Recensioni per
Indiana Jones e l’impero degli esuli
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/09/19, ore 15:36
Cap. 1:

Ciao,

Pur con imperdonabile ritardo, inizio la lettura di questo tuo racconto lungo. Mi è molto piaciuto il modo in cui hai restituito il clima degli anni ’60 con le citazioni musicali dell’epoca e la mentalità dei giovani contestatori convinti di poter cambiare tutto e poter fare a meno del passato.
Hai anche reso bene l’amarezza del nostro nel dover nascondere le sue principali scoperte (che immagino siano segreto militare) e la sua insofferenza di fronte ai giovani fricchettoni.

Bravo e alla prossima.

Recensore Master
07/03/19, ore 17:44

Ciao eccomi qui a leggere questo nuovo capitolo. Non ti nego che passare dallo Scrigno dei Venti a questa storia dove i personaggi hanno circa 50 anni è molto divertente. Ho lasciato Indy e Marion giovani e separati e li ritrovo sposati con prole a carico.
Mi sento come se avessi perso qualche dettaglio :-D
A parte gli scherzi, mi è piaciuto molto questo capitolo molto familiare. Il bimbo che ricalca fin da piccolo le orme del padre: "innamorandosi dell'insegnante". Ho qualche idea che anche Indy, da bambino, si sia innamorato della sua insegnante. Invece la piccolina sembra già una Marion in miniatura.
Divertente il passo in cui Indy cerca di accendere il forno e alla fine è la figlia ad indicargli la giusta manopola e infine mi è piaciuto il nome dell'ultimo figlio Abner, in onore del nonno materno.
Ora che il figlio maggiore sta tornando a casa (sembrerebbe che l'hanno spedito con una pedata, ma forse è solo una mia impressione) mi domando dove porterà questa storia della famiglia Jones.

Complimenti per il bellissimo capitolo e alla prossima.

Un abbraccio :-* :-* :-*

Recensore Junior
02/02/19, ore 22:17
Cap. 25:

Buonasera Alessandro,
finalmente sono riuscita a recuperare i capitoli che mi mancavano della tua meravigliosa storia.
Anche se questo epilogo è stato lieto più o meno per tutti - o quantomeno ha permesso a tutti di riappacificarsi con il proprio passato ed i propri errori - non si può proprio dire che questa storia sia finita "a tarallucci e vino", anzi: un lungo percorso interiore ha portato i nostri protagonisti (che sono davvero tanti, e si percepiscono chiaramente ora che si tirano le fila del discorso) alla serenità e alla pace che stanno vivendo ora. Penso a Eaton, che solo ad un passo dalla morte si è reso conto di quanto la sua condotta sia stata immorale e sbagliata e di quanto male abbia procurato a sua moglie. Penso anche a Garth, che dopo una vita di solitudine e povertà e ormai rassegnato ad un futuro triste e avvilente, si ritrova ad avere una casa, dei nipotini e delle feste di compleanno - e proprio grazie a quello che una volta era un suo nemico giurato.
Ovviamente, Jones è l'unico a non cambiare mai (e menomale!!!): sempre avventuriero impenitente che non è in grado di mettere la testa a posto, nonostante una famiglia grossomodo normale che ormai gli pesa sulle spalle.

Ti ringrazio molto per questa bella storia, che ho letto un po' in ritardo (e di questo mi scuso molto ♥) e anche per le citazioni musicali che hanno allietato la lettura.
Un abbraccio e a presto!
Sabrina

P.S.: Non capisco perché tu mi abbia ringraziato - in fondo non ho fatto nulla, questa storia è tutto merito tuo ;-)

Recensore Junior
05/12/18, ore 19:55

Carissimo, sono rimasta un po' indietro con la lettura, e solo oggi sono riuscita a recuperare fino a questo capitolo. Ti dovevo quindi un commento.
Che dire? La storia è pazzesca, ben congegnata, divertente, in character per quanto riguarda i personaggi canonici e originale per tutti gli altri. E' veramente un piacere leggerla e, in queste ultime settimane, mi ha tenuto compagnia durante vari viaggi di lavoro.
Questo capitolo, in particolare, mi ha strappato più di un sorriso :) A partire da Mutt e la sua avventura galante con l'affascinante archeologa (buon sangue non mente, vedo...), passando per il gustoso siparietto del nostro trio alle prese con i microteli da bagno, fino al ferale incontro con il temibile rettile. Dio, che orrore. Capisco Indy e la sua repulsione, questi esseri sono davvero orrendi ed inutili :(
Anche le parti d'azione sono perfette... insomma, una storia che si legge con estremo piacere!
Felice anche di aver reincontrato Kinkaid, che hai fatto diventare un personaggio assolutamente interessante. 

Ho notato con piacere che hai anche caricato un altro capitolo. Bene, domani mi lancio nella lettura! Avanti così!
 

Recensore Junior
26/11/18, ore 22:44

Buonasera Alessandro!
Non potevo scrivere almeno due righe su questo capitolo spassoso ed esilarante, che comincia con Mutt proprio sulle orme di suo padre...in tutti i sensi! E' strano quanto sia un nostro desiderio discostarci dall'operato dei nostri genitori per poi finire a fare esattamente quello per cui tanto li critichiamo (in questo caso, poi, la situazione è esilarante ed ai limiti del paradosso, e non ho potuto fare a meno di pensare ad una situazione analoga che ha però coinvolto Indy e suo padre...)

Molto dolce e toccante il momento in cui Indy teme di aver perso la compagna della sua vita, e già si sente oppresso al pensiero di dover andare avanti senza di lei.
Altrettanto interessante è stato leggere la storia di Cibola - per un momento mi è sembrato di stare guardando un episodio della saga e di ascoltare qualcuno che racconta di una leggenda relativa a una civiltà perduta o a manufatti avvolti nel mito...complimenti per l'ottimo lavoro, davvero molto canon!!!

Ti abbraccio e a presto!
Sabrina

Recensore Junior
24/10/18, ore 22:20
Cap. 17:

Buonasera Alessandro!
Devo dire che il personaggio di Eaton, pur con i suoi numerosi difetti, mi sta piacendo sempre più: in effetti, sa il fatto suo, fa bene il proprio lavoro e, pur avendo un potere immenso, pare sfruttarlo solo quando necessario. Inoltre, farebbe qualsiasi cosa per salvare il suo amico Indy, quindi come non essere dalla sua? :-D
In effetti, c'è da dire che Indy ha sì molti nemici che non attenderebbero un momento per farlo cadere in disgrazia, ma ha anche tanti amici che tengono veramente a lui (nonostante tutto) e che si farebbero davvero in quattro per salvargli la pellaccia.

Checché se ne pensi, immagino che anche Mutt si caccerà in bei guai per andare in soccorso dei suoi genitori, malgrado le loro divergenti opinioni su molti argomenti (ma di solito non sono i genitori a doversi occupare di figlioli intemperanti e un po' folli?!)...sono davvero curiosa di leggere come si intrecceranno tutte queste vicende che per ora sembrano ancora slegate.
Attendo prossimi sviluppi!
A presto♥

Recensore Junior
22/10/18, ore 22:14

Sono rimasta un po' indietro nella lettura, ma questo capitolo è stato davvero entusiasmante! Finalmente si svela il mistero che ha dato il nome alla storia... anni fa ricordo di avere letto un romanzo che parlava dell'arrivo degli Aztechi in Messico, provenienti dal misterioso regno oramai scomparso di Aztlan. Mi aveva colpito la similitudine con Atlantide e, in effetti, è una leggenda che potrebbe tranquillamente fare da base ad un film di Indiana Jones! Bravissimo ad averla usata come spunto.
Come sempre, bellissima la resa di tutti i personaggi, da Edmonds a Penna Gialla a Daisy e i suoi amici. 
Mutt l'ha combinata davvero grossa... ma non è che nel suo soggiorno in Arizona ha saputo qualcosa a proposito di Cibola? La zona in cui poteva situarsi la capitale del misterioso regno è più o meno quella...
Grazie per l'appassionante capitolo!

Recensore Junior
20/10/18, ore 10:08

Ciao Alessandro!
Che bello scherzetto che Mutt ha rifilato ai suoi genitori...non credo che saranno tanto propensi a perdonarlo, dopo tutto il tempo in cui li ha illusi di essere in Vietnam e in cui li ha tenuti preda dell'angoscia e della paura! Dopotutto, sono pur sempre i suoi genitori, e non fanno altro che preoccuparsi per lui. Se non altro, ora è chiaro il motivo per cui Jones è tanto acido nei confronti dei suoi giovani studenti ;-)

Complimenti per come hai fatto descrivere a Penna l'antica legenda di Cibola...la mia solita domanda è se si tratti di una tua invenzione o se tu abbia attinto a qualche fonte storica/letteraria. In ogni caso, inventata o no, il modo in cui l'hai perfettamente incastonata all'interno delle vicende di questa storia e intrecciata alla vita di Jones merita tutta la mia ammirazione!!! Altrettanto lodevole sono le deliranti considerazioni di matrice nazista sulla divisione di Berlino, città oltremodo martoriata alla fine del conflitto mondiale.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e di scoprire dove stanno portando Jones e le sue signore
Un abbraccio♥

Recensore Junior
15/10/18, ore 21:59

Innanzitutto sono felice che per il prof. Stanforth si cominci ad intravedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. Sarò molto contenta quando lo sceriffo e i suoi sodali avranno quello che si meritano... :)

Jones! Sempre la solita calamita per donzelle pericolose... e questa volta ne ha incontrato una davvero agguerrita. La tizia fa davvero spavento, e pure per lei spero che arrivi una meritata punizione. Anche se Jones lo vedo dopotutto ancora troppo cavaliere per farle davvero del male. Ci penserà Marion ad esigere, finalmente, una giusta vendetta, me lo sento!

Ecco ritornati i ragazzi! Ne sono felice. Mi piace la loro allegra noncuranza, la loro ingenuità sul mondo e l'idealismo, che condividevano con quelli della loro generazione. Hai fatto bene ad inserirli, perché aiutano molto a calare la storia in quel contesto storico.
Devo ammettere che non ricordavo bene chi fosse Mutt, pensavo una citazione, non il giovane Jones in persona. Ma che ci fa così lontano da casa? L'esercito l'ha scaricato in Florida e costretto a tornare a piedi? :)

Grazie per questo gustoso aggiornamento!

Recensore Junior
11/10/18, ore 22:24

Ciao Alessandro!
Eccomi qui a ringraziarti ancora una volta per aver condiviso questa bella storia qui su questo sito...mi fai vivere mille avventure incredibili pur confinata in casa!
Jones è irrimediabilmente cambiato, ormai - ma anche questa nuova versione, più romantica, più assennata, decisamente più fedele all'unica donna che ha amato per davvero - mi piace moltissimo: la sua acerrima nemica ha avuto davvero quello che si meritava, nonché una bella sorpresa nello scoprire che Jones non è più quello che ricordava.

Sono felice di iniziare a percepire un intreccio fra le vicende di Indy e quelle dei giovani studenti per ora latitanti (anche se faccio fatica ad immaginare Mutt come lo hai descritto tu...sarà stata la guerra a cambiargli così tanto i connotati o la repulsione nei confronti dell'autorità paterna?!)

Alla prossima!
Sabrina

Recensore Junior
07/10/18, ore 22:33

Altro capitolo meraviglioso, che questa volta ci svela qualche dettaglio in più sulle avventure vissute dal professor Jones durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa sera in tv stanno dando Monuments Men e, dal racconto di Edmonds, il gruppo di Indiana Jones me lo immagino un po' così. Valorosi soldati ed agenti delle forze alleate impegnati in impossibili missioni, per recuperare invece che dipinti e opere d'arte, pericolosi manufatti alieni (o cose del genere).
Non è che hai in cantiere qualche storiella riguardo a loro? Mi hai incuriosita ;)
Grande comunque Edmonds di fronte a quel povero babbeo dello sceriffo e ai suoi sodali. "Bel" piano avevano congegnato, e sarebbe andato anche in porto se Graziadei non si fosse ubriacato... ahah cos'è che si dice del diavolo che fa le pentole? ;)
La parte di Jones e le sue dame è quasi intimista, questa volta, e devo dare ragione a Manuela: sicuramente la torturatrice nazista avrebbe meritato di morire molte volte, ma capisco Indiana Jones per averla risparmiata. Forse quello di cui si sta pentendo lui è che se l'avesse tolta di mezzo ora ci sarebbe una pericolosa nemica in meno tra quelli che stanno minacciando la sua adorata Marion e Manuela, ma sono certa che il nostro eroe saprà cavarsela anche questa volta. :)
Anche in questo capitolo i nostri quattro ragazzi sono assenti... che staranno mai combinando sulla strada verso la California? Uno di loro è pure il nipote di Edmonds... aiuto, tra un po' sento che avranno la CIA alle calcagna!

Recensore Junior
27/09/18, ore 21:58

Sto diventando una grande fan della signorina Ferguson! Mi piace tantissimo questo personaggio, decisamente la persona più adatta ad assumere il ruolo di Rettrice, seppure ad interim. In questi tempi turbolenti per l'università, era necessaria una guida retta e non corrotta, Stanforth e Jones hanno scelto saggiamente. Notevole anche il personaggio di Bedini, nel quale si riconoscono quei vecchi saggi dalla schiena ritta, che nonostante l'età non esitano a far sentire la loro voce se la necessità chiama.
Speriamo che l'arrivo dell'uomo della CIA riesca ora a rettificare un po' le cose. 
Per quanto riguarda invece i nostri protagonisti, la faccenda mi sembra si stia mettendo di male in peggio. La seduttrice nazista di certo non ci voleva :) 
Mi sa sempre ridere però la reazione di Marion di fronte agli eccessi più meno giovanili del marito. "Vecchio marpione" ahah che donna meravigliosa! E' un personaggio che ho amato fin da subito nel primo film della trilogia, mi fa piacere l'idea che con il tempo non abbia perso la sua verve e la sua lingua tagliente, anche nei confronti di un marito che, comunque, ama tantissimo. 
Sono proprio curiosa di sapere come ne verranno fuori :)
Oh, i ragazzi, invece, che staranno combinando? 

Recensore Junior
23/09/18, ore 22:44
Cap. 12:

Ciao Alessandro!
Innanzitutto, scusami se ho tardato tanto per questa recensione - avevo iniziato a leggere questo capitolo all'inizio della settimana, ma poi altri "eventi" hanno avuto la priorità...
Veniamo a noi. Immaginavo che lo scomodo visitatore della tomba fosse il professor Mendoza (o qualcuno a lui affiliato) e presumo che il suo incontro con Jones e Marion non porterà a nulla di buono - se non, spero, alla guarigione del professore dai morsi subiti alla mano. Confido in Marion, capacissima di badare a se stessa e alla giovane Manuela anche in assenza del marito - un tratto di questo personaggio molto ben evidente nei film e anche in questa storia.

La signorina Ferguson, arricchita abilmente di dettagli nuovi ogni settimana, sta diventando il mio personaggio preferito: donna forte, di polso, capace di spuntarla in un mondo popolato ancora da troppi uomini, stavolta si lascia addirittura sfuggire qualche dettaglio sulla sua vita sentimentale/sessuale (stavo iniziando a pensare che fosse frigida o che avesse fatto qualche strano voto di castità!)...insomma, un personaggio a tutto tondo, molto affascinante e credibile. Complimenti a te per questa bella invenzione :-D

Quanto a Eaton...mi verrebbe da dire "non sputare in cielo che in faccia ti torna": ha tradito e si è comportato in modo crudele e meschino con la propria consorte - nulla di strano se lei iniziasse a disprezzarlo una volta scoperta la sua doppiezza e il sudiciume che si cela dietro la nuvola di fumo del suo sigaro.

A domani!
Sabrina

Recensore Junior
17/09/18, ore 22:45
Cap. 12:

Mi sono finalmente decisa a leggere qualcosa di tuo dedicato ad Indiana Jones, uno dei miei eroi cinematografici preferiti. Che storia! Nel corso del fine settimana me la sono divorata, e che felicità scoprire che oggi avevi aggiornato.
La trovo estremamente godibile, perfettamente scritta e meravigiosamente in canon. I personaggi -tutti- sono benissimo caratterizzati, e i coniugi Jones sono deliziosi. Mi fa piacere che tu abbia deciso di ambientare questa storia con i due già un po' avanti nell'età; perché è entusiasmante leggere le loro avventure ma, al tempo stesso, essere partecipe delle loro vicende umane, dei dubbi del Professore, che si rende conto di non potersi più permettere di comportarsi come quando era un giovanotto scapestrato. Oltre ad avere "una certa", oramai ha anche famiglia, anche se noto che quando il sacro fuoco arde, non disdegna di lanciarsi nelle imprese più inconcepibili :)
Ottima la resa di tutti i personaggi di contorno, e notevole l'inserimento dei quattro ragazzi che aiutano a situare la storia in un momento storico decisamente affascinante. Complimenti in tal senso per la puntuale ricostruzione. Le tragicomiche avventure dei quattro sono molto divertenti, ma sospetto che avranno ancora a che fare con il loro insegnante, del quale mai potrebbero immaginare le mirabolanti scoperte.
Ho inserito questa storia tra le seguite, sono proprio curiosa di sapere cosa succederà ora che i nemici si sono palesati! 


P.s. Chissà se da qualche parte su Coruscant giace il busto del compianto Ozzel... ;)
 

Recensore Junior
12/09/18, ore 16:28

Ciao Alessandro!
Sono molto felice di leggere che FINALMENTE i quattro giovani studenti si siano messi in marcia (per dove, non si sa, ma poco importa in effetti - l'importante è fuggire dall'università) in barba ai custodi e alla terribile signora Carson. Sono andati via proprio un attimo prima che scoppiasse un putiferio, col povero rettore costretto ad essere ammanettato e imprigionato...spero proprio che la trama ordita contro di lui dai suoi colleghi possa presto dissolversi nel migliore dei modi (qualcosa mi dice che la telefonata fatta da Indy appena giunto in Messico possa rivelarsi utile, a questo stadio di cose). Mi è piaciuta molto la caratterizzazione psicologica della signorina Ferguson che, dall'essere una donna algida e apparentemente priva di emozioni, qui appare ineditamente fragile e disperata - o sull'orlo di una crisi di nervi, che dir si voglia.
Quanto a Indy...beh, non so chi sia il losco individuo che ha appena fatto capolino nella cripta, ma credo proprio che le sue cure dovranno aspettare (non troppo, spero!)
Alla prossima
Sabrina