La tua scrittura è sempre più bella! Non vedo l'ora di leggere come la nostra Sansa riuscirà a sfuggire alle insidie dei Bolton, soprattutto grazie al nostro Mastino eheheh adoro questa ship e non vedo l'ora di leggere il seguito. A presto! 💖 Mac99

Ciaoo! Ho letto la tua storia sin'ora. Scrivi molto bene e quanto suspense, ragazzi! Davvero i miei complimenti! Non vedo l'ora di leggere altro di questa bella ship! Complimenti e a presto! 💖
Mac99
(Recensione modificata il 10/12/2020 - 03:15 pm)

Ciao Giuls, ecco che le tue parole ci svelano cosa è accaduto e chi sono stati i cavalieri che hanno separato Sansa da Sandor, cogliendo di sorpresa quest’ultimo, che non è riuscito ad evitare che Sansa fosse portata via. La ragazza a questo punto non può che cominciare a fare congetture, fino a quando, vedendo il luogo dove stava per essere introdotta, una luce si è aperta di fronte ai suoi occhi: era stata catturata dai Bolton, il castello era incofondibile con quell’atmosfera di terrore, donde il suo nome, che si percepiva alla sola vista. Ma perché catturarla e cosa ne volevano fare di lei? Forse suo fratello aveva perso la battaglia e questo era il modo di vendicarsi del figlio di Roose Bolton. Quando Sansa è comparsa di fronte al giovane ha potuto osservarne, oltre che la figura, soprattutto lo sguardo che seminava paura. Poi le sue parole che l’hanno gelata. Era in trappola senza possilità di fuga e senza sapere cosa ne sarebbe stato di lei, anche se una prima impressione aveva cominciato a serpeggiarle nella mente, avendo visto dove gli uomini di Bolton l’avevano condotta: nelle segrete del castello, fra strumenti di tortura, con il freddo che penetrava nelle ossa e una costante sensazione di panico ad accompagnare quei primi attimi, sentendo il latrare dei famosi cani dei Bolton. Forte Terrore, il luogo rivestiva in pieno il significato delle parole. Sansa ha per il momento un solo pensiero: cosa fosse accaduto a Sandor. Quest’ultimo ha ingaggiato un duello con gli uomini che lo hanno attaccato fino a quando è riuscito ad estorcere a uno di loro chi fossero e dove avessero condotto la giovane Stark. Appena saputo dove era stata portata, ha pensato bene di raggiungere prima Grande Inverno, poiché ha ragionato che da solo non avrebbe potuto essere di alcun aiuto a Sansa, non potendo pensare di intrufolarsi in quel castello, per liberarla. Devo ammettere che tutti i momenti nella serie tv che contemplavano Ramsey Bolton mi hanno sempre messo in ambascia, poiché la crudeltà che quel ragazzo riusciva a raggiungere mi lasciava allibita e sconcertata tutte le volte. Sono le situazioni con lui presente che ho detestato di più, ma anche grazie all’interpretazione dell’attore, si è potuto comprendere a pieno quanto fosse abietto il personaggio, completamente privo, oltre che di pietà per chiunque, compresi i suoi famigliari, anche di qualsivoglia scrupolo poiché senza coscienza. Ora non mi resta che attendere che tu ci faccia sapere che sorte hai pensato per i nostri due personaggi. A presto!

Ciao Giuls e grazie per questo aggiornamento veloce. Sansa e Sandor ormai sono su mondi che corrono paralleli e sono destinati a non incontrarsi mai, ma Sansa, nella sua testa, continua ad interrogarsi sulla situazione che entrambi stanno vivendo. Lei prova qualcosa di non ben definito per Sandor anche se ancora non lo sa quantificare. Ha conosciuto infatti due uomini in lui: il Mastino, rude e scontroso, colui che parla poco, dà ordini, è guardingo e non vuole scoprirsi più di tanto, e poi Sandor, con il quale ha tentato, nel corso di tutto il viaggio, di instaurare un rapporto e avendo anche la convinzione di esserci riuscita affezionandosi così tanto a lui. Forse non avrebbe dovuto, poiché questo sarà solo ulteriore fonte di dolore quando, alla fine del percorso, dovranno separarsi. Ma per lei è importante cercare di chiarire e soprattutto di capire, anche se un poco ha già compreso del cambiamento repentino di Sandor nei suoi confronti, essendo tutto mutato dopo Seagard. A nulla valgono i suoi tentativi di dargli delle spiegazioni e cercare di tornare a come erano prima che tutto cambiasse così profondamente. Sansa sente una ferita aprirsi in petto che diventa sempre più profonda e dolorosa, ma da Sandor non riesce ad avere quello scambio di idee che forse aiuterebbe entrambi. Se solo tutti e due fossero in grado di manifestare i loro sentimenti o per lo meno le loro sensazioni tutto risulterebbe più semplice da portare avanti, e forse sarebbero in grado di fare dei passi avanti che migliorerebbero l’armonia del rapporto, alquanto strano che hanno. Ma Sandor ha deciso che non può farsi illusioni, anche se ha compreso che il suo Uccelletto tenga molto a lui, che gli si sia affezionata oltre quello che lui stesso potesse pensare, ma deve scacciare dalla mente e soprattutto dal cuore questi sentimenti, poiché non possono avere vita, in particolare per un uomo come lui. Sandor continuerà a prendersi cura di lei, ma ecco che qualcosa viene a turbare e forse mutare nuovamente la situazione con l’irruzione di alcuni soldati che dividono i due, i quali sono capitati in un boschetto e sono divenuti vittime di un ennesimo agguato. Non c’è proprio pace per questi due poveri esseri che tentano di portare a compimento quanto si sono prefissi, ma c’è sempre qualcosa che va a scombinare i piani e i fini che si sono proposti di raggiungere. Ora chi saranno quelli che li hanno attaccati? Cosa vorranno farne di loro? Resto allora in curiosa attesa come sempre salutandoti caramente.

Ciao! Sono una super fan di Sansan da tipo sempre e la tua fiction è davvero carina, l'ho letta tutta in un paio di giorni! Questo Sandor è molto duro, sembrava stesse migliorando molto nei modi di fare e invece è peggiorato rovinosamente. Questa Sansa a volte la amo, a volte la strozzerei per i suoi modi frivoli, mi sembra molto in balia del sesso maschile, in balia di Sandor e del tipo senza nome... C'è da dire che comunque è molto confusa, gliene stanno capitando di tutti i colori, tra famiglia e guerre varie.... In ogni caso, mi piace molto come hai strutturato la storia e sono curiosa sul suo proseguo! Spero di risentire di te presto, un caro abbraccio!

Ben ritrovata Giuls, e non farti problemi, in quanto questo periodo è complicato per tutti noi, quindi avere voi autori che continuate a tentare di scrivere le vostre storie non può farci che piacere, e poi dobbiamo sapere come andrà a finire questo lungo viaggio che abbiamo intrapreso insieme ai due protagonisti. In questo passaggio abbiamo avuto delle risposte alle quali forse nemmeno Sansa e Sandor credono più, dopo le tante vicissitudini accadute. Sansa sente preponderante l’interesse e un sentimento del tutto particolare che la lega a Sandor, il quale, con il suo atteggiamento, ha tentato di rimanere fedele al suo principio di riportarla semplicemente a casa per avere il suo guadagno, non tenendo in conto che durante quella vicinanza forzata i suoi sentimenti verso il suo uccelletto avrebbero potuto cambiare e approfondirsi sempre più. Il dialogo che hanno vicino al fuoco, mentre Sandor ha cercato di convincere Sansa ad avvicinarsi per scaldarsi, ne è una ulteriore conferma. Entrambi sono l’uno per l’altra molto di più di quanto non pensino essi stessi. Ma quando la missione sarà completata, tutto rientrerà nella norma e loro due saranno divisi forse per sempre. Ma le parole pronunciate, quel “cosa sono io per te?”continuano silenziosamente a insinuarsi nella mente poiché nel cuore già ci sono e vedremo se cambieranno il corso della storia. Ti aspetto a quando potrai, compatibilmente con i tuoi impegni. Per il momento ti mando un caro saluto.

Non ci lasciare così ti prego devo sapere....che bello il loro dialogo.....Sandor sta avanti anni luce rispetto a Sansa anche se secondo me prima o poi lo stupirà ....capitolo strepitoso li adoro....brava .

Ed eccoti nuovamente cara Giuls, con un capitolo che ha messo a confronto i nostri due viaggiatori. Erano volate parole pesanti, alle quali soprattutto Sansa non aveva saputo trovare le risposte giuste. Ora si ritrovavano più lontani che mai, ma in questo frattempo l’attenzione del Mastino nei suoi confronti non era mutata. Continuava a prendersi cura di lei come se niente fosse successo, anche se lei sapeva di averlo ferito, sia con le parole che con il suo tentativo di aggredire un uomo come lui. Quello che Sandor le aveva detto aveva un fondamento di verità, ma lei era troppo orgogliosa per ammetterlo, non poteva dargliela vinta, quindi meglio che ognuno dei due rimanesse nel suo territorio per evitare i conflitti. Ma Sansa si sente comunque in colpa e deve cercare di parlare con lui in maniera civile, dato che il viaggio sarà ancora lungo. Poi qualcosa desta di nuovo l’attenzione di entrambi: Sandor si sta facendo un bagno nel fiume poco distante. Quello che Sansa vede, catalizza la sua attenzione: il suo corpo muscoloso e bagnato provoca in lei una reazione di piacere mista ad imbarazzo. Il tutto non è passato inosservato, infatti il Mastino si è accorto della particolare osservatrice, che ora arrossisce imbarazzata e volta lontano lo sguardo. Lui pensa che abbia fatto un confronto con il suo bel cavaliere al quale si è concessa senza neanche conoscerne il nome. Dentro di lui vive la speranza che Sansa possa guardarlo veramente come un uomo, un uomo che desidera una donna, un uomo che desidera lei. E Sansa dentro di sé sente quel sentimento latente farsi strada, ma nuovamente il coraggio di ammettere quanto Sandor le stia a cuore, non riesce ancora a trovarlo. Effettivamente ha ragione Sandor nell’affermare che non tutto è come sembra, e le sue parole hanno una ambivalenza per entrambi, incapaci di parlarsi apertamente di quanto sta accadendo ai loro sensi, ai loro cuori e alle loro menti. Bel capitolo che nella sua brevità ha detto cose importanti. Forse un altro piccolo passo è stato fatto. Ora resto in attesa del seguito che sarà sicuramente curioso, senza fare delle congetture che potrebbero invece portarmi lontano da dove tu e la tua penna ci volete condurre. Pertanto non mi resta che salutarti e augurarti un buon proseguimento per tutte le tue cose lavorative e non, sperando di riuscire a leggerti quanto prima compatibilmente con i tuoi impegni. Un caro saluto e a risentirci presto!

Ciao, volevo complimentarmi perché hai dato alla storia una piega interessante, diversa dal solito.
Continuerò a leggere.

Sono stati lontani...ma ora si sono avvicinati....io li voglio insieme...brava bel capitolo.

Ciao Giuls, era inevitabile che dopo ciò che era accaduto a Seagard, tutti e due avessero dei pensieri che li tormentavano per motivazioni diverse. Sansa non riusciva a non pensare che se fosse rimasta insieme al suo cavaliere avrebbe forse potuto avere una vita felice, continua a pensare in maniera positiva di cavalieri e battaglie, mentre il Mastino da parte sua può non rendersi conto che non potrà mai avere un posto nel cuore di quella ragazzina che glielo ha rapito. E’ sempre stato da solo fin da bambino, poi ha seguito il padre e il fratello e ciò che sapeva fare bene con la spada difendendo gli altri, è diventato il suo mestiere, senza però che mai gli chiedessero cosa pensava lui come persona di quanto gli accadeva intorno. Solo con Sansa aveva potuto assaporare il gusto di essere considerato, infatti lei gli si era abbandonata comprendendo che con lui sarebbe sempre stata al sicuro. Gli ultimi eventi però hanno fortemente incrinato le convinzioni di entrambi e infatti il loro modo di dialogare ha abbandonato i toni discorsivi ed è divenuto terreno di scontro. Al sentire la verità che fuoriesce dalla bocca di Sandor, Sansa non riesce a contenere la sua ira poiché vede un fondo di verità in quelle parole, e allora gli si rivolta contro pentendosi per quello che ha fatto e per come lo sta trattando. In effetti a ben pensarci lui è stato l’unica persona che si è messa a sua disposizione e si è preso cura di lei, essendo in grado per alcuni momenti di stabilire un rapporto che avrebbe potuto essere approfondito forse se non fossero capitati a Saeagard con tutto ciò che in quella città era accaduto e che aveva segnato purtroppo entrambi in maniera profonda. Ora non ci resta che attendere il proseguimento del viaggio. Nel frattempo ti auguro una serena vacanza sperando che quando tornerai ci farai assistere a qualche effetto speciale relativo a questa coppia. A presto!

Ciao Giuls, altro passaggio intenso con il Mastino che maledice se stesso per come ha parlato a Sansa, e ora lei è insieme a quel ragazzo a dare sfogo alla passione che li ha uniti, mentre lui è nuovamente solo a pensare ad una ragazzina che è invece riuscita, solo lei con i suoi modi di fare, a penetrare la dura scorza della sua corazza e anche del suo cuore e che probabilmente non lo saprà mai. Sansa e il giovane guerriero hanno trascorso una notte d’amore che però entrambi sanno sarà l’unica e la sola. Il giovane avverte Sansa del pericolo che tutta la città sta per correre, le armate nemiche sono molto più numerose di loro e hanno ben poche possibilità di batterli e vincere la battaglia. In maniera accorata il giovane dice a Sansa di tornare dal suo compagno di viaggio e di scappare, solo lui avrà la possibilità di portare in salvo le loro vite. Sansa quasi non crede alle proprie orecchie, lei non vuole lasciare il giovane di cui si è innamorata. Lei svela il suo nome al ragazzo che proprio mentre sta per fare altrettanto viene interrotto da due suoi compagni d’arme che lo avvisano che occorre la sua presenza per la battaglia che si sta combattendo ai piedi della torre. Un ultimo sguardo verso Sansa e poi giù a combattere e forse a lasciarci la vita. Sansa come gli ha detto non vuole abbandonare lui e il posto dove si sono amati, ed infatti è proprio lì che il Mastino la troverà nell’impervesare della battaglia e per seguire la muta richiesta del giovane soldato di salvare Sansa e portarla al sicuro lontano da quell’inferno. Belli i passaggi dei combattimenti, ben descritti che pare di poterli vedere scorrere su uno schermo tanto sono vividi, sia le azioni che i rumori delle spade e delle asce fanno da perfetto contorno alla battaglia che si sta combattendo senza esclusioni di colpi, all’ultimo sangue, e questo purtroppo lo sanno sia il giovane soldato che il Mastino. Nessuno rimarrà vivo dopo che i Bolton, come un’orda, sarà passata seminando distruzione e morte. Sandor riesce a portare in salvo Sansa dall’inferno che si è creato a Seagard, dopo aver rischiato di venire uccisi se non fosse stato per la solita attenzione del Mastino sempre pronto all’azione e soprattutto in questo frangente, dove doveva salvare quel tesoro prezioso per lui che era Sansa. Entrambi danno ancora uno sguardo a quanto si stanno lasciando alle spalle e insieme riprendono il loro cammino profondamente cambiati rispetto a quando sono arrivati. Ti aspetto per il seguito del viaggio. Un caro saluto e a presto!

Brava c'era tanto sentimento...sono contenta che si siano ritrovati io faccio il tifo per Sansa e Sandor.......anche se quel giovane ragazzo era un angelo.

Ben ritrovatta Giuls, eravamo rimasti ad un punto cruciale che in questo capitolo si è esplicitato in maniera plateale. Ma siamo sicuri che Sansa volesse davvero quello che è successo? In effetti non ha avuto molto modo di pensare, di riflettere a tutte le implicazioni di quella conoscenza con quel ragazzo sconosciuto, che per lei assumeva i contorni della novità, della dolcezza dei modi, della delicatezza delle parole, tutte cose che Sansa aveva sempre pensato potessero accadere solo nei sogni. La sua permanenza accanto ad un uomo come il Mastino aveva cominciato a farle vedere la vita sotto un altro aspetto: essere accanto ad un uomo aveva risvegliato in lei sentimenti e sensazioni mai provati prima, ma il Mastino con lei era sempre stato, e continuava a dimostrarsi, distaccato e soprattutto disinteressato a lei, cosa che a Sansa faceva provare uno strano dolore per non essere accettata come una donna. Anche il colloquio avuto con Sandor al fiume, subito dopo che lui aveva di nascosto assistito alla scena di Sansa e del giovane guerriero che si baciavano, l’ha lasciata parecchio interdetta. Deve aver pensato che al Mastino di lei non importasse nulla. Se avesse potuto ascoltare veramente le parole che le aveva rivolto forse avrebbe compreso quanto fosse l’interesse che quell’uomo rude aveva nei suoi confronti. Il semplice fatto che volesse vederla felice, anche lontana da lui, dà la misura dei suoi sentimenti verso la piccola giovane Stark che non è più l’uccellino spaurito ma si sta trasformando in una bella donna che a lui però sarebbe rimasta preclusa. Dopo le parole di Sandor, Sansa decide di lasciar fluire quello che sente verso quel bel giovane e andandolo a cercare sapeva benissimo che a lui si sarebbe concessa provando finalmente tutte quelle sensazioni che può dare un desiderio condiviso e rimasto latente in lei da quando aveva scambiato alcuni baci con Sandor. E ora, come potrà proseguire il lento cammino verso casa? Ti aspetto sempre curiosa. Un saluto.

Non credo che Sansa l'abbia trovata....dovrà cercare più vicino a lei....è confusa e Sandor non è stato un buon consigliere.