Recensioni per
Il giustiziere della notte
di Fiore di Giada

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 98
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/02/20, ore 23:15

Cara Intissar,
Non sono qui in veste di commentatrice vera e propria... Tredici giorni fa la "carriera" di Lenovo è, per
così dire, "deceduta sul lavoro". Mi trovo qui perchè sono sempre stata e rimango una fedele lettrice
di questo tuo singolare racconto, difficile da scrivere e meritevole di ogni attenzione. Ho appena letto
questo ultimo capitolo e mi duole, pur io ritenendolo necessario, farti notare la presenza di varie
inesattezze lungo il suo testo. Inesattezze che non starò certo ad elencarti qui, ma che ti comunicherò,
ovviamente se tu riterrai utile conoscerle, in forma privata. Permettimi però di ribadire che sarebbe un
vero peccato lasciarle lì dove, a giorni di distanza dalla pubblicazione, stanno. Mi complimento con te
per la dinamica di questa porzione di racconto, quasi del tutto scorrevole ed efficace. Si, perchè due
particolari passaggi (soltanto due) non hanno l' efficacia del resto del racconto. Il primo, di relativa
importanza, è il fatto che tu ci hai raccontato assai poco di questa ragazza e di suo padre, soprattutto
ci hai taciuto la motivazione della loro particolare presenza in quel vicolo. Il secondo, a mio parere
più consistente, è la relativa pericolosità di quel "gancio destro tra naso e zigomo"... Forse sarebbe
risultato più credibilmente mortale un colpo inferto col calcio della rivoltella. Molto efficace la suspence
in cui ci lasci... Finalmente una traccia!!! Molto belli anche i pensieri di Victor.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
08/02/20, ore 17:19

Victor ha indubbiamente senso morale, però adesso rischia di venire riconosciuto. Non ho capito bene se anche il rosso è morto.

Recensore Master
28/01/20, ore 22:49

Cara Intissar,
Non capisco perché Victor si lamenti tanto dell' operato della polizia. Più le indagini brancoleranno
nel buio e più lui potrà muoversi sicuro. Inoltre, non mi sembra che le sue ricerche sul territorio
abbiano sortito risultati particolari... Come egli ha ammesso a se stesso, nemmeno uno dei mal-
viventi che ha personalmente soppresso erano tra coloro che hanno assaltato la sua casa e ucciso
Rosalie. Perché poi fissarsi tanto sulla criminalità parigina?! La Francia è tanto grande...
Che dire di questo Andrè? Particolarmente saccente, direi. Curioso, poi, trovarselo così "fra i piedi"!
Un caso? Mah! Comunque... anch' io vorrei veder concludere qualcosa alle forze dell' ordine.
Ripeto: detesto quello che sta facendo Victor!!!
Un affettuoso saluto

Recensore Master
20/01/20, ore 16:45

È proprio vero, la polizia sta seguendo un sistema corrotto ed errato, non si può condannare il giustiziere e i suoi imitatori! Ma Victor dovrebbe essere più cauto con André, non penserà mica di raccontargli tutta la verità?! È pur sempre il fidanzato di una ispettrice di polizia.

Nuovo recensore
09/01/20, ore 14:55
Cap. 8:

Mi piace la determinazione di Victor nel voler perseguire la sua vendetta.
Non cede di un millimetro e si ritrova ad affrontare e uccidere altri tre malviventi.
Dopo io primo omicidio sembra essersi indurito, sembra, perché il dolore per la morte di Rosalie non lo abbandona mai.

È questo dolore che lo rende umano, che non lo trasforma in un assassino senza scrupoli.

Da italiano ormai trapiantato in Francia, ho apprezzato la citazione sulla voce di Gassman.
Attore amato al di là di qualunque frontiera.

M

Recensore Master
04/01/20, ore 00:56
Cap. 8:

Cara Intissar,
Si, nell' animo di Victor qualcosa è mutato e sembrerebbe in peggio... Eppure, nonostante tanta sete
di vendetta, ormai praticamente inestinguibile, quel suo accorgersene forse è qualcosa di positivo,
qualcosa di buono che apre a qualche speranza, anche se tenue. Insomma... non è possibile arrivare
ad ammazzare impunemente tutti i malviventi del circondario. Oltre ad essere pericoloso e disonesto
è anche inumano. Alain, giustamente, è molto preoccupato per il suo amico, ormai quasi fratello.
Questa storia è decisamente cupa. Essa probabilmente sfocerà in totale tragedia.
Bello veder citare Gassmann... forse però a dei francesi sarebbe stato più caro un artista, fine dicito-
re, di ambito francofono.
Tema difficile, ma sviluppato, puntualmente, in maniera egregia.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
28/12/19, ore 18:50
Cap. 8:

Hai reso benissimo il mutamento nell'animo del nostro Victor; ma se non si affretta a trovare i veri colpevoli, la giustizia potrebbe raggiungere prima lui.

Recensore Master
20/12/19, ore 16:02

No vabbè ma che è una puntata di Ris roma delitti imperfetti?
Menomale che avevi detto di non valere un granché nel descrivere i rilievi della polizia...

Nuovo recensore
18/12/19, ore 15:28

Sono sicuro che l'impotenza della polizia sia dettata anche da una scarsa collaborazione dei cittadini,​ quindi la responsabilità non è da attribuire solo alle autorità.​

Oscar ora dovrà indagare su un omicidio apparentemente come gli altri. Ricordo benissimo Lassalle, il soldato che vendette il suo fucile, anche questo personaggio mi sembra ben centrato.​
In ogni buon poliziesco che si rispetti c'è sempre un poliziotto che ha una teoria " fuori pista". Questo Lassalle mi ricorda un altro poliziotto di una famosa serie TV.
La sua descrizione mi sembra molto simile all'originale con le sue lentiggini e l'aria un pò smarrita.
E mi piace anche la scelta di​ Bernard Chatelet nei panni di un poliziotto, da ladro a poliziotto un bel salto!. Brava una trovata ironica e originale.
La scena sul luogo del delitto è molto realistica.
Una storia davvero diversa dalle altre e che mi piace molto,
M
(Recensione modificata il 18/12/2019 - 03:45 pm)

Recensore Master
14/12/19, ore 20:40

Cara Intissar,
La ricostruzione del sopralluogo a me sembra perfetta per il periodo in cui sono ambientati i fatti,
almeno in base a ciò che mi è capitato di vedere negli anni settanta alla tv e nei vecchi film o di
leggere sui libri. Oggi non sarebbe più così... Ormai è il laboratorio a raggiungere la salma e non
viceversa e perfino i poliziotti sarebbero tenuti lontani dalla scena del crimine, salvo facessero
parte di una speciale squadra d' indagine. Invece... che sorpresa trovare un Lasalle moro...
(Ma esistono poi capelli neri in abbinata con le efelidi?! Però, come vedi, ho messo la cosa tra
parentesi, quindi non darle troppa importanza.)
Non mi piace un Victor alla Charles Bronson, cioè mi dispiace vederlo farsi giustizia da solo, però
mi pare al sicuro per il momento, almeno sul fronte della giustizia. Il sesto senso di Oscar, questa
volta, ha fiutato male. Ho però dei grossi pensieri riguardo al giovane agente Lasalle... Un piccolo
segugio come lui, mettendosi a fare a modo suo, potrebbe costituire un pericolo.
A presto... mi raccomando!
Un affettuoso saluto
Rettifica: Mi devo scusare... I capelli di Gerard sono effettivamente scuri, di un nero bruciato (ahimè).
Non so perchè ma li ricordavo più chiari.
(Recensione modificata il 15/12/2019 - 12:16 pm)

Recensore Master
14/12/19, ore 16:30

Trovo che le descrizioni del ritrovamento del corpo siano realistiche e ben fatte; e mi piacciono anche Bernard e Lasalle in squadra con Oscar, che non riesce a far tacere il suo desiderio di giustizia.

Recensore Master
14/12/19, ore 10:46

Meno male che non sei molto brava nelle descrizioni dei rilevamenti della polizia: mi sembrava di assistere ad un episodio di CSI o NCIS, sei stata esaustiva e competente. Anche il senso di colpa e di impotenza di Oscar è descritto bene. Brava, alla prossima.

Nuovo recensore
22/11/19, ore 21:32

Salve
Ripasso da qui dopo un pò di tempo e vedo che sei andata avanti con i capitoli.
Capisco perfettamente la determinazione di Girodelle nel cercare e vendicare gli assassini di Rosalie,però credo che anche una donna al posto di Girodelle avrebbe desiderato la stessa vendetta. Il sangue Ribolla in vene maschili e femminili alla stessa temperatura. Il delitto è stato troppo efferato.
È un piano meditato da tempo, Girodelle si è allenato con uno scopo ben preciso agisce con premeditazione. Credo sappia cosa vuole e come ottenerlo. È lucido, usa anche un travestimento per evitare eventuali testimoni. Ma anche il più addestrato dei soldati non resta freddo davanti alla morte del nemico e sarebbe strano se Girodelle lo fosse.
Alla prossima. M

Recensore Master
14/11/19, ore 23:52

Cara Intissar,
Mi sembra che il tuo procedere sia molto buono.
Non te lo posso scrivere col mio solito entusiasmo, dato il tenore del racconto, ma hai comunque il mio
plauso più completo e sincero. Anche tutto il mio incoraggiamento!
Volevi "smuovere" un po' la staticità di questo fandom...
Per la miseria!!! Chi l' ha mai visto un Victor del genere?!
Certo... poi ne risente, ma intanto spara con mano più che ferma!!!
A dire il vero, non si era mai visto nemmeno un Alain così...
Lo hai "rifatto" molto più grosso, specialmente nel cuore, del solito.
Eppure Parigi non è New York e mi pare assai improbabile che nessuno abbia udito quello sparo o visto
qualcosa di insolito. Specialmente qualcuno fra gli indigeni di quel quartiere, cioè fra i delinquenti...
Un affettuoso saluto

Recensore Master
14/11/19, ore 22:53

Bello anche questo capitolo, la ripresa di Victor è stata lenta ma ottima. Per parafrasare il primo omicidio non si scorda mai. Victor però non è un delinquente senza scrupoli, senza l'appoggio di Alain non ne verrebbe fuori. Adesso, però, dopo il rodaggio, il gioco si farà veramente duro. Complimenti e buona serata.