Recensioni per
Prima che il sole tramonti
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/07/23, ore 19:43
Cap. 2:

Ciao!
Madò che vergogna passare dopo eoni da quando mi è stata spammata questa storia 🙈 ma da dopo la figuraccia che ho fatto anni fa volevo essere nel mood per poter fare una signora recensione senza che fosse sconclusionata o che mi perdessi pezzi e adesso spero che sia quel momento (ho pure letto due volte per poter fare una recensione migliore 😌)
Ma bando alle ciance!
Intanto inizierei dicendo che il castello di Loki mi ha ricordato moltissimo quello in cui vive Adam ne La bella e la bestia, non so perché ma mi ha dato le stesse vibes 🤷‍♀‍
A ogni modo, dopo l’addio a Erik, giustamente Sigyn va a chiedere a nientemeno che Loki. Devo dire che Loki mi è sembrato più compassionevole (?) di Ursula, infatti a differenza sua, le ha provate tutte per dissuadere Sigyn dal cambiare totalmente se stessa per, effettivamente, un uomo che conosce appena. Ma lei è stata più risoluta di così, questo è un tratto che mi piace molto ❤️
Peccato però che sembra non funzionare con Erik, a questo punto, suppongo di dover tifare per Erik, anche solo nella speranza che la povera Sigyn non diventi schiuma di mare o peggio, ma ammetto però di sperare nella riuscita di Loki 😆
E niente sono curiosa di sapere cosa succederà adesso (spero solo di non metterci altri ventordicimila mesi 🙈)
A prestissimo, un bacio grande
Niny ❤️

Recensore Master
11/08/21, ore 14:29
Cap. 2:

Cara Shilyss,
io ho questa storia in sospeso da tanto, troppo, tempo. Perciò comincio con il recuperare il secondo capitolo.
L’incontro fra Loki e Sigyn è stato assolutamente suggestivo perché, nonostante la ragazza abbia timore della leggendaria creatura a cui sta andando a chiedere aiuto, non può che rimanere affascinata dalla sua dimora, dalla sua architettura e dagli oggetti che la riempiono, senza che manchi la giusta dose di curiosità per l’effettivo uso che il figlio abbandonato di Odino ne fa o per le Terre sconosciute che popolano le sue mappe.
Loki è sempre divinamente descritto e, sebbene Sigyn sia perdutamente innamorata di Erik, la tensione fra i due è sempre alle stelle e di una sensualità strisciante che trova il suo culmine in quel bacio che sancisce il loro patto e ruba la voce della giovane ragazza.
Le parole di Loki verso i sentimenti di Sigyn sono affilate e quasi crudeli ma non si può negare che il dio dell’inganno ha una qual certa esperienza in diversi ambiti e, ahime, mi trovo a condividere il suo pensiero riguardo all’avventatezza del desiderio di Sigyn che, forse, più che innamorata del bel pirata è innamorata dell’idea dell’amore stesso, di quello che popolava i libri che così tanto amava.
L’ingresso nella vita umana di Sigyn è un trauma, com’era facile aspettarsi, perché si scontra non solo con la debolezza del fisico umano e tutto quello che questo comporta ma anche con ciò che sospettava: ossia che Erik non la ricorda, sebbene poi si scopra che qualcosa della sua avventura ad Asgard, e di lei, è rimasto nella sua memoria anche se ben nascosta. Ed il fatto che lui cerchi di riconoscere la misteriosa ragazza proprio dalla voce, esattamente come nella fiaba, ma lei ne è sprovvista per via del pagamento fatto a Loki è sempre struggente. Devo dire che, però, non mi aspettavo che il caro dio dell’inganno si mettesse in prima fila ad ammirare la trama che, diciamocelo, ha tessuto sapientemente sin dall’inizio ma, con il senno di poi, ha perfettamente senso ed è tremendamente da lui. E se la storia seguirà il canon per quanto riguarda Sigyn ed Erik, direi che ripongo tutte le mie speranze nella seconda idea che è venuta in mente a Loki e non nella prima 😉
Un super abbraccio e alla prossima!
Cida

Recensore Veterano
30/11/20, ore 20:44
Cap. 2:

Mi sono letteralmente divorata questa seconda parte della storia!!
Già mi hai fatta morire all'apertura quando descrivendo il giardino i rovi sembrano degli enormi tentacoli, ancora una volta non siamo nei fondali marini ma ce n'è tutta l'altmosfera e questo riferimento alla strega del mare è stato bellissimo, allo stesso tempo sigyn si chiede come dev'essere quel castello con la neve e mi è subito tornata in mente la terra di origine di loki. Ed ecco che entra in scena il dio dell'inganno, e come sempre lui è proprio fighissimo, adoro il suo modo di essere, il modo in cui lo descrivi fin nel dettaglio, hai bene in mente perfino la sua grafia e a questo punto credo che se la vedessi la riconoscerei.
È così affascinante e anche sigyn per poco non perde il filo del discorso, anche qui non mi sono sfuggiti i riferimenti con la versione animata riguardo a chi non ha mantenuto i patti sottoscritti con lui. Mi piace che sia stuzzicato dall'idea di aiutare sigyn solo per creare scompiglio (ebbé è il dio del caos) e fare dispetto ad odino, ma dall'altra mi è già sembrato molto interessato anche a lei, già secondo me pregusta il fallimento di sigyn che sarà "costretta" a stare con lui, o in alternativa morire e diventare spuma del mare (e qui mi pare tu ti riferisca alla fiaba originale). Mentre parlava mi sono resa conto della portata della decisione di sigyn, non solo se non dovesse riuscire ad ottenere il bacio ma anche in caso di successo diventerebbe mortale, cambierebbe radicalmente tutto ciò che è, una decisione importante presa forse con ingenuità e troppa leggerezza.
Mi hai fatto morire quando loki le ha detto che lei simboleggia l'inutilità della fedeltà, è fantastico che i tuoi personaggi (sigyn più di loki) siano così ignari di chi siano in realtà e questa battuta mi ha fatto veramente ridere XD
Ma passiamo alla scena più hot del capitolo, qua non posso proprio rinfacciarti il rating basso, sono andata in brodo di giuggiole... e ci credo che con quel bacio sigyn capisca di essersi sbagliata, chi non cambierebbe idea, quasi quasi l'idea di fallire non è così terribile, io erik me lo sono già dimenticato. La strega del mare la voce ad Ariel non la ruba così, ho il sospetto che un altro modo ci fosse ma che loki abbia deliberatamente scelto questo, in ogni caso questo bacio è stato fantastico!!! La tensione tra futuri amanti, quella che ci piace, quella che ti fa raddrizzare sulla sedia c'è tutta, adoro leggere queste cose, grazie per scriverle *.*
Ma ora sigyn è umana e non fatica a trovare erik, peccato che non solo lui non la ricorda, o meglio peggio...la ricorda ma non la riconosce e lui è innamorato della sigyn di asgard e ora non vuole aprire il suo cuore ad un'altra! Io in realtà parteggio per loki/sigyn quindi non dovrei, ma mi sento davvero frustata per tutto questo visto che emparizzo con lei. Ti segnalo che nella parte centrale erik è scritto due volte con la c finale.
La ricomparsa sul finale di loki è stata fantastica, non la perde d'occhio, scommetto che si stia divertendo un mondo, ma a noi lui piace così, un po' infame ;)
Adesso non vedo l'ora di sapere come va a finire, non ti prometto che arriverò al prossimo scambio :P

Recensore Master
28/09/20, ore 17:58
Cap. 2:

Carissima, eccomi finalmente a proseguire questa tua fiaba che sto amando più di quanto riesca a dire.
Ormai mi approccio alle tue storie con la sicurezza che saprai trascinarmi in un universo dettagliatissimo, capace di avvolgermi con atmosfere suggestive e assolutamente preganti, atmosfere così singolari che per me sono riconducibili solamente a te.
Il modo in cui riesci ad avere sempre, sempre sempre qualcosa di nuovo da dire, pur senza mai lasciare andare i tuoi personaggi mi riempie ogni volta di stupore: Loki e Sigyn sono ormai diventati la tua tavolozza, lo strumento bellissimo, che conosci e sai suonare alla perfezione, con cui riesci ogni volta a individuare nuclei narrativi originali e assolutamente interessanti. Le fiabe, poi, sono proprio la dimensione in cui questa tua capacità sembra emergere con più potenza: hai una capacità di visione incredibile, perché qualsiasi vicenda, anche la più conosciuta, nelle tue mani diventa l’occasione per aprirsi a prospettive del tutto nuove e capaci di incantare.
Insomma, il finale del primo capitolo mi aveva lasciato assolutamente senza parole, perché anche se in un certo senso era ovvio che lo stregone capace di stringere patti oscuri e dai dubbi significati dovesse essere proprio Loki, ma io non mi sarei mai aspettata una svolta del genere. E qui questo stregone lo conosciamo al meglio, trovandolo nella sua dimora, e ho assolutamente adorato la scena in cui Sigyn si avventura nel suo palazzo. Si ha avuto proprio la sensazione della preda che va a infilarsi quasi con un senso di fatale consapevolezza al centro della tela del ragno, ed è stato bellissimo sentire sulla pelle tutta questa inquietudine.
Loki che trama, che è crudele e sfacciato, che pretende e architetta piani per ottenere ciò che desidera è qualcosa di fantastico, e tu lo sai gestire al meglio: tutta la sua ambiguità, il suo fascino dettato proprio da questa natura ambivalente di cui non ci si può mai fidare è stupenda, e in mano tua diventa davvero un capolavoro di fascino e sottigliezza. Mi è piaciuto davvero tanto come hai gestito il dialogo tra lui e Sigyn: lui che sembra quasi prendersi gioco di questo amore effimero e un po’ ingenuo di lei, e lei che si aggrappa con tutte le sue forze a un’immagine luminosa a cui, forse, fino in fondo non crede davvero nemmeno lei. Il modo in cui assume concretezza l’incantesimo, poi, ma che te lo dico a fare, è stato davvero da brividi. E in tutto questo, ovviamente il contrappasso, il pegno che Sigyn dovrà pagare non può che essere quello della fiaba originale: stupendo – e terribile – il momento in cui Loki descrive il destino di Sigyn: diventare spuma di mare, o luce del tramonto, qualcosa di delicato ed effimero, qualcosa che ha in sé l’eternità, pur non essendo, non davvero.
È inevitabile chiedersi, però, che cosa Loki davvero voglia ottenere da tutto questo: di certo non solo la voce di Sigyn, e la sua presenza nel mondo degli umani alla fine del racconto ne è una prova, credo.
Insomma, questa storia è davvero una meraviglia, e non vedo l’ora di poter leggere l’ultimo capitolo: non sai quanto mi si stringa il cuore a immaginare Sigyn che vede un tramonto dietro l’altro spegnersi, mentre Erik le parla, la guarda senza vederla, e continua a cercare qualcosa che non si rende conto di avere già accanto. Ma, soprattutto, non posso fare a meno di chiedermi in che modo il rapporto tra Loki e Sigyn evolverà, perché sappiamo tutti molto bene quanto questi due riescano a essere indissolubilmente legati, quanto Sigyn riesca spesso ad essere l’eccezione alle regole di Loki, e in questo contesto, con lei così perdutamente innamorata di un altro (o dell’idea che si è fatta di un altro) il loro legame mi incuriosisce particolarmente.
A presto!

Recensore Master
22/07/20, ore 20:19
Cap. 2:

Letto anche questo capitolo, tutto d'un fiato!
Loki che cita Ursula comunque è il Top!
Non hai idea di quanto stia amando questa storia perché hai fatto una rivisitazione sorprendente e mai scontata della fiaba.
Come sempre metti delle descrizioni precise che mi fanno immaginare la stanza con i vari oggetti antichi come se avessi tutto davanti agli occhi.
Il tuo stile poi è sempre magistrale, una vera delizia per gli occhi, una lettura che ti accompagna e ti seduce.
Allora, Loki ha avuto un fascino irresistibile. Sarà che influisce il fatto che ormai li shippo tremendamente, ma il modo in cui le ha parlato, i loro dialoghi, il fatto che lui non creda alla fedeltà e che l'amore romantico sia un'illusione per lui, il fatto che la metta in guardia perché non si può amare un uomo che si è conosciuto in un giorno.. . Insomma, ho trovato Loki pieno di carisma e fascino per tutti questi elementi che ti ho nominato. Sarà il dio degli inganni, ma ha avuto un suo fascino persino nel parlare di accordi.
Sigyn non esita tuttavia, perché è fedele ai suoi sentimenti ed è soprattutto incrollabile, così impara a patire la fame e il freddo e le debolezze della natura umana, ma resiste e sopporta e spera, anche se senza voce.
Il momento del bacio, quando Loki le prende la voce, è stato di una sensualità incredibile. Molto meglio dell'originale, ahahah.
E poi.. Il finale. Loki ricompare.
Molto probabilmente adesso sono curiosa e non resisto, devo leggere l'ultima parte, questa storia mi sta prendendo troppo, ahahah.

Recensore Master
17/07/20, ore 18:57
Cap. 2:

Ciao mia cara ^^

Eccomi qui a divorare questa storia per avere poi la possibilità di iniziare "Ombre strette nel raso verde", da quello che ho dedotto dai tuoi post è la long a cui tieni di più ❤.
Devo finire di leggere l'ultimo capitolo, ma intanto recensisco questo ^^. Come di consueto, ho più aspetti da sottolineare e che mi hanno affascinata.
La tua ambientazione resta sempre tra le più suggestive che io abbia mai letto; utilizzi pochi riferimenti al contesto fisico, ma sono sempre molto efficaci per immergerci nel mood della storia. In questa occasione in particolare ho apprezzato tantissimo l'intreccio tra i riferimenti terrestri e marini; hai dimostrato ancora una volta di saper manovrare colossi della letteratura internazionale donandogli un tocco personale che impreziosisce sempre. Sigyn è incuriosita da ciò che vede, è stata una scelta opportuna e ponderata per svelare la mente aperta della ragazza.
In ogni tuo scritto non manca mai una descrizione suggestiva di Loki. Lo sai, non conoscendo i miti devo fare affidamento alle tue storia, quindi ciò che dovrebbe essere scontato per me non lo è, perciò la mia mente si sofferma sul drammatico ripudio di questo dio da parte del padre; è una leggenda, però in ogni volta è interessantissimo come presenti il personaggio, gli doni un'aura affascinante e misteriosa, sia nell'aspetto che nella personalità; è una figura di bell'aspetto agli occhi di Sigyn, ma ha una "macchia" di tenebra che porta ben visibile su di sé, sul viso e che simboleggia la sua condanna. L'alone di mistero che accompagna Loki sorge dal contrasto tra la sua falsa tranquillità e la fama del dio fra il popolo a cui, da ciò che ho capito, appartengono sia Sigyn che Loki.
La ragazza è diffidente e il suo sospetto circa la veggenza di Loki crea ancora più mistero, a partire dal cuore stesso di Sigyn, infatti ella stessa vive sensazioni contrastanti, principalmente paura e attrazione, d'altronde contrastanti come le caratteristiche di Loki. Il dio la incanta, ma allo stesso tempo sa bene che non dovrebbe essere lì; come dice giustamente Loki è lì per un'urgenza, lei direbbe un'emergenza del cuore. Tutto ciò ha il sapore della trasgressione per Sigyn, ma è Loki in realtà a dare voce ai sentimenti di Sigyn disprezzandoli. Sei molto brava a dare voce a sentimenti particolari, non scontati propri della leggenda di cui è intrisa questa storia; di Sigyn si nota la sua fragilità davanti all'ignoto (o mezzo noto, ma che comunque non ha mai esperito).
I sentimenti del padre Odino ci sono noti grazie all'inclinazione della voce di Loki. Più il dio parla e per Sigyn si concretizza il sapere che possiede di lui e in particolare i pericoli che corre. È come se fino a questo punto Sigyn avesse ancora la possibilità di tirarsi indietro, ma decide, consapevole del pericolo, di proseguire nelle sue intenzioni.
Ecco che ritorna il mio adorato tema del tempo. Loki cerca di convincerla a cambiare idea sul ragazzo parlando della vita effimera dei mortali; le dice che non vale la pena dire addio alla vita che conosce se tanto prima o poi lo scorrere degli anni strapperanno quell'uomo a lei e la ragazza ne soffrirà; sottolinea che la sua non sarà solo una sofferenza morale, ma anche nel corpo, il suo stile di vita cambierà radicalmente assumendo quello dei mortali (tu scusami sempre se sbaglio qualche termine o riferimento).
Loki, da buon dio degli inganni quale è, cerca di trarre interesse dalla richiesta di Sigyn; per lui l'amore è un sentimento vuoto fondato su nulla di buono, positivo o lodevole, così come lo sono le caratteristiche del giovane da cui lei è attratta.
Il patto che Loki e Sigyn stringono richiama l'opera originale, ma è armoniosamente tuo (ha la tua firma) e appartenente al mondo che descrivi.
Loki legge Sigyn nell'intimo della sua anima, coglie i suoi desideri di libertà; la ragazza capisce la portata dell'errore solo dopo averne assaggiato le drammatiche conseguenze e qui ritornano preponderanti le attrazioni fatali verso Loki.
Loki ha tolto a Sigyn ciò che Erik ama di lei, il suo discorrere prima ancora dell'aspetto.

Non so perché, ma temo che questa storia non sia destinata ad un lieto fine o almeno non a come lo immagino io; un altro finale un po' amaro in stile Andersen, ma anche nel tuo stile, che a me, ammetto, piace sempre molto ❤. Termino di leggere l'ultimo capitolo e ci risentiamo ^^.

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua fan)

Recensore Master
28/05/20, ore 18:52
Cap. 2:

Come anticipato nella passata recensione, eccomi ancora qui!
La descrizione del palazzo di Loki, coi suoi toni cupi e sinistri, mi ha ricordato l'arrivo di Belle al castello della Bestia – una fiaba nella fiaba, insomma.
Al solito, riesci a dipingere il Dio degli inganni in modo estremamente magnetico, quasi tu parlassi di un serpente incantatore; in questa sede, tale caratterizzazione appare persino più appropriata di sempre.
Come Ursula fa con Ariel nel cartone animato, anche Loki si presenta alla propria visitatrice senza peli sulla lingua, adottando un atteggiamento – apparentemente – franco; è vero, in passato ha commesso delle nefandezze, ma, a suo dire, esse sono state cagionate unicamente dalle iniziali scorrettezze altrui.
Su un punto, però, è stato onesto sul serio: anche se dovesse andare in porto, l'impresa in cui Sigyn vorrebbe imbarcarsi è comunque destinata a portarle infelicità.
Ma si sa, l'amore – specialmente in giovane età – è fatto di pulsioni irrazionali che poco hanno a che vedere con eventuali analisi costi-benefici; quindi, dinanzi alla risolutezza della ragazza, Loki – anche attratto dalla prospettiva di creare un po' di scompiglio – le propone un patto.
(Inciso inutile: "In fondo, la vita è piena zeppa di scelte difficili. Non te l’hanno detto?”. Questa frase l'ho letta con la voce di Ursula XD).
Il modo in cui avviene lo scambio è singolare, ma l'ho trovato perfettamente in linea con la caratterizzazione infida e imprevedibile del personaggio.
Così come, sul finale, ho apprezzato la comparsa dello stesso sul "teatro delle vicende": è un po' come se il Dio, con la sua presenza, volesse ricordare a Sigyn che il tempo sta scorrendo e che, in caso di fallimento, ella non potrà esimersi dall'adempiere alla propria obbligazione.
Il tuo stile fluido e accattivante, poi, rendono la lettura ancora più godibile; sono curiosa di scoprire fino a che punto farai coincidere la tua storia con le vicende originali!
Un abbraccio, e a presto!
Irene
P.S.: altro plauso per la citazione iniziale; conosco – e apprezzo – la canzone da tempo immemore!

Recensore Veterano
09/05/20, ore 11:06
Cap. 2:

Conformandomi – credo – al sentire comune, io aspettavo la sua entrata in scena, come si aspetta che una promessa sia mantenuta. Da un lato, ce lo avevi promesso senza mezzi termini, in apertura, che questa sarebbe stata la storia di un inganno di Loki, creando la ragionevole aspettativa di vederlo all’opera. Dall’altro, forse per colpa della suggestione dell’Edda (poetica, in prosa, la sostanza cambia poco),  che bene o male esaurisce più dei due terzi delle mie competenze sui miti del Nord, non credo mi sia possibile pensare a Sigyn se non in relazione a Loki. Al di fuori della marginalità letteraria di Sigyn al di là del suo ruolo di long-suffering moglie di Loki, in poche tornate di versi tutti gli attributi essenziali della caratterizzazione di lei si manifestano lampanti in funzione di lui – la temperanza, la dedizione, una certa dose abnorme di sana [?] cocciutaggine, etc. etc. etc. E sorge più che spontanea la curiosità nel ficcare il nasino nel prima, prima che si finisca tutti a riempire coppe di veleno o a dimenarsi legati nelle budella della propria progenie.   È irresistibile quasi, quell’impulso di ficcare il nasino, nei come, nei perché, nella relazione di questi due; e, per quanto l’Ingannatore sia sempre e comunque fichissimo (termine tecnico), in tutte le salse, in tutti i contesti, a prescindere, sono i moventi, le ragioni, i sentimenti potenziali di Signyn ad esercitare un maggiore fascino narrativo su du me, che ho un debole per i retroscena inesplorati. Divago? Un pochettino. Ma il pensiero alla base è che, nonostante Erik sia fondamentalmente  un bravo figliolo, e nonostante sia stato e sia ancora bello bello e fiabesco tutto, Erik è un buon uomo che col dio degli inganni non può competere neppure da lontano né nelle fantasie più sfrenate. Erik fa il suo, in Andersen e – in modo più  interessante – anche qui da te: ha una funzione narrativa  da svolgere, che fa  da specchio ad una funzione psicologica nella percezione e nella presa di coscienza di Sigyn – d’altronde, cos’altro sono le funzioni narrative nelle fiabe? Quello di Erik è  un ruolo che uno come Loki non potrebbe mai interpretare: gli starebbe troppo stretto; mentre i panni di Ursula gli calzano a pennello.



E qui devo confessare il mio debole sfegatato per gli antagonisti, i “cattivi”, almeno nella  stragrande maggioranza delle forme narrative tradizionali, dove l’ottimismo dissennato, la fortuna ed il potere dei buoni sentimenti tendono a farla da padroni. Gli antagonisti, i cattivi, sono spesso la voce del buonsenso, della ragione – e la ragione è sovente cinica, amareggiata e con qualche sassolino nelle scarpe, da togliersi a spese altrui. Gli antagonisti sono quelli che ci ricordano che le decisioni avventate prese nell’impeto della passione, indipendentemente da come andrà a finire, sono e rimangono decisioni stupide, errori di valutazione nell’analisi costi-benefici. Gli antagonisti hanno una lezione da impartire, e lo fanno con gusto e con un certo senso poetico del contrappasso – ma come dar loro torto? Chissà, forse certi antagonisti ci insegnano che alcuni inganni, per essere crudeli, non hanno bisogno di discostarsi affatto dalla verità; è che, alla fine della fiera, è solo una questione di come la si presenta. Chissà. Io comunque tendo a credere che, questi inganni, siano in ogni caso preferibili all’autoinganno ingenuo , che siano – in altre parole – lezioni da mandare a memoria. Però  io sono, appunto, una bruttissima persona che ha un debole per i cattivi.XD



L’ho già detto che questa storia è un piccolo tesoro, vero? <3

Recensore Master
27/04/20, ore 09:45
Cap. 2:

Tesoro, ciao!
Mi tengo sempre le tue fiabe per il lunedì, mi fanno cominciare la giornata con un sorriso ^^, anche se leggere di personaggi che anelano a visitare e scoprire nuove terre, ora che non posso uscire di casa, mi ha fatto male: non hai idea di che voglia mi abbia messo questa storia di visitare la Danimarca, per quanto io odi il freddo, e di tornare in Scozia çç.

Ma tornando alla trama, ecco finalmente Loki! Aaaaw, in versione Ursula, ma decisamente meno malvagia, o almeno questo è quello che è parso a me: Loki è da subito diretto e molto aperto circa le sue intenzioni. E' un ingannatore e ha fatto del male alle persone in passato, ma la cosa non è stata a senso unico. Loki non nasconde la sua natura, non costringe Sigyn a fare alcun che, anzi, la mette in guardia. Lei passa con lui più o meno lo stesso tempo che ha passato con il principe, eppure, nonostante ancora non se ne renda conto, è molto più in sintonia con il dio degli inganni, che non con Erik. Condividono la stessa natura e la stessa voglia di viaggiare. Ho amato la maniera in cui hai inserito il discorso di Thor The Dark World riadattandolo al contesto: ci stava tantissimo! E condivido in pieno ogni cosa detta da Loki: è impossibile innamorarsi di qualcuno in così breve tempo, specialmente se questo qualcuno è così diverso da noi. Sigyn si è semplicemente infatuata e non se ne rende conto, anzi: in parte forse se ne rende conto, ma lascia che siano i suoi pregiudizi verso il dio degli inganni ad averla vinta. Mi ha ricordata un pochino Anna di Frozen xD, quando si innamora di Hans dopo una sola canzone e poi Kristoff tenta di farla ragionare.

La scena del "furto" della voce mi è piaciuta da matti: che dire? Me la farei rubare anche io la voce da Loki, se la maniera è quella, deheheheh :P, forse non avrei dovuto, ma ci ho letto una carica erotica pazzesca gggghn. Non mi sorprende che Sigyn abbia perso i sensi alla fine.

Sei una prova che la fedeltà è inutile e l’amore romantico solo un’illusione --> cito questa frase perchè mi ha fatto squittire per due motivi: 1) Sigyn è la dea della fedeltà (vedi che sto attenta durante le tue lezioni :P) e quest'antitesi mi è piaciuta da matti 2) perchè attendo il risvolto romantico fra questi due e voglio che Loki si ricreda U.U

Vedere Sigyn soffrire tanto nel mondo degli umani mi è spiaciuto moltissimo sebbene fosse prevedibile, così come mi è spiaciuto vedere Erik friendzonarla in quel modo e parlarle in confidenza della donna di cui è innamorato çç

Non mi aspettavo di rivedere Loki nel finale e sono curiosissima di scoprire cos'abbia in mente ^^

Bravissima come sempre! Di questo capitolo ho amato soprattutto le battute di Loki, erano perfette, mi pareva davvero di avere Tom Hiddleston davanti <3

Un bacione e a presto, ti auguro una bellissima settimana.
with love,

Bennina

 

Recensore Master
21/04/20, ore 11:28
Cap. 2:

Ciao! Eccomi di nuovo qui per lo scambio!
E di nuovo, wow! 
Questa storia è così ben curata che davvero non mi vengono altre parole se non "complimenti"!
Come già accennato nella scorsa recensione, mi piace tantissimo lo stile che hai deciso di adottare, l'attenzione prestata a mantenere il registro giusto, alla scelta di ogni singola parola, di ogni dialogo... non c'è un errore nè una virgola fuori posto. Complimentissimi!
Mi è piaciuto moltissimo il ruolo che hai dato a Loki e il modo in cui lo hai presentato e fatto parlare!
L'accordo che ha stabilito con Sigyn ricalca quello della fiaba ma allo stesso tempo sei riuscita a rielaborarlo per riadattarlo alle esigenze della tua storia! Il botta e risposta tra i due personaggi è gestito incredibilmente bene e tramite questo sei riuscita a descrivere perfettamente i personaggi senza perderti un descrizioni troppo introspettive che probabilmente, se presenti, avrebbero rallentato la narrazione.
Mi ripeterò: Loki in versione Ursula è davvero interessante! Anche se adesso mi domando davvero come si evolverà la situazione. Dopotutto nel cartone Ursula si trasforma in donna per sfruttare la voce di Ariel per rubare Erik ad Ariel... e adesso invece? Cosa succederà?
QUale sarà il destino di Sigyn? A questo proposito, mi è piaciuto molto il rimando (anche se effettivamente suona un po' crudo tramite le parole di Loki) alla vera fiaba de La Sirenetta! ^^
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, ma devo ammettere che un po' mi dispiace che sia già l'ultimo! ToT
Di nuovo, complimenti! Bravissima!
Una storia che merita assolutamente di essere ricordata! ^^
A prestissimo!
Carmaux

Recensore Master
18/04/20, ore 19:30
Cap. 2:

Ho deciso di continuare questa storia che avevo iniziato a leggere qualche tempo fa - finalmente arriva Loki <3
Ah, Loki, ingannatore, ambiguo, freddo, stilosissimo Loki <3
Immagino che in questa storia faccia la parte che nella Sirenetta aveva Ursula: dare un aiuto magico, ma con un alto prezzo, o un inganno nascosto dentro.
Sigyn poverina mi sa di giovane e ingenua, ama così tanto un uomo sulla base di una manciata di ore insieme, che probabilmente passando nel regno di Midgard ha dimenticato e che potrebbe scordare anche lei.
Anche la sua casa sembra stilosissima quanto lui. Mi piacciono le mappe in bella vista, ma le avrà lasciate in bella vista per lei? Per tentarla, incuriosirla, rafforzare il suo desiderio di lasciare Asgard?

La conversazione fra Sigyn e Loki mi piace molto, credo che lui un po' abbia cercato di dissuaderla, ma per finta, forse l'ha solo provocata. Lei è giovane quindi può reagire in un modo solo alle provocazioni, intestardendosi. Loki ha ragione in quello che dice: è una follia, sta buttando all'aria una vita lunghissima per l'amore di un umano che vivrà pochi decenni (o pochi anni vista la pericolosità di quel mondo). Però una vita lunga secoli, millenni, ma passata nell'immobilità e nella noia di una gabbia dorata forse è ancora più terrificante per una ragazza.

Insomma però ragazza... se ti toglie la voce come farai a riconquistare il tizio, se vi siete innamorati dopo una lunga *chiacchierata* in cui avete capito di avere molte cose in comune? Io non so se accetterei mai un simile patto. Non poter mai più parlare, discorrere, significa basare un rapporto su forme di espressione che non consentono una comprensione così profonda come il dialogo a voce. Non credo che ce la farei, le sta dando una deadline eccessiva, con una penalità bella grossa, e un rischio altissimo. Le ha praticamente detto in faccia che spera che lei fallisca per far soffrire Odino. Anche se, pure sei lei riuscisse, che lei viva una vita breve e sofferente accanto a un umano farebbe comunque soffrire Odino.
Boh io avrei detto di no. Ciaone Erik, è stato un piacere, ti serberò nel cuore ecc.
Ma io so cosa vuol dire essere umana e avere un corpo fragile, lei no. Lei non immagina. Mh. Povera ragazza.

E infatti poi succede... quello che temevo. Lui non ricorda, lei non può parlargli. Ricorda che c'è stata "una" lei, almeno vagamente, ma probabilmente non ha chiaro il suo aspetto fisico o l'avrebbe riconosciuta. Loki le ha tolto proprio la cosa che le sarebbe servita, e forse... anche quell'aura di soprannaturale e misterioso che sicuramente hanno le Aesinne. Altrimenti Erik sarebbe stato attratto da lei almeno a livello inconscio. E diamine, se non avesse quei ricordi parziali di lei ad Asgard, forse sarebbe *più* interessato alla lei umana! Che sfiga! Di questo passo non l'amerà mai...

Il tuo stile di scrittura mi piace moltissimo, è elegante. Non solo il modo in cui scrivi, anche le scene che descrivi sono eleganti, le piccole movenze dei personaggi. Complimenti.

Recensore Master
26/03/20, ore 16:28
Cap. 2:

Qualunque ruolo tu scegli di dare al nostro Loki, qualunque personaggio impersoni, è semplicemente meraviglioso vedere come sia riconoscibilissimo in ogni storia, perché è proprio lui e lui solo, sebbene acquisti connotati diversi a seconda della storia medesima :) e questo, deve dipendere sicuramente dalla tua bravura come scrittrice, davvero encomiabile! :)
Qui assistiamo all'infausto patto in cui la nostra Sirenetta, alias Sigyn, sceglie di rinunciare alla propria voce in virtù di qualcosa di effimero e difficilmente attuabile. E lo fa, nel suo stile, nella sua dolcezza, come il lettore non può aspettarsi altro da lei.
E' un patto terribile, con Lingua d'Argento, è uno gettarsi tra le fiamme, ma, esattamente come la favola da cui hai preso spunto, non può che essere così!
Certo, se ti sei avvicinata più all'opera scritta che non all'animazione della Sirenetta, immagino che il finale del prossimo capitolo sia... duro... ma mi aspetto sorprese, visto che, ormai l'ho capito, con te è tutta una nuova, sfavillante, scoperta :)
Verso la fine del capitolo è riapparso Loki... mi domando... cosa vorrà? XD Sono davvero curiosa di scoprirlo nel prossimo capitolo.
Al solito i complimenti sul tuo modo di scrivere, sulle descrizioni e sulla gestione della storia, non si sprecano mai con te, li meriti e non smetterò di ripetertelo, anche se a volte potrò essere un po' tediosa.
Che dire? A presto, allora! :)

Recensore Veterano
21/02/20, ore 13:19
Cap. 2:

Seconda Recensione Premio - Contest 'Sette Chakra' di Laila Dahl

Ciao ^^ dire che questa storia è una sorpresa dopo l'altra, forse, non rende abbastanza l'idea. Riesci a sorprendermi in ogni piccola frase!
Ma andiamo con ordine: in questo secondo capitolo Sigyn finalmente incontra Loki! Non vedevo assolutamente l'ora di vedere come l'avresti presentato e, ti dirò, l'hai reso ancor più affascinante e intrigante di quanto non lo sia in realtà. Ed è una cosa positivissima, il personaggio è assolutamente IC!
Loki è un personaggio che apprezzo in tutte le sue (dis)avventure e qui in particolare esprime tutto ciò che è l'essenza stessa di Loki: si mostra cinico, ammaliante, irrisorio, ingannevole, e Sigyn sa che non dovrebbe fidarsi ma alla fine cede al patto.
La conversazione tra i due è incalzante, sono stata per tutto il tempo incollata allo schermo del mio computer a leggere, e al momento del bacio (una cosa spettacolare, tra l'altro, dopo ne parlo meglio) sono esplosa!
Ecco, ora, il bacio. Un espediente inaspettato ma che sicuramente ha fatto impazzire non solo me ma tutti quelli che hanno letto o stanno leggendo questa storia. Sei riuscita a descrivere un semplice bacio come fosse una magia, una magia oscura... e, niente, dovrei trascriverti tutta una serie di frasi che sono pura poesia, come "Loki le alzò il volto costringendola a guardarlo, lambendole le labbra con le sue, assaggiandole, gustandole, carezzandole, strappandole con feroce dolcezza un sussulto, un tremito, un sospiro – la voce e se stessa." o ancora "Loki la strinse a sé e la baciò ancora, fino a che lei non rispose alle sue labbra concedendogli la sua voce, precipitando in un vortice fatto di stregoneria."
Ho apprezzato tanto anche che hai fatto dire a Loki quasi le stesse parole ( e in generale i concetti) espressi da Ursula, in quelle parti mi hai fatto scappare un sorriso, sappilo!
Erik... Erik è un fesso proprio come nella versione de La Sirenetta ma questo già lo sappiamo... e povera Sigyn, mi fa una tenerezza indescrivibile! Lei crede fermamente in quest'amore, è ingenua e innamorata. Chissà cosa succederà dopo?!
Ritengo quasi inutile dirti che non ho trovato errori di grammatica, il tuo stile è come sempre eccellente e sembra di stare vivendo un'antica favola (a parte che si tratta di una Fable! AU) e sono estremamente curiosa di leggere il prossimo e ultimo capitolo ^^
Alla prossima, ciao !

Laila (rosy03)

Recensore Master
31/01/20, ore 14:14
Cap. 2:

Ciao!
Mi chiedevo proprio cosa avrebbe trovato Sigyn, una volta raggiunto Loki. E la tua descrizione del suo palazzo è bellissima! Chi non vorrebbe trovarsi al posto di lei, a sbirciare tra le sue cose, tra le sue mappe, cercando luoghi che non ha mai visto e che vorrebbe tanto vedere?
Lei che si ritrova la via segnata dalle luci, come se Loki stesso la stesse guidando da lui.
E adoro – adoro! – il modo in cui descrivi Loki nel momento in cui pronuncia il suo nome. Una carezza sulla pelle, e chi penserebbe più a Erik ormai? C’è da sperare che la tenga con sé come schiava e chissà… con il tempo, magari… C’è da sperare che Erik non la baci, ma soprattutto che non sia vero amore.
Loki che vuole fare un torto a Odino (un po’ come Ursula), e Loki che per strapparle la voce la bacia!
Hai descritto benissimo il loro confronto, le ragioni del loro patto e che cosa Sigyn perderà se non riesce a far innamorare Erik di sé. Almeno Ariel aveva degli aiutanti in questa impresa…
Erik con lei è molto dolce, ma sembra così lontano dal ragazzo conosciuto prima!
Loki la tiene d’occhio, perché lui sa quanto sia difficile conquistare il cuore di un uomo… senza la sua voce! Senza poter dimostrare di essere “lei”.
Che dire… è chiaro che aspetto il momento in cui Loki interverrà in suo aiuto. In cui le permetterà di scegliere. In cui lei si accorgerà di non amare davvero Erik! Oh, ho quasi paura di un finale triste! Spero tanto che non sia così!
Ma tu sei bravissima, soprattutto a tenermi sulle spine. E a farmi innamorare di Loki.

Recensore Veterano
25/12/19, ore 22:45
Cap. 2:

Ciao cara eccomi, come al solito in ritardo, per lo scambio del giardino!!
Ecco che scopro l'incontro con Loki, l'inganno fatto a persona!
(ed ecco un'altra similitudine con la sirenetta: la voce!)
Sigyn era così fiduciosa dell'Amore di Erik che all'inizio non aveva dubitato, ma poi, man mano che parlava con lui, l'ingannatore e il dio dei dispetti, un po' ha iniziato a tentennare, anche se è rimasta ferma sulle sue decisioni.
Questo bacio che l'ha sconvolta così tanto, che le ha rubato molto più della voce, le ha dato una croce addosso che mi sa che non ha ancora capito del tutto.
Per ora è arrivata alla casa di Erik e, anche se lui non l'ha riconosciuta, ha appena scoperto che lui si ricorda, seppur vagamente, di lei.
Ma Loki è lì, e mannaggia, da bravo ingannatore e disturbatore. Se Erik pensa a un'altra avendo sotto gli occhi lei, come farà a farglielo capire? (Mi sa che dovrò riguardarmi la sirenetta! Ah ah ah).
Aspettiamo di sapere come andrà finire. Cosa succederà al ciondolo al collo di Loki, che contiene la voce (e anche molto di più) di Sigyn?
Riuscirà questa ragazza a farsi baciare da ERik? O resterà per sempre schiava del dio degli inganni?
Come al solito riesci a raccontare le cose, anzi, a mostrarmele, in modo così semplice e bello al tempo stesso che la lettura è facile e scorrevole e i personaggi che descrivi si muovono intorno a me con naturalezza e precisione.
Mi piacciono le descrizioni di tutto ciò che c'è, che siano i luoghi, le espressioni del viso, le caratteristiche dei personaggi.
Brava, come sempre.

Alla prossima!
Monica

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