Ciao Sabriel, finalmente eccomi a continuare la lettura! Mi scuso per il ritardo, ma ultimamente ho avuto un po' da fare e solamente ora sto tirando un po' il fiato!
La guerra è sempre stato un tema che mi ha fatto riflettere. Mi domando come dev'essere stato per quei poveri ragazzi costretti al servizio militare che erano costretti a troncare altre vite per salvarsi, spesso contro la loro volontà. Forse, come hai detto nella tua drabble, è meglio che il soldato in questione muoia, perché sopportare il peso di tante anime sulla propria coscienza è davvero troppo.
Davvero molto toccante come l'hai raccontato, sei riuscita a esprimere tanto seppur con poche parole :3
Vado a leggere la prossima drabble!!! <3

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Woooooow, caspita!
Hai descritto magistralmente un momento tra Joe e Martin, e se ti capita di leggere le storie a loro dedicate, ti renderesti conto che le cose vanno proprio così tra loro.
Joe sa che non può vedere Martin, ma questo non gli interessa di certo, perché lui può toccarlo e può godere di sensazioni più forti, intense, uniche.
Anche se a volte desidera di poter osservare quel corpo, quegli occhi, quel viso... però alla fin fine sa che questo non è fondamentale.
Sei stata bravissima e mi hai commosso, hai trattato i miei amati con i guanti e per questo ti ringrazio all'infinito. Mi hai fatto un bellissimo regalo :3
Ho adorato tutto ciò e spero di poterti ispirare ancora per scrivere, perché ti giuro che è una soddisfazione immensa quando ciò accade!
Attendo con curiosità il prossimo aggiornamento, intanto ti faccio ancora tantissimi complimenti!
Alla prossima ♥

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Buongiorno.
Il testo è molto dolce, eppure è come se su di esso aleggiasse qualcosa di ancora non detto...
Complimenti come sempre :)

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Buongiorno.
Un raccontino che sa di inevitabile... ma la guerra è così, spietata e triste.
Buon fine settimana :)

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Sabriel!
Oh, ma wow... con questa drabble hai saputo descrivere un intero scenario in poche parole, ed è stato davvero bello da leggere.
Si respira pienamente l'atmosfera della guerra, di tutto ciò che è attorno a un soldato che va incontro al nemico e, probabilmente, alla morte.
Non si sa mai chi ne uscirà vivo, se si uscirà vivi da situazioni del genere.
E tu hai saputo imprimere angoscia, senso del dovere, disgusto, ribrezzo... tutto in pochissime parole.
Davvero complimenti, mi sorprendi a ogni drabble di più :3
Alla prossima (che, se non faccio male i conti, dovrebbe essere quella su Joe, vero? *-*) ♥

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Rieccomi ^^
Oh, ma sai cosa penso? Che da questa drabble potrebbe nascere una long di genere thriller, noir, oppure horror... non so, ce la vedo la protagonista sulle tracce della verità, costretta ad affrontare tante prove e tanti ostacoli.
Perché non la scrivi? Facci un pensierino :D
A parte questo, mi è piaciuta perché in poche parole hai illustrato una situazione concreta, reale, che mostra un problema, un dolore, e mostra anche uno spiraglio per risolvere il tutto.
E mette curiosità, perché chi legge è portato a pensare a come andrà a finire...
Complimenti, altra drabble molto carina ^^
Alla prossima ♥

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Questa drabble mi stava già intrigando, ora voglio sapere il seguito XD no, davvero, non sto scherzando, ora mi sono incuriosita e vorrei sapere come andrà a finire questa storia! Il padre si è davvero suicidato o c'è qualcosa sotto?
Hai mai pensato di scriverci su una storia più lunga per raccontare la questione? Io spero davvero che tu decida di farla, perché nel caso non me la voglio perdere, sarò la tua prima lettrice *-*
Davvero interessante l'accezione che ha assunto la parola "falsità" in questo caso. Quando si parla di falsità, infatti, viene subito in mente una persona che pensa una cosa e ne dice un'altra per fare la bella faccia, una persona falsa insomma, al limite dell'ipocrisia. Invece qua la falsità sta nei fatti, ha un significato più viscerale, presa come "qualcosa di non vero", una bugia a tutti gli effetti. La lettera è falsa.
Complimenti, davvero, sei riuscita a rubarmi il cuore e farmi appassionaere in solo 100 parole :3
Ora non mi resta che attendere un nuovo aggiornamento, sono curiosa di sapere cos'hai in mente per le prossime lettere!!! ♥

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Ohhh! I personaggi che crei sono sempre molto interessanti ^^
Povero Raimond, un bambino che ci appare dolce e ingenuo, armato delle migliori intenzioni (cosa che non è da tutti i bambini, io da piccola ero una di quelle egoiste e un po' egocentriche, un po' antipatica :D), ma che presto si dovrà scontrare con la realtà delle cose. Purtroppo l'atteggiamento altrui porta anche gli animi più buoni a inasprirsi, a volte si diventa egoisti per necessità, per evitare di soffrire e proteggere se stessi. È davvero difficile trovare il giusto mezzo, soprattutto quando non si sa bene con che tipo di persona si sta avendo a che fare.
Brava, anche qui hai introdotto una situazione molto interessante e che porta a riflettere! :3
Vado alla prossima (e per il momento ultima) drabble pubblicata!!! ♥

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Rieccomi!
Modo molto singolare di trattare la dignità, soprattutto perché non dici nulla di troppo specifico, non racconti una situazione chiara e definita. Si suppone ci sia un uomo che ha commesso qualche crimine e, nonostante tutto, cammina tra la folla con una convinzione disarmante. Ed è la sua dignità a guidarlo, quella che nonostante tutto non ha ancora perso.
Un punto di vista molto interessante secondo me!
Complimenti, passo alla prossima drabble :3

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Ciao, eccomi di nuovo a leggere da queste parti!
Un personaggio abbastanza antipatico, soprattutto considerando che io sono l'esatto opposto, divento allegra se piove o se c'è il sole, entro in empatia pure con gli oggetti inanimati e cose del genere XD
Il cinismo è qualcosa che io non riesco a concepire insomma, non so proprio come possa esistere, eppure tu me l'hai fatto percepire con questa drabble, con la descrizione di un personaggio e una situazione che incarnano il cinismo, la freddezza, l'indifferenza a tutto. Leonardo, insomma, è un animo calcolatore e poco incline a provare emozioni.
Complimenti, a mio avviso hai fatto un ottimo lavoro anche con questa drabble :3
Corro a leggere la prossima!!! ♥

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Buongiorno.
Una sorta di... giallo.
Complimenti come sempre, perché con pochissime parole scrivi raccontini che a volte ci spingono nel limbo più recondito dell'immaginazione.
Il bello di leggere.
Buona giornata :)

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Wow, ho davvero adorato questa drabble *-*
Mi piace davvero come hai trattato l'argomento, come ci hai parlato di questo bacio rivelatore. che ha fatto reso consapevole questo tuo protagonista. Mi è piaciuto tantissimo perché è come se leggessi parole mie, scritte da me nelle mie storie! Ultimamente sto trattando tantissime ship slash (negli artisti musicali, i fandom in cui sono più ferrata) e molte volte mi è capitato di scrivere di un uomo che aveva la sua prima esperienza con un altro uomo. Questa drabble me lo ha in qualche modo "ricordato", mi ha fatto rivivere le mie stesse fanfiction… e penso che questa sia una cosa meravigliosa *-*
Per quanto io non potrò mai capire appieno l'esperienza che vivono questi personaggi, mi ci sono facilmente immedesimata e penso che tu abbia scritto qualcosa di veramente bello :3
Per il momento mi fermo qui, ma ho aggiunto la raccolta alle seguite e in ogni caso passerò presto a recuperare le drabble che hai già pubblicato! ♥

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Ciao Sabriel, e sono giunta a ricambiare la recensione molto prima di quanto immaginassi XD
Del resto come ho visto questa raccolta di drabble mi sono illuminata: adoro le drabble e adoro gli argomenti che hai deciso di trattare *-*
Quest'inizio è davvero agghiacciante, si parla di un argomento davvero delicato e triste, l'uccisione di una vita (almeno, così è visto l'aborto da molta gente). Se ne parla tanto e la disputa è aperta: è giusto o meno? Che fattori bisogna considerare?
Penso che tu abbia trattato molto bene l'argomento, con la giusta malinconia e sofferenza, ma allo stesso tempo con tanta delicatezza!
Cpmplimenti, vado a recensire la drabble successiva ♥

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Oh, i bambini... chi lo dice che non capiscono e non afferrano certe cose?
Sono molto più arguti e intelligenti di quanto si pensi, e anzi, molte volte è proprio il loro candore e renderli delle spugne capaci di assorbire dolori e delusioni che noi "adulti" riusciamo a farci scivolare addosso senza darci troppa importanza.
È bruttissimo non sentirsi accettati e apprezzati per ciò che si fa, per i gesti gentili e fatti con il cuore. Orribile.
Soprattutto per chi, come nel caso del tuo piccolo protagonista, cerca di rendersi utile per la propria sorellina.
Sono cose che a pensarci lucidamente paiono sciocche, ma colpiscono, specialmente se si ripetono ogni giorno.
Bene, ora non vedo l'ora che aggiorni, curiosa di scoprire la nuova parola con la lettera F!
A presto ♥

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Rieccomi!
Oh, questa è veramente una cosa triste... quando ci si sente sotto accusa, sotto esame da chi non sa far altro che giudicare, le cose non possono che sembrarci estremamente complicate.
Ma quest'uomo si sente incredibilmente inadeguato, anche se sa che è una persona perbene. Non sappiamo cosa abbia fatto, di cosa sia accusato, però il fatto che si senta giudicato non migliora le cose.
L'importante è cercare sempre di affrontare tutto a testa alta, tentando di non lasciar mai calpestare la propria dignità.
Complimenti anche per questo scritto, ora non mi resta che andare a leggere anche la lettera E e finalmente sarò in pari!
A tra poco ♥

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