Hey! Iniziavo ad essere disperata, con una sorta di conteggio dei giorni e un continuo fare calcoli sui giorni in cui avresti potuto aggiornare, ma ne è valsa decisamente la pena :')
Anche te di Roma, eh? Mattina del 30, salva dalla scuola, sono in macchina alla ricerca di stupende bretella di Tiger per Halloween! Speriamo di riuscire a concludere questa recensione prima di novembre.
Perciò, vediamo un po' di iniziare:
~ Partiamo con due bei personaggi, Ùranus, che mi aveva attirata fin dal primo momento, ed Elena, anzi, Lea, che nel precedente capitolo mi aveva lasciata in una situazione di stallo. Continuo ad apprezzare non poco questo bel giovincello, sembra più grande di quanto pensassi, insomma, lo immaginavo intorno ai diciotto anni, invece da quello che hai detto sembrerebbe proprio avere qualche anno in più. Inghilterra, Scozia, eh? Sì, devo dire che mi piace e mi attira, non vedo l'ora di saperne di più. Posso dire, per adesso, che mi è piaciuto vedere il suo modo di ragionare, i piccoli gesti fatti mosso dall'ansia, il tormentarsi quelle maledettissime pellicine che perseguitano le mie stesse mani e i ripetuti riferimenti all'educazione fornita da sua madre, a cui suppongo fosse molto legato, ma ho anche adorato la descrizione fisica, posizionata con maestria e naturalezza in quel mare di informazioni. Per quanto riguarda invece la fanciulla, ci hai fornito informazioni di tipo differenti, sembrerebbe essere infatti una figlia di Apollo, potrebbe anche trattarsi di una qualche divinità minore della medicina, ma ne dubito fortemente. Il suo nome mi aveva lasciata perplessa per quanto potesse riguardare la sua nazionalità, francese o italiana, ma venendo a conoscenza del nome completo sono più propensa a questa seconda opzione. Sembrerebbe confermare l'animo generoso intuibile già da prima e ho adorato il suo approccio con Ùranus, non saprei dire come si potrebbe evolvere in futuro, ma credo che come primo rapporto tra questi sfidanti sia perfetto, non è ancora presente competitività, ma invece una buona dose di rispetto. Infine ci hai anche fatto sapere che il caro Ùranus ha qualche informazione sul mondo divino di cui invece Lea non è a conoscenza, mi chiedo se questa conversazione potrà esserle utile in futuro.
~ Nathan continua a non farmi impazzire particolarmente. Riconosco il fatto che se un personaggio come lui non avesse preso parte alla competizione sarebbe stato assolutamente ridicolo, però alla fine non è che lo odio, perciò poteva andare decisamente peggio, no? Riconfermo l'idea che si tratti di un figlio di Ares, insomma, è palese, e il modo in cui è morto e il suo linguaggio, decisamente scurrile e non adatto ad epoche precedenti mi fa pensare che possa essere morto in una delle guerre iniziate durante la seconda metà del '900, come quella del Vietnam oppure durante una delle tante nei paesi arabi, come Afghanistan e Iraq.
Mi è scappato un sospiro di sollievo quando si è visto che, comunque, è in grado di trovare la sua moderazione, sembrerebbe anche propenso a rispettare il regolamento, forse anche l'educazione militare ha influito su questo, dovrebbe aver imparato cos'è la lealtà e il rispetto lì, nell'esercito. Mi chiedo cosa pensi riguardo alla partecipazione anche di anime proveniente dai Campi di Pena, non so bene il motivo, ma credo che sia quel tipo di persone che non sarebbe molto entusiasta della cosa, anzi, probabilmente non approverà affatto, ma chissà, potrei sbagliarmi, non c'è da escludere che la vedi come una possibilità in più di dimostrare il suo valore. Sono molto incuriosita dal rapporto con Lea, non credo si siano conosciuti in vita, ma dalla sua reazione nel vederla si comprende che, evidentemente, questo non ha impeduto alla biondina di rientrare nelle antipatie di Nathan. Mi chiedo invece chi sia l'altra donna che ha scorto tra la folla, forse in questo caso qualcuno che invece ha conosciuto prima? Non so, non riesco a farmene un'idea precisa di questa faccenda. Comunque, tornando a noi, ecco qui un altro che se apre bocca in determinati contesti può far solo casini, ma sembrerebbe che lui non ha imparato a fermarsi, ne vedremo delle belle!
~ Ugh, ok, qui diventa già più complicato. Si ritorna con un paragrafo congiunto, dove si possono trovare Eliza e Cade, due personaggi che non mi sono piaciuti con la prima lettura. Non riesco a capire con chiarezza cosa, esattamente, pensare di lei, adoro le donne con un carattere forte e combattivo, forse perché in qualche modo lo sono anche io, e ha anche un buon senso della giustizia, a cui da importanza e cerca di far rispettare anche dagli altri, ma non amo l'atteggiamento con cui vuole far valere questi suoi ideali, sono dell'idea che certe volte bisogna rispondere con una calma e razionalità da essere inattaccabile. Invece lui... niente, a parte i capelli rossi non c'è niente che mi ha aiutata a rivalutarlo. Certo, mi ha fatto piacere avere la possibilità di comprendere maggiormente il suo carattere e scoprire il suo atteggiamento nei confronti degli altri, ma purtroppo non mi hanno colpita particolarmente, lasciandomi piuttosto indifferente e con qualche dubbio in più sul suo genitore divino. Invece, strano ma vero, ho adorato vederli interagire. Non mi capita spesso, due personaggi che non apprezzo che poi, insieme, mi piacciono, ma in questo caso sì, perciò non mi lamento, potrebbe rendere tutto più facile per me. Sono stati in grado di tenersi testa l'un l'altra e questo non può che essere interessante, potrebbero venir fuori dibattiti assurdi. L'intervento di Nathan, poi, mi ha fatta impazzire. Lui, in proporzione, mi piace di più di Eliza e Cade, e ho adorato il fatto che le si è riferito chiamandola soldato, a lui sarà anche venuto spontaneo, ma per lei deve essere stato un gesto importante e non posso che esserne felice. Sono molto incuriosita dal periodo storico in cui possono aver vissuto i due protagonisti di questo paragrafo, proprio non riesco a capirlo, ho decisamente bisogno di più materiale.
~ Arriviamo finalmente alle Praterie, adoroh. Prima di tutto vediamo un uomo, o forse un dio, che mi ha perplessa parecchio: in un primo momento ho pensato che potesse trattarsi di Giò, ma non vedrei motivo per cui parlarne in modo così vago, essendo comunque qualcuno che, anche se in minima parte, noi lettori già conosciamo, perciò sono sicura che questa prima ipotesi possa anche essere scartata. Per quanto riguarda Jane, è riuscita ad attirarmi anche più di prima, sei stato bravo, lasciandola in questa sorta di alone di mistero molto più che in altri casi. Mi sta mettendo seriamente in crisi l'ipotizzare il suo genitore divino: da una parte mi sembra chiaramente una figlia di Tiche, dall'altra alcune cose dette nella sua presentazione mi avevano fatto dubitare di questa possibilità, sono convinta che tu ti stai facendo anche due risate nel vedermi lanciarmi in così tante ipotesi. Mi è piaciuto molto il dialogo tra Jane e questo figuro, sembra curiosa, che non le basti una risposta approssimativa ed è un tratto che personalmente apprezzo molto. Sono felice del fatto che, come gli altri semidei, abbia mantenuto sufficiente lucidità per poter partecipare, non vedo l'ora di vederla interagire con altri semidei, di sapere qualche informazione sul suo aspetto per poterla "visualizzare" meglio e soprattutto di sapere come sarà per lei non trovarsi più nelle Praterie dopo così tanto tempo, perché non credo che sia lì da poco e che l'uscita da quel luogo le sarà indifferente. Sono molto incuriosita dal suo carattere in vita e dai cambiamenti che ha subito, credo proprio che sia il personaggio che mi attira di più, forse proprio perché adesso è una delle più grandi incognite o forse semplicemente perché sembra rientrare in quel tipo di personalità che mi attirano come calamite, resta il fatto che non vedo l'ora di rileggere di lei.
~ Eeeee si passa subito ai Campi di Pena! Che dire, ci sono certi momenti in cui quasi condivido il punto di vista di Cicno, altri in cui proprio non ne sono in grado, ma che sembrano distinguerlo in modo così chiaro e netto da essere perfetti in ogni caso. In ogni caso mi complimento con te, sei riuscito a farmelo piacere un po' più di prima, potrei quasi essere incuriosita da lui. Sono molto incuriosita, invece, dal suo rapporto con Thanatos, da cui sembra quasi incantato, ma come biasimarlo del resto? In ogni caso, approvo a pieno la furbizia da lui dimostrata rimanendo ad aspettare che la folla si sfoltisse, del resto dire definitivamente addio alla propria dignità non gli avrebbe di certo giovato, perciò è molto meglio così. C'è da aggiungere che sembra proprio che il dio della morte lo abbia un po' in simpatia, tanto da intraprendere una conversazione con lui e trascurare le altre anime. Non approvo la sua voglia di vendetta, ma è pur sempre da ammirare la determinazione che sta dimostrando, come nonostante siano passati millenni non si sia ancora stancato di lottare per rimanere se stesso. Sembra essere un tipo piuttosto superficiale, del resto però ognuno ha i propri difetti, non ci sarà mai un personaggio con solamente tratti che trovo apprezzabili, perciò vedrò di farmene una ragione. Attendo più che in altri casi il momento in cui interagirà con gli altri semidei, provenienti da momenti storici ben differenti dal suo, che forse potrebbero addirittura sconvolgerlo, ma soprattutto che hanno avuto un destino molto diverso, nonostante dietro ad ognuno di questi si celi sempre la stessa scura figura. Vedremo Cicno, se riuscirai a far sentire nuovamente la tua voce oppure fallirai, mi aspetto grandi sorpresa da parte tua, del resto mi hai già stupita con i tuoi capelli biondi, (ero convinta fosse bruno, per qualche strano motivo), perciò potrebbe essere non poi così difficile.
~ Anche sta volta si conclude con il mio Jonas, sarà sempre così, eh? Devo dire che questo paragrafo dedicato a lui mi ha fatto letteralmente impazzire, l'ho adorato. Lo dico subito: "non devi morderti la lingua con me!" Non ho potuto fare a meno di sorridere a questa frase, riferimento così chiaro e puro alla scheda che ti ho inviato ormai più di un mese fa. Penso che tu lo abbia reso molto bene, con l'attenzione al suo atteggiamento nei confronti diIpnos, perché è un dio e deve rispettarlo, e gli altri piccoli dettagli, rimani su questa strada e sarai in grado di renderlo alla perfezione, non vedo l'ora di vedere come lo muoverai nel momento in cui incontrerà gli altri partecipanti, come renderai i suoi cambiamenti.
Ho trovato particolarmente piacevole anche come hai costruito il personaggio di Ipnos, per la sua caratterizzazione non potrei che definirlo perfetto per interloquire con Jonas in questa occasione, di certo questa personalità è decisamente più adatta di altre. Ho amato il dialogo tra loro due, la spensieratezza del dio, la decisione di abbandonare le formalità e la determinazione con cui gli si rivolgeva, il discorso su quanto anche una sola persona possa cambiare tutto che tanto potrà essergli d'aiuto e allo stesso tempo il distacco del mio bambino, la ricerca di conferme e gli infiniti, persistenti, immancabili dubbi e preoccupazioni che lo perseguitano.
Mi sono piaciuti parecchio i riferimenti al cristianesimo, nonostante sia figlio di una divinità greca ha vissuto in un contesto storico in cui questa religione non può aver fatto altro che segnarlo in qualche modo, perciò sono felice del fatto che non hai intenzione di ignorare questo fattore. Concludo dicendo che mi hai incuriosita come poche altre volte con questa storia del papavero, credo proprio che adesso darò il via alle mie ricerche su questo fiore, voglio saperne di più.
Ugh, tra una cosa e l'altra ci ho messo molto più di quanto immaginavo, chiedo umilmente perdono, ma purtroppo con scuola e impegni vari non riesco a star dietro a tutto, mentre sto concludendo questa recensione sto anche analizzando i personaggi di una commedia di Plauto, pensa te!
Avrei comunque un altro paio di cose da dire: mi sono piaciute molto le introduzioni al pensiero sulla Death Race nelle varie zone degli Inferi, lunghe al punto giusto e con pareri del tutto giustificabili, ho apprezzato parecchio anche l'accoppiata Thanatos-Ipnos che invece si è posta davanti a Cicno e Jonas, un contrasto interessante considerando che, da quello che credo di aver capito, questi due sono più simili di quanto sembri.
In ogni caso, adesso devo andare, scusa se paio frettolosa, alla prossima!
Baci
;*
Zoey
PS. Ho trovato una frase decisamente più adatta per descrivere Jonas, perciò se per te non fosse un problema te la invierei.
PPS. Riflettendo bene su quello che sembra intuibile su alcuni personaggi credo che il potere del mio bimbo potrebbe risultare molto interessante... o mi sbaglio? |