Recensioni per
Mio blu
di padme83

Questa storia ha ottenuto 60 recensioni.
Positive : 60
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/09/19, ore 00:50
Cap. 2:

Cara Padme!

Ah, se ti ho fatta attendere con questa piccola, deliziosa perla che cita anche il magnifico Nabokov con quei suoi versi strazianti come quelli di Catullo, un altro autore che amiamo. La seconda persona è infida, ma tu sei bravissima nell’usarla come fosse un j’accuse. È perfetta perché l’azione è circoscritta – un ballo in riva al lago, un desiderio che nasce e muore quasi subito, che nasce perché Adelaide ha tutte le qualità che potrebbero affascinare Gellert (bellezza, intuito, intelligenza), e sarebbe un amore senz’altro più facile ed “economicamente” più vantaggioso non per quanto concerne, ovviamente, il denaro, ma per la semplicità che deriverebbe dall’amare una persona come Adelaide, nonostante il leggerissimo gap e la divergenza studentessa/insegnante. A tale proposito, solo tu potevi creare una storia con degli elementi simili così ben piantata e pura. Sì, perché il desiderio che Albus prova per Adelaide non è che una pulsione vitale che serve a ricordargli che non è lei, l’amore. Sarebbe bello se lo fosse, ma non è lei ed è in questo magnifico succo che sta la bellezza della shot.
Lei è giovane e delusa e coraggiosa e incassa il colpo con una grazia estrema. Nelle storie slash spesse volte le protagoniste femminili diventano poco meno di un elemento di tappezzeria, ma la tua caratterizzazione di questo personaggio è veramente ben resa e raccontata in maniera efficace in un flusso di coscienza robusto e bellissimo. La scena finale è veramente molto bella.

La connessione mentale tra Albus e Gellert, tuo personale canone, ha degli inconvenienti, se vogliamo. Curioso che Gellert venga a ribadire il possesso su Albus andando da lui a pericolo svanito, quando la Kane è stata messa tra le cose cui si è rinunciato e non nel momento della danza seducente. Invece Gellert, la cui voce della coscienza è la luce che guida Albus con la sua capacità di cogliere i fatti nella loro forma più scarna ed essenziale, voce della coscienza che non indora la pillola, dunque – giunge quando Albus ha accettato di non avere un destino facile. Tra l’altro, questa accettazione del dono della lettura del pensiero, unita alla commistione tra i pensieri di Gellert e quelli di Albus, cui, però, si affianca talvolta anche il mondo esterno (Albus sa che cosa prova la giovane e graziosa Kane) è un elemento estremamente profondo. Tutta la shot è veramente intensa e profonda ed è bellissima, mia cara Padme, semplicemente bellissima e l’ho adorata dalla prima all’ultima riga, come adoro ritrovare nelle tue storie quel sostrato di canzoni e libri che entrambe amiamo e che guidano la nostra ispirazione **. Ecco perché la citazione di De André in combo con Nabokov mi hanno uccisa. Ci sarebbero ancora tante cose da dire, ci sono tanti ragionamenti che andrebbero analizzati con più calma e cura, ma poi la recensione diventerebbe un’esegesi e non andrebbe affatto bene questa cosa **.

Ti ringrazio infinitamente anche per la menzione: è un onore e un piacere, sempre <3
Incantevole e profonda, come sempre. Un abbraccio forte e buona notte/buongiorno :*
Shilyss ^^

Recensore Master
14/09/19, ore 16:11
Cap. 2:

Magnifica, come sempre!
Mi è piaciuto immensamente questo secondo capitolo o seconda OS e, forse ti stupirà, non l'ho trovato per nulla controverso. Semmai molto umano.
Ti confesso che diversi anni fa avevo scritto anche io una OS in cui il professor Silente si 'avvicina', diciamo così, a uno studente, seppure tra loro perdurasse lo spettro di Gellert. (E presi una bella cantonata sull'età di quest'ultimo).
Ho anche delle mie idee sul fatto che, per quanto la società magica fosse più aperta e tollerante di quella babbana, anche nel loro mondo ci fosse qualche tabù. Anzi, questo mi ha portata a valutare il 'patto di sangue' tra Albus e Grindelwaldt alla stregua del surrogato magico di un matrimonio, ma questo non c'entra (anche se in realtà sono settimane che mi piacerebbe sottoporti questa mia idea e, beh, mi sa di averlo appena fatto ^^''').
Ho adorato la sofferenza di Albus, non più ragazzo, che ancora si strugge d'amore, che sente l'amore come sofferenza, ma non può non farne a meno.
Adelaide sarebbe una via di fuga, un rifugio in una mediocre e serena normalità che potrebbe forse dargli altre felicità, più banali e quotidiane, senza i voli e i burroni emotivi in cui precipita con Gellert, ma è lui la sua anima gemella e sembra quasi che rinunciando all'offerta innocente e inconsapevole di Adelaide, Albus lasci andare la sua possibilità di salvezza, anche se questo significa salvare lei da una vita di menzogne.
Albus sceglie il tormento di un amore senza speranza.
Nel 1910 Gellert non è ancora ricercato... o sì? >.< Purtroppo con le date faccio una gran confusione. Che lo sia o meno, comunque, poco cambia: il loro amore è consumato di nascosto, è facile pensare che anche nei momenti più felici rechi con sé un'ombra di tristezza... è una storia bellissima.

Recensore Master
14/09/19, ore 14:06
Cap. 2:

Ciao cara :)
Adesso capisco cosa intendevi con storia un po' "controversa". Ed effettivamente l'idea è particolare, ma io apprezzo sempre chi osa. Anche perché questa storia è bellissima e pregna di significato, dove ci mostri tutto lo struggimento e lo stato emotivo di Albus. Lo ammetto, è stato stranissimo leggere di un Albus che si invaghisce di una studentesse, ma alla fine perché non dovrebbe succedere? Lui è pur sempre un uomo, un uomo che in un certo senso cerca un riscatto. Sa di essere visceralmente legato a Gellert, ma sa anche di non avere futuro con lui. E difatti si chiede, perché non può essere una come Adelaide, il suo futuro?
Facile, perché l'amore non è semplice. Fa soffrire, disperare, alle volte ci porta alla follia, eppure è ciò che ci fa sentire vivi. Albus prova anche senso di colpa, non vorrebbe ferire Adelaide, che mi pare molto presa da lui, ma allo stesso tempo sa di non poterle dare ciò che vuole. Difatti, questa parentesi si chiude così com'è iniziata, con tanta malinconia, com'è giusto che sia. Sul finale il mio cuore è tipo scoppiato di felicità. Amo il fatto che in ogni tuo racconto ci sia proprio una dolcezza insita, penso che ciò sia dovuto, oltre al fatto che ami i personaggi, e si vede, ad un tuo talento naturale. Penso che Gellert e Albus, in qualche modo, saranno sempre portati a tornare l'uno dall'altro. Perché, come hai scritto anche tu, questo è ciò che li fa vivere. Quando sono separati gli uni dagli altri, è come se l'aria mancasse loro, come se tutto fosse grigio, e non del bellissimo blu degli occhi di Albus.
"Tra qualche ora ti risveglierai con il suo profumo inebriante addosso, legherai il tuo sguardo al suo e nel profondo dell’anima saprai che il tuo amore non è perduto, splende nel fulgore di un’aurora infinita, e resiste al tempo, e che oggi, come ieri, come domani, tu lo ami, lo ami, lo ami[3], e sulle sue labbra, fra i suoi respiri, ogni volta, sempre, tu muori, rinasci – vivi" - tesoro, questa è poesia, mi sono incantata davvero e mi è davvero rimasta addosso una sensazione dolcissima. Complimenti davvero, perché capisco che una storia del genere esce un po' fuori dai "canoni", ma quando una è brava è brava, non c'è niente da dire.
E' stato un piacere, a presto <3

Nao

Recensore Master
13/09/19, ore 16:35
Cap. 1:

Ciao **
Mi erano mancate tantissimo le tue Grindeldore, e che ti posso dire? MA CERTO CHE L'HO ADORATA. E' stata un'emozione e un brivido continuo. Lo so, rischio sempre di risultare ripetitiva, ma come scrivi tu di questi due personaggi, non lo fa nessuno. Penso tu abbia un animo profondamente romantico e sensibile, non potrebbe essere altrimenti visto le meraviglia che posti ogni volta. E' stata una flash dolcissima, dove questo colore, il blu, è predominante. Blu è il colore degli occhi di Albus, occhi che Gellert non può non amare. Gellert che avverte un amore tanto bruciante che lo fa sentire vivo e di cui potrebbe anche morirne. Sembra rendersi conto anche lui di quanto sia tutto così travolgente, impossibile da fermare o combattere. E forse l'unica cosa da fare è lasciarsi travolgere, sì, lo è decisamente. Alla fine, ambientata nel futuro, Gellert sembra quasi sofferente a tutto quell'azzurro del cielo, ma il suo blu, quello che vuole chiamare all'infinito, quello non ha mai smesso di amarlo, oh no. E' stato breve ed incredibilmente intenso. Ogni volta so che arriverò alla fine tutta sconquassata dal punto di vista emotivo, e la cosa mi piace tanto. Complimenti davvero, sei stata ineccepibile come sempre <3

Nao

Recensore Master
13/09/19, ore 13:20
Cap. 2:

Trovare questo tuo nuovo capitolo è stata una piacevolissima sorpresa, tanto che mi si è dipinto il sorriso in faccia ieri sera...
Ammetto di esser stata piacevolmente stupita dalla lunghezza, ormai so che prediligi.gli scritti brevi, ma lasciatelo dire: qualsiasi cosa tu scriva, lunga o breve, credimi che “arriva,” e “arriva “ forte!
Quando ho iniziato a leggere la prima parte ero un po’ sorpresa: Albus che si invaghisce di una studentessa?
Mi sono detta che forse era un suo modo pre resistere alla mancanza, per colmare il vuoto lasciato dall’altra sua metà, Gellert.
E in effetti scorrendo la storia si capisce bene come Albus sia dilaniato tra il voler trovare pace in un futuro diverso, con qualcuno che possa cercar di lenire certe ferite, questa Adelaide, che lui sa esser innamorata di sé, oppure rimanere fedele a quell’unico pensiero, quell’unico amore in grado di completarlo, ma anche di farlo soffrire?
Alla fine, come era facile intuire, ma non troppo, lui liquida la ragazza e si ritrova a gettarsi, aggrapparsi letteralmente a lui, a Gellert, che lo va a cercare e finiscono per fare l’amore, si ritrovino sempre, scoprendo di non riuscire a lasciarsi, o forse è più Albus a sentirsi così, non saprei...
Certo è che hai descritto un tipo d’amore totalizzante, che non ammette spazio per altri pensieri, persone, ed è bellissimo e destabilizzante insieme.
Complimenti cara, come sempre
Tua Ladyhawke83

Recensore Master
12/09/19, ore 19:01
Cap. 2:

Ti dirò che per quanto controversa e allucinante, per certi versi, della prima parte sono riuscita a comprenderne il senso.


Anche perché Adelaide era chiaramente innamorata del preside Albus, ma fortunatamente quest'ultimo non si è lasciato soggiogare fino in fondo, dall'insistenza della sua studentessa.



E ha deciso di prendere le distanze, allontanandola.



Finalmente la ragazzina ha compreso che non aveva speranze, e si è defilata.




Dopodiché lui, quando è venuto a contatto con Gellert, ha capito che lui è insostituibile.


E finalmente nella seconda bellissima parte di questo capitolo rocambolesco, si sono concessi l'uno all'altro come sempre.



In questo modo sanno di appartenersi totalmente.


Ben fatto! 🤓
(Recensione modificata il 12/09/2019 - 07:02 pm)
(Recensione modificata il 12/09/2019 - 07:03 pm)

Recensore Master
05/09/19, ore 22:56
Cap. 1:

Mia dolce, dolce, padme dall'animo romantico che racconta l'amore ♥
Sei tu che assorbi dentro di te la luce dell'intero firmamento, quando decidi di usare le tue mani per raccontarti ciò che loro due sono, ciò che loro due sono per te e, inesorabilmente, per me. Impossibile non lasciarsi trasportare e cullare dalle tue parole, se queste ardono, esplodono così forti su carta e fanno bene e male. Male perché questi due sono come una Supernova, che brillano, scintillano, e poi il loro destino è quello di esplodere. Succede, quando ci si ama in modo tanto disperato.
Come ti dicevo anche in altre sedi, le tue creature sono austere e inavvicinabili, come se i tuoi scritti fossero racchiusi in una bolla di cristallo infrangibile che solo tu sai come maneggiare e solo tu sai come non rompere, spaccare...

Questa è pura, calda, infinita passione, invalicabile, diversa da tutte le altre, che avvolge, arde come il fuoco. La loro magneticità è palpabile, la loro impossibilità di stare divisi, di stare lontani, è forte, ferisce l'anima. Ogni tocco, ogni sforarsi lascia segni sulla pelle, che non sono violente, sono carezze dolci ma fanno male allo stesso modo.

"Senti me e nient'altro" dici tu, ed è di una potenza devastante, questa richiesta, che è la verità, che è ciò che li rende un tutt'uno. Tu, che con brevi saggi riesci a entrare nell'anima delle persone; tu che li hai così dentro che non hai bisogno di milioni di parole, per raccontarceli; tu, che porti su carta la passione, l'amore, che non è solo la bellezza di un bacio, di un tocco, di un'unione che rende un tutt'uno, ma che fa anche male, perché l'amore distrugge, uccide, ma è quando si accetta anche questo lato, che lo si può chiamare tale.
Questo racconto è profondo come il blu dell'oceano (e questa cosa te l'ho già detta in un'altra sede), ti cattura, ti porta giù nell'abisso, e ti spiega senza troppa gentilezza che Gellert e Albus, insieme, sono potenti e maestosi e che nessun amore può eguagliare il loro. Blu, rosso e oro, i colori di questa OS, sembrano pennellate su una tela che lacerano il cuore.
E io adoro quando mi spacchi in due in questo modo, e mi lasci senza fiato, fino all'ultima parola ♥
Tesoro, che dire, ormai ti conosco da un po' e conosco il tuo potenziale, eppure riesci sempre a sorprendermi, a smuovere qualcosa e cambiare pezzi di me e ad arricchirmi.
Come fai non lo so, ma ti prego non smettere.
Sei un dono, il mio dono.
A presto
Miry

Recensore Master
05/09/19, ore 12:15
Cap. 1:

Ciao!
28 anni non bastano dunque a Gellert per dimenticare il "suo blu", indugia nella nostalgia, pronto a rifare quanto fece in passato. Può un turbine di emozioni che per definizione dovrebbe essere devastante e travolgente, essere al contempo dolce e soave? Un ossimoro e connubio solo apparenti che tramite la prosa di questa adorabile OS, riesci a creare senza alcuna difficoltà. Ora però mi piacerebbe sapere anche il punto di vista di Silente! Magari in una prossima OS? XD
Nonostante non abbia letto i racconti precedenti della serie, è stato molto semplice lasciarsi trasportare dai sentimenti che così visivamente hai saputo descrivere. Mi verrebbe da chiamare questo testo una poesia in prosa ;) Complimenti!
Un saluto e a presto!

Recensore Master
03/09/19, ore 22:18
Cap. 1:

Buonasera cara, eccomi qui per leggere questo tuo ultimo aggiornamento che tratta la ship Albus x Gellert, coppia che so tu ami enormemente e che tratti con una tale delicatezza e trasporto da farmela piacere di conseguenza tramite i tuoi testi. Sei più poetica del solito o sbaglio? La citazione iniziale riportata poi nel testo è un omaggio ma anche il modo melodico e armonioso con cui Gellert chiama la persona che amo. C’è un tale amore e sentimento qui, accompagnato da un linguaggio quasi sognante, dal ritmo calmo e onirico, che mi accompagna dall’inizio alla fine beandomi delle frasi che si susseguono una all’altra come musica. A tratti lenta e dolce, a tratti ritmata e feroce come nei momenti in cui lui e Albus si cercano, si trovano, si inseguono ed uniscono… ciò che li lega va al di là e al di sopra di tutto, ed i pensieri del protagonista sono così vividi, netti e chiari che non si può mettere in discussione nulla, non un solo gesto, non una sola sensazione.
Sono innamorata del tuo modo di scrivere e so che lo sai già, ho avuto modo di dirtelo più di una volta ma a costo di sembrare ripetitiva, te lo scrivo anche qui. Davvero, non un refuso, non una sbavatura e anzi, anche l’impaginazione, l’utilizzo del corsivo per certi concetti ed espressioni, il ritmo delle frasi… è bellissima cara, e voglio tu lo sappia col cuore. Non smettere mai di scrivere su di loro, ogni composizione che li riguarda mostra quanto tu ci tenga.
Alla prossima, ti auguro una buona serata e anche buon lavoro per ogni singola idea e progetto che hai n mente. E anche se questa OS si trasformerà poi in un’altra raccolta, ben venga la leggerò volentieri e sempre con lo stesso entusiasmo. :3

Recensore Master
03/09/19, ore 11:45
Cap. 1:

Quando si cita una canzone all'inizio di una storia non posso fare a meno di ascoltarla nel mentre e, devo dire, adoro questa canzone. Era molto tempo che non l'ascoltavo; c'era stato un periodo in cui era in loop nella mia playlist.
E questa canzone sì che crea l'atmosfera di angst e lacrime che trasudano da questa breve fan fiction. Resto sempre sorpresa da quanto tu sia abile nel comunicare concetti così profondi con sole poche parole... personalmente, neanche con 11525 vocaboli sarei riuscita a ottenere il tuo stesso risultato.
La citazione a Pavese è una vera chicca e, devo dire, perfettamente amalgamata al contesto.
Si dice che quando uno muore gli passa davanti tutta la vita... e a Gellert sono passati avanti i momenti con Albus. Una cosa tenera e struggente allo stesso tempo.
Anche questa fan fiction vola tra i miei preferiti.

Grazie mille per queste chicce. Sei bravissima.

Recensore Master
01/09/19, ore 10:45
Cap. 1:

Carissima Padme, <3

Resto sempre colpita e incantata dalla delicatezza delle tue flash e dalla loro intensità. Pur nella brevità riesci a condensare un rapporto d’amore spesso non facile, analizzando il punto di vista di un villain che ha scelto di donarsi al mago più potente della sua generazione e non solo. La poesia e i versi di Pavese si adattano magnificamente al sentire di Gellert sia nei momenti trascorsi perso nel travolgimento della passione che in quelli, ben più mesti, dove l’unica consolazione è tornare al tempo perduto dell’amore. La delicatezza di questo incontro, con Albus che chiama Gellert chiedendogli perdono affronta un altro aspetto di un rapporto esclusivo che ha segnato le vite dei due amanti. La lontananza che si fa insostenibile, impossibile da quantificare o da tollerare. In questa concezione, l’amore fisico diventa un donarsi e un mezzo per recuperare il tempo perso. Ma la flash è anche un inno potente a quella che è la forza di una coppia. Da soli Albus e Gellert sono potentissimi, ma insieme sono invincibili.

In questa tua nuova opera, hai deciso di fondere alcuni dei tuoi vividissimi headcanon aggiungendo anche questo bellissimo “mio blu”, così lirico e intenso, soprattutto se si pensa al valore di questo colore come metafora del cielo e del mare, vastità incredibili che fanno da contraltare alla prigione in cui Grindelwald trascorrerà il resto della sua vita. Questi modi di vedere la coppia, frutto di una profonda introspezione, compaiono anche qui con forza. Accanto a questo c’è la tematica della passione, unita a quella della conquista. Poi ci sono le squisite citazioni nicciane, l’interrogativo su ciò che è lecito e ciò che non lo è, da contestualizzare anche in relazione al periodo storico in cui è ambientata la storia. Il finale lo vorrei lasciare alle splendide metafore che costellano il testo, soprattutto quando Gellert si focalizza su quanto forti siano lui e Albus insieme. A proposito di quest’ultimo: emerge nelle righe anche se non è la voce narrante.

Splendido, per finire, l’uso lirico della prima persona.
Come sempre, ti leggo e mi commuovo, mia cara! Ti auguro una serena domenica,
Shilyss <3

Recensore Master
31/08/19, ore 21:39
Cap. 1:

Ma che meraviglia!
Giungo dopo tanto - troppo - tempo su questi lidi incantati e di nuovo mi ritrovo completamente stregata dalla poesia che aleggia nelle tue storie.
Piccoli quadri perfetti dai colori sfocati, ricordi malinconici di un amore ormai fuori dal tempo che tu rendi vividi nel momento in cui questa passione diventa travolgente quanto un uragano.
Amo i tuoi Gellert e Albus, sono magnifici, così fragili e imperfetti, meravigliosamente umani e, dal mio punto di vista, IC al 100%
Amo il tuo stile, così elegante e fluido, poetico ed emozionante. Questo pezzo, ma in realtà tutti quelli che hai scritto, è una vera e propria esperienza sensoriale, sai descrivere talmente bene ogni percezione d personaggio di cui usi il pov (in questo caso Gellert) da farmi empatizzare completamente con lui.
La poesia è bellissima e l'hai collegata perfettamente al racconto. È dannatamente vero che gli occhi di Albus sono qualcosa di meraviglioso e Gellert lo sa bene!
L'ultimo paragrafo fa tanto male ma è perfetto anch'esso, abilmente intriso di malinconia e di quell'amore che è ancora lì e che non se ne andrà mai.
Complimenti cara, sei sempre una bellissima scoperta.
Bacioni
S.

Recensore Master
31/08/19, ore 17:43
Cap. 1:

Ben tornata e... rimani! Rimani! Rimani! *_*
Leggerti è un piacere a cui spero di non dover mai rinunciare.
Prima ancora di arrivare alle tue note stavo pensando che questa OS è estremamente poetica. Me ne sono innamorata al "siamo al di là del bene e del male", e poi mi sono incantata quasi a ogni riga.
Al di là di Albus e Gellert, è così bella che potrebbe facilmente parlare di ogni coppia d'amanti al mondo.
Mi è rimasta una vaga curiosità sulla ragione di quella richiesta di perdono a cui accenni appena, ma la sensazione finale è così appagante che non ha importanza perché è chiaro che, qualunque cosa fosse, è stata superata.
E in quel "Lo farei anche adesso, lo farei in eterno, lo farei –" c'è così tanto dolore, rimpianto, amore... è straziante e bellissimo.
(Unica mininota: quel trattino che chiude proprio questa frase, è per chiudere la battuta, giusto? In tal caso non ci va).
A presto. ♥

Recensore Master
28/08/19, ore 10:11
Cap. 1:

Buongiorno carissima, mi sono alzata stamattina con la voglia di tornarmene a letto e cosa ti trovo? Questa breve storia stupenda, come sempre, oltretutto il blu è il mio colore preferito, ma sono dettagli...
Come sempre sei riuscita in poche parole a rinchiudere un intero universo e davvero si percepisce quanto entrambi vogliono appartenersi, in tutti i sensi...
Lo si intuisce perfettamente in questa frase:

“«Non pensare» sussurri, la bocca di nuovo sulla mia, affamata e vorace. «Senti. Senti me e nient’altro.»”

Insomma più di questo cosa si può dire, loro sono insieme, anche quando non lo sono, ma soprattutto quando lo sono, come se la loro fosse una ricerca continua di annullare la dualità della coppia per diventare uno, senza annullarsi, ma per elevarsi.
Ho adorato tutto, ma soprattutto la parte finale in cui Gellert ripensa all’azzurro e al blu e caccia indietro il pensiero sofferto, la malinconia, il dolore...
Stupendo, meraviglioso!
Insomma mi ci voleva proprio con quel finale dolce amaro come piace a me!
Bravissima!
Tua Ladyhawke83

Recensore Master
28/08/19, ore 00:38
Cap. 1:

Carissima dolce Padme, finalmente sei tornata a scrivere su di loro... 😍😍😍


I tuoi Albus e Gellert sono proprio simili ai personaggi canonici della Saga.


Il modo che hai nel tratteggiarli è estasi suprema e poesia allo stato puro.



Quella smania di volersi appartenere completamente anche negli amplessi erotici, la percepisco a pelle per quanto è forte ed emozionante.


Ottimo lavoro Sweetie.


E alla prossima! ❤❤❤

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