Recensioni per
«World needs you... I need you!»
di Ciuffettina

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/03/23, ore 14:49

E scusami per l'immenso ritardo con cui arrivo a leggere il finale di questa storia, ma finalmente eccomi!
Mi è piaciuta tantissimo la caratterizzazione di Gabriel che hai dato in questo capitolo, lui intanto fa razzie di dolci per consolarsi, ma la reazione piuttosto esagerata che aveva avuto con Sam e Castiel nello scorso capitolo e che mi aveva fatto rimanere male qui si spiega molto bene ed è completamente IC con Gabriel: semplicemente lui ha avuto paura. Dopo tutte le cose terribili che ha subito da Asmodeus non può neanche pensare di mettersi a combattere contro Lucifer, già una volta ha fallito e adesso è sicuramente più debole e vulnerabile (e poi, a dirla tutta, io non credo e non crederò mai che Gabriel possa veramente andare CONTRO Lucifer, non esiste). Ed è ancora più IC che la sua, in fondo, non sia vera paura, bensì il rifuggire i conflitti, il non doversi schierare con nessuno: è scappato dal Paradiso per non veder litigare Michael e Raphael, non è riuscito a impedire che Lucifer venisse messo in gabbia... e chissà, forse da un lato ha lasciato che Asmodeus lo umiliasse e usasse in tutti i modi per autopunirsi di queste sue manchevolezze. Ma io lo capisco, perché anch'io sono come lui e sto male quando vedo la gente che litiga o che soffre, tendo a scappare dal dolore, non riesco ad aiutare e ho paura dei conflitti.
Ma Gabriel non è solo: ricorda quanto Sam è stato gentile e dolce con lui, sa che non permetterà mai più a nessuno di fargli del male e così decide di provare a unirsi a questa specie di missione suicida, per Sam ma anche per Dean e Castiel e i suoi amici. Ed è ancora questo il Gabriel che conosciamo e amiamo, che ha i suoi limiti ma cerca di superarli pur di proteggere le persone che ama.
Molto carino l'accenno a Dean e Castiel che, nel frattempo, hanno sperimentato il Kamasutra... XD XD XD
Una storia deliziosa e dolcissima, complimenti e scusami ancora se ci ho messo una vita per leggerla, cercherò di essere più puntuale d'ora in poi!
Abby

Recensore Master
07/12/22, ore 16:31

Ciao, scusami per il ritardo con cui proseguo questa storia, ma tra gli impegni di lavoro di novembre e altre rotture varie ho avuto davvero poco tempo, proprio in questi giorni mi sto rimettendo in pari sia nello scrivere che con le recensioni e ovviamente sono passata anche da qui.
È stato davvero tremendo quando Asmodeus ha chiamato Sam per dirgli che tanto si sarebbe ripreso comunque Gabriel e il povero Arcangelo ha avuto un attacco di panico, poverino, ha sofferto tanto ed è stato umiliato e abusato nei modi peggiori, non riesco neanche a pensare a come sia stato atroce per uno sempre allegro e positivo come Gabriel. Credo che Sam abbia fatto bene a dire la verità a Castiel, anche se aveva promesso a Gabriel di non farlo, è bene che anche Castiel sappia quanto Gabriel ha sofferto e che quindi si impegni ancora di più per proteggerlo.
Mi ero davvero preoccupata quando Asmodeus è riuscito a penetrare nel bunker e con i suoi demoni ha attaccato Sam e Castiel per riprendersi Gabriel, ma poi... cos'è successo??? Sì, ho capito che Gabriel ha sfoderato tutta la sua potenza e così ha ucciso i demoni che volevano eliminare Sam e Castiel e poi ha incendiato lo stesso Asmodeus (che scena straordinaria!), ma come ha fatto ad essere così potente se poco prima sembrava ripiombato nella sua catatonia? Forse è stato per difendere Sam e Castiel se Gabriel è riuscito a farsi forza e a mostrare tutto il suo potere di Arcangelo?
E nel finale mi sono stupita anche di più! Posso capire che Gabriel non voglia essere coinvolto nelle guerre tra Arcangeli e comunque Michael è pur sempre suo fratello, anche contro Lucifer aveva rifiutato di prendere posizione e ci ha ripensato solo alla fine, lui è fatto così e immagino che soprattutto dopo le esperienze passate abbia voglia di pace e tranquillità. Però sono rimasta male per il modo in cui ha trattato Sam e Castiel, sembrava infuriato non solo perché loro volevano subito usarlo come loro alleato (però paragonarli ad Asmodeus mi è sembrato un tantino eccessivo...), ma soprattutto perché Sam ha detto a Castiel che Asmodeus lo aveva stuprato. Voglio dire, Sam non lo ha fatto certo per umiliarlo, anzi, e in questo caso la reazione aggressiva e anche velenosa di Gabriel mi è sembrata fuori luogo, alla fine Sam e Castiel si sono presi cura di lui quando era distrutto e senza di loro non sarebbe mai tornato l'Arcangelo che è.
Mi hai messo molta curiosità per il capitolo finale!
Complimenti e spero di passare ancora presto!
Abby

Recensore Master

Ed eccomi a commentare finalmente questo secondo capitolo, davvero è più forte di me, non ce la faccio a seguire le storie su altri siti, EFP è dove leggo e commento volentieri e quindi mi dispiace aver aspettato tanto a leggere questa storia (figurati, non mi ero mai accorta che fosse anche qui, sono proprio rintontita! XD).
Davvero molto bello e di atmosfera fare in modo che Gabriel racconti tutta la sua vicenda con i simboli enochiani alle pareti e Castiel che traduce e spiega a Sam. Ancora una volta non so quanto ci sia di vero nella tua ff, se questo accada veramente nelle puntate della stagione 13 o se invece è una tua invenzione, ma ripeto che mi sembra bellissimo che Gabriel avesse avuto un suo piano per non uccidere Lucifer e che abbia usato il trucco dell'ologramma quando ha visto che non c'era altro da fare. Del resto io sono sempre stata convintissima che non fosse morto davvero, che avesse trovato un modo per sfuggire alla morte, e a dire il vero avevo avuto anche la sensazione che Lucifer stesso lo avesse capito, anche se alla fine piange... ma qui si va in un'altra direzione che non è quella che prenderà la tua storia! Comunque sia, ho ripreso a vedere Supernatural, adesso sono alla stagione 10 e quindi prima o poi arriverò anche a queste puntate.
Comunque Sam ha ragione, se Gabriel è in grado di "scrivere" sui muri allora la sua mente è intatta e potrebbe davvero essere una sua scelta quella di non parlare. Comunque Sam riesce a penetrare in questa corazza che si è costruito, con le sue parole lo aiuta, lo incoraggia e finalmente l'Arcangelo riprende a parlare. Del resto Sam, con le esperienze vissute, di sicuro può capire il dolore e il terrore di Gabriel meglio di chiunque altro, forse soltanto Dean potrebbe allo stesso modo. In un certo senso si può dire che Gabriel soffra di una sorta di DPTS, del tutto comprensibile anche se non immaginavo che anche gli Angeli potessero soffrirne!
Anche la scena del bagno è stata straziante, non riesco neanche a pensare al povero Gabriel pieno di cicatrici, bruciature, tagli e lividi. È interessante e verosimilissimo che Sam decida di lavare Gabriel non per compassione o per tenerezza (anche se, ovviamente, tutto questo c'è), ma se fosse stato solo per questo e in vista del legame tra loro due sarebbe stato scontato, e invece no! Sam deve aiutare Gabriel a lavarsi perché, ora che è privo della Grazia, non sa come si fanno le cose che per noi umani sono normalissime (così com'era stato per Castiel). Solo che, ovviamente, al momento Gabriel non può sopportare di essere toccato, gli ricorda troppo gli abusi e le sevizie di Asmodeus... però è molto bello che, almeno con Sam, decida di essere sincero e di rivelare che il demone gli ha fatto davvero "di tutto" e che per questo lui prova vergogna, disgusto per se stesso e non riesce a superare il trauma, non si tratta solo di paura, è esattamente come accade alle vittime di stupri.
Comunque nel finale Gabriel sembra iniziare a ritrovare almeno in parte il suo spirito, o almeno prova a reagire in qualche modo, e questo è molto positivo.
Davvero una storia straordinaria, è stranissimo che non l'avessi notata prima ma ti ringrazio ancora per avermela dedicata... e così me l'hai anche segnalata e io ora posso leggerla!
Tantissimi complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
08/09/22, ore 11:58

Ciao, eccomi qua! Voleov ringraziarti ancora una volta per avermi regalato questa storia su AO3, però alla fine ho preferito leggerla qui, perché su EFP vengo quasi tutti i giorni e in questo modo posso leggerla e commentarla più regolarmente. Qui ho incollato il commento che ti avevo fatto di là e poi vado a recensire il capitolo successivo! È stata comunque una bellissima sorpresa ricevere un tuo regalo visto che oltretutto è incentrato su Gabriel e anche sul suo legame con Lucifer e ciò che aveva pensato di fare per fermarlo.
Devo ammettere che non conosco l'antefatto della storia visto che non ho ancora guardato le puntate a cui ti sei ispirata per scriverla, comunque si capisce bene quello che è successo al povero Gabriel ed è davvero tristissimo vedere così spaventato e spezzato l'Arcangelo che conosciamo sempre scherzoso, allegro e desideroso di dolci e scherzi. Fa davvero male al cuore quando non risponde, non reagisce, non parla e rifiuta perfino di lasciarsi aiutare da Sam e Castiel! È terribile quando rievoca quello che gli è accaduto, la sua paura, le sue invocazioni al Padre, la sua disperazione, ed è tanto più straziante quanto più queste immagini sono lontane dal Gabriel che conosciamo e amiamo, è come se fare del male a un essere gioioso e vivace come lui e togliergli la voglia di vivere fosse ancora più grave, non so se riesco a spiegarmi abbastanza.
Come puoi immaginare, poi, ho invece adorato tutte le parti in cui Gabriel ripensa ai suoi fratelli e a Lucifer in particolare, il suo dolore nel ricordare che Lucifer lo ha pugnalato credendo che volesse ucciderlo mentre invece lui aveva un suo piano (ho sempre immaginato che fosse così, non so se davvero questo si scopre nella serie TV o se è una tua invenzione, però è bellissimo!), voleva solo renderlo umano in modo che non potesse scontrarsi con Michael. Quante cose mi sono ritornate alla mente leggendo questa storia, soprattutto il drammatico scontro con Lucifer e tutti quei dettagli che, in effetti, all'epoca anch'io avevo notato, in particolar modo alla fine quando Lucifer piange per aver ucciso il fratellino... è vero che poco prima sembrava volerlo deridere, ma io ho sempre pensato che, al contrario, quello fosse un modo per ricordare che loro erano legati da millenni e che, appunto, Gabriel aveva imparato tutto da lui. È stato dolcissimo come Gabriel avrebbe voluto correre da Lucifer e abbracciarlo, dirgli che non era vero che era morto, che era solo un trucco... ma è troppo debole, sviene e quando si risveglia Lucifer non c'è più.
Questa storia è stupenda e ti faccio tantissimi complimenti e ancora mille grazie per il regalo inaspettato e graditissimo! Mi piacerebbe davvero tanto che i piani di Gabriel funzionassero e lui riuscisse veramente a salvare Lucifer... Insomma, vedremo, comunque la storia è meravigliosa e io sono onorata che tu abbia pensato di dedicarmela!
Abby

Recensore Master
24/04/19, ore 17:16

Buon pomeriggio di nuovo ragazze belle! Ed eccomi di nuovo qua a recensire questa storia scritta da voi. È stata molto carina e scorrevole, a tratti divertente, nonostante il periodo non propriamente bello che stanno affrontando. La parte del Kamasutra fatto con Cas e Dean è proprio una bella pensata. Bravo il nostro Gabriel, ma vedi di mettere nelle cose da fare anche il sistemare la situazione con Sam, perché non vs per niente bene.

Recensore Master

Salve salvino cara ragazza!! Prima di tutto sia questa fanart, che l'altra, sono davvero molto graziose e stupende. Poi, che carini che sono Gabriel e Sam. Quei due ragazzi sono eccezionali. Che dire, c'è una cosa che gli accomuna e cioè la sconfitta di Lucifer, e poi questo loro ritrovarsi dopo tanto tempo e riuscire a fare strappare un sorriso anche nei momenti più bui.

Recensore Master
13/11/18, ore 20:38

Ed eccomi qua all'ultimo capitolo!
Beh, che dire? Io ho adorato questa storia fin dall'inizio, lo sapete. Ho amato il realism con il quale avete descritto le torture di Gabriel, anche se leggerlo mi ha fatto male, ma quelle scene facevano anche molto riflettere quindi mi sono piaciute per questo. Mi è piaciuto il fatto che l'abbiate trattata, come tematica intendo, sia dal punto di vista fisico che ppsicologico con molto tatto e sensibilità, parlando delle conseguenze che può avere un trauma simile anche su un ssere soprannaturale come un angelo.
Ho amato il modo in cui Sam cerca di aiutare Gabriel, per quel che può, e si sforza di farlo stare meglio con tutto se stesso.
Ho amato come, nello scorso capitolo, proprio quando sembrava non esserci speranza ecco che Gabriel si è ripreso improvvisamente, e me lo sono immaginato in tutta la sua magnificenza.
Per quanto riguarda questo capitolo, beh, posso immaginare che all'inizio Gabe non voglia tornare da Sam e Castiel. E' ancora sconvolto, e come ho detto nella precedente recensione non se la sente di fare squadra e di combattere anche perché appunto non è pronto proprio psicologicamente, e posso solo immaginare come si sente, ed è una reazione che si può capire.
"Quando Cassy gli aveva detto che avevano bisogno di lui per sconfiggere alternative!Michael, Gabriel aveva sentito dei brividi di paura serpeggiare lungo la schiena e le ali. Da quello che gli aveva raccontato Sam, questa versione alternativa era, se possibile, ancora più tosta del suo Miky, mentre lui non era un guerriero, non lo era mai stato, neanche quando stava ancora in Paradiso, invece di allenarsi a usare la sua lama arcangelica preferiva di gran lunga ideare scherzi e mangiare dolci.
Aveva tentato di fermare Lucifer e ci aveva quasi rimesso le penne, Asmodeus, che era il Principe più debole dell’Inferno, gli aveva fatto tutto quello che voleva e lui non era mai riuscito né a fuggire né a ribellarsi. C’era voluto un umano in crisi con la propria coscienza perché tornasse libero, perché esporsi ancora?"
Esatto, questo passaggio lo spiega benissimo secondo me. E spiega anche tutto ciò che Gabriel ha tentato di fare (come la questione di Lucifer) ma che non è riuscito a fare.
Ah, una domanda che mi ponevo: nella parte successiva al passaggio che ho appena riportato avete, o hai, non so chi delle due, scritto che Gabriel vuole trovare il paradiso del sesso ecc. Ma non dovrebbe essere terrorizzato alla sola idea di fare sesso? E' stato violentato per centinaia di anni! Capisco sia un essere soprannaturale e tutto ciò che vuoi, ma per quanto possa aver, in quei giorni, in parte superato un pochino quel trauma, le ferite gli resteranno per sempre e quindi immagino dovrebbe aver paura, una paura incredibile di fare sesso perché potrebbe ricordargli le violenze subite, anche se appunto in questo caso lui sarebbe consenziente. Non lo so, mi è sembrata una cosa un po' irrealistica, tutto qua. Un po' tanto, se devo essere sincera.
Mi è piaciuto come ha ricordato ciò che Sam ha fatto per lui, come l'ha aiutato e come lui si è lasciato aiutare, e soprattutto ho adorato il momento in cui ha riconosciuto che Sam prova un po' di affetto per lui.
E quindi, anche se non si sente in dovere di farlo, decide di tornare per aiutarli. Bene, fantastico!
Bella la cosa degli occhi da cucciolo di Sam. *-*
Mi spiace che la mamma del ragazzo sia ancora intrappolata, spero riusciranno a liberarla presto.
Aww, che dolci Sam e Gabe quando finiscono per terra a farsi il solletico! *-*
Storia stupenda, complimenti! Spero collaborerete ancora in futuro.
Giulia

Recensore Master
13/11/18, ore 12:29

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia tra le scelte perché è scritta benissimo, in un italiano corretto, con una sintassi perfetta e uno stile scorrevole. Inoltre tratta temi delicati con molto tatto, attenzione e sensibilità, per esempio lo stupro e le sue conseguenze dal punto di vista psicologico o le torture e i suprusi. E' una storia che a tratti è leggera, nel senso che le autrici hanno voluto aggiungere qualche battuta che però non offende nessuno, né rende le tematiche delicate di cui tratta meno importanti o superficiali, anzi. C'è un profondo rispetto, in questa storia, per chi subisce violenza fisica, sessuale e psicologica, e lo si vede da come parlano del personaggio di Gabriel, dai suoi ricordi, dalle sue reazioni. Inoltre le autrici fanno capire come mentre le ferite fisiche guariscono, quelle psicologiche non se ne andranno mai. Si possono lasciare alle spalle ma resteranno sempre, e anche questa è una cosa che aggiunge realismo al racconto. Un'altra cosa bella è che Sam, con dei piccoli gesti, riesce a far star meglio Gabriel, a farlo sentire protetto. Il suo affetto non gli fa dimenticare ciò che ha subito, Sam non pretende nemmeno di riuscirci, sa benissimo che non può, però si sforza di fargli ritrovare la voglia di continuare a vivere, di riprendersi, di lottare.
Essendo il personaggio di Gabriel un arcangelo le autrici non hanno, ovviamente, parlato di una vera e propria terapia con uno psicologo, ma hanno comunque cercato, e secondo me ci sono riuscite brillantamente, di parlare della situazione di Gabriel e della sua lenta ripresa, con alti e bassi.
Insomma, questa storia è bellissima e per tutti i motivi sopra elencati credo che meriti l'inserimento tra le scelte.
(Recensione modificata il 13/11/2018 - 12:36 pm)

Recensore Master
13/11/18, ore 12:03

E alla fine eccomi di nuovo qui!
Ci ho messo un po' e mi scuso sia con te che con fujiko91, però adesso ci sono e tra l'altro giorni fa avevo letto una parte di questo capitolo. Ora lo recensisco per bene.
"(...) Gabriel era seduto sul letto e continuava a passarsi le dita fra i capelli. Si annusò una ciocca, com’era bello non avere più addosso quel tanfo che sapeva di sangue e morte ma quello di… sì non poteva sbagliarsi, era proprio albicocca. Si chiese se Sam avesse usato quel particolare shampoo perché si ricordava che lui amava i dolci o se era quello che usava di solito."
Che bello! Gabe non ha più addosso quell'odore schifoso (le parole "sangue e morte" mi hanno fatto venire la nausea, poverino!). Albicocca? Beh, dev'essere un profumo dolce ed il pensiero di Gabriel è stato altrettanto dolce. Ora deve sentirsi molto meglio, sia fisicamente sia psicologicamente.
"«Non attaccarmi il telefono in faccia!» ringhiò il demone. «Gabriel non vi servirà a niente nelle condizioni in cui è. Se deciderete di resistermi, non avrò scelta e dovrò riprenderlo con la forza. Ridurrò voi e quel vostro squallido bunker in cenere. Avete 10 minuti per decidere. Ora puoi attaccare.»
Gabriel cominciò a iperventilare e si appoggiò ancor di più alla testata del letto.
Sam gli posò le mani sulle spalle. «Rafforzeremo le difese del bunker» gli disse, fissandolo negli occhi. «Non permetteremo che ti prenda di nuovo, hai capito?»
Gabriel si rannicchiò contro di lui singhiozzando: Sam e Cas non potevano far niente, Asmodeus l’avrebbe ripreso, le torture e gli abusi sarebbero ricominciati e lui non sarebbe riuscito a impedirglielo.
Sorpreso, Sam gli passò cautamente un braccio dietro la schiena. «Tranquillo, va tutto bene» gli disse, mentre Gabriel gli si aggrappava in preda al panico."
Oddio! No, no, non è vero, non può essere, oddio santissimo che ansia! Sto iperventilando pure io, e se vedeste la forza con la quale digito sulla tastiera probabilmente vi rendereste conto della mia agitazione. Quindi Asmodeus vuole, anzi rivuole Gabriel. Lo tratta come un oggetto di sua proprietà, non come una persona (è un angelo ma okay, ci siamo capite), difatti dice "qualcosa" e "mi appartiene", proprio per desumanizzarlo diciamo. Come ovviamente ha già fatto per centinaia, migliaia di anni (ora non ricordo quanto tempo Gabe è rimasto tra le sue grinfie). Il demone è, ovviamente, molto minaccioso e per quanto Sam cerchi di rassicurare Gabriel, diciamo che lui non riesce a stare tranquillo. Il che è molto realistico, come lo è il suo attacco di panico che avete descritto benissimo. Gabe è debole, la sua grazia non ha fatto effetto e la cosa mi preoccupa. Gliene è stata tolta così tanta che una fialetta non basterà, e quindi? E' arrivata la fine per lui? Per tutti loro? Asmodeus non può averla vinta, non può ucciderli e riprendersi Gabriel! Non può finire così!
"«Cas, ti devo dire una cosa… si tratta di Gabriel… Asmodeus l’ha violentato! È per questo che lo rivuole!»
«Cosa?» boccheggiò l’angelo. «Come fai a saperlo?»
«Me l’ha detto Gabriel, ma con la promessa che non te l’avrei mai detto… quindi capirai che non glielo dovrai mai dire, va bene?»
«Ma è pazzesco! Va bene lo prometto, a questo punto proteggerò Gabriel anche a costo della vita.»"
Nella frase di Sam, quella che inizia con "Me l'ha detto Gabriel", ci sono troppe ripetizioni del verbo "dire" Potresti cambiare così:
"«Me l’ha detto Gabriel, ma con la promessa che non te l’avrei mai fatto sapere… quindi capirai che dovrai tenere per sempre la bocca chiusa, va bene?»"
Così va già molto meglio, secondo me. La frase non ha più ripetizioni, non è più pesante. Non che tutte le ripetizioni siano sbagliate, anzi, a volte rafforzano il concetto, ma in questo caso secondo me non lo facevano.
Sam ha fatto bene a dire tutto a Castiel, vista la situazione. E l'aòtrp pvvoa,emte ci è rimasto malissimo, ma chi non lo farebbe? Forse potresti scrivere che a Castiel manca il respiro o cose del genere, per far capire meglio le sue emozioni.
E così Gabe sta davvero malissimo e secondo me i demoni lo troveranno presto.
Uhm, domanda: cos'è la sala tattica? Cioè immagino sia una sala dove ci sono dei macchinari o boh e dove Sam e Castiel possono cercare di difendersi, ma me lo spiegheresti meglio, per favore?
"esocrizzò quello stava"
hai dimenticato il "che".
Mio Dio, questo Asmodeus mi fa abbastanza paura, soprattutto perché mi sto immaginando la sua voce e penso sia particolarmente tnebrosa e minacciosa, ergo ho paura, ripeto.
"Si voltarono e videro altri due demoni che stavano trascinando Gabriel davanti ad Asmodeus. «Mi sei mancato, ragazzo. Temo che dovrò punirti molto severamente.»
Che schifo! Ma non prova nemmeno un po' di schifo per le parole che usa? No, probabilmente, anzi di sicuro non gliene frega niente. Poi è orribile che abbia cucito le labbra di Gabriel! Che cosa disumana!
E proprio quando tutto sembra essere davvero arrivato alla fine, ecco che Gabriel si riprende e dice ad Asmodeus ciò che si meritava, riuscendo anche a farlo svanire. Wow, io so che il titolo del capitolo era "Debole? Non più" e quindi avrei dovuto aspettarmelo, però davvero ormai cominciavo a non sperarci.
Ora Gabriel sta bene, anche se le ferite psicologiche gli rimarranno, Sam e Castiel sono vivi e stanno bene pure loro e Asmodeus e gli altri demoni sono morti, quindi yeah, esultiamo!!!
Sono davvero felice per come è andata: quei bastardi hanno avuto quello che si meritavano. Io anziché ucciderlo l'avrei torturato molto lentamente, ma immagino che Gabe non volesse abbassarsi al livello di Asmodeus e quindi ha preferito farlo fuori.
Aspetta, aspetta! Quindi i due vogliono farlo entrare in squadra con loro perché Mihael, he credo sia un demone, vuole distruggere il mondo? Le altre informazioni che gli hanno dato non le ho capite bene perché non conosco la serie. Ma comunque Gabe ha ragione: è tutto troppo veloce, loro sono stati liberi e lui no, e per lui sono passati centinaia di anni, Sam e Castiel per quanto vogliano salvare il mondo devono rendersi conto che per Gabriel non è facile questo momento, che ha bisogno di tempo per guarire psicologicamente, non è pronto perché tutto bada così in fretta, così veloce! E' come quando accade qualcosa di brutto e tu ti senti sempre indietro mentre il mondo va avanti come se fosse una macchina infernale. Io ho usato tante volte questa frase, con i miei e con la psicologa, in questi anni... Ma comunque, hai capito ciò che intendevo, no? Quindi, per quanto capisco Sam e Castiel, posso capire ancora di più Gabe. Non ho vissuto ciò che ha vissuto lui grazie al cielo, ma so cosa significa soffrire e odiare che tutto vada così velocemente quando inece io avrei avuto, anzi avevo, bisogno di più tempo per riprendermi.
Ora sono curiosa di sapere quello che succederà. Bellissimo capitolo! Complimenti ad entrambe!
Giulia

Recensore Master

Eccomi!
Scusa se non sono più passata. NOn mi sono dimenticata di questa storia, anzi, ma viste le cose che mi sono successe mi era un po' sfuggito che avevo intenzione di proseguirla.
"Sam non riusciva a crederci! Doveva pur esserci qualcosa che avrebbero potuto fare per aiutare Gabriel."
Nonostante ciò che ho letto riguardo Gabriel e quello che ha fatto (come ammazzare Dean tantissime volte, ad esempio), Sam riesce ancora a ricordarsi che è stato lui a salvarli. Insomma, wow! Non penso sia facile rammentarsi questo di una persona che ti ha ammazzato il fratello innumerevoli volte e non solo. Sam è davvero molto buono, ma incredibilmente proprio. Sa perdonare Gabriel (o perlomeno provaarci) e vuole aiutarlo in questo momento di difficoltà. Ammirevole, davvero. Io non so se ci riuscirei, nonostante tutta la compassione che probabilmente proverei vedendolo così.
"Inoltre non avendo più la Grazia al 100% feci quello che avrebbe fatto chiunque: mi trasferii a Montecarlo a spassarmela con le pornostar.”» S’interruppe. «Beh…» disse a disagio Castiel. «Prosegue per un bel po’ con la storia delle pornostar e…»
«Cas, risparmiacela» disse Sam imbarazzato."
Come avrebbe fatto chiunque, certo XD. Pur nel dolore, Gabriel riesce anche a ricordare aneddoti divertenti. E questo è... bello, immagino. Significa che comunque i suoi ricordi ci sono e che anche se è immerso in un mare di sofferenza forse, ma forse, in lui c'è ancora una speranza anche se magari ora l'Arcangelo non la percepisce. Cosa che sarebbe normalissima viste le sue condizioni.
Ah, una cosa: hai scritto due volte "disse" nello stesso passaggio. Per quanto le ripetizioni siano belle in certi casi, come per esempio per marcare qualcosa, qui secondo me la cosa stona. Dopo la frase di Sam potresti scrivere "lo impllorò", così dai più l'idea del ragazzo che proprio non ne vuole sapere di questa storia e implora Castiel di non leggere. Un po' come quando mio fratello legge qualche freddura su Facebook e lo fa ad alta voce perché sa che mi incazzerò da morire visto che io non le prendo come battute, e la volta dopo mi dice:
"Posso leggerti una cosa?"
Ed io:
"Se mi farà incazzare no, per piacere! Oppure leggila ma non in mia presenza."
"Mentre Castiel leggeva la parte sulle torture, Sam provò un misto di pietà, senso di colpa e gratitudine per il povero arcangelo che, a modo suo, aveva provato ad aiutarli."
Di nuovo: Sam ti ammiro tantissimo! Sei un grande!
"Sam guardò di nuovo Gabriel che in quel momento aveva sollevato la testa e lo fissava intensamente, come se volesse dirgli qualcosa, un qualcosa che non poteva scrivere pur di non farlo leggere a Castiel.
Ma Sam stava pensando troppo ad altre cose così non afferrò tutto il dolore del suo amico."
Amico? Quindi posso considerare Gabriel un amico di Sam? Non conosco la serie e quindi non posso dirlo, ma da come ne hai parlato sembra che lui li abbia aiutati, e il fatto che l'abbie fatto non significa automaticamente che siano diventati amici. Per caso nella serie hanno stretto un legame? Il dolore di Gabriel è evidente anche da questo passaggio, così come dal fatto che fissa il vuoto e ancora non parla. Ed è un dolore che passerà con fatica, sempre se passerà del tutto. Ma non credo. Traumi del genere non vanno mai via.
"«Gabriel, devi uscire da questa situazione, reagire. Senti, so che credi che dentro di te, sei più al sicuro. Niente più torture. Niente più dolore. Basta pretese. Ci sono passato anch’io. Non sei affatto come la tua famiglia e di sicuro non assomigli a tuo Padre. Neanch’io somiglio al mio e, come te, me ne sono allontanato. O, almeno, credevo di averlo fatto ma poi la mia famiglia ha avuto bisogno di me e questa è la mia vita. Non importa quante volte cerco di combattere questa situazione, è questo che sono destinato a fare. È qui che rendo il mondo, un posto migliore. Certo le prostitute a Montecarlo sembravano una gran cosa ma la tua famiglia ha bisogno di te. Il mondo ha bisogno di te… Gabriel, io ho bisogno di te!» Lacrime di frustrazione cominciarono a spuntargli dagli occhi ma Sam se le asciugò rabbiosamente. «Perciò, per favore, aiutaci.»"
Io toglierei la virgola dopo "te" in "So che credi che dentro di te". Oppure, se non vuoi toglierla, mettila anche dopo "che", perché secondo me quella pausa lì non suona bene nella frase, ma non so se sia meglio toglierla o metterne un'altra per rendere il tutto più lineare.
Poi, la toglierei anche dopo "il mondo", perché lì proprio non ci va.
Il discorso di Sam è molto bello e potente, se così si può dire. Sono parole forti che vogliono cercare di far reagire Gabriel, di spronarlo. Ma allo stesso tempo non sono violente, non sono irrispettose, lui non lo sta obbligando a reagire come fa tanta gente quando ci vede stare male, lo sta solo aiutando ed è diverso. Sam sta usando il modo migliore per dare una mano a Gabriel, davvero. E poi che dire della frase:
"Il mondo ha bisogno di te... io ho bisogno di te"?
Epica! Immagino che sia stata una cosa molto d'impatto quando è stata detta nella serie, ma credimi lo è anche qui. Perché tra l'altro dimostra anche l'affetto che Sam prova nei confronti di Gabriel e questa è una cosa bellissima. In aggiunta ovviamente alle lacrime che scendono al povero Sammy, disperato per l'amico e che si sente malissimo nel vederlo così. Dolore, tristezza, rabbia, disperazione e forse un pizzico di speranza: è questo ciò che riempie i due personaggi.
Sentir Gabriel parlare è stato meraviglioso Mi è quasi venuto da piangere, mi hai davvero emozionata e commossa. Non so nemmeno cosa dire per spiegarti quanto sono stata felice che lui abbia ripreso a parlare dopo così tanti anni... un'eternità! E immagino che per lui sia stata una sensazione stupenda. E anche per Sam.
Gabriel che non riesce a farsi il bagno è tenerissimo! *-*
E poi Sam che gli fa il bagno è altrettanto dolce. Invece mi dispiace per il povero Gabe che, distrutto com'è a causa delle violenze subite, ha paura di farsi toccare anche se l'altro non vuole certo fargli del male, anzi. Ma comunque è una reazione normalissima, e non riesco nemmeno ad immaginare quanto terrorizzato debba essere Gabriel, tanto da non distinguere più un tocco amico da uno nemico. Chi ha subito vilenza la vede, credo, anche nei gesti di chi lo ama e voi avete reso benissimo questa cosa.
Sono rimasta inorridita dalle torture che ha subito Gabriel e da quel "ogni tipo di violenza". E il fatto che lui senta che è troppo dura superare questa cosa mi fa piangere, ma mi fa comunque sperare che Sam e Castiel lo aiuteranno.
Quando Gabriel ha pianto qualche lacrima è scesa anche a me.
"«E come avresti potuto? Non fartene una colpa, di’ solo a Castiel che mi sono ripreso e non pensare mai a me come a una vittima, lasciami ancora un briciolo di dignità, va bene?»"
E' bello che, comunque, lui non voglia essere considerato una vittima. Ho una domanda: perché non vuole che Castiel sappia queste cose? Come mai ha fatto promettere a Sam di non dirle? Forse ha paura che l'altro lo giudichi un debole o c'è dell'altro?
Bellissimo capitolo! Mi è piaciuto un mondo. Adoro come siete riuscite a continuare a trattare un tema tanto delicato con questo tatto e, soprattutto, a rendere realistica la psicologia di Gabriel.
Giulia

Recensore Master
14/09/18, ore 13:14

Ciaooo!! 
Devo ammettere che il ruolo che hanno dato a Gabriel nel telefilm, non mi è piaciuto. Intendiamoci, ero così contenta quando ho saputo che tornava, in un certo qual modo ho trovato mitica anche la trovata della prigionia, ma io avrei giostrato tutto in modo diverso. Prima cosa, perchè far liberare Gabriel da uno sconosciuto? Ok, l'intervento di Ceck o come cavolo si chiama, è servito forse a riguadagnare la fiducia dei fratelli, ma alla fine a cosa è servita sta cosa, se tanto non lo mostrano neanche più di tanto nel telefilm?? Abbiamo avuto una scena carina tra lui e Dean in purgatorio, poi IL NULLA cosmico! Non mi ricordo più manco se è ancora vivo o morto o.O tu pensa! E la quasi liason con Mary?? Non è servito neanche a fare una liason, cioè una presenza inutile proprio LOL
avrei preferito che Gabriel venisse salvato da Sam e Dean, avrebbe avuto molto più senso e secondo me, questa cosa lo avrebbe anche legato di più a loro!

Poi Gabriel, che, già sembra assurdo che viene intrappolato così, come un angioletto innocente, quando, ricordiamocelo, è il trickster, ha messo in saccoccia tutti quanti, lo dipingono come un bambino spaurito e vabbè, accettiamo anche questo, poi dopo UNA PUNTATA E MEZZA, si riprende magicamente e via fino alla prossima avventura

cioè, non c'è un'introspezione dolorosa dell'arcangelo, non parlano di lui o di come si è sentito, non gli danno proprio uno spazio emozionale! Ma come si fa? Ma cosa lo hanno fatto tornare a fare LOL? Non mi ricordo neanche come è finita con lui. è ancora vivo? Ho sentito che è morto di nuovo LOL e anche qui, di nuovo, ma come si fa??

Ovviamente mi riferisco alla storia del telefilm , non alla tua/vostra storia e a questo proposito, torno a recensire, non penserai/penserete mica che mi son scordata? ahhah xd

Di questo capitolo non so bene cosa dire, mi piacciono i pensieri di Gabriel, che ricorda quando Sam l'ha lavato e l'ha abbracciato.

 
Che cos'è la sala tattica? LOL
mmmm ok, qui mi sono un po persa, nella parte finale.

Sembra mancare un pezzo, o almeno Sam e Gabe stanno parlando e fin qui ci siamo.
Arriva Dean e chiede che cosa non dovrebbe dirgli
e poi c'è scritto di vestiti stropicciati e capelli spettinati e di kamasutra xd
ma quindi stavano facendo robe?
ma quando sè successo se stavano parlando fino a un secondo fa?
mi sono ufficialmente persa! xd

per il resto, storia carina, ma sono un po delusa, mi aspettavo almeno un bacio! xd

baci!
(Recensione modificata il 14/09/2018 - 01:19 pm)
(Recensione modificata il 14/09/2018 - 01:21 pm)

ps sono totalmente d'accordo del fatto che Cas non si è preoccupato abbastanza di Gabriel!
Ha dato fastidio anche a me!
(Recensione modificata il 14/09/2018 - 11:59 pm)

Recensore Master
13/09/18, ore 21:12

L'avete gestita davvero bene! Alla fine è solo il gesto gentile di un piccolo essere umano che riesce a risvegliare la coscienza di un arcangelo dispettoso! È molto divertente leggere come Sam riesce a scherzare con Gabriel e la frase riferita a come Dean e Cas passano il loro tempo mi ha fatto ridere di gusto! Una collaborazione molto riuscita, spero di leggere ancora qualcosa di vostro!

Recensore Master
13/09/18, ore 10:57

Ciao ^^ :D
Il modo in cui gabe capisce che deve ritornare indietro e non continuare a scappere è bellisimo *-* Lacrimuccia!
Non resiste allo sguardo da cucciolo di Sammy *-*
E il solletico? *-* scena molto fluff! Gabe è cotto!
Dean e cass stanno insieme: ora presumo che pure i due si metteranno insieme. Nel mio immaginario, gabriele non verrà ucciso da Michele ma ritornerà con Sammy sano e salvo *-* Bravissime a entrambe
(Recensione modificata il 13/09/2018 - 11:12 am)

Recensore Master
13/09/18, ore 10:49

Ciao!
Alla fine ne è uscito un bellissimo finale! u.u
Bellissima cooperazione, mi è piaciuto molto scrivere a quattro mani con te! E poi ne è uscito un lavoro niente male! ;3
E la parte del kamasutra tra Dean e Castiel è una frase che ci sta appennello! *-*
Il finale è stato molto dolce! Non ne ero molto convinta invece ci sta molto bene! u.u
Allora alla prossima storia! :*
Fuji.

Recensore Master
07/09/18, ore 21:47

Questa storia mi piace sempre di più: presenta quello che abbiamo visto nella serie, ma in un'ottica molto più credibile e coerente! La delusione di Gabriel davanti alla consapevolezza che Sam ha infranto la promessa, rivelando il suo segreto a Cas (ma quanto è ingenuo il nostro angioletto!), è una motivazione che pesa enormemente sulla sua decisione di andarsene. Si sente di nuovo usato e, dopo essersi sentito un oggetto così a lungo, è una sensazione da cui desidera fuggire. Se Dean è rimasto 40 anni all'Inferno e per Sam intanto erano passati solo 4 mesi, è credibile che per Gabriel vari anni siano diventati secoli. Spero proprio che l'arcangelo e il cacciatore si possano riconciliare!
Credo che solo in una fanfiction tua avrei potuto trovare citata Theom!
Alla prossima!

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