Recensioni per
La voce dell'Inverno
di Celtica
A ME QUESTO MAESTRO RONALD STA PROPRIO SULLE SCATOLE. |
C'e` una sola cosa che non capisco, di tutta questa storia: essendo ambientata dopo l'ottava stagione, loro SANNO di essere cugini e che quindi (giuramento dei Guardiani a parte) non c'e` nulla di sbagliato, nei sentimenti che provano l'uno per l'altra... ma allora, come mai continuano a PENSARE il contrario, senza neanche correggersi subito dopo?! Non ha senso... |
Ciao! |
Guess who's back lol |
Ciao! |
Splendido, finalmente Sansa ha fatto la sua mossa e Jon si è lasciato andare! Lo ammetto, mi hai davvero emozionato con il crescendo sensuale di questo attimo rubato, in cui ogni gesto dei due protagonisti sembra restare sospeso ma è deflagrante come il rumore del tuono. |
Ciao! |
Ciao! |
Ciao!! |
Ciao! |
Ciao! |
Cara Celtica, questo tuo capitolo è un vero attentato al cuore dei tuoi lettori. Hai fatto percepire dapprima lentamente il sentire di entrambi, ognuno pensando che il proprio sentimento non potesse che causare nell’altro disgusto e riprovazione per il solo fatto di provare certe sensazioni poiché sono fratelli, ma quando loro due sono soli e vicini è sempre più difficile tenere a freno parole e gesti. Ciascuno di loro vuole che l’altro non soffra e sono disposti ad allontanarsi per fare in modo che il dolore non sfiori l’altro, fino a questo momento dove incontenibile la mano di Sansa si avvicina al volto di Jon e ne delinea i contorni per imprimerseli indelebilmente nella mente e ne disegna con un dito le labbra che vorrebbe assaggiare e poi una forza interiore le permette di commettere l’impossibile. Il bacio solo sfiorato incendia le labbra di entrambi che si ritrovano a ricambiarlo con eguale passione. Ora è indubbio che ambedue sappiano ciò che provi l’altro. Ora sarà più difficile di prima cercare di non farlo scorgere ad altri occhi, perché da come Maestro Ronald li osserva il turbamento che provano deve essere alquanto palese sui loro volti. Ti ringrazio per il ringraziamento, scusa il gioco di parole, ma è il mio animo romantico a prendere il sopravvento quando leggo una storia così coinvolgente e scritta come con una piuma che rende concetti importanti alle volte evanescenti ma facendo perfettamente comprendere al lettore la portata di quanto sta accadendo. Mi piace recensire poiché in questo modo mi pare di dare un sostegno morale a colei che con i suoi scritti impegna il suo tempo, e allieta il nostro e ci permette di estraniarci e farci vivere per un attimo un sogno, poi quando la scrittura è così consistente il piacere è maggiore. Un caro saluto e buone vacanze, restando in attesa di leggerti quanto prima. |
Ok. |
Ciao Celtica, altro bellissimo capitolo che ha messo ulteriori tasselli alla storia. Per Sansa avere come protettore della sua persona Spettro,il bellissimo metalupo, è come avere fisicamente la presenza di Jon che invece non può starle accanto per paura di scoprirsi troppo. Ma è un gioco al rimbalzo poiché entrambi temono che ognuno di loro scopra da quali sentimenti sono governati e così cercano di stare lontano il più possibile, ma quando sono nella stessa stanza entrambi indugiano sempre un attimo di più del dovuto per prolungare il momento della reciproca compagnia senza però che l’altro possa accorgersene. Ma Sansa continua ad essere debole e il maestro le intima di riposare, mangiare e di non alzarsi per attendere alle faccende del castello dove intanto sono giunti i messaggeri inviati da Bran per essere di supporto alla regina del nord. Sansa vuole ricevere subito sia ser Davos che ser Brienne e vuole contestualmente cercare di far tornare Jon alla Barriera in modo che non lo trovino lì dove non dovrebbe essere: è impaurita da quello che potrebbe accadergli e il sentimento è reciproco, anche se Jon le fa notare che Davos non è venuto lì per lui. Sono su un confine molto sottile magnificamente diretti dalla tua penna. Ti aspetto presto! |
Molto bello il confronto finale tra Jon e Sansa, ma apprezzo tanto anche il fatto che tu stia dando ampio respiro alla storia, coinvolgendo tanti personaggi e ponendo i presupposti per una trama tutt'altro che statica. |