Recensioni per
Il giustiziere della notte
di Fiore di Giada

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 98
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/04/20, ore 16:05

Nuovamente, troviamo Oscar sulla scena, come non la vedevamo da tempo, che cerca delle informazioni sul giustiziere visto che i suoi superiori sono ossessionati dalla cattura di quest'ultimo e lei si sente incapace di trovare delle informazioni sul suo conto.
Oscar interroga Didier, il padre della ragazza, che fornisce una descrizione del giustiziere del tutto errata: lunghi capelli neri fino alla schiena, ottimo francese ma con un accento italiano, decisamente stava cercando di fuorviare le indagini della polizia visto quello che Victor ha fatto per salvare la figlia.
Tuttavia, Oscar si è accorta del tormentato animo di quell'uomo e ha pensato anche alla possibilità che Didier stesse loro mentendo, sia perché il giustiziere gli aveva salvato la figlia e, pertanto, gli era debitore sia perché l'uomo potrebbe essere ancora molto scosso dopo quanto accaduto alla sua famiglia.
Oscar riflette su entrambe le opzioni ma per il momento preferisce non sottoporre l'uomo ad un ulteriore sforzo.
Con questo capitolo, ho proprio concluso la lettura di questa storia ma solo per il momento, ti aspetto più avanti con i prossimi aggiornamenti!
Nel frattempo, come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata, alla prossima! :)

Recensore Master
07/04/20, ore 15:44

Carissima Intissar, buon pomeriggio!
Sono passati diversi giorni dalla mia ultima recensione, ma quest'oggi sono tornata decisa a proseguire nella lettura e a mettermi in pari con le altre ragazze arrivando fino all'ultimo capitolo che hai pubblicato e che ho intenzione di leggere non appena avrò terminato questa mia recensione.
Con questo capitolo hai fatto rivivere a Victor il suo triste passato: una ragazza diciannovenne, che verso la fine del capitolo scopriremo chiamarsi Laure, è stata vittima di una violenza da parte di tre uomini che hanno tatuata sulla propria pelle una mezzaluna, simbolo che Victor aveva notato anche sugli uomini che tre anni prima avevano aggredito lui e Rosalie.
Senza pensarci due volte, Victor corre in aiuto di questa ragazza che riesce fortunatamente a salvare e, per la prima volta, trova un indizio sui suoi vecchi aggressori.
Fino a che non vengono raggiunti dal padre di Laure, Victor sta in compagnia della ragazza e le dà il suo cappotto per coprirsi che, però, prima di salutare sia il padre che la figlia gli viene restituito per non dover rispondere a delle ulteriori domande della polizia.
Chissà se quella ragazza farà menzione alla polizia di essere stata salvata dal giustiziere e se descriverà a quest'ultima il suo aspetto.
Sono molto curiosa di leggere il seguito, pertanto vado subito a leggere il capitolo successivo, alla prossima recensione!

Nuovo recensore
06/04/20, ore 10:34

E così il dubbio si insinuando Oscar.
Più che dubbio per ora sembra essere un semplice "perché non potrebbe essere lui?"
È se Oscar si convince della sua vada idea per Victor saranno guai.
La descrizione del signor Dubois è decisamente fuorviante e lontana dalla vera descrizione del giustiziere.
Ho rivisto di recente il primo film della trilogia ma non mi ha aiutato a capire come procederà la tua storia.
Sei molto brava nei depistaggi, non solo per quelli che coinvolgono i protagonisti della tua storia.
E ora onestamente non so più per chi tifare, se per Oscar o per il giustiziere.
M

Recensore Master
04/04/20, ore 14:06

Cara Intissar, buongiorno!
Come ho potuto leggere in questo capitolo, il compito di Girodelle continua ad essere svolto con diligenza e le persone, visto il suo esempio, hanno iniziato a prendersi di coraggio e a difendersi, pur ammettendo di non essere bravi come “il giustiziere”.
Quindi, il nostro Victor ha ricevuto persino un soprannome che è una sorta di identità che la gente ha voluto dare a colui che ripulisce le strade dai malviventi.
André ha incontrato Victor al ristorante, a suo dire per caso, e hanno iniziato a parlare proprio del giustiziere e della sua opera che, secondo André, anche se non è giusta è comunque comprensibile e, sebbene Oscar sia la sua fidanzata, André è in grado di riconoscere che non sempre la giustizia è in grado di difendere i più deboli e, per questo, si schiera dalla parte del giustiziere.
Non so se realmente André sia in quella zona per coincidenza o per cercare di scoprire qualcosa in più sul conto di Victor, forse spinto dai dubbi di Oscar che, come sappiamo, riesce a cogliere molte sfumature della realtà, ma davvero era sembrato sincero a Girodelle, pertanto quest’ultimo ha abbassato un po’ la guardia.
Chissà se nel prossimo capitolo Victor colpirà ancora, sono proprio curiosa di scoprirlo!

Recensore Master
03/04/20, ore 19:58
Cap. 8:

Cara Intissar,
Anche questa sera sono tornata per poter proseguire ancora un po' nella lettura, leggendo qualche capitolo di questa storia che sto trovando davvero molto graziosa e ben fatta.
Vediamo in questo capitolo che Victor colpisce ancora, prosegue nella sua missione continuando a cammuffare il proprio aspetto e attendere che qualche criminale si faccia avanti per poi essere sconfitto.
Questa volta, i criminali ad affrontare il nostro caro Girodelle erano tre di origine siriana, caratteristica che ha permesso a Victor di non identificarli come i malviventi che tre anni prima si erano introdotti in casa sua facendo una strage e massacrando lui e la povera Rosalie che è sempre nei suoi pensieri e che gli dà la forza per portare a termine la sua vendetta.
Victor spara anche a questi tre malviventi ma, questa volta, non c'è più pentimento nel suo animo che, oramai, temo sia stato compromesso definitivamente.
Sai, questa caratteristica un po' mi ricorda la cattiveria di Dorian Gray racchiusa solo nel volto ritratto da Basil di quel giovane reale che, invece, mantiene tutte le caratteristiche giovanili e rimane di bell'aspetto.
Non penso che Victor sia diventata una persona malvagia, soprattutto dopo aver letto la parte iniziale del tuo capitolo: infatti penso che chi è capace di scrivere e provare sentimenti profondi, anche mentre legge, non può essere una persona cattiva e Victor ha dato prova di saper provare sentimenti profondi.
Tuttavia, credo che sia diventato molto più cinico di quanto non fosse in passato ma questo cambiamento sarebbe dovuto avvenire in lui prima o poi, la troppa sofferenza e il piano che lui ed Alain hanno ideato per vendicare la morte di Rosalie lo avrebbero portato unicamente a trasformarsi nella persona che sta diventando adesso.
Chissà cosa ne penserà Oscar di questi nuovi omicidi: alla sua mente brillante non passerà di certo inosservato il fatto che questi tre malfattori siano stati uccisi nello stesso identico modo del primo.
Adesso devo proprio andare, ma tornerò presto per togliermi ogni dubbio e scoprire ciò che per me è ancora un mistero e che mi mette una grande curiosità.
Tornerò sicuramente domani, pertanto ci risentiremo presto.
Come sempre, ti auguro di trascorrere una buona serata, alla prossima! :)

Recensore Master
03/04/20, ore 12:56

Come aveva supposto Victor, di prima mattina la polizia ha trovato il cadavere esanime dell'uomo che lui aveva ucciso e hanno iniziato le indagini.
Sulla scena del crimine, a parte Oscar, abbiamo trovato anche Bernard e Lasalle, che ti dirò mi ha fatto piacere scoprire in queste nuove vesti.
Oscar e Bernard stanno facendo un'analisi approfondita del corpo esanime di quell'uomo e le loro ipotesi sembrerebbero avvicinarsi a quelle di Victor che, vedendo i segni sulle braccia di quell'uomo, aveva supposto che fosse un drogato che aveva provato a derubarlo per potersi permettere il suo vizio.
Lasalle prova a dare una propria interpretazione dell'accaduto ma Oscar, decisamente molto astuta, fa lui notare che non è un'ipotesi plausibile la sua in quanto se ci fosse stato un conflitto di interessi non ci sarebbero state delle armi così differenti tra i due uomini perché se avessero dovuto regolare i conti avrebbero dovuto usare entrambi delle armi da fuoco.
Non penso che Oscar arrivi a pensare a Girodelle come carnefice di quell'uomo che hanno trovato a terra.
La situazione si sta complicando ulteriormente, sono davvero molto curiosa di scoprire cosa accadrà in futuro.
Adesso, però, devo proprio andare, come sempre ti auguro di trascorrere una buona giornata, spero di poter tornare presto per poter proseguire nella lettura, alla prossima! :)

Recensore Master
03/04/20, ore 12:14

Cara Intissar, buongiorno!
Anche questa mattina sono tornata per poter proseguire la lettura di questa tua storia così particolare.
Sono passati altri nove mesi dall’inizio dell’addestramento di Victor e Alain e tre anni dalla morte di Rosalie.
Direi, quindi, che questi due giovani si siano molto impegnati per tutto questo tempo e che ce l’abbiano messa tutta per riuscire nel loro intento e portare a termine la loro vendetta.
Con un travestimento, Girodelle inizia la sua “caccia ai colpevoli” girovagando per le zone malfamate di Parigi con aria indifesa ma tutta questa debolezza lui non ce l’ha, infatti in questa notte buia riesce a fare la sua prima vittima: un uomo robusto e alto tanto quanto lui che gli si fa vicino e cerca di derubarlo.
Così, apparentemente impassibile, Victor prende la pistola di suo nonno, che sta stringendo tra le mani nelle tasche della sua giacca, e gli spara in pieno petto, causando la sua morte.
Dopo averlo ucciso, scopre che non è quello il ladro che stava cercando, colui che una notte di tre anni prima era entrato in casa sua e lo aveva aggredito assieme a Rosalie, ma era pur sempre un ladro, pertanto si sentí inizialmente sollevato di aver privato Parigi di un essere del genere, poi però i sensi di colpa si sono fatti sentire più tardi.
Tornato a casa, infatti, è piuttosto scosso, tanto da non riuscire a sentire Alain che arriva alle sue spalle.
Entrano in casa e Victor racconta tutto al suo amico che cerca di consolarlo e di sollevargli il morale ma credo che ci sia solo bisogno di tempo per far sentire meglio il nostro povero Girodelle che si è trovato ad affrontare una situazione più grande di lui.
Considererei questo un capitolo di transizione, che segna il passaggio di Victor da una persona a un’altra: come hai scritto anche tu, sparando quel colpo ha oltrepassato la linea delle tenebre, quel varco fra luce e ombra.
Per il momento, Victor si sente terribilmente male per aver ucciso un uomo, anche se questo è della peggior specie, ma questo è accaduto solo perché ancora non ci ha fatto l’abitudine, infatti sei stata brava a descrivere come nella sua testa si sia insinuato il pensiero, che alle mie orecchie suona come una giustificazione che Girodelle cerca di dare a se stesso, che sebbene avesse ucciso un uomo che ancora non gli aveva fatto nulla di male era pur sempre un malvivente e, pertanto, aveva fatto bene a toglierlo dalle strade di Parigi.
Nonostante tutto, Victor desidera conoscere la reale identità dell’uomo al quale ha appena tolto la vita e, pertanto, confida nel lavoro di indagini che svolgerà la polizia non appena troverà il cadavere di quell’uomo per le strade della città.
Chissà se, una volta scoperta la sua identità e, quindi, una volta che verranno avvalorate le sue ipotesi sulla reale identità di quell'individuo al quale ha sparato, Victor diventerà un poco più cinico e di nuovo in grado di colpire ancora, perché per il momento non penso proprio che lo sia.
Credo, comunque, che lo scoprirò molto presto, infatti vado subito a leggere il capitolo successivo, a tra poco! :)

Recensore Master
02/04/20, ore 00:16

Cara Intissar,
Perchè mai avrà avuto luogo quella telefonata?!
Non era preferibile lasciare la squadra di Oscar nell' assoluta incapacità di far collegamenti tra i fatti
occorsi a Rosalie e a Victor e quanto è accaduto a questa povera ragazza?!
Perchè attirare tanto l' attenzione su di se? Solo per riconoscenza verso Victor?!
Magari si... ma a me sembra una faccenda sospetta. (Probabilmente lo è soltanto per me)
Intanto, Oscar a Victor è arrivata per conto suo...
Impressionante il suo istinto naturale di detective, che, indizi inoppugnabili alla mano, non lascia
alcun campo a scrupoli o tenerezze.
Credo proprio che la caccia si sia ufficialmente aperta.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
01/04/20, ore 16:00
Cap. 5:

Cara Intissar, buongiorno e buon primo aprile!
Dopo tre giorni di silenzio, sono tornata quest’oggi per poter proseguire nella lettura di questa storia che, mistero dopo mistero, mi incuriosisce sempre di più.
Sono passati due anni, adesso, da quella terribile notte in cui Rosalie e Victor sono stati brutalmente aggrediti e Girodelle, per tutto questo tempo, ci ha messo tutte le sue forze e tutto il suo impegno per seguire gli ordini del suo dottore, ovvero André, per poter tornare a camminare come un tempo per potersi permettere di portare a termine la sua vendetta contro quegli esseri che hanno tolto la vita a Rosalie.
Victor e Alain hanno ideato un piano molto studiato che prevede che Victor, in quanto considerato più debole di Alain, induca gli aggressori a colpirlo per poi essere colpiti e sconfitti a loro volta, così da riuscire a vendicare, infine, la morte della povera ed innocente Rosalie.
Adesso, Alain e Victor sono andati al parco ad allenarsi ma sembrerebbe proprio che sia stato troppo per Victor che, a causa di uno sforzo eccessivo, ha sentito dolore e si è dovuto fermare, riposandosi con Alain seduto sotto a un albero.
Capitolo davvero interessante e che segna un punto di svolta mettendoci al corrente del piano dei due giovani e di tutti gli sforzi che hanno iniziato a fare per poterlo mettere in atto.
Adesso ti devo proprio salutare ma spero di riuscire a tornare al più presto per poter proseguire nella lettura.
Nel frattempo, ti auguro di trascorrere una buona giornata, alla prossima! :)

Recensore Master
29/03/20, ore 16:30
Cap. 4:

Cara Intissar, prima di iniziare a recensire questo capitolo in particolare avrei la curiosità di porti una domanda riguardante tutta la storia: come mai hai deciso di far fare a Rosalie la parte della fidanzata di Victor?
Visto che in questa tua storia Rosalie è sorellastra di Alain e visto che nella storia originaria Diane é venuta a mancare mi sono domandata per tutto il tempo perché non tenere in vita Diane facendo diventare Victor e Alain veramente cognati, almeno fino a che non ci sarebbe stata l'aggressione.
Vediamo che è passato un anno e mezzo da quando è avvenuta quella brutta aggressione e la giustizia non ha ancora fatto il suo corso.
Come nel film "Giustizia privata", che io ho visto alcuni anni fa, Alain desidera ottenere vendetta e prendere da sé la giustizia per la morte di colei che per lui è come una sorella.
Per il momento ti saluto ma tornerò al più presto per poter proseguire nella lettura.
Ti auguro di trascorrere una buona giornata e, con l'occasione, ti auguro di trascorrere anche una buona domenica.
Alla prossima! :)

Ps.
Ho letto della tua operazione nell'angolo autrice, spero che adesso vada tutto bene.
Ancora un saluto, alla prossima! :)

Recensore Master
29/03/20, ore 15:11

Quello di Victor è stato un triste risveglio che lo ha visto forte nell'apprendere la straziante notizia della morte di Rosalie che ha intristito anche me.
Nonostante il brutto momento che sta attraversando, Victor ha risposto alle domande di Oscar che non ha voluto provarlo molto, seguendo le indicazioni di André.
Confesso che mi sarei aspettata di vederlo affiancato ad Oscar nelle indagini ma anche la tua idea di vederli fidanzati e con un proprio lavoro non è male, in più riesco a vedere bene André nell'ambito medico.
Capitoli lineari che svelano del mistero dietro ad ogni riga che scrivi e che riescono a catturare la mia curiosità, davvero molto belli!

Recensore Master
29/03/20, ore 14:42

Cara Intissar, come hai detto anche tu, vista la stazza di Alain anche a me sembra perfetto per la categoria dei pesi massimi ed anche il pugilato mi sembra uno sport molto adatto a lui.
Dopo aver terminato i suoi allenamenti, Alain é tornato a casa dove ha trovato sua sorella e il suo fidanzato ridotti molto male, quegli uomini sono stati davvero dei barbari e mi ha amareggiato molto sapere e immaginare ciò che è accaduto a Victor e Rosalie, per la quale inizialmente avevo temuto la morte.
Prontamente, Alain ha chiamato l'ambulanza e la polizia e mi sono stupita di trovare Oscar in queste nuove vesti, figlia dell'ispettore che seguirà questo caso.
A ben pensarci, è un ruolo logico e molto azzeccato per la sua personalità ma sapere ciò che è accaduto a Victor e Rosalie aveva catturato tutta la mia attenzione, tanto da non farmi pensare nemmeno per un momento quale ruolo avrebbero ricoperto i personaggi che conosco in questa tua storia.
Ancora più incuriosita, vado a leggere il capitolo successivo.

Recensore Master
29/03/20, ore 14:27
Cap. 1:

Cara Intissar, buongiorno!
Ancora non ci conosciamo, pertanto volevo dirti che è un piacere per me fare la tua conoscenza.
Da giorni ho inserito tra le storie seguite questa tua long che mi era capitato di trovare sulla pagina principale alcune settimane fa e che mi ha tanto colpito per la trama inusuale e davvero molto originale che hai scelto di proporre.
Confesso che non mi era mai capitato, prima di oggi, di leggere una storia con una trama così particolare e movimentata, pertanto hai catturato la mia curiosità.
É stato molto strano leggere di Victor e Rosalie come a una coppia di fidanzati ma, a ben pensarci, non sono male.
Quello che è capitato a questi due giovani è davvero molto triste e spiacevole e, sebbene io non sia solita leggere storie con contenuti un po' "forti" (concedimi il termine), questa storia, seppur non sia una storia allegra e leggera come quelle alle quali sono abituata, ha catturato la mia attenzione, non solo per la trama ma anche (e soprattutto) dopo aver letto questo capitolo, pertanto ti seguo!

Recensore Master
26/03/20, ore 12:41

Bravo al padre di Laure, che ha salvato il soccorritore della figlia. Bouille' invece meriterebbe un pugno! Però Oscar è troppo acuta per non avere colto la menzogna..

Nuovo recensore
15/02/20, ore 14:00

Un uomo, per quanto ferito e assetato di vendetta, non deve mai dimenticare la sua umanità ed è ciò che fa Victor!
L'istinto di uccidere farsi giustizia immediata è primordiale, quasi come quello sessuale.
Il sangue bolle ma Girodelle lo controlla!
Esercizio di autodisciplina non indifferente, insomma usa la testa non gli attributi! Ha una missione e la porta avanti con determinazione, eppure si rende conto che la vittima deve essere sempre al primo posto, non può cedere al desiderio di uccidere comunque un criminale.
In quel vicolo ha dimostrato di essere rimasto un uomo, di non aver perso la sua umanità. Ora ha un indizio da seguire.
M