Recensioni per
La principessa del Nord e Il Mastino
di Giuls_breath

Questa storia ha ottenuto 109 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/08/19, ore 00:21
Cap. 9:

Ciao Giuls, il titolo è quanto mai azzeccato, infatti tra i due sembra essersi creata una specie di routine che calma gli animi di entrambi. Ci sono state delle difficoltà prima di giungere a questo stato di cose ma d’altra parte non avrebbero potuto continuare a battibeccare per ogni minima cosa. Lo scopo del Mastino è cercare di tenerla quanto più possibile lontana da lui poiché ha compreso che quella ragazzina gli sta entrando troppo nella testa e nel sangue, per lei sarebbe disposto a qualsiasi cosa, non le farebbe mai del male e quindi la protegge anche da se stesso. E’ una ragazzina all’apparenza fragile ma nella sua breve vita ha già visto quanto ci sia di bello e di cattivo nella vita sperimentandolo sulla sua pelle. Quello che ambedue tentano di fare è stabilire un contatto che possa recare serenità a tutti e due visto che il viaggio verso Grande Inverno sarà lungo e quindi cercare di avere degli interessi in comune potrebbe essere di aiuto. Quello che può fare Sansa è stimolare la conversazione facendosi raccontare un po’ della sua vita, di quando era bambino e della sua famiglia in generale, cosa che però non va troppo a genio a Sandor che di quel periodo preferisce non rammentare nulla se non l’amore di sua madre. Forse così facendo hanno stabilito una specie di tregua che può far piacere a tutti e due perché finalmente riescono a condividere qualcosa con qualcuno e per il Mastino in particolare è una situazione del tutto anomala poiché la sua vita era stata piuttosto solitaria, senza amici con cui parlare ma solo compagni d’arme con cui non aveva nulla da spartire se non il vino e le donne e il compito che svolgevano. Con Sansa può assaporare un calore che non avrebbe mai pensato di riprovare. Ti aspetto al prossimo capitolo e ancore buone vacanze!

Recensore Veterano
07/08/19, ore 11:33

Indubbiamente con un personaggio come Sandor ci vuole tantissima pazienza, e Sansa ne ha anche se ovviamente non è infinita. Un uomo traumtatizzato in quel modo, vissuto sempre in mezzo alla violenza e che non ha conosciuto altro che quella ( aggiungiamoci che vive in un epoca dove gli uomini venivano comunque educati alla durezza e a vergognarsi dei loro sentimenti), è nomrale che non riesca a rapportarsi con il resto del mondo altro che in quel modo. Ma gratta gratta sta uscendo qualcosa e anche lui si sta accorgendo che ferire continuamente Sansa con le parole fa male anche a lui, non gli piace pi così tanto. Inoltre sente il bisogno di consolarla per i graffi e le ferite, ma non sa come fare non essendo abituato alle parole. 
Insomma qualcosa si muove, anche se lentamente, come del resto è normale.
Attendo il proseguimento....ciao e buone vacanze!

Recensore Veterano
04/08/19, ore 18:31

Un capitolo davvero molto bello (azzarderei uno dei migliori che hai scritto finora, senza nulla togliere agli altri), la velocità nel riportare le mosse e i movimenti quasi meccanici di Sansa e Sandor ci fanno credere di essere lì con loro nei boschi a fuggire da eventuali pericoli e minacce, e questo aumenta esponenzialmente il grado di immedesimazione.
Bello anche che tu abbia deciso di parlarci un po' dell'infanzia di Sandor e del passato della famiglia Clagane, una casata di cui effettivamente sia la serie tv che i libri (almeno quelli che sono arrivato a leggere io) ci dicono troppo poco...
Fantastica la parte in cui Sandor si rende conto che adesso ferire i sentimenti di Sansa con parole brutali fa stare male anche lui, qualcosa inevitabilmente sta cambiando anche in una personalità forte, radicata e solitamente immutabile come la sua!
Continua così, per il momento ti auguro buone vacanze
A presto ☺

Recensore Master
04/08/19, ore 18:14

Ciao Giuls, davvero la convivenza tra loro sembra sempre più difficile da realizzare. Sansa cerca di porsi sullo stesso piano di Sandor per cercare di entrare in sintonia con quella che è la sua personalità ma l’impresa resta sempre difficile per la scontrosità del Mastino ad ogni minimo segno di interessamento nei suoi confronti. Sansa ha provato anche a scavare nel profondo dell’animo di Sandor poiché è convinta che se è diventato l’uomo rude e scostante che è, qualcosa deve essere accaduto tanto tempo prima che lo ha segnato al pari della brutta cicatrice che segna ora il suo volto. Ed è così che apprende qualcosa in più della sua vita, di chi era la sua casata, chi era suo padre e sua madre e soprattutto il perché si fosse messo al servizio dei Lannister dai quali peraltro anche lui stava fuggendo. Il Mastino non vuole che la ragazzina Stark sappia troppo di lui perché lei gli fa uno strano effetto che ancora non riesce a definire: è un miscuglio di sensazioni di protezione e di cura nei suoi confronti, mascherato da un amore per l’oro che gli è stato promesso se l’avesse riportata alla sua famiglia. E la dimostrazione di questo suo strano sentimento nei confronti della piccola Stark si manifesta platealmente quando si fermano nella locanda di un villaggio e lui riesce a farle bere del vino che le scioglie la lingua e che gli dice parole che mai si sarebbe aspettato di sentirsi dire da lei, ma sa anche che complice di quel comportamento è il vino, così come anche la richiesta di restare a dormire nella stessa stanza insieme a lei. Le sensazioni che prova in questa occasione lo destabilizzano e lui non può permetterselo, deve rimanere presente a se stesso poiché ha un compito da portare a termine e non è contemplato alcun coinvolgimento di nessun tipo nei confronti della ragazzina. Ed è per questa ragione che torna a comportarsi in modo distaccato e urticante per tentare di mantenere le dovute distanze. Sarà però sempre più difficoltoso portare a termine il suo compito ora che ha provato strani, almeno per lui, sentimenti verso la giovane Stark. E anche Sansa dal canto suo sta rivalutando l’uomo che la sta proteggendo alla sua maniera. Riesci sempre a descriverli magnificamente tanto che sembra di poterli vedere e sentire nei loro battibecchi. Aspetto di leggere il seguito quando tornerai dalle tue vacanze. Buona estate e a risentirci presto!

Recensore Veterano
31/07/19, ore 14:47

Nonostante Sandor mi faccia tenerezza, con quel suo continuare a essere rude e pungente perchè ocnvinto altrimenti di mostrarsi debole, non ho potuto non solidarizzare con la povera Sansa, di cui lui non riesce a capire minimamente il disagio (anche fisico) provocato in lei da questo viaggio. La conseguenza di tutto ciò è che Sansa, armata di santa pazienza nei confronti del suo salvatore ma che comunque non vuole cedere troppo nelle proprie idee, si allontana di molto per le proprie necessità fisiologiche e subisce un'aggressione, che vrebbe potuto esserle fatale se pe fortuna Sandor non fosse riuscito almeno in extremis a salvarla. 
Certo lei è rimasta ferita sia fisicamente che psicologicamente, ma l'insospettabile delicatezza  attenzione con cui lui si prende cura di lei confermano l'idea che con lui è al sicuro e non corre pericoli. Certo la convivenza fra i due non si prospetta comunque delle più facili...
E' stato bello come hai appurato che Sandor vede in Sansa il sè steso bambino, e vuole proteggerla ricordandosi del fatto che invece nessuno si era schierato a suo favore. Si sente anche in colpa nie suoi confronti, ma non riesce proprioa essere diverso....

Alla prossima!

Recensore Veterano
30/07/19, ore 22:33

Una storia interessante e ancora in divenire, personaggi ancora tutti da scoprire, una narrazione fluida e molto coinvolgente...che dire, ti faccio davvero i complimenti per come stai portando avanti la tua FF!
Mi è piaciuta molto soprattutto la parte in cui il Mastino rivede in Sansa il se stesso da giovane e si propone di proteggerla per evitarle le sue stesse sofferenze! Davvero molto bella come idea!
Aspetto il prossimo aggiornamento. A presto 😊

Recensore Master
30/07/19, ore 11:59

Ciao Giuls, altro capitolo al fulmicotone! Decisamente la convivenza tra due esseri così tanto diversi comincia a far notare le piccole crepe che si stanno formando. Lei cerca di essere gentile mentre lui non sopporta tutte quelle che lui reputa siano solo smancerie dettate dalla sua inesperienza circa la vita vera, quella che si vive al di fuori di una gabbia dorata, quella che si vive tutti i giorni. E Sansa mai come in questi giorni trascorsi in sua compagnia si sta accorgendo di quanto sia difficile vivere, quando ti ritrovi in una situazione assai poco congeniale come quella dettata dalla loro fuga. Il Mastino poi non perde occasione per rimarcare la sua personalità e le differenze che ci sono tra di loro, e non riesce neanche a mettersi nella condizione di comprendere il disagio che può provare la ragazzina Stark in questa situazione. Ciò che accade a Sansa è la conseguenza indiretta del suo comportamento rude ed indisponente che hanno fatto reagire la Stark in maniera da non dargliela vinta e venendosi a trovare in un ennesimo momento di pericolo che se non fosse arrivato provvidenzialmente Sandor avrebbe potuto concludersi molto peggio di quanto non fosse già accaduto. Sansa in balia di nuovo di uomini che attentano alla sua virtù e che Sandor non è stato capace di difendere, così lui pensa di sé, di non sapersi prendere cura di un’altra persona oltre se stesso. Ma i gesti che mette in atto subito dopo dimostrano il profondo rispetto e il suo volersi prendere cura di quell’uccelletto dalle ali strappate. Cerca di curare le ferite che le hanno inflitto e Sansa resta sorpresa di come un uomo della sua stazza e soprattutto del suo carattere riesca ad essere così cauto e delicato nel toccarla in posti così intimi che la fanno vergognare ma che comprende che il solo suo scopo sia quello di guarirla e niente altro. Lui non approfitterebbe mai di lei, non le farebbe mai alcun male, di questo lei ne è certa. Ma questo momento di intimità forzata dura poco perché subito dopo Sandor torna ad essere l’uomo scostante e dissacrante che conosce per le parole che le rivolge cercando una sua reazione e cercando di metterla ulteriormente a disagio. Davvero la convivenza fra loro è destinata ad essere molto complicata se non impossibile, ma staremo a vedere. Sempre belle le immagini e l’atmosfera che sai creare intorno a questi personaggi. Un caro saluto.

Recensore Veterano
24/07/19, ore 17:49

La povera Sansa, che non è affatto la cretina che i suoi detrattori affermano essere,ha capito in che situazione si trova e per questo decide di farsi insegnare dal mastino a usare la spada. Forse in questo momento avrebbe voluto essere un po' come Arya, avere la sua predisposizione per questo tipo di attività generalmente maschili, ma nonostante il suo impegno non sembra proprio riuscire nel suo intento.
Del resto il Mastino non è Syrio Forel, e la sua pazienza è notoraimente molto limitata: oso dire che se non fosse stata il suo uccelletto a chiederglielo, non si sarebbe proprio imbarcato nell'impresa. La sua sincerità a volte è troppo...onesta, ma anche Sansa in fondo è sincera quando gli fa i complimenti e lo ringrazia.
L'interazione tra i due continua a essere problematica per i rispettivi fraintendimenti, ma nonostante tutto la coppia continua il suo percorso...e lui continua a proteggerla e averne cura....

Alla prossima!

Recensore Master
24/07/19, ore 10:55

Ciao Giuls, ora siamo proprio nel cuore dell’avventura ed essendo una avventura appunto Sansa deve imparare a difendersi, perché Sandor avrebbe potuto essere impossibilitato ad esserle di aiuto e quindi era importante che lei imparasse i primi rudimenti per cercare di difendere la sua vita. Sansa deve cominciare a imparare a pensare che tutto quello che le accade di male ha la sua risposta nella difesa della sua persona, deve salvaguardare la sua vita a tutti i costi se vuole rivedere i suoi famigliari. I modi usati dal Mastino per insegnare l’arte della spada è secondo il suo modo di essere: rude, spazientito e poco convinto che la bella Stark riuscirà a maneggiare quelle armi con le quali secondo lui al più avrebbe potuto solo ferirsi. Ma comunque bisogna fare di necessità virtù e Sansa non è disposta a cedere davanti alla ritrosia del Mastino, non vuole dargliela vinta, vuole dimostrare di non essere solo capace a cantare canzoni e sognare il principe che viene in soccorso della donzella come le avevano insegnato nelle ballate che le narrava la vecchia Nan. Imparare a maneggiare le armi è una questione di fiducia nella persona che ti insegna e questo è quello che Sandor sta cercando di inculcare nella mente della ragazzina. Vorrebbe essere forse un poco più accomodante ma al contempo non vuole dimostrarsi debole per cui non accetta le parole gentili che Sansa cerca di rivolgergli e soprattutto i suoi “grazie” per ogni cosa. Il tempo trascorso dalla loro fuga è stato breve ma già pregno di pericoli e a Sansa pare sia passata una eternità: vorrebbe essere già a casa sua o per lo meno avere a fianco sua sorella Arya che si sarebbe trovata a suo agio in una situazione come quella che lei stava vivendo e avrebbe potuto essere di supporto persino al Mastino, mentre lei era solo un peso, senza però che questo concetto fosse mai uscito dalle labbra di Clegane. Si rende conto di quanto sta facendo per lei ma le viene da domandarsi il perché avesse accettato di fuggire con lui, in quanto non pensava che sarebbe stato tutto così complicato, duro e pericoloso. E pensare che è solo all’inizio di questa avventura che dovrebbe ricondurla a coloro che le vogliono bene, ma sicuramente altri momenti e situazioni dovranno essere vissute da entrambi e chissà come ne usciranno? Non mi resta che attendere un nuovo capitolo per sapere cosa hai pensato per loro. Un caro saluto e a risentirci presto.

Recensore Master
16/07/19, ore 15:36

CIAO Giuls, i nostri due sono riusciti fortunosamente a fuggire dopo che Sansa era stata “drogata” dalla pozione che le aveva propinato la sacerdotessa mentre era ancora lontana da Sandor e senza neppure sapere che fine egli avesse fatto. Sei anche riuscita a trasmettere l’angoscia provata da Sansa nel ritrovarsi al buio della caverna con i pensieri che man mano che il tempo passava si facevano sempre più cupi accompagnati dalla speranza sempre più flebile di poter raggiungere Grande Inverno. E così si ritrova tra le braccia di Sandor che ancora una volta con i suoi modi rudi è riuscito a portarla in salvo gettandosi nelle fredde acque del fiume dopo aver scampato l’assalto delle cappe dorate della guardia cittadina di Approdo del re. Come al solito lo scambio di battute tra i due è spiazzante in quanto Sansa non comprende perché lui con lei si comporti in questa maniera pur dimostrandosi tanto protettivo nei suoi confronti. Ma il Mastino deve rimanere fedele al suo personaggio rude e arrogante e non lasciare trasparire l’interesse che ha verso la principessa del Nord. Però il viaggio è ancora lungo, molta strada sarà da percorrere per ricevere l’ambita ricompensa dalla famiglia Stark e chissà le cose potrebbero mutare. Restando in attesa del prosieguo ti saluto. A presto!

Recensore Veterano
15/07/19, ore 22:29

Ciao, lggo con piacere il proseguo della storia.
Mi ha un po' angosciata questo capitolo perchè mi sono immedesimata nella condizione di prigionieri di Sansa e il mastino;: in un luogo che non conoscono, buio, dove Sansa è anche stata drogata per essere addormentata...nel leggere mi mancava un po' il respiro sinceramente.
Per fortuna alla fin fine un modo per uscire si trova, anche se poi ritrovano le guardie dei lannister che ricevono il dovuto trattamento.
E' Bello come Sansa cerchi di assecondare Sandor intuendo che dietro i suoi modi bruschi e volgari cia sia un enorme bagaglio di sofferenza.
Credo proprio sia la donna giusta per lui :)

Recensore Veterano
09/07/19, ore 18:46

Ciao, sono felice di vedere un nuovo capitolo di questa bella storia.
Non vorrei che i nostri due eroi siamo passati dalla padella alla brace, ovvero da Joffry e Cersei al guardiano e alla sacerdotessa che hanno appena incontrato e da cui sono stati catturati.  Certo era già stato detto che nessuno sa cosa ci sia realmente nella Foresta Nera...quindi non è da sopreprendersi che abbiano incontrato due figure così lugubri. Sono stati separati e la sacerdotessa intimorisce Sansa con oscure parole e predizioni di crimini e di un grande futuro che tuttavia la nostra lady non desidera affatto, visto che almeno per ora il suo grande desiderio è tornare a casa. Le parole sul destino di Sandro non sono altrettanto lusinghiere, ma sento puzza di bruciato: non è che sono cose che dice solo epr intimorire Sansa e cercare di tirararla dalla propria parte per farle fare quello che vuole? 
Decisamente non mi fido di questi due e spero che Sansa e Sandor si riuniscano alla svelta, da sol sono molto più vulnerabili.
Alla prossima!

Recensore Master
09/07/19, ore 10:18

Già l’addentrarsi nella Foresta Nera era di per sé inquietante ma l’incontro con i personaggi che la popolano è ancora più inquietante di quanto potessero pensare sia Sandor che Sansa. Fanno infatti la conoscenza con un uomo che svela essere il guardiano della foresta nonché seguace di un fantomatico Signore della Luce che ai nostri due risulta completamente sconosciuto. Il protettore della foresta sembra però essere a conoscenza di molte cose che li riguardano, conosce il nome di Sansa e a che casata appartenga e la mette in guardia circa il Mastino che ha un animo cupo e difficilmente potrà essere salvato persino da se stesso visto l’odio che cova in sé. Sansa dopo essere stata separata da Sandor fa la conoscenza anche di una sacerdotessa che le incute ancor più timore di quanto già non ne abbia e le rivela che se seguirà il suo Signore della Luce lei sarà destinata ad uno sfavillante e grandioso destino di sovrana. Possiamo immaginare lo sconcerto di Sansa che ora si trova separata da Sandor in balia di una donna che sembra una invasata a sentire quanto le dice. Intanto i nostri due si trovano in due parti differenti della caverna dove sono stati ricoverati e quindi attendiamo di vedere che cosa questi personaggi della foresta hanno in serbo per entrambi. Resto in attesa ansiosa di conoscerne le sorti. A presto!

Recensore Veterano
05/07/19, ore 16:36

Credo che per nessuno dei nostri due eroi si faciel trovarsi con l'altro: Sandor è un soldato, abituato alle maniere rudi e a vedere sgozzare la gente (senza contare la terribile esperienza familiare), e a causa del suo volto deturpato è probabilmente abituato a essere schifato/osservato come fenomeno da baraccone. Non sa come avere a che fare con una ragazzina cresciuta nell'innocenza e anzi, nell'idealismo più sfrenato (il che non sempre è un bene). Sarà una mia impressione, ma sotto sotto l'ho sempre trovato un pochino impacciato con Sansa proprio per questo motivo. D'altro canto Sansa, che ha una natura tutto sommato fiduciosa, riconosce appunto di potersi fidare di lui e i suoi lati positivi (che nemmeno lui conosce, forse) e quindi le viene spontaneo ringraziarlo. Si offende un po' per il suo atteggiamento che vuole vedere pe forza il male ovunque e sa anche rispondergli piccata, il che mi piace perchè non reagisce passivamente.
Insomma la nostra coppia finora improvvisata si accinge ad attraversare la terribile Foresta Nera,...ne vedremo delle belle!

Recensore Master
03/07/19, ore 11:32

Finalmente il viaggio ha inizio e da qui in avanti potremmo esplorare con te un territorio sconosciuto in quanto ciò che vai narrando non si è verificato pertanto sarà oltremodo curioso, intrigante ed interessante sapere cosa hai pensato per loro. La fuga dopo l’attacco ad Approdo del re è riuscita, sono fuggiti e il Mastino si è preso cura di Sansa che avendo ricevuto un colpo alla testa era svenuta. Lo scambio di battute fra i due mette in risalto i diversi caratteri dei personaggi: un rozzo e sboccato uomo d’arme e un uccelletto che parla con belle parole qualunque siano le situazioni che si prospettano loro dinnanzi. Nonostante la durezza del comportamento e le azioni alle quali Sansa non è abituata, deve comunque dargli atto che la sta proteggendo e il suo scopo è riportarla a casa sua a Grande Inverno di cui lei sente una profonda nostalgia e per questo gli è profondamente grata anche se non sa ancora come poterglielo manifestare, ma sicuramente ci sarà tempo per questo. Nel frattempo per raggiungere il loro obiettivo comune devono sfuggire a coloro che potrebbero inseguirli e per fare ciò devono addentrarsi nella Foresta Nera che nasconde, a detta di tutti, grandi ed oscuri misteri. Attendo pertanto di leggere l’evoluzione degli eventi e ti attendo al prossimo aggiornamento. Un caro saluto.