Recensioni per
La principessa del Nord e Il Mastino
di Giuls_breath

Questa storia ha ottenuto 109 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/06/21, ore 11:47

Ben ritrovata Giuls con questo capitolo e soprattutto con la tua rassicurazione che la storia verrà portata a termine. Infatti dopo tutto quello che i nostri due beniamini hanno patito, lungo il corso del loro viaggiare insieme, una conclusione, che sia veramente tale, ci vuole e noi lettori siamo qui pronti ad aspettarla con la solita curiosità.
In questo passaggio vi è finalmente la liberazione di Sansa da tutte quelle catene che ne tenevano imbrigliati il cuore e la mente. Il vedere Sandor in quel letto, ferito, debole, a battersi tra la vita e la morte, ha dato il via a una serie di riflessioni, mettendo in fila tutte le situazioni occorse loro, per capire quanto quell’uomo rude e scostante all’inizio, sia diventtato parte integrante della sua vita e quanto vorrebbe poterglielo dimostrare e soprattutto dire. Non le sarebbe permesso sostare nella stanza di un uomo che non è un parente e questo Sansa lo sa: non è appropriato per una donna del suo rango, e mai come in questi momenti Sansa sente tutto il peso che il suo ceto sociale ha. Più volte è stata redarguita da sua madre, che non vede di buon occhio le sue attenzioni a quell’uomo, che l’ha salvata riportandola a casa, ma che non è del loro ambiente. Anche il maestro che cura Sandor le ha detto che il suo comportamento non è consono al suo essere una Lady, ma Sansa è stanca di sentire queste parole che le paione vuote, mentre vicino a Sandor sente di ottenere quella completezza che mai ha provato in altre situazioni, nemmeno quando ha creduto di essersi innamorata del cavalliere incontrato a Seegard.
Il colloquio con suo fratello Robb è stato improntato alla franchezza da parte di entrambi, poiché Robb, che si sta ristabilendo, e che deve la sua incolumità proprio al coraggio dimostrato da Sandor se è riuscito a tornare fra le mura della sua casa, ha capito cosa passi nella mente, e in particolare, nel cuore della sorella: lei è stata toccata dall’amore verso quell’uomo per il quale, di primo acchito, mai avrebbe nutrito stima, ma che ora invece ne è diventato degno e se sua sorella sente di volergli appartenere per sentirsi unica e completa, lui le lascerà libera scelta. I due fratelli si sono compresi vicendevolmente e Sansa è con un sorriso grato e soddisfatto che torna al capezzale di Sandor per fargli avvertire la sua costante presenza e forse per riuscire ad aprirsi a lui quando avrà superato la sua battaglia per la guarigione.
Ti aspetto, come al solito, quando potrai e nel mentre ti mando un saluto.

Recensore Master
14/05/21, ore 10:05
Cap. 46:

Ciao Giuls, e grazie per questo aggiornamento, che un po’ ci rincuora nel sapere cosa sia accaduto nel frattempo sia a Robb che a Sandor.
A Grande Inverno, ora sono tutti preoccupati per la sorte di Robb: egli è grave e tutte le persone che potevano essere di aiuto sono al suo capezzale. La madre e Sansa sono sempre in attesa fuori dalla sua stanza, ma Sansa preme per poter parlare con suo fratello, poiché da lui vorrebbe avere le notizie che brama il suo cuore. Sicuramente lui avrebbe potuto farle sapere la sorte toccata a Sandor, nell’inferno che avevano incontrato durante la battaglia. Robb però è talmente debole che la madre Catelyn vuole che possa riprendersi con calma e tranquillità, ma Sansa riesce comunque a parlargli e a venire a conoscenza del fatto che il Mastino, una mattina, aveva lasciato l’accampamento per dirigersi completamente solo alla Fortezza rossa, e l’esercito, quando vi era giunto, non lo aveva trovato, in compenso aveva visto la morte disseminata in quel luogo con i tanti uomini deceduti combattendo. Per Sansa è un nuovo colpo il non sapere cosa ne sia stato di Sandor, poiché non può accettare che sia morto anche lui e che quindi tutto sia finito tra di loro. Poi ecco la sorpresa di un uomo giungere a cavallo di un nero stallone, e il cuore di Sansa torna a riprendere il suo battito, che accelera nella speranza che quel guerriero possa essere Sandor tornato da lei. Infatti, coperto di sangue e pieno di ferite gravissime, viene fatto portare all’interno del castello dove Maestro Luwin potrà prendersi buona cura di lui mentre Sansa attende che possa riprendersi e finalmente parlargli. Sua madre però la trattiene dall’avvicinarsi troppo a quell’uomo, che per lei non è un promesso sposo o un congiunto, e quindi lei, come lady, deve mantenere un contegno distaccato e la solita dignità degli Stark. Parole che addolorano Sansa ma alle quali obbedisce, restando però prossima alle stanze per cogliere ogni minimo miglioramento di quell’uomo che ha un posto privilegiato nel suo cuore. Le uniche parole che si sono effettivamente scambiti lei e Sandor sono state quelle quando lo ha trovato fuori dalle mura di Grande Inverno e poi più nulla, poiché lui era stremato e probabilmente, per le ferite riportate, è svenuto. Maestro Luwin ha approntato le cure necessarie, anche se non è certo che, date le sue condizioni, possa avere delle chances di sopravvivere, gettando nello scoramento più totale Sansa, la quale, ora che lo ha ritrovato, potrebbe perderlo nuovamente e questa volta definitivamente. Spero vivamente che tu, dopo questo lungo cammino e le tante avventure, abbia per loro in serbo un destino più clemente. Per il momento rimaniamo appesi alla speranza che la situazione e le condizioni fisiche di Sandor possano migliorare, anche se si respira una recondita e oscura paura. Sembra che anche i meta lupi dei fratelli di Sansa avvertano la tensione della situazione contingente, con il loro disperato ululare mentre il vento spira forte, accrescendo questa sensazione di angoscia che è calata su Grande Inverno e nel cuore di Sansa. Ti aspetto con i tuoi tempi per avere news. Un caro saluto.

Recensore Master
18/04/21, ore 12:39
Cap. 45:

Ciao Giuls, un capitolo questo fortemente visivo per come hai saputo essere in grado di descrivere ciò che accadeva fra i due fratelli, i quali finalmente avevano avuto la possibilità di trovarsi faccia a faccia in quel confronto che Sandor anelava da anni avendolo costretto a vivere come sappiamo, una vita solitaria e dura, senza l’amore di una donna che in lui vedesse solo un uomo e non un mostro. Non c’è alcuna esclusione di colpi, li possiamo addirittura sentire, mentre si rincorrono e si scambiano colpi di spada con una ferocia che rasenta la follia, in particolare nella Montagna, che distrugge sempre tutto ciò che ha a portata di mano. Dopo un lungo rincorrersi attraverso i vari corridoi e scale della Fortezza Rossa, si ritrovano entrambi sulla sommità che però non conduce da nessuna parte, se non per una finestra che dà nel vuoto, ed è proprio in funzione di quella finestra che si compiono le azioni susseguenti che non sappiamo cosa possano riservare per i due duellanti. Qualcuno si sarà salvato oppure ….
Nel frattempo a Grande Inverno si attende una qualche notizia che non arriva. Sansa non è più uscita dalla sua stanza, ma accorre alla notizia che è giunto un corvo che porta novità di Robb e forse anche del Mastino. Catelyn riferisce che Robb è vivo ma ferito, ma del Mastino nulla si sa e il cuore di Sansa si richiude su se stesso, poiché ancora una volta le sue preghiere ai loro dei non hanno dato il risultato sperato. Forse i loro dei sono solo fantasie create dagli uomini e nulla possono di conseguenza, o forse Sansa pensa che la sua preghiera sia troppo complicata per essere realizzata, lasciandola sprofondare in una nuova amarezza.
Ora però dobbiamo sapere cosa sia accaduto durante il duello. Spero in un colpo di scena sviluppato dalla tua fantasia. In tale attesa ti auguro di trascorrere una serena domenica.

Recensore Junior
11/04/21, ore 18:03

Ciao. Rieccomi dopo un po'di tempo. Che dire... Storia veramente bella, un riscatto non troppo pulito del mastino. Mi piace. Trovo poco credibili quelle storie che lo descrivono come un santo o in cui diventa un tenerello all'improvviso. Questa è realistica e potrebbe ben integrarsi con la trama principale. Mi piace. Spero di leggere presto come andrà a finire. Un abbraccio

Recensore Master
05/04/21, ore 14:06

Ciao Giuls, e prima di tutto contraccambio, anche se con un poco di ritardo, gli auguri di Pasqua e ti faccio quelli per una serena Pasquetta, sperando che siano le ultime festività in lockdown.
Un altro bel capitolo dove sono esplosi i pensieri di Sansa in maniera plastica, mi è parso di poterle leggere nel pensiero. Lei lì a Grande Inverno, con il resto della sua famiglia, ma fondamentalmente sola, poiché Sandor, con il suo aggregarsi all’esercito di Robb, ha lasciato dentro di lei un vuoto incolmabile. Ha imparato a conoscere quell’uomo nel lungo viaggio che hanno intrapreso insieme, e mentre conosceva lui ha conosciuto anche se stessa, la quale non è più la ingenua fanciulla che seguiva, con la fantasia, le ballate e pregava per degli dei che per lei erano solo essere fittizi. Ora vorrebbe pregare un dio che la stesse ad ascoltare e vegliasse sulle truppe tutte, su suo fratello ma soprattutto su Sandor, con il quale ha capito di aver stabilito un legame profondo, che la completa, la rassicura, la protegge, e vuole ritrovare le sensazioni che solo con lui ha potuto provare e fare sue, giorno dopo giorno. Persino sua madre, che è lì con lei, abbattuta, triste e in attesa di notizie che non arrivano, ha compreso quanto sua figlia sia cambiata dopo essere tornata da quel periglioso viaggio intrapreso con il Mastino, arrivando a pensare che forse non avrebbe dovuto affidarla a lui. Sansa con lui ha compreso finalmente chi è e che cosa vuole e ora niente potrebbe cambiare questo suo nuovo modo di intendere la vita. Molto bello il sogno che si è trasformato in un incubo, nel quale Sansa ha la percezione del pericolo che sta incombendo sulla Fortezza Rossa, e di conseguenza su Sandor, il quale sta affrontando suo fratello in un duello che appare impari. Vorrebbe gridargli di stare attento ma l’unica cosa è lo svegliarsi sudata e impaurita più che mai.
Poi la scena cambia e vediamo e sentiamo i pensieri del Mastino, al quale è stato affibbiato un nuovo soprannome “sanguinario”, per come si sta battendo e si è battuto in battaglia, colpendo e uccidendo schiere di nemici, che a frotte assalivano l’esercito degli uomini di Robb. Ma lui si è aggregato alle truppe di Robb solo per giungere alla Fortezza Rossa e poter finalmente saldare il conto con suo fratello, che sa essere lì anche se non sa con quali mansioni. Il momento del loro confronto sta per arrivare e Sandor lo percepisce, abbandonando la sua tenda e avvviandosi verso la sala del trono, convinto di trovare qualche Lannister, al seguito del quale ci sarebbe stato suo fratello, con il quale avrebbe potuto mettere fine ad un odio che covava nel profondo da tempo ormai immemore. La regale voce di Cersei lo prende in giro e lo affida a ser Gregor, poco prima di fuggire come un’ombra che si dilegua. A Sandor interessa solo il faccia a faccia con suo fratello, null’altro ha importanza in questo momento, ha fatto tanta strada proprio per ritrovarsi al suo cospetto e affrontarlo. Ora non posso fare altro che attendere per sapere come svilupperai questo momento cruciale, che mi tiene in tensione. Ancori auguri e a risentirci presto!

Recensore Junior
04/04/21, ore 23:04

Il Mastino è un sanguinario?? Sì e no. Ha sparso del sangue, ma in fondo noi sappiamo che non è una persona crudele. In ogni caso mi piace molto il cambiamento di carattere di Sansa, la sua maturità e soprattutto la sua disillusione, insomma è cambiata in meglio e mi piace molto. Ho apprezzato maggiormente il dialogo con la madre Catelyn. Io adoro Catelyn Tully! Aggiorna presto, un bacio. Dragonlips

Recensore Junior
25/03/21, ore 20:41

Sì, ci sono ancora io a leggerti. A quanto ho capito Sandor e Sansa non hanno fatto l'amore, ma si sono limitati a dormire nello stesso letto e a baciarsi dato appunto il senso di incompiutezza che hai lasciato nel descrivere i loro atti. Sandor ama follemente Sansa però la Sansa che descrivi mi sembra molto espansiva rispetto a come si comporta solitamente. In ogni caso a me piace. È una bella storia, mi piace, ha del potenziale. E spero tanto che tu aggiorni perchè sono davvero curiosa del finale, continua così, un abbraccio. Dragonlips

Recensore Master
20/03/21, ore 17:01

Ciao Giuls, come sempre aspetto gli aggiornamenti della tua storia con curiosità e poi perché siamo arrivati a riuscire a far fare delle parziali ammissioni. Sansa, già quando era nella sua stanza, aveva cominciato a pensare cosa significasse per lei il Mastino. Non era stato solo un uomo con il quale aveva condiviso un viaggio, peraltro pericoloso, durante il quale lui si era sempre preso cura di lei. Era diventato un compagno verso il quale sentiva di provare dei sentimenti che, fino a poco tempo prima, non riusciva a decifrare, ma ora invece ha capito di provare un sentimento profondo ed è il momento di comunicarglielo per vedere se potrà esserci un futuro per loro. Non appena giunta nella stanza di Sandor gli si getta al collo, e a questo punto ho pensato che il cuore fosse stato gettato oltre l’ostacolo, però, però…. forse non è proprio possibile vivere in serenità questo loro sentimento. Anche Sandor ricambia l’abbraccio, le accarezza i capelli e la stringe per farla sentire al sicuro e Sansa riprova quella sensazione di beatitudine nel rendersi conto di non avere nulla da temere quando è con lui. Trascorrono una notte insieme, dove non avviene ciò che si sarebbe potuto pensare. I pensieri del Mastino sono rimasti trincerati nel silenzio insieme ai suoi desideri più terreni, mentre la contemplava dormire serena e tranquilla. Ma quella situazione di apparente tranquillità sta per dare una scossa ad entrambi con la decisione di Sandor di aggregarsi all’esercito del fratello di Sansa per recarsi ad Approdo del Re, dove avrebbe trovato suo fratello Gregor, con il quale finalmente avrebbe messo la parola fine al loro rapporto. Questo ovviamente può significare che da quel viaggio, e dallo scontro in particolare, potrebbe non tornare, gettando nella disperazione Sansa che prova a dirgli che lo ama, e se Sandor avesse permesso che quelle parole sedimentassero dentro di lui, nel suo io più profondo, probabilmente non se ne sarebbe più andato e il suo demone oscuro avrebbe continuato a perseguitarlo. Delicato il passaggio della restituzione del braccialetto, regalato a Sansa da suo padre, ultimo legame tangibile con lui, che Sandor ha recuperato e conservato, forse per sentirla più vicina al suo cuore, e che ora però deve tornare alla legittima proprietaria. A questo punto della storia potrebbero ancora accadere un sacco di cose e quindi la curiosità di sapere come hai intenzione di farla proseguire è sempre molto alta, soprattutto in considerazione del fatto che, dopo quanto detto in questo capitolo, i loro sentimenti, salvo imprevisti, possano concretizzarsi, anche se fra mille nuove difficoltà.
Come al solito ti aspetto e ti auguro un buon proseguimento un po’ per tutto. A presto!

Recensore Master
07/02/21, ore 12:39
Cap. 42:

Ciao Giuls, passaggio interessante questo ambientato a Winterfell. Sansa e Sandor, due mondi che rischiano di non incontrarsi mai, se non si interviene per tempo. Lei ha avuto la sua vendetta con la morte di Ramsey, ma al contempo comprende benissimo che lei stessa sia cambiata, e non la inorgoglisce il fatto di sapere ciò che ha fatto e come lo abbia fatto, trasformandola in una assassina. Ne aveva dei validi motivi, ma comunque è diventata una donna diversa che non si riconosce più. Anche Sandor sta facendo fatica ad approcciarsi a lei. Anche lui in quella ragazza non riesce più a vedere il suo uccelletto, troppo dolore l’ha segnata e ne ha indurito oltre che il cuore anche il carattere e di conseguenza i comportamenti. Lui non riuscirebbe mai a starle vicino, se non fosse più in grado di capire cosa le passi per la testa. Forse questi ultimi avvenimenti sono la spinta necessaria a lasciarsi alle spalle il suo uccelletto, che ora è finalmente tornato a casa, come si era ripromesso, e può essere al sicuro fra le braccia della sua famiglia. Lui potrà così cominciare una nuova vita, pensando a se stesso, non sopportando di essere l’oggetto dell’odio di Sansa che percepisce sottile. Robb però interviene e lo solletica con una proposta allettante: stanno per dirigersi ad Approdo del re e vorrebbe che lui fosse parte del suo esercito, essendosi distinto nella conquista di Forte Terrore, e poi ad Approdo del re ci sarebbe suo fratello Gregor, con il quale ha un conto aperto. Sandor accetta di essere della partita, pregustando forse il confronto agognato con il fratello che lo aveva costretto alla vita che conduceva. E’ il momento delle decisioni importanti e anche Sansa ne sta per affrontare una: rimanendo nella sua solitudine ha avuto la possibilità di riflettere anche su se stessa e su coloro che l’hanno circondata, compreso il Mastino, con il quale è chiaro ai suoi occhi che si sia comportata in malo modo. Lui è stato l’unica persona a farsi veerametne carico di lei, proteggendola sempre e comunque e stabilendo un rapporto particolare, mentre lei si è comportata malissimo nei suoi confronti, senza una plausibile motivazione. Ora è giunto il momento di chiarire la situazione fra loro, prima che sia troppo tardi. Ed ecco allora che Sansa si reca nelle sue stanze. Ovviamente la curiosità è balzata a mille e spero che tu non ci terrai sulle corde per molto. Ti aspetto pertanto curiosissima. A presto!

Recensore Master
01/02/21, ore 11:23

Ciao Giuls, ecco che con questo capitolo ci fai sapere la miserrima fine riservata al Bastardo dei Bolton, quel Ramsey che non aveva mai avuto pietà per nessuno e quindi non ne avrebbe ricevuta per avere salva la sua vita. Lui e tutti i suoi uomini sono stati catturati da Robb, molti sono periti ma altrettanti restano prigionieri senza sapere cosa ne sarebbe stato di loro.
Sansa, da quando era tornata a casa, si è trincerata dietro uno strano mutismo, forse stava solo cercando di riprendere padronanza di se stessa e di allontanare quel tragico vissuto che le era toccato in sorte. In quei giorni di silenzio ed isolamento volontario, persino dai suoi famigliari, deve aver pensato a come avrebbe voluto vendicarsi prima o poi. Era anche stranita del fatto che, proprio colui che l’aveva portata in salvo, non si fosse recato a trovarla per sapere come stesse. Il disegno nella sua mente si era già formato e l’amarezza l’aveva colta quando aveva dovuto ammettere con se stessa che anche il Mastino era un uomo come tutti gli altri e non qualcuno che forse lei aveva troppo idealizzato durante quel loro periglioso viaggio, affidandosi quasi completamente a lui.
La scena con i mastini che attaccano il loro padrone è sempre di forte impatto. Così come anche la freddezza con cui Sansa si è recata nelle segrete del castello per porre fine alla vita di colui che l’aveva oltraggiata prima e torturata poi, mette un brivido che scorre lungo la schiena.
E chi si accorge di questo repentino cambiamento è proprio Sandor che l’ha accompagnata e ha atteso fuori, mentre all’interno lei compiva la sua vendetta. Quella che è uscita dalle segrete non è più il suo uccelletto: quella era una donna che era diventata tale nel giro di pochissimo tempo. Nella sua testa pensieri precisi e ben sviluppati che facevano dimenticare la Sansa che un tempo pigolava e parlava con i suoi modi gentili. Ramsey Bolton doveva aver annientato quella parte di Sansa nella quale si era sempre rifugiata per sopravvivere.
Ora veramente Sandor poteva decidere di andarsene poiché da lei non sarebbe mai stato guardato e apprezzato come uomo e lui sentiva di aver fallito con lei, la quale pareva proprio che nei suoi confronti provasse odio.
Fino a quando questi due non riusciranno a parlarsi schiettamente e direttamente, tutto quel loro non detto potrebbe annientarli veramente.
Ti aspetto pertanto curiosa come sempre per il prosieguo, quando avrai un poco di tempo. Un saluto.

Recensore Master
17/01/21, ore 14:39

Ciao Giuls, ben ritrovata nei tuoi scampoli di tempo per continuare a raccontarci la tua bella storia. Finalmente qualcosa di positivo è accaduto: l’esercito del Nord, insieme al Mastino, è riuscito a prevalere sugli uomini di Forte Terrore e su Ramsay Bolton, del quale però non ci sveli la fine, e a riportare a casa una Sansa, spaurita, ridotta ad un fantasma, con gli occhi pieni di lacrime ma anche di tanta gratitudine, soprattutto per Sandor, il quale non si è dimenticato di lei e l’ha riportata viva alla sua famiglia. Ora Robb gli sta chiedendo se vuole essere ricompensato, secondo gli accordi che aveva preso al tempo con sua madre Catelyn, e queste parole cominciano a girare nella testa del Mastino. Con l’oro che ne avrebbe ricavato avrebbe potuto finalmente iniziare una nuova vita, tutta per sé, non continuando a combattere e a uccidere. Ma parimenti quell’oro, se fosse stato da lui accettato, cosa avrebbe significato per il suo futuro? Forse sarebbe stato l’ennesimo laccio al suo collo o peggio una catena che avrebbe faticato a sopportare, forse perché, comunque, non avrebbe potuto avere l’oggetto del suo desiderio tutto per sé, anche se Sansa, poco prima di essere divisa da lui per essere rifocillata e curata, gli ha gettato le braccia al collo, un gesto che potrebbe scatenare un sacco di domande e pensieri. Non resta che attendere cosa hai escogitato per loro. Ti aspetto sempre con curiosità. Un caro saluto.

Recensore Junior
01/01/21, ore 19:50

Buon anno anche a te! Spero che quest'anno ti porti tanta gioia e serenità! Per intanto apprezzo molto il fatto che tu abbia lasciato vivi personaggi come Catelyn Stark (che adoro) e Robb Stark anche all'apparizione di Ramsay Bolton. E poi il Mastino che protegge aria con il resto del Nord, carina come cosa! Ha del potenziale. Ancora buon anno! Dragonlips

Recensore Master
31/12/20, ore 15:46

Ciao Giuls, eccoti nuovamente con un capitolo che ci mostra cosa si stia preparando per il futuro prossimo dei nostri protagonisti. Sansa, dopo le inaudite violenze che ha dovuto sopportare ad opera di Ramsey, sta tentando di prendere in mano quanto resta della sua vita, certa in quei momenti che non sarebbe più riuscita a riprendersi e continuare con la vita di prima. Era sola e disarmata, ma avrebbe dovuto cavarsela da sola, poiché anche l’unica arma che le aveva dato il Mastino era probabilmente rimasta con lui che non sapeva che fine avesse fatto e se mai lo avrebbe rivisto. Sta meditando di uccidere quel mostro di Ramsey, il quale si sveglia e con sguardo beffardo le parla dei suoi mastini e di quanto sarebbero stati felici di averla come pasto. Ma uno dei suoi uomini lo avvisa che gli uomini del Nord stanno arrivando.
Nel mentre anche il Mastino è giunto a Grande Inverno e deve affrontare, non senza timore per non aver ottemperato alla promessa di riportare a casa Sansa, il re del Nord e sua madre Catelyn. Entrambi lo guardano sprezzanti e chiedendo le dovute spiegazioni che lui si appresta a raccontare, non indietreggiando di fronte al re, il quale lo pone nelle prime file del suo esercito che si appresta a recarsi a Forte Terrore per metterlo a ferro e fuoco e riprendersi Sansa, nella speranza di trovarla ancora viva, conoscendo la follia di Ramsey. Il Mastino farà vedere al re, a sua madre, che pare essere l’unica a dargli credito, e a tutta la gente del Nord, come si comporta un uomo che ha dato la sua parola, nonosante sia un cane sciolto, riportando Sansa in seno alla sua famiglia che la sta aspettando.
Ora non mi resta che predispormi all’attesa dei nuovi capitoli, che ci mostreranno l’evoluzione della storia, cogliendo l’occasione per porgerti i migliori auguri per un sereno anno nuovo. A prestissimoooooo!

Recensore Junior
24/12/20, ore 01:39
Cap. 38:

Ma ciao! Le torture di Ramsay sono sempre difficili da sottoscrivere, Lord Bolton è crudele e spietato più che mai nella serie TV, tu lo hai reso crudele ma senza sviscerare molto quelle tematiche fin troppo crude e violente proprie della serie TV perchè magari qualche lettore avrebbe potuto turbarsi. Brava! Spero tanto che Sandor arrivi presto a salvare Sansa. Buonanotte. Dragonlips

Recensore Master
22/12/20, ore 15:05
Cap. 38:

Ciao Giuls, non ho resistito e appena ho avuto un attimo, che mi sono ritagliata dai vari impegni di questi giorni, mi sono fiondata a leggere il tuo nuovo aggiornamento arrivato con un capitolo veramente difficile da scrivere, come ci hai detto nelle note finali, ma anche da leggere.
Assistiamo a tutti i retro pensieri di Sandor il quale sa che Sansa ormai è nelle mani di un Bolton essendo venuto a conoscenza del fatto che Robb, in una delle battaglie, avesse poi giustiziato Roose Bolton, il padre di Ramsey, per il tradimento perpetrato nei confronti della casata Stark. Molti sono le immagini che gli sono apparse davanti agli occhi, sapendo di che pasta fossero fatti quelli appartenenti alla casata dei Bolton. Avrebbe voluto essere già arrivato a destinazione per poter essere di un qualche aiuto nella liberazione del suo uccellino. Già il suo uccellino, sarebbe ancora rimasta la ragazzina che ricordava e che era tanto cambiata durante quel loro lungo viaggio di avvicinamento a Grande Inverno? Temeva che l’esperienza presso Forte Terrore l’avrebbe segnata purtroppo per sempre e lui non era lì con lei a prendersene cura come le aveva promesso che avrebbe fatto. La strada è lunga, lui e il suo destriero sono stremati dalla fatica, ma non si danno per vinti, debbono assolutamente arrivare prima che sia troppo tardi!
Intanto Sansa, dopo due giorni di prigionia al buio completo, e senza mangiare e bere, viene condotta nel grande salone dove era stata accolta all’inizio e lì purtroppo, sentendo la voce di Ramsey sa che le accadrà qualcosa di doloroso. E infatti nonostante le sue preghiere, che sembrano divertire ancora di più Ramsey e aumentare la sua voglia di farle del male, viene frustata a sangue dai suoi uomini mentre lui si gode quell’ambito spettacolo. Alla fine viene ricondotta nelle segrete senza essere curata per le ferite inferte per poi essere nuovamente portata al cospetto di Ramsey nelle sue stanze private dove ha purtroppo compreso che la sua agonia non è ancora terminata in quanto qualcosa di ben più terribile sta per accaderle dovendo subire la violenza di un rapporto con Ramsey.
Davvero un capitolo dai toni forti che doveva essere narrato per poi riuscire a passare oltre e vedendo i personaggi sicuramente trasformati dopo questi accadimenti.
Non mi resta che augurare a te e ai lettori tutti buone feste, sperando che apportino la serenità di cui abbiamo immensamente bisogno. Un caro saluto e a risentirci presto!