Recensioni per
Pyeongchang 2018: Kintsugi
di ElinaFD

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/10/19, ore 16:59

Che capitolo pieno di emozioni! Per la prima volta viene citata la parola Kintsugi, che oltre ad essere una forma di arte rappresenta anche una vera e propria filosofia. Non credo di avertelo mai detto, ma hai scelto un titolo bellissimo per questa storia, che oltretutto gli si adatta alla perfezione!
Phichit mi fa morire dal ridere: come fa a trovare il tempo per degli appuntamenti durante le olimpiadi!? È un mito!
Ma il modo del tutto unico che hanno Victor e Yuri di dimostrarsi affetto è ancora più strepitoso: cosa ha da dire il russo maggiore a Yuri? È una cosa molto importante vero? Sto morendo dalla curiosità!
Ma soprattutto non pensavo che i messaggi di Otabek potessero fare dei simili miracoli sulla psiche di Yurio. Cavoli che bomba! Davvero uno splendido recupero da parte della fata!
E Victor è stato…divino, come si può definire con un’altra parola quello che resta comunque il più grande tra tutti loro? Ma anche Yuuri questa volta non è stato da meno, riuscendo a completare il quadruplo Axel. Per un momento ho avuto il brutto presentimento che non ce l’avrebbe fatta, ed invece il giapponese è riuscito a fare nuovamente la storia guadagnarsi anche l’oro olimpico.
È stata una splendida gara per tutti loro, eccetto che per J.J. Sono molto contenta anche io che Chris si sia preso la briga di fare la parte del cattivo per primo, perché sebbene per un momento sia stata in ansia per la sorte del canadese (Yuri ti prego perdonami!), fino a qualche istante prima non ho fatto altro che lamentarmi per la sua pessima idea riguardo il tema del suo programma (ma come si può scegliere una cosa del genere? Solo lui poteva essere così fuori luogo).
Ma la parte più emozionante del capitolo è stato il pianto finale di Yuri…giuro che in quel momento ho rischiato anche io di versare lacrime per la felicità!

Recensore Junior
01/10/19, ore 11:41

Yurio è sempre molto “piacevole” prima di una gara, anche se questa volta la sua sicurezza aggressiva lo ha abbandonato proprio nel momento del bisogno. Il casino che ha combinato durante lo short gli è servito da lezione e lo ha aiutato sicuramente a crescere, ma da parte sua non mi aspettavo una reazione così mite e rassegnata al suo punteggio: si vede che la nostra tigre sta crescendo sempre di più e questo mi commuove. Sono comunque fiera di lui!
Victor invece ha fatto faville! Vederlo attraverso gli occhi dei suoi avversari poi è stato ancora più emozionante. Mi dispiace solo che stia soffrendo tantissimo per via dei suoi problemi di salute; il vecchietto è ridotto proprio male!
Dopo la competizione disastrosa Yuri ovviamente non ha sonno e a pagarne le conseguenze è il povero Beka. Ho emesso un ooow di tenerezza lunghissimo quando ho letto che per Yuri, in assenza della bandiera della Russia, la bandiera del Kazakhstan rappresenta in qualche modo una seconda casa (oltretutto come si fa a non guardare la bandiera di quel paese? È di un colore troppo grazioso!).
Però sono rimasta stupida dalla conversazione tra i due: sono migliori amici (con benefici) e Yuri non sapeva che Otabek è sprovvisto di un manager e di un allenatore che lo segua ventiquattro ore su ventiquattro? Ma di cosa parlano quando stanno al telefono?! Ad ogni modo Yura che cerca di fare l’adulto con Otabek, e ci riesce pure, è davvero delizioso.
Sei l’unica che riesce a descrivere un programma di pattinaggio facendomelo direttamente visualizzare nella mente senza alcun minimo sforzo, come se lo stessi vedendo davvero seduta tra gli spettatori delle olimpiadi. Sei davvero bravissima!
P.S: la questione del problema musica che si è trovato ad affrontare Otabek mi ha ricordato molto ciò che è capitato a Denis Ten ai mondiali di Shanghai!

Recensore Master
24/09/19, ore 11:33

Questo "day after, molto after" è stato bellissimo, specie perché l'after continua per Yura e Beka che fuggono dal villaggio olimpico per rintanarsi in un anonimo albergo a fare sesso selvaggio fino a sera, con buona pace di Yakov.
I discorsi dei due piccioncini giovani sono adorabili, Yura che gli chiede di fare finta di essere più che amici con qualche extra, perché ad esserlo per davvero ha paura rivela tutta la dolcezza e l'inesperienza della sua giovane età.
Beka, al contrario comincia a ragionare sulla lunga distanza, ma dieci anni sono un arco temporale molto lungo, vedo più vicino ll momento in cui Yura gli chiederà di fare a cambio sul materasso! :D
Victor e Yuuri hanno avuto una notte molto agitata e il risveglio non è dei migliori (il giappino che si involtinizza nelle coperte è un'immagine troppo topica, l'adoro ^^) e a dargli il colpo di grazia è Yakov.
Sentirlo sbraitare all'alba è una roba che nemmeno  il sergente Hartmann in Full Metal Jacket.
Però il discorso che fa a Victor è molto sensato e la risposta del suo allievo la è altrettanto: se allevi degli atleti dalla culla non puoi non diventare una figura paterna per loro! ^^
Sono curiosa di vedere se Minami riuscirà a convincere il russo ad allenarlo o almeno a fargli da coreografo!

Nuovo recensore
22/09/19, ore 23:25

Ohoh finalmente entrambe le coppie si "rilassano" un po' ;)
Quando ho letto il momento della "confessione" di Yurio non ci potevo credere! In pratica è al pari di una proposta di matrimonio nonostante la sua paura di voler consolidare la loro relazione e di renderla ufficiale a loro stessi più che al mondo esterno, ma è comunque un punto di partenza su cui lavorare.
Molto significativa la chiacchierata tra Minami e Yuuri, spesso il parere di una persona esterna ai fatti può far luce su aspetti su cui non va ad indagare. Minami nella storia è un personaggio che sta maturando a vista d'occhio, davvero molto interessante!
E poi c'è in sospeso il discorso di Victor al biondino, sto sulle spine!

Recensore Master
19/09/19, ore 13:42

Oh caspita dopo le gare hanno festeggiato alla grande i nostri eroi!
Victor e Yuuri sono due adorabili impuniti, non hanno esitato a sistemarsi nella camera di Yura a fare cose, lasciando il tigrotto al freddo e al gelo... Almeno fino al salvifico intervento di Mila, che ha procurato un letto a lui e a Beka.
Certo convincerlo a fare qualsiasi cosa è dannatamente difficile, durante la serata credo che il kazako sia stato sul punto di esplodere almeno un paio di volte ^^
Mi è piaciuta molto la conversazione che ha avuto con JJ all'inizio del capitolo, Beka deve aver riflettuto molto prima e quando ha parlato con lui aveva una scaletta già chiara in mente, tanto che il canadese alla fine ha dovuto conciliare.
E adesso cosa succederà?
Yuuri ha la medaglia olimpica al collo, ed esaurita la riserva di lacrime, dovrà inizia a fare un po' di bilanci e mettere in cantiere qualche progetto per il futuro.
A me preoccupa molto anche la salute di Victor, non può continuare a impasticcarsi di antidolorifici!
Non da ultimo sono in pensiero per Yura, come la prenderà la trasferta canadese di Otabek? °-°

Recensore Veterano
18/09/19, ore 11:41

Direi che anche l'ultimo fondamentale, profondo tassello, sta tornando a posto.
E, come sempre, con tempismo e delicatezza perfetti.
Le ultime frasi di questo capitolo, quell'argomento, quello che ha fatto tanto male.
Eccolo, che torna, ma fa meno male.
Perché adesso abbiamo due persone nuove, due anime aggiustate.
E c'è l'insicurezza ed è giusto così.
E c'è paura ed anche questo è giusto.
Ma è stato meraviglioso, quel dialogo.
Dovuto, lo aspettavamo.

Il passato ha fatto capolino nella domanda di Yura durante la festa - gli chiedi il permesso? - ma Victor l'ha messa - lo ha messo - a tacere subito. In modo brusco, forse, l'unico possibile a metterlo a tacere.

Beka è stanco morto - capo - e YUra, giovane insicuro, indiavolato, non vuole capirlo Anche qui, c'è bisogno dei modi bruschi, schietti per fargli capire che sta superando il limite. Ha paura, Beka lo sa, ma lui è stanco e per YUra non è una motivazione sufficiente.
Ma, riescono a trovarsi, Beka lo rassicura coi suoi modi orsesi e un po' portati all'esasperazione.
Ma sono belli, anche loro, molto.

QUasi dimenticavo dell'inizio.
Patato, il mio Yuuri. Che piange, piange sempre, perché è felice, commosso, stanco.
E piange perché si sente un po' stupido e per noi persone dal pianto quasi isterico, stanco, dio solo sa quanto è importante che qualcuno ci guardi e ci dica: non se stupido.

Yuuri, tesoro, che alla fine si fa quei bicchiere e fanculo le resistenze mentali, basta.
Rotolano, quei due, fanno sesso e si assaggiano e anche qui tu sei stata di una bravura invidiabile.
Perché non hai usato sinonimi imbarazzanti, non hai usato metafore dantesche, non hai usato nessuna sfumatura di grigio e sei stata dannatamente, realista.
Oh, grazie per questo sesso sano.

Hai la mia stima e il mio tempo.
Ti abbraccio.

Recensore Veterano
18/09/19, ore 11:11

Direi che con questo capitolo, siamo arrivati.
Arrivati al titolo, che poi è quasi sempre un po' il cuore della storia.
Kintsugi.
L'arte di riparare, non solo, rendere più bello, più forte.
Che poi è un po' in questa frase: erano entrambi a pezzi ma che sollievo poter stare vicini.
Quello che volevi fare con questa storia, cioè mostrare la rottura, per poter ricostruire, rimettere insieme con l'oro, è arrivato.
E' arrivato tutto e prepotente. E' stato efficace e lo è stato perché hai dato tempo - a questa storia per svilupparsi - hai dato verità - ai personaggi, al dolore, ai sorrisi, ai dialoghi.
Abbiamo visto uno Yuuri a pezzi. Abbiamo scoperto perchè lo era e lo abbiamo visto frantumarsi ancora di più.
Abbiamo visto anche un Victor a pezzi, artefice e vittima.
Li abbiamo visti sgretolarsi e distruggersi a vicenda.
Poi, finalmente, ricostruirsi.
I cocci di Yuuri sono stati raccolti da chi gli era vicino. Ma è stato lui, a doverli rincollare e non poteva essere altrimenti. Lui ha dover trovare la forza, la volontà.
Victor a doversi allontanare, doloroso e necessario distacco.

E adesso li guardiamo, qui, sul podio.
E c'è anche YUra ed ecco la sua completa maturazione qui, dopo la lezione della gara precedente: Abbracciò Yakov, sussurrandogli qualcosa all’orecchio, e Otabek avrebbe potuto giurare che il vecchio stesse sorridendo.

Yura abbraccia, si rende conto, si commuove. Per loro, per lui, per Yakov.
Ed è un momento del quale forse si vergognerà ma è stato il suo salto più bello.

Grazie, Elina.
Per la delicatezza, la capacità, i momenti.
Per ogni passo aventi, per ogni passo falso, per ogni passo sbagliato o sorprendentemente corretto.
Per ogni salto, troppa spinta, poca. Per il salto di Yuuri, quello della sua persona e quello in pista. E' stato bello seguirlo, soffrire e gioire con lui.
Veramente, veramente emozionante.
Grazie.
Grazie.

Recensore Veterano
18/09/19, ore 10:50

Ehi. Sono dispiaciuta per essere arrivata così tardi.
La mia tabella di marcia si è accartocciata due settimane fa e adesso bo.
Comunque.
Mi dispiaceva fare un commento unico in fondo, quindi provo a farne di più più piccoli, a partire da questo.
Victor.
Ecco, se 'sentir' piangere Yuuri spezza il cuore, sentire Victor è un'esperienza traumatica. Perché significa che il suo livello di dolore ha raggiunto il picco.
Victor, incosciente, inarrestabile, ha rischiato il tutto per tutto perché non poteva mollare.
E ora è lì, rotto, anca, schiena e stomaco a pezzi, abbarbicato all'idea che non è finita, non ancora.
Dio, se vorrebbe che lo fosse.
Mi ha fatto tenerezza, mi ha fatta emozionare, ho avuto stima di lui. Perché con la sua incoscienza, con la sua determinazione, ha dimostrato di essere un campione. E' proprio un campione, dentro.

Un'altra nota di merito, in questo capitolo, va a come hai trattato YUra. "Sono una testa di cazzo", dice.
Lo è stato, vero. Ma è, effettivamente, l'ultimo pezzo di crescita che gli mancava. Yakov non ne fa una tragedia, lo sapeva. Basta una parola, non gli risparmierà la ramanzina. Yakov sa sempre - almeno a livello di allenatore - di cosa hanno bisogno i suoi atleti. E cosa faranno. E' un bel personaggio anche lui.

Sai cosa mi è piaciuto, anche? Il pezzo finale, quello di Beka e YUra. Io non avevo idea di tutte le spese, i problemi, l'organizzazione. Son stata un po' ignorante come Yura. Ho dato per scontato e quello che Beka rivela, ci dà la prova del grande uomo - che poi è un ragazzo che si comporta da tale - che è.

Vado di là. Ci sentiamo tra poco.

Recensore Master
09/09/19, ore 11:48

Aww Yurio che piange per il ritiro di Victor è tenerissimo! Non me lo sarei aspettata nemmeno io!
Sono successe un sacco di cose nel breve spazio della gara ed in effetti è proprio così; ci sono momenti talmente carichi di tensione, ansia e aspettative che il tempo sembra dilatarsi all'infinito.
Il tigrotto è andato in pista col giusto spirito finalmente, anche grazie al supporto di Otabek; Victor ha tenuto duro ed è riuscito ad arrivare in fondo al suo esercizio, anche se penso che abbia pattinato con l'anima, più che con le gambe e i polmoni.
Yuuri alla fine ha trovato il coraggio di osare il salto ed stato premiato, anche se il premio più ambito per lui credo che sia quello che lo attende dopo; il viaggio di nozze, il futuro da progettare insieme a Victor.
Incredibile a dirsi, ma mi è dispiaciuto per JJ, quella caduta è stata devastante.
Credo che in qualsiasi sport siano da mettere in conto gli infortuni, ma se questi accadono in diretta, sotto gli occhi di milioni di spettatori è ancor più grave per l'atleta, non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello psicologico.
Adesso aspetto il dopo gara con tutte le varie ed eventuali del caso, compreso il grande interrogativo: riuscirà Phichit a trovare un ragazzo di suo gradimento? ^^

Recensore Master
09/09/19, ore 09:35

Questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto.
Ti seguo dall'inizio ma mi pare di non aver mai commentato sorry xD
L'ultimo pezzo mi ha emozionato un sacco, sentivo nostalgia e tristezza... davvero davvero bello

Recensore Junior
07/09/19, ore 20:16

Ecco. Dovrei fare altro, e invece sono qui a leggermi e a commuovermi. Per tutti. Per Yuuri che non si meritava davvero tutto quello che ha passato e non ho ancora deciso se il quadruplo Axel e la medaglia lo ripaghino. Per Victor, che tu sai benissimo quante bastonate avrei voluto dargli, e invece fino all'ultimo mi ha fatto stare in pensiero (ma tutto sommato sta in piedi, quindi due bastonate, insieme alla medaglia...). Per Yurio, che riesce anche a darci il siparietto erotico prima della finale. Per Chris e Otabek che, maledizione, le medaglie sono solo tre ma se le meritavano anche loro. Chris perché comunque chiude la carriera, povero caro, e Otabek perché con tutta la pazienza che Yurio richiede a questo giro (e sottolineo a questo giro, avendo il quadro della situazione) una medaglia se la meritava. E niente, scende la lacrimuccia. La gara doveva finire così, lo sappiamo che non c'era altro modo, ma come l'hai raccontata te rimarrà in qualche modo per sempre nella mia memoria. Grazie per il viaggio, le emozioni e le medaglie (lo so che non è finita, che la parte dopo è deliziosa, ma le emozioni della finale olimpica, beh, quelle sono in questo capitolo).

Nuovo recensore
07/09/19, ore 18:45

Capitolo meraviglioso, l'ho letto tutto d'un fiato! Sembrava di "sentire" davvero la folla, gli applausi, la commozione, il dolore fisico ed il tentennamento emotivo dei protagonisti.
Non sono rimasta per niente delusa: passato, presente e futuro del pattinaggio a dividersi il podio, legati tra loro da amore e affetto. Non vedo l'ora di leggere del post-gara! A presto :)

Recensore Master
02/09/19, ore 14:12

Dobbiamo dire una cosa a Yuuri: non si è mai troppo grandi per chiamare a casa, specialmente alla vigilia di un evento importante!
Mamma Hiroko è fantastica, come la immagino io: affettuosa, comprensiva, paziente.
Ma parliamo di Victor, che ha strafatto (e non solo in senso metaforico!!!) imbottendosi di antidolorifici e alcol.
Questo mix gli avrà garantito si un esercizio da record, ma anche una corsia preferenziale al pronto soccorso!
Credo che sia lui che Yakov si aspettassero il disastro di Yurio e che dovesse essere Victor a farsi carico di ottenere un buon punteggio per la Russia. 
Io non so onestamente come farà a gareggiare l'indomani povero pulcino ç_ç è cappottato dal male!
Yurio, che dire di lui? È andato in pista in modalità spacco tutto ed è uscito con le pive nel scaco, ma con l'onestà intellettuale di ammettere che si è sopravvalutato.
L'appuntamento in notturna tra lui e Otabek (santo ragazzo che esce al freddo e al gelo per andare a parlare con lui!) è molto interessante, perché apre a possibili scenari futuri; forse il nostro Beka non si aspettava che la Tigre fosse così smaliziata e pratica a muoversi seguendo il flusso dei soldi ^^

Recensore Junior
01/09/19, ore 13:57

Finalmente conosciamo un po’ di più della famiglia di Otabek e del kazako stesso, che a quanto pare con la madre mostra un lato della sua personalità totalmente diverso da quello che conosciamo, direi molto più piacevole, spontaneo e imbarazzato. Oltretutto hai aggiunto un colpo di scena davvero inaspettato: mamma Altin ha intuito che il figlio prova dei sentimenti per Yuri che vanno al di là della semplice amicizia! Ho trovato molto profondo il fatto che tu abbia sottolineato che Otabek sia geloso dell’intimità che i fratelli hanno con la sua famiglia e che loro, al contrario, provino invidia verso la sua libertà. Ognuno di loro desidera ciò che non ha potuto avere e ciò ha forse amplificato per Otabek l’importanza del gesto di Yuri che lo ha presentato al nonnino.
Il fulcro di questo capitolo è la famiglia: quella di Beka, quella di Yuri, quella di Katsuki, che accoglie Victor a bracci aperte, e la possibile famiglia futura di Kenjirou che il pattinatore potrebbe costruire con la sua collega-divinitàannoiata (ok, forse qui sto correndo troppo, ma sono troppo contenta che anche il nostro pattinatore sosia di Mirko di Kiss me Licia abbia trovato una ragazza!).
Trovo molto interessante la scelta dell’infanzia come tema dei programmi di Victor!
P.s: adoro i tuoi flashback, capitano sempre nei momenti più opportuni!

Recensore Junior
01/09/19, ore 12:58

Eccolo Chriiiiiiiiiis! Giuro che non so prevedere il futuro, ma il vecchio volpone svizzero fuori controllo mi era mancato davvero tanto. Sono d’accordo: solo lui potrebbe essere nato il 14 febbraio!
Otabek e Yuri che bisticciano (il giorno di San Valentino per di più) sono tenerissimi, o forse solo un po’ ridicoli ma in ogni caso non smetterei mai di adorarli. Sono contenta che tra i due sia tornato uno stato di tregua e che Otabek abbia finalmente confessato di essere il capo del fan club di Yuri (era ora che lo ammettesse!). È interessante trovare il kazako in uno stato di ansia, per la prima volta senza un piano e totalmente disarmato, davanti alle preghiere di un ferocissimo fanciullo russo, che lo invita, o ricatta a seconda dei punti di vista, a passare con lui una decina di giorni dopo l’operazione. Otabek è davvero innamorato, ormai non si può definire in altro modo il sentimento che lo lega a Yuri, e per un momento avrei voluto tirargli un pugno sulla testa quando ha promesso al russo che sarebbe tornato tutto come prima nonostante il grado di intimità raggiunta (no che non lo è!), ma non gli si può dare torto considerando le reazioni esagerate di Yuri, che sicuramente sarebbe scappato davanti ad una confessione del genere dell’amico-con-extra. Però far soffrire Yuri raccontandogli delle sue scappatelle solo per potersi vendicare un po’ di quel “tutto come prima” è un colpo basso, non si fa.
Maniaco del controllo e della pianificazione…eh sì Beka, sei proprio tu.
Ed anche per Victor sembrano essere tornati i giorni con gli occhi a cuoricini e, a quanto pare, la sorpresa che Yuuri ha in serbo per lui lo sta facendo morire di curiosità.
Il dialogo tra Yuri e Yuuri dopo il quadruplo Axel di quest’ultimo mi ha fata morire dal ridere (adoro l’ego spropositato di Yuri e il modo tutto suo di reagire ai successi degli amici!). Sono sicura che Yuuri riuscirà a far restare tutto il pubblico (compreso il pubblico di lettori) a bocca aperta con il suo strepitoso nuovo salto!