Recensioni per
Pyeongchang 2018: Kintsugi
di ElinaFD
Che capitolo pieno di emozioni! Per la prima volta viene citata la parola Kintsugi, che oltre ad essere una forma di arte rappresenta anche una vera e propria filosofia. Non credo di avertelo mai detto, ma hai scelto un titolo bellissimo per questa storia, che oltretutto gli si adatta alla perfezione! |
Yurio è sempre molto “piacevole” prima di una gara, anche se questa volta la sua sicurezza aggressiva lo ha abbandonato proprio nel momento del bisogno. Il casino che ha combinato durante lo short gli è servito da lezione e lo ha aiutato sicuramente a crescere, ma da parte sua non mi aspettavo una reazione così mite e rassegnata al suo punteggio: si vede che la nostra tigre sta crescendo sempre di più e questo mi commuove. Sono comunque fiera di lui! |
Questo "day after, molto after" è stato bellissimo, specie perché l'after continua per Yura e Beka che fuggono dal villaggio olimpico per rintanarsi in un anonimo albergo a fare sesso selvaggio fino a sera, con buona pace di Yakov. |
Ohoh finalmente entrambe le coppie si "rilassano" un po' ;) |
Oh caspita dopo le gare hanno festeggiato alla grande i nostri eroi! |
Direi che anche l'ultimo fondamentale, profondo tassello, sta tornando a posto. |
Direi che con questo capitolo, siamo arrivati. |
Ehi. Sono dispiaciuta per essere arrivata così tardi. |
Aww Yurio che piange per il ritiro di Victor è tenerissimo! Non me lo sarei aspettata nemmeno io! |
Questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto. |
Ecco. Dovrei fare altro, e invece sono qui a leggermi e a commuovermi. Per tutti. Per Yuuri che non si meritava davvero tutto quello che ha passato e non ho ancora deciso se il quadruplo Axel e la medaglia lo ripaghino. Per Victor, che tu sai benissimo quante bastonate avrei voluto dargli, e invece fino all'ultimo mi ha fatto stare in pensiero (ma tutto sommato sta in piedi, quindi due bastonate, insieme alla medaglia...). Per Yurio, che riesce anche a darci il siparietto erotico prima della finale. Per Chris e Otabek che, maledizione, le medaglie sono solo tre ma se le meritavano anche loro. Chris perché comunque chiude la carriera, povero caro, e Otabek perché con tutta la pazienza che Yurio richiede a questo giro (e sottolineo a questo giro, avendo il quadro della situazione) una medaglia se la meritava. E niente, scende la lacrimuccia. La gara doveva finire così, lo sappiamo che non c'era altro modo, ma come l'hai raccontata te rimarrà in qualche modo per sempre nella mia memoria. Grazie per il viaggio, le emozioni e le medaglie (lo so che non è finita, che la parte dopo è deliziosa, ma le emozioni della finale olimpica, beh, quelle sono in questo capitolo). |
Capitolo meraviglioso, l'ho letto tutto d'un fiato! Sembrava di "sentire" davvero la folla, gli applausi, la commozione, il dolore fisico ed il tentennamento emotivo dei protagonisti. |
Dobbiamo dire una cosa a Yuuri: non si è mai troppo grandi per chiamare a casa, specialmente alla vigilia di un evento importante! |
Finalmente conosciamo un po’ di più della famiglia di Otabek e del kazako stesso, che a quanto pare con la madre mostra un lato della sua personalità totalmente diverso da quello che conosciamo, direi molto più piacevole, spontaneo e imbarazzato. Oltretutto hai aggiunto un colpo di scena davvero inaspettato: mamma Altin ha intuito che il figlio prova dei sentimenti per Yuri che vanno al di là della semplice amicizia! Ho trovato molto profondo il fatto che tu abbia sottolineato che Otabek sia geloso dell’intimità che i fratelli hanno con la sua famiglia e che loro, al contrario, provino invidia verso la sua libertà. Ognuno di loro desidera ciò che non ha potuto avere e ciò ha forse amplificato per Otabek l’importanza del gesto di Yuri che lo ha presentato al nonnino. |
Eccolo Chriiiiiiiiiis! Giuro che non so prevedere il futuro, ma il vecchio volpone svizzero fuori controllo mi era mancato davvero tanto. Sono d’accordo: solo lui potrebbe essere nato il 14 febbraio! |