Recensioni per
Albione
di meiousetsuna

Questa storia ha ottenuto 86 recensioni.
Positive : 86
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/04/19, ore 14:34

La storia continua e ne sono affascinato, la tempra scozzese di John non è certo passata inosservata e ha incuriosito il bellissimo re, il richiamo alla povera Maria Stuarda (di lei si dice che fosse alta 1me80 e che sapesse danzare divinamente, fu sfortunata in amore, povera cara!), il tuo lingaggio prezioso, insomma sto divorando questa ff e non ne ho abbastanza. Ottimo anche l'apparato delle note in cui scopro sempre nuove cose.
Un bellissimo lavoro, complimenti.
Tybalt

Recensore Junior
21/04/19, ore 07:36

Cuore mio ma cosa mi combini? Torno in questa sezione e mi trovo una ff a capitoli che contiene tutti gli elementi per farmi impazzire: la Scozia, un uso del linguaggio da paura, i miei beniamini e un riferimento al ciclo bretone. Ormai è fatta, sono tuo! Che dire, tesoro, sei magnifica, hai imbastito tutto alla perfezione e sono curiosissimo di procedere alla lettura. Amo le tue descrizioni dei personaggi, l'incarnato latteo di Sherlock, l'aureola di ricci corvini, i capelli colore delle spighe di grano di John e i suoi occhi blu delle Highlands. Vado avanti nella lettura, mi hai amorevolmente incatenato.
Buona giornata, cuore, auguri di buona Pasqua.
Ty

Recensore Junior
19/04/19, ore 01:52

Io sono un animale notturno e leggo sul tardi, di conseguenza lascio le mie recensioni a queste ore indecenti :(
Quando però ho scorto tra le righe 'Guglielmo da Baskerville' ho urlato, e chi se ne frega dell'orario. Ci sono pure cascata, per un nanosecondo. Tu non puoi citare il remake italiano di Sherlock Holmes per eccellenza, nonché uno dei romanzi storici più geniali del panorama letterario italiano, così alla leggera, senza neanche un avvertimento per i cardiopatici, non puoi!!! Scherzi a parte, sarà stupido, ma a me riempie di orgoglio che uno degli adattamenti più complessi di Holmes sia Made in Italy (una volta tanto). Detto questo, andiamo oltre. 
Salvataggio bellissimo, eroico, travolgente, e soprattutto reciproco, che è una delle cose che apprezzo di più di questa coppia. Già mi apprestavo a godermi l'umiliazione di Moriarty e di quella gattamorta (in genere la adoro, cattiva che sia, ma qui veramente mi sta urtando il sistema nervoso) di Irene, e invece ... invece mi sono ritrovata catapultata in un bacio meraviglioso, con tutto il corredo d'eccitazione e libido. La cosa mi suonava strana, era troppo presto mi sono detta. La cinquina di Sherlock mi ha poi riportata alla realtà, e ai macelli che quasi sempre un bacio comporta; so che Irene non lascerà cadere la cosa, neanche con tutta la forza difensiva di Mycroft. Il tuo è un ruolo disgraziato, a questo punto: devi dare respiro anche a forze che conducono in direzioni totalmente opposte alla nostra adorata Johnlock, ma in fondo è bello anche così, anzi soprattutto così. 
John si sta dimostrando sempre di più il testardo ed impetuoso scozzese di cui mi innamorerei anche io. E diciamocelo, cinquina a parte anche Sherlock ha apprezzato ;D ha solo visto occhi indiscreti in prossimità della scena ed ha agito di conseguenza, per evitare scandali. Almeno credo. 
Pensavo sinceramente che la trama sarebbe stata molto più semplice, o comunque relegata al palazzo di Re Sherlock, ma tu sai sempre sorprendermi e mi lasci col dubbio che John scappi o meno (secondo me sì, ma non dirmi niente, lasciami nell'attesa). Come puoi anche solo credere di annoiare?? <3 <3 <3
Ho apprezzato infine il ritorno di Mike (ce lo vedo troppo nei panni di frate Tuck) e la comparsa di Victor, in un contesto del tutto estraneo a "ex di Sherlock" o "prima cotta innocente virginale e candida di Sherlock". Per carità, amo entrambe le versioni, ma è decisamente interessante vederlo in un altro contesto. Insomma, con te c'è sempre da divertirsi *.* 
Ti saluto e ti mando tutto il mio affetto, in attesa dei prossimi sviluppi. E per piacere tranquilla, non annoi assolutamente, è una gioia aprire i tuoi aggiornamenti! :*

Recensore Master
18/04/19, ore 20:09

Questo capitolo è relativamente breve, ma in pur così poche parole succedono un numero davvero elevato di cose, situazioni allacciate le une con le altre durante le quali i numerosi dettagli che inserisci vengono fuori uno dopo l'altro. La primissima cosa che mi sento di dire e che mi ha colpita davvero tanto, è Victor Trevor. Ovviamente sai che io ho un debole per lui, quindi sono stata davvero felice di trovarlo e soprattutto vestito da frate o monaco che sia. Che sarà anche un travestimento, ma devo ammettere di aver sussultato quando l'ho notato. Non so ovviamente che caratterizzazione deciderai di dargli, e per ora è stata un'apparizione, però sono stata comunque contenta d'averlo trovato. La stessa cosa vale per Mike Stamford e per Dimmock. Hanno una parte relativamente piccola rispetto all'intero capitolo, ma voglio sottolineare due cose. La prima è l'entrata ad effetto che hanno, con lo sguardo di Mycroft Holmes che li deduce e che ci trova qualcosa di strano, un'entrata in scena tra le migliori finora. E secondo il rapporto che lega questo gruppo di amici, compagni d'arme. Quasi fraterno direi. Hanno intessuto tutto questo pur di andare a salvare il loro amico, a rischio anche della loro stessa vita. Hanno certamente mostrato furbizia e intelligenza, ma hanno rischiato tutto quanto per salvare John. Questo lascia intendere che ci sia un forte legame e mi è piaciuto davvero molto. Quello che non so è se John deciderà di seguirli, oppure se sceglierà di rimanere prigioniero. La logica porterebbe a pensare che scelga per andarsene, dato che mettersi in fuga e rifugiarsi in Scozia gli farebbe aver salva la vita. Ma allo stesso tempo, scappare porterebbe con sé una serie di problematiche non da poco. Per prima cosa, la corte potrebbe spingere Sherlock a una guerra. E poi Mycroft potrebbe essere sospettato o addirittura accusato di averlo aiutato, perché i favoritismi che sta facendo a John sono palesi e sotto gli occhi di tutti. E Sherlock sarebbe poi in difficoltà se si vedesse Mycroft in una situazione simile. Credo che questo una mente come quella di Mycroft potrebbe prevederlo, ma penso anche che John invece non pensi a tutte queste cose. Credo che, se dovesse decidere di rimanere, lo farebbe per Sherlock e anche per quello che è successo. Quel bacio è stato brevissimo e apparentemente è finito male, ma c'è stato molto di più di quanto Sherlock non abbia ammesso. La verità è che si piacciono moltissimo e che tra loro c'è un'intesa che, come hai suggerito tu stessa in risposta alla mia recensione al capitolo precedente, è stata accentuata grazie allo scontro con l'orso. La tensione, il pericolo della morte e l'adrenalina nel sangue... entrambi l'hanno percepito, ma non soltanto, John ha salvato la vita a Sherlock e questo è un gesto che né lui né tantomeno Mycroft dimenticheranno facilmente. Quindi vedremo, perché Sherlock e John sembrano essere destinati a diventare amanti, ma a meno che tu non decida per una svolta con gli scozzesi, non so nemmeno come sarebbe giustificabile una sua costante presenza a palazzo a Londra. Su questo non avanzo ipotesi, perché sbaglierei malamente e quindi preferisco aspettare.

In tutto questo, Moriarty è stato catturato e se da una parte mi viene da dire "Finalmente", dall'altra so benissimo che questo arresto non sarà la fine di niente. Se riprendi le situazioni viste nella serie, è piuttosto probabile che il processo finirà esattamente come quello che conosciamo, ovvero i giudici voteranno a favore di Moriarty perché spaventati da lui. Ma c'è un altro aspetto che vorrei sottolineare e che riguarda la corte. Il fatto che tutti abbiano, più o meno sinceramente, mostrato preoccupazione per le sorti del re ma che non abbiano fatto nulla fuorché restare a guardare, la dice lunga su quanto in realtà Sherlock sia solo (o quasi) contro tutti. Non ha una sola persona a proprio favore. Se non forse Bill Wiggins l'unico oltre Mycroft a esser sembrato sinceramente preoccupato per Sherlock. E ci infilerei anche Irene che svolge un ruolo molto ambiguo, pur essendo lei dalla parte di Moriarty non è cattiva fino a quel punto, non tanto da sperare che muoia a questo sarà interessante per i capitoli a venire. Mi domando se Irene starà fino alla fine dalla parte di Moriarty oppure se la sua fedeltà vacillerà. Sono portata a presumere poi che una volta sconfitto Moriarty la corte tornerà a parteggiare per Sherlock. Sembrano quel tipo di persone che si voltano dalla parte del più forte, o che ritengono tale, senza farsi troppi problemi. Un bel covo di serpi.

Il capitolo è finito con un cliffhanger bello interessante, quindi attendo aggiornamenti. Alla prossima.
Koa

Recensore Master
17/04/19, ore 22:55

Setsy, finalmente!!!
Eh no, ma quale noia??
Stai scherzando?? Dov'è il seguito???
Gioia mia, quante gioie stasera!
Prima la recensione, poi il quinto capitolo, con tanto di pomiciata a sorpresa! Che altro potrei volere?
Ah, sì, il sesto, settimo, ottavo capitolo!
Che sofferenza questa attesa!

Però questo è stupendo!
La scena del combattimento con l'orso è bellissima, quando li hai fatti mettere spalla a spalla stavo fangirlando troppo!
Ma quanto sono perfetti questi due insieme? In qualunque universo si incontrino!
La scena del bacio poi....ragazza, tu mi vuoi "sholta" sul serio allora!
(Povero maggiore, gli fischieranno le orecchie stasera XD)
Comunque John mi fa troppo sangue in questa ff...davvero, è tipo sesso che cammina (e combatte contro orsi nelle arene e limona sovrani vergini ontro i muri e scappa di prigione con Guglielmo da Baskerville, ecc).
Ho le vampate, sallo!

Moriarty uscito allo scoperto è una svolta! Ma mai quanto la fuga di Watson...e ammetto che mi è dispiaciuto perché speravo davvero in una visitina in cella da parte di Sherly.
E beh, tanto si rivedranno presto no? NO??

Tesoro, questa long è una perla, davvero.
La amo da impazzire e ti ricordo che io non amo gli AU. Ma questa...QUESTA!!!
Questa è perfetta.

E ora dimmi quando pubblicherai il seguito perché tra questa e GOT 'sto mese ho piu hype che in tutta la vita!
Almeno so quanto dovrò aspettare XD

Nel frattempo, te lo ripeto, ti adoro!

Tanti baci scozzesi profumati di feromoni di John.
E questi non si battono, sorry! XD

MissAdler

Recensore Master
13/04/19, ore 15:05

Setsy!!!
Questa storia mi sta piacendo sempre di più!
Qui poi ti sei superata! La scena di Jaime che salva Brienne dell'orso è la vita! Li shippo, in caso non lo sapessi, e trovare John e Sherlock al loro posto mi ha fatto saltare dal divano!
Amo! Troppo.

Già dalla prima riga, delinei lo scenario in cui si svolge la scena in modo perfetto.
Sembra davvero di trovarsi in un film, con uno Sherlock che è quanto più distante dal ruolo che ha in realtà e ciò nonostante resta meravigliosamente IC.
Non so se l'avevo già scritto in un'altra recensione ma lo ribadisco perché hai fatto un lavoro splendido sui personaggi, nessuno escluso.
Irene è subdola e opportunista al punto giusto, Moriarty meravigliosamente viscido e sadico, intento a tramare alle spalle del re. E qui ne combina una davvero grossa.

***Mi è appena arrivata la tua recensione e niente, io rido come una scema perché di nuovo ci scriviamo in sincro. Adoro tutto ciò !***

La scena dell'orso è perfetta, John è magnifico, in questa storia lo dipingi talmente virile e coraggioso da farmi sentire l'odore dei suoi feromoni da qui.
Quanto testosterone ha in corpo questo scozzese?
La canzone ci sta da dio, con tanto di allusione, e l'arrivo di Sherlock è...te lo devo dire?
Sbrigati piuttosto a darmi il seguito perché lo attendo quasi quanto la 08x01, ed è tutto dire!

Voglio vederli insieme questi due!!!

Intanto, sappi che mi hai stregata!
Bravissima, come sempre!
Peccato non poter commentare insieme la puntata! XD

A prestissimo!
Tanti orsetti gommosi per te ^_^
MissAdler
(Recensione modificata il 13/04/2019 - 03:08 pm)

Recensore Junior
12/04/19, ore 00:16

Sono in ritardo apocalittico, lo so, ma ci tengo a lasciare una recensione per questo lavoro che stai portando avanti con tanta cura.
Allora, inizio subito col dirti che io e Game Of Thrones non ci frequentiamo da parecchio come una volta, quindi, essendo una serie piena zeppa di aneddoti, avevo già paura di non riconoscere i tuoi riferimenti. Ma quando ho letto "orso" e "spada di legno" non ho avuto dubbi: l'Orso e la Fanciulla Bionda! Non potrei mai dimenticare quella scena (che è stata l'inizio del mio amore per una coppia che non ha mai visto la luce e che anzi mi hanno soffocato proprio subito dopo T.T speriamo di essere più fortunati qui). Ora, la corrispondenza tra i personaggi mi piace un sacco, te lo devo dire: a tutti avrei pensato meno che a Brienne! Però lei è buona, forte, coraggiosa, quindi sì, ci sta decisamente associata a John. Dimmi che Sherlock non è Jaimie, però, ti prego.
Dunque, Moriarty. A parte che mi fa rodere da morire qui, sempre a tramare nell'ombra, più del solito. E oltre a quel riferimento alla pistola in bocca - è immancabile, ormai :D - mi è sembrato, proprio in linea generale, più esplicito in questo capitolo, a proposito del suo interesse per il re. Non so perchè ma quell'invito alla cavalcata mi suona viscido e creepy ... come se, oltre a tenere Sherlock lontano dalla pubblica vergogna di John, mirasse a qualche altro obbiettivo. Dico io, Moriarty non è il tipo da organizzare un party e perdersi il divertimento! Bah, menomale che Sherlock ha la testa che ha e ha capito tutto, anche per il povero John, che se era per Mycroft buonanotte a tutti. Fallisce anche lui, insomma. Però il fatto che si sia allontanato per aiutare al re significa che a lui ci tiene, no?
Pian piano il rating rosso si fa sentire, sto ovviamente parlando degli ultimi pensieri di John. Magari questo salvataggio della 'donzella bionda' sarà un ulteriore passo, chissà. Attendo la prossima puntata!! <3
(Recensione modificata il 12/04/2019 - 12:18 am)

Recensore Master
11/04/19, ore 09:58

Ciao, inizio col dire che è piuttosto probabile che, non conoscendo Game of Thrones (come ben sai), io mi sia persa qualche riferimento e certamente avrò letto il capitolo senza riuscire a comprendere appieno quello che tu volevi scrivere o comunque lasciar intendere, ma lasciami dire che ciò non ne ha affatto minato la comprensione né posso dire che mi sia piaciuto di meno. Anzi, finora posso dire che è stato uno dei migliori, di sicuro il più sorprendente e soprattutto per quel cliffhanger finale che mi ha lasciata a bocca aperta e con la voglia di continuare a leggere.

La primissima cosa che mi preme sottolineare è il titolo, li ho notati tutti ovviamente anche quello scritto in scozzese? Gaelico? Non sono molto esperta di lingue celtiche o comunque di quella zona del mondo lì, però ho apprezzato gli sforzi che hai fatto finora e le ricerche che di sicuro ti hanno tenuta impegnata (per i titoli così come che per tutto quanto il resto), ma sottolineo questo di titolo perché sono andata a cercarmi la musica e mi ha fatto davvero piacere ascoltarla, mi ha riportato a certe atmosfere, a quelle che avevo provato mentre scrivevo la mia piratelock. Un po' c'è lo stesso ritmo, sarà quella canzone che mi ha trasmesso qualcosa e mi ha fatto riaffiorare tanti ricordi ma mi è comunque piaciuta. L'allusione sessuale non l'ho colta, ma si sa che io sono lenta in queste cose. Ad ogni modo, sì, il titolo l'ho notato e la musica anche. E posso aggiungere che in ogni capitolo che carichi impreziosiscono il racconto.

Ci sono moltissime cose "Non dette" in questa storia, tante che vengono lasciate al sottinteso e che non ti preoccupi di spiegare, non troppo almeno. Una di queste, direi la più importante, è senza ombra di dubbio il potere di Moriarty e le sue attività "occulte". Non sappiamo bene quale sia il suo vero obiettivo, se uccidere Sherlock o invece prendere il posto di Mycroft al fianco del re stesso e diventarne il suo più fidato braccio destro. Entrambe queste ipotesi sono piuttosto valide, ma presumo comunque che qualsiasi sia il suo piano sia un qualcosa di affatto banale né di così tanto semplice. Quello che mi impressiona è il seguito che ha, che è senza ombra di dubbio preoccupante. Le persone che partecipano a quella sorta di "festa" durante la quale vorrebbero assistere allo scontro con John e l'orso, sono tutte persone che evidentemente non tengono in considerazione il volere del re, che si sono alleate a Moriarty e che probabilmente starebbero dalla sua parte. La prima della lista è senza dubbio Irene, che qui è più odiosa che mai e ho apprezzato il riferimento alla sua domestica che descrivi come un'accanita fan di certe cose anche piuttosto brutali. Le corti sono un covo di serpi e questo è chiaro, ma qui sei riuscita a descrivere questa in un modo molto sottile, in cui non tutto è propriamente chiaro. Quel che è certo è che Moriarty è un uomo furbo e con molto potere, e che probabilmente non ha ancora tutto ciò che desidera. In tutto questo direi che il ruolo di Mycroft Holmes è quello che gli dà più fastidio. Pur non essendo fratelli, Sherlock e Mycroft hanno un rapporto davvero molto stretto, in cui è chiaro che ci sia fiducia e rispetto, ma anche affetto ed è evidente che Mycroft abbia sia un ruolo privilegiato, che l'onore di poter avere anche una certa influenza su Sherlock. Non che Sherlock sia uno che si lascia influenzare, ma sa che Mycroft pensa e si preoccupa di cose a cui lui invece non fa caso, e quindi è portato a dargli retta e lo si è visto per come si è comportato nella faccenda John Watson, tenendolo in vita e non uccidendolo come tutti chiedevano. Quindi il rapporto tra loro è molto importante e potenzialmente problematico per Moriarty, che credo a questo punto si ritrovi a soffrire ulteriormente. Ha portato John in un'arena per umiliarlo e farlo lottare contro un orso che l'avrebbe ucciso sicuramente, ma nel suo gesto c'era anche il desiderio di fare ciò che voleva, di prendere in giro Sherlock e di umiliare anche lui davanti a tutta la corte. Ma il suo piano non riesce e qui Sherlock è stato perfetto, non si è fatto valere di forza. Poteva mandare le guardie e far sbaraccare tutto e magari fare una ramanzina su chi comanda e chi no in Inghilterra, ma non lo fa perché sa che farlo l'avrebbe messo in ridicolo. No, lui agisce in un modo che nessuno si aspetterebbe. Perché è il re d'Inghilterra, perché è sempre stato un po' disinteressato a tutto se non a se stesso e ai propri esperimenti, alle proprie cose e soprattutto perché non ci si aspetterebbe che vada a difendere un cane scozzese. Ecco perché quel colpo di scena finale è stato proprio inaspettato, vedere Sherlock, il re d'Inghilterra, che salta dentro a un'arena pronto a lottare contro un orso al fianco di uno scozzese, è stato davvero fantastico e non vedo l'ora di vedere il tuo aggiornamento per capire cosa succederà. Di sicuro io credo che Moriarty non l'abbia presa bene, ora è lui a esser stato messo in ridicolo. Il che sicuramente scatenerà più di una vendetta più o meno trasversale, ma a questo non penserei. Non ora almeno.

Voglio inoltre sottolineare un altro paio di cose. La prima è la vita a corte che ci hai descritto molto bene nella prima parte, con Sherlock quasi inadatto a rivestire ruoli diplomatici e Mycroft che è costretto a mettere delle pezze con l'ambasciatore francese, il quale si sente offeso di fronte a certe domande imbarazzanti e richieste inopportune. Insomma, molto divertente oltre che verosimile. Non mi immagino Sherlock poi tanto diverso in una situazione del genere. L'altro aspetto che invece mi preme un po' di più riguarda John. Sappiamo ancora poco, anche perché John giustamente non può dirsi già innamorato perso di Sherlock, anche perché per ora è prigioniero e quindi... però mi piace molto il fatto che pensi ai suoi occhi, che ammetta che il pensiero di loro (e del loro proprietario immagino), l'abbiano tormentato. E prima di tutto perché presumo che non sia facile per lui anche solo l'ammettere di essere attratto dal re d'Inghilterra, dato che aveva sempre giurato di odiarlo. Quindi presumo non sia stato facile accettarlo e tanto meno dirselo. E su questo attendo sviluppi perché siamo comunque ancora all'inizio.

Se non si fosse capito, altro stupendo capitolo.
Alla prossima.
Koa

Recensore Master
10/04/19, ore 23:23

Nell’imminenza dell’uscita dell’ottava Stagione di GOT, fa certamente piacere leggere qualcosa che richiami la sua magica atmosfera, quindi ci offri un motivo in più per leggerti con interesse. Ma, sicuramente, le tue storie non hanno bisogno del “supporto” di altre suggestioni per essere originalmente attraenti ed uniche.
Infatti, sono giunta con dispiacere alla fine del capitolo, perché questo è un pezzo davvero scritto con abilità descrittiva unica.
E non mi riferisco solo alla preziosa cornice della Corte in cui fai muovere Holmes ed il Re, tra “raffinatissime sete”, cavalli principeschi, cibi e bevande certamente non di uso popolare.
Infatti, tra l’altro, delinei, in un modo sempre più coerente con il carattere del personaggio delle Serie BBC, la figura di Holmes, nobile e perfetto appartenente ad un mondo difficile e pericoloso come quello delle Corti reali del periodo cui fai riferimento, ma anche del passato più lontano perché i feudatari, signori del castello e d’immense proprietà non avevano certo vita facile, nonostante il loro potere.
Ecco, il tuo Mycroft è un nobile ormai conscio dei rischi mortali che si nascondono nelle trame segrete degli avversari, numerosi e, purtroppo, nascosti dalla deferenza nei suoi confronti e nei confronti di Sh: quelli che vengono loro riservati sono inchini che mascherano l’odio e la morte.
In particolare mi riferisco, ovviamente, a Moriarty e ad Irene che continuano a tramare nell’ombra. Ma, ahimè, ho l’impressione che non siano i soli.
Nonostante il tempo e l’epoca così distanti dal 221b, ci sono chiarissimi richiami IC che allargano il cuore; per esempio la straordinaria capacità d’osservazione e di trarre delle geniali deduzioni da quanto esaminato che, qui, il Re dimostra nei confronti di Monsieur de Laval, indovinandone il segreto riguardante la sua salute, o traendo, da un semplice ritratto della Delfina Marie Marguerite, le caratteristiche della sua personalità (“…bugiarda, doppiogiochista e manipolatrice…”). Ma mi è piaciuta molto anche la scoperta delle orme che Sh rileva nella macchia, seguendo Moriarty in quella che avrebbe dovuto essere una piacevole cavalcata di svago ma rivela inquietanti retroscena. Evidentemente il losco individuo ha l’intenzione di allontanare il sovrano dal castello per attuare il suo piano criminale di far ammazzare Watson da un orso inferocito.
A proposito di Moriarty e del carattere IC, colgo il parallelo spazio temporale tra il viscido e crudele nobile di questa long ed il criminal consulting: sul tetto del Bart’s egli si spara un colpo in bocca, qui si diverte a spaventare gli astanti con il folle gioco di mimare la stessa mossa.
Ed a proposito di armi, non è certamente avulso da un richiamo al muro del 221b quel tuo raffigurare Sh che spara alla parete della biblioteca…
Ma il punto forte di questo capitolo, l’ho trovato nella sorprendente cronaca della situazione terribile in cui si viene a trovare John. E qui mi ritornano alla mente le immagini di un altro duello mostruoso, quello tra Brienne de Tarth ed un orso gigantesco, in GOT.
Ne hai evocato sorprendentemente la tensione e lo sdegno nei confronti di chi si pone come attento e divertito spettatore di tale crudeltà. Ciò che hai raccontato, però, si è poi discostato da quanto visto nella serie tv, nel senso di un tuo attingere all’originalità ed all’espressività di altri personaggi.
Infatti, quell’immagine di John così valoroso e disposto a vendere cara la pelle, pur nella situazione disperata, diventa un’icona di fierezza e di commovente coraggio e la sua figura, di fronte alla belva imponente, allontana prepotentemente, qui, la figura della guerriera per sostituirla con la sua, meno vistosa ma certo non meno di valore.
E, con un colpo d’ala spettacolare, fai irrompere nel teatro del duello un altrettanto magnifico Sh, che lascia i suoi panni di “damerino” (“…si strappò il mantello…”) per rivelarsi ardito e, soprattutto, attratto dal prode scozzese, tanto da rischiare la vita accanto a lui.
Ma non è solo dalla parte del Re che cogliamo questo perché, nella consapevolezza della morte imminente, di fronte alla preponderante forza e ferocia dell’orso, preparandosi comunque a difendersi con quell’arma vergognosamente finta, John lascia fluire i pensieri: la sua Regina, i suoi amici e “due occhi di acquamarina”…
Emozionante, davvero.

P.S. consiglio di leggere questa meraviglia di long con il sottofondo musicale di musica scozzese tradizionale…A me è venuto in mente stasera di farlo e, confesso, ho trascorso, tra lettura e recensione, del tempo impagabile per il suo effetto rilassante.

Recensore Veterano

Mycroft ti amo sempre più, sei un grande. Diventa re e fai scappare i due piccioncini. Oppure intercedi per John regina. Al massimo Sherlock può fare come Renly sposando una Margaery facendosi Loras/John. Sarebbe triste però, voglio che si amino e stiano insieme, solo loro.
Ma passiamo alle parti serie: John nudo. A Sherlock sta per prendere una sincope e lo capisco alla perfezione. Sherly caro si chiama durello quello che stai provando. Buona morte è ricordati di chiudere a chiave la stanza reale stanotte. John ormai è partito, completamente cotto. Sherlock poi fa l'intelligente, conosce tante lingue e John già non sta più nei pantaloni (che non ha). Capisco anche te Giovannino, molto molto bene. La povera Sarah poi si trova in mezzo a sti due che flirtano e inizia a sentirsi schiacciata da tutta quell'ingombrante tensione sessuale. Io lo so che se non tenesse le ire di Sherlock (che potrebbe farle fare un tour alla Giovanna d'Arco sulle reali pire) suggerirebbe a entrambi di cercarsi una camera.
A costo di sembrare ripetitiva: Moriarty è Irene dovete morire. Male possibilmente.
John ammira lo spettacolo che è Sherlock, vorrebbe ammirarlo meglio. Su un divano o letto. Nudo possibilmente. Non negare John, vecchio porco. Lo vorremmo tutti.
E niente, quanto è stato bello vederli interagire in questo capitolo. Li amo troppo. Dacci presto gioie, le attendo come non mai. Un bacione bellezza, a presto!

Recensore Veterano
10/04/19, ore 19:27

Questo capitolo è l'ansia! Non vediamo Sherlock e John insieme fino alla fine e io sono preoccupata di tutto, DI TUTTO! Tu mi farai fuori cara. Ma quando muoiono Moriarty e Irene? E Sherlock farà uccidere tutti quelli che erano presenti all'incontro, sì? Amo Mycroft, non scherzo, è tipo il mio personaggio preferito finora. Go My, go!! Comunque i miei più grandi complimenti per la cura nei particolari che stai impiegando, ma quanto ci hai messo per fare ricerche? E dire che io non riesco nemmeno a decidere che città usare in una mia storia perché sono troppo pigra per mettermi a cercare per bene, che vergogna. Io adoro il tuo modo di scrivere, non ci posso fare niente, hai scritto alcune delle storie più belle che ho letto e questa per il momento è sulla buona strada (ma deciderò dopo la fine, sono ancora terrorizzata che possa non esserci il lieto fine. Non mi fare questo. Non lo fare.)
Continuano a riferirsi a Sherlock come il re vergine, quanto adoro questa cosa da uno a dieci? Mille? Un milione? Forse qualcosina di più. Ma io sono fissata con il Virgin Sherlock, ignorami. Ma io devo davvero aspettare un'altra settimana? Come farò? Torna presto tesoro carissimo, sto cuore aspetta a te!
Un abbraccio, a prestissimo.

Recensore Master

Come promesso, rieccomi, a rimettermi in paro con il terzo capitolo.
Il Romics è andato benissimo, ho portato il cosplay della Dottoressa Strange, interamente cucito a mano da me, tanto per complicarmi la vita! ;)

Ma torniamo a noi.
Qui l'inizio è davvero bellissimo.
"Se lo stesso spettatore che aveva avuto il privilegio di dare un’occhiata all’opulento maniero di Windsor si fosse potuto trasportare sulle ali leggere dei corvi che popolavano la regione ― che per alcuni erano messaggeri dei druidi sopravvissuti ― avrebbe assistito a una scena ben diversa, ma forse più piacevole".
Beh, più vai avanti a scrivere, più mi sorprendi con questo stile davvero, davvero notevole.
Le descrizioni che fai di Edimburgo e del castello di Balmoral mi hanno lasciato senza parole, sembra davvero di essere lì e a questo punto mi domando se tu abbia visitato la Scozia di persona, perché è tutto davvero molto accurato.
Mi ha fatto sorridere lo stratagemma con cui hai inserito il personaggio di Magnussen, il vikingo, agli ordini della Regina Marion.
Sono curiosa di conoscere gli sviluppi del suo personaggio.
In effetti vale un po' per tutti, soprattutto per i protagonisti, di cui ovviamente mi interessa più di tutto il resto.

Torniamo quindi a loro, al povero John inginocchiato nella sua cella, tormentato dalla fame, dalle pulci e dalla febbre.
Però ad un certo punto sappiamo che "aveva notato che la sua pelle sembrava panna fresca, e i suoi occhi due gioielli"...caro il mio ribelle scozzese, hai visto quanto è bello il re vergine, sì? Beh, il rating promette bene, quindi sopporta le pulci e abbi pazienza. XD

Fortuna che Mycroft fa capolino nella cella insieme a Sarah, e qui spero non ci scatti nessun circo cinese, perché abbiamo avuto già prova che tra lei e Watson non s'ha da fare!
E quando Myc nomina Culverton Smith mi è lampeggiata in testa l'immagine di questo pazzo vestito come il gran maestro Pycelle, con tanto di catena, viscido e incapace come lui! XD
Bellissima l'idea dei rimedi medicali alla GOT, sei un genio!

Ma il pezzo che ho gustato di più è stato questo: "Ovviamente non c’era alcun indumento intimo sul prigioniero e così al Re fu offerta la vista di......" John nudo in tutto il suo rude fascino di ribelle scozzese.
E ciaone anche a re Sherly!
Ma sono io o fa caldo oggi? ;)
Bellissimo lo scambio di frecciatine e insulti in dialetto che ne segue, ho adorato questo John così sfacciato (ooc? Può darsi, se ripensiamo alle prime stagioni, ma forse neanche tanto, e comunque mi piace troppo in ogni caso).
Perfetto il modo in cui Sherlock deduce che l'altro stia tramando una fuga, dopo aver rifiutato di confessare i piani della Regina Marion, così come mi ha fatto sciogliere l'esclamazione di John "brillante!"...ed è subito Johnlock.

Ma quanto mi piace tutto ciò?? Ci sto sguazzando come in una piscina di cioccolata!
Hai creato qualcosa che adoro e non vedo l'ora di leggere il seguito!
Tanti complimenti tesoro, sei bravissima!
Al prossimo capitolo!

Baci baci
MissAdler
Ps. Perdona gli erroracci di battitura, maledetto correttore automatico!
Ho appena corretto ;)
(Recensione modificata il 07/04/2019 - 03:56 pm)

Recensore Master
07/04/19, ore 11:36

Setsy!
Ho già letto anche il terzo capitolo ma in questi giorni, causa preparativi per il Romics non ho avuto tempo di lasciare recensioni a nessuno.
Ma adesso recupererò con piacere, perché questa tua storia mi sta prendendo sempre più!

Per rispondere alla domanda che mi hai fatto alla precedente recensione, sì, seguo GOT, anzi, lo adoro! E ho l'hype a mille per l'imminente ultima stagione, quindi capirai perché questa long mi appassioni così tanto, oltre che per il tuo splendido modo di narrarla.

Ma partiamo dall'inizio.
"Il prigioniero era in ginocchio, le braccia aperte fissate al pavimento tramite due bracciali di ferro ai polsi assicurati a delle catene che terminavano in anelli conficcati a terra".
Beh, menomale che il rating è rosso, perché a me quest'immagine di John ribelle, incatenato di fronte a re Sherlock fa già uno strano effetto!
Mi piace molto l'approccio di Mycroft, lo trovo un bellissimo personaggio, in questa versione come nell'originale, è c'è da dire che con poche battute riesce a prendersi una certa dose d'importanza nella scena.
Sherlock è sempre molto freddo, almeno in apparenza, il suo gesto di sfida di dare al prigioniero da mangiare come ad un cane l'ho trovato molto significativo, così come lo scatto d'ira di John e il calcio che sferra al piatto con il cibo, orgoglioso come il suo personaggio richiede.
Poco prima assistiamo al processo seduttivo del re sulle condizioni dello scozzese, assolutamente IC e descritto perfettamente. Ci sta, perché riposta i personaggi alla loro natura originale, non rendendoli troppo OOC.
Non che lo siano per carattere, tuttavia è logico che, nei ruoli in cui li hai calati, per forza di cose non possano mantenere in toto la caratterizzazione della serie.
Detto ciò, io AMO questo John ribelle, almeno quanto amo il re vergine (spero ancora per poco) Sherlock...sono semplicemente perfetti!

Altra scena assolutamente IC è quella successiva, con il re che siede sulla sua poltrona in riflessione, mentre Mycroft gli chiede LA LISTA.
Mi piace anche lo stratagemma di inserire citazioni della serie, anche se adattate, nei contesti che le richiamano.
Brava!
E bravo anche Myc che convince Sherlock a curare il prigioniero, adoro il suo modo di trentatré con il re, sottile come si addice al nostro amato Mr Governo Inglese! ;)
Corro a recensire il prossimo capitolo!
Tanti baci e tante perle...anche se qui la vera perla è questa storia!

MissAdler

Recensore Master

Non faccio finta di aver avuto tutto chiaro subito, perché ti confesso che il titolo mi ha spiazzato completamente ed ho smanettato su Google per trovare la risposta…
Non mi sono accorta, all’inizio, delle tue Note finali, tra cui, appunto, c’è la soluzione ai miei dilemmi gaelici o giù di lì.
Non è fine a se stessa la mia osservazione perché voglio mettere in risalto ciò che si nota anche da elementi che, spesso, non sono oggetto di particolare attenzione da parte degli Autori. Questa non è una critica a chi pubblica, ma una constatazione sul fatto che, molte volte, chi s’impegna a scrivere per regalare al fandom delle piacevoli occasioni di lettura, evidentemente non include il valore, per me non irrisorio, di ciò che introduce alla lettura. Mi spiego meglio: in breve, tu hai dato spessore e distinzione anche al semplice incipit del presente capitolo, dimostrando ancora una volta la tua disposizione a documentare ciò che scrivi per fornire ad ambienti e personaggi uno spessore qualitativo notevole. Non trascuri alcun particolare, tutto è progettato e ripensato con cura.
Bellissima quell’immagine di quei corvi che sorvolano Windsor e segnano quasi il confine tra i due Regni, essi stessi incarnazione di figure mitiche e potenti.
Non so se te l’ho già scritto da qualche parte, ma il periodo storico che preferisco è proprio quello che fa da sfondo alle vicende che racconti.
“…Il primo ministro, Augustus Magnussen…”: qui è morta la mia speranza di vedere limitata, per modo di dire, la parte “cattiva” e spregevole della long a Moriarty e ad Irene. Infatti tu mi evochi una figura che a me, personalmente, durante la visione di HLW metteva i brividi. Dunque, in parole meno nobili, non ci manca neppure lui…
Però, per il momento, ho l’impressione che, in lui, Molly abbia trovato un elemento su cui appoggiarsi, nonostante la caratterizzazione canonica del personaggio induca a pensare altro.
E si arriva a John, al nostro insostituibile, valoroso capitano che, se non erro, nelle tue storie ha sempre un ruolo positivo, molto meno tormentato di quello che ci ha lasciato in eredità la S4.
Qui è alle prese con una condizione di prigionia subumana, in cui, però, riesce a mantenere intatto il suo orgoglio scozzese ed il suo coraggio.
Infatti campeggia come uno splendido eroe che, pur ferito, appare indomito, e mostra di essere superiore a quanto lo circonda.
Attraverso le due importanti visite che riceve, lo fai esprimere in modo convincente la sua lealtà alla regina di Scozia e la continua, convinta affermazione della sua identità di scozzese anche in questa tragica circostanza.
Sì, tragica, perché lui, sicuramente, ha messo in conto la concreta probabilità di non uscire vivo da quella prigione ma non lascia trapelare alcuna preoccupazione in merito.
Le due importanti visite di cui parlavo, sono chiaramente fondamentali per la direzione che prenderanno le vicende.
Il primo a scendere nella cella di John, è Mycroft che pensa sempre alla soluzione, anche pratica, ai vari problemi. Infatti porta con sé Sarah, figura che precorre quella di un medico, per sistemare subito l’urgenza della condizione fisica del prigioniero.
Holmes non si è molto espresso a proposito di Watson ma, certamente, oltre forse ad una immediata simpatia per quell'uomo così coraggioso, egli lo considera importante almeno per altri due motivi. Prima di tutto, lo ritiene una valida merce di scambio con la Scozia, visto il ruolo importante che il prigioniero ha nella sua terra; poi c'è il fascino, che il suo coraggio e la sua temerarietà nel rivolgersi al re in modo non formale ed eccessivamente ossequioso, indubbiamente ha presa su Sherlock, e questo potrebbe portare indubbi vantaggi, tra cui procurare all’inquieto sovrano un compagno che lo affianchi e se ne prenda cura, restituendogli la serenità necessaria per continuare a regnare con sapienza.
Si affaccia, infatti, il nome di Culverton Smith che sicuramente non hai scelto a caso perché evoca intrighi oscuri e comportamenti senza dubbio disonesti.
Anche per questo, oltre ovviamente alla presenza inquietante di Moriarty e di Irene, Mycroft cerca di “rinforzare” la figura del suo re per proteggerlo da trame e loschi disegni di potere.
Ma, la visita che noi sherlocked aspettavamo di più, è quella di Sh, perché immaginiamo con trepidazione il nostro caro consulting-re nei panni sfarzosi di un sovrano, insidiato dalla visione così carnale di un magnifico John.
E infatti fai risaltare l’atteggiamento più aperto ed interessato che il re mostra nei confronti di quell’uomo che non teme certamente la sua ira, anzi, lo sfida apertamente, provocandone reazioni evidenti (“…arrossire fino alla radice dei capelli…”). Sicuramente, tra quei due ne vedremo delle belle…
Un richiamo piacevolmente IC, è quel “Brillante” che sfugge dalle labbra di John di fronte all’esibizione (anch’essa molto IC) di capacità deduttiva che Sh offre a proposito dell’assunzione, da parte del prigioniero, di metà dose di latte di papavero. È lo stesso atteggiamento, sinceramente stupito, del suo “conduttore di luce”, che fa colpo sullo Sh contemporaneo, abituato al consueto comportamento scocciato di chi l’ascolta.
Brava, davvero.

Recensore Master

Ciao, di nuovo. Come accennato corro subito a recensire anche questo così da mettermi in pari. Per rispondere alla tua risposta all'altra mia recensione, sì, avevo deciso di stare un po' lontana, ma dopo una settimana mi sono resa conto che stavo rimanendo indietro e avrei finito col perdermi tante cose e non volevo farlo. Già sto faticando non poco in questo periodo (perché sì, la mia chiavetta si è persa per sempre e la storia a cui stavo lavorando cancellata. E ora la sto riscrivendo, questo per aggiornarti - anche se non c'entra con la recensione nello specifico), di conseguenza non volevo ritrovarmi con troppa roba da leggere e quindi eccomi qua. E poi è tutto tranne che uno sforzo, credimi.

Dunque, la primissima cosa che mi sento di dire è che questo capitolo mi ha fatta sorridere. Il motivo principale è Magnussen, mi ha fatto stranissimo vederlo interpretare un ruolo da "buono", in cui comunque non è un viscido bastardo ricattatore. E sei stata davvero bravissima a mantenerlo IC, nonostante il reverse!bashing (ecco, queste sono aspetti della caratterizzazione dei personaggi a cui io non penso minimamente e che, anzi, imparo dalle tue storie). L'ho trovato comunque il solito Magnussen, anche se in una versione più da brava persona resta un qualcuno che ha sufficientemente le "mani in pasta" d'avere un ruolo di potere. Ma mi è piaciuta la nota diversa che gli hai dato, l'hai reso diverso ma originale al tempo stesso e ho apprezzato l'idea che sia un qualcuno a cui Molly può affidarsi. Molly che descrivi come una regina tutto sommato modesta, con gusti molto diversi rispetto a quelli inglesi, sobria, poco propensa alle feste e solo quando necessario. Insomma, una persona che ha comunque un carattere, nonostante tutto. Non posso dire mai d'apprezzarla al cento per cento, ma questo lo sai, però vederla in questi ruoli è comunque piacevole.

Su Mycroft, ecco ho apprezzato tantissimo la sua presenza. Questa Anthea poi... che tu descrivi come una quasi strega, dedita alla medicina ma non a quella tradizionale, quanto a quella più esoterica, più legata alla stregoneria. Ma che comunque funziona. Mi piace l'idea che Mycroft si affidi a lei, perché è una mossa che in realtà segna tutta la sua saggezza di stratega. Non si fida dei medici di corte, cosa che non dovrebbe fare nemmeno re Sherlock. Ma che invece fa, forse ottenebrato dalle droghe e dai fumi... a proposito, bellissima la citazione al dottor Smith, una specie di ciarlatano incompetente e che avvelena Sherlock con le sue droghe. Mi ha fatta sorridere, così come ho apprezzato il disprezzo evidente di Mycroft. Un Mycroft che mai come in questa storia sa quello che dice e sa quali rischi corre il re e il regno intero se darà retta all'odio verso gli scozzesi. Mycroft si è reso conto che quel John Watson che appare come poco più di un brigante, in realtà è ben tenuto in considerazione dalla regina e ucciderlo significherebbe non avere mai la Scozia o addirittura scendere in guerra. Sembra che questa sia la sua preoccupazione maggiore, al contrario di Moriarty che invece finora non ha fatto che fomentare. Ma ognuno di loro ha le sue motivazioni che verranno svelate col tempo. Per ora, Mycroft si espone completamente. Suggerisce a Sherlock quella che è la strada migliore contando non solo sul suo senso di auto-conservazione e sulla logica, ma forse anche sull'attrazione, ormai palese, che Sherlock prova per John. E il capitolo gioca tantissimo anche su questo. Con John che ammette di provare attrazione per Sherlock, di pensare a lui costantemente, ma non solo: ammette anche di preferire gli stallieri alle belle principesse (e a me questa cosa è piaciuta tantissimo lo confesso). Un John che è sempre onesto, schietto, molto sincero, che medita di fuggire nonostante le sue pessime condizioni e che non si trattiene neppure dal provocare/flirtare con il re in persona. E questo l'ho adorato tantissimo. Il modo in cui già parlano, come interagiscono... Sherlock sembra cotto a puntino, anche se per ora è tutta fisicità. Dovranno interagire fra di loro con calma, magari da soli e soltanto allora vedremo qualcosa di sostanzioso, muoversi.

Per ora non aggiungo altro, se non che come sempre apprezzo tutti i tuoi sforzi. Tra cui il titolo in scozzese e tutti i particolari con cui hai descritto le carceri, un tocco di verosimiglianza, che rende la tua storia ancora più realistica.

Alla prossima.
Koa