, davvero. Questo ragazzo mi affascina sempre di più nei suoi ragionamenti e nei suoi modi di fare, è praticamente la mia fotocopia di quando mi fanno arrabbiare e non sopporto il mondo.
Però lui è adorabile e sexy, cosa che a me non viene altrettanto facile :P

- Vedi, la mia massima aspirazione in queste tediose giornate che si susseguono le une alle altre, è averti a portata di vista e dirti che sei il solito deficiente.-

Ribadisco quanto detto sopra, ahahahahah XD Il rapporto fraterno tra questi due non migliorerà mai, ma a noi va strabenissimo e anche loro vedo sembrano non curarsene eheheh.
Ma non sono una figlia degli Asi, quindi si può comprendere heheh.
Ho adorato la scena in cui "imbocca" a Sigyn i suoi ragionamenti per farla arrivare al punto come una bambina. Che tenero <3
E tenera anche "Sigynella".
Awwwww <3
Sigynella, che cosa dolce. Le ha dato anche un soprannome, come si fa a non volergli bene :3
Comunque volevo dirtelo anche nelle altre recensioni ma mi sono dimenticata: Adoro quando parla con disgusto della scarsa educazione dei suoi dirimpettai durante l'ora dei pasti.
Ahah, Loki che ci vuoi fare? Non tutti hanno il privilegio di chiamarsi "Lingua d'argento". Anzi ... nessun'altro a parte te :3
Ad ogni modo, ora la dicitura Thriller mi risulta più comprensibile. Loki aiuterà Sigyn a stanare un serial killer ... ma restando chiuso in cella.
Dimostrazione che ad Asgard non sanno proprio come fare senza di lui <3
Geniale ragazza, lasciatelo dire. E' geniale <3

Red_Coat

Recensore Master
07/02/19, ore 15:16

Finalmente eccomi qua **

Un capitolo - o un insieme di lettere, come preferisci definirlo - davvero meraviglioso. Anche se, in fondo, so già che finirò per dirti ciò pure quando ancora devo iniziare a leggerti. <3

Posso ammettere di aver esultato appena ho iniziato il capitolo? La prima lettera è fantastica. Rivediamo Sigyn e l'incontro dei due non è per nulla calmo e tranquillo. Mi è piaciuto davvero un sacco **

E poi c'è la lettera 18, che ho amato. Adoro vedere Loki incazzato e quando parla così direttamente a Thor credo sia fantastico. Anche qui ho trovato piuttosto ironico che gli chiedesse di portargli del libri... ma lo capiamo, nella situazione in cui è direi che non può far altro per ammazzare il tempo xD

In ogni lettera - o in ogni capitolo - si riescono a cogliere delle sfumature diverse, di Loki. Come se un frammento alla volta venisse fuori, mostrandoci un personaggio che amo sempre un po' di più. Alcuni punti sono un po' più ironici, altri di una tristezza infinita, ma in qualunque caso non lo si può non amare, il suo personaggio. 
Le sue emozioni per Sigyn, poi, sono tutt'altro che nitide. Lui non le mostra, non troppo, si limita a dire che se gli importa di Sigyn è perché è l'unica donna che scende laggiù, l'unica di cui può sentire il profumo. E io adoro tutto ciò. **

Mi incuriosisce un sacco la questione di Astrid e ovviamente ho amato la loro conversazione, in quel momento. E' bellissima **
La trama direi proprio che si infittisce, più si va avanti e più ci si è dentro con tutte le scarpe. E io non posso assolutamente fare un passo indietro. 

Questa storia è una contorta analisi di ciò che accade nella mente di Loki in una situazione così complicata. La trovo sempre più interessante e non perdo mai la voglia di leggere qualcosa di tuo, E' sempre un piacere passare da queste parti **
Dunque, ti faccio i miei complimenti, e spero di proseguire il prima possibile <3
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
10/01/19, ore 12:57

Ciao carissima^^
la situazione è in una fase di stallo, non va né avanti né indietro. Non può farlo, ovviamente, nella misura in cui Loki è prigioniero e non può fare altro se non stare nella sua cella da Hannibal Lecter.
Ha poche possibilità di far passare il tempo e ancora meno di sfogare la sua rabbia per essere rinchiuso e privato di tutto, quindi reitera sempre, con qualche variante, le stesse azioni: gli stessi insulti, gli stessi trucchi, lo stesso disprezzo, lo stesso modo di atteggiarsi come se il mondo di sopra fosse nient'altro che una specie di asilo infantile popolato di idioti a cui lui può far credere quello che vuole.
Certo, se nessuno scendesse più in quella prigione, se nessuno rispondesse più alle sue lettere di invettive, che cosa succederebbe?
In ogni sua parola, in ogni suo movimento, Loki sembra esserne consapevole e reitera i suoi comportamenti con la modalità compulsiva di chi tocca affannosamente una ferita per sentire se è ancora lì, se fa ancora male, ma soprattutto se l'arto c'è ancora. Perché quando qualcosa, nel bene ma anche nel male, non si sente più, forse non c'è più...
Perdona queste elucubrazioni mentali, ma la tua storia è un addentrarsi in una psiche complessa, acuta ma al tempo stesso per tante cose vulnerabile, che paradossalmente si nasconde per il troppo desiderio di mostrarsi, che disprezza per non scoprirsi disprezzato.
Complimenti come sempre per la tua meravigliosa scrittura, sono proprio contento di averti scoperta come autrice^^

Recensore Veterano
22/09/18, ore 20:52

Eccomi, sono finalmente riuscita a passare. C’è da dire che in questo capitolo Loki non gliele manda certo a dire a Thor ahahah. ADORO il modo in cui insulta continuamente tutto e tutti. Mi ha fatto morire in particolare la frecciatina al fratello sul fatto che per fargli capire quello che Sigyn aveva intuito subito a lui avrebbe dovuto fare un disegno. Complimenti come sempre per l’IC, trovo questo Loki meraviglioso, esattamente come quello dei film e questa storia è senza dubbio il genere di cosa che cercavo su di lui. Il giallo che sta intorno la morte di Astrid si sta facendo sempre più interessante, sono curiosa di conoscerne gli svolgimenti successivi. Perché Heimdall non l’ha visto? Mi chiedo se alla fine il misterioso assassino sarà un OC o qualche nostra conoscenza. Comunque dai primi capitoli sembrava che Loki e Sigyn fossero destinati a guardarsi solo dai due lati del vetro, ma ho visto che già in questo c’è stato un contatto, ora ho come l’impressione che non manterranno le distanze ancora per molto.
Complimenti per lo stile e la grammatica impeccabile, come sempre. Te l’ho detto che sarei diventata ripetitiva. Alla prossima! <3
(Recensione modificata il 22/09/2018 - 09:00 pm)

Recensore Master
01/09/18, ore 19:12

Ciao!
Eccomi giungere per lo Scambio! Io assomiglio sempre più a una lumaca :(
La prima domanda che mi porgo, in modo stupido aggiungo, è: ma, una volta aperta la cella, perché non è scappato via da lì? A prescindere dalla risposta che mi darai tu (sì, mi piacerebbe sapere la reale idea che ti ha spinto a questo colpo di scena) io ho pensato che lo facesse perché il desiderio di Sigyn era più forte di quello della libertà. Troppo romantico? Forse. Ma ho pensato che la ragione si fosse spenta e che quell'attimo da bestia - lui che affonda il naso tra i suoi capelli e la stringe a sé quasi come se fosse l'unico punto fermo in mezzo all'oceano - lo avesse tanto destabilizzato da non voler passare realmente per uno come gli altri. Inoltre una fuga così rozza non è adatta a un dio degli inganni: in gioco c'era la mano della fortuna, troppa, e non gli avrebbe permesso di prendersene il merito. Inoltre penso che al suo regno, un po' , si è affezionato (ok, questa è la cavolata più grande, ma mi andava di scriverloXD).
Ah, mi piace come lui capisca cosa succeda fuori e che stagione sia semplicemente notando Sigyn: Sigyn è il suo mondo, il legame che ha con esso, e la osserva e scruta con così tanta attenzione da potervi vivere addosso l'intera giornata appena trascorsa.

Nella seconda lettera di questo capitolo ho sentito un po' il suo dispiace. No, non tanto verso il secondino ma verso Sigyn. Loki tiene davvero alle buone maniere e al suo ruolo di principe di quel regno, quindi se da un lato tira fuori quell'atteggiamento aggraziato e clemente verso uno che è un deficiente, dall'altro, soprattutto in quel p.s., ho sentito quanto dispiacere a provato per aver ceduto ai suoi istinti.

Terza lettera!
tu hai colto la palla al balzo e mi ha posto davanti a un becero ricatto -> mi hai posto
Questa lettera sembra esser stata scritta con tono ironico e un po' altericcio, anche se nel caso del dio direi che è più un tono divertito e canzonatorio. Ancora una volta il suo argomento torna a battere sulla noia e l'ambiguità.

Ricordavo la storia del lupo!
Quindi, si presume che la morte di Astrid sia collegata con il grande problema che è avvenuto in superficie e per il quale Loki è stato torturato. Ogni volta che Loki dice qualcosa del tipo "adesso te lo dico, così che tu possa conoscere la verità invece che dare ascolto alle voci di secondini e prigionieri" io penso che questo è il terreno fertile per imbastire la verità con tanta, ma tanta fantasia. Eh sì, sono i momenti in cui dubito di più. Credo che in qualche modo lui sia geloso dei suoi momenti con Sigyn e che per renderli suoi condivida con il fratello solo parte della verità, nascondendo qualcosa, qualcosa che lui serba per sé.
Mi piace l'immagine di lei che splende vestita di nero: nella prima parte di questa lettera la bellezza di Sigyn viene maggiormente elogiata, come se Loki si lasciasse andare; ma nella seconda parte, quando lui afferma di voler dare a Thor la verità, la sua descrizione di Sigyn diventa più "obiettiva", il che vuol dire che diventa più scarna di metafore e molto meno bella, la sua attenzione di fissa su il volto emancipato e sul morboso desiderio di lei di avere vendetta e sapere perché sua sorella e morta e chi l'ha uccisa.
Bellissimo il modo in cui Loki porta Sigyn a capire la verità, e bello anche il modo in cui lui deduce dalle poche informazioni che ha. In questo mi ha ricordato molto - e non farci troppo caso a questo parallelismo, è che sto seguendo la serie proprio in questo periodo - il modo deduttivo di Sherlock. Un particolare nasconde il mondo. Solo che Loki si diverte di più a dare lezioncine e a fare domande semplici, a banalizzare la realtà dei fatti. Ancora una volta fa di tutto per apparire annoiato e disinteressato.
Anche questo capitolo contiene alcune frasi riflessive sempre valide, come per esempio il fatto che la strada per l'inferno è lastricata da buone intenzioneXD O meglio, è presente un concetto affine, secondo me: il bene che facciamo è una volontà che parte da desideri meno generosi e più egoistici.
Quel "lo sai" finale e completamente separato dal resto acquisisce un sapore strascicato sulla mia lingua, come quando qualcuno usa un tono tra l'enfatizzato e l'esasperato, come un ritornello ripetuto mille volte. Vuole essere perentorio, ma alla fine risulta essere più una formula di rito. Mi chiedo se serva ricordarlo più a Thor che a se stessoXD
Forse finora non te l'ho mai detto, ma mi piace come nel registro linguistico di Loki siano presenti termini meno "raffinati" come cazzeggiare e chiappe. Dona al tutto più familiarità, soprattutto perché ricorda anche attraverso lo stile che lui sta parlando con suo fratello. Un linguaggio che poi sparisce quando parla con Sigyn: con lei, seppure la stuzzica e tira frecciatine per farla arrossire e metterla a disagio (avere il potere di far imbarazzare una donna è qualcosa che io trovo molto romantico, uno di quei particolari inerenti all'eros che trovo elegante e allo stesso tempo leggero, bello davvero), non usa mai un termine rozzo o sboccato. Tanto che poi, quando i compagni di cella travisano il suo modo di fare e i suoi intenti con atti osceni, lui è il primo a scusarsene.

Arrivando all'ultima lettera, l'ho trovata molto divertente, perché ha quel tono particolare che mi fa pensare... sai, quei momenti in cui il personaggio parte con un sorriso smagliante e il viso d'angelo o divertito e canzonatorio, con la faccia da "cucci cucci" e fa mille discorsi per poi concludere che, sorriso sparito e voce lapidaria, l'interlocutore è un idiota che si deve dare una mossa? Ecco, questo è l'effetto dell'ultima lettera.
A volte non capisco come funziona la prigione dove è rinchiuso Loki. Lui può toccare chi sta dall'altra parte del vetro. E ci sono sbarre o solo vetro? Ok, può sembrare stupido, ma non riesco a figurarmela bene. Poi Thanos è entrato nella sua cella o è rimasto solo al di là del vetro? Lui dice che gli ha toccato il braccio, però... è un particolare che mi confonde e che non mi è tanto chiaro. Solo questo.

Ancora una volta, il capitolo è stato interessante, ricco di sfumature e di cambi di tono. Sei bravissima a modulare la "voce" per personaggio/narratore all'argomento che tratta di volta in volta, da lettera a lettera. Il capitolo mi è piaciuto :D
A presto!

Recensore Master
26/08/18, ore 09:21

Ciao, recensisco anche questo capitolo per lo scambio a catena del giardino. La prima cosa che mi preme di dire è che andrei avanti a leggere questa storia anche al di fuori degli scambi, come ho già fatto in passato con altre storie che ho scoperto grazie a questi eventi e che poi ho continuato a leggere anche al di fuori. Te lo dico perché questa tua storia mi piace davvero molto e non vorrei che pensassi che la leggo solo per via degli scambi (anche se non credo che ci sarebbe qualcosa di male se fosse soltanto per questo).

Per quel che riguarda la trama della storia in sé, più vado avanti nella lettura e più mi rendo conto che ogni capitolo ha un sentimento a sé. Che fanno tutti parte di un quadro generale, che è quello nel quale si tenta di scorgere l'immagine di Loki, ma in ogni parte si percepisce qualcosa di differente. C'è sempre una costante che lega tutto, ovviamente è che è l'insofferenza che Loki prova per la prigione in cui sta, e che io credo sia una delle poche cose sincere che esprime. L'essere insofferenti nei confronti della propria prigionia è quasi ovvio, Loki odia dover stare lì e quasi odia il servilismo con cui le guardie lo trattano, anche se se ne approfitta, ovviamente. Questa insofferenza però la manifesta in maniere differenti. Nel capitolo precedente c'era molta più rabbia, la si percepiva meglio e la esprimeva in maniera molto chiara e quasi fiera. In questo capitolo invece viene fuori di più il suo desiderio di prendere in giro, quello di giocare. Anche questa credo sia una delle caratteristiche che lo contraddistinguono, Loki è sempre in vena di mentire e raggirare il prossimo, ma in questo caso viene fuori meglio e con più forza. Il suo stesso prendersi gioco, in un certo senso, di Sigyn è significativo di quello a cui ho pensato. Spesso si mostra come ambiguo (e in un'occasione lo ammette anche di esserlo stato, anche se quello riguardava Odino), e non si capisce davvero mai che cosa prova realmente a livello emotivo. Ma non soltanto, non è nemmeno chiaro se quello che credi di aver capito riguardo ai suoi stati emozionali, sia vero oppure no. Per esempio, nonostante i dubbi che Loki ti fa venire nel parlare con Thor, io non credo che sia innamorato di lei. Ma qui forse sono io a essere condizionata da alcune cose. Non credo che Loki possa mai amare qualcuno nel senso romantico del termine, l'unica cosa di molto simile me la figuro su Thor, in cui però si manifestano anche altre cose come l'odio per esempio. Il caso di Thor però è un'altra cosa ed è molto più complesso. Non mi figuro Loki innamorato ecco, a questo credo più in ciò che ha detto riguardo la ragazza ovvero che è una donna che si mostra gentile e che viene a trovarlo spesso. Una donna che Loki prende in giro, di cui se ne approfitta e che tratta anche molto male. Non so di preciso che cosa sia la sua, ma come dicevo prima ci vedo più voglia di ammazzare la noia, che una sorta di innamoramento.

Per il resto, Loki è sempre il principe maledetto. Si comporta ancora come se la cella fosse il suo regno sconfinato, e impera su tutto e tutti. In questo non gli hai fatto perdere il suo piglio, che anzi, manifesta sempre con più forza quando sembra che su Asgard si muova qualcosa. Il suo sarcasmo, il modo in cui apostrofa persone che desta... c'è davvero tutto di Loki e ti faccio i complimenti perché come ti dicevo, per me è un personaggio molto complesso e la cui ambiguità va un po' a rendere difficoltoso il tutto.

Koa

Recensore Master
25/08/18, ore 23:01

Ciao! Eccomi qui per la terza parte di questa raccolta di epistole dedicata alla mente doppiogiochista e complessa di Loki. Più vado avanti più apprezzo i tuoi giochi di parole, i doppi sensi, le parole vere e quelle false, l'incapacità di rendersi davvero conto di dove stia la verità.
Sigyn è tornata, soffrendo per la scomparsa della sorella; è tornata, soffrendo per Loki, e quando è stata presa da lui stesso, all'interno della cella, io sono rimasta col fiato sospeso. La scena che descrivi, le sensazioni del dio, ciò che fa, prova e sente, è davvero ben scritta: riesco ad immaginare esattamente ciò che ho letto, e ritengo sia una buona cosa davvero. Lei era spaventata, ma non solo per se stessa: pensava a lui, all'incidente, a ciò che stava accadendo tra loro due. Ma poi tutto si è rotto, con la conclusione di Loki riguardo la fine della sorella di Sigyn.
Sono contenta di vedere che la questione viene ripresa anche dalla lettera dopo: così spiega il suo punto di vista (decisamente ovvio direi) al fratello. Lei tornerà? Chissà.

"ma non puoi pretendere la serietà da uno che è stato giudicato pazzo, ti pare? In fondo, ti scrivo per questo motivo e nient’altro: i guaritori hanno detto che sarebbe stata una buona terapia e tu hai colto la palla al balzo e mi ha posto davanti a un becero ricatto."
Come se fosse un modo di Thor per scoprire ciò che vuole sapere dalla mente di Loki.
Sigyn torna sempre più spesso, a cercare risposte, a voler sapere come mai Astrid sia stata uccisa, e soprattutto come Loki avesse potuto sapere. La lunga lettera dedicata a quell'incontro, a quelle domande e risposte, alla consapevolezza che l'uomo di lei ormai non le era più accanto, è davvero bella: si perde nelle parole scambiate tra i due, in ciò che il dio pensa di lei e per lei, e non solo. Di Odino, Thor, della sua condizione. Tocca tutti i punti fondamentali della sua prigionia.

"Sigyn è la mia finestra sul mondo preferita, ma non rappresenta niente più di questo. Lo sai."
Continua spesso a sottolineare un concetto simile, tipo che lei lo stuzzica e rimane nei suoi pensieri perché giustamente è l'unica donna con cui ha un contatto visivo e uno scambio di parole; comunque è troppo ricorrente, per essere un caso, per non essere nulla. Non mi è dato ancora capire se sia sincero o meno, o se stia dando poca importanza a qualcosa che ne ha molta di più.
Thanos si è presentato a lui: allucinazione? Alienazione e autoconvinzione? O è arrivato davvero? Chissà, immagino più avanti si scoprirà qualche cosa di più.

Ti faccio davvero i complimenti, perché affrontare un personaggio così complesso come quello del dio degli inganni, è una fatica: difficile mantenerlo IC e difficile che gli altri comprendano quanto lo sia davvero (perché spesso sbagliano a comprendere il personaggio a mio parere). Io apprezzo il tuo protagonista, lo trovo davvero ben costruito. Continuerò volentierissimo a leggere il resto, in un prossimo eventuale scambio.
Buon lavoro cara. :3

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