Recensioni per
La voce dell'Inverno
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/07/19, ore 08:27

Due righe, solo per dirti che ti seguo e che questa storia mi piace da morire, link compresi. In realtà ero arrivata più avanti nella lettura, ma gli impegni di questo mese mi hanno impedito di proseguire, per cui ho ripreso le tue righe dall'inizio (cosa che difficilmente faccio) Che dire?Finora un prologo accattivante davvero da romanzo e un capitolo che ci consegna la solitudine di una giovane regina, ormai priva di ogni affetto (che ripensando al passato, ci svela il suo amore nascosto per Jon Snow). Spero di riacciuffarti presto! Alla prossima Silvia (Françoise 14)

Recensore Master
20/07/19, ore 16:48
Cap. 10:

Ciao Celtica, bentornata! La curiosità stava prendendo il sopravvento su di me: avevo voglia di sapere cosa sarebbe accaduto quando i Bruti sarebbero arrivati a Grande Inverno per la richiesta loro rivolta da Jon, e lui li mette subito al corrente di ciò che si sta agitando nella fortezza; è necessario trovare al più presto colui che ha attentato alla vita di Sansa e ciò che non dice a Tormund è che lui dopo aver espletato la sua missione deve tornarsene in fretta alla Barriera, non può rimanere così vicino a Sansa, lei potrebbe accorgersi di ciò che prova e sarebbe grave la situazione in cui potrebbero entrambi venirsi a trovare. Lui è lì solo per proteggerla e niente altro, ma non potendolo fare personalmente mette accanto alla regina il suo metalupo che la potrà difendere al pari suo. A grande Inverno intanto stanno arrivando anche Brienne e Ser Davos, per ordine di Bran, ognuno con il suo bagaglio di ricordi e di dolore. E’ proprio a Grande Inverno che per Brienne si è consumata la tragedia di essere stata amata dall’unico uomo veramente desiderato per poi essere dallo stesso abbandonata per tornare al suo malato amore per la sorella Cersei. I ricordi si mischiano al dolore e subentra la nostalgia per ciò che avrebbe potuto essere e invece non è stato. I corvi, mirabili animali chissà da chi governati, riescono nell’improbabile impresa di trovare una nave in mezzo al mare dove sta navigando Arya con il suo equipaggio in cerca di terre lontane e sconosciute. L’avvistare un corvo in mezzo al mare lontano dalla terra ferma è già di per sé prodigioso, ma quando quello stesso corvo reca un messaggio diretto personalmente al capitano della nave qualcosa di veramente grave sta per succedere o peggio è già accaduto, e quindi non resta che virare di poppa e tornare a casa. Stai riunendo a poco a poco vari personaggi che dovranno agire in sinergia per salvare la vita della Regina del nord. Ti aspetto presto con le news! Un caro saluto.

Recensore Master
14/07/19, ore 18:24

Cara Celtica hai dipinto un altro quadro in questo tuo nuovo capitolo. Interessante come il sentire di Jon e di Sansa sia univoco: tutti e due sentono qualcosa per l’altro ma nessuno di loro osa profferire parola su ciò che stanno vivendo. Non si sono visti per giorni se non fugacemente perché entrambi hanno probabilmente paura di vedere esplicitato il sentimento provato negli occhi dell’altro che inevitabilmente si incatenano quando si guardano. Però lo stanno vivendo male questo loro sentimento come se fosse una colpa di cui nessuno deve venire a conoscenza. Lui perché è sua sorella e non vuole che si accorga di ciò che prova per lei standole vicino, e lei invece pensa che se lui comprendesse ciò che sente per lui la disprezzerebbe perché sono legati da un vincolo, fittizio, di parentela. Sansa deve ricordare a se stessa come già aveva fatto con Daenerys che loro non sono fratelli ma che la regina dei draghi era la zia di Jon e nonostante questo si erano innamorati. Sansa non è la sua regina continua a ripetersi erroneamente pensando che lui la stia volontariamente evitando perché ha ancora nel cuore e nella mente Daenerys, la donna da lui amata dai lunghi capelli d’argento. Ma non sa quanto sia in errore. Quanto potranno andare avanti senza avere un chiarimento esplicito? Ora è il momento per concentrarsi a trovare il mandante del tentato omicidio di Sansa ma dopo avranno il tempo o il coraggio per affrontarsi e per affrontare le loro paure e i timori che un simile sentimento potrebbe creare? Intanto, richiamati da Jon, i Bruti non si sono fatti attendere al richiamo del lord Comandante e sono pronti ad aiutarlo anche se i residenti del castello non li vogliono a Grande Inverno. Resto in attesa delle news sempre più curiosa. Un affettuoso salutoe a risentirci presto!

Recensore Master
11/07/19, ore 02:15

Finalmente eccomi qui!!
Ero indecisa se leggere più capitoli e poi lasciare una recensione o se commentare passo-passo... Poi ho letto un pezzo che mi è piaciuto tantissimo e mi sono detta che questo capitolo meritava un parere distante dagli altri.

Allora. In primis, non ho idea da dove tu possa aver pescato il nome Ronald xD l'unico fandom che mi viene in mente è Harry Potter, ma qualcosa mi dice che non ci sono neanche lontanamente vicina e quindi pazienza lol. Vedi? Non è vero che so tutto.

Però adesso desidero sapere, eh!

Sansa. La mia povera e sola Sansa. Questa ragazza - ormai donna - ha il cuore a pezzi, diciamocelo. E il mio si spezza insieme al suo ogni volta che leggo del suo dolore, delle sue perdite, delle sue mancanze. Sansa ha sofferto troppo, ha perso troppo ed è troppo sola.

Mi ha colpito in pieno petto il modo in cui ci hai ricordato che Sansa non ha più nessuno, utilizzando immagini evocative come il castello di neve costruito insieme a Petyr, sua madre che le spazzolava i capelli... Non c'è scampo, ogni volta che scrivi di Sansa e del suo dolore i miei occhi diventano lucidi.
Non so come fai, perché raramente mi commuovo per cose simili, ma tu hai questo potere.

Qual è il pezzo che mi è piaciuto particolarmente?

“Amo tuo fratello”, aveva detto Daenerys Nata dalla Tempesta.
Lo amo anch’io. E da più tempo di te.


Qui. Qui mi è partita la ship in maniera tremenda. Sai che sono solita vedere video su loro due anche se non ho più seguito la serie, e questo pezzo me neha ricordato tanto uno; la canzone recitava "togligli le mani di dosso, perché lui è l'unico che io abbia mai amato".

E io soffro. Soffro e ho bisogno di più momenti Jonsa.
Vorrei sapere di più di questa gelosia, sapere di più di questo sentimento che si sta facendo spazio in Sansa (o che magari le sta elaborando soltanto adesso). Ho bisogno di sapere se è lo stesso anche per Jon, se lui ha mai represso un qualsiasi sentimento per Sansa.

E il momento in cui si incontrano... Sembrava quasi la scena di un film (qui giustamente tu ci scrivi "una ballata"), ma allo stesso tempo una scena molto realistica. Perché lei non gli corre incontro, non gli getta le mani al collo e non ride spensierata mentre lui la fa girare tra le sue braccia.

No.

Te pareva.

Sansa è una regina e quindi è il massimo della compostezza. (E ammetto di amare questa sua "evoluzione" da ragazzina ingenua a regina fiera e indipendente).
Poi c'è Jon, di poche parole e troppa sincerità. Ma con un gran cuore.
Lui che è lì per lei. Per rivederla.

SVEGLIATEVI VI PREGO.

E vogliamo parlare del modo in cui chiudi il capitolo?
Adoro.

Sto per crollare, quindi passo alle conclusioni dicendoti che l'ancella mi ha un po' insospettito. Non so, magari mi sto immaginando tutto. Magari era solo ansiosa.
Anyway, la neve e il genere storico ti donano. Sansa pure, ma con lei mi fai soffrire troppo perché sai scrivere troppo bene, mannaggia a te!

Non vedo l'ora di andare avanti con la lettura!

Recensore Master
09/07/19, ore 16:15

Jon come un’anima in pena sta ripercorrendo tutto il tragitto che può aver fatto l’aggressore di Sansa: ecco che cammina per il castello, la corte interna e i camminamenti per cercare di capire come possa aver fatto l’arciere a colpire con precisione e da quella distanza Sansa che si trovava da sola nel parco degli dei a meditare e a ricercare la calma dentro se stessa. Comprende che deve essere stato in gamba per centrare al primo colpo il suo obiettivo e non si da pace per non essere sto lì con lei in quel preciso momento. Parlando con maestro Ronald cerca anche di scoprire come venga percepita la nuova regina dalla popolazione e all ’affermazione del medico che Sansa sia benvoluta da tutti gli sorge spontaneo un pensiero circa qualche lord che può aver avanzato una proposta di matrimonio alla quale Sansa non ha dato la risposta confacente alle aspettative e può aver ordito il piano per ucciderla. Di sicuro è qualcuno che è ancora all’ interno del castello ma scoprire chi possa essere non sarà un compito facile. Intanto mentre si è recato presso le stanze di sua sorella e l’ha vista ferita e con gli occhi fissi nei suoi deve scappare da lì perché non vuole che Sansa comprenda i suoi sentimenti per lei che stando insieme potrebbero essere esplicitati e non è giusto che lo siano. Certamente li attendono ancora ardue prove e io aspetto in trepidante attesa. Un caro saluto.

Recensore Veterano
09/07/19, ore 16:04

Una storia che procede lentamente (non per la frequenza con cui la aggiorni, ma proprio nel ritmo ahahah) ma che riesce comunque a tenere sempre sull'attenti chi sta leggendo. Sono curioso di vedere come si evolverà la situazione.

Recensore Master
04/07/19, ore 11:19

Ciao Celtica, un intero capitolo incentrato solo su Jon e Sansa e sulla loro interazione dove si percepisce tutto lo struggimento crescente di entrambi nell’essere insieme ma allo stesso tempo così distanti. Entrambi non hanno bisogno solo della reciproca vicinanza fisica ma anche di quella di cuore e mente. Lo capiscono entrambi e entrambi sanno che la cosa non sarà mai possibile e allora mi chiedo perché continuare a soffrire, dato che vedendosi acuiscono il loro bisogno di sentirsi e di accudirsi l’un l’altra? E’ pur vero che Jon non avrebbe potuto rimanere impassibile di fronte alla notizia di ciò che era accaduto a Sansa, ma l’averla così vicina e non poterla avere penso che creerà notevoli problemi non solo a lui ma anche alla sua controparte. Per il momento c’è una missione da portare a termine e cioè scoprire chi ha ferito Sansa e soprattutto perché, forse dietro questa azione c’è un complotto ordito da chissà chi e per chissà quale scopo e Jon vuole scoprirlo a tutti i costi nonostante le rimostranze mostrate dalla sorella che lo vorrebbe solo lì con lei, vicino a lei per poterne assaporare il calore che quando sono insieme ambedue percepiscono e non sentirsi più sola. E’ un modo per darsi coraggio vicendevolmente: loro sono dei lupi come tutta la famiglia Stark e solo stando uniti potranno trovare la forza per combattere contro qualunque cosa si prospetti loro dinnanzi. Sempre delicato il tuo modo di esporre fatti, momenti e sentimenti con l’uso costante dei pensieri che scorrono ora nella mente di uno ora in quella dell’altra facendo percepire quali siano i reali pensieri di ognuno che però non possono essere espressi a parole ma che donano al lettore il senso profondo del loro sentire. Ora aspetto di sapere come Jon ha intenzione di scovare i colpevoli. A presto e un caro saluto.

Recensore Master
27/06/19, ore 11:27

Ciao Celtica, in questo passaggio possiamo vedere un po’ di azione e delle decisioni che vengono prese da colui che tutto vede ma che non vuole mettere a parte di ciò che sa tutto il concilio ristretto e non se ne comprende il motivo. Persino il suo primo cavaliere fatica il più delle volte a comprendere bene il suo re poiché il suo parlare a volte è piuttosto criptico. Bran dice di voler essere super partes, non vuole entrare in beghe per il potere, anche se è disposto a prestare il suo aiuto, che potrebbero trasformarsi in conflitti che non si sa quanto potrebbero durare come sottolinea a Brienne che vuole recarsi al Nord insieme a un recalcitrante ser Davos asserendo che l’inverno potrebbe protrarsi a lungo e lei non riuscirebbe a compiere il suo dovere prima che esso sia giunto al termine. Il messaggio è sibillino come d’altronde è tutto il suo comportamento votato al mistero mantenuto a tutti i costi con chiunque. Forse non si fida di loro o più probabilmente non vuole impensierirli ulteriormente in quanto è lui il re ed anche il corvo dai tre occhi e il peso di ciò che potrebbe accadere in futuro deve gravare unicamente sulle sue spalle. Intanto Jon è letteralmente volato in groppa alla sua cavalcatura per giungere il prima possibile a Grande Inverno ed essere finalmente vicino a lei, a Sansa, il suo tutto, rammaricandosi del fatto che quando lei aveva avuto bisogno lui non era al suo fianco e avrebbe potuto proteggerla. Ma per recriminare ci sarà tempo, ora sono finalmente insieme e tanto basta ad entrambi. Altro bel capitolo dove insieme all’azione ritroviamo la delicatezza di gesti e parole che scaturiscono dalla tua penna. Un caro saluto e a risentirci presto, anche se, devo ammettere, una settimana ad attendere l’evolversi degli eventi sarà davvero lunga.

Recensore Junior
26/06/19, ore 16:54

Sarà una settimana lunga di attesa, sto amando tutto, davvero!

Recensore Master
24/06/19, ore 17:36

Ciao Celtica, altro passo dove possiamo sentire l’angoscia di Jon per aver lasciato Grande Inverno e la sua regina. Tutto intorno a lui è gelo totale e assoluto e lui lo ama per questo poiché gli ricorda casa ma è il suo cuore che brucia e vibra per la sola persona che non può avere accanto. Mentre è al Castello nero con uno sguardo osserva quella che d’ora in avanti sarà la sua nuova casa, di nuovo solo, ma con il conforto di avere vicino a sé persone di fiducia, come quella che gli ha inviato Sansa affinché gli facesse da attendente, una premura per lui scegliendo la persona in questione fra i ragazzi di Grande Inverno per fare in modo che il suo pensiero forse corresse a coloro che lì aveva lasciato. Mentre è preso da questi pensieri gli sopraggiunge la notizia che qualcuno a Grande Inverno è stato ferito e gli attentatori del misfatto sono riusciti a fuggire. Non vede e non sente più nulla, vuole e deve tornare per esserle accanto e di conforto e forse anche per proteggerla, anche se non sa ancora bene da chi visto che Sansa è una regina benvoluta dal suo popolo. Aspetto con ansia il nuovo aggiornamento dove forse scopriremo qualcosa di interessante. Un affettuoso saluto.

Recensore Master
19/06/19, ore 00:29

Ciao Celtica, hai scritto un altro passo spettacolare dove si sente tutto lo struggimento di Sansa che non può avere ciò che più desidera al mondo, più della corona, più di essere la regina del nord; lei vorrebbe solamente non essere sola e l’unico compagno che ritiene degno di affiancarla poiché la conosce profondamente per quella che è ed è stata è unicamente Jon, l’unico uomo che non può permettersi di amare, è suo fratello in fondo, e quindi quando questo sentimento fraterno si è trasformato così tanto da farle mancare il battito del cuore quando lo sente avvicinarsi e altrettanto quando si allontana da lei? Continua ad incolparsi per essere stata la causa indiretta del suo allontanamento da Grande Inverno, la casa che è sempre stata sua, e che ora non lo è più perché nella Barriera vi è il suo nuovo compito da assolvere al meglio mettendo in prima posizione l’onore piuttosto che la sua serenità e il suo amore verso una donna alla quale questo amore vorrebbe donarlo ma non può. Durante il loro ultimo dialogo ripensano a Ned Stark, genitore integerrimo di entrambi, e al fatto che avesse sempre posto l’onore ancora prima di tutto il resto, fosse stata anche la sua famiglia, e Sansa in questo particolare frangente, prova presa dallo sconforto anche un sottile ricatto rivelandogli quali fossero state le parole di suo padre prima di essere giustiziato, parole che erano state per salvare la vita a lei e non il suo onore di cavaliere del re e Jon all’udirle non può che risponderle che suo padre non si era di certo pentito di quanto fatto perché la famiglia era ciò che veramente contava davanti a tutto. Ma i tempi erano cambiati, loro erano cambiati, nessuno dei due era libero effettivamente. Lui novello guardiano a difesa di un nuovo regno e lei regina come aveva sempre voluto essere affinché non dovesse mai più inchinarsi di fronte a qualcuno, dove poteva essere finalmente libera di governare fra la sua gente con nessuna interferenza da parte del regnante di turno. Era finalmente padrona della sua vita e del suo tempo. Ma qualcosa di improvviso viene a rompere la quiete del parco degli Dei. Chi avrà scoccato quella freccia e perché? Hai creato molto pathos e una buona dose di suspence, il tutto immerso in atmosfere che tramite la tua scrittura diventano magiche e quasi irreali. Ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un caro saluto.

Recensore Junior
18/06/19, ore 21:17

Che belli i loro scambi, che siamo sguardi, gesti o parole, li riporto molto bene, nel rispetto della loro relazione! Sto amando molto la tua storia!

Recensore Veterano
18/06/19, ore 14:49

Ciao!
Ho letto solo recentemente i capitoli di questa fanfiction. In tutta onestà, ho sempre fatto fatica a vedere Sansa e Jon così vicini (l'unico uomo che ho sempre visto bene al fianco di Sansa è Tyrion), però devo dire che mi piace molto il tuo modo di scrivere e soprattutto la storia sembra promettere bene.
Continua così :)

Nuovo recensore
18/06/19, ore 14:23

Ciao Celtica! Anche questo capitolo conferma il tuo stile sempre fresco e scorrevole. Il tuo linguaggio è molto pulito e delicato, come anche delicata è l'atmosfera che si respira. Vediamo una Sansa molto riflessiva che rispecchia perfettamente il personaggio della serie TV. Anche l'impaginazione molto curata e molto bella la piccola illustrazione finale. E' sempre un piacere leggerti! A presto!

Recensore Master
15/06/19, ore 16:45

Ciao Celtica, con il tuo modo elegante di scrivere in questo capitolo abbiamo potuto sentire tutta la struggente malinconia che abita sia in Sansa sia in Jon, i loro pensieri si rincorrono e non hanno nemmeno bisogno di terminare le frasi poiché l’altro le comprende come se fossero uniti telepaticamente. Il loro è un colloquio che ha molto a che fare con un vero e proprio confronto sulle aspettative di ognuno dei due, ben sapendo che soprattutto per Jon sarà impossibile ascoltare non solo le parole di Sansa bensì il suo cuore che vorrebbe fermarsi lì a Grande Inverno insieme a lei, ma un giuramento è e rimane tale nel tempo e non si può fare nulla per cambiare lo stato delle cose. L’accorato appello di Sansa arriva alle orecchie di Jon che però non può e non deve ascoltarle quelle parole, che non fanno altro che ferirlo perché non può ottemperare alla sua richiesta, in quanto non sono solo loro coinvolti, bensì molte altre persone che presto o tardi potrebbero venire a conoscenza del suo comportamento e agire di conseguenza, e non importa che Bran sia stato per tanto tempo suo fratello, ora egli è il re dei sei regni e gli ha risparmiato la vita restituendolo alla Barriera, e di questo Sansa deve riuscire a prenderne atto e lui deve lasciarla andare. Molto belle le atmosfere che sai creare con la tua scrittura, veramente un piacere leggerti. A presto.