Ciao!
Sono qui a lasciarti la seconda recensione premio per il contest "Expecto Patronum".
Ho scelto di dedicarmi a questa raccolta perché anche io avevo partecipato allo stesso concorso, ripormettendomi di passare a leggere le altre storie in gara senza poi trovare il tempo di farlo XD.
Insomma, ero molto curiosa, perché per me le drabble (come lettrice, ma soprattutto come autrice) sono un mondo relativamente nuovo, in cui mi muovo ancora in punta di piedi e che trovo abbastanza ostico.
Mi è piaciuto molto il fatto che tu sia riuscita a mantenere una grandissima coerenza narrativa all'interno di tutta la raccolta, per stile, struttura interna e "modalita" di narrazione. Non è mai facile mantenere questa unità senza risultare monotona, ma a mio parere tu hai fatto davvero un lavorone.
Quello che mi è piaciuto di più è come tu sia riuscita a condensare in così poche parole un arco narrativo molto esteso, dando un senso alla trama e inserendo tantissimi spunti di riflessione, senza mai risultare sbrigativa né mancante di dettagli.
È una dote rara, e sono rimasta davvero stupita, perché il tema che hai scelto di trattare era particolarmente complesso e si sarebbe prestato forse anche ad un approfondimento diverso.
Ho molto apprezzato lo stile, curato e ricercato senza mai risultare però pesante o barocco. Io non sono una grandissima amante della seconda persona singolare come voce narrante, ma in storie tanto brevi e narrate in maniera un po' particolare non mi disturba troppo (sebbene ammetto che l'avrei apprezzata di più se fosse servita a far emergere maggiormente i pensieri della protagonista, ma mi rendo conto che, come sempre, questo è soprattutto gusto personale).
Mi è piaciuto come hai mostrato lo scorrere della vita di Agata attraverso brevi istantanee e piccoli "riassunti" degli anni appena trascorsi, mostrando tutta l'indifferenza della protagonista nei confronti del mondo che la circonda.
Ammetto che, in generale, la tematica trattata non è delle mie preferite: storie estremamente crude e fredde non sono proprio nelle mie corde, e davanti a eventi del genere preferisco magari qualcosa di lungo che vada a indagare l'introspezione e le motivazioni del personaggio "dall'interno", piuttosto che mostrare freddamente eventi crudi senza quasi dar loro importanza (cosa perfettamente coerente con il carattere di Agata, eh, ci mancherebbe), ma, di nuovo, si tratta soprattutto di gusto personale. E, soprattutto, una trattazione del genere avrebbe probabilmente richiesto una long XD
Insomma, tutto questo per dirti che la raccolta mi è piaciuta davvero tanto, è piuttosto originale e sicuramente gestita al meglio, cosa difficilissima vista la struttura richiesta.
A presto! |